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Consolidamento strutturale Controfodere in C.A.- Opere di sostegno propedeutiche agli scavi

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Academic year: 2022

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DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SVOLTO

La presente scheda tecnica ha come oggetto la descrizione relativa al progetto esecutivo di miglioramento sismico del ponte ad arco in muratura sito lungo la linea ferroviaria Roma - Napoli a doppio binario in corrispondenza della progressiva chilometrica 35+492, ricadente nel comune di Lanuvio (RM).

Il viadotto presenta 5 campate ad arco in muratura di mat- toni la cui arcata centrale sovrasta il fosso naturale detto

“Piastranello”.

La lunghezza del ponte in senso longitudinale è di m 75.00, mentre in senso trasversale la larghezza è pari a circa 10 m.

Le arcate sono a tutto sesto con luce m 12.00 e freccia m 6.00 e sono impostate tutte alla medesima quota. Sono realizzate in muratura di mattoni e malta di calce con spessore della volta pari a cm 70.

Le pile a forma troncopiramidale sono di altezza fuori ter- ra variabile tra m 2.99 e m 9.46 e presentano la medesima sezione rettangolare all’imposta di dimensioni 2.00 m x 9.60.

Le spalle, completamente interrate, sono realizzate con un paramento esterno in muratura di mattoni e malta di calce ed un nucleo interno in materiale legato, per uno spessore totale (in senso longitudinale) di m 2.50.

Completano l’opera 4 muri di risvolto, due in corrispondenza della spalla lato Roma, e due in corrispondenza della spalla lato Napoli, interrati per più del 50%, realizzati in muratura di mattoni e malta di calce.

Esecutore del servizio: ETS S.r.l.

Committente diretto: Sveco spa Committente finale:

RFI - Rete Ferroviaria Italiana Opere progettate:

Consolidamento strutturale - Controfodere in C.A.- Opere di sostegno propedeutiche agli scavi Luogo di realizzazione delle opere progettate:

Linea ferroviaria Roma - Formia Periodo di svolgimento del servizio:

2018-2019

Importo delle opere progettate:

€ 3.030.000,00

propedeutiche agli scavi

Lanuvio (RM), Italy

60% Architettura 40% Ingegneria

10% Geologia – Geotecnica

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Stato di fatto

FASI

Gli interventi previsti si possono distinguere in due fasi:

Interventi di I Fase (Consolidamento) Interventi di II Fase (Strutturali) FASE I

Gli interventi di consolidamento vengono concepiti al fine di garantire l’esercizio ferroviario nel periodo che precede gli interventi di tipo strutturale visto il repentino avanzare dell’ammaloramento delle strutture.

Questa fase si propone, attraverso l’esecuzione di una campagna di perforazioni eseguite a quota piano del ferro, sui timpani, sulle arcate e sulle pile del ponte, di intasare i vuoti presenti a tergo del rivestimento mediante iniezioni di legame cementizio e resina epossidica e, nel contempo, a conferire alla struttura muraria dell’impalcato del ponte una migliore caratteristica di impermeabilità.

Interventi di consolidamento strutturale

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Modellazione FEM

Verifica della sezione di controfodera

Interventi globali

Interventi locali

FASE II

Gli interventi strutturali di Fase II mirano ad incrementare il livello di sicurezza dell’opera in presenza di azioni sismi- che attraverso il miglioramento della capacità resistente globale e locale.

L’incremento della capacità resistente delle arcate e del- le sottostrutture del ponte viene conseguito mediante la realizzazione di una controfodera di 30cm in calcestruzzo armato con un doppio registro di barre F 20mm/20 cm sia in direzione longitudinale che trasversale. Tale fodera vi- ene gettata in opera sul lato di intradosso e connessa all’

originaria struttura muraria mediante 9 spinotti metallici F 20mm/al metro quadrato. Ne consegue una struttura com- posta muratura - c.a. in grado di assorbire le azioni tras- messe dall’evento sismico.

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Progettazione esecutiva di miglioramento sismico del viad- otto al km 35+492 della linea ferroviaria Roma - Formia

L’incremento della capacità resistente delle fondazioni viene, invece, conseguito tramite un intervento di sottofondazione su tutte le strutture verticali costituito da un cordolo in c.a.

fondato su micropali, posizionato lungo il muro frontale delle spalle e lungo tutto il perimetro delle pile. Tale cor- dolo avrà dimensioni in sezione 1.65x1.90 m per le pile e 1.90x1.65 m per le spalle, mentre i micropali saranno dis- posti su due file parallele, eseguiti con perforazione F 250 mm, lunghezza 10 m e armati con tubolari in acciaio S355 di diametro F 177.8 mm e spessore 16 mm.

Per il miglioramento del comportamento locale dell’opera, si prevede l’incatenamento dei timpani mediante l’inseri- mento di barre in acciaio di tipo Belswiss F 26.5 mm anco- rati su entrambi i lati con piastre di testa metalliche.

La distanza tra i tiranti sarà variabile tra 1.70m e 2.00 m l’uno dall’altro e a una distanza verticale pari a 0.50 m dalla sommità del timpano, mentre le piastre di testata avranno dimensioni di 300 x 300 x 20 mm.

Planimetria posizionamento paratie

Prospetto posizionamento paratie

Prospetto tipo lungo Spalla

Carpenteria ed orditura tipo

Sezione tipo

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Per il miglioramento del comportamento locale dell’opera, si prevede l’incatenamento dei timpani mediante l’inserimen- to di tiranti in acciaio ancorati su entrambi i lati con piastre di testa metalliche.

La valutazione della vulnerabilità sismica del ponte consiste nella determinazione del minor valore dell’indice di rischio (IR) tra tutti i possibili meccanismi della struttura statica- mente e cinematicamente ammissibili.

L’indice di rischio descrive il rapporto tra la massima accelerazione di picco al suolo rigido e l’accelerazione richiesta allo stato limite considerato derivante dallo spettro elastico o da quello di progetto (nel nostro caso valutiamo lo SLV).

Per compiere tali valutazioni è possibile adottare vari meto- di e modelli di calcolo. Ai fini della progettazione, è stata condotta un’analisi statica non lineare per quanto concerne i meccanismi globali di collasso, mentre è stata condotta un’analisi cinematica per i meccanismi locali.

OPERE DI SOSTEGNO PROPEDEUTICHE AGLI SCAVI

La scelta progettuale di collocare le paratie in prossimità delle spalle e in prossimità delle pile scaturisce dalla ne- cessità di operare in sicurezza durante le fasi di scavo e di realizzazione dei cordoli di fondazione, consentendo, per le lavorazioni delle pile, anche il passaggio dei mezzi pesanti.

La scelta progettuale si basa sull’utilizzo di micropali in cal- cestruzzo gettati in opera aventi diametro pari a f250 mm e armati in maniera omogenea con tubolari in acciaio f 168.3 spessore 10 mm.

Il cordolo di testata presenta dimensioni variabili in funzione della presenza o meno di doppia o tripla fila di pali ma è ugualmente armato con correnti f16 e staffe f12.

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La progettazione è stata, dunque, suddivisa seguendo le tre tipologie nel seguito definite:

PARATIA TIPO 1

paratia di micropali Ø250 mm di lunghezza variabile da 15.0 m a 12.80 m. Presenta una sezione variabile del cordolo di testata dunque ha dimensioni pari 130x100 cm (TIPO A) e 100x100 (TIPO B). Si estende lungo la scarpata di valle lato Roma per circa 13.10 m e presenta un’altezza di scavo varia- bile tra 5.05m e 2.8 m. I micropali sono posti ad un interasse di 0.40 m tra loro e 0.40 m tra le file. La terza fila di micropali è inclinata di 15° rispetto alla verticale.

PARATIA TIPO 2

Paratia di micropali Ø250 mm di lunghezza variabile da 15.0 m a 11.0 m. Presenta una sezione variabile del cordolo di testata in funzione della presenza di doppia o tripla fila di micropali dunque ha dimensioni pari 130x100 cm (TIPO A) e 100x100 (TIPO B). Si estende lungo la scarpata di valle lato Formia e le scarpate di monte per circa 13.10 m e presenta un’altezza di scavo variabile tra 5.05 m e 1 m (monte lato Roma) e tra 5.3 m e 1.3 m (monte e valle lato Formia). I mi- cropali sono posti ad un interasse di 0.40 m tra loro e 0.40 m tra le file. La terza fila di micropali è inclinata di 15° rispetto alla verticale.

PARATIA TIPO 3

Paratia provvisionale di micropali Ø250 mm di lunghezza 12 m. Presenta doppia fila e cordolo in testa 100x100 cm. Si estende al di sotto dell’arcata 2 (lato Roma) e dell’arcata 4 (lato Formia) per circa 14.70 m per consentire le lavorazi- oni in fondazione alle pile rispettivamente 2 e 4. Presenta un’altezza di scavo variabile tra i 6.50 m lato Roma e 6.30 m lato Formia.

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ETS s.r.l.

Registered office: Via Appia Nuova 59 - 00183 - Rome - Italy Operational office: Via Belice 9/11 - 04100 - Latina - Italy Operational office: Via Casati 32 - 20124 - Milano - Italy Ph +39 07731751640 - Fax +39 07731751641

www.etsingegneria.it - info@etsingegneria.it

Consolidamento strutturale - Controfodere in C.A.

Opere di sostegno propedeutiche agli scavi DATI PROGETTO:

Committente diretto: SVECO S.p.a.

Committente finale: RFI - Rete Ferroviaria Italiana Luogo: Località Lanuvio (RM) Tipologia Progetto: Viabilità, trasporto, consolidamento Assegnazione: A.Q.493/2017 Periodo di svolgimento del servizio: 2018-2019 Stato: Realizzato Dimensione nuovo impalcato: 75 mq

PROJECT MANAGEMENT:

Project Manager: Ing. Ilaria Rizzello Progettazione Architettura: Arch. Marco Terracciano Progettazione Strutture: Ing. Ilaria Rizzello

TEAM DI PROGETTO:

Arch. Floriana Papa Ing. Matteo Biagio Di Prima Ing. Luca Terrile

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