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,-PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
STATISTICA
DELLE CAUSE DI MORTE
NELL'ANNO 1924
ROMA
ERRATA CORRIGE
INTRODUZIONE.
Pagina *37 - Nwnero 61 dell'elenco nosologico, anno 1911 . . . invece di 4
TAVOLE.
Pagina 241 . Totale dei morti negli 89 Comuni non capiluoghi che contavano non meno di 20.000 abitanti - numero 50 dell'elenco
nosologico . . . • . • . • . . . . • . . . invece di 81
leggàst 49
INDICE
LETTERA" DI PRESENTAZIONE A S. E. IL CAV. BENITO 1tUSSOLINI,
PRIMO MINISTRO . Pau. v
INTRODUZIONE.
CAPO L -
Avvertenze preliminari.
§ L Fonti e metodo Pa::;.
§ 2. Distribuzione della materia nelle Tavole e nell'Introduzione »
§ 3. Popolazione sulla quale sono stati calcolati i quozienti di mortalità )"
CAPO Il. --
Mortalità nel Regno, nelle Provincie, nei Compartimenti
e nei singoli capiluoghi di Provincia.
§ L :Morti nel Regno e nel complesso dei 76 Comuni capiluoghi di provincia,
durante l'anno 1924, e confronto cogli anni precedenti .
§ 2. Cause delle morti avvenute nel Regno negli anni dal 1887 al 1924
. § 3. Morti avvenute nell'anno 1924 in ciascuna Provincia e 111 ciascun
Co-mune capoluogo di provincia
§ 4· Distribuzione territoriale di ciascuna delle 264 cause di morte,
nel-l'anno 1924
§ S. Influenza delle stagioni sulla mortalità
§ 6. Cause di morte predominanti in ciascun sesso
§ 7- Cause di morte predominanti nelle diverse età
§ 8. Mortalità dei bambini in relazione alla legittimità dei natali
§ 9. Mortalità· della popolazione maschile in relazione alla professione
§ L
CAPO IIl. -
Mortalità nei Comuni-più importanti.
Confronto fra la mortalità dei Comuni più importanti e quella degli
altri Comuni, durante l'anno 1924
§ 2. - Mortalità nei Comuni più popolosi, durante l'anno 1924
CAPO IV. -
Notizie particolari sulle morti violente.
§ L - Morti per causa violenta, ripartiti per sesso, durante il periodo 1887-1924
§ 2. - Morti per causa violenta accidentale, classificati per sesso, età, specie dell'infortunio, natura del veleno nei casi di avvelenamento, profes-sioni, e distribuiti per compartimenti
§ 3. - Morti per omicidio, nell'anno 1924, classificati secondo il sesso e il
mezzo di uccisione
§ 4. - Morti per suicidio, classifica1 i per sesso, età, stato civile, mesi e mezzi o
l V
-TAVOLE
TAV. I. - Morti, durante l'anno 1924, classificati secondo 264 cause di morte:
A. - Per provincie
B. - Per compartimenti e per il complesso del Regno
» II. - Morti nel Regno in ciascun trimestre dell'anno 1924, classificati per
sesso e per cause di morte
» III. - Morti nel Regno, durante l'anno 1924 classificati per età, sesso e per
cause di morte
» IV. - Bambini illegittimi ed esposti morti nel Regno, nei primi cinque anni
di età, durante l'anno 1924, classificati per sesso e per cause di morte
» V. - Maschi morti nel Regno in età da 15 anm m su, durante l'anno 1924,
classificati per professioni o condizioni e per cause di morte
» VI. - A) Morti, durante l'anno 1924, nei 76 Comuni capiluoghi di provincia,
classificati secondo le cause di morte .
B) 11orti, durante l'anno 1924, nei 159 Comuni capiluoghi di
circon-dario, classificati secondo le cause di morte .
C) Morti, durante l'anno 1924, negli 89 Comuni non capiluoghi che
contavano non meno di 20.000 abitanti presenti alla data del
censi-mento del IO dicembre 1921, classificati secondo le cause di morte.
» VII. - Morti nel Regno, dnrante l'anno 1924, per causa violenta accidentale,
classificati secondo il sesso, l'età e la specie dell'infortunio .
» VIII. - Morti nel Regno, durante l'anno 1924. per causa violenta accidentale,
classificati secondo il sesso erl i mesi e secondo la specie dell'in-fortunio
» IX. - Maschi morti nel Regno, durante l'anno 1924, per causa violenta
ac-cidentale, in età da 15 anni in su, classificati secondo la professione
Pago » » » ~>
."
~) » \) » »o condizione e secondo la specie dell'infortunio . »
» X. - Suicidi, nell'anno 1924, classificati per sesso, per mesi e per mezzi o
modi di uccisione e distribuiti per compartimenti »
» XI. - Suicidi nel Regno, durante l'anno 1924, classificati secondo mezzi o
modi di uccisione, il sesso e l'età
» XII. - Suicidi nel Regno, durante l'anno 1924, classificati secondo lo stato
civile, il sesso e i mezzi o modi di uccisione .
» XIII. - Suicidi nel Regno, durante l'anno 1924, in età da 15 anni in su,
clas-sificati per sesso e secondo la professione o condizione
» XIV. - Morti nel Regno, durante l'anno 1924, per omicidio, in età da 15 anni
in su, classificati per sesso. e secondo la professione o condi~ione.
A S. E.
il.
Cav. BENITO MUSSOLINI
PRIMO MINISTROECCELLENZA,
ho
f
onore di presentare al!' E. V. il 'l'olume della statistica delle cause di
'morte per il
1924,
a breve
distan,~ada quello sul movirnento della popolazione
se-condo gli atti dello stato civile, nello stesso anno.
La elaborooione del materiale relativo alle cause di 1norte per femno
19
24 .•
come anche quella per il
1925,
era stata già iniziata dalla cessata Direzione
Ge-nerale della Statistica. Per
ciò,
e per la necessità di condurre a termine nel più breve
tempo possibile
i
lavori arretrati. non si
S0110apportate modificazioni sensibili
nella esposizione di questa statistica.
Il volume presenta, tuttavia .• alcune varianti in confronto alle precedenti
pub-blicazioni.
2
stato adottato, integralmente, l'elenco proposto ed approvato dalla
Com-missione internazionale per la revisione decennale della nomenclatura
interna-zionale delle. cause di morte, aggiungendovi solo poche 'lJoci che erano già
esami-nale analiticamente nelle pubblicazioni precedenti, e
dò
per mantenere con queste
la
possVbilità della comparazione.
Il raggruppamento adottato per la classificazione deUe cause di morte,
se-condo il quale esse
SOilOstudiate relati'l'a1nente ai caratteri dell' età, sesso:
pro-fessione, ecc. dei mO'rti,
è
stato ampliato da
55
a
85
'voci.
V I
-Il volume è stato arricchito di una tavola, in cui sono espùsti. in cifre
pro-porzionali a
100.000abitanti,
i
da# riguarda.nti tutte le 264 cause di rnorte per
ciascun compartimento.
N ella parte introdutti'l!a, lo S'h/dio particolareggiato delle cause di 1norte in
relaz-vone
ai
ca,ratteri presi ordinariamente in esame, quali l'e'tà, il sesso, la
pro-fessione, ecc. è stato condotto, non solo sulle poche malattie contenute nelle
pre-cedenti pubblicazioni,
m.asu molte altre che per il loro carattere speciale, o di
malattie epidemiche, o di malattie aventi una possibile dipendenza da fattori
so-ciali (alimentazione, uso di bevande alcooliche, ecc.), presentano un particolare
interesse, sia per
i
medici, sia per gli studiosi di questionv sociali o assistenziali.
L' lstituto, del quale l'E. V. ha voluto affidarmi l'onore della Presidenza, ha
potuto così completare
i
prim,i due 'volumi del lavoro arretrato, usufruendo di
tutti quei dati che era possibile trarre dalle elaborazioni già predisposte.
Fefvidamerte operandù, l'Istituto confida fra breve di poter pubblicare gli
analoghi volumi per il 1925, mentre prepara gli studii ed il lavoro per il
111>0'l!i,-mento della popolazione e le cause di morte nell'anno testè trascorso.
Il Presidente
INTRODUZIONE
CAPO
I.
AVVERTENZE PRELIMINARI
§
I. -Fonti e metodo.
La statistica delle cause di morte (a) si fa per mezzo di una scheda
nomi-nativa per ogni persona defunta, nella quale scheda
è
dichiarata la malattia o la
causa che produsse la morte, con attestazione firmata dal medico curante, o, in
mancanza di esso, dal medico necroscopo che ha dato il permesso di
seppelli-mento; per bambini morti subito dopo il parto si accettano anche le dichiarazioni
f atte dalle levatrici
(b).
Le schede si spediscono dai Podestà dei singoli Comuni, pel tramite della
Pre-fettura, all'Istituto Centrale di Statistica, dove vengono esaminate da un medico,
il quale contrassegna ciascuna dichiarazione sulla causa della morte con un
nu-mero corrispondente alla voce analoga di una classificazione prestabilita.
La classificazione adottata per questa statistica fino a tutto il
1923
era
con-tenuta in un elenco preparato, nel
1881,
da apposita Commissione medica, e
al·-quanto ritoccato una prima volta nel
1883
e tlna seconda volta nel
1889.
Questi ritocchi ebbero lo scopo di separare in più rubriche i morti per
ta-lune malattie che prima erano raggruppate in una rubrica sola, e ciò al fine di
rendere più analitica l'indagine circa le cause di morte, e per meglio coordinare
la
nostra alle statistiche di altri Paesi, in omaggio, anche, ai voti espressi dall'Isti·
(a) La statistica annuale delle cause di m orte fu iniziata coll'anno J881, e fino a tutto il
1886 fu eseguita per i soli Comuni capiluoghi di provincia e di circondario o distretto. Dal prin-cipio del 1887 essa venne estesa a tutti i Comuni del Regno.
(b) Con la legge 22 dicembre 1888, n. 5849, sull'ordinamento dell'assistenla sanitaria, venne
fatto obbligo tassativo ai medici di denunziare al Podestà del rispettivo Comune, in ogni caso di morte, la malattia o l'accidente che ne fu la causa, cosicchè la raccolta delle notizie, dal 1889 in poi, non dipende più unicamente dalla spontanea collaborazione dei medici, ma da un preciso
oh-bligo di legge. Vedasi l'art. 3 del Regolamento approvato con Regio Decreto 25 luglio 18<)2,
tuto Internazionale di statistica e dalla Commissione Interrtazionalé per
l'ordina-mento delle statistiche sanitarie.
Tale Commissione, nell'ottobre del
I920,riunitasi a Parigi) approvò un
nuovo elenco in modo da rendere comparabili fra loro le statistiche nosologiche.
Questo elenco comprende
206voci, di cui alcune suddivise in due o più
ma-lattie.
L'adozione integrale di tale elenco avrebbe reso malagevole la comparazione
delle nostre statistiche con quelle degli anni precedenti. Perciò, l'Istituto Centrale
di Statistica, nell'adottarlo per la prima volta in questo volume, ha ritenuto op"
portuno di apportarvi alcune lievi varianti, che però non influiscono affatto sulla
comparabilità delle nostre statistiche con quelle degli altri Paesi, che
aves~eroin-tegralmente adottato Felenco suddetto.
_
Le modificazioni apportate, a prescindere dallo spostamento nell'ordine
se-guito dall'elenco internazionale, si riferiscono, infatti, per pochi casi ad una
elen-cazione delle cause di morte più particolareggiata di quello che non sia
nell'e-lenco internazionale.
Così, il
n.
49
dell' elenco znlernazionale
«cancro o altri tumori maligni di
altri organi o di organi non specificati» comprende i numeri seguenti del nostro
elenco: n. 70 (tumori maligni disseminati in più organi), n. 73 (tumori maligni della
vescica, uretra, ecc.), n. 77 (tumori maligni delle ossa e delle articolazioni), n. 78
(tumori maligni dei centri nervosi e organi dei sensi) e n. 80 (tumori
ma-ligni di altri organi e di organi non specificati).
Il
n.
50
dell' elenco internazionale
« tumori non maligni, o dei quali il
carat-tere maligno non è specificato (esclusi i tumori non maligni degli organi genitali
della donna) » comprende i numeri
seg~lenti
del nostro elenco: il n.
81(tumori
non maligni o il cui carattere maligno non è specificato, nè sono specificate le sedi,
esclusi quindi quelli cerebrali, spinali, intestinali, addominali, uterini} ovarici, ecc.),
il n. 90 (tumod cerebrali e spinali) e il n.
136
(tumori intestinali e addOlninali
-
esclusi i tumori maligni -).,
Il
il.52
de{{' elenco interna;Jionalf
«reumatismo cronico o gotta» comprende
i
numeri seguenti del nostro elenco: n. 6
°
(gotta) e il n. 173 '( reumatismo
cro-nico ).
11
n.
66
ilell' elenco internazionale
« alcoolismo acuto o cronico» comprende i
seguenti numeri del nostro elenco': n. 177 (aIcoolismo cronico) e n. 180
(alcoo-lismo acuto).
Il
Il.69
dell' elenco internazionale
« altre malattie generali» comprende i
nu-meri seguenti del nostro elenco: n. 58 (porpora emorragica, morbo di Wer1hoff),
il n. 59 (emofilia) e il n.
82
(altre malattie generali).
Il
11.73
dell' elenco internazionale
« altre malattie del midollo spinale»
com-prende due numeri del nostro elenco: e cioè il n.
84
a(atrofia muscolare
progres-siva) e il n. 85 (altre malattie del midollo spinale).
Il
n.
116adell' elenco internazionale
«cestodi (escluse le cisti idatiche del
fe-gato)>> comprende due numeri del nostro elenco: n. 138 (malattie da·
echino-cocco, escluso l'echinococco del fegato) e n.
I39
a(cestodi, escluso l'echinococco).
Il
11. 120dell' elenco interna:Jionale
«atrofia gialla acuta del fegato»
com-prende due numeri del nostro elenco, e cioè
il
n.
128(atrofia gialla acuta del
-
*3-Il n. 146 dell' elenco interna·ziona!e «setticen1ia puerperale
»
con1prende
i
nu-meri seguenti del nostro elenco: n. 160 (febbre puerperale) e n. 161 (pelvi e
metroperi toni te puerperali).
Il n. 155 dell' elenco
~"nterna.zionale«altre affezioni della pelle e dei suoi
an-nessi» comprende i seguenti numeri del nostro elenco: n. 166
a(elefantiasi),
n. 168 (pemfigo, eczema) e n. 170. (altre malattie della pelle e dei suoi annessi).
Il n. 158 dell' elenco internazionale «altre affezioni delle ossa e degli organi
della locomozione» comprende i numeri seguenti del nostro elenco: n. 175
(psoi-.••
te) e
il
n. 176 (altre malattie delle ossa e degli organi della locomozione).
Il n. 159 dell'elenco internazionale «vizi di conformazione congeniti, esclusi
i
nati-morti
»,
comprende i
~eguentinumeri del nostro elenco: n.
2(idrocefalo
congenito, ernie cerebrali, spina bifida, mostruosità ed altri vizi congeniti di
for-mazione, esclusi i casi ai numeri 3, 4, 5); n. 3 (cianosi, vizi congeniti di
cuore)~n.
4
(atresia delle narici, dell' esof ago, dell' ano, ecc.) e n.
5
(labbro leporino
complicato -
gola di lupo -).
Il n. 161 dell' elenco l:nterna2ionale «nascite premature, / conseguenze del
parto» comprende
i
seguenti numeri del nostro elenco: n.
I(asfissia e
apoples-sia nel parto) e n. 7 (nascite premature, conseguenze del parto).
II n. 199 dell' elenco internazionale «omicidio con altri mezzi» comprende
i
seguenti numeri del nostro ,elenco: n.
200C(omicidio con altri mezzi) e n.
202(duello).
Il
n.
202dell' elenco internazionale
«altre violenze esterne» comprende i
se-guenti numeri del nostro elenco: n. .199 (morti violente accidentali per cause
di-verse o non determinate), n.
205(conda nna alla pena capitale) e n.
208(altre
violenze esterne).
-
*4--Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte
verificatesi nel
1924.
Numero corrispond ente deIla nomencla tu ra in ternazionale Numero dell'Elenco nosologico adottato nel 1924Cause di morte
Numero corrispond ente dell'Elenco nosologlco adottato nelle pubblicazioni antecedenti al 1924---~---~---,---I
161\
159(
160 19Z-b 161 162 163 6 7 8 21 I a) b) 2 3 4 IZ 24 IO <) [ I a) b)I Asfissia e apoplessia nel parto I
Z Idrocefalo congenito, ernie cerebrali, spina bifida, mostruosità (
altri vizi congeniti di formazione (esclusi i casi ai li.ri 3, 4, 5) 2
3 4 5 6 6a 7 8 9 IO I I 12 13 14 15
Cianosi, vizi congeniti di cuore
Atresia (delle narici, dell'esofago, dell'ano, ecc.) Labbro leporino complicato (gola di lupo)
Atrofia e debolezza congenita, ittero e sclerema dei neonati Inanizione dei neonati
Nascita prematura, conseguenze del -parto
Altre malattie speciali dei neonati (atelectasia polmvJ1are) Mancanza di assistenza
Vaiuolo e vaiuoloide Morbillo
Scarlattina Risipola
Febbre tifoidea (tifo addominale e para tifi):
a) febbre tifoidea (tifo addominale)
b) paratifi
Tifo petecchiale
16 Febbre ricorrente (spirillo di Obermeier)
17 Febbre di Malta (micrococco melitense)
18 Febbre miliare
19 Meningite cerebro-spinale epidemica
20 Difterite e croup
21 Pertosse
22 Influenza:
a) con complicazioni polmonari dichiarate
b) senza indicazione di complicazioni polmonari
3 4
5
:~
.
'-
*5-Segue
Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte
verificate si nel
1924.
Numero
Numero Numero corrispond ente
corrispondente dell' Elenco dell'Elenco
della nosologico
Cause di morte
adottato nelle nosologiconomenclatura adottato nel pubblicazioni
internazionale 1924 antecedenti
al 1924
5 23 Febbri da· malaria e cachessia palustre:
a)
a) febbri da malaria 18 b) b) cachessia palustre 19 14 24 Colera asiatico 21 15 25 Enterite coleriforme 1°4 16 26 Dissenteria:a)
a) amebica'/
b) b) bacillare 20:
\
o) c) senza qualifica o dovuta ad altre cause
17 27 Peste:
a)
a) bubbonica b) b) polmonare e) c) setticemica. t
ì 28d)
d)
senza qualifica.
\
18 28 Febbre gialla,
19 29 Spirochetosi i ttero-emorragica 20 3° Lebbra 26 13 31 Orecchioni 9522 32 Poliomielite anteriore acuta 62
23 33 Encefalite letargica 63
25 34 Altre malattie epidemiche 28
4
1 35 Setticemia e pioemia 2327 36 Pustola maligna, carbonchio , 24
26 37 Morva e farcino 25
28 38 Rabbia 27
29 39 Tetano 71
-
*6-Stgue
Nuovo Elenco nosologico adottato per là 'statistica delle cause dI mO'rte
verificatesi nel
1924.
Numero co rrispond en te della nomenclatura inte rnazionale 30 37 a) b) 32 31 33 36-0 36-a 35 36-b 34 36-d 36-e 38 39 40 42 56 54 55 53 69 52 57\
t
l
I
Numero dell' Elenco nosologico aù ottato nel1924 40 41 42 43 44 45 - 46 47 48 49 49-a 49-b 50
SI
52 53 54 55 56 57 58 59 60 173 61Cause di morte
Micosi Tubercolosi disseminata: a) acuta b) cronicaTubercolosi delle meningi e del sistema nervoso centrale Tubercolosi dell'apparecchio respiratorio
Tubercolosi dell'intestino e del peritoneo
Tubercolosi del sistema linfatico (escluse le ghiandole mesenteri--che e le ret:roperitoneali) . . . -. . . . .
Tubercolosi della pelle e del connettivo sottocutaneo Tubercolosi articolare
Tubercolosi delle ossa (esclusa la colonna vertebrale) Tubercolosi della colonna vertebrale
Tubercolosi dell'apparecchio genito-urinario
Tubercolosi di altri organi o di organi non specificati . Sifilide
Ulcera molle
Infezione gonococcica Altre malattie infettive Rachitide
Pellagra Beriberi
Scorbuto, morbo di Barlow
-
*7--Segue
Nuovo Elenc9 nosologico adottato per la statistica, delle C()llSe di morte
verificate si
nel
1924.
Numero corrispond ente della nomenclatura internazionale 59 60 6147
49
4344
4549
a)
b)a)
b)a)
b) Numero dell'Elenco nosologico adottato nel 1924 65 66 67 68 69 6gbis7
07
17
2 7374
75 76 7778
79 80Cause di morte
Marasma senile Anemia, clorosi: a) anemia perniciosab) altre anemie e clorosi
Leucemia e morbo di Hodgkin:
a) leucemia
b) morbo di Hodgkin
Malattie della ghiandola pituitaria Malattie della ghiandola tiroide:
a) morbo di Flaiani-Basedow
b) altre malattie della ghiandola tiroide
Malattie delle ghiandole paratiroidi Malattie del timo
:Malattie delle capsule surrenali (morbu di Adclisou) Malattie della milza
disseminati in più organi degli organi genitali della donna delle mammelle .
della vescica, uretra, prostata, del pene, dei testicoli
.1
, I
·1
.
~.
~
della cavità boccale (bocca, labbra, lingua, palato, velopen-dolo, tonsille)
dello stomaco e del fegato . del peritoneo e dell'intestino delle ossa e delle articolazioni dei centri nervosi e organi dei sensi della pelle .
d'altri organi o di organi non specificati
-
*8-Segue
Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte
verificatesi nel
1924.
Numero corrispondente della nomenclatura internazionale 69 71 72 73 70 74-a 74-b 75 a)b)
50 83 76 77 78 81 82 79 80 84 85 86 97 e 98 97 98 Numero dell'Elenco nosologico adottato ncl 1924 81Cause di morte
Tumori non maligni o il cui carattere maligno non è specificato,
nè sono specificate le sedi, [esclusi quindi quelli cerebrali e spinal
(n. 90 del nuovo Elenco), intestinali e addominali (136), uterini
(1538
) e ovarici (151), ecc.] .
82 Altre malattie generali
Meningite semplice cerebrale e spinale Tabe dorsale .
Atrofia muscolare progressiva
Al!'re malattie del midollo spinale (I) Encefalite
87 Apoplessia e congestione cerebrale
88 Embolia e trombosi cerebrale
91 92 93
94
95 96 97 98 99 100 101 102Paralisi senza causa indicata:
a) emiplegia .
b) altre paralisi
Tumori cerebrali e spinali (non maligni) Rammollimento cerebrale
Paralisi progressiva degli alienati o demenza paralitica Altre forme di alienazione mentale
Epilessia Corea . Nevrite
Eclampsia (non puerperale) Eclampsia infantile
Altre malattie del sistema nervoso Malattie degli organi della vista .
Malattie degli orecchi e del seno mastoidco (otite. morbo di
Ménière) . . . . . .
Malattie delle fosse nasali e della laringe:
a) delle fosse nasali e loro annessi
b) della laringe
(I) Esclusi tumori. (N.rl 78 e 90).
-
*9-Segue
Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle c'ause di morte
verificatesi nel
1924.
Numero corrispondente della nomenclatura internazionale 99-a 99-b,
102 103 loo-a 100 e 100-b 107-a e 104 107-a 104
105 e 106 1°5 106 107-b 1°7-0 91 a) b) o) 92 93 94 88 e go 88 go 87 89 204 Numero dell'Elenco nosologico ad ottato nel 1924 . Numero 1°3 105 106 1°7 108Cause di morte
Bronchite acuta Bronchite cronica Malattie della pleuraCongestione polmonare e apoplessia polmonare Polmonite crupale
Bronco polmonite acuta (compresa la bronchite capillare)
109 Polmonite cronica, cangrena polmonare:
corrispondente dell'Elenco nosologico ad ottato nelle pubblicazioni antecedenti al 1924 79 80 81 82
a) polmonite cronica interstiziale (incluse l:e m: a:lat:tie. Pf:of:r;SS:io-:
~
nali dell'apparato respiratorio)
83
b) cangrena polmonare
I IO Asma ed enfisema polmonare:
a) asma
b) enfisema polmonare
III Malattie del mediastino
II2 Altre malattie dell'apparecchio respiratorio (esclusa la tubercolosi)
113 Malattie delle arterie:
II5 II6
a) aneurisma
b) arteriosclerosi
c) altre malattie delle arterie
Embolia, trombosi (non cerebrali)
Malattie delle vene (flebiti, varici, trombosi, emorroidi) Malattie del sistema linfatico (linfangioite, adenite, ecc.)
II7 Malattie del cuore:
a) endocardite e miocardite acute .
b) altre malattie del cuore
-
*10-Segue
Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte
verificatesi nel
1924-Numero corrispondente della nomenclatura internazionale 95 96 108 109 e IlO 109 110 III 112 122 120 123 120 121 12
4
125
Il3 II8-b 5° II8-a n6-aa)
b)a)
b) Numero dell'Elenco nosologico adottato nel 1924 121 122 123 125 126 127
128 129 130 131 133 134Cause di morte
Emorragie senza causa determinata Altre malattie del sistema circolatorio
Malattie della cavità boccale e degli organi annessi Malattie delle tonsille, faringe, esofago:
a) malattie delle tonsille e della faringe (comprese le form~
adenoidee) ..
l
b) malattie dell'esofago
~
Ulcera dello stomaco e del duoderlO:
a) ulcera dello stomaco
b) ulcera del duodeno
Altre malattie dello stomaco'" Cirrosi epatica:
a) cirrosi alcoolica del fegato
b) cirrosi epatica non indicata come alcoolica
Atrofia gialla acuta del fegato Calcoli biliari
Ittero grave
Echinococco del fegato Altre malattie del fegato Malattie del pancreas Diarrea ed enterite:
a) al di sotto di due anni
b) di due anni e oltre
Volvolo, occlusione intestinale
Tumori intestinali e addominali (esclusi i tumori maligni) Ernie intestinali e addominali
Malattie da echinococco, escluso l'echinococco del fegato
-
*II-SegU6
Nuovo
El~nconosologico adottato per la statistica delle- cause di morte
verificatesi nel
U,24.
Numero corrispond en te della nomenclatura internazionale Il6 Il7 Il9 126 12
7
a)
b) o)d)
e)I)
128 a 131 128 129 130 131 133 132 134-a, 134-beI35 134-a
134-b 135 136 Numero dell' Elenco nosologico ad ottato nel 1924 139Cause di morte
Malattie da parassiti intestinali:
a) cestodi, escluso l'echinococco
b) trema todi
c) nematodi, escluso l'anchilostoma
d) coccidi
e) altri parassiti .
f) parassita non specificato
Anchilostomiasi Appendicite e tifEte . Altre malattie dell'intestino Peritonite senza causa indicata
-\
:
I
\
.
\
Altre malattie dell'apparecchio digerente (esclusi i tumori
mali-gni'
e
la tubercolosi)-Malattie dei reni:
a) nefrite acuta (comprese le nefriti senza qualifica, al di sotto
di dieci anni) _ _/
b) nefrite cronica (comprese le nefriti senza qualifica, di dieci
anni e più)
c) chiluria . . \
tI) altre malattie dei reni e dei loro annessi
;es~lu~e
'le'm~la;ti~
,dei reni da gravidanza) .
Malattie della vescica (I) Calcoli delle vie urinarie
Malattie dell'uretra; ascesso urinoso e malattie della prostata (1) :
a) restringimento uretrale .
b) altre malattie dell'uretra
c) malattie della pro stata
Malattie degli organi genitali maschili (1)
(1) Escluse le forme veneree (50, SI e 52), tubercolari (49&) e neoplastiche maligne (73).
-
*12-Segue
Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause -di morte
verificate si
nel
1924.
Numero corrispond ente della nomenclatura internazionale 137 138 13914
0 153 155 155 154 155a)
b) c) Numero dell'Elenco nosologico adottato nel 1924 153 154 157 158 159 160 161 162 166·a 167 168 169 170Cause di morte
Cisti o altri tumori non maligni dell'ovaia .
.3alpingite, ascesso del bacino nella donna (non puerperali) Malattie dell'utero:
a) tumore uterino non canceroso .
b) emorragia uterina n9n puerperale
Altre malattie degli organi genitali femminili (non puerperali) (I)
~1alattie non puerperali delle mammelle . .
I
Anomalie della gravidanza:
a) aborto
b) gravidanza ectopica
c) altre anomalie della gravidanza
Metrorragia dopo il parto Altre anomalie del parto .
Albuminuria ed eclampsia puerperali Febbre puerperale .
Pelvi e metroperitonite puerperali
Phlegmasia alba dolens. Embolia e morte improvvisa puerperali
i
Conseguenze del parto (senza altra indicazione).. . . . . ,
Malattie puerperali della mammella Flemmone, ascesso caldo
Cangrena della pelle . Elefantiasi
Favo;- foruncoli Pemfigo, eczema
Tigne, alopecie e scabbia .
Altre malattie della pelle e dei suoi annessi .
Numero corrispond ente dell'Elenco nosologico adottato nelle pubblicazioni antecedenti al 1924 II8 II9 120 122 121 1-22 123 124 125 126 120 12
7
128 129 130 131(I) Escluse le forme veneree (so, SI e 52), tubercolari (49&) , l1eoplastiche maligne (71),
dell'utero (I53a
) e dell'ovaia (151).
\
-
*13-Seglll
Nuov.o Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte
verificatesi nel
1924.
Numero corrlspond ente della nomenclatura internazionale 66 68 193 192 194 195 e 196 195 196 185 183 e 186 IR9 179 178 180 181 176 Numero dell'Elenco nosologico adottato nel 1924 171 174 175 176180
179 181 182 186 187
ICanse di morte
I
Malattie delle ossa (I). . (
lvlalattie delle articolazioni [esclusi la tuhercolosi (47), i h.1m.orl.· (
maligni (77) e il reumatismo acuto e cronico (lì2 e 173)] ,
Psoite .
Altre malattie delle ossa e degli organi della locomozione Alcoolismo acuto .
Alcoolismo cronico
Avvelenamento cronico, accidentale o professionale, da inorganiche .
Avvelenamento cronico, accidentale o professionale, da organiche (escluso l'alcoolismo cronico)
.so~ta~z~
;.so~ta~z~ ~
....
... .... o ~ \ per annegamento per freddoper fame
°
seteper insolazione per fulminazione:
a) naturale
b) da apparecchi elettrici
per caduta
per lesioni causate da scoppio di esplosivi, di armi cIel fnoco,
di mine
per ferite con armi da punta o da taglio
per lesioni prodotte da macchine agrarie o industriali per schiacciamento da caduta di alberi o di altri corpi, da
frane, valanghe, entro miniere; sotto veicoli
°
cavalli,sotto convogli ferroviari per violenze di animali
per ustioni, escluse le morti per incendio morti negli incendi .
per soffocamento meccanico
assorbimento di gas irrespirabili o tossici morsi di vipera o di altri animali velenosi. .
(Segue)
I
Numero corrispond ente dell'Elenco nosologico adattato nelle pubblicazioni antecedenti al 1924 133 139 153 155«() In questa rubrica sono comprese: periostite, periostosi, osteite, osteo-periostite, osteo-mielite, carie, necrosi, s ~que itro, perforazione della volta palatina, necrosi del mascellare (non fosforica, o senza indicazione), esostosi
-
*14-Segue
Nuovo Elenco nosologico adottato per la statistica delle cause di morte
verificatesi nel
1924.
Numero corrispondente della nomenclatura internazionale 175 177 202 e 203 197, 198 e J99 197 -198 199 200 199 190 202 191 201 202 203 169 170 171 168 172 173 165 166 167 174 205 206 (I) Numero dell' Elenco nosologico adottato ilei 1924Cause
di
morte
- - - -197 198 199per avvelenamento con sostanze alimentari per altri avvelenamenti acuti . . . per cause diverse o non determinate
200 Omicidio: ']01 202 20
7
208 20q 2TO 211 212a) con armi da fuoco
b) con armi da punta o da taglio
c) con altri mezzi
Infanticidio (uccisione di bambini al di sotto di un anno) Duello
Morti per ferite riportate in guerra Conflitto con la forza pubblica Condanna alla pena capitale .
Esecuzione di- civili da parte di eserciti belligeranti Frattura (senza altra indicazione)
Altre violenze esterne . .
Morti violente, la cui causa è sconosciuta per annegamento
con arma da fuoco
con arma da punta o taglio per impiccamento o strangolamento. per precipitazione
. \
.
(
2 13
214
2 15 per schiacciamento sotto convogli ferroviari, sotto
tram-216 21
7
218 2 19 o ways, ecc.per ingestione di veleni solidi o liquidi per ingestione di sostanze corrosive per assorbimento di gas velenosi
con altro mezzo o con mezzo non determinato. . Morti per causa ignota, o non dichiarata, o male indicata.
Numero corri spond en te dell' Elenco nosologico adottato nelle pubblicazioni antecedenti al- 1924 154 157 160 161 162 166 16
7
168 o(I) La voce corrispondente a (Juesto ntimero «complessò delle malattie omesse, perchè avevano camato un
-
*15-La
pre~~ntestatistica, che riguarda le morti avvenute nel
terri~oriodel Regno,
nei suoi nuovi confini, durante l'anno' 1924, non potrebbe dare la specificazione
delle Inorti per tutte le 264 voci ,1ell'Eienco nosologico e per ciascun Comune
sepa-ratamente, senza eccedere le giuste dimensioni in cui deve contenersi una
pubblica-zione annuale di tal genere; e perciò si
è
adottata la classificazione analitica
com-pleta, soltanto per l'insieme dei Comuni di ciascuna provincia, di ciascun
compar-timento e per il complesso del Regno, limitandosi a dare le cifre dei morti per taltme
malattie meritevoli di speciale considerazione sotto l'aspetto della sanità pubblica. in
ciascun Comune capoluogo di provincia e di
circo~rlario,e in ognùno degli 89
Co-muni non capiluoghi, che contavano non nleno di
20.000abitanti presenti alla
data del censimento eseguitosi il
l°dicembre 1921
(a).
§
2. ~Distribuzione della materia nelle Tavole
e nell'Introduzione.
La presente statistica si svolge in quattordici Tavole.
La prima dà la classificazione dei lilorti, in ciascuna provincia, in ciascun
compartimento e nel Regno, secondo il nuovo elenco nosologico completo che
consta, come si
è
detto, di 264 voci.
La seconda dà la classificazione dei morti nel Regno in ciascun trimestre
del-l'anno 1924, colla divisione per sesso e per le cause. di nlorte più frequenti o più
importanti per lo studio delle condizioni sanitarie del nostro Paese.
La terza dà la classificazione dei morti per sesso e per età, combinata con
la notizia delle cause di morte più importanti, nel Regno.
La quarta classifica, secondo le principali cause di morte, i bambini illegittimi
e gli esposti morti nel Regno nei primi cinque anni di età.
La quinta dà la classificazione dei maschi morti nel Regno, in età da
15
anni in su, per professioni o condizioni
(b)
e secondo le cause più importanti che
ne determinarono la morte .
.La sesta dà la classificazione delle cause di morte più frequenti o più ca·'
ratteristiche in ciascun Comune capoluo go di provincia e di circondario, e in
(a) N elle statistiche degli anni dal 1912 al 1923 sono date le notIzle per i 75 Comuni non
capiluoghi, che alla data del censimento del IO giugno 1911, contavano non meno di 20.000
abi-tanti presenti; e tre di essi, e cioè: Galluzzo (Firenze), Fasano (Bari) e Vizzini (Catania) non
figurano fra gli 8g Comuni non &piluoghi contemplati nella statistica dell'anno 1924, perchè la
loro popolazione presente censita al l° dicembre 1921 risultò inferiore a 20,000 abitanti. Vi
figu-rano invece i Comuni di Cavarzere e Mestre (Venezia), Bondeno (Ferrara), Camaiore (Lucca),
Piombino (Pisa), Maddaloni (Caserta), Portici (Napoli), Gravina in Puglia (Bari), San Cataldo e Mazzarino (Caltanissetta), Biancavilla, Bronte, Grammichele e Leonforte (Catania), Milazzo
(Messina), Augusta e Avola (Siracusa), che soltanto alla data del censimento del 1921 avevano
raggiunto i 20.000 abitanti,
(b) A partire dall'anno 1924 si è adottato un nuovo elenco di professioni, coordinandolo a
quello usato per la classificazione della popolazione censita al l° dicembre 1921 secondo le singole
-
*16-ognuno dei Comuni non capiluoghi, che contavano non meno di
20.000abitanti
presenti alla data del censimento del
l°dicembre
1921.Le tavole dalla 'settima alla treàicesima dànno la classificazione delle morti
accidentali e dei suicidi per sesso, età, stato civile, professione, mesi e
comparti-menti, oltre alla indicazione della causa nei casi d'infortunio, e dei mezzi '0 modi
di uccisione nei casi di suicidio.
L'ultima tavola classifica i morti per omicidio, in età da 15 anni in su, per
sesso e secondo la professione o condizione.
In questa Introduzione sono riassunti e illustrati i dati esposti nelle tavole
ana-litiche; inoltre le cifre dell'anno
1924,per le notizie principali, sono poste a confronto
con quelle di anni anteriori, risalendosi fino al 1887, e cioè all'anno nel quale la
statistica delle cause di morte fu estesa a tutti i Comuni del Regno.
Questi dati sono esposti, tanto in cUre assolute, quanto in cifre
proporzio-nali alla popolazione calcolata col metodo indicato nel paragrafo seguente.
§ 3·
Popolazione sulla
quale sono stati caléolati
i quozienti di mortalità.
I quozienti di mortalità esposti in questo volume sono stati calcolati mettendo
in rapporto il numero dei morti colla popolazione presumibilmente presente, alla
metà di ciascuno degli anni del periodo preso in esame, ottenuta facendo la
se-misomma delle popolazioni calcolate al
I I)gennaio e al 3
Idicembre di ciascun
anno, poichè essa rappresenta con maggiore esattezza la popolazione media
del-}' anno e permette, quindi, di ottenere qu ozienti demografici più precisi.
TI
sesto censimento generale ha accertato che la popolazione presente nel
Regno (entro. gli attuali confini) al
l°dicembre
1921era di abitanti 38.755.576
(a).
La popolazione presente nel Regno, entro gli attuali confini, al 31 dicembre
1924
è stata calcolata con lo stesso metodo adottato nelle statistiche degli anni
precedenti, a partire dal 1905; e cioè: alle cifre della popolazione presente
rile-vate con il censimento suddetto in ciascuna provincia, si è aggiunto il numero
dei nati appartenenti alla popolazione presente nel tempo trascorso tra la data del
censimento e il 3
Idicembre 1924 e quello degli individui che, nello stesso periodo
di tempo, trasferirono nella provincia la propria dimora, venendo da altre parti
del Regno o dall'Estero; e si è poi sottratto, sempre per il medesimo periodo,
il
numero dei morti appartenenti alla popolazione presente e quello degli individui
che fissarono la loro dimora in altre parti del Regno o all'Estero.
Le notizie intorno a questi movimenti naturali e sociali della popolazione
S1ricavano dagli
atti
di
stnto ci'l'ile
e dai
registri c0111,ltlla!i
di popolazione.
-
*17-Ciascun Comune dà notizia, per mezzo di apposito prospetto,
del~evariazioni
avvenute nel numero degli abitanti, sia per effetto di immigrazioni e di
emigra-zioni in rapporto con altri Comuni del Regno e coll'Estero, sia per fatto dei
mo-vimenti naturali (nascite e morti); i quali elementi hanno servito per valutare,
per il periodo dal
IOdicembre 1921 (data dell'ultimo censimento) al 31 dicembre
1924 gli effetti di queste variazioni. Quanto alla popolazione con dimora
occa-.. sionale, già compresa in quella presente censita al
IOdicembre 192
I,si
è
sup-posta invariata la cifra indicata dal detto censimento, non avendosi gli elementi
necessari per calcolare, per ciascuna pro vincia, gli aumenti o le diminuzioni che
possono essere avvenuti in tale nucleo di popolazione dal
IOdicembre 192
Iin poi.
Si riportano i dati riguardanti i movimenti naturali e sociali della
popola-Z10ne nel Regno (entro gli attuali confini) nell'anno 1924.
Popolazione presente calcolata nel Regno (entro gli attuali confini)
al 3I dicembre 1923 : abitanti
39.702.787
JVati vi'l}i
nell'anno I924
L124-47°
I nscritti, nel
J924, nei registri comunali di
popolazione, perchè ùnmigrati
]t!or
ti
nell' anno
J924
Cancellati,
nel 1924, dai registri
comu-nali di popolazione, perchè el'uigrati
da altri· Comuni del
Hegno
dall'Estero
per altri Comuni elel
Regno
per l'Estero .
Popolazione presente calcolata nel Regno (entro gli attuali confini)
78
r.6IO
26 .
.398
662.R7°
7
II.5:;7
60.061al 3
Tdicembre] 9
24: abitanti.
40.
I3°.724
Secondo le disposizioni vigenti, per quanto riguarda i movimenti migratori,
devono essere in scritti nel registro clella popolazione di ciascun Lomune, come
provenienti da altri Comuni del Regno, gli individui isolati e le famiglie che
ven-gono a fissare nel Comune la loro dimora abituale, lasciando quella che avevano
in altri Comuni del Regno; contemporaneamente essi dovrebbero essere cancellati
dai registri dei Comuni di loro precedente dimora. Adunque, a un totale
eli
781.610
nuove inscrizioni fatte nel 1924, avrebbero dovuto corrispondere altrettante
cancel-lazioni; ma quèste ultime si effettuarono solamente per 711.557 individui, e cioè, per
ogni
100nuove inscrizioni si ebbero 91 cancellazioni. La differenza di 7°.°53
in-dividui dipende da qualche irregolarità nella tenuta elei registri comunali.
Ed infatti, gli Uffici municipali possono più facilmente avere notizia clelle
persone che vengono a fissare la loro dimora nell'ambito del rispettivo territorio
(poichè esse, per molteplici
esig~nzeamministrative e fiscali o per richieste di
pub-hlica assistenza, devono dare contezza di sè e delle loro famiglie alle
Amministra-zioni locali), che non essere informati di quelle che partono senza dare alcun
Queste deficienze nel numero delle cancellazioni non viziano, peraltro,
il
cal-colo dei movimenti di migrazione inten1a permanente che si faccia per l'insieme
del Regno, potendosi esso basare sul solo numero delle nuove inscrizioni, che è
certamente più esatto; ma volendo stabilire un bilancio per provincie e per
com-partimenti, tra gli aumenti e le diminuzioni dipendenti da questi scambi reciproci,
occorre integrare le cifre delle emigrazioni per farle coincidere, nel loro
com-plesso, con quelle delle immigrazioni.
Per fare questa integrazione si suppone che la deficienza riscontrata nelle
cifre riguardanti l'intero. Regno, si veri fichi in eguale proporzion.e in tutti i
Co-muni d'ogni provincia.
In altri termini, per l'anno 1924, si sono aumentate le cifre dei cancellati
per emigrazione in altri Comuni del Regno, risultanti dai regisfri anagrafici per
ciascuna provincia, del 9,845 per cento, cioè del quoziente che in detto anno
rap-presenta le cancellazioni non effettuatesi in corrispondenza alle nuove
inscri-zioni
(a).
Per ciò che riguarda i movimenti migratori coll'Estero, nei registri
anagra-fici non si prende nota di tutti gli emigrati, nè di tutti i rimpatriati, ma si
can-cellano soltanto quelli per i quali l'Ufficio mnnicipale o ha ricevuto la espEcita
dichiarazione eli voler trasferire all'Estero la dimora abituale, o ha fondati motivi
di ritenere che essi intendano eli espatriare a tempo indeterminato; e si
inscri-vono, come immigrati dall'Estero, coloro che, dopo essere ,stati cancellati in anni
precedenti, ritornano in patria) come pure gli individui italiani e stranieri venuti
per la prima volta dall'Estero in Italiél a fissarvi la propria dimora.
N on si può assicurare che le cifre degli immigrati e degli emigrati in
rap-porto coll'Estero, desunte dai registri anagrafici, rappresentino esattamente
que-sto movimento dislocativo: ciò non di meno il procedimento che abbiamo espoque-sto
per il calcolo della popolazione, adottato fin dal 1905, dà una approssimazione
mag-giore alla realtà di quella che si poteva ottenere col metodo seguìto prima di
quel-l'anno.
Secondo
il
calcolo che abbiamo esposto, la popolazione del Regno (entro gli
attuali confini), è risultata di 39.916.756 abitanti alla metà del 1924 e di
40.13°.724 alla fine di detto anno.
Con procedimento analogo si è calcolata la popolazione presente in ciascuno
dei 76 Comuni capiluoghi di provincia, la quale
è
risultata, nel complesso dei
me-desimi, di 8.485.941 abitanti alla metà del I924 (Veggasi il prospetto n.
I).
Si è omesso di fare un calcolo identico per ciascuno dei 159 capiluoghi di
circondario e degli 89 Comuni non capiluoghi che contavano non meno di 20.000
abitanti al censimento del
l°dicembre 19-21 e per
i
quali si dànno separatamente le
notizie in questo volume, perchè il modo imperfetto col quale sono registrate le
migrazioni fra Comune e
Comune~rende questo calcolo tanto meno sicuro quanto
più è piccola la circoscrizione territoriale alla quale lo si deve applicare.
Invece, per il complesso eli tali gruppi di Comuni (capiluoghi di circondario
e Comuni con non meno eli 20.000 abitan ti),
SI
è calcolata la popolazione alla fine
-
*19-dell'anno 1924, pa.rtendo dall'ipotesi che in essi la popolazione, dopo
il'
IOdicem·
bre 1921, sia cresciuta nel medesimo rapporto aritmetico col quale crebbe fra
i
due ultimi censimenti.
Secondo il censimento del
IOdicembre 1921, la popolazione nell'insieme dei
1 S9 Comuni capiluoghi di circondario risultò eli 2.875.547 abitanti, e negli 89
Co~muni non capiluoghi, che contavano non meno di 20.000 abitanti, di 2.552.267,
te-nuto conto delle variazioni di territorio
i
n essi avvenute dal
IOdicembre 192
Ia
tutto
il
31
dicembre 1924.
Confrontando tali popolazioni con le corrispondenti censite al
IOgiugno 191
I,negli stessi limiti di territorio al 3I dicembre 1924, si è ricavato l'aumento
comples-sivo verificatosi nell'intervallo in questi gruppi di Comuni; e quindi l'aumento
me-dio annuale, nella supposizione che ques to aumento fosse avvenuto, come si è
detto, in proporzione aritmetica, e che abbia continuato a verificarsi anche dopo
il
l°
dicembre 192
I .Calcolata in tal modo, la popolazione nel complesso dei detti gruppi di
Co-muni è risultata così:
Nel complesso dei ÌS9 Comuni ca-piluoghi di circondario . . . .
Nel complesso degli 89 Comuni non capiluoghi, con non meno di 20.000 abitanti censiti al l0
di-cembre 1921 • • • • •
Il
censita al l ° dicembre 1921 2.875·547 I 2.552.267 Popolazione presente calcolata ia\3\ dicembre] alla metà
I
aDa metà alla metà1921 del 1922 del 1923 del 1924
2.877·339 2.888.093 2.<)09.602 2·93I.II1
2.554.369 2·566.98I 2.592.2051 2.6I 7·429
-
*20-Popolazione
pr~sente in ciascuna Provincia ed in ciascun Comunecapoluogo di provincia, calcolata alla metà dell' anno
1924.
Prospetto N. 1.
Popolazione presente Popolazione presente
calcolata alla metà calcolata alla metà
Provincie del 1924
Provincie del 1924
nelle
I
,,,I
nelle neie Compartimenti Pro'\incie Comuni e Compartimenti Provincie Comuni
e nei capiluoghi e nei capiluoghi
Comparti- di pro- Comparti- di
pro-menti (a) 1 vincia (a) mentita) vincia (a)
Alessandria
,
787 6361 80009I
Verona 537702 94 29 1 Cuneo 633722.
318q9I
Vicenza 544 633 62 975 Novara- I
VENETO 735 107 57406 4346 909 -Torino. 1262 797 5102251 Fiume 87706 45718 PIEMONTE 3419 262 -Pola 315571 57718 Genova 9843281 325299 Trieste 332202 24°461Imperia 15 2 9 28 26 5°4 VENEZIA Gl ULIA . 735479
-Spezia. 2182711 921 90
T ren to - VENEZIA
TRlDEN-LI(;UHIA, 135552
71
-
TINA . 656 968 37436 Bergamo 576 788 64 002 Bologna 659 133 2204°1 Brescia 676303 102 14.'5 Ferrara 361 460 11225° Como 644143' 48 .'5°5 Forlì 4°4 265 54568 Cremona 362699 60 ~93 Modena 4°7 65° 86218 Mantova 38457° 37 868 Parma 37° 180 (b) 6°54° Milano. 1952 9 16 858 728 Piacenza 2975°7 60649 Pavia 468 990 44446 Ravenna 201 437 73419Sondrio 133 231 979() Reggio Emilia. 352479 84564
LOM13AIWIA . 5 199 6.:{-°1 - EMILIA 3I I.fIII
-Belluno
·1
27523 Arezzo 3°53 13 53592241 1071
Padova 610 700 Il6914 Firenze
,
993°97 26185°Rovigo 3°01 32 15 120 Grosseto 165120 19 254
Treviso 575 187 51609 Livorno 149375 II9 290
Udine 986293
1
577°2 Lucca 4°1 4°9 79 822
Venezia 55 1 155 201237 Massa e Carrara . 185866 36°59
(a) Tenuto conto delle variazioni territoriali verificatesi a tutto il 31 dicembre 1924.
(b) 11 Regio Decreto, 23 dicembre 1923, n. 3096, stabiliva che al Comune di Parma fossero
aggregate parti di territorio staccàte dai C onUll1 i finitimi, per un complesso di 4134 abitanti; ma
l'aggregazione effettiva non ebbe luogo che nel maggio 1925; e perciò qui non si è tenuto conto di
- * 2 1
-Segue
Popolazione presente in ciascuna Provincia ed in ciascun Comune
capoluogo di provincia, calcolata alla metà dell'anno
1924.
Segue Prospetto N. 1.
Popolazione presente Popolazione presente
calcolata alla metà calcolata alla metà
Provincie del 192~'
- - Provincie dnl 1924
nelle nei nelle nei
e Compartimenti Provincie Comuni e Compartimenti Provincie Comuni
e nei capiluoghi e nei capiluoghi
Comparti- di pro- Comparti- di
prù-menti (a) vincia (a) menti (a! vincia al
Pisa 369 °39
I
726461
Lecce 646683 45 6°7Sitna 252 522 1 45348, Taranto 288816 109°73
TOSCANA 28217411 - PUGLIE 2396 III
-34'
sJ
Ancona..
6803°
1 Potenza - BASILICATA . 485 666 19 137 Ascoli Piceno 275 16) 1 33418 1 Catanzaro 535 29° 37 692 Macerata 281 108 1 24 87° 1 Cosenza 517291 3 1 387 Pesaro e Urbino . 28945° 319°2 I Reggio di Calabria 525398 6281 9 MARCHE I 187575 --CALABlUE 1577 979 -Perugia - UMBRIA 653448 75196 1Roma - LAZIO . 1691 126 726299 Cal tanissetta 3962 45 61216
I
Catania 90°7°6 2594°4Aquila degli Abruzzi 4II 106 247491
Girgenti 42285° 3° 185 Campobasso 35° 232 17 17° 1 Messina 6°4960 183747 Chieti 389248 302371 Palermo 889 15° 4°94 22 Teramo 3345 12 26876 Siracusa 557 581 5 1 529 ABRUZZI E MOLISE. 1485098 -Trallani 42°588 74 676 Avellino 4201 98 26 410 SIC1LIA 4192080 _.-Benevento 278 426 29398 N 36 3701 Cagliari 549967 (J4344 Caserta 859 132 7866061 Sassari 347°36 44 672 i apoli . I 514 537 SARDECNA 097 00} --Salerno 609425 54962
I
CAMPANIA 3681 718 - Zara 19315 17753Bari delle Puglie . 9845I I 122
3521 REGNO 39916756 8485941
Foggia 476101 69706
1
l
-
*22-CAPO
II.
MORTALITÀ NEL REGNO, NELLE PROVINCIE,
NEI COMPARTIMENTI E NEI SINGOLI CAPILUOGHI DI PROVINCIA.
§
1. -Morti(a)
nel Regno e nel complesso dei 76 Comuni
ca-piluoghi di provincia, durante l'anno 1924, e confronto
con gli anni precedenti.
Durante l'anno
1924
morirono nel Regno
662.870
individui: si ebbero- cioè
16.61
morti per ogni mille abitanti.
La mortalità, che aveva avuto una recrudescenza durante il periodo bellico,
specialmente nel
1918
a causa del1a pandemia
infiuenzale,
ha ripreso subito dopo
il
suo andamento normale, segnando, anzi,. dopo l'anno
1920~una sensibile
dimi-nUZIone.
Infatti, nel
1919
e nel
1920
si ebbero
18.75
morti per ogni mille abitanti;
nel
I921, 17-42;
nel
1922, 17.66:
nel
1923, 16.56
e nel
1924,16.61.
Questi
quat-tro ultimi quozienti sono inferiori a quello osservato nel
1914 (17.94),
l'anno della
più bassa mortalità del periodo antebellico.
N el complesso dei
76
Comuni capiluoghi di provincia, durante l'anno
1924:
si ebbero
16.66
morti per ogni mille abitanti.
Diamo nel prospetto seguente i q\lOzienti di mortalità nel Regno durante gli
anni dal
1887
al
1924
e nel prospetto n. 3, la mortalità verificatasi nel complesso
dei capiluoghi di provincia durante lo stesso periodo, ad eccezione degli anni da!
I~)I
5 al
1920,
per i quali non venne calcolata la popolazione nei detti capiluoghi,
per le ragioni già varie volte esposte nelle precedenti pubblicazioni.
(a) Esclusi i bambini nati morti, ma compresi C)uelli che diedero segni di vita dopo ratto
-
*23-Morti nel Regno durante gli anni dal
1887
al
1924 ..
Prospetto N. 2.
REGNO
Anni Popolazione Morti
presente
. a!la metà cifre assolute 1000 abitanti
calcolata
I
per ognidi ciascun anno (a)
1887 ... 29.614.43° 1888 ... 29.825.022 1889 ... 3°.°35.°38 1890 ... 30.245.054 1891 ... 30.455.070 1892 ... 30.665.662 1893 ... 3o.875.()78 1894 ... 31.085.694 1895 ... 31.295.710 1896 ... 31.5°6.302 1897.. ... 31. 716.318 1898 ... 31.926.334 1899~ . ... 32.136.35° 900 ... 32.346.366 90 l. . . .. 32 . Yn· 337 902 ... 32.699.510 903 ... 32.83Q.509 904 ... 33. 016 . 234 905. . . .. 33.193.289 906 ... 33.325.098 907 ... 33.514.7°2 828.992 820.431 768.068 795 ·9II 795.327 802·779 776 .713 776.372 783.813 758 .129 695. 602 732 . 265 7°3·393
7
68.9
17
715.°36 727.181 736 ·31I 698 .6°4 73°·34° 696 . 875 7°°.333 27·99 27.5 1 25·57 26.32 26. I I 26. ~8 25. 16 24.98 25.0 .') 24. 06 21·93 22·94 21.89 23·77 21.98 22.24 22.42 21.16 22.00 20.91 20.goREGNO
Anni Popolazione Morti
presente
calcolata
I
per ognialla metà cifre assolute 1000 abitanti
di ciascun anno (a)
111908 ... 33.826.688 h) 770.054 c) 22.76 21.67 19. 85 21.4 1 18.15 18·75 17·9{
I
1909 .... , 3{.077.068 1910 ... -:H.376.6IO 1911 . . . .. 34.688. 814 1912 ... 35.026.486 1913 ... 35.418.391 1914 ... 35.858.951 682·459 742 . 8II 635.788 663.966 6·0·355 1915 (*) .. 36 .394.925~d)
7 84 I. 1463I
\
°9.70 l' \ 721 .847 1916(')"1
36.713.948i
854·9')8 1917 (*) .. \e)36.660.627 \ 682.3II le)35·536 . 652 / 88I
927. 4 Il
1918 (*) k)36.278.5061 166 I . ·le)35.39I. 70 I. . 32 , 4 1.24°.425..
,
1919 ... 36 .°70 . 673 676.329 1920. . . .. 36.366.198 1921 ... 36.878.200 1922 ... 37.390.270 1923 ... 37.828.543 1924 (f) .. \ 39.916.756 681·749 642 . 234 660·4 II 626·453 662.87° d) 20.36 22·:25 19·6() 23.29 19.20 26. I I 32.95 35·°5 18·75 18·75 17.42 17J )() 16·5~ 16.6r(*) Per anni bellici 1915-18, il numero dei morti è diviso in due gruppi: nel Id è dato il
numero dei morti per i quali si ebbero i certificati medici dalle Autorità comunali; e questo comprende una piccola parte delle perdite di guerra, e cioè quelle dovute a morti avvenute in ospedali territoriali o di riserva nel Regno, sia per ferite riportate in combattimento, sia I)er
malattie 6 per altra causa; poichè solo per tali perdite l'atto di morte venne compilato dagli
Uffici comunali di stato civile.
Il 2° gruppo comprende il primo, più tutte le altre perdite di guerra avvenute fuori dcI
territorio del Regno o in ospedali da campo o sul campo, per le quali l'atto di morte fu ricevuto nei registri dello stato civile tenuti dalle Autorità militari.
(a) A partire dal volume per l'anno 19JI vennero modificate, in base ai risultati del
censi-mento del IO giugno I91I, per gli anni dal Igor al 1910, le cifre' della popolazione nel Regno, e
per gli anni 1915, 1916 e 1917 venne nuovamente fatto il calcolo della popolazione nel
com-plesso del Regno, in seguito all'accertamento del numero dei morti in guerra e di quello dei rim-patriati a causa della medesima; e perciò i quozienti di mortalità dati in questo prospetto, Ilcr gli anni suddetti, differiscono lievemente da quelli pnhblicati nei corrispondenti volumi.
(b) Comprese le vittime del terremoto del 28 dicemhre 1908, in numero di 77.283.
(c) Il quoziente di mortalità nel Regno durante l'anno 1908, fatta astrazione delle vittime
del terremoto, sarebbe stato di 20-48 per ogni mille abitanti.
(d) Comprese le vittime del terremoto del 13 gennaio 1915, in numero di 30-476; escludcndo
tali morti, il numero assoluto dei decessi nell'anno 1915 si riduce a 7 IO. 6éq , cioè a 19.53 per ogni
mille abitanti.
(e) Per gli anni 1917 e 1918 sono indicate due popolazioni: la prima riguarda l'intero
Re-gno (Comuni 8344 nel 1917 e 8346 nel 1918), la seconda si riferisce agli 8110 Comuni per i quali
si ebbero le notizie per i due detti anni.