NUOVI METODI E STRUMENTI DI MISURA PER LO STUDIO
DELL’ACUSTICA DEI TEATRI STORICI ITALIANI
A.Farina
Universita’ di Parma AIDA srl
“Teatri d’opera dell’Unità d’Italia”
Teatro La Fenice
Venezia, 23 Novembre 2011
Spinoff Company of The University of
Parma
• Gran parte delle misurazioni effettuate nei teatri sono tuttora basate sull’uso di un singolo microfono omnidirezionale.
• Esse risultano utili per il calcolo del tempo di riverberazione, e dei parametri acustici
“monofonici”
• Ma non forniscono indicazioni sulla direzione del suono
Introduzione
Il Gran Teatro La Fenice
• Il primo teatro La Fenice fu ultimato nel 1792, su progetto di Gian
Antonio Selva, dopo che Venezia aveva perduto causa incendio il preesistente Teatro San Benedetto
• Nel dicembre 1836 il teatro andò completamente distrutto in un
furioso incendio, ma fu ricostruito, in meno di un anno (!), su progetto di Giambattista e Tommaso
Meduna, e con decori di Tranquillo Orsi
• Il teatro fu chiuso per
ristrutturazione al termine della stagione 1995, ed avrebbe dovuto riaprire il 1 Febbraio 1996. Un
incendio doloso, causato da due elettricisti, lo distrusse quasi
completamente il 29 gennaio 1996
Misure acustiche (1)
• Le misure vennero effettuate in ottobre-
novembre 1995 dall’ing.
Tronchin, con tecnica impulsiva (colpo di
pistola) e registrazione binaurale digitale delle risposte all’impulso
Misure acustiche (2)
• Venne impiegata una
posizione della sorgente posta sul palcoscenico, al centro, sotto il sipario
tagliafuoco
• La risposta all’impulso venne misurata in 27
posizioni, poste in platea e sui palchi, nella metà destra della sala (sfruttando la
simmetria della stessa onde ridurre il numero di rilievi)
• Nel corso delle misure la sala era assolutamente intatta, mentre il
palcoscenico era in
condizioni poco realistiche (assenza di quinte e di
arredo scenico).
Misure acustiche (3)
• In ogni punto, si è registrata una
risposta all’impulso binaurale
(stereofonica)
• Essa è contenuta in un file WAV stereo (o due mono)
• Nel corso delle
misure la sala era assolutamente
intatta, mentre il palcoscenico era in condizioni poco
realistiche
(assenza di quinte e di arredo
scenico).
Punto n. 12
ISO 3382 parametri acustici
• Aurora plugin – Teatro La Fenice (1996)
ISO 3382 parametri acustici
• Tempo di Riverbero T20 – Teatro La Fenice (1995)
Scopo della ricerca: rappresentazione visuale e dinamica della propagazione del suono dentro un
ambiente (teatro, auditorium, sala per concerti, etc.).
La visione dinamica di queste mappe e’ utile per :
• Individuare la direzione di arrivo di echi e riflessioni
• Valutare lo spettro delle singole riflessioni
• Verificare che un sistema di ampificazione sonora sia correttamente posizionato e regolato
SI utilizzano microfoni ultradirettivi, onde ottenere una mappatura dinamica (nel tempo) dell’energia sonora che arriva dalle varie direzioni
Metodi
• Tre metodi sono stati utilizzati con successo per mappare la distribuzione spaziale del suono nei teatri:
1. Il buon, vecchio Ambisonics (B-format 1o ordine)
2. Un microfono “shotgun” su tavola rotante 3. Un array microfonico sferico ultradirettivo
(Eigenmike™)
E possiamo usare l’ultimo metodo anche per la riproduzione sonora tridimensionale ad alta
risoluzione
Precedente esperienza
• All’UNIPR utilizziamo ormai da 15 anni sonde microfoniche Ambisonics (Soundfield, DPA-4, Tetramic, Brahma)
11
Microfoni “Soundfield”
• Il microfono Soundfield venne inventato da Gerzon e Craven nel 1973
Microfoni Soundfield
• Il microfono Soundfield produce 4 segnali:
1 omnidirezionale (pressione, W) e 3 figure-of-8 (velocita’, X, Y, Z)
Segnali B-format
Direttivita’ reale di un Soundfield
Soundfield ST-250 microphone
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
125 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
250 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
500 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
1000 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
2000 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
4000 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
8000 Hz
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6
0
30
60
90
120
150 180
210 240 270
300 330
16000 Hz
Uso corrente di Ambisonics
• Ambisonics del 1o ordine e’ ancora molto usato, in quanto oggi e’ disponibile eccellente
strumentazione molto economica (Tetramic, Brahma)
• Si usano solitamente sorgenti impulsivi (pratiche ed economiche)
• L’uso di piccoli registratori digitali su scheda SD consentono di registrare numerose posizioni di misura in tempi molto brevi (NO CAVI!)
• Il nuovo metodo di elaborazione digitale dei segnali delle capusle consente di ottenere
diagrammi di direttivita’ molto piu’ accurati di quelli del vecchio Soundfield.
• Palloncini o petardi come sorgenti impulsive
Uso corrente di Ambisonics
Petardo Vs Dodecaedro
• Confronto effettuato nell’Odeion di Patrasso
Dodecaedro
Petardo
• Comparison in Patras’ Odeion
Dodecaedro Petardo
Petardo Vs Dodecaedro
Altre sorgenti impulsive
• Palloncini, pistola a salve con diffusore sferico
Palloncini
• Solo palloncini molto grossi producono adeguate basse frequenze
Pistola a salve
Il “Clappatore”
• Buona risposta in frequenza e direttivita’
• Verifica di ripetibilita’
Il “Clappatore”
Il “Clappatore”
Il “Clappatore”
• Un piccolo registratore digitale dotato di sonda microfonica tetraedrica: il BRAHMA
Uso corrente di Ambisonics
Conversione da A-format a B-format
• Matrice di filtraggio FIR 4x4 implementata in
tempo reale grazie al plugin gratuito “X-volver”
Analisi Spaziale da B-format (2011)
• Determinazione della direzione d’arrivo delle riflessioni
• Le componenti del vettore Intensita’ sono:
Ix = w· x Iy = w· y Iz = w· z
• La Densita’ di Energia sonora e’ data da:
De=√(w2 + x2 + y2 + z2)
• Intensita e Densita’ sono mediate su intervalli di 1 ms
• Il rapporto rE fra Intensita’ e Densita’ e’ dato da:
│I │ = √(Ix2 + Iy2 + Iz2) rE = │ I │/ De
• E si trovano infine Azimut ed Elevation:
Az = atan2(Iy , Ix) El = asin(Iz / │ I │)
Immagine di “sfondo”
• Viene utilizzata la proiezione di Mercatore per trasformare un orizzonte sferico in una imagine rettangolare in formato 2:1
Image Composite Editor
• Genera un’ immagine panoramica che copre 360°in orizzontale e sino a 180°in verticale
Mappatura delle riflessioni
• Possiamo ora plottare un cerchio sopra l’immagine di sfondo, centrato alle coordinate Az, El trovate
• Il raggio del cerchio e’ proporzionale a Imod
• La trasparenza del cerchio e’ proporzionale a rE
• Quando rE e’ piccolo, il vettore intensita’ non
localizza piu’ la reale direzione di provenienza del suono (campo diffuso)
• Quando rE e’ grande (vicino ad 1), il campo sonoro e’ fortemente orientato nella direzione del vettore intensita’ e tale orientamento e’ facilmente
percepito
Localizzazione degli echi da segnale B-format
• Programma Visual Basic per visualizzazione dinamica riflessioni
Intensita’
Sonora
Densita’ di Energia
Sistema 2: shotgun rotante
2008 – misure in due teatri abbastanza simili:
Teatro Sociale di Como
Teatro Comunale di Modena
Strumentazione:
- Dodec. Lookline + sub
- Scheda audio Edirol FA-101 e laptop che registra i segnali Sine Sweep
- Microfono “shotgun” Sennheiser ME66 montato su tavola rotante Outline ET1
The Acoustics of Ancient Theatres Conference
- Azimuth: 18 steps (20°)
- Elevazione: 8 steps (22.5°)
- Risposte all’impulso ottenute da
segnali Sine Sweep mediante i plugins Aurora
Alcuni risultati
Teatro Comunale di Modena Source in fossa
Punto A
125 Hz
1000 Hz
4000 Hz
24 ms (direct
sound) Il suono diretto e’ ricco di basse frequenza, causa diffrazione sul bordo della fossaI
40 ms (first reflection)
Solo 16 ms dopo il suono diretto arriva la prima riflessione ricca di alte frequenze
The Acoustics of Ancient Theatres Conference
Teatro Sociale di Como
S1 R
Sorgente S1: la prima riflessione arriva dalla parete di fondo dopo 40 ms
S2
4000
Sorgente S2: il suono diretto e’ privo di alte frequenze, che arrivano Hz
solo con la prima riflessione dall’arco di proscenio, dopo 56 ms
4000 Hz
Diagramma polare dinamico nel piano orizzont. e verticale
The Acoustics of Ancient Theatres Conference
Teatro Sociale di Como –
4000 Hz Riflessione
dall’arco di proscenio
Metodo n. 3: array sferico
The Acoustics of Ancient Theatres Conference
Come ottenere simultanemante tanti microfoni ultradirettivi? Con un array di 32 capusle!
2009: primo prototipo (32 capsule)
Sfera realizzata in prototipazione rapida (schiuma di poliuretano)
32 capsule Knowles (protesi acustiche)
2010: EIGENMIKE 2010: EIGENMIKE
TMTM Sfera con 32 capsule da ½”, eccellente risposta in frequenza sino a 20 kHz
Preamplificatori e convertitori A/D dentro la sfera, con interfaccia ethernet
Processamento dei segnali su PC (senza interfaccia grafica evoluta)
41
Cat5 cable
Sintesi dei microfoni virtuali
Spherical Harmonics (H.O.Ambisonics)
Il software calcola anzituto 16 segnali corrispondneti alle armoniche sferiche sino al 3°ordine. Essi sono poi ricombinati con opportuni guadagni, sintetizzando sino a 16 microfoni virtuali
Virtual microphones
Nuove metodica di elaborazione (NON Ambisonics!)
L’idea Sintetizzo direttamente 32 microfoni
utradirettivi, nelle stesse direzioni delle capsule, mediante una matrice di filtri FIR
M = 32 segnali dalle capsule
V = 32 segnali prodotti in uscita (microfoni virtuali)
Banco di MxV filtri FIR
y
v(t) = x
m(t)* h
m.v(t)
m=1
å
Mv-esimo micr. virtuale
Segnale in ingr. dalla capsula m
Matrice di filtri
Progettazione tradizionale dei filtri
I filtri di processamento hmv sono solitamente calcolati sulla base di complesse teorie matematche, basate sula soluzione delle equazioni d’onda (spesso con significative semplificazioni), e assumendo che le capusle siano identiche
I microfoni virtuali ottenuti sono massimamente vicini alle risposte polari
prescritte Questo metodo corregge
automaticamente le deviazioni dei singoli microfoni (risposta
individuale, diffrazioni, schermature, etc.)
Nessuna teoria! : I filtri hmv sono ottnuti dall’inversione di una matrice C di risposte all’impulso misurate con sorgente in varie posizioni
Nuovo approccio:
Virtual microphones synthesized for this research:
4th ORDER CARDIOIDS
Programma Matlab
• Inputs:
Matrice di IR misurate di 2048 samples
32 microfoni direttivi virtuali
Diagramma polare cardioide 4o ordine
Orientamento dei micr. virtuali
coincidente con quello delle capsule Inversione della
matrice di IR
Out: matrice di filtri FIR
✕ =
I microfoni virtuali
Attualmente la sonda produce microfoni virtuali non calibrati come livello assoluto in dB-SPL
MA
I guadagni relativi dei microfoni virtuali sono
perfettamente corrispondneti, producendo quindi diagrammi polari molto accurati
1 3 2
24
24 virtual microphones for horizontal polar
1
2 32 3
32 virtual microphones for 3D map
Spiegazione: SPS (Spatial PCM Sampling)
Mentre le armoniche sferiche corrispondono all’analisi di Fourier di una forma d’onda, il ns. approccio e’
equivalente alla rappresentazione di una forma d’onda con una sequenza di impulsi (PCM, pulse code
modulation)
1
2 32 3
32 microfoni virtuali ultra-direttivi
Spatial PCM Sampling
Confronto fra rappresentazione PCM di un forma d’onda e di un balloon spaziale
Spatial PCM Sampling
Espansione in armoniche
di una forma d’onda (Fourier) e di un balloon (Ambisonics)
Copertura spaziale dei 32 microfoni virtuali
32 microfoni virtuali sull’intero orizzonte sferico non sono poi
tanti: occorre una opportuna interpolazione per realizzare mappe a colori ben graduate
Elaborazione dei segnali 1st step
Xvolver effettua la convoluzione della matrice di 32x32 filtri FIR
Prog. MATLAB Diagramma polare orizzontale
Mappa a colori 360°x180°
sovrapposta alla foto di sfondo
Mappe dinamiche
2nd step
Un programma Matlab produce la mappatura dinamica
Primi esprimenti con la nuova tecnica SPS Due sale con caratteristiche molto diverse:
Sala dei Concerti
(Casa della Musica - Parma) Teatro “La Scala”
(Milano)
Strumentazione:
• Sonda Eigenmike®
• Laptop che registra I 32 ch.
• Dodecahedron“Lookline”
(sorgente omnidirezionale)
• Segnale di test: Sine sweep
Teatro “La Scala”: 4 kHz – root 2 – 8000 campioni (180 ms)
Analisi spaziale: il suono diretto
500 Hz
1000 Hz Radiazione
strutturale
Posizione della sorgente
La sorgente era a sinistra del microfono a
1.5m
Il suono diretto e’ cosi forte e cosi’ vicino che maschera la riflessione
sul pavimento
La prima rilflessione visbile arriva dalla parete laterale dietro la sorgnte. Dopo un notevol ritardo arriva la
seconda riflessione, proveniente dalla parete laterale della fossa opposta.
Analisi delle riflessioni:
4 ms
57 ms
Il suono rimbalza fra le
oareti laterali della fossa e dell’arco di proscenio
… e succesivamente arriva una riflessione dal soffitto
“Sala dei Concerti”: 4 kHz – root2 – 8000 campioni (180 ms)
500 Hz – A questa frequenza il suono “arriva prima” del vero picco del suono diretto, causa la radiazione per vai strutturale
dell’implacato 500
Hz
4000 Hz
Analisi spaziale: il suono diretto
21 ms
Forte riflessione laterale (90o)
prodotta da una parete liscia
La parete opposta
invece non causa una similare rilfesione
perche’ coperta da un pesante tendaggio
Per un vasto intervallo seguente questa prima
riflessione secca, il campo rimane diffuso con assenza di echi.
97 ms
Forte riflessione (eco) dalla parete di fondo L’effetto di questo eco si sente anche sul
palcoscenico e affligge le prime 5 file di platea
Confronto SPS vs Soundfield
La Scala (2010)
Confronto SPS vs Soundfield
La Scala (2010)
16-loudspeakers playback system
Dai microfoni virtuali agli altoparlanti
s y *
f) t ( f ) t ( y )
t (
s 32
1 i
r , i i
r =
å
* ==
EigenmikeTM
Matrix of 32x16 FIR filters
32 virtual microphone signals y
16 speaker feeds s
Misura risposte all’impulso degli altoparlanti
The EigenmikeTM is placed in the center of the loudspeaker rig, and the transfer functions [k] are measured from each
loudspeaker to each of the 32 virtual microphones.
Then we impose that the resulting signals {yout} are identical to the virtual
microphone signals recorded by the Eigenmike in the original room {y}:
And consequently we solve for the unknown filters [f]
k1
k2
kR
yout = s *
k =
y *
f * kVirtual microphone signals yout
Dai microfoni virtuali agli altoparlanti
Sistemi di ascolto 3D ad alta risoluzione ISVR (Southampton, UK) – 40 altoparlanti
e Casa della Musica, (Parma, ITALY) 16 altoparlanti
Posizione degli altoparlanti
Horizontal Ambisonics octagon Ambisonics 3D cubeStandard Stereo
Frontal Stereo-Dipole Rear Stereo DipoleUpper Stereo Dipole
Dai microfoni virtuali agli altoparlanti
“Sala Bianca” WFS alla Casa del Suono, (Parma)
La sala e’ equippaggiata di un sistema Wave Field Synthesis dotato di 176 altoparanti, controllati
da 4 computers
Conclusioni
Sono state presentate 3 innovatove tecniche di analisi spaziale della propagazione del suono nei teatri. Esse permettono di visualizzare su una immagine di sfondo (360ox180o) utilizzando vari tipi di microfoni.
Aspetti positivi
Facile visualizzazione di echi non voluti
Immediata individuazione della loro origine
Diventa agevole correggere i problemi
Siamo solo al primo passo di una nuova tecnolgia di rappresentazione del suono nel tempo e nello spazio (SPS). Occorre sviluppare a breve:
• Calibrazione della sonda
• Creazione di un plugin (formato VST or Audacity)
• Telecamera IP con specchio parabolico per catturare istantamenamente l’immagine di sfondo
Sviluppi futuri
Telecamera con specchio parabolico
• Una webcam alta risoluzione (2Mp) e’ montata sotto uno
specchio parabolico
• Il segnale video della webcam viene “unwrappato” mediante un programma scritto da Adriano Farina in “Processing”, un
linguaggio di programazione realtime
• Il segnale video unwrappato viene registrato in un file MOV o AVI, in soncrono con la
registrazione audio a 32 ch.
The Acoustics of Ancient Theatres Conference 72
Video unwrapping
Immagine “Unwrapped”
Immagine originale
Grazie per l’attenzione!
angelo.farina@unipr.it Universita’ di Parma