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IN CANTIERE, TRA RECESSIONE E RISCHIO DI INFORTUNIO DATI

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Academic year: 2022

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33

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

9

SETTEMBRE 2009

I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603 Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/1996 - Filiale di Milano Iscrizione al N. 178 del 17/4/2000 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Antonella Onofri Tabelle a cura di Alessandro Salvati

Capo redattore Franco D’Amico Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE

ISSN 2035-5645

IN CANTIERE, TRA RECESSIONE E RISCHIO DI INFORTUNIO

COSTRUZIONI:

LA CRISI È TOTALE

ANCORA FERMO IL MERCATO IMMOBILIARE

IN CANTIERE, TRA RECESSIONE E RISCHIO DI INFORTUNIO

La crisi continua a colpire il set- tore delle Costruzioni. Per fron- teggiare la forte caduta degli investimenti, in calo nel 2008 del 19% nell’edilizia residenziale (importante volano dell’econo- mia nazionale), è in corso nelle regioni italiane l’approvazione di apposite leggi in materia urbanistica, il cosiddetto “piano casa”. Il settore dà lavoro a quasi 2 milioni di addetti, con- centrati per oltre la metà al Nord e distribuiti in oltre 800 mila aziende assicurate all’INAIL; le attività svolte, particolarmente soggette a rischio infortunistico, lo pongono al primo posto per frequenza di infortuni con meno- mazione permanente ed al secondo per quelli con conse- guenze fatali. Ma il trend è comunque decrescente: il 2008 ha segnato un’ulteriore contra- zione delle denunce di infortunio (circa 90.000) nonché delle

morti sul lavoro, scese significati- vamente e stabilmente al di sotto dei 300 casi che si registravano fino al 2006. Le Costruzioni sono uno dei settori con più alta presenza di lavoratori stranieri (in particolare rumeni, albanesi

e marocchini) con ripercussioni anche sugli infortunati: in media, 1 su 5 è straniero, con incidenze anche maggiori nei “Lavori di completamento degli edifici” e nell’ “Edilizia e Genio civile”.

(Andrea Bucciarelli)

ROMANIA

ALBA NIA

MARO CCO

EX-JU GOSLAVIA

TUNISIA

MACEDONIA 0

500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500

TAV. 1: INFORTUNI NELLE COSTRUZIONI A LAVORATORI STRANIERI PER I PRINCIPALI PAESI DI NASCITA - ANNO EVENTO 2008

COMPARTO

2007 2008

Totale di cui: % stranieri Totale di cui: % stranieri

a stranieri a stranieri

INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER COMPARTO - ANNI EVENTO 2007 E 2008

Edilizia e Genio civile 53.782 13.360 24,8 45.779 11.732 25,6

Installazione dei servizi in un fabbricato 24.708 2.638 10,7 22.779 2.609 11,5 Lavori di completamento degli edifici 19.247 5.317 27,6 16.605 4.628 27,9

Preparazione del cantiere edile 2.918 509 17,4 2.608 476 18,3

Altre e indeterminate 1.243 240 19,3 1.483 274 18,5

TOTALE 101.898 22.064 21,7 89.254 19.719 22,1

(2)

DENTRO LA NOTIZIA

COSTRUZIONI: LA CRISI È TOTALE

34

TIPO DI LAVORAZIONE 2004 2005 2006 2007 2008 Var. %

2008/2007 INFORTUNI DENUNCIATI NEI LAVORI DI COMPLETAMENTO DEGLI EDIFICI PER TIPO

DI LAVORAZIONE - ANNI EVENTO 2004-2008

Intonacatura 1.715 1.670 1.658 1.577 1.354 -14,1

Posa in opera di infissi 1.512 1.487 1.527 1.652 1.501 -9,1 Rivestimenti di pavimenti e muri 3.308 3.140 2.948 3.022 2.624 -13,2

Tinteggiatura e posa in opera

di vetri 3.878 3.689 3.674 3.515 3.109 -11,6

Altri lavori di completamento

e pulizia edifici 9.944 9.434 9.539 9.481 8.017 -15,4

TOTALE 20.357 19.420 19.346 19.247 16.605 -13,7

Tutti i comparti delle Costruzioni sono stati investiti dalla crisi degli ultimi due anni. Non solo quelli in cui operano le grandi imprese che si occupano dei lavori generali di costruzioni di edifici (ingegneria civile, posa in opera di coperture), autostrade, opere idrauliche, installazione dei servizi in un fab- bricato, ecc., ma anche in quel particolare comparto che intervie- ne in una seconda fase, a costru- zione ultimata, con diverse attività che provvedono al completamento della costruzione stessa, quali intonacatura, posa in opera di infissi e vetrate, tinteggiatura, lavori di rivestimento di pavimenti e muri, altre attività di completa- mento come la pulizia dei nuovi edifici.

Si tratta di un comparto costituito prevalentemente da imprese di piccole dimensioni che operano anche nella ristrutturazione di case e di appartamenti e molte delle quali impiegano manovalan- za straniera, specialmente di ori- gine rumena, particolarmente preparata in questa tipologia di lavorazioni.

Complice forse la crisi registrata nell’Edilizia residenziale che ha bloccato la nuova costruzione di edifici, si assiste nel 2008 per l’in- tero comparto, dopo alcuni anni

di sostanziale stabilità, ad un calo degli infortuni sul lavoro di oltre 2.600 casi, pari al -13,7%, rispet- to al 2007. Quasi la metà delle denunce riguarda in sostanza le attività di pulizia dei nuovi edifici, seguono le attività di tinteggiatura e posa in opera di vetri (19%) e quelle necessarie per il rivestimen- to di muri e pavimenti (16%).

Sempre nel 2008 si osserva, inol-

tre, la più alta percentuale di infortuni occorsi ai lavoratori stra- nieri (27,9% contro il 22,1% com- plessivo del settore), percentuale che sale al 37,5% per i casi mor- tali, più del doppio di quella regi- strata nel comparto Edilizia e genio civile, segno di lavorazioni altamente rischiose per l’intero settore.

(Alessandro Salvati)

TAV. 2: INFORTUNI DENUNCIATI NEI LAVORI DI COMPLETAMENTO DEGLI EDIFICI PER TIPO DI LAVORAZIONE E AREA GEOGRAFICA ANNO EVENTO 2008

Intonacatura Posa in opera di infissi

Rivestimenti di pavimenti e muri

Tinteggiatura e posa in opera

di vetri

Altri lavori di completamento e pulizia edifici 0

10 20 30 40 50 60 70 80 90

Stranieri Italiani

(Valori %)

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

ANCORA FERMO

IL MERCATO IMMOBILIARE

35 Il mercato delle costruzioni, forte-

mente influenzato dalla crisi finanziaria internazionale, ha subito un rallentamento nel 2007, una diminuzione nel 2008 e un calo importante nel 2009.

Nel 2009 gli investimenti in abi- tazioni, secondo le previsioni dell’ANCE (Associazione Nazio- nale Costruttori Edili), si ridur- ranno dell’11,4% in termini reali rispetto al 2008. Il mercato immobiliare abitativo in Italia, dopo il picco del 2006 (quasi 850mila compravendite), a par- tire dal 2007 ha iniziato a regi- strare una riduzione delle tran- sazioni (-4,2% rispetto all’anno precedente), che si è accentuata nel 2008, anno in cui ci sono

state 687mila compravendite con un decremento rispetto al 2007 pari al 15% circa, risultato che riporta i valori a quelli osser- vati nel 2001. Gli ultimi dati del primo trimestre 2009 conferma- no il trend negativo (18,7%

rispetto al primo trimestre 2008).

Secondo l’Istituto di ricerche Nomisma, il mercato immobilia- re residenziale ha registrato i primi segni di rallentamento anche nei valori di scambio dal secondo semestre 2008. I prezzi medi delle abitazioni nei princi- pali capoluoghi di regione (13 aree urbane) mostrano un aumento dell’1,1% in termini nominali rispetto al secondo semestre 2007, dopo un primo

semestre 2008 che aveva fatto registrare un incremento del 4,2%. Con riferimento alle 13 aree intermedie (principali capo- luoghi di provincia) i prezzi medi delle abitazioni nel corso del 2008 hanno fatto registrare una flessione del 2,4% in termini nominali rispetto al 2007. I tempi di vendita degli immobili che tendono ad allungarsi (dai 3,4 mesi del 2004 ai circa 6 mesi di oggi) e la misura degli sconti sui prezzi richiesti dai ven- ditori che tende ad ampliarsi (attualmente pari al 12,5% con- tro il 10% del 2005) danno un’ulteriore misura delle difficol- tà del mercato immobiliare.

(Francesca Marracino)

RIPARTIZIONE

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 GEOGRAFICA

COMPRAVENDITE RESIDENZIALI NEL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO - ANNI 2001 - 2008

Nord 355.036 397.914 400.842 421.450 435.609 446.760 426.404 356.304

Centro 143.087 159.937 156.669 166.637 171.667 170.990 167.147 139.695

Sud 183.142 203.672 204.575 216.039 226.074 227.302 215.627 190.588

ITALIA 681.265 761.523 762.086 804.126 833.350 845.052 809.178 686.587 (Fonte: ANCE - elaborazione su dati dell'Agenzia del Territorio)

B

B

B

B

B

B

B

B

B

B

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Previs. 2009

45000 50000 55000 60000 65000 70000

TAV. 3: INVESTIMENTI IN ABITAZIONI (milioni di euro) - ANNI 2000-2009

(4)

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

36

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2008 51.520 3.899 55.419

Luglio 2009 43.838 3.815 47.653

Variazione % -14,91 -2,15 -14,01

Ago. 2007 - Lug. 2008 544.510 45.160 589.670 Ago. 2008 - Lug. 2009 509.953 43.481 553.434

Variazione % -6,35 -3,72 -6,15

(1) Per data di definizione.

Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009

0 10000 20000 30000 40000 50000 60000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009

0 300 600 900 1200

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Ago2008 Set2008 Ott2008 Nov2008 Dic2008 Gen2009 Feb2009 Mar2009 Apr2009 Mag2009 Giu2009 Lug2009

0 40 80 120 160 200

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2008 2.735 369 3.104

Luglio 2009 2.565 326 2.891

Variazione % -6,22 -11,65 -6,86

Ago. 2007 - Lug. 2008 29.280 3.778 33.058 Ago. 2008 - Lug. 2009 31.000 4.029 35.029

Variazione % 5,87 6,64 5,96

(2) Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2008 828 117 945

Luglio 2009 716 102 818

Variazione % -13,53 -12,82 -13,44

Ago. 2007 - Lug. 2008 7.969 1.001 8.970 Ago. 2008 - Lug. 2009 8.257 1.054 9.311

Variazione % 3,61 5,29 3,80

(3) Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2008 164 24 188

Luglio 2009 163 28 191

Variazione % -0,61 16,67 1,60

Ago. 2007 - Lug. 2008 1.983 246 2.229 Ago. 2008 - Lug. 2009 1.598 187 1.785

Variazione % -19,42 -23,98 -19,92

(4) Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

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