3.0 ILFABBRICATODINUOVACOSTRUZIONE.
3.1 DESCRIZIONEESCELTEPROGETTUALI
Da queste condizioni al contorno, il progetto del nuovo edificio polifunzionale nasce con
una forte propensione al generare una nuova regola urbana capace di suggerire nuovi
scenari d’ordine, discostandosi dal contesto circostante. La matrice generatrice del
progetto siarticolaconsiderandosial’orientamentodell’edificioprincipale,sialaprevisione
dell’uso delsuolodelineatadallostrumentourbanistico.
L’edificio adestinazionemistaresidenzialeͲcommercialesisviluppainduecorpicostituenti
due fabbricati multipiano in calcestruzzo armato, con annesse tre passerelle in acciaio a
comunicazione delle coperture. Dal pian terreno si sviluppano in altezza i due edifici,
totalmente identici in elevazione con tre piani fuori terra. La parte dei fabbricati in
elevazione presentaunapiantaessenzialmenterettangolare.
L’assetto dellestruttureportantiprevisteincalcestruzzoarmato,ricalcaicaratteridellepiù
comuni ediffusetipologiecostruttive(strutturaconsettiepilastri),cosìcomelepasserelle
a collegamento dei due fabbricati,distanti 24 m, le qualiseguono lo schema tipico della
travatura Neville.
La destinazione di tipo commerciale è stata prevista ai pian terreno mentre ai piani
successivi si alternano uffici e civili abitazioni, secondo criteri ben precisi che varranno
illustrati inseguitopiùdettagliatamente.Lecoperture,entrambepraticabili,ospitanosiale
parti comunidelcondominio,siaun’areapolifunzionaleagestionedelristorante.
Rendere praticabilelecopertureattribuendogliunaprecisafunzionehacomefinequellodi
recuperare unaporzionedifabbricatorendendolafruibile.Lepasserelleinacciaiopostea
collegamento deiduefabbricatisonostateideatealfinedipermettereaifuturiutilizzatori
dello stabile una “Promenade Architecturale” in un contesto naturale circostante che di
fatto attribuisceallacoperturacaratteristicadipuntodiosservazioneprivilegiato.
La partedelfabbricatodestinataalleresidenzeèstatacollocataversoovest,incoerenza
con quantogiàpresenteeconlostrumentourbanistico,mentregliufficieledestinazioni
commerciali sonorivoltiversoestinvicinanzaalparco,questoanchealfinedigarantireun
confort abitativo per utenze con esigenze differenti (uffici e residenze), garantendo
integrazione dellepartimamantenendoalcontempounadeguatogradodiprivacyperle
abitazioni.
Figura7
La sceltadiaccostaredestinazionid’usodifferentiinununicofabbricatoanzichédividerle
in più unità è scaturita oltre che da considerazioni di natura economica, dall’idea che la
funzione residenziale, accostata e integrata da adeguate strutture collettive di servizio,
possa svolgereunruolosignificativonellagenerazioneepotenziamentodiunamolteplicità
di relazionisocialiall’internodellospaziourbanoetraambitidifferenti.
Figura8
Fra i due fabbricati è stata prevista la realizzazione di una piazza. La piazza, quasi
un’anticamera perilparcoantistante,figuracomeunpiccolospaziourbanoaserviziodelle
varie attivitàpresenti.Questaassiemealgrandeparco,offrelapossibilitàdipensareauno
spazio collettivodiattrazionepertuttiicittadini,fruibileatempopieno.E’stataconcepita
a servizio sia delle attività presenti nei fabbricati di futura realizzazione, sia delle utenze
situate nelleestremevicinanze(residenzeeufficidelquartiere).
L’intervento proposto si pone quindi l’obiettivo di costruire un sistema organico (piazza,
parco, negozi e uffici), garantendo al contempo sempre nell’eterogeneità del carattere
dell’edificio, adeguata riservatezza alle zone destinate alla residenza mantenendo
sufficiente interazioneconlealtrefunzioni.
Complessivamente ogniedificiopresentatretipologiedialloggio;una di75metriquadri
posti al pian terreno e altre due ai piani superiori di 85 metri quadri. Il blocco B in
conformità con la normativa vigente
6presenta due appartamenti di 35 metri quadri da
destinare eventualmenteapersonearidottacapacitàmotoria.
Gli ingressiperlazonacommercialeeresidenzialesonostativolutamentelasciatiseparati,
al fine di garantire maggior privacy e riservatezza fra le due parti di fabbricato di fatto
servite dautentidiversiconesigenzedifferenti.
Sebbene la soluzione di tipologie mono o bifamiliari sia spesso poco conveniente per
svariati motivi, risulta possibile e doveroso pensare a modelli e soluzioni abitative che
riproducano alcunideglielementidiqualitàtipicidelleabitazionimonofamiliari.Tratuttiil
rapporto cheintercorretralacasaesuoispaziapertidipertinenzaècertamenteunodei
più importanti. A tale proposito dove possibile, sono stati realizzati degli spazi verdi di
pertinenza aserviziodelleabitazioni.
La presenzadiesercizicommercialiqualiilristoranteeilpiccoloalimentaririsultanodaun
lato importantialfinedigarantireautonomiaalfabbricato,dall’altrosiconfiguranocome
attività a servizio per la piazza e per il parco antistante. “Una piazza priva di servizi e di
attività cherichiamanol’attenzione,èsolounvuotourbano,chenessunarredofissoriesce
a colmare”.
7
6 D.M. 14 giugno 1989, n. 236, pubblicato in Suppl. ordinario alla Gazzetta. Uff. 23 giugno 1989, n. 145.
Prescrizionitecnichenecessarieagarantirel'accessibilità,l'adattabilitàelavisitabilitàdegliedificiprivatiedi
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle
barrierearchitettoniche.
7“L’artedicostruirelacittà”CamilloSitte.
3.2 ORIENTAMENTO
Fra i numerosi aspetti che influenzano l’iter progettuale, sono stati valutati anche alcuni
degli elementi più rilevanti inerenti alla sostenibilità ambientale. I temi della qualità
ambientale deglispaziabitativi,dell’assenzadisostanzeinquinanti,delcontenimentodei
consumi energeticideifabbricati,hannoassuntooramaiun’imprescindibilerilevanzaperil
progettista.
La sceltadell’orientamentodelfabbricato,deimateriali,ladisposizioneplanimetricadegli
ambienti sonofattorichesepurnonbastanodasoliadefinireunedificiocomesostenibile
possono avere ricadute negative nelle fasi successive, soprattutto in termini di consumo
energetico dellastruttura,ricadendoinmanieranontrascurabilesuifuturicostidigestione
dell’edificio. In una progettazione climaticamente orientata la localizzazione, la
determinazione della posizione di un edificio in maniera da massimizzare l’apporto
energetico solared’invernoeminimizzarequelloestivo,sonoparametriprimari.
L’approccio bioclimaticoascaladell’edificiodipendedadiversifattoriquali:
Ͳorientamentofabbricato;
Ͳesposizione/schermaturaallaradiazionesolareeaiventidominanti;
Ͳ dalle relazioni con il contesto circostante urbano e naturale (p.e. edifici o particolare
vegetazione chepossonoschermaresiailsolecheilvento).
La durata dell’insolazione sulle facciate di un edificio dipende dall’orientamento, dalla
clivometria, dalladistanza,dall’altezzadegliedificicircostantiedavarieventualiostacolisia
naturali siaartificialiallaradiazionesolare.Perorientarecorrettamenteunedificiobisogna
inoltre considerarelatipologiadell’edificiostesso.
A Talpropositosiricordachele“Lineeguida”dellaRegioneToscana
8perciòcheriguardaL’
Area di valutazione 2Ͳ Consumo delle risorseͲ che vede come esigenza la riduzione dei
consumi energetici per il riscaldamento dell’edificio, indica come “indicatore di
prestazione” laverificadellapercentualedisuperficieediaperturedirettamentesoleggiata
al 21Dicembrealleore12(vdFig.11)
8 Approvate dalla Giunta Regionale. Le trentotto schede che le compongono raggruppate in sette macro
categorie,offronounostrumentooggettivodivalutazione,sepurdicarattereestremamenteconvenzionale,
adisposizioneditutteleamministrazionipubbliche,edituttiitecnici,perverificarelaqualitàenergeticae
ambientale degli edifici. Tra i parametri utilizzati ci sono tra gli altri: l'illuminazione naturale, l'isolamento
acusticoetermico,laventilazionenaturaleel’impiegodisistemipassivi.Articolatein38schededivalutazione
eimperniatesuunsistemadicalcolocheconsentediesprimereun“voto”–inrealtàunindiceponderato–
perogniprogettoodinterventopresoinesame,questelineeguidarappresentanounostrumentooggettivo
di valutazione per verificare anche su un progetto preliminare di edilizia residenziale la sua sostenibilità
ambientale.
Figura9trattodalle“Lineeguida”dellaRegioneToscana.
Si ricordichelaprogettazioneconapprocciobioclimaticoèutilenonsolonelcontrollodel
riscaldamento invernale,ma,soprattuttoinclimicomeilnostro,nelraffreddamentoestivo.
Nella Direttiva Europea 2002/91/CE è richiamata l’attenzione sulla forte diffusione,
registrata negli ultimi anni, degli impianti di condizionamento dell’aria nei paesi del sud
dell’Europa.
Il progettistadovràeseguire:
L’analisi deiperiodidisoleggiamentoduranteilgiornotipodiognimeseenell’arco
dell’anno, considerandoancheeventualiostacoliderivantidaostruzionipresentio
previste insedediprogetto.
Lo studiograficodelleombreportatedallevarieostruzioniindeterminateoredel
giorno tipoperciascunmesedell’anno.
E’ comunqueimpensabilearrivareallecondizioniottimalidisoleggiamentosenzaricorrere
anche aopportuneschermaturesiaartificiali,chevegetali.
L’orientamento delfabbricatoèstatostudiatoquindioltrechepergarantireunoscorcio
prospettico, rivoltoailimitrofimontipisani,perfareinmodocheiduefabbricatinellevarie
ore delgiorno,eneidiversimesidell’annononsiombreggiassero.
La progettazioneriguardantealcunidegliaspettibioclimaticièavvenutamediantel’ausilio
di software BIM
9, i quali hanno permesso di analizzare, se pur a livello di meta
progettazione, aspettiriguardantilasostenibilitàdellanuovacostruzione.Talisoftwarenon
hanno certolapretesadisostituirsiaunostudiometicolosofinalizzatoallavalutazionedi
tali aspettimarisultanostrumenti,seppurestremamenteconvenzionali,comunqueefficaci
ai fini di una valutazione preliminare su uno studio di fattibilità finalizzato ad approccio
progettuale integrato.
Al fine di garantire sia dalle prime fasi della progettazione le condizioni più favorevoli di
soleggiamento èstatacondottaperprimacosaun’analisidellaposizioneedeipercorsidel
sole durante le ore del giorno e i mesi dell’anno. A tal proposito, tramite l’utilizzo di
software
10, sono state ricavate le informazioni necessarie al fine di scegliere un
orientamento che, anche compatibilmente con le richieste dello strumento urbanistico,
fosse quantopiùottimale.
Si riportaatalpropositola“Cartasolare”
11relativaallalatitudinedi43°,43’,eun’immagine
significativa dellostudioeffettuatoconappositoprogrammadivalutazione
12
9Archicad15,GraphisoftEcoDesigner.
10SunCharteSketchUp.
11Sinoti chelacartanonè laproiezione dei percorsi solari sul piano dell’orizzonte malatrasposizionedi
valorisuundiagramma.
12 E’ opportuno citare a riguardo il fatto che alcuni strumenti urbanistici di recente formazione, come i
Regolamenti edilizi di Pisa ed altri, consigliano la progettazione secondo determinati orientamenti, in
particolarequelloEstͲOvest.E’benespecificarecheinlineadimassimanonesisteunorientamentomiglioree
ottimaleinassoluto,validosempre.L’orientamentoottimaleèfunzionedipiùfattoritraiqualioltrealsitoe
allecoordinategeografichedelluogo,anchedelladestinazioned’usodelfabbricatoinquestione.
Figura12
3.3 MATERIALI
La scelta si è rivolta verso quei materiali tipici della zona su cui si andava a intervenire,
considerando alcontempoilcaratteremodernodellacostruzione.Cosìl’edificiopresenta,
nella parte prospicente la piazza interna, un rivestimento con facciata ventilata a listelli
sagomati in cotto
13mentre all’esterno l’edificio si presenta in contrapposizione con un
rivestimento intonacatomoltopiùneutrale.
La piazzaècosìarricchitaereinterpretataattraversol’involucroesternodegliedificichesi
affacciano su di essa. Il carattere in parte riservato della stessa è così rimarcato dalla
diversa tessituradellefacciatedegliedificiiviprospicenti,iqualisirivelanocosìinmaniera
differente einaspettatadall’esterno.
13Ilrivestimentoècostituitodaelementiincottotipoelemento“dogaadestradossosagomato”delladitta
Sanini, realizzati con terra estratta nel comune di Impruneta delle dimensioni (l x h x s) 500x145x97 mm,
aventifiniturasuperficiale“litos”;posaticongiuntiverticalidi6mmcirca,distanziatiorizzontalmentedi5cm
per parete cieca e elemento “doga piana alleggerita” delle dimensioni (l x h x s) 500x145x48 mm, aventi
finiturasuperficiale“litos”;posaticongiuntiverticalidi6mmcirca,distanziatiorizzontalmentedi15cmper
parete frangisole. Il paramento dovrà essere posato idoneamente per il superamento di eventuali fuori
piomboedimperfezionidegliesistentiintonaciestruttureinc.a.,creandounvuototrailretrodellelastreela
muraturadisupportodicirca8/10cm.Lastrutturaportanteècostituitadaprofiliverticaliinacciaiozincato,
postiadinterassedi200cmcirca,vincolatiallesolettetrattenutiallepareticonappositestaffeetasselliad
espansionemunitididistanziatoriregolabili,diancoreeprofiloadomegaperilfissaggiodeglielementiin
cotto.
I beneficidiunafacciataventilatainterminidicomfortabitativosonoormainoti,inoltrela
scelta delcottocomematerialeappareovviasesipensaallazonasucuisivaaintervenire.
La facciata ventilata in listelli sagomati permette altresì di dare a un materiale “storico”
della tradizionelocale,unavesteinnovativaecontemporanea.
Figura14Edificioperuffici(Gallarate)Sannini.“Involucriincotto” Figura15Particolarerivestimentoinlateriziocondogaaestradossosagomato.