Parliamo di:
✓ L’equità finanziaria nel leasing
✓ Metodologie di calcolo del canone
✓ La ricerca del TIA
✓ L’ammortamento del capitale
✓ Sull’ammortamento «alla francese»
Equità finanziaria
• Principio naturale
• Necessaria per la conclusione degli scambi
• Se non c’è e si conclude lo scambio una delle parti non si rende conto del vantaggio dell’altra (inconsapevolezza)
Calcolo del canone
Variabili:
1) Costo bene (es.: € 500.000) 2) Anticipo (es.: € 50.000)
3) Durata contratto (es.: 180 mesi) 4) Frequenza canoni (es.: mensili)
5) Opzione finale di acquisto (es.: € 100.000) 6) Tasso (es.: 6%)
7) Regime finanziario
L’ opzione finale
➢Non è un debito (ABF Milano 6978 e 6979/2016 + ABF Bologna 3627/2018)
➢Va esercitata
➢Si paga in unica soluzione
Opzione finale e capitale «ammortizzabile»
Determinazione del CANONE
Relazione fondamentale:
𝑆 = 𝑠
1+ 𝑠
2+ 𝑠
3… + 𝑠
𝑛𝑆 = 𝑅𝑣
1+ 𝑅𝑣
2+ 𝑅𝑣
3… + 𝑅𝑣
𝑛CANONE e Regime
(finanziario) -1 Regime COMPOSTO (RIC), la prassi:CANONE e Regime
(finanziario) -2 Regime SEMPLICE (RIS):CANONE e Regime
(finanziario) -3CANONE e Regime
(finanziario) -4RIS RIC
50.000,00 Anticipo 50.000,00
3.113,98 x 179 557.402,42 Monte 179 canoni 620.308,39 3.465,41 x 179 100.000,00 Riscatto finale 100.000,00
707.402,42 Esborso totale 770.308,39
€ 62.905,97 (differenza)
La ricerca/verifica del T.I.A. -1
Nei contratti va indicato «il tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l’uguaglianza fra costo di acquisto del bene locato (al netto di imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell’opzione di acquisto finale (al netto di imposte) contrattualmente previsti. Per i canoni comprensivi dei corrispettivi per servizi accessori di natura non finanziaria o assicurativa, andrà considerata solo la parte di canone riferita alla restituzione del capitale investito per l’acquisto del bene e relativi interessi.»
(Circolare Bankit n. 229, 9° aggiornamento del 25/07/2003 e successive modifiche e integrazioni)
La ricerca/verifica del T.I.A. -2
Banca D’Italia impartisce agli intermediari le seguenti istruzioni:
1. Ci si basi sul valore dei canoni e dell’opzione di acquisto finale concordati;
2. Dato che canoni e riscatto finale hanno scadenze avanti nel tempo rispetto alla convenzione, i loro valori contengono interessi che vanno enucleati in modo che rimanga, per ognuno di essi, il loro valore attualizzato (attualizzazione);
3. Si accerti che la somma di tutti i valori attualizzati corrisponda al capitale investito.
La ricerca/verifica del T.I.A. - 3
Banca D’Italia non indica, e non è implicito nel concetto di attualizzazione, quali regole matematico-finanziarie
(regime) debbano governare il processo di attualizzazione che conduca a determinare il tasso interno da ricercare.
Regime SEMPLICE o COMPOSTO?
La ricerca/verifica del T.I.A. - 4
TIA e canoni in regime COMPOSTO
La ricerca/verifica del T.I.A. - 5
TIA e canoni in regime SEMPLICE
La ricerca/verifica del T.I.A. - 6
TIA in SEMPLICE con canoni in regime COMPOSTO
La ricerca/verifica del T.I.A. - 7
Riepiloghiamo:
Canone in RIS = 3.113,98 T. Periodale in RIS = 0,50%
Canone in RIC = 3.465,41 T. Periodale in RIC = 0,50%
Canone in RIC = 3.465,41 T. Periodale in RIS = 0,679%
Il tasso periodale misurato in RIS è superiore a quello misurato in RIC, perché misura anche l’effetto anatocistico
celato nei canoni calcolati in RIC. Solo un maggior tasso di interesse può compensare, ceteris paribus, il venir meno
della maggior produzione di interessi connaturata con il regime composto.
Leasing e ammortamento a canoni costanti -1
• Piano di ammortamento # Piano finanziario
• Non c’è obbligo di allegazione al contratto ma nemmeno il divieto
• Piano di ammortamento = liquidazione quote interessi e quote capitale
• Andamento crescente delle q. capitale progressivo
• Andamento decrescente delle q. capitale regressivo
• Può ben configurarsi con canoni sia in RIC sia in RIS
Leasing e ammortamento a canoni costanti -2
1) 𝐼𝑘 = 𝐷𝑅𝑘−1 ∗ 𝑖 2) 𝐶𝑘 = 𝑅𝑘 − 𝐼𝑘
3) 𝐷𝑅𝑘 = 𝐷𝑅𝑘−1 − 𝐶𝑘
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0
1 3.154,71 2.154,71 1.000,00
2 3.154,71 2.370,18 784,53
3 3.154,71 2.607,20 547,51
4 3.154,71 2.867,92 286,79
12.618,84 10.000,00 2.618,83
5 opz 0,00 0,00 0,00
Debito residuo
DRk
10.000,00 7.845,29 5.475,11 2.867,91
0,0 1.A - Ammort. PROGRESSIVO (Francese) in RIC
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
Leasing e ammortamento a canoni costanti -3
1) 𝐶𝑘 = 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑡𝑎 = 𝑅𝑘 ∗ 1
(1+𝑖)𝑘
2) 𝐼𝑘 = 𝑅𝑘 − 𝐶𝑘 = 𝐶𝑘 1 + 𝑖 𝑘 − 𝐶𝑘 3) 𝐶𝑅𝑘 = 𝐶𝑅𝑘−1 − 𝐶𝑘
4) 𝐼𝑅𝑘 = 𝐶𝑅𝑘 ∗ (1 + 𝑖)𝑘
da cui consegue anche che 𝐷𝑅𝑘 = 𝐶𝑅𝑘 + 𝐼𝑅𝑘.
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
Capitale ammort.
residuo CRk
Interessi su Cap.
residuo IRk
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0 10.000,00
1 3.154,71 2.867,92 286,79 7.132,08 713,21
2 3.154,71 2.607,20 547,51 4.524,88 950,23
3 3.154,71 2.370,18 784,53 2.154,70 713,21
4 3.154,71 2.154,71 1.000,00 0,0 0,00
12.618,84 10.000,00 2.618,83
5 opz 0,00 0,00 0,00
1.B - Ammortamento REGRESSIVO in RIC
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
Residuo debito DRk
Leasing e ammortamento a canoni costanti -4
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0
1 3.154,71 2.154,71 1.000,00
2 3.154,71 2.370,18 784,53
3 3.154,71 2.607,20 547,51
4 3.154,71 2.867,92 286,79
12.618,84 10.000,00 2.618,83
5 opz 0,00 0,00 0,00
Debito residuo
DRk
10.000,00 7.845,29 5.475,11 2.867,91
0,0 1.A - Ammort. PROGRESSIVO (Francese) in RIC
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
Capitale ammort.
residuo CRk
Interessi su Cap.
residuo IRk
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0 10.000,00
1 3.154,71 2.867,92 286,79 7.132,08 713,21
2 3.154,71 2.607,20 547,51 4.524,88 950,23
3 3.154,71 2.370,18 784,53 2.154,70 713,21
4 3.154,71 2.154,71 1.000,00 0,0 0,00
12.618,84 10.000,00 2.618,83
5 opz 0,00 0,00 0,00
1.B - Ammortamento REGRESSIVO in RIC
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
Residuo debito DRk
Leasing e ammortamento a canoni costanti -5
1) 𝐼𝑘 = 𝐷𝑅𝑘−1
1+𝑖(𝑘−1) ∗ 𝑖
2) 𝐶𝑘 = 𝑅𝑘 − 𝐼𝑘
3) 𝐷𝑅𝑘 = 𝐷𝑅𝑘−1 − 𝐶𝑘
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
Debito residuo
DRk
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0
1 3.099,87 2.099,87 1.000,00
2 3.099,87 2.381,68 718,19
3 3.099,87 2.640,00 459,87
4 3.099,87 2.878,45 221,42
12.399,48 10.000,00 2.399,48
5 opz 0,00 0,00 0,00
totali 14.399,48 12.000,00 2.399,48
5.518,45 2.878,45
0,0
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
10.000,00 7.900,13 2.A - Ammort. PROGRESSIVO in RIS
Leasing e ammortamento a canoni costanti -6
1) 𝐶𝑘 = 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑡𝑎 = 𝑅𝑘 ∗ 1
(1+𝑖∗𝑘)
2) 𝐼𝑘 = 𝑅𝑘 − 𝐶𝑘 = 𝐶𝑘 1 + 𝑖 ∗ 𝑘 − 𝐶𝑘 3) 𝐶𝑅𝑘 = 𝐶𝑅𝑘−1 − 𝐶𝑘
4) 𝐼𝑅𝑘 = 𝐶𝑅𝑘 ∗ (1 + 𝑖 ∗ 𝑘)
da cui consegue anche che 𝐷𝑅𝑘 = 𝐶𝑅𝑘 + 𝐼𝑅𝑘.
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
Capitale ammort.
residuo CRk
Interessi su Cap.
residuo IRk
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0 10.000,00
1 3.099,87 2.818,06 281,81 7.181,94 718,19
2 3.099,87 2.583,23 516,65 4.598,71 919,74
3 3.099,87 2.384,52 715,35 2.214,20 664,26
4 3.099,87 2.214,19 885,68 0,0 0,0
12.399,48 10.000,00 2.399,48
5 opz 0,00 0,00 0,00
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
Residuo debito DRk
2.B - Ammortamento REGRESSIVO in RIS
Leasing e ammortamento a canoni costanti -6
Anno k
Canone Rk
Quota capitale
Ck
Quota interessi
Ik
Capitale ammort.
residuo CRk
Interessi su Cap.
residuo IRk
0 Ant. 2.000,00 2.000,00 0
0 10.000,00
1 3.099,87 2.818,06 281,81 7.181,94 718,19
2 3.099,87 2.583,23 516,65 4.598,71 919,74
3 3.099,87 2.384,52 715,35 2.214,20 664,26
4 3.099,87 2.214,19 885,68 0,0 0,0
12.399,48 10.000,00 2.399,48
5 opz 0,00 0,00 0,00
totali 14.399,48 12.000,00 2.399,48
(C=12.000, A=2.000, OPZt=0,0001, TAN 10% , n. 4 canoni residui annui posticipati)
Residuo debito DRk
2.B - Ammortamento REGRESSIVO in RIS
Effetti anatocistici nell’ammortamento francese? -1
Secondo orientamento prevalente
NO!
Perché:• Osservando il piano gli interessi sono calcolati in RIS sul precedente DR
• Essendo pagati con il canone questi interessi non
0
1 3.154,71 2.154,71 1.000,00
2 3.154,71 2.370,18 784,53
3 3.154,71 2.607,20 547,51
4 3.154,71 2.867,92 286,79
10.000,00 7.845,29 5.475,11 2.867,91
0,0
Effetti anatocistici nell’ammortamento francese? -2
Secondo orientamento minoritario
Si!
Perché:• L’attenzione va posta sul canone, non sul piano ammortamento (Canone in RIC = 3.154,71 –maggiorato- mentre in RIS = 3.099,87 e non è costruibile un piano a canoni costanti senza il canone);
• L’ammortamento progressivo è una evoluzione del regressivo e mostra interessi calcolati sul debito residuo che è un montante;
Effetti anatocistici nell’ammortamento francese? -3
Secondo orientamento minoritario
Si!
Perché:• I valori attualizzati per la ricerca del TIA confermano i rispettivi canoni solo se gli interessi maturano su altri interessi
€ 2.370,18 x 0,100 = € 237,02 (interessi del 1° anno) + € 2.370,18 = € 2.607,20 montante dopo 1 anno Valore attuale e Canone n. 3 in Regime Composto
Effetti anatocistici nell’ammortamento francese? -4
Secondo orientamento minoritario
Si!
Perché:• Il «francese» in RIC segue la logica di una apertura di credito in c/c con capitalizzazione interessi:
BANCA "X"- Apertura di Credito x € 12.000,00 TAN 10%
Data valuta Descrizione Dare Avere Saldo contabile Giorni Numeri debitori Interessi
01/01/2021 Prelievo 12.000,00 -12.000,00
01/01/2021 Versamento 2.000,00 -10.000,00
01/01/2022 Versamento 3.154,71 -6.845,29 360 3.600.000,00 1.000,00 addebito interessi 1.000,00 -7.845,29
01/01/2023 Versamento 3.154,71 -4.690,58 360 2.824.304,40 784,53 addebito interessi 784,53 -5.475,11
01/01/2024 Versamento 3.154,71 -2.320,40 360 1.971.039,24 547,51 addebito interessi 547,51 -2.867,91
01/01/2025 Versamento 3.154,71 286,80 360 1.032.447,56 286,79
addebito interessi 286,79 0,01
Effetti anatocistici nell’ammortamento francese? -5
Secondo orientamento minoritario
Si!
Perché:• Il «francese» in RIC è dato dalla somma di prestiti elementari progettati con interessi che maturano su interessi pertanto anch’esso include il fenomeno (tecnica della scomposizione e ricomposizione dei prestiti elementari)
• La tecnica mostra i collegamenti tra regressivo e progressivo ma è il primo ad essere coerente con la relazione fondamentale
𝑆 = 𝑠1 + 𝑠2 + 𝑠3 … + 𝑠𝑛
𝑆 = 𝑅𝑣 + 𝑅𝑣 + 𝑅𝑣 … + 𝑅𝑣
Effetti anatocistici nell’ammortamento francese? -5
Dei 1.000 € di interessi del 1° anno, 713,21 figurano scaduti e pagati e, ciò nonostante, ne producono di ulteriori.
k Cank Ck Ik DRk k Cank Ck Ik DRk k Cank Ck Ik DRk k Cank Ck Ik DRk
0 2.867,92 0 2.607,20 0 2.370,18 0 2.154,71
1 3.154,71 2.867,92 286,79 0 1 0 -260,72 260,72 2.867,92 1 0 -237,02 237,02 2.607,20 1 0 -215,47 215,47 2.370,18
2 3.154,71 2.867,92 286,79 0 2 0 -260,72 260,72 2.867,92 2 0 -237,02 237,02 2.607,20
3 3.154,71 2.867,92 286,79 0 3 0 -260,72 260,72 2.867,92
4 3.154,71 2.867,92 286,79 0
2.867,92 286,79 2.607,20 547,51 2.370,18 784,53 2.154,71 1.000,00
Can1 Can2 Can3 Can4
k Cank Ck Ik DRk
0 10.000,01
1 3.154,71 2.154,71 1.000,00 7.845,30
2 3.154,71 2.370,18 784,53 5.475,12
3 3.154,71 2.607,20 547,51 2.867,92
4 3.154,71 2.867,92 286,79 0 12.618,84 10.000,01 2.618,83
CONCLUSIONI -1
• Il riscatto esula dal piano ammortamento ma non dall’operazione;
• Il peso del riscatto finale è diversamente traslato nei canoni a seconda del regime finanziario di attualizzazione: il RIC appesantisce i canoni;
• I canoni progettati in RIC sono maggiori di quelli progettati in RIS:
effetto anatocistico annidato nei canoni: non rileva il piano di ammortamento;
• Il TIA misura gli effetti della capitalizzazione (infrannuale e extrannuale) solamente con attualizzazione in RIS dei flussi di rimborso;
• Rimborsi progettati in RIC associati a TIA ricavato in RIC generano il paradosso di un finanziamento all’apparenza il più economico ma in
CONCLUSIONI -2
• Il canone costante non basta da solo a giustificare un piano alla francese;
• Pattuire il piano di ammortamento significa liquidare gli interessi periodici e le quote capitale;
• Non pattuire e allegare il piano di ammortamento mette a rischio l’univocità delle clausole che disciplinano accadimenti che intervengono nel corso del rapporto (indicizzazioni) o le aspettative in caso di risoluzione.
OSSERVAZIONI -1
CICR 9/2/2000 – Art. 6 (Trasparenza contrattuale)
• Se c’è capitalizzazione infrannuale il tasso annuo deve tenerne conto;
• E’ necessaria specifica approvazione per iscritto;
• Vigenza: dal 22/04/2000 al 01/10/2016
CICR n. 343 del 3/8/2016 – Art. 3 (Regime degli interessi) Gli interessi debitori maturati NON possono produrre interessi
OSSERVAZIONI -2
BANKIT – Circ. n. 229 - 9° aggiornamento 25/07/2003
• Foglio Informativo: deve indicare «periodicità e modalità di calcolo degli interessi»;
• Il contratto indica «tasso di interesse, … riporta almeno le condizioni e clausole del Foglio Informativo;
• Vigenza: dal 01/10/2003 al 31/12/2009
BANKIT – Provvedimento 29/07/2009 (e succ. aggiorn.)
• Abroga Circ. 229
• Conferma l’art. 6 CICR 9/2/2000