COMUNE di San Gimignano
NUOVA PALESTRA DI SAN GIMIGNANO Riqualificazione urbana dell'area per
attrezzature e servizi pubblici (AP) lungo via Delfo Giachi
VARIANTE N°1
oggetto scala
elaborato
01
Comune di San Gimignano
RELAZIONE GENERALE
COMMITTENTE
PROGETTISTI
Ing. Giovanni Passaniti
Arch. Laura Bati
Arch. Monica Bati
Per. Ind. Matteo Peluso
Per. Ind. Gianni Ulivi
Durante la prima fase dei lavori necessari all’esecuzione della nuova palestra di San Gimignano, si sono manifestate delle esigenze riconducibili all’art. Art. 132. “Varianti in corso d'opera” del DLgs 163/2006, che regola il contratto d’appalto delle opere in questione.
In particolare riferendosi ai seguenti commi:
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale.
Infatti durante la prima fase degli scavi sono stati rinvenuti ad una certa profondità dei materiali di interesse archeologico, rinvenimento del quale doverosamente è stata avvisata la Soprintendenza Archeologica di Siena.
Infatti, conseguentemente, a seguito della comunicazione del Dott.
Pierluigi Giroldini Funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, trasmessaci dal Sig. Sindaco Giacomo Bassi in data 14 dicembre 2017, con la quale si evidenziava la necessità di un approfondimento archeologico volto a documentare le canalette individuate nel corso dei lavori, vista la necessità manifestata dallo stesso Dott. Giroldini di affiancare gli operatori incaricati dell’approfondimento di cui sopra con un mezzo meccanico munito di pala liscia ed ovviamente dell’operatore necessario, si è provveduto ad emanare un primo ordine di servizio in questo senso;
Successivamente, in data 25 gennaio 2018, il RUP, Arch. Alberto Sardelli, chiedeva che i materiali provenienti dagli scavi fossero rimossi dalle aree di cantiere e trasportate in apposite zone esterne al cantiere per il riutilizzo delle stesse, a seguito di tale richiesta si è pertanto provveduto, nella stessa data del 25 gennaio, all’emanazione dell’ordine di servizio n° 2, provvedendo anche alla sottoscrizione di un verbale di concordamento di un nuovo prezzo non essendo presente nell’elenco dei prezzi unitari, parte integrante del contratto di appalto, la voce relativa alla lavorazione richiesta.
Tutto quanto sopra detto nella evidente esigenza di non interrompere del tutto i lavori, che sono stati comunque sostanzialmente rallentati dalla situazione descritta, in quanto le operazioni di scavo per la realizzazione della palestra (oggetto dell’appalto) hanno ricadute ed interferenze cantieristiche importanti su altri due opere in appalto adiacenti: una relativa alla realizzazione della nuova scuola media che è in corso di completamento e che necessariamente deve essere aperta entro il prossimo anno scolastico, e la seconda relativa alla realizzazione del parcheggio a servizio della detta scuola media, che deve allo stesso modo essere completato per rendere fruibile l’edificio scolastico.
Inoltre, come circostanza imprevista e imprevedibile, dato che i tempi di appalto ed esecuzione delle tre opere indicate (palestra, scuola media, parcheggio) non erano oggettivamente pianificabili con esattezza in quanto ciascuna opera ha seguito un iter amministrativo (reperimento risorse finanziarie, modalità di svolgimento delle gare di appalto, etc.) indipendente, la concomitanza che si è venuta a creare in questa fase di tre cantieri contemporaneamente presenti ed adiacenti (considerando anche tutte le varie problematiche legate alla doverosa sicurezza negli ambienti di lavoro) ha determinato la necessità di modificare
l’organizzazione e le modalità di svolgimento dei lavori nel cantiere palestra oggetto della presente relazione.
Quindi a seguito della richiesta dell’Amministrazione di consentire all’impresa aggiudicataria dei lavori di realizzazione del nuovo parcheggio a servizio sia della nuova scuola media che della erigenda palestra di poter dare inizio ai lavori, si è reso necessario lo spostamento dei baraccamenti di cantiere dall’area riservata all’impresa D’Angeli Renato ad una nuova area individuata in prossimità della vicina pista di atletica, si è resa inoltre necessaria la formazione di un nuovo accesso superiore all’area di cantiere che non interferisse con l’area destinata alla realizzazione del parcheggio.
Al fine di risolvere contrattualmente tutte le problematiche emerse ad oggi come sopra sinteticamente descritto e come meglio dettagliato negli elaborati allegati, si è provveduto, su richiesta del RUP Arch.
Alberto Sardelli, alla definizione della presente variante n.1.
Il D.L. Ing. Giovanni Passaniti