• Non ci sono risultati.

Rapporto 2017-2018 del sistema di sorveglianza Marel

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Rapporto 2017-2018 del sistema di sorveglianza Marel"

Copied!
66
0
0

Testo completo

(1)

Rapporto 2017-2018

del sistema di sorveglianza Marel

(2)

1

Presentazione

Il progetto Marel (MAlattie e Rischi Emergenti sul Lavoro), avviato attraverso un Bric (Bando di ricerca in collaborazione) dell’Inail, prevede tra le finalità principali la raccolta di informazioni circa le esposizioni delle malattie di possibile origine lavorativa.

Il sistema di sorveglianza Marel si struttura attraverso una rete di ambulatori di medicina del lavoro, tramite i quali è possibile approfondire nel corso delle visite il percorso professionale dei lavoratori e i fattori di rischio cui verosimilmente sono stati esposti. I dati sulle esposizioni professionali costituiscono l’informazione chiave del sistema con dettagli che consentono l’analisi in relazione ai comparti di attività economica e alle qualifiche professionali della storia lavorativa.

La raccolta omogenea e sistematica di informazioni provenienti da più centri specialistici consente di disporre di notizie utili a fini di conoscenza e di prevenzione, poiché permette di considerare anche casi di patologia che, per la loro natura o per il loro particolare rapporto con misconosciuti fattori di rischio professionale, non risultano essere ancora elencati nelle tabelle o nelle liste della vigente normativa per il riconoscimento.

Centri della rete:

INAIL Dimeila - Sezione Sistemi di sorveglianza e gestione integrata del rischio AMdL SPRESAL :

 Asl Bologna

 Asl Firenze

 Asl Imola

 Asl Napoli

 Asl Ragusa

 Asl Toscana Nord Ovest

 Asl Viterbo

AMdL Aziende Ospedaliere :

 Università Bari

 UOML Bergamo

 Università Bologna

 Università Brescia

 Università Cagliari

 Università Perugia

 Università Pisa

(3)

2

Argomenti

Il sistema Marel, malattie e rischi emergenti sul lavoro - Strumenti e metodi

- Flussi informativi

La rete degli ambulatori di medicina del lavoro - Caratteristiche ambulatori

- Settori e mansioni dei lavoratori visitati

Le patologie diagnosticate e gli agenti di esposizione - Le patologie ICDX diagnosticate

- Gli agenti di esposizione

Focus: approfondimenti per professione - Ceramisti

- Infermieri

Bibliografia

(4)

3

Il sistema Marel, malattie e rischi emergenti

Strumenti e metodi

La rilevazione dei dati nella rete Marel avviene nel corso delle visite dei lavoratori, in cui viene approfondito il percorso professionale e i fattori di rischio a cui, verosimilmente, sono stati esposti.

Le informazioni provenienti da più centri specialistici permettono di esaminare anche casi di patologia che, per il loro particolare rapporto con emergenti fattori di rischio professionale, non risultano essere ancora elencati nelle tabelle o nelle liste della vigente normativa per il riconoscimento.

Gli ambulatori della rete Marel presentano caratteristiche peculiari in funzione delle attività svolte sul proprio territorio di competenza. I dati illustrati nel seguito riguardano un insieme di casi che, indipendentemente dal livello di rappresentatività delle malattie professionali riscontrate per settore economico e professione, permettono un primo esame del ritorno di informazioni sviluppate attraverso il sistema di sorveglianza.

La scheda di rilevazione utilizzata dagli ambulatori nel corso delle visite e il relativo software includono sezioni dedicate a: anagrafica del paziente; origine e motivo della visita;

caratteristiche socio-occupazionali del paziente; abitudini voluttuarie; diagnosi (classificazione ICDX; età alla diagnosi); storia professionale (periodo di impiego; codice ISTAT 2011 per l’occupazione; codice ATECO 2007 per l’azienda); periodi di esposizione (agenti, tipo e livello di esposizione, nesso causale); conclusioni sul quesito diagnostico.

La variabile “agente dell’esposizione” è stato oggetto di studio e revisione per ciascuno dei sei macro-gruppi: agenti biologici, agenti da sovraccarico biomeccanico, agenti chimici, agenti fisici, lavorazioni e fattori di rischio relazionale e psicosociale. Ogni macro-categoria riporta specifici agenti di esposizione per un totale di 439 denominazioni.

L’informazione circa l’esposizione riguarda, oltre l’agente specifico, il livello, il valore e modalità in cui avviene. Il nesso causale prevede quattro modalità di classificazione:

altamente probabile, probabile, improbabile, altamente improbabile.

(5)

4 Flussi informativi

In merito ai centri del sistema, la rete attuale è costituita da sette ambulatori di medicina del lavoro attivati presso centri ospedalieri universitari e sette ambulatori nei Servizi di Prevenzione delle ASL. I centri che hanno partecipato sono: l’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’azienda ospedaliera universitaria Pisana di Pisa, l’università di Cagliari, l’università di Perugia, l’università di Bari, l’università di Brescia e l’università di Bologna. Per il versante ASL, gli ambulatori sono nelle regioni Campania (Napoli), Emilia Romagna (Bologna, Imola, Parma e Ravenna), Lazio (Viterbo), Sicilia (Ragusa) e Toscana (Area Nord-Ovest e Firenze). Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC) dell’Università di Bologna e l’Inail, tramite il Dipartimento di Medicina, Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale (DIMeiLa), coordinano la rete degli ambulatori e gestiscono le attività per l’implementazione dell’archivio.

Per la rilevazione dei dati, inizialmente, è stato realizzato un software da installare sulle singole postazioni della rete Marel, basato su un data base relazionale e con un’interfaccia che rispetta la struttura della scheda. L’utente aveva la possibilità di esportare i dati in forma anonima e inviarli all’INAIL affinché fossero inseriti in un unico archivio nazionale per le successive elaborazioni.

A seguito della sperimentazione, sono state riconsiderate alcune problematiche nell’utilizzo che hanno portato ad una revisione dello strumento, in particolare: limitazione dei campi a libera digitazione per facilitare il trattamento in fase di analisi statistica, integrazione e modifica di alcune informazioni ed aggiornamento di codifiche specifiche.

Si è giunti ad una seconda versione della scheda e al conseguente aggiornamento del software, utilizzato per raccogliere i dati 2017-2018 analizzati nel seguito.

Al contempo è stata realizzata una versione web del SW, attualmente in fase di test per il

rilascio in produzione, per evitare agli utenti di dover reinstallare il SW ad ogni

aggiornamento ed agevolare la condivisione dei dati. I centri partecipanti conservano

l’informazione completa a livello individuale con la possibilità di reportistica basata su dati

aggregati.

(6)

5

La rete degli ambulatori di medicina del lavoro

Caratteristiche degli accessi

Gli accessi agli ambulatori della rete Marel (alcuni in fase di attivazione) dipendono dalle caratteristiche e dalle specifiche attività che essi hanno assunto sul proprio territorio di competenza. I dati di seguito illustrati riguardano un cluster di casi che, indipendentemente dal livello di rappresentatività delle malattie professionali riscontrate per settore economico e professione, permettono un primo esame del ritorno di informazioni sviluppate attraverso il sistema di sorveglianza. L’obiettivo è quello di porre ambulatori di diverse regioni in una rete nazionale per determinare la trasmissione di conoscenze e di applicazione di criteri di qualità, in modo omogeneo, in tutto il Paese, dando quindi luogo al diffondersi in tutte le regioni di un’accresciuta possibilità, per i soggetti che ne avessero bisogno, di ricevere assistenza e cure adeguate all’etiologia della propria patologia.

I dati analizzati riguardano il periodo da gennaio 2017 a dicembre 2018 e fanno riferimento a 2.933 lavoratori sottoposti a visita presso gli ambulatori della rete (tab.1 e 2). Le donne rappresentano il 26,6% del totale ed hanno una età media più bassa rispetto agli uomini (52,4 e 59,6). Per ciascun lavoratore i periodi lavorativi variano da un minimo di 1,2 (ambulatorio di Perugia) ad un massimo di 3,7 (ambulatorio di Cagliari).

Nel 66,2% dei casi la valutazione dell’origine professionale della patologia è stata tra i motivi che hanno portato i lavoratori ad effettuare la visita specialistica di medicina del lavoro (fig.1). Il monitoraggio della malattia professionale ricorre nell’ 8,2% dei casi mentre l’iniziativa del servizio nel 10,1% sul totale.

Tabella 1. Numero Lavoratori, diagnosi e periodi lavorativi

Lavoratori Diagnosi Periodi lavorativi

ASL Bologna 134 148 412

ASL Imola 80 99 102

ASL Napoli 10 10 24

ASL Toscana NO 350 329 520

ASL Viterbo 442 435 1250

ASL Firenze 141 153 272

ASL Ragusa 29 38 40

Uni Pisa 506 560 893

UOML Bergamo 252 512 470

Uni Brescia 443 558 1100

Uni Bari 171 318 313

Uni Bologna 70 115 182

Uni Cagliari 172 434 641

Uni Perugia 133 143 158

Totale 2933 3852 6377

(7)

6

Tabella 2. Rapporto malattie/ lavoratori, percentuale donne, età media uomini e donne,

rapporto periodi lavorativi/lavoratori Diagnosi /

Lavoratori % Donne Età media

Uomini

Età media Donne

Periodi / Lavoratori

ASL Bologna 1,1 35,1 67,1 53 3,1

ASL Imola 1,2 47,5 54,7 52 1,3

ASL Napoli 1,0 20,0 68,3 55 2,4

ASL Toscana NO 0,9 24,9 59,7 55,9 1,5

ASL Viterbo 1,0 25,6 52 48,9 2,8

ASL Firenze 1,1 44,0 54,5 52,6 1,9

ASL Ragusa 1,3 37,9 54,1 54,4 1,4

Uni Pisa 1,1 21,3 65,4 51,2 1,8

UOML Bergamo 2,0 34,9 51,3 49,6 1,9

Uni Brescia 1,3 19,4 60,2 54 2,5

Uni Bari 1,9 14,0 65,2 58,6 1,8

Uni Bologna 1,6 54,3 54,3 51,7 2,6

Uni Cagliari 2,5 19,2 62,7 56,4 3,7

Uni Perugia 1,1 32,3 59,2 56,2 1,2

Totale 1,3 26,6 59,6 52,4 2,2

Figura 1. Motivo della visita

Valutazione origine professionale della

patologia 66,2%

Iniziativa del servizio 10,1%

Monitoraggio della malattia professionale

8,2%

Sorveglianza sistematica

6,6%

Visita di idoneità 3,6%

Valutazione invalidità o capacità lavorativa

2,5%

Ricorso avverso giudizio d'idoneita

1,6%

Altro (origine ambientale della patologia, idoneità

ex art 5. perizia) 1,1%

(8)

7

Figura 2. Richiesta visita negli ambulatori ASL

Figura 3. Richiesta visita negli ambulatori universitari 52,2

0,7 8,8

40,0 0,0

0,4

44,6 11,8

0,7 18,4

17,5

10,0 17,2

65,9 8,4 48,4

38,1 61,7

52,5

20,0 75,9

1,1 12,2

9,9

0% 20% 40% 60% 80% 100%

ASL Bologna ASL Firenze Asl Imola Asl Napoli Asl Ragusa Asl Toscana NO Asl Viterbo Totale complessivo

Altro ASL Autorità giudiziaria

Datore di lavoro INAIL Medico competente

Medico di base Medico ospedaliero Patronato

0,0 0,6

0,0 0,0 0,0

11,1 0,0

11,8

4,7 1,8 1,4 0,0 0,0

0,6 6,3

1,6

76,7 82,5

72,9 82,6 91,0 44,7

38,9 48,4

17,2 2,9 1,4

0,0 0,0 21,1

5,6 7,5

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Uni Brescia Uni Bari Uni Bologna

Uni Cagliari Uni Perugia Uni Pisa UOML Bergamo Totale complessivo

Altro ASL Autorità giudiziaria

Datore di lavoro INAIL Medico competente

Medico di base Medico ospedaliero Patronato

(9)

8

Tabella 3. Origine richiesta

Nome ambulatorio ASL AG DL INAIL MC MB MO PA PS SO Altro NI Totale

ASL Bologna 70 3 1 1 51 3 3 2 134

ASL Firenze 1 4 26 7 7 87 1 2 6 141

Asl Imola 7 2 14 1 3 42 1 10 80

Asl Napoli 4 1 1 1 2 1 10

Asl Ragusa 1 5 22 1 29

Asl Toscana NO 1 2 1 11 182 1 1 3 2 66 6 276

Asl Viterbo 197 25 10 37 3 47 54 9 49 11 442

Uni Brescia 21 4 1 340 76 1 443

Uni Bari 1 3 141 5 21 171

Uni Bologna 1 2 51 1 1 5 3 6 70

Uni Cagliari 1 2 142 3 2 2 4 16 172

Uni Perugia 2 121 1 9 133

Uni Pisa 56 3 5 35 226 107 5 14 5 14 36 506

UOML Bergamo 16 109 98 14 1 3 11 252

Totale 337 26 47 11 181 1385 215 69 282 25 147 134 2859

Legenda: AG Autorità giudiziaria; DL Datore di lavoro; MC Medico competente; MB Medico di base; MO Medico ospedaliero; PA Patronato; PS Presentato spontaneamente; SO Specialista ospedaliero; NI Nessuna indicazione.

(10)

9

Settore e mansioni dei lavoratori visitati

I periodi lavorativi con nesso positivo registrati nel sistema sono 3530 e si riducono a 3345, escludendo i 185 record relativi agli ex-esposti.

Il settore Costruzioni presenta il maggior numero di periodi con nesso positivo (fig. e tab.4), con il 13,5% per la “Costruzione di edifici” ed il 10% per i “Lavori di costruzione specializzati”. Non trascurabile la quota di nessi positivi nel settore di “Fabbricazione e lavorazione di prodotti non metalliferi” (9,6%).

Figura 4. Settore economico per nessi positivi

13,5

10,0 9,6

4,9 4,6

3,8 3,6 3,5

2,9 2,7 2,7 2,6 2,2 2,2 2,2 28,9

0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0

Settori di attività economica

(11)

10

Tab 4. Settore Ateco per nessi positivi

Settore Ateco 2dgt V.A. %

41 - COSTRUZIONE DI EDIFICI 452 13.51

43 - LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI 334 9.99

23 - FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DI MINERALI NON METALLIFERI 322 9.63

25 - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTR.) 165 4.93

24 - METALLURGIA 153 4.57

86 - ASSISTENZA SANITARIA 128 3.83

47 - COMMERCIO AL DETTAGLIO (ESCLUSO AUTOVEICOLI/MOTOCICLI) 120 3.59

33 - RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE/APPAREC. 118 3.53

11 - INDUSTRIA DELLE BEVANDE 96 2.87

81 - ATTIVITÀ DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO 91 2.72

45 - COMMERCIO ALL'INGROSSO/ DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTO E MOTO 91 2.72

49 - TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE 86 2.57

56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE 74 2.21

10 - INDUSTRIE ALIMENTARI 74 2.21

20 - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI 74 2.21

96 - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA 66 1.97

42 - INGEGNERIA CIVILE 64 1.91

16 - INDUSTRIA DEL LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI MOBILI); FABBR. ART. PAGLIA 58 1.73

15 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 58 1.73

52 - MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI 53 1.58

13 - INDUSTRIE TESSILI 53 1.58

30 - FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO 48 1.43

46 - COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTO E DI MOTOCICLI) 42 1.26

87 - SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE 35 1.05

14 - CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO E IN PELLE E PELLICCIA 31 0.93

85 - ISTRUZIONE 26 0.78

55 - ALLOGGIO 26 0.78

38 - ATTIVITÀ DI RACCOLTA, TRATT. E SMALTIMENTO RIFIUTI; RECUPERO MAT. 26 0.78

28 - FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA 25 0.75

84 - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBB. 23 0.69

31 - FABBRICAZIONE DI MOBILI 19 0.57

35 - FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 18 0.54

90 - ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO 18 0.54

61 - TELECOMUNICAZIONI 16 0.48

27 – FABBR. DI APPARECC. ELETTRICHE E PER USO DOMESTICO NON ELETT 16 0.48

21 - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI 16 0.48

22 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE 14 0.42

12 - INDUSTRIA DEL TABACCO 12 0.36

29 - FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 12 0.36

51 - TRASPORTO AEREO 12 0.36

ALTRE ATTIVITA ECONOMICHE 180 5.4

TOTALE 3345 100.00

(12)

11 Per quanto concerne le mansioni i 3345 nessi positivi (esclusi gli ex esposti) si distribuiscono in 117 gruppi. Al primo posto gli artigiani ed operai impiegati nell’edilizia rappresentano il 12% del totale delle professioni coinvolte (fig. e tab.5). Il totale delle mansioni nell’edilizia raggiunge il 21% considerando anche le professioni non qualificate dell’edilizia e gli specializzati nelle rifiniture. Le professioni impiegate nelle vetrerie sono al 7% e fonditori e saldatori al 6%.

Figura 5. Mansioni per nessi positivi

Tabella 5. Mansione per nessi positivi

Mansione VA %

6.1.2 - Artigiani ed operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili 403 12.05 6.3.2 - Vasai, soffiatori e formatori di vetrerie e professioni assimilate 235 7.03 6.2.1 - Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica e similari 202 6.04 8.4.2 - Personale non qualificato delle costruzioni e professioni assimilate 173 5.17 6.1.3 - Artigiani ed operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 142 4.25 6.2.3 - Meccanici artigianali, riparatori e manutentori macchine fisse e mobili (esclusi gli addetti alle

linee di montaggio industriale) 137 4.10

8.3.1 - Personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde 109 3.26

7.4.2 - Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 104 3.11

12,0

7,0 6,0

5,2 4,2 4,1

3,3 3,1 2,6 2,5 2,4 2,4 2,0 14,0

0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0

Mansioni per nesso positivo

(13)

12

Tabella 5. Mansione per nessi positivi

5.2.2 - Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 86 2.57

3.2.1 - Tecnici della salute 83 2.48

6.2.4 - Artigiani e operai specializzati installazione manutenzione attrezz. elettriche ed elettroniche 81 2.42

5.1.2 - Addetti alle vendite 81 2.42

7.2 - Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e addetti al montaggio 68 2.03 8.1.4 - Personale non qualificato pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli 66 1.97 6.2 – Artigiani/operai metalmec. specializzati e installatori/manutentori attr. elettriche/elettroniche 61 1.82

6.4.1 - Agricoltori e operai agricoli specializzati 59 1.76

6.2.2 - Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati 56 1.67

6.5.2 - Attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno ed assimilati 55 1.64

6.5.1 - Artigiani ed operai specializzati delle lavorazioni alimentari 52 1.55

6.1.4 - Artigiani ed operai specializzati addetti pitturazione e pulizia esterni edifici ed assimilati 51 1.52 8.1.3 - Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 44 1.32 7.4.4 - Conduttori di macchine movimento terra, macchine di sollevamento maneggio dei materiali 39 1.17 6.5.3 - Artigiani ed operai specializzati del tessile e dell'abbigliamento 37 1.11 7.1.2 - Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli 37 1.11 7.2.1 - Operai addetti a macchine autom. e semiautomatiche lavorazioni metalliche e minerali 36 1.08

4.3.1 - Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica 36 1.08

6.1.1 - Brillatori, tagliatori di pietre, coltivatori di saline e professioni assimilate 35 1.05

5.4.3 - Operatori della cura estetica 35 1.05

8.2.2 - Personale non qualificato addetto ai servizi domestici 33 0.99

8.1.5 - Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari 31 0.93

7.1.1 - Conduttori di impianti e macchinari per l'estrazione e il primo trattamento dei minerali 30 0.90

7.2.7 - Operai addetti all'assemblaggio di prodotti industriali 27 0.81

6.3.1 - Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione metalli e materiali assimilati 27 0.81 7.2.3 - Conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 23 0.69

6.4.3 - Allevatori e agricoltori 22 0.66

7.4.3 - Conduttori di macchine agricole 21 0.63

5.1.1 - Esercenti delle vendite 21 0.63

5.4.4 - Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 20 0.60

7.2.6 - Operai addetti a macchinari dell'industria tessile, delle confezioni ed assimilati 20 0.60 6.5.4 - Artigiani ed operai specializzati lavorazione cuoio, pelli e delle calzature ed assimilati 20 0.60

3.4.5 - Tecnici dei servizi sociali 18 0.54

5.3.1 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 17 0.51

7.3.2 - Operai addetti a macchinari fissi per l'industria alimentare 14 0.42

8.4.3 - Personale non qualificato nella manifattura 13 0.39

Altre mansioni 385 11.54

Totale 3345 100.00

(14)

13

Le patologie diagnosticate e gli agenti di esposizione

Nelle analisi che seguono, escludendo 145 record di ex-esposti, sono considerati 2224 record di malattie con nesso positivo (globale e/o di periodo) che hanno distribuzione per diagnosi in 158 gruppi.

Le patologie professionali con nesso positivo più rappresentative sono i disturbi di altri dischi intervertebrali (tratti toracico e lombosacrale) con il 14.0%, le lesioni della spalla (9.3%) e le placche pleuriche (7.4%); seguono le mononeuropatie dell’arto superiore (7.0%), la sordità da difetto di trasmissione e/o neurosensoriale (4.7%), i mesoteliomi (3.5%), altre entesopatie (3.5%), i traumatismi di muscoli e tendini della spalla e del braccio (2.9%) e il tumore maligno dei bronchi e del polmone (2.9%).

Figura 6. Patologie ICDX per nessi positivi

M51 - DISTURBI DI ALTRI DISCHI INTERVERTEBRALI

14,0%

LESIONI SPALLA 9,3%

J92 - PLACCA PLEURICA

7,4%

G56 - MONONEUROPATIE

DELL'ARTO SUPERIORE

7,0%

H90 - SORDITA' DA DIFETTO DI TRASMISSIONE E/O NEUROSENSORIALE

4,7%

C45 - MESOTELIOMA 3,6%

M77 - ALTRE ENTESOPATIE

3,5%

S46 - TRAUMATISMO DI MUSCOLI E DI TENDINI A LIVELLO DELLA SPALLA E DEL

BRACCIO 2,9%

C34 - TUMORE MALIGNO DEI BRONCHI E DEL

POLMONE 2,9%

F43 - REAZIONE A GRAVE STRESS E

DISTURBI DELL’ADATTAMENTO

2,8%

ALTRE MALATTIE 41,9%

(15)

14

Tabella 6. Patologie ICDX per nessi positivi

ICD 2 dgt V.A. %

M51 - DISTURBI DI ALTRI DISCHI INTERVERTEBRALI 312 14.03

M75 - LESIONI DELLA SPALLA 207 9.31

J92 - PLACCA PLEURICA 165 7.42

G56 - MONONEUROPATIE DELL'ARTO SUPERIORE 156 7.01

H90 - SORDITA' DA DIFETTO DI TRASMISSIONE E/O NEUROSENSORIALE 105 4.72

C45 - MESOTELIOMA 79 3.55

M77 - ALTRE ENTESOPATIE 77 3.46

S46 - TRAUMATISMO DI MUSCOLI E TENDINI A LIVELLO SPALLA E BRACCIO 65 2.92

C34 - TUMORE MALIGNO DEI BRONCHI E DEL POLMONE 64 2.88

F43 - REAZIONE A GRAVE STRESS E DISTURBI DELL’ADATTAMENTO 62 2.79

M47 - SPONDILOSI 55 2.47

M49 - SPONDILOPATIE IN MALATTIE CLASSIFICATE ALTROVE 50 2.25

M23 - LESIONE INTERNA DEL GINOCCHIO 49 2.20

M65 - SINOVITE E TENOSINOVITE 45 2.02

J44 - ALTRE PNEUMOPATIE OSTRUTTIVE CRONICHE 35 1.57

L23 - DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 34 1.53

M50 - DISTURBI DEI DISCHI INTERVERTEBRALI CERVICALI 33 1.48

J61 - PNEUMOCONIOSI DA ASBESTO (AMIANTO) ED ALTRE FIBRE MINERALI 32 1.44

M19 - ALTRE ARTROSI 30 1.35

H83 - ALTRE MALATTIE DELL'ORECCHIO INTERNO 29 1.30

J45 - ASMA 29 1.30

I73 - ALTRE MALATTIE VASCOLARI PERIFERICHE 28 1.26

J62 - PNEUMOCONIOSI DA POLVERI CONTENENTI SILICE 25 1.12

M48 - ALTRE SPONDILOPATIE 21 0.94

M18 - ARTROSI DELLA PRIMA ARTICOLAZIONE CARPOMETACARPICA 19 0.85

L24 - DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 19 0.85

S56 - TRAUMATISMO DI MUSCOLI E DI TENDINI A LIVELLO DELL'AVAMBRACCIO 17 0.76

F41 - ALTRI DISTURBI D’ANSIA 17 0.76

J98 - ALTRI DISTURBI RESPIRATORI 16 0.72

M17 - GONARTROSI (ARTROSI DEL GINOCCHIO) 15 0.67

M15 - POLIARTROSI 12 0.54

C67 - TUMORE MALIGNO DELLA VESCICA 12 0.54

R91 - RISULTATI ANORMALI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DEL POLMONE 11 0.49

J84 - ALTRE PNEUMOPATIE INTERSTIZIALI 11 0.49

J30 - RINITE ALLERGICA E VASOMOTORIA 10 0.45

C30 - TUMORE MALIGNO DI CAVITA' NASALE E DI ORECCHIO MEDIO 9 0.40

S66 - TRAUMATISMO DI MUSCOLI E TENDINI A LIVELLO DEL POLSO E DELLA MANO 9 0.40

L57 - ALTERAZIONI CUTANEE DA ESPOSIZIONE CRONICA A RADIAZIONI NON IONIZZ 8 0.36

M67 - ALTRI DISTURBI DELLE SINOVIE E DEI TENDINI 8 0.36

L25 - DERMATITE DA CONTATTO NON SPECIFICATA 7 0.31

F38 - DISTURBI DELL’UMORE (AFFETTIVI) DI ALTRO TIPO 7 0.31

M72 - DISTURBI FIBROBLASTICI 7 0.31

M16 - COXARTROSI (ARTROSI DELL’ANCA) 6 0.27

F32 - EPISODIO DEPRESSIVO 6 0.27

M71 - ALTRE BORSOPATIE 6 0.27

J42 - BRONCHITE CRONICA NON SPECIFICATA 6 0.27

M68 – DISTURBI SINOVIE E TENDINI IN MALATTIE CLASSIFICATE ALTROVE 6 0.27

ALTRE PATOLOGIE 193 8.25

TOTALE 2224 100.00

(16)

15 La variabile “agente di esposizione” è codificata in sei macrocategorie: agenti biologici, rischio biomeccanico, agenti chimici, agenti fisici, fattori di rischio relazionali e psicosociali, lavorazioni. Ogni macrocategoria riporta specifici agenti di esposizione per un totale di 439 denominazioni. A ciascun agente di esposizione raccolto nelle schede è stato associato un giudizio di nesso di correlazione alla patologia in esame classificato secondo le quattro modalità: altamente probabile, probabile, improbabile, altamente improbabile. In 4131 casi, le esposizioni (considerate per singoli agenti di rischio) sono state giudicate avere un nesso altamente probabile e probabile con la genesi della malattia. Questi si riducono a 3941 casi escludendo i 190 record che fanno riferimento agli ex-esposti.

Di seguito è mostrata la distribuzione per macrocategorie degli agenti con nesso specifico positivo. La macrocategoria “Rischio biomeccanico” è stata (fig.7), suddivisa nei tre agenti di esposizione più rappresentati (movimentazione manuale carichi, posture fisse e movimenti ripetuti degli arti superiori). I fattori di rischio biomeccanico sono risultati i più numerosi tra i casi con nesso positivo (53%) e tra questi la movimentazione manuale dei carichi risulta l’agente specifico di rischio più rappresentato. Alta la presenza anche di nessi positivi collegati agli agenti chimici (26%) e agli agenti fisici (16%).

Figura 7. Agenti di esposizione per macrocategoria con nessi positivi

Il fattore di rischio biomeccanico “movimentazione manuale dei carichi” risulta essere il più frequente tra i casi con nesso positivo (931 casi), seguito da “movimenti ripetuti degli arti

23,6%

17,7%

6,1% 5,2%

25,7%

15,6%

2,9% 2,4% 0,5% 0,4%

BMC.6 - MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI BMC.5 - MOVIMENTI RIPETUTI ARTI SUPERIORI BMC.7 - POSTURE FISSE

ALTRE BMC

CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI

PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE Non Specificato

BIO - AGENTI BIOLOGICI

(17)

16 superiori” (697 casi). Tra gli agenti chimici, l’asbesto risulta il più rappresentato (473 casi), seguito dalla silice (126 casi). Tra gli agenti fisici, alta la presenza di nessi positivi per il rumore (283 casi) e delle vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio (194 casi).

Tabella 7. Agenti più frequenti (lista completa)

AGENTE VA %

BMC.6 - MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 931 23.62

BMC.5 - MOVIMENTI RIPETUTI ARTI SUPERIORI 697 17.69

CH.P.I.2 - ASBESTO 473 12.00

FIS.12 - RUMORE 283 7.18

BMC.7 - POSTURE FISSE 205 5.20

FIS.13 - VIBRAZIONI MECCANICHE TRASMESSE AL SISTEMA MANO BRACCIO 194 4.92

CH.P.I.9 - SILICE E SILICE LIBERA CRISTALLINA 126 3.20

FIS.14 - VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO 103 2.61

BMC.21 - SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI 70 1.78

CH.AC.34 - FUMI E GAS DI SALDATURA 58 1.47

BMC.10 - POSTURA INCONGRUA CORPO INTERO 57 1.45

PSI.3 - STRESS LAVORO CORRELATO 54 1.37

PSI.2 - DISFUNZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE LAVORATIVA 50 1.27

NON ASSEGNABILE 49 1.24

BMC.2 - MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE ARTI SUPERIORI 48 1.22

CH.P.O.1 - ALTRE SOSTANZE ALLERGIZZANTI O IRRITANTI 46 1.17

BMC.1 - ALTRO RISCHIO BIOMECCANICO 45 1.14

CH.AC.38 - IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA) 33 0.84

CH.M.2 - ALTRO 28 0.71

CH.AC.35 - GAS DI COMBUSTIONE MOTORI DIESEL 24 0.61

BMC.20 - SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEL DISTRETTO MANO POLSO 19 0.48

CH.AC.41 - OLII MINERALI 18 0.46

BMC.16 - POSTURE INCONGRUE DELL'ARTO INFERIORE 17 0.43

CH.M.17 - NICHEL, LEGHE E COMPOSTI 15 0.38

BIO.AL.3 - ALLERGENI DI ORIGINE VEGETALE: ENZIMI, LATTICE, ALTRI 14 0.36

CH.M.14 - CROMO,LEGHE E COMPOSTI 14 0.36

CH.P.I.8 - POLVERI MISTE A BASSO CONTENUTO DI SILICE 13 0.33

FIS.9 - RADIAZIONI UV 12 0.30

CH.P.O.6 - POLVERI DI LEGNI 11 0.28

CH.P.O.8 - POLVERE E FARINA DI CEREALI 10 0.25

CH.0.0 - AGENTI CHIMICI (CH.0) 10 0.25

PSI.1 - ALTRO 9 0.23

LAV.2 - ATTIVITÀ DEL VERNICIATORE 8 0.20

FIS.8 - RADIAZIONI SOLARI 8 0.20

CH.P.I.4 - CEMENTO, CALCARE, GESSO, CALCE, ALTRE POLVERI 8 0.20

BMC.15 - POSTURE INCONGRUE TESTA COLLO 7 0.18

CH.M.13 - CROMO (COMP. ESAVALENTI) 7 0.18

BMC.19 - SOVRACCARICO BIOMECCANICO DELLE SPALLE 6 0.15

CH.AC.3 - AMINE AROMATICHE 5 0.13

CH.S.22 - DETERGENTI 5 0.13

(18)

17

Tabella 7. Agenti più frequenti (lista completa)

AGENTE VA %

CH.M.15 - MANGANESE, LEGHE E COMPOSTI 5 0.13

CH.M.1 - ALLUMINIO 5 0.13

FIS.3 - MICROCLIMA (ALTERAZIONI) 5 0.13

CH.P.O.7 - POLVERI DI LEGNO DURO 5 0.13

CH.P.I.1 - ALTRO 5 0.13

CH.M.11 - COBALTO E SUOI SALI 4 0.10

BMC.8 - SFORZI PROLUNGATI DELLE CORDE VOCALI 4 0.10

CH.S.54 - TRICLOROETILENE 4 0.10

CH.FIB.1.1 - ALTRO 4 0.10

BMC.14 - POSTURE INCONGRUE RACHIDE CERVICALE 4 0.10

FIS.11 - RADON E SUOI PRODOTTI DI DECADIMENTO 4 0.10

CH.M.4 - ARSENICO, LEGHE E COMPOSTI 3 0.08

CH.AC.25 - DETERGENTI 3 0.08

FIS.7 - RADIAZIONI IONIZZANTI GAMMA ED X 3 0.08

CH.AC.17 - COLORANTI A BASE DI BENZIDINA 3 0.08

CH.FIB.O.8 - POLIURETANO 3 0.08

CH.S.17 - ALTRO 3 0.08

LAV.8 - INDUSTRIA DELLA GOMMA 3 0.08

CH.AC.45 - PECE DI CATRAME DI CARBONE E CATRAME DI CARBONE 3 0.08

BIO.AL.2 - ALLERGENI DI ORIGINE ANIMALE: DERIVATI DERMICI, LIQUIDI BIOLOGICI ED

ESCREMENTI, ACARI, ENZIMI, ALTRI 3 0.08

BMC.22 - SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI INFERIORI 3 0.08

CH.AC.33 - FORMALDEIDE 3 0.08

CH.M.27 - ZINCO, LEGHE E COMPOSTI 2 0.05

CH.M.20 - PIOMBO 2 0.05

LAV.3 - ATTIVITÀ DI PARRUCCHIERE E BARBIERE 2 0.05

BIO.AL.4 - ALTRO 2 0.05

CH.S.48 - TERPENI 2 0.05

CH.S.8 - A. CLORIDICO 2 0.05

CH.S.5 - A. ACRILICO 2 0.05

CH.FIT.F.14 - PARATION 2 0.05

CH.S.45 - SODA 2 0.05

CH.K.2 - FUMO PASSIVO DI SIGARETTA 2 0.05

CH.S.13 - A. NITRICO 2 0.05

CH.S.0 - SOLVENTI INDUSTRIALI (CH.S.0) 2 0.05

CH.AC.6 - ANIDRIDE SOLFOROSA 2 0.05

CH.P.I.6 - FULIGGINE 2 0.05

BMC.3 - MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE DEL GINOCCHIO 2 0.05

BMC.12 - ALTRE POSTURE INCONGRUE 2 0.05

CH.M.8 - CADMIO, LEGHE E COMPOSTI 2 0.05

CH.M.3 - ANTIMONIO, LEGHE E COMPOSTI 1 0.03

CH.AC.27 - DISINFETTANTI MANI 1 0.03

CH.AC.26 - DIOSSINA E COMPOSTI AROMATICI POLIALOGENATI 1 0.03

CH.M.19 - OSSIDI DI FERRO 1 0.03

CH.AC.21 - COMPOSTI ORGANICI DEL FOSFORO 1 0.03

(19)

18

Tabella 7. Agenti più frequenti (lista completa)

AGENTE VA %

LAV.9 - LAVORO AL VDT 1 0.03

CH.AC.2 - AMINE ALIFATICHE 1 0.03

FIS.6 - RADIAZIONI IONIZZANTI ALFA E BETA 1 0.03

CH.K.1 - ALTRO 1 0.03

CH.FIT.I.7 - PERMETRIN 1 0.03

CH.AC.16 - COLOFONIA 1 0.03

CH.FIT.H.3 - PARAQUAT 1 0.03

CH.S.57 - XYLENE 1 0.03

CH.AC.13 - CLORURO DI CARBONILE O FOSGENE 1 0.03

CH.FIT.F.3 - CLORPYRIFOS 1 0.03

CH.S.41 - METILETILCHETONE (MEK) 1 0.03

CH.FIT.F.12 - MALATHION 1 0.03

CH.S.40 - IPOCLORITO DI SODIO (CANDEGGINA) 1 0.03

CH.S.38 - ETERI E DERIVATI 1 0.03

CH.FIT.F.10 - GLYFOSATO 1 0.03

CH.S.34 - ESTERI ORGANICI DELL’ACIDO NITRICO 1 0.03

CH.S.33 - DISINFETTANTI MANI 1 0.03

CH.FIT.D.2 - ARSENICO-DERIVATI 1 0.03

CH.S.30 - DIMETILFORMAMMIDE (DMF) 1 0.03

CH.S.18 - AMMONIACA 1 0.03

BIO.V.12 - VIRUS EPATITE B 1 0.03

CH.FIB.O.7 - POLIVINILICHE 1 0.03

CH.S.15 - A. SOLFORICO 1 0.03

CH.FIB.O.5 - POLIESTERE 1 0.03

CH.P.O.3 - COTONE 1 0.03

CH.P.I.7 - MICHE, BENTONITE 1 0.03

CH.P.I.3 - CARBONE PURO, GRAFITE PURA 1 0.03

BIO.B.11 - MICOBATTERI TUBERCOLARI 1 0.03

CH.P.I.11 - TALCO CONTENENTE FIBRE ASBESTIFORMI 1 0.03

CH.M.6 - BERILLIO, LEGHE E COMPOSTI 1 0.03

TOTALE 3941 100,0

(20)

19

Tabelle a doppia variabile

Il gruppo di agenti da rischio biomeccanico che rappresenta più della metà degli agenti con nesso positivo (2117 su 3941 rilevati) è associato maggiormente alle malattie muscoloscheletriche: nelle malattie (M50 e M51) “Disturbi dei dischi intervertebrali” è presente all’88,7%, nelle lesioni della spalla (M75) è al 92,1%, e nelle altre entesopatie (M77) è al 89,5%.

L’esposizione professionale ad agenti chimici è prevalente nelle malattie dell’apparato respiratorio: tumore maligno dei bronchi e del polmone (95%), placca pleurica (100%), mesotelioma (100%). L’asma, che registra una quota del 73,5% di agenti chimici, è inoltre associata al gruppo di agenti biologici (8,8%) e a quello relativo alle lavorazioni (2,9%).

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

A15 - TUBERCOLOSI RESPIRATORIA, CONFERMATA

BATTERIOLOGICAMENTE ED ISTOLOGICAMENTE . . 1 100,0 . . . . . . . . . . 1 100,0

C10 - TUMORE MALIGNO DELL'OROFARINGE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

C11 - TUMORE MALIGNO DELLA RINOFARINGE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

C16 - TUMORE MALIGNO DELLO STOMACO . . . . . . 8 88,9 . . 1 11,1 . . 9 100,0

C18 - TUMORE MALIGNO DEL COLON . . . . . . 3 100,0 . . . . . . 3 100,0

C30 - TUMORE MALIGNO DI CAVITA' NASALE E DI

ORECCHIO MEDIO . . . . . . 12 100,0 . . . . . . 12 100,0

C31 - TUMORE MALIGNO DEI SENI PARANASALI . . . . . . 7 100,0 . . . . . . 7 100,0

C32 - TUMORE MALIGNO DELLA LARINGE . . . . . . 8 100,0 . . . . . . 8 100,0

C34 - TUMORE MALIGNO DEI BRONCHI E DEL

POLMONE . . . . . . 245 95,0 5 1,9 8 3,1 . . 258 100,0

C38 - TUMORE MALIGNO DEL CUORE, DEL

MEDIASTINO E DELLA PLEURA . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

C43 - MELANOMA MALIGNO DELLA CUTE . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

(21)

20

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

C44 - ALTRI TUMORI MALIGNI DELLA CUTE . . . . . . . . 4 100,0 . . . . 4 100,0

C45 - MESOTELIOMA . . . . . . 113 100,0 . . . 113 100,0

C50 - TUMORI MALIGNI DELLA MAMMELLA . . . . . . . . 1 50,0 . . 1 50,0 2 100,0

C61 - TUMORE MALIGNO DELLA PROSTATA . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

C64 - TUMORE MALIGNO DEL RENE, AD ECCEZIONE

DELLA PELVI RENALE . . . . . . 5 83,3 . . 1 16,7 . . 6 100,0

C67 - TUMORE MALIGNO DELLA VESCICA . . . . . . 19 95,0 . . 1 5,0 . . 20 100,0

C73 - TUMORE MALIGNO DELLA TIROIDE . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

C82 - LINFOMA NON HODGKIN FOLLICOLARE

(NODULARE) . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

C83 - LINFOMA NON HODGKIN DIFFUSO . . . . . . 7 100,0 . . . . . . 7 100,0

C88 - MALATTIE MALIGNE IMMUNOPROLIFERATIVE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

C91 - LEUCEMIA LINFOIDE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

C94 - ALTRE LEUCEMIE DI TIPO CELLULARE

SPECIFICATO . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

D01 - CARCINOMA IN SITU DI ALTRI E NON

SPECIFICATI ORGANI DELL'APPARATO DIGERENTE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

D03 - MELANOMA IN SITU . . . . . . . . 2 100,0 . . . . 2 100,0

D04 - CARCINOMA IN SITU DELLA CUTE . . . . . . . . 3 100,0 . . . . 3 100,0

D05 - CARCINOMA IN SITU DELLA MAMMELLA . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

D38 - TUMORI DI COMPORTAMENTO INCERTO O SCONOSCIUTO DELL'ORECCHIO MEDIO, DEGLI ORGANI DELL'APPARATO RESPIRATORIO E DEGLI ORGANI INTRATORACICI

1 100,0 . . . 1 100,0

D86 - SARCOIDOSI . . . . . . 2 100,0 . . . . . . 2 100,0

F04 - SINDROME AMNESICA ORGANICA, NON INDOTTA DA ALCOL O DA ALTRE SOSTANZE PSICOATTIVE

. . . 1 100,0 . . . 1 100,0

F31 - DISTURBO AFFETTIVO BIPOLARE . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

(22)

21

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

F32 - EPISODIO DEPRESSIVO 1 16,7 . . . . . . . . . . 5 83,3 6 100,0

F33 - DISTURBO DEPRESSIVO RICORRENTE . . . . . . . . . . . . 5 100,0 5 100,0

F34 - DISTURBI PERSISTENTI DELL’UMORE

(AFFETTIVI) . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

F38 - DISTURBI DELL’UMORE (AFFETTIVI) DI ALTRO

TIPO . . . . . . . . . . . . 6 100,0 6 100,0

F39 - DISTURBO DELL’UMORE (AFFETTIVO) NON

SPECIFICATO . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

F40 - DISTURBI ANSIOSO FOBICI 3 50,0 . . . . . . . . . . 3 50,0 6 100,0

F41 - ALTRI DISTURBI D’ANSIA . . . . . . . . . . . . 17 100,0 17 100,0

F42 - DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

F43 - REAZIONE A GRAVE STRESS E DISTURBI

DELL’ADATTAMENTO 2 3,2 . . . . . . . . . . 60 96,8 62 100,0

F48 - ALTRI DISTURBI NEVROTICI . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

G21 - PARKINSONISMO SECONDARIO . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

G47 - DISTURBI DEL SONNO . . . . . . . . . . . . 2 100,0 2 100,0

G54 - DISTURBI DEI PLESSI E DELLE RADICI

NERVOSE . . . . 8 66,7 . . 4 33,3 . . . . 12 100,0

G55 - COMPRESSIONE DELLE RADICI E DEI PLESSI

NERVOSI IN MALATTIE CLASSIFICATE ALTROVE . . . . 4 80,0 . . 1 20,0 . . . . 5 100,0

G56 - MONONEUROPATIE ARTO SUPERIORE . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

G56 - MONONEUROPATIE DELL'ARTO SUPERIORE . . . . 185 84,5 . . 34 15,5 . . . . 219 100,0

G57 - MONONEUROPATIE DELL'ARTO INFERIORE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

G58 - ALTRE MONONEUROPATIE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

G62 - ALTRE POLINEUROPATIE . . . . 1 50,0 . . 1 50,0 . . . . 2 100,0

G63 - POLINEUROPATIA IN MALATTIE CLASSIFICATE

ALTROVE 1 100,0 . . . . . . . . . . . . 1 100,0

G64 - ALTRI DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO

PERIFERICO . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

(23)

22

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

H10 - CONGIUNTIVITE . . . . . . 3 100,0 . . . . . . 3 100,0

H53 - DISTURBI VISIVI . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

H57 - ALTRI DISTURBI DELL'OCCHIO E DEGLI

ANNESSI OCULARI . . . . . . . . . . 1 100,0 . . 1 100,0

H83 - ALTRE MALATTIE DELL'ORECCHIO INTERNO . . . . . . . . 52 100,0 . . . . 52 100,0 H90 - SORDITA' DA DIFETTO DI TRASMISSIONE E/O

NEUROSENSORIALE . . . . 1 0,4 . . 225 99,6 . . . . 226 100,0

H91 - ALTRA PERDITA UDITIVA . . . . . . . . 5 100,0 . . . . 5 100,0

H93 - ALTRI DISTURBI DELL'ORECCHIO NON

CLASSIFICATI ALTROVE . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

I11 - CARDIOPATIA IPERTENSIVA . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

I21 - INFARTO MIOCARDICO ACUTO . . . . . . . . . . . . 1 100,0 1 100,0

I31 - ALTRE MALATTIE DEL PERICARDIO . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

I73 - ALTRE MALATTIE VASCOLARI PERIFERICHE 3 6,8 . . 5 11,4 . . 36 81,8 . . . . 44 100,0 I77 - ALTRI DISTURBI DI ARTERIE E ARTERIOLE . . . . . . . . 2 66,7 . . 1 33,3 3 100,0

I78 - MALATTIE DEI CAPILLARI . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

I79 - DISTURBI DELLE ARTERIE, DELLE ARTERIOLE E DEI CAPILLARI IN MALATTIE CLASSIFICATE ALTROVE

. . . 5 100,0 . . . . 5 100,0

I83 - VARICI (VENOSE) DEGLI ARTI INFERIORI . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

J30 - RINITE ALLERGICA E VASOMOTORIA 2 18,2 1 9,1 . . 8 72,7 . . . . . . 11 100,0

J31 - RINITE, RINOFARINGITE E FARINGITE

CRONICHE . . . . . . 2 100,0 . . . . . . 2 100,0

J32 - SINUSITE CRONICA . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

J33 - POLIPO NASALE . . . . 1 33,3 2 66,7 . . . . . . 3 100,0

J34 - ALTRI DISTURBI DEL NASO E DEI SENI

PARANASALI . . . . . . 2 100,0 . . . . . . 2 100,0

J37 - LARINGITE E LARINGOTRACHEITE CRONICHE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

(24)

23

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

J38 - MALATTIE DELLE CORDE VOCALI E DELLA

LARINGE NON CLASSIFICATE ALTROVE . . . . 2 33,3 4 66,7 . . . . . . 6 100,0

J39 - ALTRE MALATTIE DELLE ALTE VIE

RESPIRATORIE 2 40,0 . . . . 3 60,0 . . . . . . 5 100,0

J41 - BRONCHITE CRONICA SEMPLICE E

MUCOPURULENTA . . . . . . 2 100,0 . . . . . . 2 100,0

J42 - BRONCHITE CRONICA NON SPECIFICATA . . . . . . 9 100,0 . . . . . . 9 100,0

J43 - ENFISEMA 1 25,0 . . . . 3 75,0 . . . . . . 4 100,0

J44 - ALTRE PNEUMOPATIE OSTRUTTIVE

CRONICHE 2 4,3 . . . . 45 95,7 . . . . . . 47 100,0

J45 - ASMA 5 14,7 3 8,8 . . 25 73,5 . . 1 2,9 . . 34 100,0

J61 - PNEUMOCONIOSI DA ASBESTO (AMIANTO) ED

ALTRE FIBRE MINERALI 2 4,7 . . . . 41 95,3 . . . . . . 43 100,0

J62 - PNEUMOCONIOSI DA POLVERI CONTENENTI

SILICE . . . . . . 65 98,5 1 1,5 . . . . 66 100,0

J63 - PNEUMOCONIOSI DA ALTRE POLVERI

INORGANICHE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

J68 - CONDIZIONI MORBOSE RESPIRATORIE DA INALAZIONE DI SOSTANZE CHIMICHE, GAS, FUMI E VAPORI

. . . 4 100,0 . . . 4 100,0

J70 - CONDIZIONI MORBOSE RESPIRATORIE DA

ALTRI AGENTI ESTERNI . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

J84 - ALTRE PNEUMOPATIE INTERSTIZIALI 1 6,3 . . . . 15 93,8 . . . . . . 16 100,0

J92 - PLACCA PLEURICA . . . . . . 205 100,0 . . . 205 100,0

J94 - ALTRE CONDIZIONI MORBOSE DELLA PLEURA . . . . . . 3 100,0 . . . . . . 3 100,0 J96 - INSUFFICIENZA RESPIRATORIA NON

CLASSIFICATA ALTROVE . . . . . . 2 100,0 . . . . . . 2 100,0

J98 - ALTRI DISTURBI RESPIRATORI 3 15,8 2 10,5 . . 12 63,2 . . . . 2 10,5 19 100,0

(25)

24

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

J99 - DISTURBI RESPIRATORI IN MALATTIE

CLASSIFICATE ALTROVE . . . . . . 2 100,0 . . . . . . 2 100,0

K40 - ERNIA INGUINALE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

K43 - ERNIA ADDOMINALE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

K73 - EPATITE CRONICA NON CLASSIFICATA

ALTROVE . . 1 100,0 . . . . . . . . . . 1 100,0

L20 - DERMATITE ATOPICA . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

L23 - DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 4 6,3 12 19,0 . . 46 73,0 . . 1 1,6 . . 63 100,0 L24 - DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO . . . . 1 5,0 17 85,0 . . . . 2 10,0 20 100,0 L25 - DERMATITE DA CONTATTO NON SPECIFICATA 1 12,5 1 12,5 . . 6 75,0 . . . . . . 8 100,0

L26 - DERMATITE ESFOLIATIVA . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

L30 - ALTRE DERMATITI . . . . . . 6 85,7 . . . . 1 14,3 7 100,0

L50 - ORTICARIA . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0

L53 - ALTRE CONDIZIONI MORBOSE ERITEMATOSE . . . . . . 1 100,0 . . . . . . 1 100,0 L56 - ALTRE ALTERAZIONI ACUTE DELLA CUTE DA

RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE . . . . . . . . 1 100,0 . . . . 1 100,0

L57 - ALTERAZIONI CUTANEE DA ESPOSIZIONE

CRONICA A RADIAZIONI NON IONIZZANTI . . . . . . . . 9 100,0 . . . . 9 100,0

M06 - ALTRE ARTRITI REUMATOIDI . . . . . . 5 100,0 . . . . . . 5 100,0

M12 - ALTRE ARTROPATIE SPECIFICHE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

M13 - ALTRE ARTRITI . . . . 3 100,0 . . . . . . . . 3 100,0

M14 - ARTROPATIE IN ALTRE MALATTIE

CLASSIFICATE ALTROVE . . . . 2 100,0 . . . . . . . . 2 100,0

M15 - POLIARTROSI 3 6,0 . . 40 80,0 . . 7 14,0 . . . . 50 100,0

M16 - COXARTROSI (ARTROSI DELL’ANCA) . . . . 8 100,0 . . . . . . . . 8 100,0

M17 - GONARTROSI (ARTROSI DEL GINOCCHIO) . . . . 36 100,0 . . . . . . . . 36 100,0 M18 - ARTROSI DELLA PRIMA ARTICOLAZIONE

CARPOMETACARPICA . . . . 32 69,6 . . 14 30,4 . . . . 46 100,0

M19 - ALTRE ARTROSI . . . . 66 75,0 . . 22 25,0 . . . . 88 100,0

(26)

25

Tabella 8. Malattie per gruppo agente

ICD - BIO - AGENTI BIOLOGICI BMC - RISCHIO BIOMECCANICO CH - AGENTI CHIMICI FIS - AGENTI FISICI LAV - LAVORAZIONI PSI - FATTORI DI RISCHIO RELAZIONALE E PSICOSOCIALE TOTALE

N % N % N % N % N % N % N % N %

M22 - DISTURBI DELLA ROTULA . . . . 2 100,0 . . . . . . . . 2 100,0

M23 - LESIONE INTERNA DEL GINOCCHIO 1 1,2 . . 80 98,8 . . . . . . . . 81 100,0

M24 - ALTRE LESIONI ARTICOLARI SPECIFICHE . . . . 2 66,7 . . 1 33,3 . . . . 3 100,0

M31 - ALTRE VASCULOPATIE NECROTIZZANTI . . . . . . 3 100,0 . . . . . . 3 100,0

M47 - SPONDILOSI . . . . 112 92,6 . . 9 7,4 . . . . 121 100,0

M48 - ALTRE SPONDILOPATIE . . . . 26 92,9 . . 2 7,1 . . . . 28 100,0

M49 - SPONDILOPATIE IN MALATTIE CLASSIFICATE

ALTROVE . . . . 46 82,1 . . 10 17,9 . . . . 56 100,0

M50 - DISTURBI DEI DISCHI INTERVERTEBRALI

CERVICALI . . . . 47 88,7 . . 6 11,3 . . . . 53 100,0

M51 - DISTURBI DI ALTRI DISCHI INTERVERTEBRALI 5 0,8 . . 583 88,7 . . 69 10,5 . . . . 657 100,0

M54 - DORSALGIA . . . . 2 66,7 . . 1 33,3 . . . . 3 100,0

M65 - SINOVITE E TENOSINOVITE . . . . 66 89,2 . . 8 10,8 . . . . 74 100,0

M66 - ROTTURA SPONTANEA DELLE SINOVIE E DEI

TENDINI . . . . 4 100,0 . . . . . . . . 4 100,0

M67 - ALTRI DISTURBI DELLE SINOVIE E DEI

TENDINI . . . . 14 93,3 . . 1 6,7 . . . . 15 100,0

M68 - DISTURBI DELLE SINOVIE E DEI TENDINI IN

MALATTIE CLASSIFICATE ALTROVE . . . . 7 77,8 . . 2 22,2 . . . . 9 100,0

M70 - MALATTIE DEI TESSUTI MOLLI CORRELATI AD

USO, USO ECCESSIVO E PRESSIONE . . . . 4 100,0 . . . . . . . . 4 100,0

M71 - ALTRE BORSOPATIE . . . . 11 100,0 . . . . . . . . 11 100,0

M72 - DISTURBI FIBROBLASTICI . . . . 6 66,7 . . 3 33,3 . . . . 9 100,0

M75 - LESIONI DELLA SPALLA 2 0,5 . . 383 92,1 . . 31 7,5 . . . . 416 100,0

M76 - ENTESOPATIE DELL’ARTO INFERIORE,

ESCLUSO IL PIEDE . . . . 6 100,0 . . . . . . . . 6 100,0

M77 - ALTRE ENTESOPATIE 3 2,4 . . 111 89,5 . . 10 8,1 . . . . 124 100,0

M90 - OSTEOPATIE IN MALATTIE CLASSIFICATE

ALTROVE . . . . 1 100,0 . . . . . . . . 1 100,0

Riferimenti

Documenti correlati

Il 77,8% delle persone tra i 50 e i 69 anni ha eseguito un test per la ricerca del sangue occulto fecale a scopo preventivo negli ultimi 2 anni, un dato significativamente maggiore

Il peso movimentato è compreso tra 3-5 Kg, viene spostato in verticale nella zona compresa tra le anche e le spalle, per una frequenza massima di 1 volta al minuto. □ sì □

consultare il sito: www.policlinico.mi.it/corsi Codice di ricerca corso: 2016_197_C. Per informazioni: formazione@policlinico.mi.it L’EVENTO È ACCREDITATO CON

Monica Pandolfi - Natale Battevi - Francesco Ferrise Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Policlinico - Milano Tel..

Sono finanziabili i progetti per i quali dalla valutazione del rischio effettuata sia nella fase di attivazione sia durante quella di mantenimento del moto ante intervento risulti

 nel caso in cui il sistema di alimentazione NON sia destinato a costituire un insieme (ai sensi dell'art. 17/2010) con una macchina già di proprietà dell'impresa, è

La movimentazione manuale dei carichi (pdf) Mappa dell’area tematica

Direttiva 99/51/CE della Commissione 26/05/1999 che adegua per la quinta volta al progresso tecnico l’Allegato I della direttiva 76/769/CEE concernente il ravvicinamento