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Disciplinare di gara

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Academic year: 2022

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PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE OPERATIVA DELL’ELISUPERFICIE DELL’OSPEDALE “VITTORIO EMANUELE II” DI CASTELVETRANO

PARTE 1ª

DISCIPLINARE DI GARA

Art. 1 - Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione operativa dell’elisuperficie notturna dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano e precisamente:

• Affidamento della gestione dell’elisuperficie ai sensi del D.M. 10/03/1988 e s.m.i.,

• Gestione e manutenzione ordinaria degli impianti di segnalazione orizzontale e verticale;

Le caratteristiche tecniche dell’elisuperficie del presente Capitolato Speciale d’Appalto.

Il servizio dovrà svolgersi secondo le modalità operative indicate al Titolo II del presente Capitolato.

Art. 2 – Prezzo a base d’asta e durata del servizio

Il prezzo a base d’asta dell’appalto è fissato in € 57.000,00 oltre IVA, ed è comprensivo di tutti gli oneri tecnici ed economici derivanti dell’esecuzione del servizio, ad esclusione dell’IVA che rimane a carico dell’Amministrazione come per legge.

Il servizio avrà durata biennale con decorrenza dalla data di consegna. Alla scadenza del termine contrattuale, è fatto obbligo della Ditta, su specifico invito dell’Azienda, di proseguire il servizio per ulteriori 4 (quattro) mesi ferme restando le medesime condizioni contrattuali.

Art.3 - Documentazione per la partecipazione alla gara

Per partecipare alla presente gara a procedura negoziata, le ditte interessate dovranno far pervenire, in plico opportunamente sigillato, tale da impedire manomissioni, entro e non oltre un’ora prima di

quella fissata per la celebrazione della gara, e cioè entro le ore 9,00 del giorno 20/12/2011, i documenti appresso descritti.

Il plico deve recare all’esterno la ragione sociale della ditta mittente ed in caso d’imprese riunite, quella di tutte le imprese associate, evidenziando l’impresa mandataria capogruppo.

Il plico dovrà, inoltre, recare all’esterno la seguente dicitura “Gara a procedura negoziata per l’appalto del servizio di gestione operativa dell’elisuperficie dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano.

Il plico deve essere inviato per posta o corriere espresso al seguente indirizzo: ASP di Trapani, Via Mazzini, 1 - 91100 Trapani, oppure presentato direttamente all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda.

La ricezione del plico resta ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi ragione, anche di forza maggiore, non dovesse giungere a destinazione nel termine stabilito.

Servizio Sanitario Nazionale Regione Siciliana

VIA MAZZINI, 1 – 91100 TRAPANI TEL.(0923) 805111 - FAX (0923) 873745

Codice Fiscale – P. IVA 02363280815

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La gara sarà esperita, in seduta pubblica, il 20/12/2011, alle ore 10,00, presso i locali dell’ASP di Trapani, Settore Gestione Tecnica – Cittadella della Salute (ex Ospedale Psichiatrico) – Via della Provincia – Casa Santa Erice.

Il plico dovrà contenere la seguente documentazione:

1. Offerta segreta, redatta in carta legale, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante o dal titolare della ditta concorrente; deve essere posta in un’apposita busta chiusa e sigillata con nastro autoadesivo trasparente o ceralacca, controfirmata sui lembi di chiusura dal legale rappresentante o dal titolare. Sulla busta deve essere apposta la seguente dicitura “Contiene offerta economica” .

Nel caso di raggruppamenti temporanei non ancora costituiti, l’offerta congiunta deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le ditte raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuna ditta partecipante al raggruppamento e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse ditte si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8, del D. Lgs. vo 163/2006.

L’offerta deve indicare in cifre ed in lettere il ribasso percentuale sull’importo a base d’asta e deve precisare inoltre la percentuale di incidenza del costo della sicurezza sull’importo complessivo del servizio. In caso di discordanza sarà preso in considerazione il ribasso più favorevole all’Amministrazione. L’offerta deve essere espressa con l’indicazione di due cifre decimali.

Eventuali cifre successive alla seconda non saranno prese in considerazione.

I concorrenti dovranno indicare in ogni singola offerta:

a) se persona fisica: cognome e nome, domicilio fiscale nonché il numero di codice fiscale o il numero di partita IVA;

b) se persone giuridiche: denominazione (ragione sociale della ditta), domicilio fiscale e partita IVA. L’offerta può essere sottoscritta anche dal procuratore fornito di poteri. Nel qual caso, a pena di esclusione, occorre allegare la procura con attestazione di conformità all’originale resa ai sensi di legge.

In caso di imprese raggruppate nell'offerta devono essere specificate, pena l’esclusione, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti.

L’offerta è valida per la durata di 120 giorni dalla data di scadenza del bando.

2. Dichiarazione di Responsabilità redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante, con la quale il dichiarante, consapevole delle responsabilità penali in caso di false o mendaci dichiarazioni rese, attesti:

- di essere iscritto alla Camera di Commercio per la categoria relativa all’oggetto della presente gara, indicando, a pena di esclusione, gli estremi d’iscrizione (data, luogo, numero);

- di aver preso conoscenza dell’oggetto dell’appalto e di accettare tutte le condizioni e norme contenute nel bando di gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto ed allegati;

- non trovarsi in alcuna delle situazioni che causano esclusione dalla gara previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006, comma 1°, lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, m-bis, m-ter, m-quater ed in particolare:

a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) che non è pendente nei propri confronti procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575. (la dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice,

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dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società);

c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; (La dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società. La dichiarazione deve essere resa inoltre dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata)

d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

f) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;

g) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;

i) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;

l) di essere/non essere soggetti agli obblighi previsti dalla legge 12 marzo 1999 n° 68 (qualora la ditta sia soggetta ad ottemperare alla predetta legge dovrà altresì dichiarare di essere in regola con le norme che disciplinano al lavoro dei disabili ed indicare, l’ufficio del lavoro competente ove è accesa la posizione della ditta);

m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;

m-bis) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;

m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, anche in assenza di un procedimento dei propri confronti dell’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, di non essere stato vittima di uno dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, per i quali è stata formulata nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando di gara la richiesta di rinvio a giudizio dell’imputato.

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OVVERO

di essere stato vittima di uno dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203 e di avere denunziato i fatti all’autorità giudiziaria;

m-quater) di non essere in una situazione di controllo di all’art. 2359 del codice civile con nessun partecipante alla medesima procedura di affidamento;

OVVERO

Elenca le ditte partecipanti alla gara di cui si trova in una situazione di controllo di cui all’art.

2359 del codice civile( indicando denominazione, ragione sociale, PIVA e sede) e di avere formulato autonomamente l’offerta; di avere corredato la propria documentazione di partecipazione alla gara con i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta, inseriti in separata busta chiusa recante all’esterno la dicitura: Contiene documentazione dimostrativa dell’autonomia di formulazione della propria offerta. In tale ipotesi la mancata produzione della documentazione dimostrativa della autonomia di formulazione della propria offerta comporta l’esclusione dalla gara

- che nei propri confronti negli ultimi cinque anni non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art.3 della Legge 27.12.1956 n.1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;

- che nei propri confronti non sono state emesse sentenze ancorché non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto;

- di non essere stato rinviato a giudizio per favoreggiamento nell’ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata (art.2 comma 2 L.R. 15/88);

- che per il titolare, il legale rappresentante, gli amministratori della ditta e i rispettivi coniugi, figli e persone conviventi non esistano cause ostative previste dall’art. 10 L. 575/65;

- di essere in possesso dei requisiti di abilitazione di cui all’art. 1 della legge 37/08 lettera a);

- di essere perfettamente a conoscenza della consistenza degli impianti oggetto del presente appalto e di averne presa diretta visione ed averli attentamente esaminati;

- di essere informato, ai sensi di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 196/03 che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici esclusivamente nell’ambito del procedimento di cui alla presente gara, e all’eventuale successivo affidamento del servizio;

- dichiara che nella formulazione dell’offerta economica sono state rispettate le tabelle del costo orario del personale dipendente da imprese esercenti attività di installazione, manutenzione e gestione impianti in atto vigenti, nonché i relativi oneri della sicurezza;

- dichiara di essere in regola con gli obblighi concernenti gli adempimenti e pagamenti in materia di contributi sociali, previdenziali ed assicurativi, che esiste la correntezza degli adempimenti periodici relativi ai versamenti contributivi e dichiara altresì i propri numeri di matricola o iscrizione INPS ed INAIL;

- DURC dell’Impresa per partecipazione a gare d’appalto.

Si precisa che la mancata o incompleta produzione della presente dichiarazione, redatta nei modi prescritti debitamente datata e sottoscritta, o la mancanza della fotocopia del documento d’identità a convalida della firma comporteranno esclusione dalla gara. In caso di imprese raggruppate, la dichiarazione deve essere resa da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento.

Nel caso che l’impresa aggiudicataria risultasse non in possesso dei requisiti da essa dichiarati in sede di partecipazione alla gara, alla quale in conseguenza fosse stata ammessa, ferme restando le sanzioni a suo carico, si procederà d’ufficio al recupero della graduatoria maturata in sede di gara,

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apportando ad essa le modifiche conseguenti all’eliminazione, dalla gara stessa, dell’impresa già aggiudicataria, sul dato di fatto che essa non avrebbe dovuto essere ammessa per mancanza dei requisiti; ed all’aggiudicazione all’impresa che, a seguito della rielaborazione della graduatoria, risultasse la nuova aggiudicataria.

Avvertenza relativa alla veridicità o meno delle dichiarazioni rilasciate

Si ritiene opportuno richiamare l'attenzione sulle sanzioni cui resta soggetto il concorrente le cui dichiarazioni non risultino conformi alle attestazioni che saranno acquisite in sede di controllo presso le Autorità ed Enti competenti, (fermo restando che la veridicità della situazione attestata deve sussistere con riferimento alla data dell'attestazione stessa da parte del concorrente) consistenti in:

1) esclusione dalla gara per mancanza del possesso del requisito cui la dichiarazione non veritiera si riferiva;

2) esclusione dalla gara per falsa dichiarazione resa in sede di partecipazione alla gara stessa;

3) comunicazione:

a) all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per Lavori, Servizi e Forniture, che l'impresa ha reso falsa dichiarazione in merito a requisito o condizione rilevante per la partecipazione a procedura di gara, per l’iscrizione di quest’ultima nel casellario informatico di cui all'art. 27 del D.P.R. n. 34/2000, nonché per esclusione dell'impresa stessa dalle gare ai sensi e con le modalità di cui all'art. 75, lettera h), del D.P.R. n. 554/1999;

b) all’Autorità Giudiziaria competente, affinché quest’ultima valuti gli eventuali illeciti penali connessi all’esternazione delle false dichiarazioni.

Si avverte che, prima dell'approvazione dell'aggiudicazione definitiva, saranno sottoposte a controllo tutte le dichiarazioni sostitutive (comprese le fotocopie non autenticate ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. n. 445/2000) del DURC presentate dai concorrenti in sede di partecipazione alla gara (art. 6, comma 2, del decreto 24 febbraio 2006 dell'Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici).

3. Garanzia a corredo dell’offerta Cauzione o fidejussione di importo pari al 2% dell’importo a base d’asta (€ 1.140,00), costituita ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. N. 163/2006.

4. Dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario (art. 75 – comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006). La suddetta dichiarazione di impegno, qualora non risulta inserita nella fideiussione bancaria o assicurativa, dovrà essere resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

L’impegno di cui trattasi è richiesto a pena di esclusione.

5. Idonee dichiarazioni bancarie, almeno due, che a norma del D.Lgs n° 163/06, art. 41, comma 1 – lettera a) dimostrino la capacità finanziaria ed economica della ditta all’esecuzione della fornitura. Le dichiarazioni, indirizzate all’A.S.P. di Trapani, dovranno essere rilasciate e sottoscritte dal Responsabile della filiale o agenzia bancaria in termini che assicurino la capacità della ditta in relazione alla base d’asta dell’intera fornitura per cui si concorre. Qualora per motivo da giustificare, la ditta concorrente non fosse in grado di presentare il documento richiesto, essa sarà ammessa a provare la propria capacità finanziaria ed economica mediante presentazione dei bilanci dell’ultimo triennio con dichiarazione di conformità autenticata ai sensi di legge, ovvero dell’elenco del fatturato globale dell’ultimo triennio autenticato ai sensi di legge.

6. Elenco descrittivo delle attrezzature tecniche, dei materiali e degli strumenti utilizzati per la prestazione del servizio, debitamente sottoscritto dal titolare o legale rappresentate della ditta o del raggruppamento concorrente.

7. Elenco descrittivo dei servizi di gestione e manutenzione di impianti eseguiti nel triennio antecedente la data di scadenza del bando di gara con l’indicazione dei relativi importi e destinatari.

L’importo complessivo di tali servizi eseguiti, al netto dell’I.V.A., dovrà risultare non inferiore all’importo a base a d’asta. La ditta dovrà comunque dimostrare di aver già svolto o di avere in

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corso di svolgimento la gestione di almeno una elisuperficie, accludendo obbligatoriamente la relativa autorizzazione rilasciata dalla Questura competente ai sensi del D.M. 10/03/1988 e s.m.i.

8. Modello GAP debitamente compilato.

La mancata o incompleta presentazione della documentazione di cui ai punti 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 comporterà l’esclusione dalla gara.

Tutta la documentazione deve essere in originale o in copia conforme all’originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

Art. 4 – Seggio di gara e criterio di aggiudicazione

L’aggiudicazione sarà effettuata, a favore della ditta che avrà offerto il prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n° 163, mediante ribasso sull’importo a base d’asta.

L’azienda ai sensi dell’art. 124 comma 8 del Dlgs. 163/06 procederà all’esclusione automatica delle offerte risultate anomale in applicazione del criterio previsto dall’art. 86 comma 1 del Dlgs.

163/06.

Non si procederà all’esclusine automatica qualora il numero delle offerte ammesse risultasse inferiore a cinque; in tal caso si applicherà l’art. 86 comma 3 del D.lgs. 163/06.

L’aggiudicazione sarà effettuata in presenza di almeno una offerta valida.

Non sono ammesse offerte parziali, condizionate, generiche, alternative o in rialzo.

L’Azienda sottoporrà a verifica di anomalia le offerte risultate anormalmente basse ai sensi dell’art. 86, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui agli artt. 87 e 88 del D.Lgs. n.

163/2006.

L’aggiudicazione provvisoria è immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria, mentre lo sarà per l’Azienda solo dopo l’approvazione degli atti da parte dei competenti organi.

Art. 5 – Contratto e spese contrattuali

Il valore del contratto sarà determinato dall’importo del servizio aggiudicato. Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti alla stipula ed alla registrazione del contratto.

Art. 6 – Adempimenti della ditta aggiudicataria

Ai fini della stipula del contratto, la ditta aggiudicataria entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione del servizio dovrà presentare la seguente documentazione:

- Nel caso di ditte raggruppate, atto pubblico di costituzione del raggruppamento con conferimento mandato speciale con rappresentanza alla ditta capogruppo;

- deposito cauzionale nella misura del 10% dell’ammontare del contratto aggiudicato IVA esclusa con le modalità previste dall’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.

- Certificati di iscrizione alla camera di commercio o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000, nella quale siano contenute tutte le informazioni rilevabili dal certificato camerale, ivi compresa l’insussistenza di una delle cause di decadenza, sospensione o divieto di cui all’art. 10 della Legge 31 Maggio 1965 n° 575.

- Dichiarazione sostituiva di certificazione resa da ciascun responsabile della ditta aggiudicataria attestante di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisione civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, nonché di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali. In alternativa possono essere presentati i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti.

- Certificato rilasciato dalla competente sezione fallimentare del tribunale di competenza;

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- Polizza assicurativa con massimale unico di € 500.000,00 a copertura dei rischi di responsabilità civile verso l’Amministrazione, i suoi dipendenti e verso terzi avente la medesima durata del contratto di appalto del servizio per i danni che possono derivare da medesimo.

- Documento Unico di Regolarità Contributiva in originale o copia autenticata di data non anteriore a 120 giorni. Nel caso di ditte raggruppate il D.U.R.C. dovrà essere prodotto da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso.

La polizza dovrà altresì comprendere:

ƒ i danni derivanti da incendio o scoppio a cose di proprietà dell’Amministrazione, di terzi o dell’assicurato o da lui comunque detenute rientranti nell’espletamento del servizio;

ƒ i danni da allagamento e quelli conseguenti alla rottura od al guasto di recipienti o tubazioni, con riferimento al sistema impiantistico gestito;

ƒ i danni da esalazione fumogene od i danni comunque derivanti da inquinamento ambientale;

ƒ i danni ai locali nei quali si svolge l’attività.

Ogni altra documentazione ritenuta necessaria dall’Azienda ai fini della stipula del contratto.

PARTE 2ª

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

Titolo I

CONDIZIONI AMMINISTRATIVE

Art. 7 - Stipula del Contratto

Con la Ditta aggiudicataria, che nel prosieguo del presente Capitolato sarà chiamata

“Gestore”, sarà stipulato apposito contratto; esso è subordinato, all’acquisizione del titolo costitutivo del deposito cauzionale e dei seguenti documenti:

- Certificato Iscrizione alla C.C.I.A.A.;

- Certificato rilasciato dalla competente sezione fallimentare del Tribunale di competenza;

- Certificato del casellario giudiziale del responsabile e/o responsabili della ditta aggiudicataria;

Tutte le spese del contratto, registrazione, copie, bollo ecc. sono a totale carico del Gestore.

Art. 8 - Deposito cauzionale

Il Gestore si obbliga a costituire, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva nella misura del 10% dell’importo contrattuale annuo, IVA esclusa con le modalità previste dall’art.

113 del D.Lgs. n. 163/2006. Nessun interesse o risarcimento a qualsiasi titolo sarà dovuto per il deposito cauzionale.

La cauzione definitiva sta a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempienza delle obbligazioni stesse, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dalla stazione appaltante, nonché dalla tacitazione di crediti esposti da terzi verso l'Appaltatore, salvo, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente.

La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.

Art. 9 - Assicurazione e responsabilità civile

Il Gestore ha l'obbligo di stipulare, prima dell’avvio del servizio, con una Compagnia di Assicurazione di primaria rilevanza nazionale una polizza per la R.C.T. derivante dall'esecuzione del servizio, per un massimale non inferiore a € 500.000,00 di durata pari a quella del servizio.

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Sono da considerarsi espressamente esclusi dalla responsabilità della ditta aggiudicataria i disservizi e danni causati da terzi, quelli derivanti dal cattivo uso o manomissione dell'impianto, da cause di forza maggiore o al di fuori del suo controllo.

Qualora si verificasse un incidente di qualsiasi entità l'Azienda si impegna a dare comunicazione al Gestore mediante raccomandata entro il termine massimo di 24 ore.

Art. 10 - Assicurazioni - Responsabilità del Gestore in caso di infortuni o danni

Il Gestore dovrà provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni, obbligatorie per legge, di tutti gli operatori da essa dipendenti, restando esonerata al riguardo l'Amministrazione da ogni responsabilità.

Art. 11 - Disposizioni riguardanti i lavoratori impiegati nel Servizio

Il Gestore si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori costituenti l'oggetto dell'appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nelle località in cui si svolgono i lavori, e di applicare altresì le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere ogni altro contratto applicabile nella località successivamente stipulato per la categoria.

Il Gestore si obbliga, infine, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la ditta appaltatrice anche nel caso che essa non sia aderente alle associazioni di categoria o receda da essa.

Il Gestore si obbliga infine ad attuare tutte le misure di sicurezza per i lavori previste dal D.

Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni. A tal fine, prima della stipula del contratto d’appalto, dovrà essere trasmesso all’Azienda ASP di Trapani il documento di valutazione dei rischi redatto in applicazione del citato D. Lgs. 81/08.

Art. 12 - Subappalto

E’ possibile concedere in subappalto le sole attività di manutenzione ordinaria degli impianti elettrici, di segnalazione del presente Capitolato, esclusivamente in favore di ditta in possesso della necessaria abilitazione alla manutenzione degli impianti di cui alle lettere a) dell’art.1 della Legge n. 37/08.

Art. 13 - Penalità

Le inadempienze, a qualunque obbligo, derivante dal presente Capitolato, ove non si ravvisi, ai sensi del successivo art. 14, inadempienza che risolve il contratto, comporteranno l'applicazione di una penalità da un minimo di € 25,00, per ogni ora di ritardo nell’assistenza, ad un massimo di € 250,00, per ogni giorno di ritardo, con la sola formalità della contestazione degli addebiti e della deliberazione dell'Azienda.

Nel caso in cui il ritardo nell’effettuazione del Servizio si rotragga oltre i 5 giorni, l'Azienda si riserva la facoltà di avvalersi dell’opera di altra Ditta addebitando la spesa al Gestore inadempiente, oltre ad altri eventuali danni per il prolungato ritardo.

Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicate mediante ritenuta sulla prima rata successiva del canone di appalto.

Art. 14 - Risoluzione del contratto per inadempimento

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In caso di grave inadempienza, o di ripetuta violazione degli obblighi contrattuali, si farà luogo alla risoluzione del contratto d'appalto, convenendosi sufficiente il preavviso di un mese mediante lettera raccomandata.

Art. 15 - Facoltà di sospensione del servizio

L'Azienda si riserva inoltre, la piena facoltà, nel corso del rapporto contrattuale ed in relazione alle proprie esigenze organizzative, di sospendere parte del servizio.

Art. 16 - Importo del Servizio

L’importo a base d’asta del Servizio e delle prestazioni di cui al presente Capitolato Speciale d’appalto viene stabilito in € 57.000,00 biennale, oltre I.V.A..

Art. 17 - Pagamenti

I pagamenti avverranno sulla base di fatturazioni a cadenza trimestrale di importo pari ad un quarto dell’importo contrattuale annuo netto, applicando ad esso l’aliquota I.V.A. prevista ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

Art. 18 - Controversie

Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere durante l’esecuzione del contratto, è esclusa la competenza arbitrale.

Qualsiasi controversia, tra l'Azienda e il Gestore in ordine all'esecuzione del servizio in argomento è devoluto al Foro di Trapani.

Titolo II

SPECIFICHE TECNICHE

Art. 19 – Gestione ed uso dell’aviosuperficie - Norme generali

Al Servizio oggetto del presente Capitolato si applicano le seguenti disposizioni di legge e successive modifiche e integrazioni:

- Legge 2 aprile 1968 n. 518;

- D.M. 27 dicembre 1971;

- D.M. Trasporti 10 marzo 1988 e s.m.i.;

- Norme I.C.A.O. e JAA ;

- D.M. Interno n. 121 del 02/04/1990;

- D.M. Infrastrutture e dei Trasporti 08/08/2003;

- D.M. Infrastrutture e dei Trasporti 01/02/2006.

-Art. 14 del Decreto 1/02/2006 (ENAC);

Ai sensi del Decreto del Ministero dei Trasporti del 01/02/2006 per elisuperficie si intende un’aviosuperficie destinata all’uso esclusivo degli elicotteri.

Le aviosuperfici sono aree idonee destinate alla partenza ed all’approdo di aeromobili che non appartengono al demanio aeronautico e su cui non insiste un aeroporto privato.

In relazione alla segnaletica istituita presso l’elisuperficie dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, essa può essere utilizzata soltanto per i voli elicotteri del servizio 118 ed elisoccorso in genere.

L’aviosuperficie di che trattasi viasto l’Art. 14 del Decreto 1/02/2006 non rientra nella classe antincendio, preso atto che il numero di voli annuo è inferiore a quello minimo previsto dal suddetto Decreto.

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Art. 20 – Obblighi del Gestore

Il Gestore dovrà assicurare la gestione dell’elisuperficie di che trattasi nel rispetto del D.M.

Trasporti 10/03/1988 e s.m.i..

Il servizio dovrà eessere garantito 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, con presenza sull’elisuperficie entro 30 minuti dalla richiesta di intervento, garantendo la presenza di non meno di una unità di personale qualificato per tutta la durata delle operazioni aeree. A tal fine il Gestore è obbligato a fornire recapiti telefonici fissi e portatili per la reperibilità del personale addetto.

Il Gestore dell’aviosuperficie è responsabile del mantenimento dei requisiti dell’aviosuperficie necessari per la sua agibilità in condizioni di sicurezza, nonché del mantenimento dell’efficienza delle attrezzature tecniche ed operative in essa installate.

Gli ulteriori obblighi del Gestore sono:

a) omologazione dell’aviosuperficie con pubblicazione sulle documentazioni ufficiali aeronautiche;

b) conservazione dei livelli operativi per il mantenimento della rispondenza dell’elisuperficie;

c) adeguamento, durante il corso della gestione, dei requisiti alle eventuali variazioni operative e/o tecnico-amministrative;

d) tempestiva comunicazione all’Azienda di eventuali circostanze che impediscano l’agibilità dell’aviosuperficie (per esempio malfunzionamenti degli impianti di segnalazione);

e) preventiva comunicazione di un elenco di parti di ricambio degli impianti;

f) controllo del possesso dei requisiti previsti dal Codice della Navigazione e della normativa I.C.A.O. e JAA in vigore, da parte degli utilizzatori dell’elisuperficie (piloti, elicotteri, esercenti);

g) verifica, controllo e manutenzione degli impianti fissi di segnalazione, con l’onere della sostituzione delle parti eventualmente non funzionanti o usurate che saranno fornite dall’Azienda, senza oneri ulteriori a carico della stessa;

Art. 21 – Attivazione del servizio

Il Gestore, appena ricevuta la comunicazione di aggiudicazione, ha l’obbligo di attivarsi tempestivamente, predisponendo tutto quanto occorrente per il sollecito ottenimento di tutti i nulla osta, permessi, licenze ed autorizzazioni necessari per la gestione a norma di legge dell’elisuperficie. L’aggiudicatario deve predisporre e far pervenire in duplice copia, alla Direzione Circoscrizionale Aeroportuale di zona, i documenti di cui all’art. 7 del Decreto del Mistero dei Trasporti 10/03/1998 e s.m.i. ed ogni altro documento eventualmente necessario per l’avvio del servizio.

In particolare dovrà curare la predisposizione e l’inoltro dei seguenti documenti ed informazioni:

a) generalità della persona fisica o dei legali rappresentanti della persona giuridica preposta alla gestione dell’elisuperficie;

b) nulla osta rilasciato dal Questore alla persona fisica o ai legali rappresentanti della persona giuridica preposta alla gestione dell’elisuperficie;

c) tipo di attività aerea che verrà volta sull’elisuperficie;

d) impianti aggiuntivi ( attrezzature operative, tecniche e logistiche per l’assistenza in superficie e in volo);

L’avvenuto inizio della gestione deve essere comunicato dal Gestore, tramite la competente Direzione Circoscrizionale Aeroportuale, all’E.N.A.C. (Ente Nazionale Aviazione Civile).

Art. 22 – Personale addetto al servizio

Il personale addetto al servizio dovrà essere numericamente congruo al suo espletamento, fermo restando che non potrà scendere al di sotto di una unità.

Il Gestore deve istituire un apposito registro delle presenze del personale, che dovrà essere reso disponibile per eventuali controlli.

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Art. 23 – Prove di funzionamento degli impianti e manutenzione ordinaria

Il Gestore deve provvedere a propria cura e spese al controllo quotidiano della funzionalità degli impianti, elettrici e di segnalazione e alla manutenzione ordinaria degli stessi.

Per manutenzione ordinaria si intende l'intervento immediato, che non comporti modifiche sostanziali, per la eliminazione delle anomalie ed il conseguente ripristino del regolare funzionamento degli impianti.

Ciò comprenderà la riparazione e sostituzione, quando ciò sia necessario, di tutte le parti soggette ad usura dovuta al normale esercizio, per le quali il Gestore si impegna ad utilizzare esclusivamente materiali originali. Nell’attività di manutenzione ordinaria è compresa la fornitura e sostituzione delle lampade di segnalazione fuori uso, di tutte le parti elettriche e meccaniche degradate per la normale usura.

F.to Il Responsabile dell’U.O. Gestione Tecnica (Ing. Vincenzo Nicastri)

Riferimenti

Documenti correlati

Entro il termine indicato per la stipula del contratto, l’affidatario dovrà costituire deposito cauzionale infruttifero nella misura prevista dall’art.103 comma 1 del D.Lgs

4) Il deposito cauzionale provvisorio, nella misura del 2% dell’importo a base d’asta, costituito mediante fideiussione bancaria oppure fideiussione assicurativa di durata

A4) CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA di data non anteriore a sei mesi dal termine ultimo

collaboratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, oppure consulente, iscritto all’albo professionale e munito di partiva

CRTrieste – Tesoreria Comunale comprovante l’avvenuto versamento del deposito cauzionale provvisorio di Euro 42.534,00 (quarantaduemilacinquecentotrentaquattro e zero centesimi).

113; Iscrizione all’Albo professionale per i liberi professionisti; Iscrizione (per le Imprese) alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato – Ufficio Registro

– Divisione CRTrieste – Tesoreria Comunale comprovante l’avvenuto versamento del deposito cauzionale provvisorio di € 13.500,00 (tredicimilacinquecento e zero

c) in favore della Romangia Servizi srl, il deposito cauzionale riferito al contratto di locazione dei locali dove si svolge l’attività della farmacia comunale,