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Le trasformazioni chimiche della materia

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Academic year: 2021

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Le trasformazioni chimiche della materia

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1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

La materia è sottoposta in ogni momento a modificazioni e trasformazioni.

I cambiamenti della materia possono essere, per esempio, variazioni

• dello stato di aggregazione;

• delle dimensioni;

• del colore

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1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Le trasformazioni fisiche producono una modificazione fisica della materia e non producono nuove sostanze.

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Le trasformazioni chimiche sono modificazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze con

formazione di nuove sostanze.

1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE

ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

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Nelle trasformazioni chimiche le sostanze originarie si dicono reagenti, le nuove sostanze prendono il nome di prodotti.

REAGENTI  PRODOTTI

1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

CH4 (g) + 2 O2 (g) → CO2 (g) + 2 H2O(g)

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1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Le trasformazioni chimiche possono presentare alcuni cambiamenti caratteristici

• formazione di bollicine;

• variazione di colore;

• formazione o scomparsa di un solido;

• riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione.

1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE

ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE 1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE

ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

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È solo attraverso l’analisi chimica che si determina con certezza se una

trasformazione è chimica o fisica.

1. DALLE TRASFORMAZIONI FISICHE ALLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE

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2. GLI ELEMENTI E I COMPOSTI

Sappiamo che è possibile isolare da un miscuglio una o più sostanze pure.

La maggior parte di queste sostanze può subire una trasformazione chimica e produrre sostanze più semplici.

Altre sostanze resistono a qualsiasi tipo di trasformazione in sostanze più elementari.

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2. GLI ELEMENTI E I COMPOSTI

Le sostanze pure formate da componenti più semplici si chiamano composti.

Le sostanze che non possono essere trasformate in sostanze più semplici si chiamano elementi.

KI - ioduro di potassio

k - potassio I

2

- iodio

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2. GLI ELEMENTI E I COMPOSTI

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2. GLI ELEMENTI E I COMPOSTI

Gli elementi a oggi conosciuti sono 118

• 92 sono presenti in natura*;

• 26 sono stati scoperti**.

* più che altro sotto forma di composti e raramente nella forma elementare;

** nel corso di ricerche sull’energia atomica oppure con reazioni nucleari.

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2. GLI ELEMENTI E I COMPOSTI

La quantità e la distribuzione degli elementi presenti in natura sono molto diverse.

3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

La classificazione degli elementi oggi utilizzata è stata proposta dal russo Dmitrij Mendeleev nel 1869.

Mendeleev classificò gli elementi in base alle loro proprietà chimiche e fisiche, ordinandoli in una struttura detta tavola periodica.

3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI

CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

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3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

Nella tavola periodica gli elementi possono essere suddivisi in tre classi

• metalli;

• non metalli;

• semimetalli.

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3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

La classe più numerosa è quella dei metalli, che sono:

• buoni conduttori di calore;

• buoni conduttori di elettricità;

• lucenti;

• duttili;

• malleabili.

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3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

I non metalli occupano la parte destra della tavola periodica e sono

• variamente colorati;

• gassosi, ma anche liquidi e solidi;

• cattivi conduttori di calore ed elettricità;

• buoni conduttori di elettricità;

• né duttili, né malleabili.

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3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

I semimetalli presentano proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli

• a temperatura ambiente sono solidi;

• sono semiconduttori (né conduttori né isolanti).

As - arsenico Ge - germanio Sb - antimonio B - boro

Non

metallo Semi

metallo Metallo Metallo

3. LA TAVOLA PERIODICA PERMETTE DI CLASSIFICARE GLI ELEMENTI

I semimetalli sono eccellenti semiconduttori quando contengono impurezze di altri elementi vicini. Germanio e silicio sono impiegati nei transistor e nei circuiti integrati.

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