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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA, LANGHE E ROERO Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Fondata nel

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PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA, LANGHE E ROERO 2005/2012 – “STEP UP MULTICALLABLE”

319° EMISSIONE

I) INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA,

LANGHE E ROERO

Società Cooperativa a Responsabilità Limitata Fondata nel 1895

Sede legale CORSO ITALIA, 4 – 12051 ALBA (CN)

Sede amministrativa VIA TORINO, 26 – 12040 VEZZA D’ALBA (CN)

Capogruppo del Gruppo Bancario Banca

d’Alba Iscritto all’Albo al n. 8530.8

Codice A.B.I. 8530.8

Codice Fiscale e Partita Iva 00236570040 Repertorio Economico Amministrativo N. 44644 Iscritta all’albo nazionale della banche al

n° 205.50

Capitale sociale al 31/12/2004 Euro 5.629.474,86 Riserve di natura patrimoniale al

31/12/2004 Euro 94.679.039,21

Eventuale rating NO RATING

Conflitto d’interesse Si sottolinea che ai sensi dell’Art. 27 del Regolamento Consob 11522, il collocamento del titolo configura un conflitto di interessi, poiché lo strumento finanziario oggetto dell’operazione è costituito da una obbligazione emessa dalla stessa Banca nell’ambito dell’attività di raccolta del risparmio per l’esercizio del credito.

Numero di telefono 0173-659111

Numero di Fax 0173-659334

Sito Internet www.bancadalba.it

(2)

II) INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL’EMISSIONE

Denominazione Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero 2005/2012, 319a emissione, Step Up Multicallable.

Valore nominale massimo

dell’emissione 2.000.000= (Duemilioni) di Euro.

Valore nominale unitario 1.000 Euro con taglio minimo sottoscrivibile di 1.000 Euro.

Tagli previsti per la sottoscrizione

1.000 Euro, con successivi multipli da 1.000 Euro

Amministrazione dei titoli Il prestito sarà accentrato presso Monte Titoli S.p.A.. Si sottolinea che i titoli non potranno essere cartolarizzati e quindi non potranno essere ritirati materialmente dai sottoscrittori.

Date di apertura e chiusura del periodo di

collocamento

Il collocamento decorre dal 04/10/2005 e si chiuderà entro i 40 giorni successivi, salvo chiusura anticipata del periodo di offerta.

Data di godimento 04/10/2005.

Data scadenza e durata 04/10/2012. Pertanto il titolo ha una durata di n. 7 anni.

Prezzo di emissione Le obbligazioni sono emesse a 100, oltre al rateo di interesse eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione.

Commissioni e oneri Non sono previste commissioni o oneri aggiuntivi.

Tasso di interesse nominale annuo

Il tasso è al lordo dell’aliquota fiscale del 12,50%.

Il tasso annuo di interesse è fisso sino alla scadenza.

Tasso crescente: 1° anno 2,70%; 2° anno 2,80%; 3° anno 3,00%; 4° anno 3,10%; 5° anno 3,20%; 6° anno 3,30% e il 7°

anno 3,40%.

Eventuali premi di rimborso.

Non sono previsti premi di rimborso.

(3)

Tasso annuo di rendimento effettivo al lordo della

ritenuta fiscale Primo anno (30/360):

2.70%

Secondo anno (30/360):

2.80%

Terzo anno (30/360):

3,00%

Quarto anno (30/360):

3,10%

Quinto anno (30/360):

3,20%

Sesto anno (30/360):

3,30%

Settimo anno (30/360):

3,40%

Nel caso in cui l’emittente non abbia esercitato la facoltà di rimborso anticipato alle date prestabilite il rendimento effettivo lordo del prestito, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è pari a 3,0549%. Per il calcolo del rendimento, si veda il paragrafo relativo a pagina 9 del presente Foglio Informativo.

Periodicità di

corresponsione e date di pagamento di cedole e di interessi

il prestito corrisponde sette cedole di interessi annuali alle date del 04 Ottobre 2006, 04 Ottobre 2007, 04 Ottobre 2008, 04 Ottobre 2009, 04 Ottobre 2010, 04 Ottobre 2011, 04 Ottobre 2012 secondo la seguente modalità (tassi annui lordi 30/360):

Regime fiscale (Titoli soggetti all’aliquota del 12,5%). Agli interessi, premi e altri frutti delle obbligazioni è applicabile l’imposta sostitutiva prevista dal DL 239 del 1/4/96. Tassazione delle plusvalenze - Le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei titoli (art.81 del T.U.I.R. come modificato dall’art.3 del D. Lgs 461/97), sono soggette ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art.82 del T.U.I.R. come modificato dall’art.4 del D. Lgs 461/97. L’imposta è applicata secondo le disposizioni di cui agli artt.5, 6, 7 del medesimo D. Lgs.

Modalità di rimborso Il rimborso verrà effettuato alla pari, senza alcuna deduzione per spese ed in un’unica soluzione il 04/10/2012.

Clausole di rimborso anticipato a favore dell’emittente e/o sottoscrittore.

L’emittente si riserva la facoltà di rimborsare anticipatamente il prestito ogni anno a partire dalla fine del 2° anno purché ciò avvenga con un preavviso di almeno 5 ”Giorni Lavorativi” (con ciò intendendosi i giorni lavorativi secondo il calendario del sistema di pagamenti TARGET). In ogni caso le cedole dei primi due anni verranno pagate.

Termini di prescrizione e di decadenza

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto riguarda gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto riguarda il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.

Limitazioni alla trasferibilità e/o circolazione dei titoli.

Non vi sono vincoli alla circolazione e/o alla trasferibilità dei titoli oggetto dell’emissione.

(4)

Mercati di negoziazione Si fa presente che i titoli della presente emissione non verranno quotati nei Mercati Regolamentati. Il titolo potrà essere negoziato sul mercato organizzato dalla Banca (norme sugli scambi organizzati, S.S.O.).La B.C.C. di Alba, Langhe e Roero si impegna quindi al riacquisto del titolo prima della scadenza, per cui è possibile la negoziazione dopo l’emissione.

Eventuale impegno a fornire su base continuativa i prezzi di acquisto e vendita dei titoli

La Banca emittente si impegna a fornire, su richiesta del cliente, gli elementi informativi sugli scambi organizzati di strumenti finanziari ai sensi dell’art. 78 del Dlgs n° 58/98 e della comunicazione Consob n° DM 98097747”.

Soggetti terzi incaricati dei servizi connessi con l’emissione

Il collocamento potrebbe avvenire anche tramite l’ausilio di promotori finanziari.

III) INFORMAZIONI SUI RISCHI DELL’OPERAZIONE Tipologie di

rischio

L’investimento nei titoli oggetto dell’emissione è caratterizzato dal concorso di varie tipologie di rischio.

Da un lato, sussistono i rischi propri dei titoli di debito; infatti, sottoscrivendo tali titoli si diventa finanziatori dell’emittente, e si acquisisce il diritto al pagamento degli interessi previsti nel caso in cui si verificano le condizioni contemplate nel contratto e, a scadenza, al rimborso del capitale prestato. Dall’altro l’investimento comporta gli elementi di rischio propri di un investimento obbligazionario:

RISCHIO TASSO

Rischio legato alla variazione dei tassi d'interesse di mercato nel tempo. (Una variazione in aumento dei tassi di mercato causa una riduzione del prezzo del titolo).

RISCHIO EMITTENTE

Acquistando il titolo si diventa finanziatore dell’emittente assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento delle cedole e/o al rimborso del capitale.

RISCHIO LIQUIDITA'

Qualora l'investitore decidesse di procedere alla vendita del titolo, prima della scadenza, potrebbe incontrare difficoltà nel liquidare l'investimento e conseguentemente ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito.

RISCHIO DI RIMBORSO ANTICIPATO

Poiché l’emittente si riserva la facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo, il sottoscrittore si potrebbe trovare nelle condizioni di dover accettare il rimborso alla pari del titolo nel momento in cui esso offre un rendimento superiore a quello corrente sul mercato e di conseguenza di non poter reinvestire il capitale per il tempo residuo alla scadenza al tasso di rendimento del titolo.

Garanzie.

Le obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo. Il prestito è assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell’Emittente. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell’Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi. Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l’evento di default dell’Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro 103.291,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall’alta direzione dell’Emittente. L’intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati

presso l’Emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca, ad un mandato espresso a questa conferito.

Disinvestimento dei titoli.

Essendo i titoli non quotati nei mercati ufficiali, essi potrebbero presentare problemi di liquidabilità prima della scadenza, a prescindere dall’emittente e dall’ammontare, conseguentemente potrebbero verificarsi delle perdite in conto capitale.

ICCREA Banca per tutta la durata del prestito s'impegna, dietro richiesta, a fornire la valutazione di mercato del titolo emesso. Pur tuttavia per l’investitore sussiste un rischio rappresentato dall’impossibilità di trovare la controparte per l’eventuale disinvestimento anticipato.

La Banca ha facoltà di procedere al riacquisto delle obbligazioni emesse secondo i termini e le modalità consentite per lo scambio di valori mobiliari obbligazionari non negoziati in mercati regolamentati.

Valore dell’opzione e rendimento dell’investimento depurato della componente derivativa: in questa struttura è implicita una opzione sulla differenza tra tassi a favore dell’emittente, pari allo 2,30% del nominale sottoscritto, al 22 settembre 2005.

Il rendimento effettivo lordo del titolo su base annuale, depurato della componente derivativa, sarà pari al 3,4280%.

Al riguardo il valore dell’opzione è ottenuto utilizzando il metodo di simulazione “Monte Carlo”. Gli elementi fondamentali che il modello richiede

(5)

Tasso risk free: 2,73%

Volatilità implicita anni presente sul mercato nel momento in cui viene chiusa la copertura: = 17,00%.

Calcolo del rendimento del titolo:

a) Primo scenario: l’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato

Data Ipotesi di scenario Cedola

04-Ott-06 Nessuna 2.70%

04-Ott -07 Nessuna 2.80%

04-Ott -08 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,00%

04-Ott -09 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,10%

04-Ott -10 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,20%

04-Ott -11 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,30%

04-Ott -12 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,40%

il rendimento effettivo lordo del prestito, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è pari a 3,0549%.

b) Secondo scenario: l’emittente esercita la facoltà di rimborso anticipato alla fine del 4° anno

Data Ipotesi di scenario Cedola

04-Ott -06 Nessuna 2.70%

04-Ott -07 Nessuna 2.80%

04-Ott -08 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,00%

04-Ott -09 L’emittente esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,10%

il rendimento effettivo lordo del prestito, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è pari al 2,8930%.

c) Terzo scenario: l’emittente esercita la facoltà di rimborso anticipato alla fine del 6°anno

Data Ipotesi di scenario Cedola

03-Ott -06 Nessuna 2.70%

03-Ott -07 Nessuna 2.80%

03-Ott -08 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,00%

03-Ott -09 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,10%

03-Ott -10 L’emittente non esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,20%

03-Ott -11 L’emittente esercita la facoltà di rimborso anticipato 3,30%

il rendimento effettivo lordo del prestito, calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, è pari al 3,0046%.

LEGENDA

(eventuale) Tasso variabile

Nel caso di obbligazione a tasso variabile, il tasso di ciascuna cedola non è predeterminato fin dall’emissione dell’obbligazione ma è determinabile, secondo una formula matematica nota, sulla base dell’andamento di specifici parametri di riferimento previamente individuati.

Il parametro prescelto è un indice di fonte terza, di facile reperibilità sui quotidiani a carattere economico, noto ed accettato dalla generalità degli operatori.

(eventuale) Tasso fisso

Nel caso di obbligazione a tasso fisso, il tasso di ciascuna cedola è predeterminato fin dall’emissione dell’obbligazione ed è uguale per tutta la durata della medesima.

(eventuale) Step up

Nel caso di obbligazione a tasso step up, il tasso di ciascuna cedola è predeterminato fin dall’emissione dell’obbligazione ed è crescente per tutta la durata della medesima.

(eventuale) Step down

Nel caso di obbligazione a tasso step down, il tasso di ciascuna cedola è predeterminato fin dall’emissione dell’obbligazione ed è decrescente per tutta la durata della medesima.

(eventuale) Reverse floater

Nel caso di obbligazione reverse floater il tasso è determinato sottraendo da uno specifico tasso fisso un multiplo di un parametro di riferimento previamente individuato.

Il parametro prescelto è un indice di fonte terza, di facile reperibilità sui quotidiani a carattere economico, noto ed accettato dalla generalità degli operatori.

Ne consegue che ad un andamento crescente del parametro di riferimento corrisponde una diminuzione del tasso dell’obbligazione.

(6)

(eventuale) Zero coupon

Trattasi di un’obbligazione senza cedola che prevede il pagamento di tutti gli interessi alla scadenza del titolo insime al rimborso del capitale.

(eventuale) Strutture

In questo caso l’obbligazione presenta diverse modalità di calcolo del tasso che vengono di volta in volta applicate a seconda dell’andamento di alcuni parametri di mercato previamente specificati.

(eventuale) Clausola cap e floor

In caso di obbligazione a tasso variabile, la clausola «cap» individua il tasso massimo e la clausola «floor» il tasso minimo applicabile.

(eventuale)

Clausola Knock in e Knock out

In caso di clausola Knock in e Knock out il tasso da variabile diviene fisso nel caso in cui il parametro di riferimento raggiunga un valore specificamente individuato.

(eventuale) Premio di rimborso Il premio di rimborso ricorre ogni qual volta il rimborso avvenga sopra la pari.

(eventuale) prezzo strike In caso di obbligazioni strutturate, il prezzo strike individua il livello di prezzo del titolo sottostante al raggiungimento del quale può essere esercitata un’opzione collegata all’obbligazione stessa.

Collocamento e pre-collocamento Per pre-collocamento si intende il periodo nel quale è possibile manifestare l’interesse per un’obbligazione che verrà offerta in sottoscrizione.

Per collocamento si intende il periodo nel corso del quale è possibile sottoscrivere l’obbligazione.

Data di godimento Data a partire dalla quale i titoli cominciano a maturare interessi.

Depositari centralizzati o società di gestione accentrata

Società che svolgono compiti di custodia e di deposito dei titoli dematerializzati e gestiscono le relative procedure di liquidazione.

Alla data odierna l’unica società di gestione accentrata costituita in Italia è Monte Titoli S.p.a.

EURIBOR (o altro parametro) Euro Interbank Offered Rate: tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le grandi banche europee. Questo indice del mercato interbancario dei depositi per i Paesi aderenti all’Unione economica europea ha sostituito gli indici nazionali (per l’Italia il Ribor) dal 1° gennaio 1999. Viene rilevato e pubblicato tutti i giorni alle ore 11 a cura di un comitato di esperti di alcune banche europee.

Obbligazioni Titoli di credito, emessi per la raccolta di risparmio a medio e lungo termine, che impegnano la banca emittente al rimborso del capitale oltre che degli interessi, di ammontare fisso o variabile nell’arco della durata prestabilita.

Obbligazioni bancarie con vincolo di subordinazione

Strumenti emessi per il finanziamento delle banche il cui schema negoziale prevde che i portatori dei documenti rappresentativi del prestito siano soddisfatti successivamente agli altri creditori in caso di liquidazione dell’ente emittente.

Obbligazioni convertibili in azioni

Titoli obbligazionari che attribuiscono al possessore il diritto di convertirli, nei termini e con le modalità prefissate, in azioni della società emittente o di altre società.

Prezzo di emissione Importo che il sottoscrittore deve versare all’ente emittente quando questi offre il titolo sul mercato primario.

Se il valore di emissione coincide con il valore nominale il titolo è emesso alla pari; se è inferiore al valore nomiale il titolo è emesso sotto la pari; se è superiore al valore nomiale il titolo è emesso sopra la pari.

Prezzo di rimborso Importo che l’ente emittente restituisce al possessore del titolo all’atto della sua estinzione.

Se il valore di rimborso coincide con il valore nominale il titolo è rimborsato alla pari; se è inferiore al valore nomiale il titolo è rimborsato sotto la pari; se è superiore al valore nominale il titolo è rimborsato sopra la pari.

Rating

Simbolo letterale che esprime la valutazione, formulata da agenzie private specializzate, del merito di credito di un soggetto emittente obbligazioni, ovvero della probabilità che questi faccia fronte puntualmente al servizio del debito. Le agenzie definiscono una graduatoria, diversa per le obbligazioni a breve e a lungo termine, in funzione del grado di solvibilità dell’emittente. Per i debiti a lungo termine il giudizio di massima affidabilità viene espresso con AAA (assenza di rischio), seguono AA+, AA e via calando sino alla D per i titoli più accentuatamente speculativi.

Le principali agenzie di rating, circa una decina, risiedono soprattutto negli Stati Uniti. Le più rappresentative sono Standard and Poor’s e Moody’s, le uniche, tra l’altro, che forniscano una gamma completa di valutazione, differenziata sia per tipologia di emittente che per strumento finanziario.

Regime di dematerializzazione Regime in base al quale è principio generale che il titolo di credito ed i relativi diritti possano essere unicamente rappresentati da registrazioni contabili.

Tasso annuo di rendimento effettivo

Tasso applicato all’obbligazione calcolato tenendo conto di tutti flussi generati dalla medesima (interessi, premi e altru frutti). E’ generalmente inteso come indicatore sintetico del rendimento del titolo.

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