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Galleria Nazionale d Arte Moderna e Contemporanea di Roma Adeguamento strutturale e impiantistico e allestimento Ala Cosenza

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Academic year: 2022

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Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma Adeguamento strutturale e impiantistico e allestimento Ala Cosenza

Progetto Esecutivo – I^ Stralcio Demolizioni di superfetazioni e rimozioni varie

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Vista dell’impalcato esistente

Vista dell’impalcato esistente

TESTA PARATIA LATO NORD AUDITORIUM

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Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma Adeguamento strutturale e impiantistico e allestimento Ala Cosenza

Progetto Esecutivo – I^ Stralcio Demolizioni di superfetazioni e rimozioni varie

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Vista delle strutture in elevazione ed in fondazione da demolire

Vista delle strutture in elevazione ed in fondazione da demolire

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Progetto Esecutivo – I^ Stralcio Demolizioni di superfetazioni e rimozioni varie

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Vista delle strutture in elevazione ed in fondazione da demolire

Vista delle strutture in elevazione ed in fondazione da demolire

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Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma Adeguamento strutturale e impiantistico e allestimento Ala Cosenza

Progetto Esecutivo – I^ Stralcio Demolizioni di superfetazioni e rimozioni varie

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3. DESCRIZIONE DELLE OPERE DA DEMOLIRE Le opere strutturali da demolire possono riassumersi in:

- Solai di impalcato a quota +8.32m e quota +7.15m costituiti da soletta in calcestruzzo su lamiera grecata;

- Travi d’impalcato secondarie costituite da profili metallici IPE220, IPE240, HEA180, HEA220;

- Travi d’impalcato principali costituite da profili metallici HEA450, HEA500, IPE450;

- Colonne costituite da profili metallici HEA300;

- Pilastri in c.a. sezione 30x50;

- Pali-pilastro in c.a. con sezione circolare 600mm fino alla quota di progetto +0.67m (lato sud adiacente edificio Manica Lunga);

- Muro di sostegno in c.a. fino alla quota di progetto +0.67m;

- Cordolo di collegamento dei pali-pilastro con sezione 100x100cm;

- Plinti di fondazione delle colonne HEA300 e dei pilastri in c.a. 30x50;

- Travi di collegamento dei plinti di fondazione sezione 30x80(h) cm;

- Parete in c.a. lato auditorium e cordolo sottostante

- Soletta del cunicolo sottoservizi e pareti fino alla quota di progetto +0.67m;

- Vano montacarichi e vano scala;

La demolizione degli impalcati di solaio dovrà essere eseguita preservando l’integrità delle strutture esistenti adiacenti. In particolare dovrà essere assicurata l’integrità dei cordoli di testa delle paratie perimetrali. Si precisa che il “cunicolo sottoservizi” risulta non utilizzato e privo di qualsiasi tipo di distribuzione impiantistica.

I solai di impalcato hanno complessivamente una superficie di circa 950mq. Gli elementi in acciaio (travi e colonne) hanno un peso complessivo di circa 68,8 ton, mentre le opere in cemento armato oggetto di demolizione sviluppano complessivamente circa 815 mc.

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Progetto Esecutivo – I^ Stralcio Demolizioni di superfetazioni e rimozioni varie

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4. PRESCRIZIONI OPERATIVE

Prima dell'inizio dei lavori di demolizione l’appaltatore dovrà redigere il relativo Piano di Demolizione. In particolare, il suddetto piano di demolizione dovrà contenere la descrizione e la verifica di tutte le opere temporanee di puntellamento necessarie ad evitare che, durante la demolizione, si verifichino crolli intempestivi e gradi di sicurezza strutturale inferiore alla situazione iniziale dello stato di fatto.

I lavori di demolizione devono procedere con cautela e con ordine, devono essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto e condotti in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle adiacenti.

La demolizione dovrà essere eseguita con oculata e prudente opera di scomposizione, con rimozione delle parti elementari di cui ciascuna struttura è costituita procedendo nell’ordine inverso a quello seguito nella costruzione, sempre presidiando le masse con opportuna puntellatura capace di fronteggiare i mutamenti successivi subiti dall’equilibrio statico delle varie membrature, durante la demolizione.

Durante le demolizioni, vengono a stabilirsi nelle strutture, condizioni di equilibrio analoghe a quelle che caratterizzano il sistema durante la costruzione, per cui è necessario l’impiego di analoghe opere provvisionali di puntellatura.

La successione dei lavori, deve risultare da apposito programma contenuto nel POS, tenendo conto di quanto indicato nel PSC, che deve essere tenuto a disposizione degli organi di sorveglianza.

La selezione delle macerie e l’allontanamento dal cantiere dovrà avvenire nel rispetto del piano di gestione allegato al presente progetto esecutivo.

Le demolizione delle strutture dovranno iniziare dopo l’esecuzione dei tiranti di ancoraggio previsti sulla paratia esistente lato nord. I tiranti di ancoraggio costituiscono un’opera provvisoria la cui finalità è quella di permettere l’esecuzione dei lavori di demolizine in sicurezza. Pertanto, posso individuarsi le seguenti macrofasi:

1. Esecuzione del rilevato di banchinaggio (piano di lavoro per l’esecuzione dei tiranti di ancoraggio);

2. Esecuzione dei tiranti di ancoraggio;

3. Predisposizione del piano di monitoraggio delle strutture (come prescritto nel capitolato speciale d’appalto e descritto nella relazione di calcolo);

4. Predisposizione degli apprestamenti di sicurezza propedeutici alle demolizione;

5. Esecuzione delle lavorazioni di demolizione strutturale;

Le lavorazioni di demolizione delle strutture, sulla base di quanto descritto in

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precedenza, possono riassumersi nella seguente successione di attività:

- Taglio dell’impalcato per la separazione dalle strutture adiacente (paratia) mediante sega a disco diamantato;

- Demolizione della soletta d’impalcato mediante martello demolitore o pinze idrauliche manuali;

- Rimozione degli elementi metallici orizzontali (travi principali e secondarie) mediante il taglio o la scomposizione;

- Rimozione degli elementi metallici verticali (colonne) mediante il taglio o la scomposizione;

- Demolizione delle strutture verticali in cemento armato (pilastri, pareti, ecc.);

- Demolizione dei plinti di fondazione mediante martello demolitore o pinze idrauliche.

Il piano di dettaglio delle demolizione, redatto dall’appaltatore, dovrà descrive in maniera dettagliata ed esaustiva tutte le attività da eseguire sulla base del presente documento.

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