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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE ETTORE MAJORANA di TORINO. Prof. Luigi CINQUE PROGETTO BIBLIO 2.0 FINALITA

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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “ETTORE MAJORANA” di TORINO Prof. Luigi CINQUE

PROGETTO BIBLIO 2.0

FINALITA’

Il progetto nasce in relazione alla necessità di trovare delle alternative a quelle proposte dai vari enti presenti sul territorio nell’ambito delle logiche legate all’alternanza scuola/lavoro istituita con la legge denominata “Buona Scuola”. Infatti, in questo primo anno di applicazione, si è riscontrato un numero ristretto di opportunità fruibili dagli allievi della fattispecie specificata e in alcuni casi si sono anche riscontrate sinergie non apprezzabili dal punto di vista del contesto particolare e delle cautele, che necessariamente, si devono porre in essere con tali allievi. Si è pensato quindi di strutturare all’interno del contesto scuola una serie di attività che potessero essere una valida risorsa da presentare alle famiglie interessate, in relazione all’assolvimento dell’obbligo di effettuare 400 ore di attività previste dall’alternanza scuola/lavoro per gli istituti tecnici. Con questa finalità nasce il progetto “Biblio 2.0” che ha durata triennale a partire dalla 3^ classe superiore.

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ANALISI DEL CONTESTO

La scuola di per se è il luogo in cui i libri rappresentano da sempre l’elemento costitutivo della veicolazione delle informazioni proposte e fonte imprescindibile per ogni istituzione scolastica. Non si può negare però che, l’evoluzione informatica che ha interessato questo settore, ha riscritto e sta riscrivendo tutti i parametri con cui i libri vengono prodotti distribuiti e fruiti dalla popolazione che ne fa generalmente uso. La digitalizzazione dei libri di testo è ormai entrata a far parte del vissuto scolastico comune e rappresenta senza alcun dubbio, la prospettiva all’interno della quale l’editoria si proporrà in misura sempre maggiore, fino a soppiantare la produzione di libri cartacei. Proprio analizzando questo contesto, la biblioteca scolastica in veste classica, non rappresenta più un elemento centrale al quale gli studenti si interfacciano per consultare i libri , risultando anno dopo anno una soluzione alla quale non si pensa più. Tutto ciò è indissolubilmente legato al modo di

”leggere” nuovo che i ragazzi utilizzano. Ormai gli allievi nativi digitali usano tablet, pc, telefonini per tutte le attività che implicano principi di relazione e comunicazione e il libro cartaceo viene sempre più visto come un elemento estraneo, salvo essere utilizzato nell’obbligo impartito dall’insegnante curricolare. Rispetto a questa analisi, nasce l’idea di trasformare la biblioteca classica (presente in ogni scuola) in Biblioteca digitale, attorno alla quale realizzare tutte le operazioni necessarie per permettere la fruizione dei libri cartacei trasformati in file fruibili su tutte le piattaforme digitali presenti in commercio. Il tutto nel rispetto massimo del copyright ma affiancando ad

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esso l’introduzione del concetto di Creative Commons per la pubblicazione e la fruizione di opere digitali.

OBIETTIVI

Gli obiettivi da perseguire rappresentano l’acquisizione delle abilità maggiormente richieste in ambito lavorativo, inerente i percorsi protetti post scuola superiore. Infatti essi rappresentano la normale evoluzione del progetto di vita riferito al Pei di ogni singolo individuo frequentate la scuola secondaria di secondo grado. Attraverso un confronto con gli enti territoriali preposti, si sono individuate una serie di competenze di cui i ragazzi dovrebbero essere in possesso per la gestione/costruzione di mondi digitali. Proprio queste sono state inserite nell’espletamento delle varie fasi costitutive del progetto, con lo scopo ultimo di fare acquisire quelle attitudini per le quali, la futura ipotetica collocazione nel mondo del lavoro, possa risultare maggiormente probabile. Il tutto nell’ottica globale di costruire realmente un bagaglio di perizie che renda quanto più avvicinabile e reale il concetto che sta alla base di tutti i percorsi che riguardino l’ambito scuola/lavoro. Ulteriormente sono obiettivi da perseguire il raggiungimento di tutte quelle abilità trasversali necessarie per potere porre in essere la progettualità proposta.

TARGET

Allievi diversamente abili valutati ai sensi dell’art. 15 dell’OM 90 del 2001 che siano frequentanti le classi del triennio di specializzazione della scuola secondaria di secondo grado e collocati all’interno del percorso di alternanza scuola/lavoro.

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STRATEGIA/AZIONI

1) Stabilire le ore complessive di lavoro e il gruppo di allievi che prenderà parte al progetto;

2) Fase preparatoria in cui si rilevano le conoscenze pregresse dei ragazzi in relazione ai compiti da svolgere e costruzione di schede personalizzate per il monitoraggio degli step raggiunti;

3) Individuazione delle figure di tutor all’interno del gruppo dei pari, con lo scopo di giungere ad un’ambiente educativo che si basi sul peer to peer, nelle fasi in cui non è presente in docente di sostegno;

4) Spiegazione degli elementi teorici (semplificati) necessari;

5) Conoscenza delle procedure di digitalizzazione dei libri presenti a scuola e reperimento degli stessi sul web;

6) Illustrazione delle procedure da svolgere per l’organizzazione e lo svolgimento del lavoro;

7) illustrazione delle procedure da svolgere per la gestione della biblioteca in rapporto con i fruitori del servizio;

MONITORAGGIO/VALUTAZIONE

Il monitoraggio sarà svolto dal docente responsabile del gruppo in stretta concomitanza con il procedere dell’attività progettuale. Attraverso le schede predisposte appositamente, si verificherà l’evolversi delle abilità raggiunte. In

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concomitanza del rilascio dell’attestazione di credito, legata all’espletamento dell’Esame di Stato, a suo corredo verrà consegnato il portfolio di tutte le attività svolte in ambito scuola/lavoro, comprensivo dell’indicazione delle capacità acquisite durante il percorso progettuale Biblio 2.0.

TORINO, 15 OTTOBRE 2015

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