AREA LAVORI PUBBLICI

COMUNE DI ARCOLA

Provincia della Spezia

Piazza Ugo Muccini n. 1 - 19021 Arcola (SP) www.comune.arcola.sp.it

AREA LAVORI PUBBLICI

UFFICIO LAVORI PUBBLICI

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE

Numero 236 del 12-11-2014

OGGETTO: Acquisto vestiario invernale squadra lavori pubblici - Determina a contrarre mediate MEPA e impegno somme - CIG ZD811AEB99

IL RESPONSABILE

VISTO:

- la legge 241/1990 e s.m.i.;

- il D.Lgs.163/2006 e s.m.i.;

- il DPR.207/2010;

- il Regolamento per Lavori Servizi e Fornitura in economia di cui alla Delibera di C.C. 50 del 29.09.2008;

- il Regolamento degli Uffici e Servizi da ultimo modificato con D.G.C. n.92 del 14.11.2012;

- il Decreto sindacale n.26 del 30.09.2014 relativo al conferimento di funzioni dirigenziali dell’Amministrazione Comunale di Arcola;

- la Deliberazione di C.C. n.43 del 14/06/2013 ad oggetto “Approvazione relazione previsionale e programmatica – schema di bilancio di previsione 2013 – schema di bilancio pluriennale 2013/2015”;

- il D.Lgs. n.267 del 18.08.2000 e s.m.i. ed in particolare l'art.163 comma 3 del D.Lgs.267/2000 il quale stabilisce che ove la scadenza del termine per la deliberazione del Bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all'inizio dell'esercizio finanziario di riferimento, l'esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato fino a tale termine;

- la Delibera di G.C. n.67 del 16/07/2014 ad oggetto: “Approvazione Relazione previsionale e programmatica - schema Bilancio di Previsione anno 2014 - schema bilancio pluriennale 2014/2016”;

- la Delibera di C.C. n.54 del 07/08/2014 ad oggetto “Approvazione relazione previsionale e programmatica.

- schema di bilancio di previsione 2014 - schema di bilancio pluriennale 2014-2016”;

- l'intesa sulla centrale unica di committenza per i comuni non capoluogo di provincia ai sensi dell'art.9, comma 4 del D.L.66/2014 convertito con modificazioni dalla Legge 23/06/2014 n.89, di cui alla seduta conferenza Stato-citta' ed autonomie locali del 10/07/2014, che posticipa l'entrata in vigore della norma contenuta nella spending review al 1 gennaio 2015 per l'acquisto di beni e servizi da parte delle Amm.ni e al 1 luglio 2015 la norma riguardante gli appalti dei lavori pubblici, stabilendo comunque che nel frattempo gli atti compiuti dai Comuni sono fatti salvi e si da' indicazione all'Autorita' Vigilanza (oggi A.N.A.C.) contratti pubblici di rilasciare i codici identificativi Gara (CIG);

- la lettera del 17/07/2014 del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) al Ministro dell’Interno e al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio in relazione alle problematiche relative al rilascio del CIG ai Comuni non capoluogo di provincia nella quale, in particolare, si oppone il diniego al rilascio dei CIG “… omissis…nei confronti di tutti i soggetti che non agiscano in ottemperanza alla norma”,

(quindi ai Comuni non capoluogo di provincia che NON procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56 / ovvero che NON ricorrano ad acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento).

- il comunicato sul sito dell’A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione) del 30/07/2014 in cui si “Nelle more della conversione in legge del decreto legge n. 90/2014, che prevede il rinvio dei termini dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 9 comma 4, del decreto legge 24 aprile 2014, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, si comunica che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, rilascerà il Codice Identificativo di Gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia.”

VISTO:

- il regolamento comunale per la disciplina degli affidamenti di forniture e di servizi in economia, approvato con delibera consiliare n.50 del 29.09.2008, esecutiva ai sensi di legge;

RILEVATA della necessità di procedere all’acquisto di vestiario, avente funzione anche di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per il personale dei Lavori Pubblici, in particolare delle maestranze comunali, così come previsto dalla programmazione finanziaria per l’anno in corso:

PRODOTTO TAGLIE MISURE QUANT.

A

Scarpone antinfortunistico, tomaia in pelle, suola ingomma nitrilica, puntale in alluminio, lamina in materiale composito, molto leggero, flessibile e atermico CE EN 20345 S3

n.3 paio nr. 44

n.1 paio nr. 42 4

B

C

modello multitasche, doppie bande rinfrangenti, elastico in vita, certificato CE EN 471 n.2 taglia XL 2

D

colore blu o grigio n.2 taglia L 2

E

n.2 taglia XXL

n.2 taglia L 4

F

rinfrangenti, certificato alta visibilità CE EN 471 n.1 taglia XXL 1

G

Giubbino alta visibilità, imbottito, colore arancione fluorescente con doppie bande rinfrangenti, due tasche in vita, fondo e polsi elasticizzati, certificato alta visibilità CE

EN 471 n.1 taglia L 1

H

suola a carro armato, colore giallo, certificato CE EN 20345 S5 n.1 nr. 43 1

I

L

388 taglia 10 36

M

Maglie camicie

felpa, ecc… 8

CONSIDERATO:

- che l’art. 26, legge 488/1999 obbliga tutte le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato ad utilizzare le convenzioni stipulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel rispetto della normativa vigente al momento dell’emissione dell’Ordinativo di fornitura;

- che non sono attive Convenzioni Consip aventi ad oggetto forniture in acquisto con caratteristiche uguali o comparabili con quelle oggetto della presente procedura di fornitura;

- che in assenza di apposita Convenzione Consip, l’art. 7. comma 2, del D.L. n. 52/2012, come convertito nella legge n. 94/2012, impone alle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione;

- che l’utilizzo del Mercato Elettronico Pubbliche Amministrazioni (MEPA) con la formula dell’ordine diretto presenta i seguenti benefici:

- riduzione dei costi del processo di acquisto e dei tempi di contrattazione;

- potenziale espansione della base fornitori, tale da permettere una facile individuazione di Ditte sempre più competitive;

- facilità di confronto dei prodotti e trasparenza informativa, grazie all’utilizzo dei cataloghi on line;

- possibilità di tracciare gli acquisti e controllare la spesa - eliminazione dei supporti cartacei;

- che è possibile effettuare acquisti nel MEPA di prodotti e servizi offerti da una pluralità di fornitori, scegliendo quelli che meglio rispondono alle proprie esigenze, attraverso due modalità:

• Ordine diretto di acquisto (ODA)

• Richiesta di offerta (RDO)

DATO ATTO, ai sensi dell’art. 192 del d.lgs. n. 267/2000, che:

- con l’esecuzione del contratto si intende realizzare il seguente fine: dotazione di vestiario e idonei DPI per le maestranze comunali;

- il contratto ha ad oggetto la fornitura di vestiario e DPI;

- il contratto verrà stipulato mediante corrispondenza commerciale;

- le clausole negoziali essenziali sono contenute nelle condizioni generali di contratto riguardanti la categoria merceologica del mercato elettronico Consip dei beni acquistati;

- la scelta del contraente viene effettuata mediante il criterio del massimo ribasso let.b) c.2 art. 82 DLgs 163/2006;

- che per la fornitura di cui trattasi, di importo inferiore a €.40.000,00, si intende procedere con affidamento diretto, ai sensi dell’art. 125 comma 11 d.lgs 163/2006 e ss.mm.ii.;

RILEVATA l’opportunità di procedere all’affidamento mediate richiesta di offerta (RDO) da cui la necessità di impegnare prioritariamente la somma necessaria da porre a base d’asta stimata in € 1.000,00 IVA compresa;

CONSIDERATO che, al fine della verifica della regolarità contributiva delle ditte fornitrici ai sensi dell’art. 2 del D.L. 25/09/2009 n. 210 convertito in legge n. 266/2002 e s.m.i., non è necessaria l’acquisizione del DURC all’atto dell’affidamento, in quanto già effettuata da CONSIP all’atto dell’adesione da parte della ditta alla convenzione CONSIP mentre si dà atto che il DURC verrà comunque acquisito all’atto del pagamento delle fatture;

RITENUTO opportuno, per quanto sopra detto, procedere all’avvio delle procedure per l’affidamento del servizio mediate RDO sul MEPA ;

D E T E R M I N A

Per le ragioni ed i motivi esposti in premessa, da intendersi qui interamente trascritti:

- di procedere all’acquisto, tramite il Mercato Elettronico Consip, della fornitura di vestiario e DPI per le maestranze comunali, attraverso richiesta di offerta (RDO) invitando allo scopo ditta specializzata presente sul MEPA , ponendo a base d’asta l’importo di € 1.000,00 IVA compresa;

- di impegnare la somma di € 1.000,00 sul seguente capitolo del vigente Bilancio comunale che presenta adeguata disponibilità secondo il seguente prospetto riassuntivo:

Bilancio Gestione Capitolo Codice Codice

SIOPE

Somma impegnata in €.

2014 competenza. 474 1010602 1208 1.000,00

- di trasmettere copia della presente determinazione all’Area Contabilità per i successivi adempimenti di competenza, ai sensi dell’art. 147 bis comma 1, 2° capoverso, del D.Lgs. 267/2000 come modificato dal D.L.

174/2012 convertito con modificazioni in L.7/12/2012 n. 213.

IL RESPONSABILE

Ing. DE MAYDA SARA

Determinazione del Responsabile della AREA LAVORI PUBBLICI n. 236

Oggetto: Acquisto vestiario invernale squadra lavori pubblici - Determina a contrarre mediate MEPA e impegno somme - CIG ZD811AEB99

Visto di Regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (Art. 49, 151comma 4 e 147bis D.Lgs.267/2000)

Capitolo * Impegno Importo * Siope 474 775 1.000,00 1208

Data 28-11-2014 Il responsabile del servizio finanziario

Dott.ssa Giannarelli Alessia