Cagliari e provincia – Pag. 24 14 luglio 2013
SARDEGNARICERCHE
“Sinnova” col giornalismo dei teen agers
CAGLIARI. Sono stati estratti a sorte fra i 70 che avevano presentato domanda per andare una settimana ospiti del parco scientifico e tecnologico di Pula dove fare giornalismo su temi di scienza dopo il breve seminario giornalistico di Paola Rodari docente universitaria a Trieste e curatrice del progetto per Sardegna Ricerche che vuole promuovere gli studi scientifici fra i ragazzi delle scuole. Lo scopo dell’operazione era utilizzare l’indagine giornalistica e la produzione di articoli e video sul web per diffondere informazione su quali sono le ricerche in corso nei vari laboratori del parco di Pula. Il risultato è stato entusiasmante: i ragazzi hanno creato il blog “Dove mi butto” e hanno lavorato su temi e problemi della scienza confezionando inchieste. Ogni ragazzo sceglieva l’argomento e così si doveva documentare sul problema, capirne potenzialità e limiti, ascoltare i protagonisti delle ricerche, selezionare le informazioni raccolte per presentare un prodotto giornalistico, scritto da ragazzi per i ragazzi. Matteo Tronu di Oristano ha vinto il primo premio con una inchiesta sulla longevità in Sardegna. Giulia Casu e Simone Atzeni di Terralba hanno vinto il secondo e terzo, ma l’applauso della s ala gremita nel salone del centro Unione Sarda sede del salone tecnologico “Sinnova” cornice del concorso di Sardegna Ricerche, è andato a tutti i ragazzi che hanno scritto di scienza per un pubblico di coetanei. I riscontri anche da ragazzi dell’India sono stati numerosi.
La presidente di Sardegna Ricerche Ketty Corona ha invitato gli studenti a continuare a frequentare il parco e il direttore dell’Unione sarda Anthony Muroni ha sottolineato il valore della diffusione di informazioni scientifiche.