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TRENTO FIERE S.P.A. Nota integrativa del bilancio al 31/12/2013 importi espressi in unità di euro per arrotondamento

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Academic year: 2022

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TRENTO FIERE S.P.A

Sede in Trento (TN) – Via Briamasco n. 2 Capitale sociale € 11.655.139,00 i.v.

Registro Imprese di Trento n. 00244880225 – R.E.A. 43662 Codice Fiscale e Partita IVA 00244880225

Soggetta a direzione e coordinamento da parte

della Provincia Autonoma di Trento ai sensi dell’art. 2497 bis C.C.

Nota integrativa del bilancio al 31/12/2013

importi espressi in unità di euro per arrotondamento Premessa

Signori Soci,

il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 evidenzia un utile di € 148.941, dopo aver imputato ammortamenti e svalutazioni per € 197.067 e imposte d’esercizio per € 82.983.

Il presente bilancio si compone dei seguenti documenti:

1) Stato Patrimoniale;

2) Conto Economico;

3) Nota Integrativa;

4) Relazione sulla gestione.

Criteri di formazione

Il bilancio qui commentato è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del c.c.. La dimensione dell’impresa, nei componenti indicati dall’art. 2435 bis Codice Civile, consente la redazione del bilancio dell’esercizio 2013 in forma abbreviata; tuttavia gli amministratori hanno ritenuto elaborare la forma estesa, al fine di fornire una più ampia e puntuale rappresentazione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale; quindi la nota integrativa è compilata in conformità alle prescrizioni degli artt. 2427 e 2427 bis del c.c..

Nella redazione del bilancio sono stati osservati i postulati generali della chiarezza e della

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Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessarie deroghe ai sensi dell’art. 2423 cm 4 e dell’art. 2423 bis cm 2 c.c.

Le voci di bilancio corrispondono alle risultanze contabili della società e la loro valutazione si ispira ai criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'impresa. Inoltre ogni elemento dell’attivo e del passivo è stato valutato in considerazione della funzione economica dello stesso.

Successivamente alla chiusura dell’esercizio non si sono verificati rischi o perdite tali da incidere sui valori di bilancio.

Non sono state effettuate capitalizzazioni di interessi passivi.

Il Bilancio d’esercizio viene redatto e pubblicato con gli importi espressi in unità di euro.

Le differenze derivanti dall’arrotondamento dei valori espressi in unità di Euro sono allocati all’apposita riserva di patrimonio netto.

I dati della Nota Integrativa sono parimenti espressi in unità di Euro e, con riguardo ai prospetti e alle tabelle ivi contenuti, in considerazione dei differenziali di arrotondamento, si è provveduto a inserire apposite integrazioni ove richiesto da esigenze di quadratura dei saldi iniziali e finali con quelli risultanti dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico.

Vengono di seguito riportate le informazioni richieste dall’art. 2427 Codice Civile, nn. da 1) a 22-ter) e dall’art. 2427 bis. L’omissione di alcuni punti previsti dall’art. 2427 C. C. è motivata dall’assenza in bilancio delle tipologie, delle fattispecie o dei presupposti richiesti.

art. 2427 punto 1 C. C. - Criteri di valutazione

I criteri di valutazione utilizzati per la predisposizione del bilancio chiuso al 31/12/2013 sono conformi alle norme di legge, e sono integrati, ove necessario, dai Principi Contabili emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità.

Nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2013 sono stati seguiti i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 c.c., che sono di seguito riepilogati.

Tali criteri non si discostano da quelli adottati per il bilancio del precedente esercizio.

In nessun caso si è derogato ai criteri di valutazione stabiliti dal legislatore civilistico.

Immobilizzazioni Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Gli importi sono esposti al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente in misura costante in relazione alla residua utilità del bene o del costo

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capitalizzato, che qui di seguito si espongono:

- software applicativo: 50% o 33%;

- oneri pluriennali: 20%;

I costi relativi al software applicativo, di cui si è acquisita la licenza d’uso a tempo indeterminato, sono stati iscritti nella voce diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno ed ammortizzati in quote costanti su due o tre esercizi.

Nessuna delle immobilizzazioni immateriali iscritte in bilancio è stata oggetto di svalutazione (rif. art. 2427, punto 3 bis c.c.).

Immobilizzazioni Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto incrementato degli oneri accessori e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in relazione alla destinazione e alla durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, tutto meglio precisato a seguire.

Terreni: il terreno acquistato a fine 2001, non è stato oggetto di ammortamento, trattandosi di bene non deperibile, in conformità a quanto stabilito dai principi contabili. I terreni acquisiti nei primi anni di costituzione della società, in parte sedime dei fabbricati, fanno parte del costo complessivo iscritto nella voce fabbricati, voce che a fine esercizio è totalmente ammortizzata (trattasi infatti di acquisti avvenuti a partire dagli anni ‘50 e da anni giunti al termine del processo di ammortamento).

Fabbricati: 1,5%. Il Consiglio ritiene confermare l’impostazione adottata nei precedenti bilanci di esercizio, che qui riassumiamo per opportuna memoria.

L’immobile aziendale è stato oggetto, negli ultimi esercizi, di radicali interventi di ristrutturazione. Nel corso dell’esercizio 2006 sono stati ultimati i lavori per la ristrutturazione del terzo piano, il cui collaudo è stato effettuato nei primi mesi del 2007.

La durata tecnico economica delle strutture immobiliari ristrutturate è stata stabilita dal progettista in almeno anni 60; di talché l’adottato coefficiente di ammortamento dell’immobile pari all’1,5% è coerente con il disposto dell’art. 2426 n. 2, C. C.

Impianti: 7,5%. Il coefficiente di ammortamento degli impianti è stabilito nella misura del 7,5%.

Detto coefficiente si ritiene rappresentativo del deperimento tecnico economico dei beni, in funzione della residua possibilità di utilizzazione dei cespiti di che trattasi.

Attrezzature industriali ed impianti generici: l’ammortamento è eseguito al 15% e coefficiente

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l’attrezzatura utilizzata per i saloni espositivi, e le casette in legno sono ammortizzate al 10%, aliquota che meglio rappresenta la durata tecnico-economica del bene.

Mezzi di trasporto interni: l’ammortamento è eseguito al 20%, coefficiente che si ritiene significativo del deperimento tecnico economico dei beni.

Mobili, arredi e macchine ordinarie per ufficio: l’ammortamento è eseguito al 12%, coefficiente che si ritiene significativo del deperimento tecnico economico dei beni.

Macchine elettroniche per ufficio: l’ammortamento è eseguito al 20%, coefficiente che si ritiene significativo del deperimento tecnico economico dei beni.

Immobilizzazioni Finanziarie

Le partecipazioni in imprese collegate e in altre imprese, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto.

Rimanenze

Le materie di consumo sono valute al costo specifico di acquisto, dopo aver verificato che lo stesso non è superiore al valore di mercato.

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo, al netto del fondo svalutazione crediti che si ritiene adeguato in relazione alla solvibilità della nostra clientela.

Il processo valutativo ha considerato le singole posizioni creditorie, pur se le rettifiche sono rilevate in modo cumulativo mediante l’iscrizione di un fondo rettificativo delle poste attive. Il fondo svalutazione crediti è quindi rappresentativo di tutte le situazioni potenzialmente generatrici di perdite, già manifeste o desumibili da elementi certi e precisi.

Non sono presenti in bilancio poste non espresse all’origine Euro.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Sono rilevate al costo di acquisto, tenuto conto che il prezzo di mercato alla chiusura d’esercizio non è inferiore al costo medesimo.

Disponibilità liquide

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Sono iscritte per il loro importo numerario e riguardano giacenze sui conti correnti intrattenuti presso le banche, nonché liquidità esistente nelle casse sociali.

Fondo indennità di fine rapporto

E’ determinato in modo da rappresentare il debito verso i dipendenti in conformità alle disposizioni di legge ed ai contratti di lavoro in vigore al netto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del T.F.R. maturata, ai sensi dell’art.

2120 C. C., successivamente al 1° gennaio 2001, così come previsto dall’art. 11, comma 4, del D. Lgs. n. 47/2000.

Debiti

I debiti risultano iscritti al valore nominale.

Non sono presenti in bilancio debiti non espressi all’origine in euro.

Ratei e risconti

Sono stati calcolati in modo da garantire l’imputazione dei costi e dei ricavi comuni a più esercizi e che maturano proporzionalmente al tempo secondo il principio della competenza.

Imposte sul reddito

L’accantonamento per imposte correnti sul reddito è determinato in base alle norme tributarie in vigore.

Le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulle differenze temporanee tra i valori riconosciuti ai fini civilistici ed i corrispondenti valori fiscali. I crediti per imposte anticipate, inclusi quelli relativi alle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo, sono iscritti in bilancio se esiste la ragionevole certezza del loro recupero.

I debiti per imposte differite sono contabilizzati in relazione a tutte le differenze temporanee tassate, tranne il caso in cui esistano scarse possibilità che il debito insorga.

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Riconoscimento di costi e ricavi

I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi rese e quelli di natura finanziaria, vengono riconosciuti in base alla competenza economica.

Contabilizzazione dei costi e delle spese

I costi e le spese sono contabilizzati in base al principio della prudenza e della competenza.

art. 2427 punto 2 C. C. - Movimenti delle immobilizzazioni

B.I. Immobilizzazioni immateriali € 1.565

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 1.565

5.440 - 3.875

Movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali

Diritti opere ingegno Oneri pluriennali Totale

Costo storico 4.888 48.739 53.627 Riv. Prec.

(Sval. Prec)

Fondo amm.to - 4.888 - 43.299 - 48.187 V.N. inizio periodo - 5.440 5.441 Acquisti 1.929 - 1.929 (Alienazioni)

Rivalutazioni Svalutazioni)

(Ammortamento) - 965 - 4.840 - 5.805

Saldo 964 601 1.565

BENI IMMATERIALI

I diritti e le opere di ingegno: corrispondono all’acquisto software avvenuto nel corso degli esercizi.

Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate svalutazioni ulteriori rispetto al processo di ammortamento; non è stata effettuata alcuna rivalutazione monetaria né deroga ai criteri di valutazione civilistici ai sensi dell’art. 2425, comma terzo, Codice Civile.

Gli oneri pluriennali: corrispondono ai costi sostenuti per la realizzazione dei siti Web della società e del Mercatino di Natale, oltre allo sviluppo e produzione della Web Tv per il Mercatino di Natale

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ammortizzati in quote costanti in cinque anni.

B. II. Immobilizzazioni materiali € 8.685.358

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 8.685.358

8.839.568 - 154.210

Movimentazione delle Immobilizzazioni materiali

Ter. Fab.

Impianti e

macchinari Attrezzatura Mobili e arredi

Macchine ufficio

elettroniche Autocarri

Altre immo.

Materiali Totale

Costo storico 10.234.825 441.988 229.432 354.475 33.534 72.167 17.554 11.383.975

Rival. prec. 215.323 - - - - - 215.323 (Sval. prec.) - - - - - - - -

V.N. inizio p. 10.450.148 441.988 229.432 354.475 33.534 72.167 17.554 11.599.298

Acquisti - 18.548 214 - 6.443 10.000 - 35.205 (Alienazioni) - - - - 0- 19.109 - - 19.109 Rivalutazioni - - - - - (Svalutazioni) - - - - - - - - g/c fine lavori - - - - - - - -

Saldo 10.450.148 460.536 229.646 354.476 39.978 63.058 17.554 11.615.396

Ter. Fab.

Impianti e

macchinario Attrezzatura Mobili e arredi

Macchine ufficio

elettroniche Autocarri

Altre immo.

Materiali Totale

Saldo iniziale 1.814.302 354.180 155.578 327.283 30.162 62.921 15.304 2.759.730

Amm. Ord 147.708 19.381 12.704 1.823 2.168 4.881 750 189.415

Amm. Acc. - - - - - 19.109 - - 19.109 (Alienazioni) - - - - - -

Saldo 1.962.010 373.561 168.282 329.105 32.334 48.693 16.054 2.930.039

Netto 8.488.137 86.976 61.365 25.371 7.644 14.365 1.500 8.685.358

FONDO AMMORTAMENTO BENI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione secondo un piano di ammortamento a quote costanti.

Per gli immobili le rivalutazioni indicate in tabella sono relative agli anni 1975/1983/1991 e si riconducono a specifiche leggi di rivalutazione.

B. III. Immobilizzazioni finanziarie € 154.863

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 154.863

114.967 39.896

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Movimentazione delle partecipazioni

controllate collegate altre Altri titoli Azioni proprie Costo storico - 12.000 100.000 - - Rivalutaz. prec. - - - - - Svalutaz. prec. - - - - V.N. inizio 1.1.10 - 12.000 100.000 - - Acquisti - - 40.000 - - Alienazioni - - - - - Riclassifiche - - - - - Rivalutazioni - - - - -

Saldo - 12.000 140.000 - - III. Immobilizzazioni Finanziarie

Movimentazione dei crediti immobilizzati (cauzioni)

2012 controllate collegate controllanti Verso Altri

Residuo nom. - - - 2.967 Rivalutazioni - - - - Svalutaz. In conto - - - - Fondi svalutaz. - - - - Valore Bilancio - - - 2.967

VARIAZIONI 2013

Erogazioni - - - - Riclassifiche - - - - Rimborsi - - - - 104 Rinegoziazioni - - - - Svalutazioni - - - - Accantonamenti - - - - Importo residuo - - - 2.863

2013

Rivalutazioni - - - - (Svalutazioni) - - - - (Fondi svalutaz.) - - - - Valore Bilancio - - - 2.863

Crediti iscritti nelle immobilizzazioni Entro i 12 mesi

Partecipazione Iniziative Turistiche per la Montagna Srl:

la partecipazione nella società Iniziative Turistiche per la Montagna Srl pari a € 12.000, corrisponde al 22,43% del capitale sociale e non ha subito modifiche rispetto all’esercizio precedente.

Partecipazione Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Società consortile a responsabilità limitata:

nel corso dell’anno 2013 Trento Fiere ha assunto nuove quote per un totale complessivo di € 40.000 portando la partecipazione nella società sopra indicata a

€ 140.000, attualmente pari al 19,31% del capitale sociale di Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.

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Sono, inoltre, annotati nelle immobilizzazioni finanziarie:

- i depositi cauzionali versati alla Telecom per € 334,75;

- i depositi cauzionali per fornitura di acqua e gas per € 777;

- i depositi cauzionali versati a Enel per € 1.751

Nel corso dell’anno è avvenuto il rimborso del deposito cauzionale per anticipo conversazioni versato negli anni precedenti a Telecom (€ 105).

art. 2427 punto 4 C. C. - Prospetto delle variazioni intervenute nelle altre voci dell’attivo e del passivo

Rimanenze € 18.043

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2013 Variazioni 18.043

19.834 - 1.791

Le rimanenze sono costituite prevalentemente da materiali di consumo per la manifestazione

“Mercatino di Natale” e sono valutate al costo specifico di acquisto in quanto inferiore al presumibile valore di mercato.

Crediti € 268.044

Descrizione Saldo al 31.12.2013 Saldo al 31.12.2012 Variazioni Verso clienti 223.711 507.808 - 284.097 Crediti tributari 33.446 41.750 - 8.304 Verso altri 10.887 15.716 - 4.829

268.044

565.274 - 297.230

Suddivisione per scadenze:

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale

Verso clienti 223.711 - - 223.711 Crediti tributari 19.654 13.792 - 33.446 Verso altri 10.887 - - 10.887

254.252

13.792 - 268.044

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I Crediti tributari comprendono:

• Crediti per IRPEG € 8.131 chiesto a rimborso;

• Crediti per IRES € 5.661 da istanza rimborso IRAP D.L.201/2011

• Crediti v/Erario Iva € 8.388

• Crediti v/IRES € 9.013

• Crediti v/IRAP € 2.253

Il valore nominale dei Crediti verso clienti è corretto da un fondo svalutazione crediti specifico che al 31/12/2013 ammonta a € 1.909.

Il fondo svalutazione crediti ha subito nel corso dell’esercizio le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione crediti Saldo al 31/12/2012 2.206 Utilizzo - 2.144 Accantonamento 1.847 Saldo al 31/12/2013 1.909

Fondo Indennità di fine rapporto € 14.840

Il fondo è stato incrementato dall’accantonamento della quota annua e decrementato a seguito di un acconto erogato ad un dipendente.

La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio sopra riportato e quello risultante alla voce B.9.c) del conto economico, deriva dall’imposta sostitutiva dell’11% sulla rivalutazione del TFR.

Debiti € 463.056

Descrizione Saldo al 31.12.2013 Saldo al 31.12.2012 Variazioni

Debiti v/fornitori 362.370 323.266 39.104 Debiti tributari 18.020 17.508 512 Debiti previdenziali 21.791 23.669 - 1.878 Altri debiti 60.875 58.667 2.208

463.056

423.110 39.946

Saldo al 31/12/2012 Incremento Utilizzo Saldo al 31/12/2013

29.324

6.606 21.090 14.840

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I debiti sono valutati al valore nominale.

Suddivisione per scadenze:

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale

Debiti v/fornitori 362.370 - - 362.370 Debiti tributari 18.020 - - 18.020 Debiti previdenziali 21.791 - - 21.791 Altri debiti 60.875 - - 60.875

463.056

- - 463.056

La voce Debiti tributari accoglie i debiti per ritenute operate e da versare.

Tutti i debiti si riferiscono integralmente al territorio nazionale.

art. 2427 punto 5 C. C. - Elenco delle partecipazioni

Imprese Sede Quota Capitale Patrimonio Di cui utile Quota P.N. Valore in

collegate posseduta (%) sociale netto ultimo eserc. posseduta bilancio

Iniziative Turistiche per

la Montagna srl Tn - Via Maccani, 207 22,43% 53.500 64.506 2.122 14.469 12.000

La partecipazione è posseduta direttamente.

I dati del patrimonio netto e del risultato di esercizio sono stati tratti dall’ultimo bilancio approvato a disposizione, relativo al 31.12.2012.

art. 2427 bis 2° comma C. C. – Informazioni relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari

Si sottolinea che la società possiede partecipazioni per € 140.000 in società non collegate o controllate, in osservanza di quanto previsto dall’art. 2427-bis cc, si precisa che il fair value di tali partecipazioni può ragionevolmente farsi coincidere con il suo valore nominale.

Precisiamo infine che non risultano in bilancio ulteriori attività, diverse dalle partecipazioni in società collegate e/o controllate, per cui si renda obbligatorio fornire la suddette informazioni.

art. 2427 punto 7 C. C. - Ratei e risconti attivi e passivi

I Ratei e risconti attivi, ammontanti a € 4.136, misurano proventi e oneri la cui competenza è

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dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Descrizione Saldo al 31.12.2013 Saldo al 31.12.2012 Variazioni Ratei attivi 406 406 - Risconti attivi 3.730 3.850 - 120

4.136

4.256 - 120

Non sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

La voce è così composta:

o Ratei attivi (€ 406): corrispondono alla quota di competenza di interessi attivi della cedola semestrale in scadenza il 30/04/2014 dei titoli detenuti dalla società;

o Risconti attivi (€ 3.730): corrispondono alle rilevazioni per competenza di costi quali polizze assicurative, manutenzioni contrattuali e quote associative.

I Ratei e risconti passivi rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale e discendono dalle rilevazioni dei canoni di locazione dei contratti in essere, nonché dagli abbonamenti del parcheggio.

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 89.365

89.274 91

Non sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

A. PATRIMONIO NETTO – ART. 2427 PUNTO 7 bis

Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 11.903.616

11.754.674 148.942

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L’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, relativamente a ciascuna posta del patrimonio netto contabile, risultano evidenziate nella seguente tabella. Si è ritenuto sufficiente riportare un’informazione riferita agli utilizzi delle poste di patrimonio netto avvenuti negli ultimi tre esercizi.

Natura/descrizione Importo Possibilità di utilizzazione

Quota

disponibile Altri incrementi

per copertura

perdite

per altre ragioni Capitale 11.655.139 - - - -

Riserve di capitale - - -

Riserva riv. L . 413/91 16.733 B 16.733 - - -

Ris. legale 77.162 B 77.162 - - -

Riserva statutaria 9.975 A, B, C 9.975 - - - Altre riserve (da arrot. €) - - - - -

-

- - - -

- - - PERDITE PORTATE A NUOVO - 4.337 -

TOTALE 11.754.672 - 103.870,00 - - - Riepilogo elle utilizzazioni effettuate

nei precedenti tre esercizi

NOTE

A = disponibile per aumento di capitale;

B = disponibile per copertura delle perdite;

C = distribuibile.

(1) Si ricorda che, sino a quando l’importo della riserva legale non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, si deve accantonare almeno la ventesima parte degli utili netti annuali. Una volta che la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale, l’eccedenza diviene disponibile (cfr. art.2430 del C.C.).

Con riferimento alla consistenza delle voci di patrimonio netto, le principali variazioni intervenute nel corso dell’esercizio sono rappresentate nel prospetto che segue.

Patrimonio netto – dettaglio

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Capitale sociale

Riserva legale

Riserva statutaria

Riserva saldi attivi riv

Riserva arrot.

euro

Utili perdite e nuovo

Risultato

d'esercizio Totale

Inizio dell'esercizio

precedente 11.655.139 62.378 9.975 16.733 - - 285.235 162.847 11.621.837 Destinazione del risultato

d'esercizio:

* destinazinazione a riserva 8.142

* copertura perdite 154.705 - 162.847

Altre variazioni:

* aumento capitale Risultato dell'esercizio

precedente - - 132.835 132.835

Alla chiusura dell'esercizio

precedente 11.655.139 70.520 9.975 16.733 2 - 130.530 132.835 11.754.674 Destinazione del risultato

d'esercizio: -

* destinazinazione a riserva 6.642

* coperture perdite 126.193 - 132.835

Altre variazioni: -

* aumento di capitale Risultato dell'esercizio

corrente - 148.941

Alla chiusura dell'esercizio

corrente 11.655.139 77.162 9.975 16.733 3 - 4.337 148.941 11.903.616

art. 2427 punto 10 C. C. - Ripartizione dei ricavi e delle vendite e delle prestazioni

Categoria di attività ITALIA INTRA UE EXTRA UE TOTALE

Ricavi per noleggi stand/saloni 522.673 - - 522.673 Ricavi gestione parcheggio 102.642 - - 102.642 Ricavi per realizzazione eventi 119.938 - - 119.938 Noleggi spazi per antenne 41.676 - - 41.676 Ricavi per affitto locali 651.463 - - 651.463

1.438.392

- - 1.438.392

art. 2427 punto 14 C. C. - Notizie riguardanti la fiscalità della società

Per l’anno di imposta 2013 la società è tenuta al versamento di imposte per € 82.983, di cui IRES per € 72.740 e IRAP per € 10.243.

E’ attivo il fenomeno della fiscalità anticipata connessa alle variazioni temporanee rappresentato dall’ammortamento dell’avviamento.

Dato l’ampio orizzonte temporale in cui saranno “riassorbite” le differenze temporanee relative all’ammortamento dell’avviamento, non si ritiene di rilevare in bilancio le imposte anticipate calcolate in € 12.422. Nella tavola che segue si evidenzia il dettaglio delle imposte. Oltre alle imposte anticipate collegate all’ammortamento fiscale dell’avviamento, non sono state rilevate le imposte

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anticipate relative alla ripresa dei compensi amministratori non corrisposti, vista l’esiguità degli importi (imposte anticipate su compensi amministratori € 1.713).

Esercizi

Descrizione differenza Diff. Temp. Originaria 2013

Tot. diff. Temp. Da assorbire A Ammortamento dell'avviamento 40.410 40.410

Totale imponibile 40.410

Imposte differite

Imposte anticipate 1.309

Esercizi

Descrizione differenza Diff. Temp. Originaria 2013

Tot. diff. Temp. Da assorbire B Ammortamento dell'avviamento 40.410 40.410

Totale imponibile 40.410

Imposte differite

Imposte anticipate 11.113

Descrizione Differenze temp. e perdite

Imposte anticipate iscritte

in bilancio

Imposte anticipate non iscritte in bilancio

A Diff. temp. IRAP totali 40.410 - 1.309 B Diff. temp. IRES totali 40.410 - 11.113 TOTALI - - 12.422

IMPOSTE ANTICIPATE IRAP (3,24)

La dinamica dei riassorbimenti delle differenze temporanee connesse alla ripresa dell'ammortamento dell'avviamento non è qui rappresentabile, data l'ampiezza dell'orizzonte temporale, pertanto si riporta solamente il valore sintetico delle future riprese fiscali in diminuzione che originano imposte anticipate.

IMPOSTE ANTICIPATE IRES (27,5%)

La dinamica dei riassorbimenti delle differenze temporanee connesse alla ripresa dell'ammortamento dell'avviamento non è qui rappresentabile, data l'ampiezza dell'orizzonte temporale, pertanto si riporta solamente il valore sintetico delle future riprese fiscali in diminuzione che originano imposte anticipate.

art. 2427 punto 15 C. C. - Informazioni sul personale dipendente

La società ha impiegato nel 2013 n. 3 dipendenti come precisati in tabella.

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Categoria dipendenti

Consistenza

iniziale Assunzioni Dimissioni

Consistenza finale

Consistenza media

Impiegati 3 - 0 3 3

Apprendisti - - - - 0

TOTALE 3 - 0 3 3

art. 2427 punto 16 C. C. - Informazioni sui compensi degli organi sociali

Si riassumono nella tavola a seguire le informazioni prescritte.

AMMINISTRATORI Trento Fiere spa

Numero 3

Compensi spettanti 43.116

SINDACI

Numero 3

Compensi spettanti 36.964

Ai sensi del punto 16 bis dell’art 2427 c.c. si precisa che il corrispettivo richiesto dal collegio sindacale per la revisione legale nell’anno 2013 ammonta ad € 12.000.

art. 2427 punto 17 C. C. - Informazioni sulle azioni della società

Il capitale sociale ammonta a € 11.655.139 ed è suddiviso in n. 11.655.139 azioni ordinarie del valore nominale di 1 €.

DIREZIONE E COORDINAMENTO – art. 2497 bis cm. 4 C. C.

Per quanto richiesto dall’art. 2497 bis cm. 4 C. C. (dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato dell’ente controllante, Provincia Autonoma di Trento) si rinvia al rendiconto generale pubblicato sul sito www.provincia.tn.it.

** ** **

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e Relazione sulla gestione, rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e

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assicura che lo stesso corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Con ciò si intende ultimata l’esposizione della nota integrativa al bilancio dell’esercizio 2013.

Trento, 27 marzo 2014

Il Consiglio di Amministrazione

Cav. Uff. Battista Polonioli (Presidente)

Dott. Armando Pederzolli (Vice Presidente)

Dott. Paolo Monti (Consigliere)

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