4. P.I.L. e valore aggiunto
Anche nel 2004, stando alle stime più aggiornate, è proseguita la crescita dell’economia romana. Il ritmo di espansione dell’attività economica ha le ggermente rallentato nell’anno passato, ma il valore aggiunto ha raggiunto i 103,9 miliardi di euro a prezzi correnti e la provincia si è confermata nel suo ruolo di ganglio vi- tale dell’economia italiana arrivando ad incidere per quasi l’8,2% nella formazione del pr odotto nazionale .
Così, Roma è la seconda provincia italiana dopo Milano (126,9 miliardi di euro) per contributo alla crea- zione del reddito nazionale e il confronto tra le principali piattaforme produttive del Paese restituisce un’immagine della provincia capitale che tra il 2000 e il 2004 ha ridotto il differenziale dal capoluogo lom- bardo del 6,1% (era il 28,3% nel 2000, è il 22,2% nel 2004).
Volgendo ora l’attenzione ai dati che descrivono il valore aggiunto a prezzi costanti, le dinamiche descrit- te sono il risultato dell’agire congiunto (benché a volte tendenzialmente divergente) dei singoli settori eco- nomici. Rispetto a questi la dinamica di medio periodo e il confronto tra le cinque principali province italiane evidenzia che (fig. 4.1):
• l’agricoltura, settore marginale in termini assoluti con il suo 0,6% del valore aggiunto totale della provincia di Roma, ha segnato nel 2004 un andamento positivo che riporta la provincia in vetta alla graduatoria considerata. Il dato segna un cambiamento di tendenza rispetto ad una restrizione dell’attività economica che si era registrata nel periodo 2000-2003;
• sulla scia di quanto verificatosi nel Paese, ma in una dinamica opposta rispetto a quella delle pro- vince più rilevanti, l’industria romana ha subito nel 2004 un’ulteriore leggera contrazione. In ter- mini reali la produzione industriale registrata risulta inferiore al 2001. A Roma l’industria in sen- so stretto incide nella formazione della ricchezza locale per il 12,2%, a Milano per il 28,9%: la differenza nella creazione di valore tra le due province è, sostanzialmente, tutta nel differenziale di produzione industriale (senza considerare il ruolo di stimolo aggiuntivo che la domanda di ser- vizi avanzati delle imprese manifatturiere è in grado di generare);
• il valore aggiunto delle costruzioni romane è cresciuto nel 2004, come già nei due anni preceden- ti. Nella graduatoria stilata, Roma è seconda alla sola Milano nel reddito creato da tale branca di attività economica, ma il ritardo dal capoluogo lo mbardo si è accentuato nel 2004;
• i servizi sono il settore dell’economia romana che offre i migliori risultati: l’evidenza si è con- fermata anche nel 2004 e, per il secondo anno consecutivo, Roma risulta quale prima provincia (benché con valori sostanzialmente equivalenti a quelli di Milano).
Nell’opinione pubblica la consapevolezza del ruolo di Roma, non solo quale centro politico del Paese, ma
anche come realtà definitivamente emancipata dallo stereotipo che la voleva avulsa dalle principali dinami-
che economiche nazionali, è ormai acquisita. I dati descritti ne danno ampia conferma.
Fig. 4.1 - Il valore aggiunto per settori di attività nelle principali province italiane, anni 2000-2004. Valori a prezzi costanti (base = 1995).
Andamento valore aggiunto agricoltura
0 100 200 300 400 500 600
2000 2001 2002* 2003* 2004*
v.a. agricoltura
Roma Torino
Milano Bologna Napoli
Andamento valore aggiunto costruzioni
0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500
2000 2001 2002* 2003* 2004*
v.a. costruzioni
Roma Torino
Milano Bologna Napoli
Andamento valore aggiunto industria in senso stretto
0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000
2000 2001 2002* 2003* 2004*
v.a. industria in senso stretto
Roma Torino
Milano Bologna Napoli
Andamento valore aggiunto servizi
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000
2000 2001 2002* 2003* 2004*
v.a. servizi
Roma Torino
Milano Bologna Napoli
Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, 2005
Tab. 4.1 - Valore aggiunto totale nelle principali province italiane. Valori assoluti a prezzi correnti e peso percentuale complessivo sul totale Italia, anni 2000-2004
Anni Roma Torino Milano Bologna Napoli Peso % delle cinque province
sul totale Italia
2000 86.953,77 50.386,75 112.137,02 24.418,93 36.719,88 28,74
2001 92.374,68 51.890,52 117.570,89 25.241,70 39.451,76 28,69
2002 95.391,02 53.738,78 118.448,93 25.760,65 40.596,53 28,36
2003* 98.924,68 54.563,09 120.339,06 26.726,88 41.933,60 28,13
2004* 103.854,42 57.267,74 126.883,18 28.166,31 44.241,03 28,39
* Stime
Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, 2005
Tab. 4.2 - Valore aggiunto a prezzi di mercato e prodotto interno lordo a prezzi correnti. Dati nazionali destagionalizzati e corretti per il diverso nu- mero di giornate lavorative in milioni di euro e variazioni percentuali sull’anno precedente, anni 2000-2004
Valori assoluti Variazioni %
Attività economiche
2000 2001 2002 2003 2004 2002/2003 2003/2004
Agricoltura, silvicoltura e pesca 27.131 28.145 27.756 28.088 28.939 1,2 3,0
Tab. 4.3 - P.I.L. nazionale trimestrale e variazioni percentuali sul trimestre precedente (andamento congiuntura- le) e corrispondente (andamento tendenziale). Valori a prezzi correnti, dati destagionalizzati e corretti per il di- verso numero di giornate lavorative in milioni di euro, anni 2000-2004
Trimestre Milioni di euro Congiuntura
(variazioni % sul trimestre precedente)
Tendenza
(var. % sul trimestre corrispondente)
00 I 287.157 1,6 5,5
II 290.535 1,2 5,8
III 294.392 1,3 5,9
IV 295.299 0,3 4,5
01 I 301.333 2,0 4,9
II 304.025 0,9 4,6
III 305.376 0,4 3,7
IV 307.614 0,7 4,2
02 I 310.918 1,1 3,2
II 313.825 0,9 3,2
III 316.815 1,0 3,7
IV 319.055 0,7 3,7
03 I 320.825 0,6 3,2
II 323.459 0,8 3,1
III 329.092 1,7 3,9
IV 328.799 -0,1 3,1
04 I 332.787 1,2 3,7
II 338.088 1,6 4,5
III 339.320 0,4 3,1
IV 339.175 0,0 3,2
Fonte: Istat - “Conti Economici Trimestrali”, marzo 2005
Fig. 4.2 - P.I.L. nazionale trimestrale e variazioni percentuali sul trimestre precedente (andamento congiun- turale) e corrispondente (andamento tendenziale). Valori a prezzi correnti, dati destagionalizzati e corretti per il diverso numero delle giornate lavorative in milioni di euro, anni 2000-2004
-0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5
I 2000
II III IV I
2001
II III IV I
2002
II III IV I
2003
II III IV I
2004
II III IV
0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0
Var.% sul trimestre precedente (asse sx) Var.% sul trimestre corrispondente (asse dx) Fonte: Istat - “Conti Economici Trimestrali”, marzo 2005
Tab. 4.4 - Valore aggiunto per settore di attività economica nel Lazio. Valori assoluti a prezzi costanti (base 1995) in milioni di euro e variazioni percentuali su anno prece dente, anni 2000-2004
Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi Totale
v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. %
2000 1.617,24 -0,6 13.853,30 3,1 3.815,89 -12,0 77.168,60 3,6 96.455,03 2,8
2001 1.497,31 -7,4 14.534,20 4,9 3.716,32 -2,6 79.061,20 2,5 98.809,03 2,4
2002 1.486,67 -0,7 15.057,80 3,6 3.773,44 1,5 80.028,60 1,2 100.346,51 1,6
2003* 1.317,19 -11,4 14.764,50 -1,9 3.865,24 2,4 81.281,20 1,6 101.228,13 0,9
2004* 1.511,35 14,7 14.744,83 -0,1 4.048,61 4,7 82.288,68 1,2 102.593,47 1,3
* Stime
Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, 2005
Tab. 4.5 - Valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane, anni 2000-2004.
Valori assoluti a prezzi costanti (base 1995) in milioni di euro e variazioni percentuali su anno precedente
Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi Totale
Anni
v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.%
Roma
2000 523 0,8 9.174 2,5 2.488 -9,0 63.967 3,8 76.151 3,2
2001 482 -7,9 9.927 8,2 2.302 -7,5 65.446 2,3 78.157 2,6
2002* 477 -0,9 10.205 2,8 2.420 5,1 65.613 0,3 78.715 0,7
2003* 422 -11,5 9.886 -3,1 2.441 0,8 66.192 0,9 78.940 0,3
2004* 489 15,9 9.752 -1,4 2.523 3,4 67.447 1,9 80.211 1,6
Torino
2000 400 -6,7 13.112 -0,6 1.716 7,1 28.913 3,1 44.142 2,0
2001 392 -2,0 12.440 -5,1 1.773 3,3 29.461 1,9 44.065 -0,2
2002* 373 -4,7 11.982 -3,7 1.916 8,1 30.181 2,4 44.452 0,9
2003* 379 1,4 11.362 -5,2 2.117 10,5 30.030 -0,5 43.888 -1,3
2004* 404 6,6 12.084 6,4 2.077 -1,9 30.229 0,7 44.794 2,1
Milano
2000 311 -4,0 28.830 -1,6 2.947 2,4 65.668 5,8 97.756 3,4
2001 319 2,7 28.425 -1,4 2.799 -5,0 67.918 3,4 99.461 1,7
2002* 342 7,2 28.230 -0,7 2.586 -7,6 66.372 -2,3 97.530 -1,9
2003* 321 -6,1 27.929 -1,1 2.647 2,4 65.134 -1,9 96.032 -1,5
2004* 288 -10,1 28.426 1,8 2.880 8,8 66.754 2,5 98.349 2,4
Bologna
2000 469 6,1 5.757 3,5 988 2,2 14.395 5,5 21.609 4,8
2001 466 -0,6 5.540 -3,8 1.068 8,1 14.598 1,4 21.672 0,3
Tab. 4.6 – La dinamica del valore aggiunto pro-capite. Confronto tra Roma e le principali province italiane. Valori assoluti a prezzi costanti (base 1995) in migliaia di euro e variazioni percentuali sull'anno precedente, anni 2000- 2004
Roma Torino Milano Bologna Napoli
Anni
v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.%
2000 19,74 2,09 19,93 1,87 25,90 2,97 23,44 4,37 10,45 2,06
2001 20,20 2,33 19,90 -0,15 26,24 1,31 23,45 0,04 10,87 4,02
2002 20,28 0,40 20,12 1,11 25,69 -2,10 23,25 -0,85 10,85 -0,18
2003* 20,44 0,79 19,88 -1,19 25,40 -1,13 23,53 1,20 10,76 -0,83
2004* 20,64 0,98 20,24 1,81 25,85 1,77 23,93 1,70 10,97 1,95
* Stime
Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, 2005
Tab. 4.7 – La dinamica del valore aggiunto pro-capite. Confronto tra Roma, il Lazio e l’Italia. Valori assoluti a prezzi costanti (base 1995) in migliaia di euro e variazioni percentuali sull'anno precedente, anni 2000-2004
Roma* Lazio** Italia
Anni
v.a. var. % v.a. var. % v.a. var. %
2000 19,74 2,09 18,19 2,02 16,51 3,2
2001 20,20 2,33 18,54 1,93 16,80 1,7
2002 20,28 0,40 18,73 0,99 16,86 0,4
2003 20,44 0,79 18,89 0,87 16,88 0,2
2004 20,64 0,98 19,05 0,83 17,06 1,0
* Stime per gli anni 2003 e 2004
** Stime per l’anno 2004
Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, 2005