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ALLEGATO SCHEDA TECNICA. PROGETTO: Centro Territoriale INCLUSIONE

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Academic year: 2022

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CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE - CTI MONZA EST Istituto Comprensivo Carnate ad Indirizzo Musicale

Via E. Magni, 2 - 20866 CARNATE (MB) - Tel. 039-670734

ALLEGATO SCHEDA TECNICA

PROGETTO: Centro Territoriale “INCLUSIONE”

I CTI costituiscono una risorsa fondamentale per le scuole, in particolare per sostenere e accompagnare il processo di formazione continua dei docenti, indispensabile per lavorare nella direzione dell’inclusività.

I tre CTI Monza Brianza sono impegnati in incontri, raccordi e confronti periodici per promuovere azioni comuni in materia di Bisogni Educativi Speciali e modelli di valutazione delle singole attività dei rispettivi progetti. Operano in stretta collaborazione con l’Ufficio Integrazione dell’AT di Monza.

Nel territorio del Vimercatese la consuetudine a lavorare in rete e territorialmente per i servizi alla persona in generale è una grande risorsa che si realizza attraverso tavoli di lavoro che vedono presenti i rappresentanti di tutti i soggetti interessati.

In particolare per quanto attiene l’area delle persone con disabilità, da diversi anni esiste un tavolo di lavoro con i rappresentanti della scuola, dell’ASL, dei comuni, del terzo settore, delle famiglie, dell’azienda ospedaliera che ha elaborato il documento di programmazione territoriale in materia di integrazione degli alunni con disabilità e si è evoluto in un tavolo permanente con compiti di analisi, ricerca e verifica.

Nel territorio del Vimercatese è operativo anche un tavolo scolastico con rappresentanti delle scuole e dei comuni per l’organizzazione e l’attuazione di interventi coordinati e integrati in ambito socio-educativo.

FINALITA’:

1. sostenere e qualificare:

 il processo di integrazione di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali frequentanti le sezioni e le classi delle scuole di ogni ordine e grado

 i momenti di passaggio tra le scuole, la formazione e il mondo del lavoro, in un percorso che delinei le tappe del “progetto di vita”.

2. fornire consulenze indicando percorsi per l’integrazione ed il diritto all’istruzione degli studenti con disabilità grave inseriti nelle classi, in attuazione di quanto indicato agli art. 314 e 315 del Dlgs 297/94

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3. favorire la collaborazione e creare sinergie tra le scuole, tra istruzione e formazione professionale attraverso scambio di esperienze e strumenti.

4. favorire la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto di vita dell’alunno Bisogni Educativi Speciali famiglia, dirigente scolastico, insegnanti, operatori delle diverse istituzioni, associazioni.

5. favorire la collaborazione tra Istituzioni, Associazioni, no profit e volontariato.

Obiettivi:

- supportare le famiglie e le scuole per garantire ad ogni alunno il diritto allo studio, attraverso azioni coordinate che rendano agevole ed effettivo il percorso scolastico

- mantenere vivo il processo di integrazione tra i soggetti erogatori dei servizi relativi alle diverse abilità, promuovendo e partecipando a tavoli di lavoro per la stesura di accordi e di progetti, al fine di ottimizzare percorsi e risorse, nonché di reperire ulteriori finanziamenti

- costruire un punto di raccordo e informazione che agevoli l’azione degli operatori e favorisca la circolazione delle informazioni e delle buone prassi, a beneficio del processo di integrazione

- favorire continuità nel percorso dell’integrazione e sostenere le azioni per un orientamento efficace

- approfondire tematiche per il sostegno alla formazione dei docenti; raccogliere, produrre e diffondere materiali; favorire lo scambio di esperienze.

Individuazione delle attività e tempi di realizzazione:

A) ATTIVITA’ TECNICO-PROFESSIONALI (attività a contenuto didattico, educativo, di ricerca e azione).

1. SPAZIO DI INCONTRO, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO per l’integrazione scolastica degli alunni Bisogni Educativi Speciali

Lo Spazio d’Incontro è uno sportello di orientamento che risponde ai bisogni degli alunni con BES in fase di passaggio da un ordine di scuola all’altro e alle loro famiglie e li accompagna nei momenti di scelta, in stretta collaborazione con i docenti/team di riferimento, individuando azioni e strategie che garantiscano qualità al processo di orientamento scolastico.L’attività di consulenza va oltre l’orientamento scolastico e consente di costruire un punto di raccordo e informazione che supporta famiglie e operatori e favorisce la circolazione delle informazioni e delle buone prassi. E' gestito da due insegnanti ed è uno spazio di informazione e orientamento per le famiglie e gli operatori, nel contempo centro di elaborazione dati sulle tematiche dell’area BES. Interagisce con lo Sportello Informadisablili, servizio di “OffertaSociale”. Le docenti responsabili coordinano, inoltre, i rapporti tra le scuole, i servizi e le associazioni per favorire una concreta integrazione sul territorio.

Referente: prof. Grazia Redaelli e Villa(?)

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c/o Vimercate

Tempi: da Ottobre ad Aprile. 1 volta a settimana. Venerdì dalle 17.00 alle 19.00. Colloqui anche telefonici o previo appuntamento in altri orari.

2. GRUPPO DI COORDINAMENTO E SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA E DIDATTICA e STUDIO

Al gruppo di lavoro partecipano i referenti dell’area BES di tutte le scuole del CTI, statali e paritarie, e della formazione professionale. Nasce dalla necessità di condividere sperimentazioni e scambiare esperienze. E’ operativo attraverso incontri periodici dei referenti e pubblicazioni di materiali e informative sul sito dei CTI di MB.

L’attività si propone di promuovere e far conoscere a tutte le realtà scolastiche territoriali le attività del CTI, di diffondere le buone pratiche, di favorire la collaborazione tra le varie scuole per attivare percorsi formativi unitari e promuovere la continuità. Possono partecipare anche i referenti degli altri enti istituzionali. Obiettivo principale è la condivisione e la definizione di strumenti e procedure comuni per l’inclusione degli alunni BES.

Inoltre, si occupa della diffusione nel territorio di metodologie e proposte di intervento nei casi di alunni con BES, anche attraverso momenti di informazione e formazione in particolare per i docenti.

Si propone di:

 interagire con il gruppo dei docenti referenti delle scuole

 consolidare la rete di referenti del CTI

 realizzare un protocollo per la gestione degli alunni con BES

 realizzare modulistiche condivise per la rete attraverso:

 analisi e condivisione delle buone pratiche

 aggiornamento e condivisione della normativa sui BES

Tutti i referenti area BES degli istituti scolastici e CFP del territorio

Coordinatori Dirigente scolastico Ottilia Gottardi e Prof. Grazia Redaelli Tempi: 3 -4 incontri annuali

c/o Istituto IIS Vanoni Vimercate

3. NUCLEO DI STUDIO, CONSULENZA E SUPPORTO SUL TEMA DELL’AUTISMO Nasce dall’esigenza di coniugare i compiti istituzionali della Scuola con le esigenze dell’utenza e della realtà socio-culturale del territorio e di implementare un percorso di lavoro condiviso che realizzi la collaborazione e la continuità tra gli Istituti Scolastici presenti sul territorio in presenza di alunni autistici.

Questa esperienza ha rappresentato il modello di riferimento che è stato esportato in due istituti degli altri CTI MB. Attualmente lo sportello autismo è situato presso la scuola di Concorezzo e rientra nelle attività finanziabili dal Centro territoriale di supporto (CTS). L’attività può sostenersi solo con finanziamenti certi.

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Si propone di:

 interagire con il gruppo dei docenti referenti delle scuole

 creare una rete di referenti del CTI

 promuovere la collaborazione tra Associazioni, Volontariato sociale, Ente Locale

 realizzare momenti di informazione-formazione e di confronto-scambio tra docenti, tra i docenti e i genitori e tra i genitori nell’ottica di una uno formazione permanente

 gestire uno sportello di consulenza per le famiglie e i docenti

 creare un archivio di consultazione bibliografica e di documentazione delle buone pratiche

Referenti: docenti Angela Ornaghi (Concorezzo) e Dipaolarantonio (Usmate) Collaborazioni: CTS, Cedisma

4. SPERIMENTAZIONE SOMMINISTRAZIONE PROVE MT

L’attività è finalizzata alla promozione della prevenzione delle difficoltà scolastiche ed un intervento precoce di recupero, propone l’applicazione graduale di uno screening codificato per le scuole primarie del CTI, sulla base di quello applicato alle Scuole Primarie dell’I.C. “Don Milani” di Vimercate e dell’I.C. di Bellusco. E’ prevista la somministrazione di prove agli alunni al termine della classe prima e nel primo quadrimestre della classe seconda, con la supervisione degli psicopedagogisti e in stretta collaborazione con il SCNPIA di Usmate e con i Centri Accreditati territoriali. E’ stipulata una convenzione fra ASL e CTI per la definizione delle fasi del progetto e della collaborazione con le psicopedagogiste.

5. SITO

Il CTS e i CTI della provincia di MB hanno creato un unico sito (www.ctrhmonzabrianza.it) che permette una maggiore condivisione e ampliamento dei servizi.

Le attività riguardano la ricerca e messa in rete materiale didattico, la divulgazione dei corsi di formazione, …

Referente: Grazia Redaelli

6. FORMAZIONE DEL PERSONALE

L’attività è rivolta a creare momenti di riflessione, informazione e formazione per il personale relativamente alla tematica dell’inclusione, della disabilità e degli alunni con bisogni educativi speciali.

Referente: Grazia Redaelli

7. COLLABORAZIONI TERRITORIALI

Adesione al Piano di Zona 2015 17, Azienda consortile servizi alla persona Offertasociale asc Aree di Intervento: Disabili e Minori

 Adesione al Gruppo Obiettivo VAI (Vita Autonoma Indipendente)

 Partecipazione al GLH provinciale per il supporto e la valutazione delle certificazioni

 Gruppo Definizione Protocollo Assistenza Educativa (Offertasociale asc)

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 Progetto Vivaio e SIL (accompagnamento al collocamento mirato e ai servizi - Offertasociale asc)

 Tavolo Scolastico

 Collaborazioni con Centri di Formazione Professionale Con Terzo settore:

- Associazione Genitori di Corte Crivelli - Associazione Capirsi Down

- Cooperativa Aeris – Vimercate (varie progettualità) - Cooperative sociali del territorio

Partecipano:

Dirigente Scolastico Ottilia Gottardi Referente Grazia Redaelli

Altri membri volontari delle scuole del territorio

8. GRUPPO DI LAVORO Bando MIUR 1061/2015

Costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale (docenti sec. di II grado, operatori della Formazione Professionale, Operatori dei servizi territoriali e degli Enti Locali) “Mondo del lavoro e disabilità”.

o Analisi dei bisogni e mappatura delle risorse del territorio (lavoro, formazione superiore, servizi socio-educativi e formativi)

o Definizione di linee guida per l’orientamento al lavoro e ai servizi educativi e formativi territoriali degli studenti con disabilità, nell’ottica del progetto di vita

o Progettazione di un modulo di cultura del lavoro che consenta agli studenti di rilevare le loro competenze e di esplorare il mondo del lavoro

Partecipano:

o Referente Grazia Redaelli

o Docenti del territorio: Elisabetta Crippa, IIS Floriani Vimercate o Operatori dei CFP: Matteo Cantù, ECFOP Vimercate

o Referente Offertasociale asc

o

Alessia Destefani

B) ATTIVITA’ ISTRUTTORIE Adesione al Piano di Zona 2015-2017

Azienda consortile servizi alla persona Offertasociale asc Aree di Intervento: Disabili e Minori

Adesione al Gruppo Obiettivo VAI (Vita Autonoma Indipendente)

Per garantire le attività territoriale, le intese con gli Enti, la partecipazione ai tavoli scolastici, la collaborazione con AT Monza e con CTS e CTI MB.

b.1.GRUPPO DI GESTIONE

Il Gruppo di Gestione assicura un sostegno fattivo alle iniziative del CTI. La composizione tiene conto della rappresentanza di tutti gli attori coinvolti, così come proposto nelle linee guida. Può esprimere un Gruppo di lavoro ristretto che ne attua gli indirizzi e gruppi di lavoro per l’approfondimento di specifiche tematiche che condivida gli indirizzi progettuali e la fattiva realizzazione delle azioni.

 DIRIGENTE SCOLASTICO DELLA SCUOLA SEDE DEL CTI

 REFERENTE (DOCENTE)

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 DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI DELLA SCUOLA SEDE DEL CTI

 3 DIRIGENTI SCOLASTICI (designati dall’assemblea dei Dirigenti del territorio rete TREVI)

 1 RAPPRESENTANTE DELLE SCUOLE PARITARIE

 1 RAPPRESENTANTE ASL – Distretto di Vimercate

 1 RAPPRESENTANTE UONPIA – Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate

 1 RAPPRESENTANTE DEL PIANO DI ZONA, ambito di Vimercate

 1 RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELLE PERSONE CON DISABILITA’

 1 RAPPRESENTANTE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

 1 RAPPRESENTANTE DELL’U.S.T. di riferimento territoriale

 2 COLLABORATORI volontari, nominati dal dirigente scolastico

All’interno di questo gruppo è definito un Comitato Esecutivo composto dal Dirigente del CTI, dal Referente,, dal DSGA della scuola sede del CTI e da un rappresentante nominato dal Gruppo.

La formalizzazione degli accordi relativamente alle collaborazioni con il SCNPIA di Usmate e con i Centri Accreditati territoriali è a cura del dirigente scolastico di Carnate, Ottilia Gottardi e del direttore dei Servizi Amministrativi Liutgarda Carà. I contratti per la formazione del personale sono stipulati, di volta in volta, e decisi dall’assemblea dei dirigente della rete TREVI.

C. ATTIVITA’ DI GESTIONE E MONITORAGGIO

Le attività di gestione relativamente alla preparazione della documentazione, alla partecipazione ai tavoli di lavoro, l’eventuale sottoscrizione di contratti ed intese per la formazione del personale e il monitoraggio delle azioni sono a carico dell’ISTITUTO COMPRENSIVI DI CARNATE (dirigente e DSGA), in collaborazione con il docente referente Grazia Redealli e con i docenti referenti delle diverse attività.

 RISORSE PROFESSIONALI INTERNE:

Già elencate nelle diverse attività

 RISORSE PROFESSIONALI ESTERNE:

Già elencate nelle diverse attività

 RISORSE FINANZIARIE

Attualmente non preventivate.

Per le attività svolte dal docente referente è richiesto un distacco parziale per lo svolgimento delle attività di sportello e per le attività di rete.

Le attività di formazione permanente sull’autismo e le attività di sportello possono continuare solo se finanziate dal CTS.

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