ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SPERATE Scuola Secondaria di 1°Grado
Programmazione disciplina di Tecnologia
Disciplina: TECNOLOGIA
Classe: 1D Anno Scolastico: 2020 - 2021 Docente: Simona Orrù
1. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CLASSE
N° totale alunni 20
Alunni 13
Alunne 7
N° alunni ripetenti -
N° alunni con Bisogni Educativi Speciali: di cui, un alunno DVA (Farci Stefano) e due alunni con DSA (Ferru Alberto, Perrone Stefano)
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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 1^D è composta da 20 alunni, di cui 13 maschi e 7 femmine. Tutti gli alunni, ad eccezion e di uno, provengono dall’Istituto Comprensivo di San Sperate.
Il clima relazionale appare sufficientemente sereno e disteso. Dal punto di vista disciplinare gli alunni rispettano le basilari regole comportamentali. La classe si presenta vivace ma sufficientemente curiosa e partecipativa; alcuni alunni intervengono alla costruzione della lezione mediante considerazioni personali e spunti interessanti di arricchimento e stimolo.
Dall’analisi delle fasce di livello, riportate nel seguito, si evince che la classe, in riferimento a conoscenze e abilità, risulta essere di livello medio basso, in quanto, si è riscontrata la presenza di un numero ridotto di alunni con livello alto (Cabras, Mulè M., Mulè S.), un numero più consistente di alunni con una preparazione di base discreta (Atzori S., Lops F., Perrone S., Podda C.) ed, infine, una considerevole parte della classe con una preparazione sufficiente (Collu A., Farci S., Ferru A., Fulghesu M., Lumia D., Matta E., Melis Y., Praticò S., Rosas M., Serra S.) o lacunosa (Barberio N., Collu L.) che riporta difficoltà pregresse che ne compromettono l’apprendimento. Si è riscontrata una situazione piuttosto critica relativamente ai prerequisiti necessari per l’avvio della programmazione; in particolare per quanto attiene le conoscenze in campo geometrico e un metodo di studio ancora incerto e approssimato.
Si deve ancora lavorare sulla scolarizzazione poiché, talvolta, tendono a parlare contemporaneamente, senza
rispettare i turni e senza chiedere il permesso. Non tutti gli alunni ( Barberio N., Collu L., Farci S., Ferru A., Rosas M.) hanno raggiunto la piena autonomia nell’organizzazione delle attività proposte e necessitano di essere guidati e supportati durante le varie fasi del lavoro. Alcuni alunni, inoltre, non possiedono un adeguato ordine operativo dimenticando, ripetutamente, di svolgere i compiti assegnati per casa (Barberio, Collu L., Farci S., Melis Y.), non rispettano le consegne impartite e ripetute più volte in classe (Collu L., Farci S., Lumia D., Melis Y.), o dimenticano il materiale didattico (quadernone, strumenti da disegno) indispensabile per lo svolgimento delle attività didattiche (Barberio, Collu L., Farci S., Lumia D., Melis Y.).
Un’alunna non risulta, allo stato attuale, frequentante. Un alunno frequenta saltuariamente ed, essendo sprovvisto dei libri di testo, l’Istituto ha provveduto a fornirgli una parte dei testi al fine di garantirne l’apprendimento.
Nella classe sono presenti gli alunni con BES:
- Ferru Alberto con Bes interessato, in particolare, da DSA (dislessia, disortografia, disgrafia discalculia). L’alunno è, ben inserito nel contesto classe, relazionandosi in maniera propositiva verso i propri compagni e il docente, pur mostrando continui cali di concentrazione durante lo svolgimento delle attività didattiche. Necessita d continui richiami all’attenzione e allo svolgimento di parte delle attività proposte.
- Stefano Perrone con Bes interessato, in particolare, da DSA (discalculia e difficoltà di ordine grafico). L’alunno è, ben inserito nel contesto classe, relazionandosi in maniera propositiva verso i propri compagni e il docente. Le capacità attentive non appaiono compromesse; l’alunno è partecipativo e sufficientemente volenteroso a voler superare le propri difficoltà.
Per ciò che attiene gli alunni con DSA la programmazione terrà conto degli strumenti compensativi e/o delle eventuali misure dispensative così come previsti nel P.D.P. (L. n.170/2010), appositamente redatto, allo scopo di consentire il pieno sviluppo delle potenzialità degli stessi e favorirne la piena integrazione nel contesto classe.
Nella classe è, inoltre, presente l’alunno Stefano Farci, interessato da disabilità certificata e, in base alla Legge 104/92, usufruisce del supporto del docente di sostegno per 18 ore settimanali e del supporto dell’educativa specialistica per 5 ore settimanali. Per l’alunno è prevista la stessa programmazione della classe, mediante il raggiungimento degli obiettivi minimi, così come indicato nel P.E.I. appositamente redatto. Egli presenta un Disturbo dello Spettro dell’Autismo con compromissione intellettiva e del linguaggio associate. L’efficienza cognitiva risulta compromessa da una lentezza esecutiva e da una memoria di lavoro nella fascia bassa, pertanto, presenta notevoli difficoltà di concentrazione. La programmazione terrà conto delle eventuali misure dispensative e/o degli strumenti compensativi al fine del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati dalla disciplina.
3. FASCE DI LIVELLO Le fasce di livello sono state individuate sulla base di:
osservazioni sistematiche
esercitazioni grafiche
effettuate per testare il loro livello di conoscenza e il possesso dei prerequisiti necessari per intraprendere un efficace azione didattica. La programmazione della disciplina sarà suscettibile di modifiche in itinere qualora dovesse presentarsi la necessità.
La classe risulta suddivisa nelle seguenti fasce di livello:
FASCIA CONOSCENZE E ABILITÀ ALUNNI
A
Competenze ottime: (10) alunni con abilità sicure, conoscenze pienamente acquisite, impegno regolare, metodo di studio e di
lavoro produttivo
B
Competenze più che buone (9)
Alunni con conoscenze e abilità acquisite in modo soddisfacente, impegno regolare, metodo di studio produttivo.
C
Competenze buone (8)
Alunni con conoscenze ed abilità acquisite; impegno costante;
metodo di studio produttivo.
Cabras, Mulè Matteo, Mulè Stefano
D
Competenze Discrete (7)
Alunni con conoscenze e abilità più che sufficienti, impegno non sempre costante, metodo di studio da affinare
Atzori Silvia, Lops Francesca, Perrone Stefano,
Podda Carlotta
E
Competenze Sufficienti (6)
Alunni con conoscenze e abilità sufficienti. Impegno discontinuo, metodo di studio incerto/non pienamente acquisito
Collu Alessandro, Farci Stefano, Ferru Alberto, Fulghesu Martina, Matta Enrico, Melis Yari, Lumia
Daniel, Rosas Matilde, Praticò Samuele, Serra
Samuele
F
Competenze non Sufficienti (5)
Alunni con conoscenze frammentarie e abilità carenti. Metodo di studio da acquisire.
Collu Lea
G
Competenze gravemente insufficienti (4-3)
Alunni con conoscenze molto frammentarie e abilità molto carenti. Impegno scarso. Metodo di studio da acquisire.
Barberio Nicolò
ALUNNI BES
Sono presenti 3 alunni con BES, dei quali:
1 alunno con Legge 104/92 che usufruisce del docente di sostegno per 18 ore settimanali e dell’educativa specialistica per 5 ore settimanali, per il quale si farà riferimento al PEI;
2 alunni con DSA per i quali si farà riferimento al PDP appositamente predisposto dal consiglio di classe.
Ferru alberto, Stefano Perrone/ Stefano Farci
ALUNNI FASCIA A/B/C: si richiedono interventi di arricchimento e/o potenziamento.
ALUNNI FASCIA D: si richiedono interventi di consolidamento.
ALUNNI FASCIA E: si richiedono interventi di leggero recupero.
ALUNNI FASCIA F: si richiedono interventi di recupero.
ALUNNI FASCIA G: si richiedono interventi di recupero.
Recupero, potenziamento e arricchimento mediante:
Attività per gruppi di lavoro
Attività individualizzate nel piccolo gruppo
Attività per gruppi di livello
Attività curricolari
Quanto previsto dai PDP/PEI
4. MEDIAZIONE DIDATTICA
E’ importante che l’azione didattica permetta il raggiungimento da parte di tutti gli alunni degli obiettivi prestabiliti. Per questo motivo si è scelto di utilizzare differenti metodologie che promuovano la partecipazione diretta e attiva di ogni discente sulla base delle loro caratteristiche psicologiche e attitudinali.
Le attività proposte (tecnico-pratiche, grafiche, laboratoriali) prevedono l’uso, compatibilmente con le risorse della Scuola, di strumenti e materiali vari adeguati ad eseguire prove di tipo sperimentale, strumenti di misura e per il disegno, nonché, approfondimenti presenti nei libri digitali.
METODI STRUMENTI
Compatibilmente con le risorse della Scuola Lezione frontale
Lezione partecipata Domande stimolo Brainstorming
Lezione basata sull’architettura collaborativa (attività e ricerche in piccolo gruppo)
Didattica laboratoriale
Attività di ricerca individuale on line
Esercitazioni guidate, precedute da spiegazione sul metodo esecutivo, su temi affrontati
Esercitazioni grafiche da svolgere in autonomia sulla base delle indicazioni ricavate dal libro di testo e/o materiale fornito dal docente
Libri di testo
Tablet in modalità off line
Schede e/o materiale predisposto dall’insegnante (presentazioni, file multimediali, video, materiali audio-video)
LIM
Computer, accesso a internet Strumenti per il disegno
Materiale vario per attività pratica o laboratoriale
5. OBIETTIVI GENERALI Educativi e didattici
sviluppare il sapere ed il fare specifici della disciplina
acquisire capacità di lettura e analisi della realtà tecnologica, nei suoi vari aspetti
comprendere il rapporto esistente tra la tecnologia, la società e l'ambiente
sviluppare progressive capacità operative
comprendere ed utilizzare terminologie specifiche
utilizzare un linguaggio grafico consapevole
usare in modo consapevole strumenti, attrezzi e materiale del disegno tecnico e geometrico
sviluppare l'orientamento individuale (interessi personali, culturali, professionali)
attivare relazioni collaborative interpersonali nei gruppi, nella classe e nella scuola
acquisire capacità autovalutazione delle proprie abilità e competenze
6. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Al termine del primo ciclo di istruzione
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali;
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte;
L’alunno sa osservare e analizzare in modo sistematico la realtà tecnologica dei vari settori produttivi, per stabilire confronti, individuare relazioni qualitative (proprietà) e quantitative (dati) tra oggetti e grandezze fisiche;
L’alunno sa esprimersi e comunicare mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia (disegno, grafica, schemi, tabelle e grafici);
L’alunno è capace di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
7. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze, abilità e competenze (specifici per ciascuna U.D.A.)
Gli obiettivi di apprendimento, specifici per ciascuna unità di apprendimento, si suddividono tra conoscenze e abilità, necessarie per il raggiungimento delle competenze (atteggiamenti) che il discente dovrà acquisire a conclusione dell’unità stessa.
PROGRAMMAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Uda: N. 1
MATERIALI E RISORSE
Contenuti Conoscenze e Abilità
Beni e bisogni (classificazione)
I settori produttivi
Le risorse necessarie alla produzione (risorse naturali, materie prime, il ciclo vitale dei materiali)
I minerali (classificazione, proprietà ottiche e fisiche, la struttura cristallina, la cristallizzazione, la disponibilità dei minerali)
Lo sviluppo improprio
Lo sviluppo sostenibile (Strategia Europea per lo Sviluppo Sostenibile, Agenda 2030, Impronta ecologica)
Conoscere e classificare le risorse
Conoscere e classificare bisogni, beni e servizi
Conoscere e classificare i principali settori produttivi
Saper attribuire a una determinata professione il corretto settore di appartenenza
Saper utilizzare i termini specifici degli argomenti trattati
Competenze (Atteggiamenti)
Leggere e interpretare semplici schemi, tabelle, e grafici ricavandone informazioni qualitative e quantitative
Produrre considerazioni in ordine allo sviluppo sostenibile, correlando il comportamento umano all’impatto ambientale
Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di provenienza di oggetti presi in esame
Uda: N. 2
TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CICLO PRODUTTIVO
Contenuti Conoscenze e Abilità
Le principali proprietà dei materiali: fisiche, meccaniche e tecnologiche
I materiali, le loro proprietà, il loro ciclo di vita, il loro cicli di lavorazione:
- il legno (legno, legna , legname, caratteristiche dei legnami, operazioni per trasformare le piante in legnami, i pannelli di legno trasformato)
- la carta (materie prime, preparazione della pasta, fabbricazione della carta, tipi di carta)
- i metalli (classificazione degli elementi, il ferro e le sue leghe, alluminio, rame, altri metalli, lavorazione dei metalli)
- le materie plastiche e gomme (resine sintetiche, impieghi della plastica, gomme)
Conoscere e classificare correttamente i materiali
Conoscere i cicli di lavorazione dei materiali
Saper classificare i materiali anche in base alle loro proprietà
Saper descrivere le caratteristiche generali dei materiali che compongono gli oggetti di uso comune
Saper utilizzare i termini specifici degli argomenti trattati
Competenze (Atteggiamenti)
Classificare le proprietà di differenti materiali secondo criteri dati
Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche dei vari materiali
Riconoscere analogie e differenze dei materiali che compongono oggetti di uso comune
Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti, utensìli e macchine nelle loro procedure costruttive Uda: N. 3
DISEGNO GEOMETRICO E INFORMATICA
Contenuti Conoscenze e Abilità
Strumenti e materiali per il disegno
Uso del compasso, della riga, delle squadre, del goniometro
Linee e caratteri di scrittura
Norme e convenzioni
La squadratura del foglio
Esercizi di tracciatura a mano libera
Esercizi di tracciatura sui fogli a quadretti
Enti geometrici fondamentali
Classificazione degli angoli
Costruzioni geometriche (problemi di tracciatura, costruzione di figure geometriche piane inscritte e circoscritte in una circonferenza)
Principali elaborazioni coi software di calcolo, videoscrittura e presentazione
Conoscere le convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee
Saper utilizzare correttamente le squadre, la riga, il compasso e il goniometro
Saper riconoscere e disegnare le principali figure geometriche piane
Saper risolvere graficamente problemi di geometria piana
Conoscere i principali comandi ed elaborazioni dei software di videoscrittura, calcolo e presentazione
Saper utilizzare i termini specifici degli argomenti trattati
Competenze (Atteggiamenti)
Utilizzare in modo autonomo e appropriato gli strumenti e materiali da disegno applicandoli a nuovi contesti per risolvere problemi grafici
Saper leggere correttamente un disegno tecnico
Sapersi esprimere e comunicare mediante l’uso di internet e dei principali programmi di calcolo e di videoscrittura
8. ATTIVITÀ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, POTENZIAMENTO In base alle competenze acquisite, si prevedono le seguenti tipologie di intervento individualizzato per favorire il processo di apprendimento e maturazione:
INTERVENTO FUNZIONE
Arricchimento e Potenziamento
Rielaborazione, schematizzazione e approfondimento dei contenuti;
esercitazioni grafiche differenziate, con livello crescente di difficoltà.
Arricchimento delle conoscenze per favorire e stimolare l’apprendimento in ambiti di maggiore complessità
Consolidamento
Esercitazioni grafiche e attività guidate con livello crescente di difficoltà attività di ricerca in piccolo gruppo (cooperative learning, peer tutoring), stimolo ai rapporti interpersonali, controllo periodico dell’apprendimento (domande stimolo, lezione partecipata), valorizzazione delle esperienze extrascolastiche.
Consolidamento delle conoscenze e abilità al fine di migliorare la capacità di comprensione dei fenomeni e processi tecnici, capacità di rilevare e confrontare dati e stimolare la curiosità verso nuove forme di apprendimento Recupero
Attività di studio assistito in classe, diversificazione e adattamento dei contenuti disciplinari, allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari, controllo periodico e costante dell’apprendimento (domande stimolo, lezione partecipata) e dei compiti svolti in classe e a casa, coinvolgimento in attività collettive e/o in piccolo gruppo (mirate al miglioramento della vita in classe), esercitazioni grafiche guidate.
Acquisizione e recupero dei prerequisiti e delle conoscenze minime quali elementi di primaria
importanza ai fini
dell’apprendimento
9. VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche e valutazioni, condotte in riferimento alle unità di apprendimento, consentiranno di individuare, per ciascun alunno, i prerequisiti, la partecipazione, la capacità attentiva e la comprensione. Si procederà con costanti verifiche orali, verifiche scritte di tipo strutturate o semi-strutturate e aperte, test e produzione di elaborati grafici. In particolare si valuterà:
negli elaborati grafici: la completezza e correttezza nella rappresentazione grafica, la rispondenza al progetto, la precisione del tratto, la qualità grafica e la pulizia dell’elaborato, la corretta gestione degli spazi del disegno, l’uso corretto degli strumenti da disegno;
nel lavoro a casa e in classe: capacità operative e progettuali, organizzazione, impegno, autonomia, rispetto dei tempi di consegna;
nei lavori di gruppo: la partecipazione, la cooperazione, l’impegno e l’interesse;
l’acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze (atteggiamenti)
l’acquisizione dell’uso corretto della terminologia specifica della disciplina;
Le valutazioni verranno condotte in tre tempi differenti
TEMPO FUNZIONE METODO
Ingresso
Accertamento dei prerequisiti e partecipazione
Brainstorming,
Domande stimolo, osservazione sistemica
Itinere (formativa)
Accertamento dei risultati dell’apprendimento (ciò che è stato appreso, ciò che rimane in sospeso) e della correttezza degli strumenti utilizzati (efficacia ed efficienza dell’intervento didattico)
Domande stimolo,
Osservazione sistemica (analisi degli interventi degli alunni)
Controllo dei compiti svolti Attività in piccolo gruppo Attività laboratoriale
Uscita (sommativa)
Accertamento delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte al termine dell’unità di apprendimento. Confronto tra i risultati ottenuti e quelli previsti, tenendo conto delle condizioni di partenza
Prove strutturate e semi-strutturate e aperte Domande a risposta multipla,
Test
Verifiche orali,
Produzione elaborati grafici Affinchè la valutazione sia formativa sarà indispensabile che l’alunno:
Sia consapevole degli obiettivi da raggiungere
Prenda coscienza delle abilità conseguite e delle, eventuali, carenze
Avanzi nel processo di conoscenza di sé e delle proprie attitudini
Per quanto concerne gli alunni rientranti nella tipologia BES, si farà riferimento a quanto indicato nel PEI e nei PDP appositamente redatti dal Consiglio di classe.
10. FASCE DI LIVELLO
Coerentemente con una programmazione per competenze, il loro conseguimento sarà certificato dal raggiungimento di livelli scalari, espressi sotto forma numerica:
FASCIA VOTO
FASCIA A
Competenze ottime (10). Alunni con abilità sicure, conoscenze pienamente acquisite, impegno regolare, metodo di studio e di lavoro produttivo.
C
FASCIA B (9)
Competenze più che buone (9). Alunni con conoscenze abilità acquisite in modo soddisfacente, impegno regolare, metodo di studio produttivo.
9
FASCIA C
Competenze buone (8). Alunni con conoscenze abilità acquisite, impegno costante, metodo di studio produttivo.
8
FASCIA D
Competenze discrete (7). Alunni con conoscenze e abilità più che sufficienti, impegno non sempre costante, metodo di studio da affinare.
7
FASCIA E
Competenze sufficienti (6). Alunni con conoscenze e abilità più che sufficienti, impegno discontinuo, metodo di studio incerto, non pienamente acquisito.
6
FASCIA F
Competenze non sufficienti (5). Alunni con conoscenze frammentarie e abilità carenti.
Metodo di studio da acquisire.
5
FASCIA G
Competenze gravemente insufficienti (4-3) . Alunni con conoscenze molto frammentarie e abilità molto carenti. Impegno scarso. Metodo da acquisire.
4-3
11. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie avverranno con colloqui, individuali e generali, programmati secondo le modalità stabilità dal Collegio dei Docenti e con comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari di scarso impegno, assenze ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il rpofilo disciplinare ecc..
I criteri proposti hanno valore indicativo, in quanto potranno essere modificati dall’insegnante in relazione alle specifiche esigenze didattiche.
Data 19/12/2020
Il Docente Simona Orrù