• Non ci sono risultati.

della Corsica Alpina

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "della Corsica Alpina"

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

Studio multi-metodologico sui granati birifrangenti negli scisti blu

della Corsica Alpina

Laurea triennale in Scienze Geologiche Anno accademico 2016/2017 Laureanda: Margherita Dalla Brida Relatore: prof. Omar Bartoli

(2)

1. Introduzione

Granato à minerale tipico di rocce metamorfiche

Monometrico à sempre in estinzione a nicols incrociati

Eccezioni: idrogrossularia, altri casi riscontrati

Foto: Alessandro da Mommio

Causa:

No zonatura chimica

strain

disordine Ca2+ e Mg2+

(3)

2. Inquadramento geologico della Corsica, domini principali:

parte Ercinica

Corsica Alpina: -unità margine continentale -Schistes Lustrés

-la Nappes Supèrieures

metaofioliti e metasedimenti di copertura della Tetide

Ligure

Preservate le associazioni

mineralogiche di HP-LT à SUBDUZIONE

(4)

Gln

Grt

Struttura scistosa fortemente

anisotropa

Omph+Chl

(5)

Descrizione litologica

Struttura scistosa

Forte deformazione

Minerali presenti: Grt, Gln, Px, Chl

Minerali accessori: Ilm, Rt, Spn

Retrocessione facies scisti verdi

3. Descrizione litologica

Px

Grt

Ilm+Rt

Ilm+Rt Px

Grt

Gln

Chl

500µm 500µm

(6)

4. Obiettivi

Nuovo caso di granati birifrangenti: perché mostrano zonatura?

La causa è chimica o strutturale?

à indagine sulla composizione e la struttura dei granati in studio

(7)

SPIA3A SPIA3B

5. Granati in studio

1 cm

(8)

G1- SPIA3A. Immagine a

polarizzatori incrociati G1- SPIA3A. Immagine a

polarizzatori incrociati con lamina a ritardo fisso

5. Come si mostrano al microscopio da petrografia

(9)

G2- SPIA 3B. Immagine

polarizzatori incrociati. G2- SPIA 3B. Immagine

polarizzatori incrociati con lamina a ritardo fisso

(10)

G3 - SPIA3B. Immagine a polarizzatori

incrociati. G3 - SPIA3B. Immagine a polarizzatori

incrociati con lamina a ritardo fisso

(11)

6. Tecniche analitiche utilizzate

MICROSCOPIO DA PETROGRAFIA(a)

SEM – EDS(b)

EMPA(c)

SEM – EBSD(d)

DIFFRAZIONE RAGGI X CRISTALLO SINGOLO(e)

a b

(12)

7. Mappe composizionali: SEM - EDS

Unico elemento che evidenzia zonatura: Mn

Altri elementi indagati: Si, Mg, Fe, Ca, Al, nessuna variazione apprezzabile

Mn

(13)

7. Mappe composizionali: SEM - EDS

Unico elemento che evidenzia zonatura: Mn

Altri elementi indagati: Si, Mg, Fe, Ca, Al, nessuna variazione apprezzabile

Mn

(14)

G2 – SPIA3B

Mn

(15)

G2 – SPIA3B

Mn

(16)

G3 – SPIA3B

Mn

(17)

G3 – SPIA3B

Mn

(18)

8. Transetti composizionali: EMPA

G1 – SPIA3A, transetti:-G1-1 -G1-3

G1-1

G1-3

Alm

Alm

Prp

Prp Grs

Grs

Sps

Sps

comp. bordo: Alm75Grs20Prp5Sps0 comp. nucleo: Alm70Grs20Prp1Sps9

200µm

transetto

Discontinuità ottiche più evidenti

B B’

(19)

G2-2

Alm

Prp Grs

200µm Sps

transetto

Discontinuità ottiche più evidenti

D

G2 – SPIA3B, transetti: -G2-1 -G2-2

G2-1

Alm

Grs

D’

(20)

G3-4

Alm

Prp Grs

Sps

200µm

transetto

Discontinuità ottiche più evidenti

F

G3 – SPIA3B, transetti: -G3-2 -G3-4

G3-2

Alm

Prp Grs

Sps comp. rim: Alm76Grs19Prp4Sps1

E E’

F’

(21)

9. Orientazione dei reticoli cristallini: EBSD

Transetto attraverso diversi domini ottici

Lieve e graduale traslazione dei pattern

G1 – SPIA3A

(22)

9. Orientazione dei reticoli cristallini: EBSD

Transetto attraverso diversi domini ottici

Lieve e graduale traslazione dei pattern

Lo shift non è correlato con la birifrangenza a settori

G1 – SPIA3A

Birifrangenza: settori ben definiti

(23)

10. Parametri di cella: diffrazione raggi X a cristallo singolo

Detector puntuale (che garantisce un’elevata precisione); misura molto lunga (circa 30 ore)

55 riflessi utilizzati per il raffinamento dei parametri di cella

a b c 𝛼 𝛽 𝛾

Cell 11.60657 11.61149 11.60635 89.994 90.019 89.972 Sigma 0.00065 0.00075 0.00066 0.005 0.005 0.005 a ≠ b ≠ c, 𝛼 ≠ 𝛽 ≠ 𝛾

Il cristallo analizzato devia in modo significativo

dall’attesa simmetria cubica tipica dei granati

(24)

11. Conclusioni

La zonatura chimica NON coincide con i diversi domini di birifrangenza; i transetti eseguiti alla microsonda hanno confermato quanto si vedeva con le mappe

composizionali effettuate al SEM, un nucleo più ricco in spessartina (Mn)

EBSD: c’è un graduale shift delle orientazioni del reticolo cristallino che NON corrisponde ai diversi domini di birifrangenza

DIFF. Raggi X: Il granato non è effettivamente cubico

(25)

12. Sviluppi futuri

Qual è la causa prima dell’anisotropia, che si manifesta come birifrangenza?

RUOLO DELLA DEFORMAZIONE

RUOLO DELL’OH STRUTTURALE

DISTORSIONE DEL RETICOLO LEGATA A PARTICOLARI CATIONI (Ca?)

TEM à ricerca di dislocazioni

Indagine IR à OH strutturale

Esperimenti innalzamento termico à persiste la birifrangenza?

Riferimenti

Documenti correlati

Nel suo lavoro si è sempre ispirato ai versi virgiliani delle Georgiche (29 a.C.) come scrive nella prefazione della quarta edizione, rinnovata e completa, di “Apicoltura

Sappiamo  che  G.  tentò  a  lungo  e  faticosamente  di  ricavare  le  leggi  del  moto  dei  satelliti  da  lui  scoperti,  con  difficoltà  derivanti  prima 

Trovare la distanza lungo l’asse di un disco carico di raggio R, alla quale l’intensit` a del campo elettrico ` e uguale alla met` a del valore del campo che si ha al centro

[r]

In ambito motoristico la sperimentazione si effettua sia sui banchi di prova motore sia mediante test veicolari: con le prime si tende a simulare, verosimilmente, il comportamento

Universit` a degli Studi di Roma Tor Vergata.. Corso di Laurea

SOMMANDO DUE VETTORI (SPOSTAMENTI) CHE HANNO LA STESSA DIREZIONE E LO STESSO VERSO SI OTTIENE UN VETTORE RISULTANTE CHE HA COME MODULO LA SOMMA DEI MODULI..

– 2008: Partecipazione al progetto di ricerca PRIN “Problemi e prospettive di sviluppo delle imprese agroalimentari: tra Made in Italy e Service in Italy” (Dipartimento