Resoconti Parlamentari 1445 Assemblea Regionale Siciliana
Y Legislatura CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o 1966
C C C L X X I I I S E D U T A
g i o v e d ì 23 GI UGNO 1966
Presidenza del Vice Presidente GIUMMARRA
I N D I C E
Disegni di legge (Annunzio di presentazione e comunicazione d’invìo alle Commissioni legi
slative) . ...
(Richiesta di procedura d’urgenza):
PRESIDENTE . . . . . GENOVESE...
MICELI . . . . . . . AVOLA , . . . .
K Modifiche ed integrazioni al B. D.Li. 30 dicembre 1923 numero 3367 ed aUa legge 25 luglio 1952 numero 991 (545):
(Votazione segreta ) . . . •
(Chiusura della v o t a z i o n e ) ...
(Risultato d ella v o t a z i o n e ) ...
^ Ulteriore proroga del termine di cui all’arti
colo 3 della legge 31 luglio 1962 numero 20 (Commissione d’inehiesta Amministrazione d el
le fo r e s te )» (73) (Diseussione) :
Pr e s i d e n t e...
Pa l o n e, Assessore alVindustria e commercio .
^ICASTRO ...
PUCCARI...
* d’orme relative al personale direttivo, di segre- (■cria e di servizio della Scuola magistrale orto- frenica regionale di Catania istituita con legge fegionaìe 4 aprile 1955, numero 33 e successivo 1 dicembre 1959, numero 10 (Regolamento per l’esecuztone della legge regionale 4 aprile
Pag.
1955, numero 33) » (481) (Discussione) :
1447 1447 1447 1447
1448, 1449 1448, 1449 1448 1448
^Re s i d e n t e ...
Ma g r o, P reside?ite della Commissione . 1^50, 1451
^ M a r cO. Assessore alla pubblica istruzione 1450
flRNDA. . . . . • 1451, 1452
l^esoconti, f. 191
« Finanziamento di un programma di interventi prioritari» (479) (Seguito della discussione):
PRESIDENTE . . . . . . . . 1452. 1453
N I C A S T R O ... 1452
OCCHIPINTI, Presidente della Commissione e 1453 FASINO, Assessore all’agricoltura è foreste , , 1453
Interrogazioni (Annunzio) . Interpellanze (Annunzio) .
Ordine del giorno (Inversione)
P R E S I D E N T E ... 1448, 1450 c o r t e s e ... 1448 LO M A G R O ... 1450
La seduta è aperta alle ore 17,45.
NICASTRO, segretario, dà lettura del pro
cesso verbale della seduta precedente, che, non sorgendo osservazioni, si intende appro
vato.
Annunzio di presentazione di disegni di legge e comunicazione d’invio alle Commissioni legislative.
PRÉSIDENTE. Comunico che sono stati presentati in data odierna ed inviati, in pari data, alle Commissioni legislative competenti, i seguenti disegni di legge;
— « Provvidenze straordinarie per i comu
ni di Pantelleria e Favignana » (566), dallo onorevole Grammatico; alla Commissione le-
(BOO)
Resoconti Parlamentari 1446 — Assemblea Regionale SicilianQ
V Legislatura CeCLXXIII SEDUTA 23 Giugno 1966
gislativa : « Lavori pubblici, comunicazioni, trasporti e turismo » ;
— « Provvidenze per gli ex dipendenti del
l’Azienda dell’Aeronautica sicula e delle Car
tiere riunite Mascali » (567), dagli onorevoli Rossitto, Muccioli, La Porta, Vajola, Miceli;
alla Commissione legislativa : « Lavoro, pre
videnza, cooperazione, assistenza sociale, igie
ne e sanità;
— « Istituzionne di cantieri scuola per gli ex dipendenti dell’Aeronautica sicula e delle Cartiere riunite « Mascali » (568), dagli ono
revoli Genovese, Bosco, Corallo, Russo Mi
chele, Barbera, Franchina; alla Commissione legislativa ; « Lavoro, previdenza, cooperazio
ne, assistenza sociale, igiene e sanità»;
— « Integrazione della legge regionale 23 dicembre 1962, numero 25 » (569), dagli ono
revoli Giummarra ed Avola; alla Commissio
ne legislativa; « Affari interni ed ordinamen
to amministrativo ».
Annunzio di interrogazioni.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura delle interrogazioni per
venute alla Presidenza.
NICASTRO, segretario :
« Al Presidente della Regione per conoscere quali passi intenda compiere presso i compe
tenti Ministeri allo scopo di eliminare l’as
surda contesa in ordine alla proprietà dema
niale del Palazzo dei Normanni, e ciò soprat
tutto in esito alle recenti dichiarazioni rese dal Ministro Preti alla Camera dei Deputati, con le quali esso Ministro, in contrasto con le assicurazioni fornite dal Presidente della Re
gione, ha esplicitamente affermato che il Pa
lazzo dei Normanni farebbe parte del Dema
nio dello Stato, e ciò in base a tutt’altro che serie argomentazioni di diritto». (852) (L’in
terrogante chiede lo svolgimento con urgenza) Fr a n c h in a.
« Al Presidente della Regione e all’Assesso
re all’agricoltura e foreste per sapere se in
tendono recepire la legge 4 febbraio 1966, nu
mero 32, concernente la soppressione dei ruo
li aggiunti e transitori delle Amministrazioni dello Stato e la conseguente immissione negli
organici degli impiegati provenienti da quei ruoli.
Tale atto porrebbe fine alle precarie condi
zioni in cui attualmente versano i dipendenti dell’Azienda foreste demaniali (ruoli transi
tori) ». (853)
Se m in a r a. PRESIDENTE.; Le interrogazioni testé an
nunziate saranno scritte all’ordine del giorno per essere svolt eal loro turno.
Annunzio di interpellanze.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura delle interpellanze perve
nute alla Presidenza.
NICASTRO, segretario:
« Al Presidente della Regione per sapere se è a conoscenza del fatto che i Consigli di amministrazione del personale della Regione non giudicano con la dovuta imparzialità, e ciò in dipendenza delle pressioni esercitate da taluni Assessori all’atto degli scrutini per le promoz;ioni e della circostanza che spesso le graduatorie vengono predeterminate dalle Amministrazioni interessate ancora prima del
le riunioni dei Consigli di amministrazione.
Più specificamente se è a conoscenza del fatto che nell’ultima riunione del Consiglio di amministrazione dei lavori pubblici, l’Asses
sore del ramo ha ritenuto di escludere dalla promozione im funzionario comandato a pre
stare servizio all’Assessorato per lo sviluppo economico, con l’argomentazione, condivisa da più direttori regionali, che detto servizio -p nella posizione di comando — non debba ri
tenersi qualificante ai fini dell’avanzamento di carriera;
se non ritiene che tali irregolarità siano am che la conseguenza del fatto che nei Consigli di amministrazione, in violazione del T. U. 1 gennaio 1957, numero 3, non siano incluse le rappresentanze del personale. • Chiede di conoscere infine l’interpellante motivi per i quali il disegno di legge di in ® graziane dei Consigli di amministrazione con i rappresentanti del personale sia ancora e inspiegabilmente giacente presso la segre ria di Giunta ». (511) (L’interpellante ente lo svolgimento con urgenza)
Franchina-
Hesoconti Parlamentari 1447 Assemblea Regionale Siciliana
y legislatura CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o 1966
« Al Presidente della Regione per conoscere se a garanzia e nelFinteresse della pubblica Amministrazione, anche in considerazione del
lo stato di turbamento provocato presso la pubblica opinione dalla difformità dei pareri espressi da illustri giuristi, da un lato, e dal- rUfficio legislativo della Presidenza dall’altro, non ritenga opportuno, prima che la Giunta regionale adotti qualsiasi provvedimento in merito alla definizione del contratto di lavoro del Direttore generale della Sofis, richiedere motivato parere al Consiglio di giustizia am
ministrativa e aU’Avvocatura dello Stato.
Tale procedura, peraltro lodevolmente se
guita dal Governo in altre occasioni, darebbe certamente ulteriore prestigio e forza alle decisioni che la Giunta adotterà». (512) (Lo interpellante chiede lo svolgimento con ur
genza)
D ’An g el o.
PRESIDENTE. Avverto che, trascorsi tre giorni dall’odierno annunzio senza che il Go
verno abbia dichiarato che respinge le inter
pellanze o abbia fatto conoscere il giorno in cui intende trattarle le interpellanze stesse saranno iscritte all’ordine del giorno per es
sere svolte al loro turno.
Richiesta di procedura d’urgenza per l’esame di disegni di legge.
GENOVESE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GENOVESE. Onorevole Presidente, chiedo la procedura d’urgenza con relazione orale per il disegno di legge numero 568 riguardante:
« Istituzione di cantieri scuola per gli ex di
pendenti dell’Aeronautica sicula e delle Car
tiere riunite di Mascali ».
Si tratta di provvedimenti eccezionali che si rendono opportuni a causa della scarsezza di lavoro e che serviranno indubbiamente a lenire la disoccupazione che sta investendo Palermo e in parte anche Catania.
p r e s i d e n t e. La richiesta dell’onorevole Genovese sarà posta all’ordine del giorno del-
prossima seduta.
Si i c e l i, chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MICELI. Onorevole Presidente, chiedo la procedura d’urgenza con relazione orale per il disegno dì legge numero 567, testé annun
ziato, concernente provvidenze per gli ex di
pendenti dell’Azienda Aeronautica sicula e delle Cartiere riunite di Mascali.
Il momento critico che le Aziende sfanno attraversando è abbastanza noto; così come è a conoscenza del Presidente della Regione e dell’Assessore al lavoro l’intera questione.
Diceva giustamente l’onorevole Genovese che trattasi di un provvedimento-tampone; ma esso è di vitale importanza nel momento par
ticolare che le due Aziende stanno vivendo.
PRESIDENTE. La richiesta dell’onorevole Miceli sarà posta all’ordine del giorno della prossima seduta.
AVOLA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
AVOLA. Onorevole Presidente, chiedo la procedura d’urgenza con relazione orale per il disegno di legge numero 569 « Integra
zione della legge regionale 23 dicembre 1962 numero 25 ».
PRESIDENTE. Anche la richiesta dell’ono- revole Avola sarà posta all’ordine del giorno della prossima seduta.
Votazione per scrutinio segreto del disegno di legge: « Modifiche ed integrazioni al R. D.L.
30 dicembre 1923 numero 3267 ed alla legge 25 luglio 1952 numero 991» (545).
PRESIDENTE. Sì passa al punto II dello ordine del giorno: votazione per scrutinio se
greto del disegno di legge « Modifiche ed in
tegrazioni al R. D. L. 3Ó dicembre 1923 nu
mero 3267 ed alla legge 25 luglio 1952 nu
mero 991 » (545).
Chiarisco il significato del voto: pallina bianca neU’urna bianca, favorevole al disegno di legge; pallina nera nell’urna bianca, con
trario.
Prego il deputato segretario dì fare l ’ap
pello.
Resoconti Parlamentari 1448 Assemblea Regionale Siciliana
V Legislatu ra CCCLXXIII SEDUTA 23 Giugno iggg
NICASTRO, segretario, fa Vappello.
(Le urne restano aperte) Inversione dell’ordine del giorno.
PRESIDENTE. Si passa al punto III dello ordine del giorno: Discussione di disegni di legge.
CORTESE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CORTESE. Onorevole Presidente, chiedo il prelievo del disegno di legge numero 73 iscrit
to al numero 16 dell’ordine del giorno, che prevede la proroga della Commissione di in
chiesta sull’attività dell’Amministrazione re
gionale delle foreste. Trattasi, come è noto, di un provvedimento che non comporta oneri finanziari, ma che ci auguriamo comporti one
ri di altro tipo.
PRESIDENTE. Poiché nessuno chiede di parlare pongo in votazione la richiesta di pre
lievo avanzata dall’onorevole Cortese.
Chi è favorevole restii seduto; chi è con
trario si alzi.
(E’ approvata)
Discussione del disegno di legge: « Ulteriore proroga del termine di cui all’articolo 3 della legge 31 luglio 1962 numero 20 (Commissione inchiesta Amministrazione delle foreste) » (73).
PRESIDENTE. Si passa alla discussione del disegno di legge « Ulteriore proroga del ter
mine di cui all’articolo 3 della legge 31 luglio 1962, numero 20 (Commissione inchiesta am
ministrazione delle foreste) » (73).
Dichiaro aperta la discussione generale.
Ha facoltà di parlare il relatore.
TUCCARI. A nome del relatore, dichiaro di rimettermi alla relazione scritta.
PAGONE, Assessore all’industria e com
mercio. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FAGONE, Assessore all’industria e covi- mercio. Onorevole Presidente, il collega Cor
tese ha affermato, neU’avanzare la richiesta di prelievo, che questo disegno di legge non comporta oneri di spesa. Per quanto è a mìa conoscenza, invece sono state sostenute delle spese per il funzionamento della Commis
sione.
NICASTRO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
NICASTRO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, il funzionamento della Commissione non ha comportato alcuna spesa a carico dei bilanci assessorialij per la passata legisla
tura. La spesa è stata sostenuta daU’Assem- blea, il cui bilancio prevede fondi specifici per le Commissioni. Si tratta di Commissioni par
lamentari e TAssemblea nel proprio bilancio prevede lo stanziamento delle somme con le quali far fronte agli oneri nascenti. Cioè, pra
ticamente, l’onere è già previsto nel bilancio deir Assemblea regionale.
PRESIDENTE. Qual è il parere della Com
missione?
TUCCARI. Signor Presidente, la Commis
sione si associa al rilievo dell’onorevole Ni- castro, ricordando che, per la prima fase del
l’espletamento dell’attività della Commissione d’inchiesta, la Presidenza deU’Assemblea, ha messo a disposizione i fondi necessari per le perizie, attraverso le quali la Commissione stessa portò avanti i propri lavori.
PRESIDENTE. Nessun altro chiede di par
lare? Dichiaro chiusa la discussione generale e pongo ai voti il passaggio aU’esame degli articoli.
Chi è favorevole resti seduto; chi è con
trario si alzi.
(E’ approvato)
PRESIDENTE. Prego il deputato s e g r e t a r io
di dare lettura dell’articolo 1.
NICASTRO, segretario:
Resoconti Parlamentari — 1449 Assemblea Regionale Siciliana
V LEGISLATURA C C C LX Xin SEDUTA 23 Giu g n o 1966
« Art. 1.
Allo scopo di portare a termine l’inchie
sta sull’attività dell’Amministrazione regio
nale delle foreste, rimboschimenti ed eco
nomia montana, disposta con legge 31 lu
glio 1962, numero 20, è nominata una Com
missione parlamentare avente gli stessi compiti previsti nella citata legge ».
PRESIDENTE. Nessuno chiede di parlare?
FAGONE, Assessore alVindiistria e com
mercio. Il Governo dichiara di astenersi dal
la votazione.
PRESIDENTE. Pongo in votazione, l’arti
colo 1.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(£ ’ approvato)
Prego il deputato segretario di dare lettura deU’articolo 2.
NICASTRO, segretario :
« Art. 2.
La Commissione è composta da 9 depu
tati scelti dal Presidente dell’Assemblea su designazione dei gruppi parlamentari, in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi stessi ».
PRESIDENTE. Nessuno chiede di parlare?
FAGONE, Assessore all’industria e com
mercio. Il Governo si astiene.
p r e s id e n t e. Lo pongo in votazione.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
go si alzi.
(E’ approvato)
Prego il deputato, segretario di dare lettura '^eU’articolo 3.
NICASTRO, segretario:
« Art. 3
La Commissione riferirà all’Assemblea
regionale sui risultati delle sue indagini entro tre mesi dalla data di entrata in vi
gore della presente legge ».
PRESIDENTE. Qual è il parere del Go
verno?
FAGONE, Assessore all’industria e com
mercio. Si astiene dalla votazione.
PRESIDENTE. Pongo ai voti l’articolo 3.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
Articolo 4. Prego il deputato segretario di darne lettura.
NICASTRO, segretario:
« Art. 4.
La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di os
servarla e di farla osservare come legge della Regione ».
PRESIDENTE. Nessuno chiede di parlare?
FAGONE, Assessore all’industria e com
mercio. Il Governo si astiene.
PRESIDENTE. Pongo in votazione l’arti
colo 4.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
Si dia lettura del titolo.
NICASTRO, segretario:
« Nomina di una Commissione d’inchie
sta sull’attività deH’Amministrazione re
gionale delle foreste, rimboschimenti ed economia montana ».
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si. alzi.
(E’ approvato)
Resoconti Parlamentari 1450 — Assemblea Regionale Siciliana
V Legislatura CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o lasg
Avverto che alla votazione per scrutinio se
greto del disegno di legge, si, procederà suc
cessivamente.
Inversione dell’ordme del giorno.
LO MAGRO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LO MAGRO. Onorevole Presidente, chiedo il prelievo del disegno di legge posto al nu
mero 7 dell’ordine del giorno, « Norme re
lative al personale direttivo, di segreteria e di servizio della Scuola magistrale ortofreni
ca regionale di Catania istituita con legge re
gionale 4 aprile 1955, numero 33 e successi
vo D. P. 1 dicembre 1959, numero 10 (Rego
lamento per l’esecuzione della legge regionale 4 aprile 1955, numero 33) ».
Si tratta di un disegno di legge che non comporta oneri finanziari e che mira solo a riordinare una istituzione che dura da dieci anni.
PRESIDENTE. Pongo in votazione la ri
chiesta di prelievo avanzata dall’onorevole Lo Magro.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvata)
Discussione del disegno di legge: « Norme rela
tive al personale direttivo, di segreteria e di servizio della Scuola magistrale ortofrenica re
gionale di Catania istituita con legge regio
nale 4 aprile 1955, numero 33 e successivo D.P.
1 dicembre 1959, numero 10 (Regolamento per l’esecuzione della legge regionale 4 aprile 1955, numero 33) » (481).
PRESIDENTE. Si passa alla dicussione del disegno di legge « Norme relative al perso
nale direttivo, di segreteria e di servizio del
la Scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania istituita con legge regionale 4 apri
le 1955, n. 33 e successivo D. P. 1 dicembre 1959, n. 10 (Regolamento per l’esecuzione della legge regionale 4 aprile 1955, n. 33) (481).
Dichiaro aperta la discussione generale.
Poiché il relatore non è presente, do la parola al Presidente della Commissione per la re
lazione.
LO MAGRO, Presidente della Commissio
ne. Signor Presidente, onorevoli colleghi, co
me ho già accennato, si tratta praticamente del regolamento di una legge regionale già in vigore. Il provvedimento mira solo a riordi
nare la materia e non implica nuovi oneri fi
nanziari; la spesa è prevista in bilancio e la scuola funziona regolarmente da dieci anni.
Per il resto, mi rimetto al testo.
PRESIDENTE. Il Governo è favorevole?
SAMMARCO, Assessore alla pvJohlica istruzione. Sì, signor Presidente.
PRESIDENTE. Poiché nessun altro chiede di parlare, dichiaro chiusa la discussione ge
nerale e pongo ai voti il passaggio all’esame degli articoli.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
Si passa all’articolo 1. Ne do lettura;
« Art. 1.
I posti di ruolo di direttore, segretario economo, applicato di segreteria e di'ser
vizio della pianta organica prevista dal Regolamento di esecuzione della legge re
gionale 4 aprile 1955, numero 33 (decreto presidenziale 1 dicembre 1959, numero 10), sono coperti mediante pubblico concorso, per esami e per titoli, da bandirsi con de
creto dell’Assessore regionale per la pub
blica istruzione in base alle norme genti ».
Dichiaro aperta la discussione. Poiché nes
suno chiede di parlare, la dichiaro chiusa e pongo ai voti l’articolo 1.
Chi è favorevole resti seduto, chi è con
trario si alzi.
(E’ approvato)
Resoconti Parlamentari — 1451 — Assemblea Regionale Siciliana
V LEGISLATURA CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o 1&66
Si passa airarticolo 2. Ne do lettura:
« Art. 2.
Il trattamento giuridico ed economico del personale direttivo, di segreteria e di servizio è riferito a quello del corrispon
dente personale statale delle Università ».
Dichiaro aperta la discussione. Poiché' nes
suno chiede di parlare la dichiaro chiusa e pongo ai voti l’articolo 2.
d i i è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
Si passa aU’articolo 3. Ne do lettura:
« Art. 3.
Nella prima applicazione della presente legge, viene assunto in ruolo il personale di cui all’articolo 1 che, alla data di entrata in vigore della presente legge, abbia pre
stato lodevole servizio continuativo nella Scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania per almeno un triennio. Per lo stesso personale si prescinde dal limite massimo di età previsto dall’articolo 2 del D.P.R. 10 gennaio 1957 numero 3 ».
Dichiaro aperta la discussione. , RENDA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
RENDA. Signor Presidente, desidero richia
mare la sua cortese attenzione e quella dei colleghi sul contenuto di questo articolo 3 che contraddice manifestamente un indi
rizzo costante che l’Assemblea si è imposta alcuni anni a questa parte a proposito di personale regionale. Secondo il disposto di ta
le articolo, praticamente, il personale che ha prestato servizio nella scuola magistrale or- iofrenica di Catania verrebbe assunto sen
z’altro in ruolo senza sottoporsi a concorso.
|llii sembra che questa norma sia di per sé
^costituzionale. Prego quindi i membri della Commissione di emendare l’articolo 3, non
^Ofiibrandomi opportuna la soppressione, in Tianto sarebbe di nocumento al personale che prestato servizio: La via più adatta sareb
be quella di predisporre un concorso interno e^ in questo senso mi appresto ad avanzare una regolare proposta. Nel caso in cui la Commis
sione non dovesse accoglierla, mi riservo di presentare un emendamento soppressivo.
LO MAGRO, Presidente della Commissio
ne. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LO MAGRO, Presidente della Commissio
ne. Signor Presidente, a me sembra che l’os
servazione deU’onorèvole Renda abbia un ca
rattere più formale che sostanziale.
Si legge all’articolo 1: « I posti di ruolo di direttore, segretario economo, applicato di se
greteria e di servizio della pianta organica prevista dal Regolamento di esecuzione del
la legge regionale 4 aprile 1955, numero 33, sono coperti mediante pubblico concorso per esami e per titoli da bandirsi con decreto del
l’Assessore regionale per la pubblica istruzio
ne in base alle norme vigenti ». Quindi è pre
visto regolarmente il concorso.
Essendo però questa scuola già esistente da oltre un decennio almeno (se non ricordo ma
le, approssimamente questa è la durata della vita della scuola) si dice all’articolo 3: «N e l
la prima applicazione della presente legge viene' assunto in ruolo il personale di cui al
l’articolo uno che, alla data in entrata in vi
gore della presente legge, abbia prestato lo
devole servizio continuativo nella Scuola ma
gistrale ortofrenica regionale di Catania per almeno un triennio ». Non si può dire che non ci siano precedenti legislativi in ordine a que
sto tipo di sistemazione della posizione del personale; in questo senso anzi altre volte l’Assemblea ha deliberato. Si tratta peraltro di personale altamente qualificato, di profes
sori di Università, di docenti rmSversitari;- quindi non vedo per quale motivo, essendovi una serie di precedenti dello stesso tipo, non si debba procedere analogicamente in questa occasione.
Pertanto mi sembra opportuno insistere sul testo di cui all’articolo tre ritenendo che la soluzione ivi suggerita sia più che equa.
PRESIDENTE. Comunico che gli onorevoli Renda, Marraro, Tuccari, La Porta e Di Ben- nardo hanno presentato il seguente emen
damento :
Resoconti Parlamentari — 1452 — Assemblea Regionale Siciliana
V Legislatu ra CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o 1966
all’articolo 3, dopo le parole: « in ru olo»
aggiungere le altre: «m ediante concorso in
terno ».
RENDA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
RENDA. Con questo emendamento, onore
vole Presidente, si intende rispettare, nella sostanza, il contenuto dell’articolo 3 nel te
sto proposto dalla Commissione, ma s’intende fare ciò anche nel rispetto delle forme volute dalla legislazione in vigore. In definitiva: nel
la prima applicazione della legge,, in concor
so viene riservato al personale che ha pre
stato servizio, e in queU’ambito si fa una va
lutazione di merito. E’ ovvio che successiva
mente si dovranno bandire i concorsi.! In so
stanza, anziché procedere ad un’assunzione sic et simpliciter, si farebbe la selezione attra
verso il concorso interno, riservato.
PRESIDENTE. Poiché nessun altro chiede di parlare, pongo ai voti Temendaménto al
l’articolo testé annunziato.
Chi é favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
Pongo ai voti l’intero articolo 3 nel testo risultante dopo l’appovazione deU’emenda- rnento.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
Si passa aU’articoloi 4. Ne do lettura;
« Art. 4.
Agli effetti della determinazione dell’an
zianità di carriera, il servizio precedente- mente prestato negli uffici statali e nella scuola è valutato per intero agli effetiti delia carriera e del trattamento di quie
scenza, così pure il servizio eventualmente prestato in reparti riconosciuti combat
tenti ».
Dichiaro aperta la discussione. Poiché nes
suno chiede di parlare, la dichiaro chiusa e
pongo ai voti l’articolo 4.
Chi é favorevole resti seduto, chi è con
trario si alzi.
(E’ approvato)
Si passa all’articolo 5. Ne do lettura:
« Art. 5.
La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ed entrerà in vigore il giorno successivo! a quello della sua pubblicazione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di os
servarla e di farla osservare come legge della Regione ».
Dichiaro aperta la discussione. Poiché nes
suno chiede di parlare, la dichiaro chiusa e pongo ai voti l’articolo 5.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contra
rio si alzi.
(E’ approvato)
L ’intero disegno di legge sarà messo ai vo
ti per scrutinio segreto in un secondo tempo.
Seguito della discussione del disegno di legge:
« Finanziamento di un programma di inter
venti produttivi prioritari » (479).
PRESIDENTE. Secondo gli accordi inter
venuti nella riunione dei capigruppo,| si pas
sa al seguito della discussione del disegno di legge iscritto al numero 3 dell’ordine del giorno: « Finanziamento di un programma di interventi produttivi prioritari».
NICASTRO. Chiedo di parlare quale mem
bro della Commissione finanza e patrimonio.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
NICASTRO. Signor Presidente, onorevoli colleglli, propongo che il disegno di legge sia sottoposto ad ulteriore esame da parte del a Commissione finanza e patrimonio. . stato esitato dalla Commissione mentre il lancio veniva esitato dalla Giunta del ciò. Durante rampià discussione svoltasi n Commissione, era stata sollevata, da nostra, l’esigenza di un esame anche in §
Hesoconti Parlamentari 1453 Assemblea Regionale Siciliana
V Legislatura CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o 1966
di Giunta del bilancio. Questa riserva è stata quindi superata ed alcuni emendamenti sono stati apportati al testo originario del Go
verno.
Quel testo, come è noto, corrispondeva al disposto di una mozione approvata daU’As- semblea, con la quale si chiedeva che jrna quota delle maggiori entrate derivanti dal re
gime definitivo delle norme di attuazione fosse accantonata per far fronte alla contra
zione di un prestito che consentisse l’attua
zione di mi programma di investimenti pro
duttivi. E’ altresì noto come in sede di va
riazioni di bilancio si sia evitato che la somma di sette miliardi e mezzo, già accan
tonata per il pagamento della prima rata di ammortamento, del mutuo da contrarre, fosse assorbita dalle variazioni stesse e venisse a mancare il presupposto per la contrazione del prestito. In Giunta del bilancio è stato sta
bilito di marttenere questo stanziamento e pertanto è rimasta ferma la possibilità del fi
nanziamento di investimenti produttivi. Ri
tengo però che la questione debba essere ul
teriormente esaminata perchè non c’è dubbio che la contrazione di un prestito richiede dei tempi tecnici.
Tenendo conto di tutto ciò, la Commissione di finanza dovrebbe esaminare — nelle more della contrazione del prestito e riferendosi ah la relativa autorizzazione — la possibilità di finanziare leggi che prevedano investimenti produttivi. In particolare mi riferisco al fon
do per l’industria metalmeccanica; altri po
tranno riferirsi a investimenti nel settore del turismo; potrei riferirmi anche a finanzia
menti a favore dell’Ente di sviluppo per la agricoltura; e così via. II problema è di ve
dere come coordinare il piano previsto nel disegno di legge in esame con dei disegni di fsgge che, richiamandosi a tale piano, possano essere varati dall’Assemblea; è questa la parte
^he, a mio giudizio, dovrebbe essere esaminata m commissione Finanza e patrimonio. In pas
sato abbiamo molte volte finanziato leggi ri
ferendoci a prestiti autorizzati con legge.
Si tratta di vedere se, anche in questo caso, possiamo adottare lo stesso sistema; ma è ov-
^do che dobbiamo tenere presente che in real
tà i prestiti non sono stati contratti. Occorre
•loindi innanzitutto vedere a che punto sono fo trattative per la contrazione dei prestiti por sapere se, appena approvato il disegno di osge, sia possibile dare corso alla contrazione
Resoconti, f. 192
immediata, superando i tempi tecnici neces
sari per avere la disponibilità delle fonti di entrata occorrenti per il finanziamento delle leggi relative al programma di investimenti produttivi.
Ritengo pertanto opportuno che il disegno di legge o ritorni in Commissioni affinchè in quella sede sia ascoltato il Governo per co
noscere quale azione è stata svolta per la con
trazione del prestito e per stabilire come coor
dinare le fonti di finanziamento con i disegni di legge, da discutere con procedura di ur
genza.
Concludo chiedendo il richiamo del disegno di legge in Commissione.
PRESIDENTE. Desidero conoscere il pen
siero del Presidente della Commissione fi
nanza e patrimonio.
OCCHIPINTI, Presidente della Commissio
ne finanza e patrimonio. Sono d’accordo.
FASINO, Assessore all’agricoltura e fore
ste. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FASINO, Assessore all’agricoltura e fore
ste. Signor Presiderite, devo ricordare che in una riunione dei Capigruppo tenuta ieri, è stato stabilito di iniziare la discussione di questo disegno di legge, con la riserva di sot
toporre al riesame della Commissione di fi
nanza l’aspetto tecnico-finanziario.
La prego quindi, a nome del Governo, di chiudere la discussione generale, fare votare all’Assemblea il passaggio all’esame degli ar
ticoli e procedere quindi al rinvio in Com
missione.
PRESIDENTE, Non sorgendo osservazioni, su proposta del Governo, dichiaro chiusa la discussione generale sul disegno di legge numero 479,/A e pongo ai voti il passaggio al
l’esame degli articoli.
Chi è favorevole resti seduto; chi è con
trario si alzi.
(E’ approvato)
In attuazione degli accordi presi in sede di riunione di capigruppo, il disegno di legge viene trasmesso alla Commissione « Finanza e patrimonio » per le prescritte osservazioni di ordine finanziario; rimarrà all’ordine del
(5001
Resoconti Parlamentari — 1454 — Assemblea Regionale Siciliana
V Legislatura CCCLXXIII SEDUTA 23 Giu g n o 1&66
giorno con l’augurio che la Commissione fac
cia la sua relazione con la massima celerità.
OCCHIPINTI, Presidente della Commis
sione finanza e patrimonio. La Commissione è convocata per martedì 28 giugno per un esame generale della situazione finanziaria, nel corso del quale sarà esaminato anche que
sto disegno di legge.
Chiusura della votazione a scrutinio segreto sul disegno di legge numero 545.
PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazio
ne. Prego i deputati segretari di procedere alla numerazione dei voti.
(I deputati segretari numerano i voti) Hanno preso parte alla votazione: Avola, Barbera, Barone, Bombonati, Bonfiglio, Bosco, Buffa, Carbone, Carello Luigi, Corallo, Cor
tese, D ’Alia, D ’Angelo, Di Bennardo, Fagone, Falci, Fasino, Franchina, Genovese, Gium- marra, Dentini, Lo Magro, Lombardo, Man
gione, Marraro, Mazza, Miceli, Mongelli, Muc- cioli. Muratore, Nicastro, Occhipinti, Ojeni, Ovazza, Pivetti, Renda, Romano, Rubino, Sal- licano, Sammarco, Santalco, Santangelo, Sca- turro, Seminara, Tuccari, Vajola.
Risultato della votazione.
Presenti . . . 46 V o t a n t i ... 46
Maggioranza . . . . 24 Voti f avorevol i . . . . 28 Voti contrari . . . . 18
(UAssem blea approva)
La seduta è tolta e rinviata a oggi alle ore 19,00 col seguente ordine del giorno;
— Richiesta di procedura d’urgenza con relazione orale per i disegni di legge:
1) « Provvidenze per gli ex dipen
denti deirAzienda deU’Aeronàutica si- cula e delle Cartiere riunite Mascali »
(567) ;
2) « Istituzione di cantieri scuola per gli ex dipendenti dell’Aeronautica si- cula e delle Cartiere riunite Mascali » (568) ;
3) « Integrazione della legge regio- - naie 23 dicembre 1962, numero 25
(Commissioni provinciali di controllo) » (569) .
La seduta è tolta alle ore 18,45.
DALLA DIREZIONE DEI RESOCONTI Il Direttore Generale
Avv. Giuseppe Vaccarino Arti Grafiche A .’ RENNA - Palermo