• Non ci sono risultati.

TELA UMBRA SOCIETA' COOPERATIVA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "TELA UMBRA SOCIETA' COOPERATIVA"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

TELA UMBRA SOCIETA' COOPERATIVA

Bilancio di esercizio al 31-12-2016

Dati anagrafici

Sede in VIA SANT'ANTONIO 3 06012 CITTA' DI

CASTELLO (PG)

Codice Fiscale 01525050546

Numero Rea PG01525050546 144436

P.I. 01525050546

Capitale Sociale Euro 55.521 i.v.

Forma giuridica Societa' cooperative e consorzi iscritti nei registri e nell

Settore di attività prevalente (ATECO) TESSITURA

Società in liquidazione no

Società con socio unico no

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e

coordinamento no

Appartenenza a un gruppo no

Numero di iscrizione all'albo delle cooperative A125858

Gli importi presenti sono espressi in Euro

(2)

Stato patrimoniale

31-12-2016 31-12-2015 Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

II - Immobilizzazioni materiali 23.286 23.523

III - Immobilizzazioni finanziarie 467 419

Totale immobilizzazioni (B) 23.753 23.942

C) Attivo circolante

I - Rimanenze 148.093 154.373

II - Crediti

esigibili entro l'esercizio successivo 20.207 29.670

Totale crediti 20.207 29.670

IV - Disponibilità liquide 27.230 4.055

Totale attivo circolante (C) 195.530 188.098

D) Ratei e risconti 1.909 1.188

Totale attivo 221.192 213.228

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 55.521 55.521

IV - Riserva legale 12.485 12.485

VI - Altre riserve 5.657 11.578

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 1.388 (5.920)

Totale patrimonio netto 75.051 73.664

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 73.323 66.013

D) Debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 29.635 71.455

esigibili oltre l'esercizio successivo 40.197 -

Totale debiti 69.832 71.455

E) Ratei e risconti 2.986 2.096

Totale passivo 221.192 213.228

(3)

Conto economico

31-12-2016 31-12-2015 Conto economico

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 36.351 33.882

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (3.211) (19.671)

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - 22.819

5) altri ricavi e proventi

contributi in conto esercizio 114.291 111.791

altri 172 10.989

Totale altri ricavi e proventi 114.463 122.780

Totale valore della produzione 147.603 159.810

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 4.299 3.763

7) per servizi 24.270 28.174

9) per il personale

a) salari e stipendi 75.054 86.416

b) oneri sociali 23.213 26.318

c) trattamento di fine rapporto 7.511 7.719

e) altri costi 1.645 750

Totale costi per il personale 107.423 121.203

10) ammortamenti e svalutazioni

a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni

delle immobilizzazioni 237 334

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 237 334

Totale ammortamenti e svalutazioni 237 334

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 3.068 3.332

14) oneri diversi di gestione 5.325 7.187

Totale costi della produzione 144.622 163.993

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 2.981 (4.183)

C) Proventi e oneri finanziari 16) altri proventi finanziari

d) proventi diversi dai precedenti

altri 2 1

Totale proventi diversi dai precedenti 2 1

Totale altri proventi finanziari 2 1

17) interessi e altri oneri finanziari

altri 1.152 1.738

Totale interessi e altri oneri finanziari 1.152 1.738

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (1.150) (1.737)

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 1.831 (5.920)

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 443 -

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 443 -

21) Utile (perdita) dell'esercizio 1.388 (5.920)

(4)

Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2016

Nota integrativa, parte iniziale

INTRODUZIONE, NOTA INTEGRATIVA

Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2016, di cui la presente Nota Integrativa è parte integrante ai sensi dell'art.

2423 comma 1 c.c., corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato predisposto nel pieno rispetto delle norme previste dalla legislazione civilistica vigente, in particolare sulla base del D.lgs. 139 del 18 agosto 2015 che ha recepito la direttiva 2013/34/UE.

Ai sensi del disposto dell'art. 2423 c.c. si precisa che lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, seguono gli schemi obbligatori previsti dagli artt. 2424 e 2425 c.c., con le semplificazioni previste dall'art. 2435 bis c.c. in materia di bilancio in forma abbreviata.

Detti schemi forniscono informazioni sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonchè del risultato economico.

Si precisa che lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa evidenziano valori espressi in unità di Euro; gli eventuali arrotondamenti derivanti dal passaggio dei valori contabili, espressi in centesimi di Euro, nel bilancio, redatto in unità di Euro, sono stati indicati nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, rispettivamente, nella voce "Altre riserve" del patrimonio netto per € e nella voce "Altri Proventi finanziari"/"Interessi e altri oneri" € 2

CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO E NELLE RETTIFICHE DI VALORE

I criteri di valutazione sono stati adottati nel rispetto dei principi della prudenza e della prevalenza della sostanza sulla forma, nella prospettiva di continuare l'attività dell'impresa, nonché nell'osservanza delle norme stabilite dall'art. 2426 c.

c.. L'illustrazione dei criteri adottati in riferimento alle singole poste di bilancio sono commentati separatamente con riferimento alle poste dell'attivo ed alle poste del passivo alle quali si fa rinvio.

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio del presente esercizio non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei principi medesimi.

In particolare si precisa che:

- ai sensi dell'art. 2423 comma 4 c.c., non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga ai criteri di valutazione previsti, nei casi di incompatibilità con la rappresentazione "veritiera e corretta" della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico;

- non si è proceduto al raggruppamento di voci nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico.

Le voci del precedente bilancio,

riportate per comparazione, sono omogenee rispetto a quelle dell'esercizio cui si riferisce il presente bilancio e rispecchiano i medesimi criteri di aggregazione adottati per lo stesso nel rispetto delle normative vigenti.

Non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema.

CRITERI DI CONVERSIONE DEI VALORI ESPRESSI IN VALUTA

La società non ha in essere poste aventi natura monetaria in valuta.

POSTE NON MONETARIE

La società non ha iscritto poste in valuta aventi natura non monetaria.

(5)

Nota integrativa abbreviata, attivo

INTRODUZIONE, NOTA INTEGRATIVA ATTIVO

Ai sensi dell'art. 2427 c.c. si forniscono le seguenti indicazioni. I criteri di valutazione adottati in riferimento alle poste dell'attivo sono enunciati nell'ambito dei singoli punti della presente Nota Integrativa.

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

INTRODUZIONE, VARIAZIONI DEI CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI La società non vanta crediti nei confronti dei soci.

Immobilizzazioni

IMMOBILIZZAZIONI

INTRODUZIONE, IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

In bilancio non sono evidenziate voci relative ad immobilizzazioni di tipo immateriale.

INTRODUZIONE, IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo dei relativi oneri accessori ovvero, in caso di costruzione in economia, al costo di produzione sostenuto.

INTRODUZIONE, IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

PARTECIPAZIONI

In bilancio non sono iscritte partecipazioni tra le immobilizzazioni finanziarie.

TITOLI IMMOBILIZZATI

I titoli iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentati da cauzioni e sono valutati al costo di acquisto.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI DI COPERTURA ATTIVI

In bilancio non sono iscritti strumenti finanziari derivati di copertura attivi.

Movimenti delle immobilizzazioni

Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni Valore di inizio esercizio

Valore di bilancio 23.523 419 23.942

Variazioni nell'esercizio

Altre variazioni (237) 48 (189)

Totale variazioni (237) 48 (189)

Valore di fine esercizio

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 237 237

Valore di bilancio 23.286 467 23.753

COMMENTO, MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI

Tra le immobilizzazioni materiali ci sono i tessuti della collezione museale non ammortizzati in quanto trattasi di beni che no perdono valore nel tempo

COMMENTO, MOVIMENTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SVALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

(6)

In relazione alle immobilizzazioni immateriali iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale non sono state effettuate svalutazioni nell'esercizio in corso non essendosi verificate riduzioni durevoli di valore. Le immobilizzazioni

immateriali conservano, infatti, invariate le condizioni di partecipazione ai futuri risultati economici. Immutata è anche la stima della loro presumibile vita utile.

COMMENTO, MOVIMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Gli ammortamenti sono calcolati con riferimento al costo di acquisto o di produzione così come definito dall'art. 2426 c.

1 n. 1 e dal principio contabile OIC 16, eventualmente rivalutato, sulla base di un piano prestabilito, in relazione alla prevedibile durata di utilizzazione economica dei cespiti. Le quote di ammortamento, pertanto, sono rappresentative della reale partecipazione dei cespiti al processo produttivo ed alla formazione dei ricavi dell'esercizio.

Nel dettaglio, sono state adottate le seguenti percentuali di ammortamento mobili e arredi : 12%

macchine elettroniche : 20%

L'aliquota applicata coincide sostanzialmente con i coefficienti di ammortamento ordinari previsti dalla vigente normativa fiscale e gli ammortamenti così effettuati sono giudicati congrui rispetto all'intensità di utilizzazione ed alla vita utile delle immobilizzazioni.

COMMENTO, MOVIMENTI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Attivo circolante Rimanenze

INTRODUZIONE, RIMANENZE

Le giacenze sono valutate al minore tra il valore di acquisto o di fabbricazione ed il presumibile valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato applicando i metodi ammessi dai principi contabili nazionali. In particolare:

Il costo è determinato per le materie prime, merci, ecc... con il criterio del costo medio ponderato. Il costo così ottenuto si riferisce in modo apprezzabile dai costi correnti per le stesse categorie di beni.

I semilavorati, i prodotti in corso di produzione sono valutati con il criterio del costo specifico di produzione sostenuto, calcolato sulla base dei costi direttamente imputabili e di una quota dei costi ordinari di produzione in base alla fase di lavorazione raggiunta.

I prodotti finiti sono valutati secondo il costo di produzione comprendente tutti i costi direttamente e indirettamente imputabili al prodotto, esclusi quelli generali di distribuzione e gli oneri finanziari.

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente.

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Materie prime, sussidiarie e di consumo 26.877 (3.068) 23.809

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 84.287 (8.148) 76.139

Prodotti finiti e merci 43.209 4.936 48.145

Totale rimanenze 154.373 (6.280) 148.093

Crediti iscritti nell'attivo circolante

INTRODUZIONE, ATTIVO CIRCOLANTE:CREDITI

In generale, i crediti sono stati valutati sulla base del loro presumibile valore di realizzo.

COMMENTO, ATTIVO CIRCOLANTE: CREDITI

Si precisa che la società non ha crediti di durata residua superiore a 5 anni

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

INTRODUZIONE, VARIAZIONI DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

Non sono iscritti Titoli nell'attivo circolante.

Dettagli sulle partecipazioni iscritte nell'attivo circolante in imprese controllate

(7)

INTRODUZIONE, DETTAGLI SULLE PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELL'ATTIVO CIRCOLANTE IN IMPRESE CONTROLLATE

Dettagli sulle partecipazioni iscritte nell'attivo circolante in imprese collegate

INTRODUZIONE, DETTAGLI SULLE PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELL'ATTIVO CIRCOLANTE IN IMPRESE COLLEGATE

Disponibilità liquide

INTRODUZIONE, VARIAZIONI DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE

I depositi bancari e le consistenze di cassa iscritte rappresentano le disponibilità liquide e l'effettiva esistenza di numerario e di valori alla chiusura dell'esercizio.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali - 21.805 21.805

Denaro e altri valori in cassa 4.055 1.370 5.425

Totale disponibilità liquide 4.055 23.175 27.230

Ratei e risconti attivi

INTRODUZIONE, INFORMAZIONI SUI RATEI E RISCONTI ATTIVI

I ratei e i risconti sono iscritti sulla base del principio di competenza economica e temporale.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Totale ratei e risconti attivi 1.188 721 1.909

COMMENTO, INFORMAZIONI SUI RATEI E RISCONTI ATTIVI

Oneri finanziari capitalizzati

INTRODUZIONE, ONERI FINANZIARI CAPITALIZZATI La società non ha imputato oneri finanziari ai valori dell'attivo.

(8)

Nota integrativa abbreviata, passivo e patrimonio netto

I criteri di valutazione adottati in riferimento alle poste del passivo sono enunciati nell'ambito dei singoli punti della presente nota integrativa.

Patrimonio netto

INTRODUZIONE, PATRIMONIO NETTO

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

INTRODUZIONE, VARIAZIONI NELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO

Valore di inizio esercizio

Destinazione del risultato dell'esercizio

precedente Risultato

d'esercizio

Valore di fine esercizio Altre destinazioni

Capitale 55.521 - 55.521

Riserva legale 12.485 - 12.485

Altre riserve

Riserva straordinaria 907 - 5.658

Varie altre riserve 10.671 (5.920) (1)

Totale altre riserve 11.578 (5.920) 5.657

Utile (perdita)

dell'esercizio (5.920) - 1.388 1.388

Totale patrimonio netto 73.664 (5.920) 1.388 75.051

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

INTRODUZIONE, DISPONIBILITÀ E UTILIZZO DEL PATRIMONIO NETTO

Importo Possibilità di utilizzazione

Capitale 55.521 B

Riserva legale 12.485 A B

Altre riserve

Riserva straordinaria 5.658 A B

Varie altre riserve (1)

Totale altre riserve 5.657 A B

Totale 73.663

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro

Fondi per rischi e oneri

INTRODUZIONE, INFORMAZIONI SUI FONDI PER RISCHI E ONERI Non sono stati effettuati accantonamenti per rischi ed oneri.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

INTRODUZIONE, INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Rappresenta l'effettivo debito maturato dalla nostra società verso i dipendenti in conformità alla legge ed ai contratti di lavoro vigenti. Il Fondo è esposto in bilancio al netto dell'imposta sostitutiva dovuta sulla rivalutazione maturata alla chiusura dell'esercizio ed al netto di eventuali anticipazioni accordate ai dipendenti.

(9)

La società, che conta un numero di dipendenti inferiori a cinquanta, ha mantenuto la completa gestione del fondo di trattamento di fine rapporto dei propri dipendenti in conseguenza della volontà dagli stessi espressa di conservare in azienda il T.F.R. maturato a decorrere dall'1/1/2007.Il Fondo T.F.R. è costituito con le quote maturate in ciascun periodo amministrativo, calcolate in base al disposto dell'art. 2120 c.c. e al contratto nazionale collettivo di lavoro vigente.La movimentazione del fondo è analiticamente di seguito evidenziata:

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 66.013

Variazioni nell'esercizio

Accantonamento nell'esercizio 7.309

Totale variazioni 7.309

Valore di fine esercizio 73.323

Debiti

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I debiti risultano iscritti al valore nominale.

VARIAZIONI E SCADENZA DEI DEBITI

Variazioni e scadenza dei debiti

INTRODUZIONE, VARIAZIONI E SCADENZA DEI DEBITI

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Debiti verso banche 7.992 13.180 21.172 - 21.172

Debiti verso fornitori 8.019 (2.851) 5.168 5.168 -

Debiti tributari 5.205 3.930 9.135 9.135 -

Debiti verso istituti di previdenza e di

sicurezza sociale 3.997 437 4.434 4.434 -

Altri debiti 46.242 (16.319) 29.923 10.898 19.025

Totale debiti 71.455 (1.623) 69.832 29.635 40.197

Debiti di durata superiore ai cinque anni e debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

INTRODUZIONE, DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI Si precisa, infine, che la società non ha debiti assistiti da garanzie reali sui beni sociali.

Debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

INTRODUZIONE, DEBITI RELATIVI AD OPERAZIONI CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE A TERMINE Non sono presenti debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine.

Finanziamenti effettuati da soci della società

DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI

Alla data di chiusura dell'esercizio cui si riferisce il presente bilancio, la società non ha in essere debiti verso soci per finanziamenti.

Ratei e risconti passivi

INTRODUZIONE, INFORMAZIONI SUI RATEI E RISCONTI PASSIVI

I ratei e i risconti sono iscritti sulla base del principio di competenza economica e temporale.

(10)

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Ratei passivi 2.096 890 2.986

Totale ratei e risconti passivi 2.096 890 2.986

(11)

Nota integrativa abbreviata, conto economico

INTRODUZIONE, NOTA INTEGRATIVA CONTO ECONOMICO PRINCIPI ADOTTATI NELLA CONTABILIZZAZIONE

I ricavi ed i costi sono stati determinati secondo il principio di prudenza e competenza, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nel rispetto, ove richiesto, del principio della prevalenza della sostanza sulla forma.

Valore della produzione

INTRODUZIONE, VALORE DELLA PRODUZIONE

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività

INTRODUZIONE, SUDDIVISIONE DEI RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ

Non si è effettuata la ripartizione dei ricavi per categorie di attività in quanto non è significativa.

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica

INTRODUZIONE, SUDDIVISIONE DEI RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI PER AREA GEOGRAFICA

Non si è effettuata la ripartizione dei ricavi per aree geografiche in quanto non è significativa.

Costi della produzione

COMMENTO, COSTI DELLA PRODUZIONE

Proventi e oneri finanziari

Composizione dei proventi da partecipazione

INTRODUZIONE, COMPOSIZIONE DEI PROVENTI DA PARTECIPAZIONE Non sono stati iscritti proventi da partecipazione diversi dai dividendi.

Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti

INTRODUZIONE, RIPARTIZIONE DEGLI INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI PER TIPOLOGIA DI DEBITI

L'importo indicato alla voce C17 del Conto Economico è così suddiviso:

Interessi e altri oneri finanziari

Debiti verso banche 1.152

Totale 1.152

Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali

INTRODUZIONE, IMPORTO E NATURA DEI SINGOLI ELEMENTI DI COSTO DI ENTITÀ O INCIDENZA ECCEZIONALI

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate

INTRODUZIONE, IMPOSTE CORRENTI DIFFERITE E ANTICIPATE DETERMINAZIONE IMPOSTE

(12)

Le imposte sono determinate in base all'ammontare imponibile (tenendo conto dell'eventuale utilizzo di perdite fiscali portate a nuovo) di proventi non tassabili e di costi fiscalmente non deducibili e risultano esposte, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti di imposta sui dividendi (o altri), nella voce debiti tributari (o nei crediti tributari dell'attivo circolante).

COMMENTO, IMPOSTE CORRENTI DIFFERITE E ANTICIPATE COMMENTO, NOTA INTEGRATIVA CONTO ECONOMICO

Nel mese di Maggio 2016 si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione (C.di A) presieduto dal Sottoscritto, eletto all unanimità dall Assemblea delle Socie della Cooperativa.

Esso si compone, oltre che dal Sottoscritto e dalle rappresentanti delle Socie, Sigg.re Bani Tiziana e Giulietti Natalia, dai nominati di Sviluppumbria e del Comune di C. di Castello, rispettivamente Dr. Aquilini GianLuigi e Dr. Rossi Giuseppe; Sindaco revisore il Dr. Seghini Franco.

Il C.di A., così rinnovato, ha preso atto di una pregressa difficile situazione caratterizzata da un lungo periodo di incomprensioni e contestazioni fra la Presidenza uscente ed il Comune tifernate, che non hanno favorito una positiva e serena gestione amministrativa, finanziaria e umana della Cooperativa, compromettendo l immagine e la credibilità della storica eredità Franchetti in seno alla Città; inoltre, come riferito dalle Socie, un crescente e fastidioso deterioramento del rapporto lavorativo e personale tra le Socie e tra le stesse e la Presidenza, ha determinato un clima conflittuale e poco collaborativo che ha ostacolato una gestione basata su fiducia e rispetto reciproco.

Fatte tali premesse, il rinnovato C.di A., a metà anno solare ha dovuto iniziare il suo percorso lavorativo col fermo e consapevole proposito di procedere innanzitutto all eliminazione graduale di qualsiasi residuo di conflitti ed incomprensioni tra il Personale, ricostruendo un atmosfera di

serenità e positività di rapporti umani, incentrati su princìpi di democrazia, lealtà e rispetto dei ruoli, indispensabili ed utili per condurre la Società nel triennio a venire.

Nel contempo il sottoscritto, con la condivisione dei Consiglieri, ha ritenuto porre l attenzione alla sistemazione /ristrutturazione degli ambienti di rappresentanza, di lavoro e delle sale museali per ricostruire un immagine positiva e serena della Cooperativa.

E iniziata, pertanto, e continua a tutt oggi, una solerte e faticosa opera di restiling che ha reso più fruibili ed accoglienti i locali, riportando dagli appartamenti dei piani superiori mobili, quadri, stampe e suppellettili lì ammucchiati alla rinfusa, e, dopo averli ripuliti e rimessi in sesto, sono ritornati ad arricchire il Museo, il Negozio vendite, i Laboratori, la Sala riunioni (sistemata ex novo) e l Ufficio di presidenza/Amministrazione, valorizzandoli in armonia con l importanza ed il valore che meritano, rendendoli un tutt uno col Museo del I piano.

Inoltre, sono stati riportati in sede e posizionati per il doveroso uso e la necessaria fruibilità, diversi mobili di valore dell eredità del Barone che erano depositati presso una falegnameria cittadina, ove giacevano da tempo.

Su specifica e dettagliata richiesta del sottoscritto è stato concesso ed erogato un generoso contributo dalla SO.GE.PU.

di C. di Castello, che ha permesso alla Cooperativa di restaurare il grande portone ligneo dell ingresso di Palazzo Tomassini (ex Bourbon del Monte), ritornato all antico splendore, completo di antichi battenti adeguati all importanza dello stesso, battenti che erano stati rubati anni addietro e non più rimessi.

E in corso di sistemazione lo storico Giardino Franchetti (ex Orto Alberti), la cui pulizia è iniziata già dal mese di Luglio dello scorso anno con l eliminazione delle erbacce, lo sfrondamento di alcuni arbusti e piante infestanti e lo smantellamento di un capanno vecchio e fatiscente, pericoloso e ricettacolo di topi, serpi ed insetti ed esteticamente brutto; l Agenzia forestale cittadina, sollecitata ad intervenire, ha provveduto al taglio di 4 palmette che si sono insinuate nella chioma del centenario albero di tasso ivi piantato dallo stesso Barone, impedendone la crescita equilibrata e turbandone l estetica; sempre con il contributo della suddetta So.Ge.Pu. si sta procedendo al restauro della statua posizionata nella nicchia sul muro di cinta del giardino, all interramento degli scoli delle gronde, all apertura del cancellino di via dello Scorticatoio con relativa serratura (attualmente ne è privo, e saldato senza possibilità di utilizzo),, ad alcuni interventi di manutenzione di aiuole e della pavimentazione, all automatizzazione del cancello d ingresso del giardino: tutto ciò non solo per rendere sicuro e bello il sito, ma per fare del giardino luogo di incontro e di iniziative culturali e ricreative, aperto e a disposizione delle Associazioni, degli Amici di Tela Umbra , e dei Cittadini.

La Cooperativa ha partecipato ad alcune manifestazioni espositive locali ed ha ospitato nei suoi ambienti diverse Mostre di artisti che hanno potuto esporre i propri lavori in una sede tanto rappresentativa e prestigiosa. Vale la pena su tutte evidenziare la Mostra di abiti rinascimentali in collaborazione con l Associazione Rinascimento nel Borgo di Sansepolcro che ha riscosso notevole affluenza di pubblico e visitatori e che è stata una rilevante forma di pubblicità.

Nell ambito del Protocollo d intesa con l Università per Stranieri di Perugia, la Società ha ospitato in due diversi momenti due stagisti laureandi che hanno collaborato attivamente e proficuamente con le Socie e col sottoscritto, contribuendo alla gestione amministrativa e a quella museale.

Con l interessamento ed il sostegno dell Onorevole W. Verini, questa Presidenza, sempre con la compartecipazione del C.di A., ha preso gli opportuni contatti con il Museo del Bargello di Firenze per instaurare un gemellaggio con Tela Umbra in quanto circa 400 tovaglie perugine sono esposte nel Museo fiorentino al quale furono donate dal fratello del Barone, Giulio, per dissapori familiari.

Nel Novembre del 2017 ricorrerà il centenario della morte del Barone Franchetti e per tale evento Tela Umbra insieme alla Fondazione Villa Montesca e con il Comune tifernate sta preparando importanti manifestazioni storiche, culturali ed espositive che verranno realizzate con Associazioni, Enti, Privati oltre che con lo stesso Comune e la Regione; per

(13)

tale anniversario il C.di A. della Cooperativa ha deliberato, su proposta del Sottoscritto, di restaurare il Calesse appartenuto ai Baroni Franchetti e di posizionarlo possibilmente, in seguito, proprio nel Giardino della Sede, protetto da un apposita teca; l idea del progetto di restauro fu esposta all Assessore regionale Bartolini in occasione dell inaugurazione della Mostra di abiti rinascimentali tenutasi al Museo nel Dicembre 2016: egli ne fu subito entusiasta, incoraggiando il sottoscritto ad andare avanti. Il calesse è stato di lì a poco trasportato da Foligno a Città di Castello presso il laboratorio di falegnameria della Scuola Operaia Bufalini , in attesa di apposito finanziamento per il restauro.

Altro obiettivo da raggiungere nel corrente anno è il rientro, graduale ma costante,in Tela Umbra del patrimonio Franchetti, costituito da materiale giacente presso il Centro regionale Protezione civile di Foligno: sono stati presi in tal senso precisi accordi con la Dr.ssa Balsamo, funzionario regionale, in occasione del sopralluogo effettuato insieme al sottoscritto a Foligno a Gennaio c.a.

E stato rinnovato del tutto il sito internet col supporto e la competenza dell esperto informatico che collabora con la Società rendendolo più funzionale e fruibile, arricchendolo di notizie storiche e di link di facile lettura; tutti i prodotti di Laboratorio sono nella vetrina elettronica, comprensivi del costo e con la possibilità di acquisto tramite l e-commerce, già attivato e pronto per l uso; due le Società, Maison numen e Italianology , che hanno stipulato un contratto con Tela Umbra per l acquisto e la vendita all estero dei nostri prodotti: un primo ordine sta per essere commissionato!

Il C.di A. si sta impegnando per incrementare le vendite attraverso la ricerca di collaborazioni con aziende regionali ed extra: si è deliberato di prendere contatti con Aboca di Sansepolcro e con la Cucinelli di Solomeo per cercare la possibilità di intrecciare un proficuo e redditizio rapporto commerciale che costituirebbe per Tela Umbra una sicura e solida fonte di finanziamento .

Dal punto di vista economico, finanziario e contabile, la situazione, a giugno 2016, primo mese di insediamento del nuovo C. di A., si presentava abbastanza critica in quanto il perdurante scarto negativo tra costi e ricavi annuali aveva generato una continua perdita di liquidità.

La situazione è stata gestita attraverso la rateizzazione o la pura e semplice sofferenza dell indebitamento, individuando la priorità dei pagamenti.

A partire dal secondo semestre del 2016, infatti, il nuovo C. di A. ha soprattutto operato per individuare e gestire sofferenze e contenziosi o per mettere ordine nei rapporti con i fornitori.

In parallelo, attraverso alcune azioni, necessariamente di basso costo, si è cercato di promuovere le vendite ed anche di ampliare la notorietà di Tela Umbra a livello di mercato.

Sul versante dei costi, tenuto conto del notevole livello delle scorte di prodotto a fronte di vendite limitate , è stata reiterata, d intesa con le Socie, la pratica dell orario ridotto, ancora oggi in vigore.

Tale soluzione ha comportato un miglioramento della liquidità gestionale che ha consentito più regolari pagamenti, pur permanendo la necessità di onorare importanti debiti pregressi.

Sono venuti, infatti, dal passato altri debiti scaduti, accompagnati da costi extra.

Comunque, come si evince dalla relazione del Sindaco revisore, mentre il bilancio di

esercizio 2015 evidenziò un risultato negativo di € 5.920, quello 2016, in virtù degli interventi attuati e del rigoroso e drastico contenimento della spesa effettuato dal. secondo semestre 2016, si chiude con un positivo, pur se modesto, utile di esercizio.

La soddisfazione,dopo 7 mesi di sacrifici, è grande per il sottoscritto, per il C. di A. e per le Socie ; i Tifernati sono al corrente di questo positivo clima di miglioramento così come

l Amministrazione comunale e la Regione che con il loro supporto sono vicini alla Cooperativa.

PROGRAMMA PER L ANNO 2017

Per il 2017 si pensa di realizzare il seguente programma:

1) incrementare il sito internet finalizzato alla promozione e pubblicizzazione dei prodotti e alla vendita;

2) organizzare un corso di formazione per affinare la tecnica dello spolinato , particolarmente difficile per la sua originalità;

3) partecipare a fiere, esposizioni e mostre sia territoriali che nazionali;

4) promuovere e conservare il patrimonio materiale e immateriale dei Baroni Franchetti e la loro eredità culturale;

5) proseguire il lavoro di sistemazione delle sale museali e degli altri locali al I piano allo scopo si renderli più fruibili ed accoglienti in vista anche del gemellaggio col Museo del Bargello di Firenze;

6) coordinare insieme alla Fondazione Villa Montesca e al Comune di C. di Castello le iniziative promosse dalle Associazioni cittadine per il Centenario della morte del Barone;

7) coinvolgere gli Organi di stampa e Tv locali e nazionali sia per pubblicizzare l attività della Cooperativa, istituzione unica per la sua peculiarità e per la storia che rappresenta, che per intessere una rete di collaborazioni con partner operanti nel settore tessile.

(14)

Nota integrativa abbreviata, altre informazioni Dati sull'occupazione

INTRODUZIONE, DATI SULL'OCCUPAZIONE

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

INTRODUZIONE, COMPENSI, ANTICIPAZIONI E CREDITI CONCESSI A AMMINISTRATORI E SINDACI E IMPEGNI ASSUNTI PER LORO CONTO

Categorie di azioni emesse dalla società

INTRODUZIONE, CATEGORIE DI AZIONE EMESSE DALLA SOCIETÀ La Società non rientra nella casistica suindicata.

Titoli emessi dalla società

AZIONI DI GODIMENTO E ALTRI TITOLI EMESSI DALLA SOCIETÀ La Società non rientra nella casistica suindicata.

Dettagli sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società

STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETÀ La Società non ha emesso strumenti finanziari.

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

INTRODUZIONE, IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

Non esistono impeni, garanzie o passività potenziali non risultanti dalla Stato patrimoniale.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

COMMENTO, INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi del nuovo punto 22 bis del comma 1 dell'art. 2427 si precisa che la nostra società non ha concluso operazioni con parti correlate per importi rilevanti e a non normali condizioni di mercato.

Informazioni di cui agli artt. 2513 e 2545-sexies del Codice Civile

COMMENTO, INFORMAZIONI DI CUI AGLI ARTT. 2513 E 2545-SEXIES DEL CODICE CIVILE In relazione alle informazioni richieste dall'art. 2545 c.c. e dell'art. 2 della legge 59/1992, il Consiglio di Amministrazione ritiene di aver adempiuto a tutte le disposizioni previste statutariamente e di avere operato

adeguatamente al fine di conseguire gli scopi sociali della Cooperativa, coerentemente con il suo carattere mutualistico.

Ciò è avvenuto con l'attiva partecipazione dei soci sia alla gestione operativa aziendale che ai momenti di confronto e decisione sui principali aspetti sociali ed imprenditoriali, nonché alle iniziative organizzate per la formazione

professionale e sociale.

INDICAZIONE DEI PARAMETRI PER LA VERIFICA DEL REQUISITO DELLA PREVALENZA AI SENSI DELL'ART. 2513 c.c.

La cooperativa è iscritta all'Albo nazionale delle società cooperative al numero A125858 come richiesto dall'art. 2512 c.

c. Sulla base dell'art. 2513 c.c. si evidenziano i parametri contabili relativi alla gestione mutualistica dell'anno in corso, e si documenta la condizione di prevalenza come di seguito evidenziato.

(15)

La cooperativa realizza lo scambio mutualistico con i propri soci instaurando, con gli stessi, rapporti di lavoro

subordinato. Lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova evidenza in apposite voci della contabilità aziendale opportunamente distinte dalle voci di costo del lavoro rilevato nei confronti di terzi. La contabilizzazione del costo del lavoro dei soci alle voci interessate si è basata sulle risultanze delle buste paga, delle fatture, note e di ogni eventuale documento previsto dalla vigente normativa. La condizione di prevalenza è documentata mediante il rapporto tra i seguenti dati contabili:- costo del lavoro dei soci di cui alle specifiche voci B9 e B7;- costo del lavoro complessivo di cui alle voci B9 e quota parte di B7 riferibile al costo di lavoro avente natura omogenea rispetto a quello conferito dai soci.Il costo del lavoro dei soci di cui alle voci B9 e B7 è pari a € 107.423 che rapportato al costo del lavoro

complessivo di € 107.423 determina una percentuale del 100%.

Il requisito oggettivo della prevalenza di cui all'art. 2513 c.c. può, pertanto, dirsi soddisfatto, dal momento che l'attività svolta con i soci rappresenta il 100% dell'attività totale.

Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

COMMENTO, PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEGLI UTILI O DI COPERTURA DELLE PERDITESignori soci, il bilancio che sottoponiamo alla Vostra attenzione evidenzia

un utile di esercizio di € 1.388 che Vi proponiamo di destinare nel seguente modo:

- Riserva Legale € 416

2- Riserva Straordinaria € 972 DI CUI EURO 42 AI FONDI PER LA COOPERAZIONE

(16)

Dichiarazione di conformità del bilancio

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio.

L'esposizione dei valori è stata elaborata in conformità al principio di chiarezza.

Si dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Riferimenti

Documenti correlati

Gli investimenti in gestione al 31 dicembre 2021 sono pari a € 92.352.994 e fanno riferimento alle risorse affidate al Gestore Finanziario, alle disponibilità presenti sul

• di fondi rischi, che comunque non rappresentano stanziamenti in bilancio a fronte di rischi generici, bensì determinati in applicazione del principio di prudenza. Ai fini della

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair

servizio finanziario FAVARATO LUCA BONITO DOTT.SSA MICHELINA. Il legale

- gli importi dello stato patrimoniale, del conto economico e della presente nota integrativa sono espressi in unità di Euro con la tecnica dell’arrotondamento (per eccesso o

La presente Nota integrativa costituisce parte inscindibile del bilancio di esercizio e le informazioni contabili ivi contenute corrispondono alle scritture contabili della

- lo Stato patrimoniale e il Conto economico sono predisposti in unità di euro; il passaggio dai dati contabili, espressi in centesimi di euro, ai dati di bilancio, espressi in

A4a) Proventi derivanti dalla gestione dei beni. La voce comprende i ricavi relativi alla gestione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni dello stato patrimoniale, quali locazioni