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View of ANDAMENTO STAGIONALE ATIPICO DELLA MALATTIA DI LYME IN SUD ITALIA

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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 129

CO2.3

ANDAMENTO STAGIONALE ATIPICO DELLA MALATTIA DI LYME

IN SUD ITALIA

Vallone G., Noto A.,Vallone A ., Apuzzo G., Greco F.,Tenuta R., Guaglianone L., Giraldi C. U.O. Malattie Infettive, Microbiologia e Virologia

Ospedale Annunziata AO Cosenza Introduzione:

La malattia di Lyme è una zoonosi molto comune nei paesi dell’emisfero settentrionale che ha un tipico andamento stagionale essendo più frequente in estate, anche se in ogni periodo dell’anno è possibile registra-re dei casi.

Obiettivi:

Valutare l’andamento stagionale della malattia di Lyme in Calabria.

Metodi:

Studio prospettico condotto dal marzo 2000 al marzo 2005 su soggetti con malattia di Lyme, rispondente alla definizione di caso dei CDC, consecutivamente valuta-ti, che non avevano soggiornato al di fuori della Calabria nei 3 mesi precedenti la diagnosi. Per ogni soggetto sono stati riportati: un numero personale pro-gressivo, il sesso, l’età, la data della diagnosi, la data di inizio dei sintomi, le caratteristiche cliniche. Sono stati eseguiti test sierologici (Lyme EIA IgG-IgM e Western blot Marlblot, distribuiti dalla Arnika - Milano) su campioni di sangue prelevati al momento della prima visita, e dopo 1 e 3 mesi.

Risultati:

Sono stati osservati 41 soggetti con malattia di Lyme (3 nel primo anno dello studio, 9 nel secondo , 15 nel terzo, 8 nel quarto e 6 nel quinto) con le caratteristiche necessarie per rientrare nella definizione di caso dei CDC. Di questi, 9 sono stati osservati nel trimestre gennaio-marzo (21,9%), 11 (26,8 %) nel trimestre apri-le-giugno, nessun caso nel trimestre luglio-settembre e 21 (51,2 %) nel trimestre ottobre-dicembre. Dei 41 casi, 38 (91,6% ) presentavano eritema migrante, un caso artrite, uno cardite e uno neuroborreliosi. Il tasso complessivo di positività all’ EIA è stato del 17.3% e del 13% con conferma alla Western blot. Il tasso com-plessivo di positività alla Western blot è stato del 60.8% .

Conclusioni:

Dai risultati del nostro studio emerge che la distribu-zione stagionale della malattia di Lyme in Calabria segue un andamento diverso rispetto a quanto si verifi-ca nelle regioni del nord, come suggerito dalla netta concentrazione dei casi nel trimestre ottobre-dicembre e dall’assenza di casi nel trimestre luglio-settembre.

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