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scenari d’ordine, discostandosi dal contesto circostante. La matrice generatrice del

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Academic year: 2021

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3.0 ILFABBRICATODINUOVACOSTRUZIONE.

3.1 DESCRIZIONEESCELTEPROGETTUALI

Da  queste condizioni al contorno, il progetto del nuovo edificio polifunzionale nasce con

una  forte propensione al generare una nuova regola urbana capace di suggerire nuovi

scenari  d’ordine, discostandosi dal contesto circostante. La matrice generatrice del

progetto siarticolaconsiderandosial’orientamentodell’edificioprincipale,sialaprevisione

dell’uso delsuolodelineatadallostrumentourbanistico.

L’edificio adestinazionemistaresidenzialeͲcommercialesisviluppainduecorpicostituenti

due  fabbricati multipiano in calcestruzzo armato, con annesse tre passerelle in acciaio a

comunicazione  delle coperture. Dal pian terreno si sviluppano in altezza i due edifici,

totalmente  identici in elevazione con tre piani fuori terra. La parte dei fabbricati in

elevazione presentaunapiantaessenzialmenterettangolare.

L’assetto dellestruttureportantiprevisteincalcestruzzoarmato,ricalcaicaratteridellepiù

comuni ediffusetipologiecostruttive(strutturaconsettiepilastri),cosìcomelepasserelle

a  collegamento dei due fabbricati,distanti 24 m, le qualiseguono lo schema tipico della

travatura Neville.

La  destinazione di tipo commerciale è stata prevista ai pian terreno mentre ai piani

successivi  si alternano uffici e civili abitazioni, secondo criteri ben precisi che varranno

illustrati inseguitopiùdettagliatamente.Lecoperture,entrambepraticabili,ospitanosiale

parti comunidelcondominio,siaun’areapolifunzionaleagestionedelristorante.

Rendere praticabilelecopertureattribuendogliunaprecisafunzionehacomefinequellodi

recuperare unaporzionedifabbricatorendendolafruibile.Lepasserelleinacciaiopostea

collegamento deiduefabbricatisonostateideatealfinedipermettereaifuturiutilizzatori

dello  stabile una “Promenade Architecturale” in un contesto naturale circostante che di

fatto attribuisceallacoperturacaratteristicadipuntodiosservazioneprivilegiato.

La partedelfabbricatodestinataalleresidenzeèstatacollocataversoovest,incoerenza

con quantogiàpresenteeconlostrumentourbanistico,mentregliufficieledestinazioni

commerciali sonorivoltiversoestinvicinanzaalparco,questoanchealfinedigarantireun

confort  abitativo per utenze con esigenze differenti (uffici e residenze), garantendo

integrazione dellepartimamantenendoalcontempounadeguatogradodiprivacyperle

abitazioni. 







(2)



 Figura7

La sceltadiaccostaredestinazionid’usodifferentiinununicofabbricatoanzichédividerle

in  più unità è scaturita oltre che da considerazioni di natura economica, dall’idea che la

funzione  residenziale, accostata e integrata da adeguate strutture collettive di servizio,

possa svolgereunruolosignificativonellagenerazioneepotenziamentodiunamolteplicità

di relazionisocialiall’internodellospaziourbanoetraambitidifferenti.

(3)

 Figura8

Fra  i due fabbricati è stata prevista la realizzazione di una piazza. La piazza, quasi

un’anticamera perilparcoantistante,figuracomeunpiccolospaziourbanoaserviziodelle

varie attivitàpresenti.Questaassiemealgrandeparco,offrelapossibilitàdipensareauno

spazio collettivodiattrazionepertuttiicittadini,fruibileatempopieno.E’stataconcepita

a  servizio sia delle attività presenti nei fabbricati di futura realizzazione, sia delle utenze

situate nelleestremevicinanze(residenzeeufficidelquartiere).

L’intervento  proposto si pone quindi l’obiettivo di costruire un sistema organico (piazza,

parco,  negozi e uffici), garantendo al contempo sempre nell’eterogeneità del carattere

dell’edificio,  adeguata riservatezza alle zone destinate alla residenza mantenendo

sufficiente interazioneconlealtrefunzioni.









(4)

Complessivamente ogniedificiopresentatretipologiedialloggio;una di75metriquadri

posti  al pian terreno e altre due ai piani superiori di 85 metri quadri. Il blocco B in

conformità  con la normativa vigente

6

 presenta due appartamenti di 35 metri quadri da

destinare eventualmenteapersonearidottacapacitàmotoria.

Gli ingressiperlazonacommercialeeresidenzialesonostativolutamentelasciatiseparati,

al  fine di garantire maggior privacy e riservatezza fra le due parti di fabbricato di fatto

servite dautentidiversiconesigenzedifferenti.

Sebbene  la soluzione di tipologie mono o bifamiliari sia spesso poco conveniente per

svariati  motivi, risulta possibile e doveroso pensare a modelli e soluzioni abitative che

riproducano alcunideglielementidiqualitàtipicidelleabitazionimonofamiliari.Tratuttiil

rapporto cheintercorretralacasaesuoispaziapertidipertinenzaècertamenteunodei

più  importanti. A tale proposito dove possibile, sono stati realizzati degli spazi verdi di

pertinenza aserviziodelleabitazioni.

La presenzadiesercizicommercialiqualiilristoranteeilpiccoloalimentaririsultanodaun

lato importantialfinedigarantireautonomiaalfabbricato,dall’altrosiconfiguranocome

attività  a servizio per la piazza e per il parco antistante. “Una piazza priva di servizi e di

attività cherichiamanol’attenzione,èsolounvuotourbano,chenessunarredofissoriesce

a colmare”.

7























6 D.M. 14 giugno 1989, n. 236, pubblicato in Suppl. ordinario alla Gazzetta. Uff. 23 giugno 1989, n. 145.

Prescrizionitecnichenecessarieagarantirel'accessibilità,l'adattabilitàelavisitabilitàdegliedificiprivatiedi

edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle

barrierearchitettoniche.

7“L’artedicostruirelacittà”CamilloSitte.

(5)

3.2 ORIENTAMENTO

Fra  i numerosi aspetti che influenzano l’iter progettuale, sono stati valutati anche alcuni

degli  elementi più rilevanti inerenti alla sostenibilità ambientale. I temi della qualità

ambientale deglispaziabitativi,dell’assenzadisostanzeinquinanti,delcontenimentodei

consumi energeticideifabbricati,hannoassuntooramaiun’imprescindibilerilevanzaperil

progettista. 

La sceltadell’orientamentodelfabbricato,deimateriali,ladisposizioneplanimetricadegli

ambienti sonofattorichesepurnonbastanodasoliadefinireunedificiocomesostenibile

possono  avere ricadute negative nelle fasi successive, soprattutto in termini di consumo

energetico dellastruttura,ricadendoinmanieranontrascurabilesuifuturicostidigestione

dell’edificio.  In una progettazione climaticamente orientata la localizzazione, la

determinazione  della posizione di un edificio in maniera da massimizzare l’apporto

energetico solared’invernoeminimizzarequelloestivo,sonoparametriprimari.

L’approccio bioclimaticoascaladell’edificiodipendedadiversifattoriquali:

Ͳorientamentofabbricato;

Ͳesposizione/schermaturaallaradiazionesolareeaiventidominanti;

Ͳ dalle relazioni con il contesto circostante urbano e naturale (p.e. edifici o particolare

vegetazione chepossonoschermaresiailsolecheilvento).



La  durata dell’insolazione sulle facciate di un edificio dipende dall’orientamento, dalla

clivometria, dalladistanza,dall’altezzadegliedificicircostantiedavarieventualiostacolisia

naturali siaartificialiallaradiazionesolare.Perorientarecorrettamenteunedificiobisogna

inoltre considerarelatipologiadell’edificiostesso.

A Talpropositosiricordachele“Lineeguida”dellaRegioneToscana

8

perciòcheriguardaL’

Area  di valutazione 2Ͳ Consumo delle risorseͲ che vede come esigenza la riduzione dei

consumi  energetici per il riscaldamento dell’edificio, indica come “indicatore di

prestazione” laverificadellapercentualedisuperficieediaperturedirettamentesoleggiata

al 21Dicembrealleore12(vdFig.11)



8 Approvate dalla Giunta Regionale. Le trentotto schede che le compongono raggruppate in sette macro

categorie,offronounostrumentooggettivodivalutazione,sepurdicarattereestremamenteconvenzionale,

adisposizioneditutteleamministrazionipubbliche,edituttiitecnici,perverificarelaqualitàenergeticae

ambientale degli edifici. Tra i parametri utilizzati ci sono tra gli altri: l'illuminazione naturale, l'isolamento

acusticoetermico,laventilazionenaturaleel’impiegodisistemipassivi.Articolatein38schededivalutazione

eimperniatesuunsistemadicalcolocheconsentediesprimereun“voto”–inrealtàunindiceponderato–

perogniprogettoodinterventopresoinesame,questelineeguidarappresentanounostrumentooggettivo

di valutazione per verificare anche su un progetto preliminare di edilizia residenziale la sua sostenibilità

ambientale.

(6)

 Figura9trattodalle“Lineeguida”dellaRegioneToscana.

Si ricordichelaprogettazioneconapprocciobioclimaticoèutilenonsolonelcontrollodel

riscaldamento invernale,ma,soprattuttoinclimicomeilnostro,nelraffreddamentoestivo.

Nella  Direttiva Europea 2002/91/CE è richiamata l’attenzione sulla forte diffusione,

registrata  negli ultimi anni, degli impianti di condizionamento dell’aria nei paesi del sud

dell’Europa. 



Il progettistadovràeseguire:



ƒ L’analisi deiperiodidisoleggiamentoduranteilgiornotipodiognimeseenell’arco

dell’anno, considerandoancheeventualiostacoliderivantidaostruzionipresentio

previste insedediprogetto.

ƒ Lo studiograficodelleombreportatedallevarieostruzioniindeterminateoredel

giorno tipoperciascunmesedell’anno.



E’ comunqueimpensabilearrivareallecondizioniottimalidisoleggiamentosenzaricorrere

anche aopportuneschermaturesiaartificiali,chevegetali.



(7)



 Figura10

L’orientamento delfabbricatoèstatostudiatoquindioltrechepergarantireunoscorcio

prospettico, rivoltoailimitrofimontipisani,perfareinmodocheiduefabbricatinellevarie

ore delgiorno,eneidiversimesidell’annononsiombreggiassero.

La progettazioneriguardantealcunidegliaspettibioclimaticièavvenutamediantel’ausilio

di  software BIM

9

,  i quali hanno permesso di analizzare, se pur a livello di meta

progettazione, aspettiriguardantilasostenibilitàdellanuovacostruzione.Talisoftwarenon

hanno certolapretesadisostituirsiaunostudiometicolosofinalizzatoallavalutazionedi

tali aspettimarisultanostrumenti,seppurestremamenteconvenzionali,comunqueefficaci

ai  fini di una valutazione preliminare su uno studio di fattibilità finalizzato ad  approccio

progettuale integrato.

Al  fine di garantire sia dalle prime fasi della progettazione le condizioni più favorevoli di

soleggiamento èstatacondottaperprimacosaun’analisidellaposizioneedeipercorsidel

sole  durante le ore del giorno e i mesi dell’anno. A tal proposito, tramite l’utilizzo di

software

10

,  sono state ricavate le informazioni necessarie al fine di scegliere un

orientamento  che, anche compatibilmente con le richieste dello strumento urbanistico,

fosse quantopiùottimale.

Si riportaatalpropositola“Cartasolare”

11

relativaallalatitudinedi43°,43’,eun’immagine

significativa dellostudioeffettuatoconappositoprogrammadivalutazione

12







9Archicad15,GraphisoftEcoDesigner.

10SunCharteSketchUp.

11Sinoti chelacartanonè laproiezione dei percorsi solari sul piano dell’orizzonte malatrasposizionedi

valorisuundiagramma.

12 E’ opportuno citare a riguardo il fatto che alcuni strumenti urbanistici di recente formazione, come i

Regolamenti edilizi di Pisa ed altri, consigliano la progettazione secondo determinati orientamenti, in

particolarequelloEstͲOvest.E’benespecificarecheinlineadimassimanonesisteunorientamentomiglioree

ottimaleinassoluto,validosempre.L’orientamentoottimaleèfunzionedipiùfattoritraiqualioltrealsitoe

allecoordinategeografichedelluogo,anchedelladestinazioned’usodelfabbricatoinquestione.

(8)



Figura11





Figura12





(9)



Figura13

3.3 MATERIALI

La  scelta si è rivolta verso quei materiali tipici della zona su cui si andava a intervenire,

considerando alcontempoilcaratteremodernodellacostruzione.Cosìl’edificiopresenta,

nella  parte prospicente la piazza interna, un rivestimento con facciata ventilata a listelli

sagomati  in cotto

13

 mentre all’esterno l’edificio si presenta in contrapposizione con un

rivestimento intonacatomoltopiùneutrale.

La piazzaècosìarricchitaereinterpretataattraversol’involucroesternodegliedificichesi

affacciano  su di essa. Il carattere in parte riservato della stessa è così rimarcato dalla

diversa tessituradellefacciatedegliedificiiviprospicenti,iqualisirivelanocosìinmaniera

differente einaspettatadall’esterno.



13Ilrivestimentoècostituitodaelementiincottotipoelemento“dogaadestradossosagomato”delladitta

Sanini, realizzati con terra estratta nel comune di Impruneta delle dimensioni (l x h x s) 500x145x97 mm,

aventifiniturasuperficiale“litos”;posaticongiuntiverticalidi6mmcirca,distanziatiorizzontalmentedi5cm

per parete cieca e elemento “doga piana alleggerita” delle dimensioni (l x h x s) 500x145x48 mm, aventi

finiturasuperficiale“litos”;posaticongiuntiverticalidi6mmcirca,distanziatiorizzontalmentedi15cmper

parete frangisole. Il paramento dovrà essere posato idoneamente per il superamento di eventuali fuori

piomboedimperfezionidegliesistentiintonaciestruttureinc.a.,creandounvuototrailretrodellelastreela

muraturadisupportodicirca8/10cm.Lastrutturaportanteècostituitadaprofiliverticaliinacciaiozincato,

postiadinterassedi200cmcirca,vincolatiallesolettetrattenutiallepareticonappositestaffeetasselliad

espansionemunitididistanziatoriregolabili,diancoreeprofiloadomegaperilfissaggiodeglielementiin

cotto.



(10)

I beneficidiunafacciataventilatainterminidicomfortabitativosonoormainoti,inoltrela

scelta delcottocomematerialeappareovviasesipensaallazonasucuisivaaintervenire.

La  facciata ventilata in listelli sagomati permette altresì di dare a un materiale “storico”

della tradizionelocale,unavesteinnovativaecontemporanea.



Figura14Edificioperuffici(Gallarate)Sannini.“Involucriincotto”



Figura15Particolarerivestimentoinlateriziocondogaaestradossosagomato.





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