MOM entra nel futuro del TPL
Oggi inaugurata la nuova Sala Controllo Esercizio
Il 90% della flotta, 336 mezzi, geolocalizzata e controllata in real time dalla avveniristica sala di piazzale Duca d’Aosta: banco di prova per la nuova tecnologia l’Adunata Nazionale degli Alpini. Ora attivo anche il sistema di geolocalizzazione anti-aggressione per i controllori e la nuova tecnologia per il personale di terra.
Treviso, 6 Maggio 2017 – MoM, Mobilità di Marca Spa presenta oggi la nuova SCE (Sala Controllo Esercizio) dotata delle tecnologie di ultima generazione per il controllo satellitare della flotta in esercizio. Un investimento da 20mila euro che fa dell’SCE di piazzale Duca D’Aosta un punto di riferimento per l’innovazione in ambito di trasporto pubblico urbano sul fronte dell’AVM (Automatic Vehicle Monitoring).
L’AVM permette in real time il monitoraggio della flotta MoM ed è costituito dalla nuova SCE (Sala Controllo Esercizio), inaugurata oggi, dotata di un sistema di server ridondato e monitor (ben 9 da 55 pollici), postazioni client e da sistemi di deposito per lo scambio dati via Wi-Fi con 336 sistemi di bordo installati su altrettanti autobus. Un sistema che consente l’acquisizione automatica delle principali informazioni di esercizio del trasporto pubblico locale al fine di ottimizzare la gestione dei flussi informativi necessari alla modulazione del servizio.
“La peculiarità della nostra società – spiega il presidente, Giacomo Colladon - è rappresentata dall’area vasta del Veneto centrale in cui si trova ad operare: le nostre linee vanno da Belluno a Jesolo, da Bassano del Grappa a Padova, avendo come baricentro la provincia di Treviso. Ogni anno percorriamo 17 milioni di chilometri e trasportiamo 28 milioni di clienti. Proprio queste nostre caratteristiche e la complessità del nostro esercizio quotidiano, ci hanno portati ad investire nelle tecnologie più avanzate di monitoraggio veicolare mettendoci al passo delle maggiori realtà nazionali ed europee. Solo per fare un esempio Roma ha 450 mezzi dotati di AVM in servizio, MOM già oggi ne conta 336 (circa il 90% della flotta urbana ed extraurbana) e cresceremo ancora con le nuove acquisizioni di bus in cantiere”.
“Fino a poco tempo fa esistevano ancora due Sale Controllo Esercizio, una per l’ambito urbano, l’altra per l’extraurbano. Per la nuova SCE MoM – illustra il direttore, Giampaolo Rossi - abbiamo scelto il meglio della tecnologia. Siamo in grado di controllare da remoto tutti i mezzi in servizio, verificare i tempi di percorrenza, comunicare con gli autisti segnalando eventuali ritardi o anticipi dei mezzi sulle diverse fermate, dirottare su percorsi alternativi i mezzi in caso di incidenti. Il sistema AVM sarà fondamentale anche per lo sviluppo dell’infomobilità, ovvero la comunicazione ai clienti alla fermata dei tempi di attesa dei bus e delle principali informazioni sul traffico. Dopo la sperimentazione avviata nell’ultimo biennio, MoM si è aggiudicata importanti finanziamenti per la diffusione delle paline intelligenti che si realizzerà nel 2018”. L’intervento presentato oggi rappresenta il coronamento di tre anni di investimenti destinati all’implementazione tecnologica AVM per un imposto stimabile in circa 200mila euro.
Il sistema di geolocalizzazione satellitare non si limita alla flotta dei bus: saranno infatti dotati di questa tecnologia anche tutti i mezzi di servizio MoM (dedicati al controllo sul territorio). Inoltre, una nuova tecnologia sarà in dotazione anche al personale accertatore con funzioni anti-aggressione. Il sistema sarà in grado di identificare la posizione del corpo dell’operatore: in caso di caduta a terra per aggressione partirà una chiamata automatica di emergenza.
Come funziona il sistema AVM
Ciascuna vettura aziendale è dotata a bordo di un computer con le funzioni di localizzazione GPS, è seguita costantemente nel suo percorso ed è identificata in qualsiasi momento via monitor dagli operatori della sede operativa. Sulla piattaforma centrale l’operatore è in grado di visualizzare sulla cartografia la situazione generale di tutta la flotta del trasporto pubblico locale. Il sistema AVM del singolo bus ha precaricata una pianificazione del servizio in base al quale il mezzo deve trovarsi in determinati orari in specifici punti del percorso; nel momento in cui la posizione del mezzo è in ritardo o in anticipo sulla tabella di marcia prestabilita, il sistema in automatico segnala l’anomalia all’operatore. L’operatore in SCE può, inoltre, prontamente intervenire avendo la visione del traffico sulla cartina satellitare della piattaforma in modo da guidare il conducente in un percorso alternativo per un tempestivo riallineamento del percorso al fine di evitare un disservizio. Il nuovo sistema permette il monitoraggio dell’intera flotta dei mezzi fornendo informazioni al pubblico tramite paline elettroniche: ogni vettura di linea comunica a sistema i dati sulla sua posizione alla centrale della Mobilità che formula il tempo di arrivo effettivo del mezzo pubblico alla fermata e lo comunica alla palina che lo visualizza in tempo reale al fine di una corretta informazione al cittadino/utente
Obiettivi
Efficienza nella pianificazione dei servizi di trasporto, razionalizzazione dei servizi di trasporto, incremento dell’accessibilità da parte dei cittadini, economia delle risorse impiegate, incremento della sicurezza degli utenti dei servizi TPL e in generale della circolazione stradale, questi sono alcuni dei vantaggi.
Palina intelligente con messaggi personalizzati
Informazione a terra
Il messaggio di previsione che compare sul display delle paline indica i minuti mancanti all’arrivo degli autobus di una o più linee del servizio di trasporto pubblico e la descrizione della fermata/capolinea di destinazione; ma potrà integrare anche informazioni utili all’utenza (come il numero telefonico per il biglietto via SMS). Dalla Sala SCE possono essere proiettate informazioni sulla singola linea (in caso di traffico/incidenti etc), o informazioni generali.
Pannello informativo a bordo autobus
Informazione a bordo
L’aggiornamento delle informazioni a bordo avviene tramite la centralina AVM di bordo che si occupa di gestire i cartelli elettronici del mezzo e le informazioni proiettate sulle velette. Ciascun apparato AVM è dotato di una SIM dati che consente il collegamento on line costante con i server della centrale.
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Le funzioni di controllo in SCE
Un solo operatore supervisore può tenere sotto controllo tutta la flotta con una rappresentazione grafica sempre chiara che concentra l’attenzione sulle criticità da risolvere, con segnalazioni automatiche visive e sonore per permettere interventi puntuali ed efficaci. Più operatori in parallelo interagiscono in caso di bisogno. Il tutto avviene attraverso un grande schermo multimediale composto da 9 monitor da 55 pollici. Sia in modalità presidiata che automatica, la SCE verifica la localizzazione in tempo reale di tutti gli automezzi, lo svolgimento del percorso effettuato in tempo reale, l’orario effettivo di passaggio alle fermate e lo scostamento dall’orario programmato con allarmi automatici in caso di criticità, la vestizione dei turni con allarmi in caso di turni non coperti, la visualizzazione delle telemetrie (in particolare i chilometri percorsi), la verifica di capolinea e depositi. Le funzioni di ricerca per ID, per targa della vettura, per linee o percorsi o fermate agevolano il lavoro di monitoraggio. Per ogni punto si può vedere ora, posizione, direzione, velocità, km percorsi, ovvero i dati relativi all’automazione di ogni vettura.
Informazioni agli autisti
Informazioni agli autisti per la regolarità
Il computer di bordo permette agli autisti di monitorare in tempo reale il regolare svolgimento del servizio, con l’indicazione dettagliata dei tempi di passaggi alle fermate rispetto all’orario programmato. Durante l’esercizio, vengono normalmente visualizzati: scostamento rispetto al pianificato, indicazioni sulla prossima fermata, turno macchina o turno uomo, descrizione inviate ai pannelli esterni o interni, destinazione della linea, ai capolinea:
tempo mancante alla partenza. L’ultimo sviluppo sarà il
“navigatore cartografico” che consentirà di affrontare con precisione il percorso anche agli autisti che conoscono poco una linea. Si tratta di un investimento che consente di migliorare la qualità del servizio e ridurre l’attività di formazione dedicata allo studio dei percorsi.
Sistemi di bigliettazione
Attraverso l’apparato AVM di bordo il conducente controlla anche le validatrici. Il software registra il numero di biglietti obliterati per corsa/fermata (verifica degli importi incassati per tratta) e trasmette la diagnostica di corretto funzionamento delle obliteratrici.
