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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 20915 DEL 27/11/2019 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO

Area: RICERCA FINALIZZATA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, GREEN ECONOMY

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(BATTISTA SIMONETTA) (LOSAPIO ANNAMARIA) (F. MAZZOTTA) (T. PETUCCI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

SVILUPPO ECONOMICO, COMMERCIO E ARTIGIANATO, RICERCA, START-UP E

INNOVAZIONE ___________________________(Orneli Paolo)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 28/11/2019 prot. 954 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

L.R. 13/2013. Modifica della DGR n.452/2018: approvazione nuovo Schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Lazio, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e l'istituto Luce – Cinecittà s.r.l. sul "Programma di incubazione e accelerazione di start up innovative nel settore videoludico nell'ambito del progetto Cinecittà Game Hub".

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

(2)

Oggetto: L.R. 13/2013. Modifica della DGR n. 452/2018: approvazione nuovo Schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Lazio, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e l’istituto Luce – Cinecittà s.r.l. sul “Programma di incubazione e accelerazione di start up innovative nel settore videoludico nell’ambito del progetto Cinecittà Game Hub”.

LA GIUNTA REGIONALE

Su proposta dell‟Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;

VISTA la legge regionale n. 13/2013 che, all‟articolo 6, istituisce il Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese e start-up innovative”;

VISTA la legge n. 241/1990, recante “Legge sul procedimento amministrativo”, che disciplina all‟art. 15 la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

VISTO il Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese) convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 e ss. mm. e ii, che alla sezione IX stabilisce “Misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative” (articoli da 25 a 32);

VISTI:

- il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 concernente “Regolamento regionale di contabilità”;

- la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, relativa a “Legge di stabilità regionale 2019”;

- la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, relativa a “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021”;

- la Deliberazione di Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del „Documento tecnico di accompagnamento‟, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

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- la Deliberazione di Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del „Bilancio finanziario gestionale‟, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

- la Deliberazione di Giunta Regionale 22 gennaio 2019, n. 16 concernente “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017.

Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del r.r. n. 26/2017.”;

- la Deliberazione di Giunta Regionale 5 febbraio 2019, n. 64 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell‟articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell‟articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;

- la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, prot. n. 131023 del 18 febbraio 2019, e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2019-2021;

CONSIDERATO CHE

- con Deliberazione di Giunta regionale n. 374 del 24/06/2014 sono state approvate le

“Modalità e criteri per la concessione delle risorse del Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative, ex art. 6 della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13”;

- con la medesima Deliberazione di Giunta regionale n. 374/2014 è stata demandata alla società in house Lazio Innova S.p.A., già Sviluppo Lazio S.p.A., la realizzazione delle attività operative inerenti al “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”;

- con Deliberazione di Giunta regionale n. 281 del 31/05/2016, è stato adottato il documento definitivo “Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio” che individua, tra le sette aree di specializzazione intelligente sulle quali incentrare la strategia regionale di innovazione, le

“Industrie creative digitali”;

- l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l., costituita ai sensi del comma 6 dell‟art. 14 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, è una società pubblica interamente partecipata dal Ministero dell‟Economia e delle Finanze, braccio operativo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ne esercita i diritti del socio;

- con Deliberazione di Giunta regionale n. 386 del 17/07/2018 è stato approvato lo schema di

"Accordo di collaborazione per la promozione del settore audiovisivo" tra la Regione Lazio e l'Istituto Luce-Cinecittà s.r.l.;

- con Deliberazione di Giunta regionale n. 452 del 02/08/2018 è stato approvato lo schema di

“Accordo di collaborazione tra la Regione Lazio e l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l. sul

“Programma di incubazione e accelerazione di start up innovative nel settore videoludico nell‟ambito del progetto Cinecittà Game Hub”;

ATTESO che tra le previsioni dell‟Accordo, approvato con DGR 452/2018 e sottoscritto in data 13/12/2018, reg. cron. 21737, l‟art. 6 co. 2 stabiliva che l‟Accordo medesimo “può essere esteso o emendato con reciproco accordo scritto delle Parti”;

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TENUTO CONTO che tale Accordo non ha prodotto alcun effetto;

TENUTO CONTO altresì che, per sopravvenuto interesse espresso da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, è necessario modificare l‟Accordo approvato con DGR 452/2018;

TENUTO CONTO che il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha avviato e sostiene molteplici attività ponendo a confronto diverse esperienze sull‟utilizzo dei videogiochi nei luoghi della cultura e proponendo strategie per attrarre nuovi fruitori;

CONSIDERATO che il settore dei videogiochi è in continua e forte espansione nel nostro Paese con giovani imprese che si stanno collocando nel punto più alto della filiera internazionale e stanno avendo un forte riconoscimento e sostegno da parte delle istituzioni;

TENUTO CONTO che l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l. è punto di riferimento per l‟intero comparto dell‟audiovisivo anche nei suoi settori più innovativi come appunto il videogame e le sue tante utilizzazioni, nella sperimentazione di nuovi linguaggi e strumenti fondamentali anche per la valorizzazione del patrimonio culturale;

TENUTO CONTO che l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l. nel CdA del 25/07/2017 ha approvato il Piano di Sviluppo di Istituto Luce – Cinecittà 2017 – 2021 che prevede, tra l‟altro, l‟attivazione di due linee di attività innovative nel settore del digitale: la realizzazione di un videogame hub e la creazione di un incubatore/acceleratore di imprese creative;

TENUTO CONTO che l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l. ha già avviato una collaborazione con l'Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI);

CONSIDERATO che l’AESVI:

- è l'Associazione di categoria dell'industria dei videogiochi che rappresenta i produttori di console, gli editori e gli sviluppatori di videogiochi operanti in Italia;

- dal 2010 è socio aggregato di Confindustria Cultura Italia, la Federazione Italiana dell'Industria Culturale;

- a livello internazionale aderisce dal 2002 all'Associazione di categoria europea ISFE (Interactive Software Federation of Europe) con sede a Bruxelles e dal 2005 è membro del Board of Directors della medesima;

CONSIDERATO che la Regione Lazio, anche attraverso una combinazione con l‟ICT, intende fare leva su quel concentrato di conoscenza e know-how che è alla base delle eccellenze che caratterizzano la città di Roma nel cinema, nelle arti (letterarie, visive, musicali, e performative) e nel design, al fine di innescare processi di innovazione e sostenere la competitività dell‟economia laziale, sostenendo iniziative favorevoli alla nascita e la crescita di imprese innovative, in particolare attraverso collaborazioni finanziarie, operative e progettuali con soggetti di riconosciuta esperienza;

CONSIDERATO che per il raggiungimento delle finalità di cui sopra, la Regione Lazio promuove e sostiene la creazione e lo sviluppo di nuove imprese innovative attraverso l‟istituzione del “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative” di cui all‟art.6 della L.R. 13/2013;

CONSIDERATO che, l‟interesse manifestato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo che, porta alla necessaria modifica del precedente Accordo, nell‟incentivare la nascita di nuove imprese attive nel settore videoludico e favorire il consolidamento di quelle già esistenti, in

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considerazione delle potenzialità di tale settore in termini di sviluppo, crescita economica ed occupazionale e attrattività per gli investimenti nazionali ed esteri, è funzionale ad implementare gli impegni già assunti in precedenza;

CONSIDERATO che gli accordi tra Amministrazioni pubbliche consistono, anche, nella costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all‟esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità oggetto dell‟Accordo;

CONSIDERATO, altresì, che la collaborazione di iniziativa pubblica si conforma ai principi di libertà di partecipazione, pluralità dei soggetti, continuità di esercizio, parità di trattamento, economicità e trasparenza della gestione e, che, nel caso di intervento da parte di soggetti privati, la loro iniziativa deve considerarsi attività socialmente utile e ne è riconosciuta la finalità di solidarietà sociale;

RITENUTO, pertanto di:

- modificare la DGR 452/2018, approvando un nuovo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Lazio, il Ministero per i beni e le attività culturali e turismo e l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l. sul “Programma di incubazione e accelerazione di start-up innovative del settore videoludico nell‟ambito del progetto Cinecittà Game Hub”, come riportato nell‟Allegato 1, parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che sostituisce il precedente schema;

- confermare le risorse afferenti al “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”, di cui all‟art. 6 della L.R. n. 13/2013, gestito da Lazio Innova S.p.A., per l‟attuazione del suddetto Accordo, già impegnate a Lazio Innova S.p.A. sul capitolo C21910 con il n. 18949/2019, già individuate con DGR. 452/2018;

DELIBERA

- di modificare la DGR 452/2018, approvando il nuovo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Lazio, il Ministero per i beni e le attività culturali e turismo e l‟Istituto Luce – Cinecittà s.r.l. sul “Programma di incubazione e accelerazione di start-up innovative del settore videoludico nell‟ambito del progetto Cinecittà Game Hub”, riportato nell‟Allegato 1, parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che sostituisce il precedente schema;

- di confermare le risorse afferenti al “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”, di cui all‟art. 6 della L.R. n. 13/2013, gestito da Lazio Innova S.p.A., per l‟attuazione del suddetto Accordo, già impegnate a Lazio Innova S.p.A. sul capitolo C21910 con il n. 18949/2019, già individuate con DGR. 452/2018.

L‟Accordo di Cooperazione sarà sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale o da un suo delegato.

Il Direttore Regionale della Direzione Sviluppo Economico, Attività Produttive e Lazio Creativo pone in essere gli atti necessari all‟attuazione dell‟Accordo di Cooperazione.

(6)

La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

(7)

ALLEGATO 1

SCHEMA di Accordo di Cooperazione

tra

la Regione Lazio e

l’Istituto Luce – Cinecittà srl e

Il Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo sul

“Programma di incubazione e accelerazione di start-up innovative del settore videoludico nell’ambito del progetto Cinecittà Game Hub”

TRA

La Regione Lazio (C.F. 80143490581), con sede in Roma, Via Cristoforo Colombo n. 212, correntemente regolata dal proprio Statuto, L.R. n.1/2004, rappresentata per la firma di questo Accordo da ……….;

E

l’Istituto Luce Cinecittà S.r.l., società con Socio Unico Ministero dell'Economia e delle Finanze, con sede legale sita in Roma, via Tuscolana n. 1055 (C.F. e P.IVA 1163881100), rappresentata per la firma di questo Accordo da ……….;

E

Il Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, con sede legale in Roma, XXXXXXXXX rappresentato per la firma di questo Accordo da ……….;

VISTI:

- la L. 241/1990 recante “Legge sul procedimento amministrativo” che all’art. 15, rubricato

“Accordi fra pubbliche amministrazioni”, prevede che le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

- la L.R. n. 13/2013 che all’art. 6 istituisce il “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”;

- la D.G.R. n. 374 del 24/06/2014 con cui sono state approvate le “Modalità e criteri per la concessione delle risorse del Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative, ex art. 6 della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13”;

- la D.G.R. n. 374 sopradetta con la quale la Giunta regionale ha demandato alla società in house Lazio Innova S.p.A., già Sviluppo Lazio S.p.A., la realizzazione delle attività operative inerenti al “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”;

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- il D.Lgs. 20 ottobre 1998 n. 368, recante “Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali” e, in particolare, l’art. 7;

- il Piano di Sviluppo di Istituto Luce – Cinecittà 2017-2021 approvato dal Cda del 25/7/2017;

PREMESSO CHE:

- il contesto entro cui si inserisce il videogioco oscilla tra più ambiti, per alcuni versi apparentemente molto distanti tra loro: tecnologia, gioco, narrazione, simulazione, arte;

- La Regione Lazio:

 vuole rafforzare la progressiva affermazione del videogioco, in particolare, incentivando gli strumenti e le opportunità che legano il settore videoludico a quello culturale e cinematografico, dai processi produttivi alle modalità narrative;

 è attivamente impegnata nella diffusione e promozione della cultura imprenditoriale e nel sostegno alla nascita di nuove imprese innovative e creative;

- L’Istituto Luce – Cinecittà s.r.l.:

 svolge un’attività di acceleratore e incubatore di imprese, offrendo a queste ultime un ambiente fertile di ricerca, innovazione, confronto e rete per lo sviluppo del settore audiovisivo;

 sostiene lo svolgimento di attività di formazione, mentoring e promozione, anche mediante il supporto di operatori qualificati e attivi nel settore del videogame;

- Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo:

 sostiene le attività ponendo a confronto diverse esperienze sull’utilizzo dei videogiochi nei luoghi della cultura;

 propone strategie per attrarre nuovi fruitori del settore.

Tutto ciò premesso, le Parti concordano quanto segue:

Art. 1 Oggetto dell’Accordo

Le Parti convengono congiuntamente:

1. di sostenere un programma di incubazione e di accelerazione per start-up innovative e creative nell’ambito del nuovo incubatore/acceleratore dedicato all’industria del videogame “Cinecittà Game Hub”, al fine di incentivare la nascita di nuove imprese attive nel settore videoludico e favorire il consolidamento di quelle già esistenti, in considerazione delle potenzialità di tale settore in termini di sviluppo, crescita economica ed occupazionale e attrattività per gli investimenti nazionali ed esteri;

2. di avviare attività di formazione, mentoring e promozione.

Articolo 2 Impegni delle parti

1. La Regione Lazio, anche attraverso le proprie società in house, contribuirà al finanziamento del programma con un importo di € 300.000,00 (trecentomila/00) che trova copertura nel

“Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative” di cui all’art. 6 della L.R.

n.13/2013, sotto forma di contributo a fondo perduto, secondo il regime de minimis (Reg.UE

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n. 1407/2013), per un ammontare massimo di € 30.000,00 (trentamila/00) per ogni start up innovativa.

2. L’Istituto Luce – Cinecittà s.r.l.:

a. Contribuirà, quale partner, al finanziamento del programma con un equivalente importo di € 300.000,00 (trecentomila/00), pari a quello concesso dal suddetto Fondo regionale, a titolo di coproduzione dei progetti di impresa realizzati dalle start-up, per un ammontare massimo di € 30.000,00 (trentamila/00) per ogni start up innovativa.

Tale importo potrà prevedere un 50% del valore complessivo “in kind” e il restante 50% in apporto finanziario;

b. Avvierà attività di formazione, mentoring e promozione, anche mediante il supporto e la collaborazione di operatori qualificati e attivi nel settore del videogame e, anche, tramite la collaborazione dell’Associazione Editori, Sviluppatori Video-Giochi Italiani (AESVI);

3. Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, supporterà il progetto con iniziative di comunicazione e di promozione.

Articolo 3 Responsabilità

1. Nessuna delle Parti avrà responsabilità nel caso in cui una delle altre Parti si renda responsabile di violazione di leggi, decreti, regolamenti o circolari, nazionali, regionali, Europee o di altro paese ritenute vincolanti nel tempo di vigenza del presente Accordo.

Articolo 4 Confidenzialità, scambio di informazioni e dati

1. Ogni Parte si impegna a mantenere riservati i termini di questo Accordo e di tutte le informazioni di carattere confidenziale o riservato comunicate da ciascuna delle altre Parti e contrassegnate come tali. La Parte ricevente deve usare almeno lo stesso grado di attenzione e di salvaguardia che utilizza per proteggere le proprie informazioni riservate o confidenziali di simile importanza. Nessuna delle informazioni riservate o confidenziali possono essere usate né duplicate, in tutto o in parte, per scopi diversi da quelli concordati tra le Parti, senza il preventivo consenso scritto della Parte che ha comunicato tali informazioni. La parte ricevente può divulgare l’informazione o parte di essa ai propri dipendenti o consulenti in caso di necessità di conoscenza, a condizione che, prima che tale divulgazione abbia luogo, la parte ricevente faccia in modo che ognuna delle persone coinvolte accetti un protocollo di confidenzialità basato su termini equivalenti a quelli del presente accordo.

2. La comunicazione delle informazioni pubbliche riguardanti le attività descritte nel presente Accordo può essere eseguita liberamente da ciascuna delle Parti per quel che riguarda le proprie attività, mentre in caso di coinvolgimento di un’altra Parte la comunicazione può avvenire previa opportuna consultazione.

3. Per quanto attiene alla protezione dei dati personali, ciascuna delle Parti applicherà le proprie regole in base alla legislazione vigente.

Articolo 5 Gruppo di indirizzo e controllo

1. Le Parti, al fine di garantire il buon funzionamento del presente Accordo ed il corretto esercizio delle attività a loro affidate, concordano di istituire un “Gruppo di indirizzo e controllo”, specificamente dedicato alla definizione delle regole per la selezione, al monitoraggio della corretta applicazione delle stesse ed alla valutazione del programma di incubazione/accelerazione.

2. Il Gruppo sarà composto da un rappresentante di ciascuna delle Parti:

per la Regione Lazio: ………

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per ILC: ……….

per il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: ………..

Articolo 6 Entrata in vigore, durata, emendamenti e recesso

1. Il presente Accordo entra in vigore il giorno di apposizione della firma di tutte le Parti e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2019.

2. L’Accordo può essere esteso o emendato con reciproco accordo scritto delle Parti.

3. Ogni Parte ha il diritto di recesso dal presente Accordo con notifica scritta dell’intenzione di terminare le attività ivi contenute con sei mesi di preavviso. In tale circostanza, le Parti si impegnano a raggiungere un accordo sui termini e le condizioni di risoluzione al fine di minimizzare gli impatti negativi di tale risoluzione sulle altre Parti.

Articolo 7 Firma e registrazione

1. Il presente Accordo viene firmato digitalmente, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e norme collegate, con sostituzione del testo cartaceo e della firma autografa.

2. Le imposte di registro nonché i relativi oneri accessori afferenti al presente Accordo sono a carico di ILC s.r.l.

Letto approvato e sottoscritto.

La Regione Lazio ______________________________

Istituto Luce-Cinecittà ____________________________

Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo___________________________

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