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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

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Academic year: 2022

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DIREZIONE REGIONALE TOSCANA

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

LAVORI:

il progettista Geom. Lorenzo Nencini

CUP : E33J15000190005 CIG :

Il responsabile del procedimento Ing. Marco Lucchesi

Firenze, 18/07/2018

Manutenzione Ordinaria delle facciate ed aree esterne

Caserma Carabinieri PRATO – Via Pablo Picasso n°30

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INDICE

PARTE 1

OGGETTO DELL'APPALTO - AMMONTARE E DESCRIZIONE DELLE OPERE

ART.1 - OGGETTO DELL'APPALTO E DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE ... 2

ART.2 - VARIAZIONE DELLE OPERE PROGETTATE ... 2

ART.3 - LAVORAZIONI - SPESA PRESUNTA ED AMMONTARE DELL’APPALTO ... 3

ART.4 - REQUISITI DELL’IMPRESA ... 3

ART.5- CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALL’OFFERTA .. 3

ART.6 - STIPULA DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO ... 3

ART.7 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE ... 4

PARTE 2

DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO ART .8 - CONSEGNA DEI LAVORI ... 4

ART. 9 - GARANZIE - COPERTURE ASSICURATIVE – ANTICIPAZIONI DEL PREZZO ... 5

ART.10 - TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PENALE PER RITARDO ... 6

ART.11 - SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI – PROROGHE ... 6

ART.12 - ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI ... 6

ART.13 - OPERE DA COMPENSARSI CON IL SISTEMA DEI LAVORI IN ECONOMIA ... 7

ART.14 - OPERE AGGIUNTIVE NON PREVISTE NEL PRESENTE APPALTO ... 7

ART.15 - SUBAPPALTO ... 8

ART.16 - PAGAMENTI IN ACCONTO ... 9

ART.17 - CERTIFICATO DI ULTIMAZIONI LAVORI ... 9

ART.18 - STATO FINALE ... 9

ART.19 - ACCERTAMENTO DELLA REGOLARE ESECUZIONE ... 10

NORME FINALI ART.20 - GENERALITÀ ... 10

ART.21 - ACCETTAZIONE, QUALITA’ E IMPIEGO DEI MATERIALI ... 11

ART.22 - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE ... 11

ART.23 - OBBLIGHI DELL'APPALTATORE- P.O.S. E P.S.C. ... 13

ART.24 - NORME PER MISURAZIONE E VALUTAZIONE LAVORI ... 13

ART.25 - RISERVE E CONTENZIOSO... 15

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PARTE 1

OGGETTO DELL'APPALTO - AMMONTARE E DESCRIZIONE DELLE OPERE

Art.1 - OGGETTO DELL'APPALTO E DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE

L’appalto di cui all’oggetto riguarda essenzialmente la manutenzione ordinaria dei prospetti di tutto l’edificio ove sono presenti limitati distacchi degli intonaci, la sistemazione dei marcia- piedi, la manutenzione delle aree esterne e la modifica degli infissi esistenti con rimozione degli avvolgibili e cassonetti esterni e inserimento di nuovi avvolgibili con cassonetto interno.

Sinteticamente si prevede di realizzare quanto segue:

 demolizione degli intonaci di facciata fatiscenti e successivo ripristino;

 bruschinatura e rasatura con malte specifiche delle superfici;

 tinteggiatura delle facciate e delle ringhiere, previa pulitura e mano di fissativo;

 ripresa e tinteggiatura muri di recinzione;

 pulizia e ripristino marciapiedi e scale esterne;

 rimozione avvolgibili e cassonetti esterni;

 modifica alle finestre e portefinestre per il successivo inserimento di nuovi avvolgibili dotati di apparecchio a sporgere e nuovi cassonetti interni.

Il tutto come più dettagliatamente descritto nelle singole voci di lavoro della Richiesta Offerta (Lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell’opera o dei lavori). La forma e le principali dimensioni delle opere che costituiscono l’oggetto dell’appalto e le modalità di esecuzione si evincono dagli elaborati progettuali, salvo quanto verrà meglio precisato all’atto esecutivo dalla DL. La stazione appaltante si riserva di integrare elaborati grafici più dettagliati, per specifici particolari, in sede di realizzazione.

Art.2 - VARIAZIONE DELLE OPERE PROGETTATE

La stazione appaltante si riserva piena e ampia facoltà di introdurre nei progetti delle opere in corso di esecuzione tutte quelle varianti, aggiunte, soppressioni che crederà necessario apportare nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori o per qualsiasi altro motivo, sempre nel rispetto dei limiti e secondo le modalità imposte dalla normativa vigente come indicato all’art. 106 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

Per questo l’impresa non potrà rifiutarsi di eseguire i lavori ordinati alle stesse condizioni contrattuali senza perciò che si faccia luogo a speciali compensi, oltre a quelli del presente.

Nessuna variazione o addizione al progetto approvato può essere introdotta dall’appaltatore se non è disposta dal Direttore dei Lavori e preventivamente approvata dalla stazione appaltante.

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Art.3 - LAVORAZIONI - SPESA PRESUNTA ED AMMONTARE DELL’APPALTO

L’importo dei lavori in oggetto da compensarsi a misura, ammonta presuntivamente a

€.316.235,50 oltre IVA e agli oneri della sicurezza pari a €.110.104,35 non soggetti a ribasso.

L’importo complessivo dell’appalto quindi ammonta a € 426.339,85 oltre IVA, così suddivisi:

 Opere edili (cat. “OG1”) €. 188.400,50

 Opere di Infissi (cat. “OS6”) €. 127.835,00

 Totale parziale €. 316.235,50

 Oneri per la sicurezza €. 110.104,35 Totale complessivo €. 426.339,85

La categoria OG1 risulta essere la categoria prevalente dell’appalto, mentre la catego- rie OS6 risulta essere secondaria e scorporabile e a qualificazione non obbligatoria.

Le Categorie OG1 e OS6 sono subappaltabili nei limiti dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. e dell’art. 15 del presente Capitolato.

Art.4 - REQUISITI DELL’IMPRESA

L’impresa deve essere qualificata ai sensi dell’Allegato A del DPR 207/10 e s.m.i. e secondo il Titolo III capo I per categorie e classifiche adeguate all’importo dell’appalto.

Per l’esecuzione delle opere dell’appalto che rientrano nell’ambito dell’art. 1 del DM Sviluppo Economico 37/2008, le imprese esecutrici devono essere abilitate così come previsto dall’art.

3 del DM Sviluppo Economico 37/2008, ed essere in possesso dei requisiti tecnico-profes- sionali di cui all’art. 4, lettere a), c), d), e) e g) del decreto stesso.

Art.5 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALL’OFFERTA

L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del minor prezzo offerto sulla Richiesta Offerta (Lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell’opera o dei lavori) secondo quanto disposto all’art. 95 comma 4 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., con esclusione automatica delle offerte (ai sensi dell’art. 97 comma 8 D.lgs. 50/2016 e s.m.i.) che presentino percentuali di ribasso, pari o superiori alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 97 comma 2 del D.lgs. 50/ 2016 e s.m.i.

L’offerta sarà corredata dalla documentazione prevista dal bando di gara.

Art.6 - STIPULA DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO

Fanno parte integrante del contratto d'appalto, il presente Capitolato Speciale corredato dai seguenti allegati:

 Elaborati progettuali:

 Relazioni Tecnica Generale;

 n° 1 Tavola elaborati grafici;

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 Lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell’opera e dei lavori (richiesta offerta)

 Piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.L. 81/08 e s.m.i. e seguenti ed eventuali proposte integrative al predetto piano, completo di:

 n° 4 tavole di elaborati grafici;

 stima costi sicurezza;

 cronoprogramma dei lavori;

 Piano operativo di sicurezza (POS) di cui all’allegato XV 3.2.1 del D.L. 81/08 e s.m.i.

Art.7 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE

Per quanto non diversamente stabilito nel presente Capitolato Speciale, l’appalto è soggetto all’osservanza delle condizioni stabilite nel Capitolato Generale di cui al D.M. 19.04.2000 n.145, per gli articoli non abrogati dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici.

PARTE 2

DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO

Art.8 - CONSEGNA DEI LAVORI

La consegna dei lavori, dovrà risultare da apposito verbale (in doppio esemplare di cui uno bollato con marca da 16,00 Euro) che sarà redatto dal Direttore dei Lavori e firmato dall’Appaltatore.

E’ facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, dopo che l’aggiudicazione divenuta sia divenuta efficace, in base a quanto disposto all’art. 32 c.8 D.lgs 50/2016 e s.m.i., in tal caso il verbale indica a quali materiali l’Appaltatore deve provvedere e a quali lavorazioni deve immediatamente iniziare in relazione ad un programma di esecuzione presentato dall’impresa.

In caso di urgenza l’appaltatore comincia i lavori per le sole parti già consegnate.

E’ facoltà della stazione appaltante procedere alla consegna frazionata con successivi verbali, in tal caso la data di consegna, a tutti gli effetti di legge, è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale. Anche nel caso di consegna parziale l’Appaltatore è tenuto a presentare un programma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili.

Il Direttore dei lavori comunica all’Appaltatore il giorno ed il luogo in cui presentarsi per ricevere la consegna dei lavori munito del personale idoneo e delle attrezzature e materiali necessari ai fini del tracciamento dei lavori e quant’altro utile alla consegna e all’inizio delle lavorazioni. Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri per le spese relative alla consegna, alla verifica ed al completamento del tracciamento che fosse stato già eseguito a cura della stazione appaltante.

Qualora l’Appaltatore non si presenti nel giorno stabilito, il D.L. fissa una nuova data perentoria. Trascorso inutilmente il termine assegnato, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto e incamerare la cauzione.

La decorrenza del termine contrattuale resta comunque quella della data della prima convocazione.

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Art.9 - GARANZIE - COPERTURE ASSICURATIVE – ANTICIPAZIONI DEL PREZZO

Ai sensi dell’art. 93 c. 1 del D.lgs 50/2016 e s.m.i. la “garanzia provvisoria” da allegare all'of- ferta dovrà essere pari al 2% (due per cento) del prezzo base indicato nel bando e potrà essere prestata secondo le modalità previste dal Bando e dal Disciplinare di gara.

Sempre ai sensi del suddetto Decreto Legislativo, l'Appaltatore dovrà provvedere, inoltre, a costituire la “garanzia definitiva” ai sensi dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., pari al 10%

dell'importo contrattuale. Qualora il ribasso d’asta sia superiore al 10% o al 20% la garanzia definitiva è aumentata secondo quanto disposto dell’art. 103 c.1 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisi- zione della cauzione provvisoria da parte dell’istituto che aggiudicherà l’appalto al concor- rente che segue nella graduatoria.

Secondo quanto disposto dell’art. 103 c.5 del D.lgs 50/2016 e s.m.i. la garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite mas- simo del 80% dell'iniziale importo garantito.

Lo svincolo è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condi- zione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione.

L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.

Ai sensi dell’art. 103 c.6 del D.lgs.50/2016 e s.m.i., il pagamento della rata di saldo è subor- dinato alla costituzione di un ulteriore cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o as- sicurativa.

L’Appaltatore, ai sensi dell’art. 103 c.7 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del dan- neggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori.

La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori.

La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emis- sione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comun- que decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.

La polizza di assicurazione deve essere stipulata nella forma “Contractors All Risks” (CAR) in conformità allo Schema Tipo 2.3 ed alle Schede Tecniche 2.3 e 2.3 bis (appendice di pro- roga e aggiornamento somma assicurata), allegate al DM AP del 12.3.2004 n. 123, con le seguenti somme assicurate e i seguenti massimali, come stabilito all’art. 103 c. 7 del D.Lgs.

50/2016 e s.m.i.

Sezione “A” – somme assicurate alla stipula:

partita 1 – importo totale contrattuale (al netto del ribasso d’asta) Sezione “B” - massimale/sinistro alla stipula:

Massimale € 500.000,00

La polizza con le relative somme assicurate e massimali deve essere costituita e consegnata dall’Appaltatore alla Stazione Appaltante almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori.

L’Appaltatore è tenuto ad aggiornare la somma assicurata di cui alla partita 1 inserendo gli importi relativi alle perizie suppletive e /o compensi o per lavori aggiuntivi.

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La garanzia sopra indicata prestata dall’appaltatore, copre, senza alcuna riserva, anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. L’omesso o il ritardo pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell’appaltatore, non comporta l’inefficacia della garanzia.

Ai sensi dell’art. 35 c.18 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. sul valore del contratto di appalto viene calcolato l'importo dell'anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all'ap- paltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio dei lavori. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.

L'importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti.

Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.

Art.10 - TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI - PENALE PER RITARDO

Il tempo utile per dare ultimati tutti i lavori sarà di giorni 365 (trecentosessantacinque) naturali e continui, decorrenti dalla data del verbale di consegna.

L’Appaltatore per il tempo che impiegasse nella esecuzione dei lavori oltre il termine contrattuale, salvo il caso di ritardo a lui non imputabile, dovrà corrispondere all’Istituto una penale stabilita nella misura di € 150,00 (euro centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo.

ART.11 - SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI – PROROGHE

In caso di sospensione e ripresa dei lavori si applica quanto disposto all’art. 107 del D.lgs.

50/2016 e s.m.i.

L'appaltatore che, per cause a lui non imputabili, non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato può richiedere una proroga ai sensi all’art. 107 c.5 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

Art.12 - ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI

Per l’ordine da tenersi nell’andamento dei lavori l’appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché esso, a giudizio della Direzione Lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere e agli interessi della stazione appaltante.

Questo si riserva in ogni modo il diritto di ordinare l’esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l’ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, anche in relazione alle esigenze dipendenti dalla esecuzione di opere e alla consegna delle forniture escluse dall’appalto, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciale compenso mediante emanazione di ordine di servizio.

L’ordine di servizio deve essere redatto in duplice copia e firmato dal direttore dei lavori, dall’appaltatore per avvenuta conoscenza e vistato dal responsabile del procedimento.

N.B. - Nella stesura dell’offerta, come nella programmazione dei lavori, l’impresa deve tenere conto del fatto che i lavori si svolgono presso un edificio che ospita la Caserma dei Carabinieri di Prato, quindi dovranno essere compiuti in modo da non influenzare il normale svolgimento delle attività lavorative, minimizzando il

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più possibile il disagio alla normale funzionalità dell’edificio, come da indicazioni riportate all’interno del piano di sicurezza e coordinamento.

In particolare i lavori si dovranno svolgere in modo da rendere libero il piazzale e le facciate antistanti Via Picasso in occasione della festa dell’Arma dei carabinieri che si svolge nel mese di giugno.

Tale vincolo e il conseguente coordinamento delle attività lavorative nelle varie zone dell’edi- ficio, non potrà dare luogo a richieste da parte della ditta di sospensioni, proroghe, né a qual- siasi tipo di compenso risarcitorio, oltre a quello previsto all’interno della valutazione degli oneri della sicurezza (costi di coordinamento ed eliminazione delle interferenza con il perso- nale della Caserma).

Art.13 - OPERE DA COMPENSARSI CON IL SISTEMA DEI LAVORI IN ECONOMIA

La stazione appaltante ha facoltà di richiedere all'appaltatore l'esecuzione di opere o provviste relative ai lavori appaltati, ma non compresi nel contratto, per le quali non sia possibile, in considerazione della loro particolare natura, procedere alla formazione di nuovi prezzi. Per tali opere o provviste saranno compilate liste mensili o settimanali in bollo da euro 16,00 come all’art. 187 DPR 207/10 e s.m.i.. Nelle suddette liste delle provviste saranno elencati i materiali impiegati, quantità, prezzi unitari, importi e causale d'impiego.

I prezzi unitari da applicare saranno quelli dei materiali a piè d'opera previsti nell’elenco prezzi o, in mancanza, quelli indicati nel prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Toscana. In mancanza dei prezzi sulle suddette pubblicazioni, i prezzi delle provviste devono essere concordati a norma e saranno maggiorati del 26,50% per spese generali e utili di impresa.

Detti prezzi unitari saranno comunque soggetti al ribasso d’asta operato dall’impresa nella propria Lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell’opera o dei lavori (richiesta offerta), calcolato rispetto al prezzo a base d’asta della stazione appaltante.

Nelle liste mensili degli operai, saranno indicati i nominativi degli operai impiegati e la relativa qualifica, il mese, il giorno, il numero delle ore giornaliere e la causale d'impiego.

Per le prestazioni di mano d'opera, trasporti e noli, sono liquidate secondo le tariffe locali vigenti, edite dal prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Toscana, al momento dell’esecuzione dei lavori, incrementati di spese generali e utili (26,50 %) e con applicazione di ribasso d’asta esclusivamente su questi ultimi due addendi, ai sensi dell’art. 179 DPR 207/10 e s.m.i.

Art.14 - OPERE AGGIUNTIVE NON PREVISTE NEL PRESENTE APPALTO

Le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP conformemente a quanto riportato all’art. 106 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

Per tali prestazioni aggiuntive sono applicabili, ove non previsti, i prezzi unitari previsti nel prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Toscana, incluse tutte le maggiorazioni fissate dalle avvertenze o in mancanza, ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili compresi nel contratto o, quando sia impossibile l’assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi e concordati tra il direttore dei lavori e l’appaltatore ed approvati dal responsabile del procedimento.

Detti nuovi prezzi saranno soggetti allo stesso ribasso percentuale del contratto principale d'appalto.

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Art.15 - SUBAPPALTO

L’appaltatore può subappaltare fino ad un massimo del 30% dell'importo complessivo del contratto dei lavori come previsto all’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

L’appaltatore può affidare in subappalto le opere o i lavori, previa autorizzazione della sta- zione appaltante purché:

a) l'affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l'affidamento dell'ap- palto;

b) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria;

c) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forni- ture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;

d) il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.

Ai sensi dell’art. 105 c. 14 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., l'appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto. L'appaltatore corrisponde i costi della sicurezza e della ma- nodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso.

Ai sensi dell’art. 105 c.7 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., l'appaltatore deposita il contratto di su- bappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni e contestualmente trasmette la documentazione re- lativa al possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione in relazione alla prestazione subappaltata e alla mancanza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del Decreto di cui sopra. Il contratto di subappalto deve essere corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indicando pun- tualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.

Ai sensi dell’art. 105 c.18 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., la stazione appaltante, dopo aver pro- ceduto alle verifiche della sussistenza di tutti i requisiti di cui sopra, provvede al rilascio dell’autorizzazione entro trenta giorni dalla relativa richiesta; trascorso infruttuosamente il ter- mine, che può essere prorogato una sola volta se ricorrano giustificati motivi, l’autorizzazione si intende concessa. Per i subappalti di importo inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell'autorizza- zione da parte della stazione appaltante sono ridotti della metà.

Ai sensi dell’art. 105 c.2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., l’appaltatore deve acquisire nuova auto- rizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al c.7 dell’art. di cui sopra.

L'affidatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi retributivi, contributi e di sicurezza previsti dalla normativa vi- gente.

L'appaltatore trasmette alla stazione appaltante prima dell'inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici, inclusa la Cassa edile, ove presente, e i documenti relativi alla sicurezza previsti nel PSC, riguardanti il subap- paltatore, per la relativa verifica.

L’Appaltatore resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti dell’Istituto per l’esecuzione delle opere subappaltate, sollevando l’Istituto stesso da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione dei lavori su- bappaltati.

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Art.16 - PAGAMENTI IN ACCONTO

Nel corso dell'esecuzione dei lavori saranno fatti all'appaltatore, pagamenti in acconto con Stati di avanzamento (SAL) ogni qualvolta il credito dell'Impresa, al netto dell'eventuale acconto e delle ritenute di garanzia a tutela, sicurezza, assicurazione ed assistenza dei lavoratori pari a 0,5% dell’importo totale del SAL, raggiunga il valore di € 100.000,00 (euro centomila/00). I certificati di pagamento di acconto sono emessi dal responsabile del procedimento.

Ai sensi dell’art. 105 c. 13 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i la stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguenti casi:

a) quando il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o piccola impresa;

b) in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore;

c) su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.

Le spese relative alla sicurezza, che ammontano a € 110.104,35, non soggette a ribasso d’asta, saranno inserite in contabilità in ogni singolo stato d’avanzamento e l’importo da corrispondere sarà corrisposto in relazione alle opere effettivamente realizzate.

Art.17 - CERTIFICATO DI ULTIMAZIONI LAVORI

L’Appaltatore ultimati i lavori invia formale comunicazione al Direttore dei lavori il quale effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con l’Appaltatore e rilascia il certificato di ultimazione dei lavori in doppio esemplare di cui uno in bollo da 16,00 euro, ai sensi dell’art.199 del DPR 207/10 e s.m.i. In ogni caso alla data di scadenza prevista dal contratto il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l’appaltatore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori.

Art.18 - STATO FINALE

Rilasciato il certificato di ultimazione lavori e chiuso il registro di contabilità, il direttore dei lavori emette il conto finale e provvede a trasmetterlo al responsabile del procedimento completo della documentazione contabile di cui all’art. 200 del DPR 207/2010 e s.m.i..

Il responsabile del procedimento invia il conto finale all’appaltatore per la sottoscrizione che dovrà avvenire entro un termine non superiore a 30 giorni ai sensi dell’art. 201 del DPR 207/2010 e s.m.i..

La stazione appaltante procede, previa costituzione di garanzia fideiussoria come indicato all’art. 9 del presente Capitolato, al pagamento della rata di saldo non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato di collaudo provvisorio ovvero del certificato di regolare esecuzione, ai sensidell’art. 235 del DPR 207/2010 e s.m.i.,

Il pagamento della rata di saldo non costituisce presunzione di accettazione dell’opera ai sensi dell’art. 1666, comma 2, del CC.

Contestualmente, in sede di liquidazione del saldo finale, dopo l’emissione del certificato di collaudo provvisorio, sarà effettuato, ai sensi del DM LLPP 145/2000 negli articoli non abro- gati, lo svincolo delle ritenute di garanzia, ove non vi siano inadempienze accertate, nonché, ai sensi dell’art. 235, c. 1, del DPR 207/2010 e s.m.i., lo svincolo della cauzione definitiva.

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Art.19 - ACCERTAMENTO DELLA REGOLARE ESECUZIONE

Ai sensi dell’art. 102 c.2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. l’effettuazione del Collaudo finale dovrà avvenire non oltre sei mesi dall’ultimazione dei lavori. Ultimate le operazioni preliminari, l’organo di collaudo, qualora ritenga collaudabile il lavoro, emette il certificato di collaudo ai sensi dell’art. 229 del DPR 207/10 e s.m.i. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall’emissione del medesimo. Qualora le operazioni di accertamento del collaudo, per cause indipendenti dalla volontà della stazione appaltante, non possano concludersi entro il termine stabilito dal presente articolo, l’appalta- tore non può pretendere alcun indennizzo.

L’accertamento delle operazioni di Collaudo comprenderà le seguenti operazioni distinte:

 verifiche qualitative e quantitative sia di tipo tecnico che di tipo amministrativo;

 redazione di un verbale di Collaudo,

 emissione del Certificato di Collaudo.

Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice la fornitura di strumentazione, personale spe- cializzato e tecnico per l’esecuzione delle verifiche, controlli e prove, le quali dovranno essere certificate dall’impresa e da tecnico abilitato. L’Appaltatore dovrà fornire tutti gli strumenti e le apparecchiature di prova richiesti dall’accertatore del collaudo.

NORME FINALI

Art.20 - Generalità

L’offerta per i lavori in oggetto, dovrà essere redatta tenendo conto di tutti i dati e le norme contenute nel Capitolato Generale per i lavori pubblici (DM n. 145 del 19/04/2000 per gli articoli non abrogati), nel presente Capitolato Speciale di Appalto.

L’appaltatore, dovrà procedere ai necessari sopralluoghi per assumere tutti gli elementi occorrenti per la corretta valutazione delle spese e degli oneri a suo carico.

Sarà inoltre onere dell’appaltatore, dovendo la stessa assumere completa ed incondizionata responsabilità in ordine alla perfetta realizzazione delle opere eseguite, verificare, secondo quanto indicato negli elaborati progettuali allegati al contratto, quali siano le categorie dei lavori da realizzare e le relative quantità di materiale da approvvigionare. La stazione appaltante non assume alcuna responsabilità per eventuali omissioni o imperfezioni nelle descrizioni contenute negli elaborati emessi, che dovranno essere esaminati e verificati attentamente dall’appaltatore.

Il progetto predisposto dalla stazione appaltante, dovrà essere attentamente controllato, poiché l’Appaltatore dovrà assumersi la completa e incondizionata responsabilità nei riguardi della regolare e completa realizzazione delle opere così come previsto dalle normative vigenti.

Qualora l’appaltatore riscontri difformità dello stato dei luoghi rispetto a quello previsto in progetto, e intenda far valere pretese, può formulare riserva sul verbale di consegna con le modalità e con gli effetti di cui all’articolo 190 del DPR 207/10 e s.m.i..

Resta espressamente inteso che la realizzazione di quanto appaltato, con le eventuali modifiche che la stazione appaltante ritenesse necessarie, anche in corso d’opera e che saranno di comune accordo apportate al progetto stesso, non esonera in alcun modo l’appaltatore dalle responsabilità di qualunque genere e da qualsiasi inconveniente che si verificasse nelle strutture e negli arredi.

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ART.21 - ACCETTAZIONE, QUALITA’ E IMPIEGO DEI MATERIALI

Ai sensi dell’art. 101 c.3 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., il direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti.

I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni del presente capitolato speciale ed essere della migliore qualità.

L’appaltatore, prima della posa in opera, dovrà far pervenire alla Direzione Lavori le caratteristiche tecniche-costruttive e le eventuali modalità di installazione dei manufatti più rilevanti, per l’accettazione.

Art.22 - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE

A carico dell’appaltatore si intendono, compresi nel prezzo dei lavori, tutte gli oneri generali indicati all’art. 32 c. 4 del DPR 207/10 e s.m.i. e inoltre anche quelli appresso indicati:

 oneri derivanti dall'ubicazione dell'edificio interessato dai lavori e dalle forniture;

 garanzia di tutte le opere e gli impianti sia per la qualità dei materiali, sia per il montaggio, sia infine per il regolare funzionamento fino al compimento del collaudo; pertanto, fino al termine di tale periodo, l’appaltatore deve riparare tempestivamente, a sue spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si verificassero negli impianti per effetto della non buona qua- lità dei materiali e per i difetti di montaggio o di funzionamento, escluse le riparazioni dei danni che, a giudizio della stazione appaltante, non possono attribuirsi all'ordinario eser- cizio degli impianti, ma ad evidente imperizia o negligenza nell'uso;

 responsabilità del perfetto funzionamento degli impianti, restando espressamente inteso che l'introduzione di eventuali varianti in corso d'opera al progetto esecutivo richieste dalla stazione appaltante ovvero proposte dall'appaltatore ed approvate dalla medesima sta- zione appaltante, non esonererà in alcun modo l'appaltatore dalle responsabilità di qual- siasi genere, fino al termine del periodo di garanzia, per qualsiasi inconveniente che si verificasse negli impianti in parola;

 oneri derivanti dall’eseguire lavori in ambienti occupati da persone o cose nei quali dovrà essere assicurata la continuità delle funzioni e dell'attività in essi svolta;

 la compilazione degli schemi e delle planimetrie eventualmente occorrenti per i collaudi, nonché le prestazioni ed i mezzi di opera con collaudi stessi;

 adatta mano d'opera specializzata e manovalanza di qualsiasi genere occorrente per la realizzazione delle opere appaltate;

 trasferta, diaria ed ogni altra spesa di viaggio del personale impiegato nei montaggio pre- posto dall’appaltatore alla sovraintendenza dei lavori;

 mezzi d'opera (attrezzi, ponti, trabattelli, ecc.) necessari ai lavori, nonché quelle opere anche a carattere provvisorio, occorrenti ad assicurare la loro perfetta e completa esecu- zione;

 i maggiori oneri dovuti ad eventuali limitazioni di sosta per gli autoveicoli che effettuano il carico e lo scarico dei materiali all'esterno dell'edificio;

 i maggiori oneri per le difficoltà di accatastare i materiali o di eseguire il tiro in alto o la discesa, in relazione alle limitazioni ed ai divieti imposti nell'uso degli androni dei cortili di cui è fornito l'edificio;

 la sollecita rimozione o il trasporto alle pubbliche discariche autorizzate poste a qualsiasi distanza dal cantiere dei detriti, dei calcinacci e dei materiali di risulta;

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 l’adozione di quei provvedimenti e misure onde evitare di accatastare i materiali in pros- simità degli ingressi dei passi carrabili e di quei siti in genere che possono dare luogo a reclami da parte delle persone interessate nell’uso dell’immobile o dell’unità immobiliare;

 l’accesso ed il libero passaggio nei locali e nelle opere costruite ed in costruzione alle persone addette o qualunque altra impresa che segua lavori per la stazione appaltante ed al personale dell’Istituto medesimo, e comunque nei limiti e prescrizioni previste dal PSC;

 provvisorio smontaggio e rimontaggio degli apparecchi e delle altre parti degli impianti, eventuale trasporto in magazzini temporanei per proteggerli dai deterioramenti di cantiere e dalle offese che potrebbero arrecarvi i lavori di coloritura, verniciatura, ripresa di intona- chi, ecc. anche se eseguiti da altre Ditte, e successiva nuova posa in opera;

 protezione mediante fasciature, coperture, ecc. degli apparecchi e di tutte le parti degli impianti posti in opera per proteggerli e preservarli da rotture, guasti e manomissioni;

 la protezione, mediante idonei accorgimenti, delle parti interessate dai lavori, che, a causa degli stessi potessero essere danneggiate, fermo restando l'obbligo della Ditta di riparare comunque i danni che ciò non di meno si verificassero;

 sorveglianza di tutti i materiali approvvigionati, declinando la stazione appaltante ogni re- sponsabilità per sottrazione dei materiali di qualsiasi genere;

 la fornitura degli strumenti che saranno richiesti dalla Direzione dei Lavori per la opera- zione di rilievo in cantiere e per la redazione delle documentazioni contabili;

 buona conservazione e manutenzione degli impianti fino alla data del certificato di col- laudo, restando esplicitamente inteso che è facoltà della stazione appaltante porre in eser- cizio gli impianti stessi anche nel periodo anteriore a tale data;

 effettuazione presso gli Istituti incaricati, di tutte le prove sui materiali che verranno ordinati dalla D.L., in correlazione a quanto prescritto circa l'accettazione dei materiali stessi alle vigenti disposizioni di legge;

 fornitura del personale specializzato e degli strumenti che saranno richiesti dalla Direzione lavori per la verifica e le prove preliminari di funzionamento che verranno effettuate du- rante l'esecuzione dei lavori allo scopo di accertare che i materiali e gli apparecchi costi- tuenti gli impianti corrispondano, quantitativamente e qualitativamente, alle prescrizioni contrattuali; le verifiche e le prove preliminari saranno eseguite in contraddittorio con l'ap- paltatore e di esse e dei risultati ottenuti si compilerà di volta in volta regolare verbale; la stazione appaltante si riserva inoltre la facoltà di accedere in qualsiasi momento nelle officine e nei laboratori dell'appaltatore, allo scopo di prendere visione dei materiali occor- renti per gli impianti e di effettuare su di essi tutte le prove ed i controlli che riterrà neces- sari;

 uso anticipato degli impianti in quei locali che venissero richiesti dalla Direzione dei lavori, senza che l'appaltatore abbia perciò a pretendere speciali compensi; l'appaltatore potrà richiedere che sia constatato lo stato delle opere per essere garantito da possibili danni che potessero derivarne;

 sgombero, entro quindici giorni dalla data di ultimazione dei lavori, e conseguente ripri- stino delle aree e dei locali temporaneamente occupati;

 lo sgombero e la pulizia minuta dei locali interessati dai lavori, entro la data di ultimazione degli stessi, nonché il ripristino delle aree e dei locali eventualmente occupati;

 adempimento in tempo utile, sotto la responsabilità dell'Appaltatore, di tutti gli obblighi e/o le prescrizioni contenute nelle norme degli Enti ed Associazioni che hanno il compito di rilasciare concessioni e/o licenze di costruzione e di esercizio provvedendo al pagamento delle tasse dovute perché gli impianti possano entrare in funzione quando richiesto dalla stazione appaltante;

 l'appaltatore dovrà curare l'istruzione, la presentazione e la definizione di tutte le pratiche

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necessarie alla realizzazione e all'esercizio degli impianti anche presso gli Organi Com- petenti, copia di tutta la documentazione dovrà essere fornita anche alla stazione appal- tante;

 assistenza al collaudo con gli Organi Competenti.

Art.23 - OBBLIGHI DELL'APPALTATORE- P.O.S. e P.S.C.

Prima della consegna dei lavori, l’appaltatore dovrà far pervenire alla stazione appaltante:

a) eventuali proposte integrative del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC);

b) il piano operativo di sicurezza (POS) per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da con- siderare come piano complementare di dettaglio del PSC;

Tali documenti andranno a costituire parte integrante del contratto.

Art.24 - NORME PER MISURAZIONE E VALUTAZIONE LAVORI

La misurazione delle lavorazioni eseguite da compensarsi a misura saranno effettuate in base alle unità di misura indicate per ogni articolo secondo le norme di seguiti:

1) disfacimenti e rimozioni - saranno valutati per la quantità effettivamente demolita o ri- mossa in base alle unità di misura previste nell'elenco lavori per le varie categorie. Con i prezzi di elenco sono compresi e compensati tutti gli oneri e le opere necessarie, compreso la cernita e l'accatastamento dei materiali utilizzabili che resteranno di proprietà dell'Amministrazione appaltante ed il trasporto dei materiali di risulta ed inutilizzabili alla pp.dd. nonché qualsiasi onere ad esso relativo.

2) ponteggi - superficie in proiezione verticale di facciata senza tenere conto di sporgenze, rientranze, aggetti ecc.

3) intonaci - gli intonaci sia su superfici piane che curve, saranno valutati in base alla super- ficie effettiva intonaca senza tenere conto delle sporgenze e rientranze dal vivo del muro, purché queste non siano superiori a cm. 10. Non si farà alcuna detrazione per i vuoti aventi superfici minori od uguali a mq. 2,00 aperti su murature di spessore superiore a una testa di mattoni, si dedurrà invece la superficie in eccedenza nei vuoti maggiori a mq. 2,00 ritenendosi così compensato l'onere per la formazione degli spigoli e la intonacatura degli sguinci, stipiti ed architravi in grossezza di muro per le aperture di porte e finestre.

Gli intonaci interni su tramezzi in foglio o ad una testa saranno valutari per la loro superficie effettiva detraendo tutti i vuoti di qualunque dimensione essi siano, ed aggiunte le loro riqua- drature. Nel prezzo di tutti gli intonaci sarà compresa la esecuzione dei gusci di raccordo, se richiesti negli angoli fra le pareti ed il soffitto e fra parete e parete, con raggio non superiore a cm. 15 avuto riguardo che gli intonaci verranno misurati anche in questo caso come se esistessero gli spigoli vivi. Nei prezzi di elenco per gli intonaci è compreso anche il compenso per l'onere della ripresa contro i pavimenti, zoccolature, serramenti, ecc. I prezzi di elenco valgono anche per intonaci su muratura di mattoni forati di più una testa e sono comprensivi del compenso per l'onere dell'intasamento dei fori del laterizio. Nei prezzi degli intonaci è altresì compreso l'onere della esecuzione di una prima leggera spruzzatura da eseguire con malta di cemento molto fluida, su tutte le parti orizzontali e verticali, nonché su tutte le parti delle strutture rustiche da intonacare.

Nessun speciale compenso sarà dovuto per intonaci eseguiti a piccoli tratti, come parapetti, spalle, mazzette, ecc.

4) tinteggiature, coloriture e verniciature - nei prezzi delle tinteggiature, coloriture e verniciature in genere, sono compresi tutti gli oneri occorrenti per dare il lavoro finito a regola d'arte e con essi si intende anche compensato ogni mezzo d'opera, trasporto, smontaggio e rimontaggio di infissi ecc.

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Le tinteggiatura e verniciature interne per pareti e soffitti saranno misurate con le stesse norme sancite per gli intonaci. Nel prezzo convenuto per le tinteggiature si intenderà compreso anche l'onere della verniciatura, se richiesto, dei coperchi delle scatole incassate nella parete per derivazioni, interruttori od altro, degli impianti elettrici, acustici e telefonici.

a) per le opere in ferro di tipo normale a disegno, quali ringhiere inferriate, reti metalliche o simili, si computerà una volta l'intera loro superficie misurata con le norme e con le inclusioni di cui alla lettera precedente,

b) per le tubazioni di qualsiasi tipo la verniciatura sarà valutata in base alla lunghezza misurata sull'asse, in base alla fascia di diametro descritta sull’elenco prezzi.

5) per le porte piene, bussole e simili, poste in opera su tramezzi in foglio si computerà due volte la superficie dell'infisso, misurata dal filo esterno delle mostre, senza tenere conto degli spessori del telaio dei battenti delle porte delle mostre,

6) per le porte piene, poste in opera su muratura di spessore a cm. 10 si computerà due volte la superficie media delle due facce dell'infisso, misurata dal filo esterno delle mostre da una parte e dal filo interno del muro della parte opposta. In questo caso la verniciatura dell'im- botte e dello sguincio del muro e della contromostra posta al limite dello sguincio, verrà valu- tata a parte,

7) per le porte e vetrate, per le finestre e per le porte finestre, poste in opera su tramezzi in foglio, si computerà una volta la superficie dell'infisso misurata come descritto al prece- dente paragrafo a), nel caso però di porte o di porte finestre con zoccolino pieno si valuterà una volta la verniciatura eseguita sulla parte a vetri e due quella eseguita sulla parte piena eccedente la larghezza del traverso inferiore del telaio,

8) per le porte a vetri o vetrate, per le finestre e per le porte finestre, poste in opera su muratura di spessore superiore a cm. 10, si adotteranno le norme dei precedenti paragrafi b) e c) per i controsportelli delle finestre si computerà due volte la superficie degli stessi senza tenere conto degli spessori, delle sporgenze e delle rientranze,

9) per le opere in ferro semplice e senza ornati, quali finestre grandi, vetrate e lucernari, infissi di vetrine per negozi a maglia, saranno computati i ¾ della loro superficie complessiva architettonica, misurata sempre in proiezione ritenendo così compensata la coloritura di so- stegni, grappe e simili accessori, dei quali non si terrà conto alcuno nella misurazione, 10) per le opere in ferro di tipo normale a disegno, quali ringhiere inferriate, reti metalliche o simili, si computerà una volta l'intera loro superficie misurata con le norme e con le inclusioni di cui alla lettera precedente,

11) per le lamiere ondulate e per le serrande da bottega ad elementi di lamiera, sarà com- putata tre volte la luce netta del vano finito, misurato in altezza tra la soglia e la battuta della lamiera o della serranda, intendendo con ciò compensata anche la coloritura delle parti non in vista,

12) per le tubazioni di qualsiasi tipo la verniciatura sarà valutata in base alla lunghezza misurata sull'asse, qualunque sia il loro diametro. Tutte le verniciature si intendono eseguite su ambo le facce e negli spessori degli infissi o simili e con i rispettivi prezzi di elenco si intende altresì compensata la verniciatura di tutte le ferramenta ed accessori vari anche se separati.

13) tubazioni in acciaio - nel prezzo delle tubazioni in acciaio zincato, misurato a Kg, è già compreso l’onere aggiuntivo per gli staffaggi, cravatte e pezzi speciali quali: curve, derivazioni a T, restringimenti e quant’altro necessario per dare la rete di distribuzione realizzata a regola d’arte.

Le tubazioni saranno misurate quindi per il loro effettivo sviluppo lineare, in funzione del diametro, e moltiplicate per il peso lineare. Il prezzo risulta inoltre comprensivo di ogni opera e accessorio necessario per il loro fissaggio a soffitto o a parete, secondo le norme di buona tecnica. Non risultano comprese le opere murarie (ad esclusione di quelle necessarie per la realizzazione degli staffaggi) che sono conteggiate a parte.

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Art.25 - RISERVE E CONTENZIOSO

Per quanto riguarda la disciplina sulle riserve, qualora ne ricorrano le condizioni, sarà appli- cata la disciplina dell’accordo bonario prevista dall’art. 205 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Normative LL.PP.

- D.lgs. n° 50/2016 e s.m.i.

- DPR 207/10 e s.m.i.– Regolamento di attuazione del D.Lgs.163/06 per quanto non abrogato dal D.lgs. 50/2016 ;

- DM 145/00, negli articoli non abrogati, Regolamento recante il capitolato generale LL.PP.;

- D.LGS. 81/08 e s.m.i.

- L.123/2007, negli articoli non abrogati;

- CODICE CIVILE

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