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Peer to Peer a distanza Anna Maria Di Nocera Dirigente Scolastico

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Academic year: 2022

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Formaz ione Docen ti neoassun ti a.s. 201 9/20 20 U ffi cio S co la st ic o R eg io n ale p er la C am p an ia D ir ez io n e G en er ale UF FI C IO III

Peer t o P eer a di st anz a

1 Anna Maria Di NoceraDirigente ScolasticoReferente regionale formazione

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Favorire

limplementazioneadistanzadelleazionidipeertopeerprevistedalPianodiformazioneriservatoaidocentineoassunti;

Dareinizioallacostruzionediunmodellodiformazioneadultabasatosullacondivisionedipratichedidattichedaremoto.

Obi et ti vi del per cor so a di st anz a

Nel periodo di sospensione delle attivididattiche, le istituzioni scolastiche potranno iaiclae laiià delpeerto peerriservata ai docenti neoassunti introducendo modaliosservative a distanza.

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•Laiià di osservazione, anche se a distanza, dovrà perseguire le finalià di ci alla 9 del DM 850/2015:•progettazione comune;miglioramentodelle pratiche didattiche;riflessione condivisa sugli aspetti salienti dellaione di insegnamento;scambiodi esperienze pregresse; messa in atto di strategie didattiche condivise.

Fi nal i à del le ai ne eci c a

3

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Strut tur a del peer t o peer

3 ore

Progettazione condivisa

4 ore

Osservazione del neoassunto

4 ore

Osservazione del tutor

1 ora

Valaine delleeiena

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•Laiià di osservazione reciproca potrà essere gestita a distanza:•informa integrata (in parte in presenza e in parte a distanza), nelcaso in cui il peerto peerabbia già avuto inizio con modalità inpresenza;•con modalità interamente a distanza, nel caso in cui il peerto peernon sia stato ancora avviato.

Ri art ic ol az ione

5

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•Il modello integrato potrà essere realizzato, a partire dalla fase in cui si è interrotto il percorso in presenza.•Non sarà necessario, dunque, ripetere fasi già attuate, fatta salva la rimodulazione del Protocollo di osservazione per la ripresa del peerto peerda remoto.

Peer to peer in tegr at o

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•Il modello a distanza farà leva sui seguenti focus:•progettazione diproposte didattiche innovative e inclusive;•utilizzo distrumenti tecnologici per la didattica a distanza; •modalità di conduzione delleattività a distanza;•risoluzione di casirelativi alla gestione della classe virtuale.

I f ocus

7

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FASE 1 PR O G R A M M A ZIO N E E SV IL U PP O C O N D IV IS O

Prima di iniziare losservazione reciproca

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È il momento dedicato al raccordo preventivo in cui concordare i tempi e le modalità dellosseraione a disana gli strumenti da utilizzare, le forme di gestione delle attività, con particolare attenzione alle modalità di coinvolgimento degli alunni.Questo feedback può realizzarsi, ad esempio, mediante contatto telefonico, videochiamata o scambio di e-mail.

Il r acc or do pr ev en ti vo

9

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•Ildocentetutoreildocenteneo-assuntocondividonoadistanzalesamedelbilancioinizialedellecompetenzeperindividuarelindicaedapotenziareocostruiregrazieallaiiàpeertopeer.

Esame condi viso del bi lanci o del le compe tenz e i n iz ial e

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•Dopoaverindividuato•lesituazionidiapprendimentodaosservaree•lambitooperativodasupportareoccorredefinire•itempie•lemodalitàdiosservazioneadistanza. È possibile prevedere sequenze di momentiosservativi, a ruoli alternati. È opportuno definire un protocollo di osservazionein cui tutor e neo assunto concordano:cosa fa losseraore quali strumenti usa

De fi ni zione condi vi sa del pr ot oc ol lo di o sser vazi one

11

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FASE 2 L OSSER V AZIONE RE CIPR OCA A DIS TAN ZA

REALIZZAZIONE DEL PEER TO PEER

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•Leaine a diana dee cnenie al dcene neandi«visualizzare» la realizzazione di una o più lezioni predisposte daldocente tutor, e viceversa.•Può essere realizzata utilizzando, ad esempio:•un collegamento Skypeuna piattaforma digitaleuna videoregistrazione

Peer to peer a di st anz a

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•Attraverso una piattaforma digitale, il tutor e il neoassunto hanno possibilità di creare la classe virtuale: un ambiente dedicato alla didattica in cui caricare diverse risorse digitali.•Le lezioni potranno essere live o registrate, per raggiungere tuttialunni, anche coloro non dispongono di una connessione ottimal•Potranno essere utilizzate risorse on line.

I pr odot ti di da tti ci

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•Potranno essere utilizzate mappe concettuali, video tutorial, esercizi interattivi on line, opportunamente selezionali, software come Power Point che, oltre a creare slide, permette di registrare file audio-video.•È possibile articolare la lezione in tre parti:•una da dedicare alla presentazione dellagmenedefini•una da dedicare alla consegna;•una al feedback.

I pr odot ti di da tti ci

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IlDocenteTutorinazionediinsegnamento:preparalattiitàdasvolgereecrealasituazionediapprendimento;individuaicontenutimultimediali,anchetenendocontodellapossibilitàdiimpiegaremediaedellopporniàdipersonalizzareilpercorso;organizzaleinformazionirelativeallargomentodatrattare;illustralalezionenellambiodellasituazionediapprendimentoconcordataeneldeitempipredefiniti;rispondealledomandecheilneoassuntoporràalterminedellalezione.

I c ompi ti

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Il docente neo-assunto in azione di osservatore:osservaadistanzae/oascoltae/oprendevisioneeannotaglielementisignificativiriscontrati;annotaeventualidomandedaporre;autovalutalapropriaazionedidatticainterminidipuntididebolezza,puntidiforzaelivellodisoddisfazione.

I ruol i

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Il docente neo-assunto in azione di insegnamento:preparalattiitàdasvolgereecrealasituazionediapprendimento;individuaicontenutimultimediali,anchetenendocontodellapossibilitàdiimdiversimediaedellopporniàdipersonalizzareilpercorso;organizzaleinformazionirelativeallargomentodatrattare;illustralalezionenellambiodellasituazionediapprendimentoconcordataenelrideitempipredefiniti.rispondealledomandecheiltutorporalterminedellalezione.

I ruol i

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IlTutorinazionediosservatore:osservaadistanzae/oascoltae/oprendevisioneeannotaglielementisignificativiriscontrati;annotaeventualidomandedaporre;annotaeventualiconsiglidafornirealdocenteneoassunto.

I ruol i

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L OSSER V AZIO NE RE CIPR OCA A DIS TANZ a a aa

REALIZZAZIONE DEL PEER TO PEER

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•Molte scuole hanno attivato iniziative di didattica a distanza dedicate aicinque campi di esperienza con schede didattiche e giochi da remoto.•In alcuni casi sono state rese disponibili, attraverso bacheche virtuali, raccolte musicali, video ludici, canti, fiabe e racconti registrati dagli inegnani cn lilidipersonaggi mediatori o su sfondi integratori noti ai bambini.

I pr odot ti di da tti ci

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•Pe i dceni neani della cla dellinfania il ee ee adistanza potrà essere svolto in forma di attività didattica simula•Tenendo conto di quanto definito con il Protocollo di osservazione dcene neane dal dcene leaine aà easu 4 lezioni(2 svolte dal docente tutor e 2 dal docente neoassunedie cn limiegdi maeiali mlimediali namenselezionati.

Peer to peer a di st anz a

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FASE 3 V AL UT AZ IONE DELL E SPERIENZ A

RIFLESSIONE SUL PEER TO PEER REALIZZATO

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Concluselesequenzediosservazione,ildocenneoassuntoeildocentetutorattuerannoilconfrontodistanzasualmenotre«oggetti»dellesperienrealizzata.

Seguilarelazionefinale,acuradeldocenteneoassun(D.M.n.850/2015,art.9,comma2).

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1. La fase ideativa e motivazionale

2. La selezione dei contenuti e dei materiali multimediali

3. La conduzionedel lavoro a distanza 4. I lavori proposti e le modalità di restituzione 5. Il feedback congli studenti Esempi di oggetti diosservazione

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