Resoconti Parlamentari
2101
^VII LE {3IìS I^ T U E A
CLJQflX SEDUTA 25 S
ettembre 1973
C L X X I X S E D U T A
MARTEDÌ 25 SETTEMBRE 1973
Presidenza del Presidente BONFIGLIO indi
del Vice Presidente CORALLO
IP? D IC E
Assemblea reg ipiia le {A v v is o d i co n v o c a z io n e ):
PHESIDENTÉ
Cile (Sugli avvenim enti):
PEESIPBNTE: . . . .
MUCCIOLI . . :
HINDONE . ^ .
8ALATIOTO . . GRAJMMATICO . PINO ...
n a t o l i . . i
m a t t a b e l l a. A s s e s s o r e alla P resid en za , d e le gato al b ilancio
Commissione le s is la tì v a p e rm a n e n te (S ostitu zione d i co m p o n en te) :
Pr e s i d e n t e
Congedo ...
Consigli comim an (Decreti (li scioglimento) : p r e s i d e n t e
DE p a s q u a l e . . . . ] [ '
Disegni d i le g g e :
(Annunzio d i p re se n ta z io n e ) . . . . (Com unicazione d i in v io a lle e o m p e te n tl Gorn..
®issioni)
(Riebiesta d i p r o c e d u r a d 'u rg e n z a ) : Pr e s i d e n t e
Sa s s o . ' ...
•"‘ orpellanze;
(Annunzio) . . . ..
i ®icliiesta di svolgimento):
■ Re s i d e n t e i ^r i m a n o . . '
D ^ ® D L A , A s s e s s o r e alla P resid en za , d e le - s 0 a l bilancio
Pag.
2101
2130, 2131 2121 212Ì 2125 2126 2128 2129
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2121
2132
2132 2132
2113
2132 2132
2132
Iiiterrpgazion i :
(A n n u n zio d ì risposta scritta ) . . «ino
■ . . . . . . S o 5
Interrog a zion i ed interpellan ze (S v olg im en to) :
FR ESlDE N TE ...gi32_ 2135, 2141, 2146 M A C A LU SO , A ssessore al tu rism o, alle co m u
n icazioni e ai trasporti 2133, 2134, 2135, 2137, 2138, 2139, 2140 C U S IM A N p . ... 2133, 2138,’ 2142 ... 2134, 2137, 2140 MESSINA . . . . , , . . 2136, 2143, 2146 OTENI, A s ses so re alla P resid en za , d eleg a to agli
affari gen erali . . . . . . , , 2142 2143
M ozion i:
(A n n u n zio) . ... 2120
ALLEGATO
R isposta scrìtta a d in terrog a zion e:
R isposta d ell’A ssessore ai la v o ri p u b b lic i alla
ìrit^rrogazìpne nume?*© 5^1 d e ll’onGrevolfi O rdile 2148
La seduta ha iuizio alle ore 18,05.
MESSINA, segretario, dà lettura del pro
cesso verbale della seduta precedente, che, non sorgendo osservazioni-, si intende appro-^
vaio. '
Avviso di convocazione dell’Assemblea.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura dell’avviso di convocazione della quinta sessione ordinaria, pubblicato nella Gazzetta ulRciale dellq Regione sicilia
na numero 45 dell’S settembre 1973, e dello
f. 290
Resoconti Parlamentari — 2102 — Assemblea Regionale Siciliana.
VII Legislatura CLXXrX SEDUTA 25 Settembre I973;
ordine del giorno suppletivo, comunicato agli onorevoli deputati con telegramma del 19 set
tembre 1973.
MESSINA, segretario:
« Assemblea regionale siciliana Avviso di convocazione
In esecuzione del combinato disposto degli articoli 11 dello Statuto della Regione sici
liana e 75 del Regolamento interno, l’As
semblea regionale siciliana è convocata in sessione ordinaria per martedì 25 settembre 1973, alle ore 17,30 per trattare il seguente ordine del giorno:
I — Comunicazioni.
n — Svolgimento di interrogazioni e di in
terpellanze e discussione di mozioni.
Palermo, 5 settembre 1973.
Bonfiglio ».
« A tutti gli onorevoli deputati, loro sede:
Numero 7791 segr punto at ordine giorno seduta 25 settembre 1973 est aggiunto se
guente punto terzo discussione disegno legge numero 366 recante provvedimenti straordi
nari per urgenti interventi profilattici et igie
nico sanitari punto Bonfiglio Presidente As
semblea regionale siciliana ».
Annunzio di risposta scritta ad interrogazione.
PRESIDENTE. Comunico che è pervenuta, da parte del Governo, la risposta scritta alla interrogazione numero 591, dell’onorevole Or- dile.
Avverto che essa sarà pubblicata in alle
gato al resoconto della seduta odierna.
Annunzio di presentazione di disegni di legge.
PRESIDENTE. Comunico che, nelle date a fianco di ciascuno segnate, sono stati pre
sentati i seguenti disegni di legge;
— « Istituzione del Consiglio regionale per l’istruzione artistica e norme sugli istituti di
arte regionali, sullo stato giuridico e sul trat
tamento economico del relativo personale » (355), presentato dagli onorevoli Cagnes, De Pasquale, Arnone, Barcellona, Basso, Bella- fiore, Careri, Carli, Carollo, Carosia, Ches- sari, Corallo, Giubilato, Damicela, Marilli, Ma
rino Gioacchino, Messina, Motta, Orlando, Ra
gusa, Rindone, Russo Michelangelo, Tortorici, in data 26 luglio 1973;
— « Passaggi di qualìfica del personale del- rAmministrazione regionale » (356), presen
tato dal Presidente della Regione siciliana Giummarra, in data 10 agosto 1973;
— « Integrazione del fondo di cui all’arti
colo 1 della legge regionale 22 febbraio 1965, numero 14 per completare le provvidenze in favore dei produttori agricoli che non hanno potuto fruire delle agevolazioni previste dal
la legge stessa» (357), presentato dall’ono
revole Grillo, in data 10 agosto 1973;
— « Interventi finanziari per la ricerca scientifica nel settore della storia antica della Sicilia » (358), presentato dal Presidente del
la Regione Giummarra, su proposta dell’As
sessore per la pubblica istruzione Avola, in data 24 agosto 1973;
— « Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario 1974» (359), presentato dal Presidente della Regione Gium
marra, in data 31 agosto 1973;
— « Provvedimenti finanziari per l’anno 1974 » (360), presentato dal Presidente della Regione Giummarra, in data 31 agosto 1973;
— «Modifica alla legge regionale 31 mar
zo 1972, numero 19, recante primi provve
dimenti per la semplificazione delle proce
dure amministrative e l’acceleramento della spesa » (361), presentato dal Presidente della Regione Giummarra, su proposta dell’Asses
sore per la sanità Mazzaglia, in data 7 set
tembre 1973;
. — « Norme per il personale dell’Ente * sviluppo agricolo. Modifiche alla legge regio
nale 28 gennaio 1972, numero 1 » (362^ P^' sentato dal Presidente della Regione Gium
marra, su proposta dell’Assessore per , coltura e le foreste D’Alia, in data 7 s tembre 1973;
— «M odifiche agh artìcoli 3 e 4 della ge regionale 28 novembre 1970, numero
Resoconti Parlamentari VII Legislatu ra
2103 CLXXIX SEDUTA
25 Settembre 1973
riguardante rimpiego della disponibilità del F ond o di solidarietà nazionale 1966-1971 » (363), presentato dal Presidente della Regio
ne Giummarra, su proposta delFAssessore per l’agricoltura e le foreste D ’Alia, in data 7 settembre 1973;
— «Disposizioni per gli Istituti regionali darte e per 1 Istituto tecnico femminile di Catania » (364), presentato dal Presidente del
la Regione Giummarra, su proposta dell’As
sessore per la pubblica istruzione Avola in data 7 settembre 1973;
— «Provvedim enti per interventi di ur
genza in favore dei molluschicultori e dei commercianti di molluschi e di frutti di ma
re » (365), presentato dagli onorevoli Ordile e Alessi, in data 11 settembre 1973;
— « Provvedimenti straordinari per urgenti interventi profilattici ed igienico-sanitari » (366), presentato dall’onorevole Presidente della Regione Giummarra, su proposta del
l’Assessore per la sanità Mazzaglia, in data 13 settembre 1973;
— « Erezione in Comune autonomo della frazione Sferracavallo del Comune di Pa- lerrno » (367), presentato dall’onorevole Muc- cioli, in data 19 settembre 1973;
« Provvedimenti per la ripresa civile ed economica delle zone della provincia di Ca- dal terremoto deU’agosto 1973 (3b8), presentato dagli onorevoli Basso, La
vicela, Rindone, Ragusa, in data 24 settem
bre 1973;
— « Opere igieniche veterinarie » (369), presentato dal Presidente della Regione lummarra, su proposta dell’Assessore re
gionale per la sanità Mazzaglia, in data 24 settembre 1973.
Comunicazione di invio di disegni di legge alle Commissioni legislative.
p r e s i d e n t e. Comunico che nelle date a jj, ciascuno segnate, sono stati inviati
competenti commissioni legislative i se- s ®nti disegni di legge:
lg'T„* Modifiche alla legge regionale 14 apri- pej ricimero 14, recante provvedimenti autotrasportatori in concessione »
(340), presentato daU’onorevole Muccioli ed altri, inviato alla Commissione legislativa:
« Lavori pubblici, urbanistica, comunicazio
ni, trasporti e turismo », in data 5 settem
bre 1973;
- « Modifiche, integrazioni ed aggiunte alle provvidenze previste in favore delle zone ter
remotate » (341), presentato dagli onorevoli Muccioli ed altri, inviato alla Commissione legislativa: « Pubblica istruzione, lavoro, coo
perazione, assistenza sociale, igiene e sanità » in data 5 settembre 1973;
- « Norme integrative alla legge regionale 25 luglio 1960, numero 29, sulla formazione della piccola proprietà contadina » (342), pre
sentato dagli onorevoli Lauricella ed altri, inviato alla Commissione legislativa: « Agri
coltura, foreste, industria, commercio, pesca e artigianato», in data 5 settembre 1973;
- « Modifiche alla legge regionale 27 apri
le 1973, numero 19, sulle norme finanziarie », (343), presentato dagli onorevoli Ragusa ed altri, inviato alla Commissione legislativa:
« Pubblica istruzione, lavoro, cooperazione sociale, igiene e sanità », in data 5 settembre 1973;
— « Norme concernenti espropriazioni e vincoli di inedificabilità contenuti nei Piani regolatori generali » (344), presentato dagli onorevoli Ramicela ed altri, inviato alla Com
missione legislativa: « Lavori pubblici, urba
nistica, comunicazioni, trasporti e turismo», in data 5 settembre 1973;
— « Ulteriori provvedimenti straordinari in favore dei dipendenti della società ” Kera- mos ” di Agrigento » (345), presentato dagli onorevoli Tortorici ed altri, inviato alla Com
missione legislativa: « Pubblica istruzione, la
voro, cooperazione, assistenza sociale, igiene e sanità», in data 5 settembre 1973;
— « Provvidenze a favore dell’associazione nazionale combattenti e reduci » (346), pre
sentato dall’onorevole Grillo, inviato alla Com
missione legislativa: « Finanza, bilancio e pro
grammazione », in data 5 settembre 1973;
— « Norme interpretative della legge re
gionale 23 marzo 1971, numero 7, sull’ordi
namento degli uffici e del personale della amministrazione regionale » (347), presen
tato dall’onorevole Lo Curzio, inviato alla
2104 --- Assemblea RegioUate Siciliana
VII Legìslatuba CLXXIX SEDUTA 25 Sèttembrè 1973
Commissione legislativa: « Questioni istitu
zionali, organizzazione amministrativa, Snti locali», in data 5 settembre 1973;
— «Provvedim enti per gli Istituti regio
nali d’arte e per l’Istituto tecnico femminile di Catania » (348), presentato dagli onorevoli Muccioli ed altri, inviato alla Commissione legislativa: «Pubblica istruzione, lavoro, coo
perazione, assistenza sociale, igiene e sanità », in data 5 settembre 1973;
__ « Primi provvedimenti per favorire lo sviluppo delle attività artigiane» (349), pre
sentato dagli onorevoli Giuliano ed altri, in
viato alla Commissione legislativa: «A g ri
coltura, foreste, industria, commercio, pesca e artigianato », in data 5 settembre 1973j
— «P iano urbanistico dell’arcipelago Éo- liano » (350), presentato daU’onorevole De Pa
squale ed altri, inviato alla Commissione le
gislativa: « Lavori pubblici, urbanistica, co
municazióni, trasporti e turismo», in data 5 settembre 1973;
— « Modifica alla legge regionale 28 gen
naio 1972, numero 1, recante norme per il personale dell’Ente di sviluppo agricolo » (351), presentato dagli onorevoli Muccioli ed altri, inviato alla Commissione legislativa:
« Agricoltura, foreste, industria, commercio, pesca e artigianato », in data 5 settembre
1973;
— «Provvedim enti straordinari a favore degli operai già dipendenti della ditta Dame di Misterbianco » (352), presentato dall ono
revole Basso ed altri, inviato alla Commis
sione legislativa: « Pubblica istruzione,_ lavo
ro, cooperazionè, assistenza sociale, igiene e sanità», in data 5 settembre 1973;
— «Provvedimenti straordinari in favore delle lavoratrici già dipendènti dalle ditte Cleopatra Wigs parrucche, Diana Wigs par
rucche, Garofalo Vichys Continental Hairpi- cies, Aliberti parrucche, Porterà Wigs par
rucche, Miano Wigs parrucche e di Giorgio Wigs parrucche, con sede in Barcellona Poz
zo di G otto» (353), presentato dall’onorevole Messina ed altri, inviato alla Commissione legislativa; « Pubblica istruzione, lavoro, coo
perazione, assistenza sociale, igiene e sanità, in data 5 settembre 1973;
«Proroga della scadenza delle convenzioni
previste dall’articoló 3 della legge 4 giugno 1970, numero 5, riguardante abrogazione di norme di légge avente riflessi finanziari sul bilancio della Regione » (354), presentato dal- l’onorevóle Sardo, inviato alla Commissione legislativa: « Pubblica istruzione, lavóro, coo
perazione, assistenza sociale, igiene e sanità », in data 5 settembre 1973;
— « Istituzione del Consiglio regionate del
l’istruzione artistica e norme sugli istituti d’arte regionali, sullo stato giuridico e sul trattamento economico del relativo perso
nale » (355), presentato dagli onorevoli Ca- gnes ed altri, inviato alla Commissione legi
slativa: «Pubblica istruzione, lavoro, coope
razione, assistenza sociale, igiene e sanità», in data 5 settembre 1973;
— « Passaggi di qualifica del personale del
l’Amministrazione regionale» (366), presen
tato dal Presidente della Regione Gium- marra, inviato alla Commissione legislativa:
« Questioni istituzionali, organizzazioni am
ministrativa, enti locali », in data 5 settem
bre 1973;
— « Integrazione del fondo di cui all arti
colo 1 della legge regionale 22 febbraio 1965, numero 14, per completare le provvidenze in favore dei produttori agricoli che non hanno potuto fruire delle agevolazioni previste dal
la legge Stessa» (357), presentato dall ono
revole Grillo, inviato alla Commissione legi
slativa: « Agricoltura, foreste, industria, com
mercio, pesca e artigianato», in data 5 set
tembre 1973;
— «Interventi finanziari per là ncerca scientifica nel settore della storia antica la Sicilia » (358), presentato dal
della Regione Giurnmarra
su
proposta oe ^ Assessore alla pubblica istruzione ! viato alla Commissione legislativa: * i ca istruzione, lavoro, cooperazione, as^stei , sociale, igiene e sanità », in data 5 set e 1973;— «Bilancio di previsione
siciliana per l’anno finanziario 197 » presentato dal Presidènte della Pigione n , marra, inviato alla Commissione legi
«Finanza, bilancio e p ro g ra m m a z io n e , data 4 settembre 1973;
— « Provvediménti finanziari per 1974» (360), presentato dal Presiden
Resoconti Parlamentari — 2105
Assemblea Regionale Siciliana VII Legislatura
CLXXIX s e d u t a 25 Settembre 1973
Begione Giumxnarra, inviato alla Commis
sione legislativa: « Finanza, bilancio e pro
grammazione » in data 4 settembre 1973;
— « Modifiche alla legge regionale 31 mar
zo 1972, numero 19, recante primi provve
dimenti per la semplificazione delle proce
dure amministrative e l’acceleramento della spesa» (361), presentato dal Presidente della Regione Giummarra su proposta dell’Asses
sore alla sanità Mazzaglia, inviato alla Com
missione legislativa : « Lavóri pubblici, urba
nistica, comunicazioni, trasporti e turismo », in data odièrna;
— «N orm e per il personale dell’Ente di sviluppo agricolo. Modifiche alla legge regio
nale 28 gennaio 1972, numero 1 » (362), pre
sentato dal Presidente della Regione Gium
marra, su proposta dell’Assessore all’agricol
tura e foreste D ’Alia, inviato alla Commis
sione legislativa: « Questioni istituzionali, or
ganizzazione amministrativa, enti locali», in data odierna;
- - « Modifiche agli articoli 3 e 4 della leg
ge regionale 28 novembre 1970, numero 48, riguardante rimpiego delle disponibilità del fondo di solidarietà nazionale 1966-1971 » (363), presentato dal Presidente della Regio
ne Giummarra, su proposta dell’Assessore alla apicoltura e foreste D ’Alia, inviato alla Com
missione legislativa: «Finanza, bilancio e programmazione » in data odierna.
« Disposizioni per gli istituti regionali darle e per l’Istituto tecnico femminile di Catania » (364), presentato dal Presidente della Regione Giummarra; su proposta del- (Apessore alla pubblica istruzione Avola, myiato alla Commissione legislativa: « Pub- mica istruzione, lavoro, cooperazione, assi
stenza sociale, igiene e sanità »; in data odierna; ‘ .
— « Provvedimenti per interventi di ur- Senza in favore dei molluschicultori e dei commercianti di molluschi e di frutti di ma-
(365), presentato dagli onorevoli Ordile d altri, inviato alla Commissione legisla-
*va: « Pubblica istruzione, lavoro, coopera- tìone. assistenza sociale, igiene e sanità», in data odierna;
p- « Provvedimenti , straordinari per urgenti /,„^'^6uti profilattici ed igienico-sanitari »
o), presentato dal Presidente della Re
gione Giummarra, inviato alla Commissione legislativa: « Pubblica istruzione, lavoro, coo- perazìone, assistenza sociale, igiene e sanità », in data odierna.
Congedo.
PRESIDENTE. Comunico che l’Assessore ai lavori pubblici, onorevole Di Caro, ha chiesto due giorni di congedo, a decorrere dalla se
duta odierna, per inderogabili motivi fami
liari.
Non sorgendo osservazioni, il congedo si intende accordato.
Annunzio di interrogazioni.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura delle interrogazioni pre
sentate.
MESSINA, segretario:
« A ll’Assessore ai lavori pubblici per sa
pere:
a) se non ritiene di intervenire presso l’Anas perchè la strada a scorrimento veloce Alcamo - Dattilo - Trapani, invece di essere congiunta con la statale 113 in località Milo - Garita, possa essere collegata direttamente con la zona industriale e portuale;
b) quali assicurazioni possono essere for
nite nel senso indicato e a modifica dello attuale tracciato.
L ’interrogante fa presente che non trova giustificazione plausibile l’innesto finale della citata strada a scorrimento veloce m una arteria già congestionata dal traffico e, so
prattutto, il mancato collegaménto diretto con la cosidetta strada di circonvallazione del ca
poluogo trapanese » (623) (L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza).
Gr a m m a t ic o.
« A ll’Assessore all’agricoltura e foreste per sapere:
a) se non ritiene di dovere mtervenire presso_ la Cassa per il Mezzogiorno perchè, in aggiunta ai terreni compresi nel compren-
Resoconti Parlamentari , 2106 Assemblea Regionale Siciliana
VII Legislatura CLXXIX SEDUTA 25 Settembre 1973
sorio irriguo del Fastaia (Trapani), sia con
sentita l’irrigazione dei terreni a monte della diga e limitatamente ai proprietari che han
no avuto parte dei loro terreni sommersi per la costruzione della Diga;
b) quah notizie in merito intende fornire all’Assemblea » (624) (I/interrogante chiede lo svolgimento con urgenza).
Gr a m m a t ic o.
« A ll’Assessore ai lavori pubblici e all’As
sessore all’industria e commercio per sapere se sono a conoscenza delle difficoltà che si riscontrano, nei comuni agrigentini, per la realizzazione di lavori riguardanti l’edilizia, a causa della scarsa disponibilità del cemento che viene prodotto dalla Italcementi, unica fabbrica esistente nella provincia.
La mancanza di cemento ha costretto i piccoli e medi operatori del settore ad acqui
starlo presso noti speculatori del ” mercato nero ” , pagandolo al prezzo di lire 2500-3000 al quintale, pari al doppio del prezzo di fab
brica.
L’interrogante chiede di conoscere quali immediati provvedimenti il Governo intende prendere per far fronte a tale gravisshna situazione venutasi a creare nell’agrigentino, che minaccia di paralizzare tutta l’attività edilizia e di aumentare la massa dei lavo
ratori disoccupati » (625).
Tortorici.
« A ll’Assessore all’agricoltura e foreste — premesso che in attuazione della normativa dell’articolo 6 della legge regionale 12 feb
braio 1972, numero 3, sui danni del mal
tempo dei giorni 30 e 31 dicembre 1972, causati nel settore deiragricoltura, risulta che da parte dei contadini dei 21 comuni inte
ressati in provincia di Agrigento, sono state presentate all’Ispettorato provinciale dell’agri
coltura numero 14.000 istanze — per sapere:
— se sia a conoscenza che, alla data di oggi, sono stati effettuati solo 3500 sopral
luoghi;
— se sia vera la notizia che il predetto Ispettorato provinciale dell’agricoltura non di
spone di sufficiente personale tecnico e am
ministrativo;
— se sia vero che lo stesso Ispettorato sospenderà i sopralluoghi alle aziende colpite dall’alluvione per mancanza di fondi da de
stinare alle missioni dei propri tecnici;
—■ quali sono i motivi per i quali a distanza di sei rhesi dall’approvazione della legge non si è provveduto a disporre l’accredito delle somme stanziate;
— per conoscere, infine, quali provvedi
menti intende adottare al fine di eliminare gli inconvenienti sopra menzionati, nell’inte
resse di oltre diecimila contadini della pro
vìncia di Agrigento » (626).
Lauricella.
« A ll’Assessore al lavoro e alla cooperazione per sapere se è a conoscenza del grave stato di disagio che si è venuto a determinare fra i dipendenti dell’Azienda Conca d’Oro, sita nella zona industriale di Isola delle Fem
mine, dove il proprietario, signor Salomone, con atteggiamento intransìngente e provoca
torio, si rifiuta di applicare il contratto na
zionale di categoria e le leggi vigenti, co
stringendo i lavoratori a sostenere una dura agitazione sindacale, iniziata nel mese di apri
le ultimo scorso e tuttora in corso.
In questa azienda sopravvivono, malgrado lo Statuto dei lavoratori, le più odiose forme di discriminazione e di repressione antisin
dacale, con minacce di sospensioni e licen
ziamenti, tendenti a respìngere qualsiasi ri
chiesta di applicazione del contratto e delle leggi e a mantenere in vigore l’attuale co
lonialistico sistema salariale, che non supera in media le 40.000 lire mensili di retribu
zione. ,.
Gli interroganti chiedono di conoscere qua provvedimenti l’Assessore intende ^ adottare per l’applicazione dì una giusta lo g ic a sinda cale, e per riportare la normalità fra i ratori e nell’azienda » (627).
Careri - Orlando - Carollo.
« A ll’Assessore agli enti locali per sapere se è a conoscenza di quanto accade , il comune di Acate dove la legge
sugli enti locali viene apertamente viola >
se è vero che otto consiglieri su venti ha presentato, il giorno 22 luglio 1973, chiesta, a norma dell’ordinamento degli locali di convocazione del Consiglio co
Resoconti Parlamentari
2107 Assemblea Regionale Siciliana
VII LEOrSLATURA
CLXXIX SEDUTA
25 Settembre 1973
naie senza avere avuto, a tutt’oggi, risposta alcuna..
Per sapere altresì, quali urgenti provve
dimenti intende adottare perchè la legge ven
ga applicata nel rispetto della libertà e della democrazia » (628) {L’interrogante chiede la risposta scritta con urgenza).
C lL IA .
«A ll’Assessore agli enti locali e all’Asses
sore ai lavori pubblici — premesso che nel comune di Regalbuto, a seguito delle piogge aUuvmnah dei mesi invernali, l’intero quar
tiere di Sant’Ignazio è stato investito da una frana che ha provocato gravissimi danni alle abitazioni del rione e di alcune zone viciniori- che diversi cittadini delle zone in questione avevano avvertito e segnalato al comune di Regalbuto il fenomeno durante le ultime
^ tecnici del Comune e dell Ufficio del Genio civile di Enna, oltre ad intervenire con ritardo, hanno considerato I fenomeno franoso un lieve assestamento di terreno — per conoscere:
1) perchè il Sindaco di Regalbuto non ha segnalato tempestivamente tutti i danni aUa Prefettura, al Governo e all’Assemblea regionale;
2) perche 1 Ufficio del Genio civile di toa e l’Ufficio tecnico del comune di Re
galbuto hanno considerato il fenomeno fra
noso come un lieve assestamento di terreno.
à danni in questione han- _ buttato sul lastrico circa 200 famiglie che, pel le ben note responsabilità, sono state
use dai benefici previsti daU’artiGolo 25 regionale numero 3 e dai contri
ta di cui al decreto legge del Governo na- cliip^ ^ gennaio 1973, l’interrogante fpn-7 ^ / ®'^^°^§irnento con la massima ur- genza» (629).
Carosia.
2) se sono a conoscenza che detta pale
stra doveva essere consegnata funzionante nel mese di settembre 1973;
3) quali provvedimenti intendono imme
diatamente, adottare onde consentire che, a distanza di due anni, la detta palestra poli- sportiva venga definita, almeno entro il pros
simo mese di settembre» (630).
Man cu so.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore al turismo, alle comunicazioni e ai tra
sporti per sapere;
iprvP ^ conoscenza che il 19 luglio 1973, m seguito al crollo del soffitto del locale provvisorio in cui erano sistemati i gruppi sacri, che costituiscono un insostituibile pa
trimonio artistico, sono stati gravemente dan
neggiati^ due dei gruppi più interessanti: la crocifissione e la deposizione;
_ 2) se sono a conoscenza che tale situa
zione e venuta a determinarsi per il fatto che si è omesso di finanziare, nonostante le ripetute richieste e continue sollecitazioni, il museo folcloristico, nel quale dovevano tro
vare definitiva, degna e decorosa sistemazio
ne tutti i gruppi sacri;
3) quali provvedimenti intendono adotta
re onde consentire il restauro immediato dei due gruppi danneggiati;
4) infine, se non ritengono più utile il finanziamento del museo folcloristico nisseno il quale potrebbe costituire un allettante ri
chiamo turistico al centro dell’Isola, anzicchè lo scriteriato finanziamento di manifestazioni che non hanno nessuna rilevanza e nessuna seria attrattiva » (631) {L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza).
Mancuso.
Regione e all’Asses- st)nr+- alle comunicazioni e ai tra-
h, per sapere:
^^1) se sono a conoscenza che da oltre due Setta di costruzione in Caltanis- Mestr ^ Chiarantà e via Niscemi, una 80 gl polisportiva scoperta i cui lavori so-
1 Ora completamente sospesi;
« Al Presidente della Regione e aU’Asses- sore ai lavori pubblici per sapere quali prov
vedimenti sono stati adottati per la ripa
razione della strada Caltanissetta - Mazza
rino - Gela, secondo gli impegni solennemente assrmti in aula dall’Assessore ai lavori pub
blici; stante anche il gravissimo ritardo con il quale vanno avanti le procedure per il perfezionamento degli atti necessari per la esecuzione dei lavori della strada a scorri
mento veloce Caltanissetta - Gela, la cui rea-
Resoconti Parlamentari ^ 2108 — Assemblea Regionale Siciliana
VII Legislatura CLXXIX SEDUTA 25 Settembre 1973
lizzazione è stata sistematicamente ed ingiu
stificatamente ritardata » (632) {L’interro
gante chiede lo svolgimento con urgenza).
Man cu so.
« A ll’Assessore alla sanità per sollecitarlo a promuovere una inchiesta presso l’ospedale
” Barone Romeo ” , di Patti, al fine di accer
tare e riferire con precisione sulla situazione economico-finanziaria, sui criteri di gestione, sulle modalità di assunzione del personale e sulla entità dello stesso, essendo notorio che l’attuale Consiglio di amministrazione, che non si rinnova da ben otto anni, ha operato con criteri di sperpero (il passivo ammon
terebbe a circa 800 milioni) e ha trasfor
mato l’ente ospedaliero in centro di potere clientelare » (633) (Gli interroganti chiedono la risposta scritta con allegato l esito dalla inchiesta).
Messin a - De Pasqua le.
« A ll’Assessore agli enti locali per sapere:
__se è a conoscenza dell’operato deU’Am- ministrazione provinciale di Agrigento, ripor
tato dai quotidiani dell’Isola, che ha tratte
nuto, senza delibera del Consiglio o della Giunta, sullo stipendio del mese di agosto 1973 dei dipendenti di queU’Ente, due gior
nate lavorative per le cinque giornate di sciopero compiute dagli stessi nello stesso mese di agosto per mancata corresponsione di retribuzioni conseguenti al nuovo riassetto economico, la cui decorrenza è stata fissata al 1“ luglio 1970 ed i cui atti deliberativi sono stati approvati dagli organi di tutela nel gennaio del corrente anno;
__ se è a conoscenza che tale sciopero è stato compiuto dopo che i termini d’impegno assunti dagli amministratori provinciali con i rappresentanti sindacali sono stati ampia
mente superati;
_, se è a conoscenza che tale atto è in aperta violazione non solo della circolare del Ministero deU’interno, numero 15700, del 4 marzo 1966 e delle apposite disposizioni degli organi di tutela della Regione, ma della de
libera di Giunta della stessa Amxmnistrar zione provinciale di Agrigento numero ^ 506 dell’11 aprile 1970, ratificata dal Consiglio con provvedimento numero 1228 del 10 lu
glio 1972, mai revocata, che stabilisce che le trattenute non debbono essere operate quando ” l’astensione dal lavoro sia stata de
terminata dalla mancata corresponsione degli stipendi per insufficienza di cassa » ;
— se non ritiene di dover tempestiva
mente intervenire, con i mezzi previsti dal nostro ordinamento sugli enti locali, al fine:
a) di eliminare le conseguenze di una or
dinanza politicamente sprovveduta ed illegit
tima, rimborsando ai dipendenti provinciali le trattenute operate ed impedendo che altre trattenute possano essere compiute sullo sti
pèndio del mese di settembre;
b) provvedere sollecitamente al pagamen
to in favore del personale dipendente di tutte le differenze di retribuzione conseguenti al nuovo operante riassetto econom ico» (634) {L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza).
Tr in c a n a t o.
« A l Presidente della Regione per sapere:
— se è a conoscenza deU’allarme diffuso . negli ambienti economici isolani in conse- guenza dell’improvvisa restrizione del cre
dito e dei provvedimenti in corso da parte degli istituti bancari;
— se non crede che sia gravemente dan
noso, e in taluni casi delittuoso, d o p o avere perseguito per anni una politica di indiscri
minata agevolazione del credito, pretendere il cosiddetto ” rientro ” improvviso e peren
torio dagli operatori economici;
— se non crede ancora che i suddetti prw vedimenti siano destinati a colpire sopra to piccoli commercianti, piccoli buprendu ed artigiani, categorie già incredibiime vessate e che rischiano la più comp e vina economica;
— se, in ipotesi, quantp sopra per una distorta interpretazione di » zioni impartite e per una malcelata di vessazione;
• infine, quali provvedimenti g|
Governo della Regione intende a ji|
quali interventi intende svolgere P
Resoconti Parlamentari 2109 — Assemblea Regionale Siciliana
VII Legislatura CLXXIX SEDUTA 25 Settembre 1973
Governo nazionale » (635) (Gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza).
Cavallaro - Cilia - Cu sim a n o - Ferrari- Fusco - Gram m atic o - Grillo MorassUtti - Mancuso - Merendino - Marino Giovanni - PaoLoNe - Sem inara - Tricoli - Trincali - Virga.
« A ll’Assessore al lavoro e alla coopera
zione per sapere se non intenda intervenire affinchè si risolva positivamente la vertenza tuttora aperta nella marineria di Trapani, vertenza che vede impegnati da circa un mese i pescatori di quella città nella lotta per il rinnovo della vecchia convenzione di imbarco.
Tale intervento si appalesa in tutta la sua urgenza:
1) dal momento che i pescatori trapanesi avanzano legittime richieste (più equa ripar
tizione degli utili, controllo delle spese di gestione, pagamento dei lavori eseguiti a ter
ra, riconoscimento delle gratifiche e delle ferie; diritti, questi, già riconosciuti alle altre marinerie italiane);
2) in considerazione del fatto che taluni armatori hanno ricorso finanche alla magi
stratura, denunciando per ammutinamento alcuni pescatori, responsabili solamente di esercitare il loro diritto di sciopero; ciò allo scopo fin troppo evidente, di scoraggiare la continuazione della lòtta sindacale in corso;
3) per il fatto che la intransigenza della Associazione provinciale degli armatori della pesca si manifesta sempre più come ostacolo oggettivo acchè si torni presto ad una solle
cita ripresa di quella che è una delle princi
pali attività economiche e produttive della provincia e della stessa Isola, minacciata nel
la sua stessa esistenza dalle intenzioni, dichia
rate da parte di detta Associazione di proce
dere al disarmo generale di quella flotta pe
schereccia » (636).
Giu bilato - Bellafiore - Marino Gioacchino.
« All’Assessore allo sviluppo economico e all’Assessore agli enti locali perchè interven
gano urgentemente, anche con la nomina di 'in Commissario ad acta; al fine di procedere
alla demolizione nel comune di Capo d’Or- lando —• località « San Gregorio » — del fab
bricato di proprietà della Società per azioni
« San Gregorio », rappresentata dal signor Li- brizzi Amedeo.
A favore della predetta società il Sindaco del centro in parola concedeva in data 16 gennaio 1973 la licenza (numero Ì2) per « mo
difiche interne e prospettiche » ad ima vecchia costruzione, licenza che veniva invece utiliz
zata per la parziale demolizione deU’immo- bile con conseguente nuova costruzione di maggiori dimensioni.
A seguito di interrogazione dei consiglieri comunali comimisti, il Smdaco di Capo d’Or- lando disponeva la sospensione dei lavori con ordinanza numero 19 del 18 luglio 1973, dif
fidava a demolire e revocava la licenza di costruzione in data 28 luglio 1973 con conse
guente denuncia all’Autorità giudiziaria e chiedeva parere alla Commissione, ai sensi dell’articolo 32 della legge urbanistica.
Poiché ancora non si è proceduto alla de
molizione, ed anzi la società « San Gregorio » continua nell’opera di edificazione (la costru
zione è ormai al quinto piano), gli mterro- ganti intedono conoscere le modalità ed i termini di un intervento urgente da parte degli Assessori competenti al fine di evitare lo scempio urbamstico di una ridente zona balneare e di ristabilire la fiducia dei citta
dini negli orgam di potere locale, fiducia fortemente compromessa da un gruppo di ma
fiosi speculatori » (637).
Messina - De Pasquale.
« AI Presidente della Regione e all’Asses
sore all’agricoltura e foreste per sapere:
1) se sono a conoscenza dei gravi danni che il torrente Gallenti arreca alle colture dei terreni che attraversa in territorio di Ni- scemi;
2) se sono a conoscenza che i proprietari dei terreni stessi hanno ripetutamente inte- resato le autorità e gli enti competenti perchè intervengano al fine di evitare il ripetersi dei danni;
3) quali provvedimenti sono stati adot
tati 0 intendono adottare stante Timminente
Resoconti Parlamentari — 2110 Assemblea Regionale Siciliana
VII Legislatura CLXXIX SEDUTA 25 Settembre 1973
inizio della stagione delle pioggie, onde evi
tare il ripetersi dei danni » (638).
Man cu so.
« A ll’Assessore alFindustria e commercio per sapere se non ritenga illegittimo il di
sposto del decreto che stabilisce nella sola provincia di Trapani la chiusura infrasetti
manale dei negozi di vendita al dettaglio per il settore deirabbigliamento in giornata di
versa (il sabato) da quella fissata per tutta la Regione (il lunedi), in contrasto con il disposto dell’articolo 1 della legge regionale numero 30 del 16 maggio 1972 che prevede un’miica chiusura infrasettimanale per tutti ì negozi dello stesso settore merceologico e se non ritenga, pertanto, di procedere all’an- nullamento del predetto decreto.
Il decreto, nella sostanza, poi ribalta quel criterio di uniformità che si era ritenuto op
portuno adottare in sede di approvazione della legge onde evitare che una estesa diffe
renziazione della chiusura infrasettimanale nella Regione potesse determinare motivi di confusione tra i consumatori e di malessere fra le categorie commerciah » (639).
Orlando - Marino Gioacchino - Basso - Messin a - Cagnes - Ma r illi - Arnone - Tortorici - Carosia.
« Al Presidente della Regione, alFAsses
sore alla sanità e alFAssessore alla pubblica istruzione per sapere quali interventi hanno attuato o intendano attuare per la profilassi contro l’infezione colerica nell’Isola.
In particolare, se intendano disporre una disinfezione accurata di tutti gli uffici pub
blici dell’Isola e quali direttive siano state impartite per la disinfezione di tutte le scuole sia pubbliche che private con particolare ri
guardo alle scuole materne già in funzione dal 1° settembre ed alle altre che apriranno i battenti nei primi di ottobre » (640).
Gr a m m a t ic o - Cavallaro - Cilia - Cu s im a n o - Ferrari - Fusco - Grillo Mo r a ssu tti - Mancuso - Marino Giovanni - Merendino - Paolone - Se m in ara - Tricoli - Trincali - Virga.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore alle finanze per sapere se risponde al vero la notizia secondo la quale, le somme poste dalla Regione a disposizione degli Uffici finanziari della provincia di Siracusa per la erogazione al personale dipendente del premio annuo spettante ai dependenti degli uffici sta
tali che operano in Sicilia per conto della Regione, vengono distribuiti con criteri del tutto particolari che disattendono la volontà dell’Ente erogatore e danno luogo ad odiose discriminazioni e ad illegittime locupleta
zioni » (641).
Corallo.
« A l Presidente della Regione, all’Asses
sore aU’industria e commercio e all’Assessore alla sanità per sapere se sono a conoscenza:
— dei gravissimi disagi della popolazione di Marina di Melilli, la quale da tempo è sot
toposta a disastrose condizioni di vita a causa dei lavori di smottamento, sbancamento e costruzione degli stabilimenti industriali di recente installazione nella zona, quali l’Isab e la Centrale termo-elettrica dell’Enel;
— che molte abitazioni sono state lesio
nate dallo scopipo di mine;
— che il transito di autoveìcoli e mezzi operativi di eccezionali dimensioni, a tutte le ore del giorno e della notte, solleva pol
verone che invade le abitazioni e contribui
sce, insieme alla mancanza di rete idrica e fognante e agli scarichi delle industrie già esìstenti, a rendere precarie le condizioni igienico-sanitarie della zona;
— che il sindaco di Melilli con ordinanza del 30 marzo 1973 vietava il transito dei mezzi di portata superiore a 35 quintali e dei mezzi pesanti lungo tutte le vie principali di Marina di Melilli;
— che con ordinanza del 2 aprile 1973 per
« il verificarsi di fatti nuovi », peraltro non precisati, il Sindaco di Melilli revocava l’ordi
nanza di cui sopra, emessa appena un giorno prima;
— che l’installazione nel litorale di Ma
rina di Melilli di industrie altamente inqui
nanti quali risab e la Centrale termo-elet
trica dell’Enel rendono, ancora più irrespira^
bile l’aria già malsana della zona Angus a
Resoconti Parlamentari
— 2111
VII Legislatura
CLXXIX SEDUTA
25 Settembre 1973
Siracusa danneggiando in maniera definitiva il mare, Tagricoltura, il patrimonio ittico il
paesaggio. ’
Se non ritengano, a salvaguardia degli in
teressi degli abitanti di Marina dì Melilli e della salute di tutti i cittadini, di sospendere 1 lavori di costruzione di dette industrie, fino a quando la Commissione parlamentare sul- rinquinamento non avrà esaminata la situa
zione, ascoltando anche il Comandante della Marina di Augusta e il Medico provinciale »
(642).
Cavallaro.
« All Assessore agli enti locali per sapere se non intenda intervenire affinchè si ponga fine al sistema instaurato dalle Commissioni provinciali di controllo, in base al quale le stesse vanificano l’autonomia e la potestà dei Consigli e delle Giunte comunali e ne bloc
cano 1 attività, procedendo alla registrazione nel loro protocollo delle deliberazioni delle suddette Amniinistrazìoni locali con un ri
tardo di diversi mesi e talvolta di anni ri
spetto alla data di trasmissione di dette deli
berazioni; da qui il fatto che l’approvazione e speso il sistematico annullamento, da parte della Commissione provinciale di controllo, della quasi totalità degli atti deliberativi delle Amministrazioni comunali intervengono sen
za tener conto alcuno dei termini, di cui agli articoli 80, 81 e 82 dell’Ordinamento am
ministrativo degli enti locali nella Regione siciliana.
L’interrogante chiede in particolare di sa
pere se la mancata tempestiva registrazione, di ciu alla presente interrogazione, non costi
tuisca omissione di atto d’ufficio da parte delle succitate Commissioni provinciali di con
trollo » (643) (L’interrogante chiede lo svol-
^iemnto con urgenza).
Giu bilato.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore all’agricoltura e foreste per sapere:
u) se è a conoscenza che la Cassa per il Viezzogiorno ha deliberato che la rete idrica el Delia-Mvolelli venga realizzata in tubi
^ ghisa importati dalla Francia, mentre a
^.hilouietri dalla zona dei lavori esiste lo ubilimento di Menfi dalla Manufatti Ce- Olito Sicilia che da 20 anni fabbrica tubi e Aliali per opere irrigue;
b) quali interventi intendano tempestiva
mente svolgere perchè anche tale commessa non venga sottratta alla Sicilia, tenuto conto per altro che in Italia non esiste una rete idrica in ghisa la cui prima applicazione sa
rebbe costosissima » (644) (Gli interroganti chiedono lo svolgimento con urgenza)
Gr a m m a tic o - Marino Giovanni.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore all’industria e commercio per sapere:
— se sono a conoscenza della situazione prefallimentare in cui versa l’azienda metal
meccanica Cornee di Catania a seguito della crisi creditizia e della mancata erogazione di finanziamenti e contributi già deliberati, ma tuttora non effettuati, da parte di orga
nismi regionali e nazionali, che pregiudicano gravemente gli investimenti già effettuati e minacciano il regolare svolgimento dell’atti
vità dell industria ed il posto di lavoro dei duecento dipendenti;
— se non ìritengono di dovere urgente- inente adoperarsi per evitare la chiusura del
l’azienda — una delle più attrezzate e fun
zionali della Sicilia — e salvaguardare gli interessi ed il posto di lavoro dei dipendenti » (645) (L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza).
C U S L M A N O .
« A ll’Assessore alla pubblica istruzione:
per conoscere qer quali motivi, a pochi giorni dall’inizio di attività delle scuole ma
terne, non sia stata presa alcuna iniziativa per rendere operante la mozione numero 70 approvata dall’Assemblea regionale siciliana in data 18 aprile 1973 con la quale il Governo è stato impegnato a fornire la refezione sco
lastica anche ai bambini delle scuole materne gestite dai Comuni;
— per sapere se ciò è avvenuto per la nor
male disfunzione dell’Assessorato o per indif
ferenza nei confronti delle decisioni dell’As
semblea;
■ per sapere se è a sua conoscenza il mal
contento delle insegnanti e delle bambinaie, assunte dalle scuole materne private, a causa del trattamento economico e normativo a cui sono costrette a sottostare;
Resoconti Parlamentari 2112 — Assemblea Regionale Siciliana
VII Legislatura CLXXIX SEDUTA 25 Settembre 1973
■—■ per conoscere se è vero, che addirittura, alcune maestre sono costrette a prestare la loro opera, a tempo pieno, senza remunera
zione, solo per la speranza del pimteggio da acquisire e che comunque le retribuzioni non superano le 40.000 lire mensili;
— pei’ sapere se è vero che al fine di usu
fruire dei sussidi e dei premi previsti dalla legge regionale numero 51 del 27 dicembre 1969 a favore delle scuole materne private, a condizione che esse garantiscano criteri di assunzioni e trattamento economico eguali al personale statale, alcune scuole materne pri
vate ricorrano ad alcune finzioni burocrati
che che, aceetate per valide dall’Assessorato, hanno la conseguenza di defraudare il perso
nale dipendente dei loro diritti e di usufruire di notevole somme non dovute dal bilancio regionale;
— per sapere, infine, quante sono le scuole materne private e quante le scuole materne comunali che hanno usufruito dei benefici dell’articolo 2 della suddetta legge» (646).
Cagnes - Che ssa r i.
« A ll’Assesore agli enti locali per sapere;
1) se è a conoscenza del fatto che sono ormai numerosi i Comuni che hanno adottato la colpevole consuetudine di distrarre a ser
vizi diversi da quelli per cui sono stati as
sunti notevoli aliquote di netturbini. Le gravi conseguenze non solo di ordine penale ma soprattutto igienico-sanitaria, venendo meno alle comunità gli indispensabili strumenti per la nettezza urbana delle città, sono state evi
denziate nella recente campagna contro l’in
fezione colerica;
2) se non crede opportuno svolgere attra
verso gli strumenti considerati più opportuni, nel quadro della legalità amministrativa e soprattutto meno inutilmente formali,^ una azione amimnistrativa tendente al fine di nor
malizzare situazioni di estrema gravità, specie nelle grandi città, di distrazione di perso
nale adetto alla nettezza urbana;
3) se n on reputa, ancora, n ecessario diffi
dare le A m m in istra zion i ad assum ere n u o v o p erson ale di nettezza urbana, se p rim a esse n on d im ostrin o che tu tto il p erson ale com u n q u e assunto è adibito esclu sivam en te al ser
v iz io di istituto;
4) in particolare, qual è la situazione, in ordine a tale problema, delle Amministra
zioni comimali di Modica e di Ragusa » (647) (Gli interroganti chiedono lo svolgi
mento con urgenza)
Cagnes - Chessari.
.. A ir Assessore all’industria e commercio, all’Assessore allo sviluppo economico e all’As
sessore al lavoro e alla cooperazione per sapere;
- se è vero, che la società Isab, che sta realizzando alle porte della città di Siracusa un impianto di raffinazione di idrocarburi, ha già ottenuto l’autorizzazione a raddoppiare la potenzialità deU’impianto, portandola dai previsti 7 milioni a 14 milioni di tonnellate annue;
__ se è vero che, sempre alle porte di Sira
cusa, l’Enel, sta costruendo una centrale ter
moelettrica altamente inquinante;
__ se l’Assessore all’industria ha coscienza dei gravi pericoh ai quali vengono cosi espo
sti i cittadini di Siracusa a causa deU’inevi- tabile inquinamento atmosferico e marino e, in caso' positivo, se ritiene di dover finme- diatamente provocare un incontro con il Sin
daco, i parlamentari, l’Ufficiale sanitario ed il Medico provinciale di Siracusa, al fine di esaminare la situazióne e discutere i piovve dimenti da adottare.
Gli interroganti chiedono, inoltre, di sa
pere:
__ se l ’A ssessore a ll’industria e l ’Assessore allo sviluppo economico ritengono ammissi
bile che la Società Isab costruisca un pon
tile ancora più a sud dell’impianto in una zona dove le correnti marine inevitabilmen porterebbero le chiazze oleose, che sempre si formano a seguito delle operazioni di e scarico delle petroliere, ad insudiciare rendere inutilizzabile per la balneazione per la pesca il tratto di costa che va dal p tile a Capo Passero;
—■ se è vero che la Isab ha proceduto all costruzione degli impianti fin qui
mentre l’Assessorato dello sviluppo mico non aveva ancora approvato la mo al piano regolatore dell’area di svùuppo dustriale di Siracusa e, in caso positivo, q provvedimenti si intendono adottare.
Resoconti Parlamentari 2113 Assemblea Regionale Siciliana
VII Legislatura CLXXIX SEDUTA 25 Settembre 1973
— se sono a conoscenza delle gravissime pubbliche denunce dei sindacati siracusani circa le continue violazioni da parte di alcune società appaltatici di lavori per la costru
zione dello stabilimento Isab delle fondamen
tali norme vigenti in materia di collocamento e circa 1’esistenza di un vero e proprio racket della manodopera fondato sulla criminale attività di noti delinquenti che cono intimi- dazioni e minacce tendono a reprimere le legittime proteste dei lavoratori » (648).
Corallo - De Pasquale - Marilli.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore all’agricoltura e foreste per sapere se sono a conoscenza della sconsiderata e inop
portuna ordinanza del Sindaco del Comune di Scicli con la quale vengono ad essere dan
neggiati seriamente circa mille coltivatori diretti e braccianti agricoli delle contrade Donnalucata, Bruca, Cava D’Aliga, Plaia Grande di quel comune in quanto si vieta non solo rimpianto di nuove serre per la coltura di primaticci, ma anche la coltivazione di quelle esistenti con l’evidente scopo di fa
vorire qualche gruppo di speculatori edili.
Poiché la ordinanza suddetta ha provocato un profondo stato di malcontento, si chiede un intervento che assicuri il lavoro e la tran
quillità nella zona » (649) (L’interrogante chiede la risposta scritta con urgenza).
C lL IA .
« A ll’Assessore all’agricoltura e foreste per conoscere i motivi per i quali il progetto di ammodernamento della strada Ceo - Corvo - Bosco Rotondo - Costa di Carro, giace ancora presso il Consorzio di bonifica delle paludi di Scicli e per sapere, altresì, come mai non e stato ancora finanziato anche se a suo tem
po venne approvato in linea tecnica » (650) (L’interrogante chiede la risposta scritta con itrgenza).
C lL IA .
PRESIDENTE. Delle interrogazioni testé lette, quelle con richieste di risposte scritte sono già state inviate al Governo, le altre saranno iscritte all’ordine del giorno per es
sere svolte al loro turno.
Annunzio di interpellanze.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura delle interpellanze presen
tate.
MESSINA, segretario:
« A ll’Assessore allo sviluppo economico per sapere se risponde al vero la notizia che al
cuni comuni e, in particolare, Calamonaci, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Lucca Si- cula, Ribera, Burgio, Villafranca Sicula, Mon- tallegro e Cattolica Eraclea, inclusi nel com
prensorio urbanistico numero 6, da oltre tm anno sono in attesa dell’approvazione dei rispettivi piani particolareggiati urbanistici.
Considerato che la mancata approvazione dei suddetti strumenti urbanistici, oltre a compromettere seriamente la ricostruzione e il ripristino delle abitazioni danneggiate da
gli eventi sismici del 1968, impedirebbe lo sviluppo dell’attività edilizia nella zona con ulteriore aggravamento delle condizioni eco
nomiche e sociali delle popolazioni interes
sate, gli intei-pellanti chiedono di sapere se non si ritenga necessario ed urgente convo
care i Sindaci interessati, assieme ai fun
zionari addetti all’esame degli elaborati, per superare eventuali intralci di carattere tec
nico o burocratico e procedere alla rapida approvazione dei piani sopra citati » (202).
Tortobici - Russo Michelan gelo - Lauricella.
« All’Assessore al turismo, alle comunica
zioni e ai trasporti e all’Assessore alla sanità
— premesso che nell’isola di Vulcano, nel pe
riodo estivo, soggiornano alcune migliaia di turisti per periodi di settimane, giorni ed ore, essendo notevole, specialmente in agosto, la visita di 12 ovvero 24 ore di turisti dimo
ranti in altre isole o nell’isola madre; consi
derato che a Vulcano-porto, luogo di -afflusso turistico, non esiste alcun ambulatorio me
dico comunale, essendo quello condotto a Vul
cano-piano distante 7 chilometri e con meno di 200 abitanti, ivi compresi alcuni turisti re
sidenziali; rilevato che la 5® zona farmaceu
tica nell’isola di Vulcano non ha mai visto l’apertura della farmacia perchè i vincitori di concorso non hanno mai accettato — per conoscere se intendono intervenire per dotare