INFLUENZA DELLA XEROSTOMIA INFLUENZA DELLA XEROSTOMIA
NELLE MANIFESTAZIONI NELLE MANIFESTAZIONI
ORALI DEL PAZIENTE ORALI DEL PAZIENTE
XXV Congresso Nazionale SIPPS XXV Congresso Nazionale SIPPS XXV Congresso Nazionale SIPPS XXV Congresso Nazionale SIPPS
REGALIAMO FUTURO REGALIAMO FUTURO REGALIAMO FUTURO REGALIAMO FUTURO 12
1212
12----14 Settembre 201314 Settembre 201314 Settembre 201314 Settembre 2013 Hotel
Hotel Hotel
Hotel SheratonSheratonSheraton NicolausSheraton NicolausNicolaus ---- BariNicolaus BariBariBari
NELLE MANIFESTAZIONI NELLE MANIFESTAZIONI
ORALI DEL PAZIENTE ORALI DEL PAZIENTE
PEDIATRICO ONCOEMATOLOGICO PEDIATRICO ONCOEMATOLOGICO
Dott.ssa Teresa
Dott.ssa Teresa Perillo Perillo Dott. Nicola Santoro Dott. Nicola Santoro Dott.ssa Annalisa
Dott.ssa Annalisa Degirolamo Degirolamo
Scuola d i Specializzazione Scuola d i Specializzazione Scuola d i Specializzazione Scuola d i Specializzazione
Pediatria.
Pediatria. Pediatria.
Pediatria.
Coordinatore: Prof.ssa P. Giordano Coordinatore: Prof.ssa P. Giordano Coordinatore: Prof.ssa P. Giordano Coordinatore: Prof.ssa P. Giordano
e
Sanguinamento orale Carie radio-indotta
Disgeusia malnutrizione
Infezioni opportunistiche Osteoradionecrosi
Malformazioni dentali
CHEMIOTERAPIA
RADIOTERAPIA dentali Trisma
Discromie dentali Mucositi
XEROSTOMIA RADIOTERAPIA
“Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione
delle patologie orali negli individui in età evolutiva che devono essere sottoposti a terapia chemio e/o radio”. Ministero della Salute settembre del 2010
SALIVA SALIVA
LUBRIFICAZIONE
BATTERICIDA
INTEGRITA’
DELLA FUNZIONE
GUSTATIVA
FACILITAZIONE LINGUAGGIO
Funzioni della saliva e suoi costituenti principali
SALIVA
SALIVA
MUCOSADELLACLEARANCE ORALE REGOLAZIONE
FLUSSO EMATICO
LOCALE PREPARAZIONE
BOLO AZIONE
DIGESTIVA GUSTATIVA
XEROSTOMIA
Riduzione del flusso salivare
Salivazione densa ed acida Perdita della capacità tampone
Alterazione degli elettroliti
Riduzione di sostanze antibatteriche
Rischio di carie, infezioni, patologie del cavo orale
Segni e sintomi : Difficoltà nel parlare Reflusso acido ed alitosi Bruciore
Difficoltà nel masticare e deglutire Disturbi del gusto
Alitosi
1) Valutare, il ruolo che la xerostomia svolge nel favorire ed aggravare le patologie del cavo orale 2)Sviluppare di un programma educativo di
OBIETTIVI DELLO STUDIO
2)Sviluppare di un programma educativo di
prevenzione orale rivolto ai piccoli pazienti, ai
genitori, ed al personale infermieristico.
60 bambini di età compresa tra 1 e 13 anni suddivisi in 3 gruppi:
A) 20 pazienti in corso di trattamento con chemioterapici (1 gruppo);
B) 20 pazienti in fase di mantenimento (2 gruppo);
MATERIALI E METODI
B) 20 pazienti in fase di mantenimento (2 gruppo);
C) 20 bambini sani (3 gruppo controllo).
I 20 bambini controllo sono stati selezionati per età, non portatori di apparecchi fissi/mobili, appartenenti alla stessa classe sociale dei primi due gruppi.
Campionamento e valutazione del PH della saliva basale e dopo stimolo gruppi A, B, C
Per diagnosticare
un’iposalivazione, il flusso della saliva a riposo deve essere
uguale i inferiore a 0,1 ml min, mentre il flusso sotto
stimolazione masticando
paraffina deve essere uguale o inferiore a 0,7 ml min.
Valutazione del PH mediante cartine tornasole Metodo dello spitting
Stimolazione con paraffina
Calcolo dell’indice PCR Plaque Control Record
Calcolo per la registrazione della placca:
-Valore delle superfici dentali disponibili: numero dei denti in arcata X 4 -Percentuale con placca: N° delle superfici con placca *100/N di superfici dentali disponibili
Limite guida per la terapia parodontale: 10%
O’Lary
dentali disponibili
Limite guida per la terapia parodontale: 10%
4) Calcolo dell’indice DMFTdecay, missing and filled teeth
d: dente cariato
m: dente mancante per carie f: dente otturato
1.8 1.7 1.6 1.5 1.4 1.3 1.2 1.1 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8
5.5 5.4 5.3 5.2 5.1 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 8.5 8.4 8.3 8.2 8.1 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5
4.8 4.7 4.6 4.5 4.4 4.3 4.2 4.1 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8
Calcolo dell’indice di BEWE Basic Erosive Wear
7.2.4.2 BEWE(Basic Erosive Wear Examination) (variazione dentatura decidua)
Valutazione valore più alto per ogni sestante
1.8 1.7 1.6 1.5 1.4 1.3 1.2 1.1 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8
5.5 5.4 5.3 5.2 5.1 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 8.5 8.4 8.3 8.2 8.1 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5
4.8 4.7 4.6 4.5 4.4 4.3 4.2 4.1 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8
Examination
Valori:
0: nessuna perdita dello smalto dentale
1: perdita iniziale della struttura superficiale
2: danno significativo,perdita di smalto inferiore al 50% della superficie del dente
3: danno significativo, perdita dello smalto superiore al 50% della superficie del dente
Somma del valore di tutti i sestanti (valore BEWE)…….
-BEWE 0-2 nessuna erosione
-BEWE 3-8 livello di estensione del danno di erosione LIEVE
-BEWE 9-13 livello di estensione del danno di erosione MODERATA -BEWE >14 livello di estensione del danno di erosione SEVERA
Lezioni collettive ed individuali
Lezioni individuali
Distribuzione di Protocolli di prevenzione e trattamento delle patologie del cavo orale e di un opuscolo informativo
Lezioni collettive
ANALISI QUESTIONARI GENITORI E PERSONALE INFERMIERISTICO
• L’80% dei pazienti non è mai stato sottoposto ad una visita
odontoiatrica.
• L’80% dei genitori ha notato cambiamenti nel cavo orale del piccolo dall’inizio del
trattamento.
• Il 70% dei genitori utilizza un
. L’80% degli infermieri non si occupa costantemente dell’igiene orale.
• Il 60% del personale sanitario ritiene che l’igiene orale è una manovra che può diventare, se necessaria, di
pertinenza infermieristica.
• Il 67% è a conoscenza
• Il 70% dei genitori utilizza un colluttorio per i propri figli.
• Il 50% dei genitori è a conoscenza che le terapie antineoplastiche possono causare problemi al cavo orale.
• Il 70% è a conoscenza che una corretta igiene orale può
diminure l’incidenza di tali problematiche.
Il 67% è a conoscenza
dell’importanza che riveste l’igiene orale nella riduzione o nella
prevenzione delle conseguenze che si manifestano in seguito alle
terapie.
• Il 17% è a conoscenza delle “Linee Guida nazionali per la promozione della salute orale negli individui in età evolutiva”.
Confronto manifestazioni orali gruppo 1 e gruppo 2 MANIFESTAZIONI ORALI
12 14 16 18 20
PAZIENTI
MANIFESTAZIONI ORALI 1GRUPPO
14 16 18 20
PAZIENTI
MANIFESTAZIONI ORALI 2GRUPPO
0 2 4 6 8 10 12
8
11 17
15 14 11
15 12
PAZIENTI
0 2 4 6 8 10 12
10 9
13 9
14 13 15 9
PAZIENTI
0 0,1 0,2 0,3 0,4
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C
0,15 0,18
0,36
ml/min
.
80%
2,25 2,3 2,35
2,4 2,45
2,5
GRUPPO A
GRUPPO B
GRUPPO C
2,35
2,46 2,5*
M di 2,35 ml/min.
PRODUZIONE SALIVARE BASALE E DOPO STIMOLO
M di 2,46 ml/min. M di 2,5 ml/min.
% DI CASI < range 0,36+/- 0,2 ml/min 60% 20%
0 2 4 6 8
GRUPPO A
GRUPPO B
GRUPPO C
5,5 6 7
p H
Media ph basale
PH SALIVARE BASALE E DOPO STIMOLO
6,2 6,4 6,6 6,8
7
GRUPPO A
GRUPPO B
GRUPPO C
6,5 6,5
7
p H
Media ph dopo stimolo
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
48,45%
40,59%
30,81%
INDICE O’Leary
0,00%
10,00%
20,00%
1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO
I membri del 1 e 2 gruppo sono da considerare come soggetti a rischio di sviluppo della malattia gengivale e parodontale.
1 2 3 4 5 6
6
5
2 2
1 1
1
3
0
LIEVE
MODERATA SEVERA
INDICE DI BEWE
0
1 GRUPPO 2 GRUPPO 3 GRUPPO
0
I casi di erosione dentale di grado lieve e moderato sono maggiormente diffusi tra i membri del 1 gruppo;
L’erosione dentale di tipo severo è maggiore nel 2 gruppo e completamente assente nel 3 gruppo.
2 4 6 8 10 12
14
12
2
10 14
6
13 9
3
8
1 GRUPPO2GRUPPO 3 GRUPPO
INDICE DMFT
0 2
d(decay) m (missing) f (filled)
La maggior percentuale dei denti cariati, persi e otturati è tra i membri del 2 gruppo.
CONCLUSIONI CONCLUSIONI CONCLUSIONI CONCLUSIONI
IGIENISTA DENTALE PREVENIRE
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