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PROTOCOLLO D’INTESA CON LE FARMACIE CONVENZIONATE periodo 2019-2020

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Academic year: 2022

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PROTOCOLLO D’INTESA CON LE FARMACIE CONVENZIONATE periodo 2019-2020

Deliberazione di Giunta regionale n. 329 del 4 marzo 2019

Assessorato Politiche per la Salute

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La DGR 329/2019 giunge a valle di un percorso sviluppato nel BIENNIO 2017–2018

 regia regionale nei rapporti tra le Aziende sanitarie e Associazioni farmacie convenzionate

 avvio riduzione della disomogeneità tra i diversi canali distributivi dei farmaci Risultati attività svolte biennio 2017-2018

 trasferimento dalla presa in carico alla DPC di n. 500.000 confezioni di farmaci aventi doppia via distributiva («prontuario ospedale-territorio» - PHT)

 erogazione in DPC di n. 4.200.000 circa confezioni di farmaci

 trasferimento dalla presa in carico alla convenzionata di n. 1.700.000 circa confezioni di farmaci senza doppia via distributiva (extra PHT)

ESITO dell’Intesa sottoscritta tra le Associazione delle Farmacie convenzionate e la Regione Emilia-Romagna (DGR 327/2017)

(3)

DGR 329/2919 IN SINTESI

L’atto, condiviso con i Direttori Generali delle AUSL, è un PROTOCOLLO DI INTESA Sarà sviluppato insieme ad Aziende sanitarie e Associazioni dei farmacisti

E’ mirato a

 Perseguire riduzione/risoluzione di disomogeneità nelle modalità distributive dei farmaci ancora presenti in alcune aree territoriali

 Sviluppare modello innovativo di Farmacia convenzionata, non ancora realizzato in altri territori italiani, capace di erogare prestazioni SSN utili al cittadino e ascrivibili alla cosiddetta “Farmacia dei servizi”

COSA SI INTENDE PER FARMACIA DI SERVIZI IN REGIONE EMILIA–ROMAGNA

?

 Una nuova visione del ruolo del farmacista convenzionato che opera in rete con altri professionisti sanitari, orientato al miglioramento del benessere del cittadino e all’aumento della qualità delle cure fornite, in particolare rivolte ai pazienti cronici inseriti in PDTA o affetti da patologie complesse

 Nuovo approccio mirato ad apportare beneficio alla comunità in un’ottica di assistenza di prossimità, investendo sulla crescita professionale dei farmacisti convenzionati

SONO VALORIZZATI I SERVIZI NELLE AREE TERRITORIALE PIÙ DISAGIATE

?

Il Protocollo d’Intesa pone particolare evidenza alle aree lontane dai centri abitati e ai comuni più disagiati in termini di offerta di servizi sanitari

 Le Farmacie situate nelle zone disagiate devono diventare punto di erogazione dei farmaci per i residenti di quell’ambito

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QUALI ATTIVITÀ SONO PREVISTE

?

 Attivazione di modalità erogative sperimentali a pacchetto di terapia rivolte a pazienti cronici (a partire dai soggetti broncopneumopatici) attualmente afferenti ai punti distributivi delle Aziende sanitarie

 Applicazione di nuovi modelli assistenziali (medicine use review + sicurezza delle cure farmacologiche con intervista strutturata al paziente)

▪ Promuovere aderenza alla terapia

▪ Attuare ricognizione farmacologica

▪ Sostenere il paziente nella corretta assunzione dei farmaci al domicilio

▪ Identificare possibili reazioni avverse a farmaci

▪ Inviare l’intervista strutturata al MMG tramite la piattaforma SOLE

 Distribuzione di alcune tipologie di prodotti di assistenza integrativa (a partire dalle stomie) oggi svolta dalle Aziende sanitarie

 Sviluppo ulteriore dell’attività di DPC con distribuzione di alcuni vaccini (antimenigococcici), attivando anche azioni di sensibilizzazione sul tema delle vaccinazioni

 Sviluppo ulteriore dei servizi FarmaCUP

 Promozione e apertura del FSE per l’accesso ai dati sanitari e ai servizi sanitari online

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DGR 329/2919 IN SINTESI

COME SI SVILUPPERA’ IL PROTOCOLLO D’NTESA

?

 In gruppi di lavoro regionali multidisciplinari e multiprofessionali

 Saranno definite modalità tecniche e operative di realizzazione delle attività e criteri di monitoraggio

 Non sarà necessaria la sottoscrizione di Accordi di livello locale

QUALE IMPATTO ECONOMICO È STATO INDIVIDUATO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ

?

 Impatto economico complessivo nel biennio non superiore a 8,5 milioni di €

 Compensato con risparmi derivanti da interventi di miglioramento della qualità dei percorsi assistenziali

COM’È DECLINATO L’IMPATTO ECONOMICO TRA LE ATTIVITÀ

?

ATTIVITÀ FARMACIA DEI SERVIZI IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA NEL BIENNIO Consegna dei farmaci «a pacchetto»

5.000 pazienti con BPCO; 15.000 pazienti con altre patologie

Criteri di inclusione più estesi per pazienti e farmacie in zone disagiate

1.473.000 €

Revisione dell’Uso di Medicinali e sicurezza cure farmacologiche rivolte a pazienti con patologie croniche Almeno 5000 pazienti

213.000 €

Distribuzione DPC dosi vaccino antipneumococcico 180.000 €

Trasferimento dalla diretta/DPC alla convenzionata di farmaci generici 1.500.000 €

Distribuzione dispositivi medici (stomie, cateteri, …)

FarmaCUP - Nuova tariffa base pari a 2,40 € IVA esclusa a prenotazione + quota aggiuntiva entro 1 € 3.234.000 € Attivazione FSE in farmacia – tariffa pari a 3,4 € IVA esclusa/FSE attivato; apertura FSE per anno + 40% 1.900.000 €

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