Consiglio Nazionale dei Geologi
Convegno Online "Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di
interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici
e tecnici"
25 giugno 2020
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Data Pagina Foglio
25-06-2020
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www.quotidianoenergia.it 14 QUOTIDIANOPiano rifiuti Sicilia, av il M^ namb^
ente chiede aggiornamenti
Il ministro Costa scrive al presidente Musumeci: "No a inceneritori". Evento dell'Ordine Geologi sulle bonifiche,
Vadalà (commissario alle discariche abusive): "Fare sistema".
Capitano Ultimo (assessore all'Ambiente della Calabria): "Aree contaminate priorità europea"
La Sicilia, in vista del varo del piano rifiuti regionale", deve "dire no agli inceneritori" poiché
"è necessario avviare un percorso di gestione dei rifiuti votato alla sostenibilità e allo sviluppo di soluzioni alternative alla traiitunaIe termovalorizzazione, meno impananti in termini am- bientali ed emissivi, limitando il ricorso alla discarica aí soli scarti non altrimenti valorizzabili"
E quanto scrive il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, in una lettera inviata al presiden-- tedoUaRogioneSini|ia.NeUoK8uoumeoi.inouiuggiunge:^Rimangoinattemo.inooersnza con l'attività di vigilanza in capo al mio dicastero, di poter ricevere ulteriori aggiornamenti sullo stato del processo, con la speranza e la convinzione di poter vedere finalizzato un documento che testimoni l'impegno dell'Amministrazione regionale ad adeguarsi alle di- mettiveeumpeeoaovi|uppaæunoio|odairifiuh^ootenihile.noncenkraodog|isfo/ziouU'in' diviUuazionedifomnedigeuóonepiùaderentiaUuOororohiadoirifiuti`
W ministero, si precisa in un comunicato, "è contro gli inceneritori non per motivi ideolo- gici ma per ragioni tecniche. Una corretta applicazione dell'economia circolare comporta unchounadmuticohduzionodoUaquotadi/ifiutiomdtióindioourivaocon|'inoonorimen' to.conunpmgresnivouuperomentodiqueniimpionómedianteovyúoditeono|ogicooænne ava:zatieda|ternutivi^
Di rifiuti si è parlato anche oggi in occasione del convegno ondine ^Coraterizzadmne, progettazione ed esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusi- ve: aspetti giuridici e tecnici", organizzato dal Consiglio nazionale dei Geologi in collabo- radonecon|'Ondinodei0eologido|laCalebria.
In questo settore "fare sistema è l'arma vincente per i| Pnem*", ha spiegato il com- missario straordinario alle discariche abusive, Giuseppe Vadalà. Ringrazio il Consiglio nazionale Geologi per il valido so"ffgno che ci dundonei lavori per la messa in sicurezza e bonifica dei siti in infrazione, nelle fas' Ó' caratterizzazione e progettazione degli interventi"
Inoltre, occorre realizzare lebonifir|æ "con fecnic!æ necretariod.1 Consiglio nazionale, Arcangelo [iancemcoV'o|o` ^E ì un mo:o chiaven!~
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Tra i relatori dell'evento anche il colonnello dei carabinieri Sergio 9eCuurio. no~oa,o~e come Capitano Ultimo, che n qualità di assessore all'Ambiente Ca!abrn.hasp~g~o~
"L'identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituisce problennaambbn- tu|odi prioritaria importanza, sia a livello nazionale sia n .ive||oeu,opeo. La Calabra vivereiuuoitexrhorioQ000troimpognoéquoUodiaMiancaeiCornuniinquostopercorso, pngnammandomlmeg|ioirtervnntie/iooroo^.
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Quotidiano
Ordine Nazionale Geologi
Ambiente, l'assessore De Caprio al convegno degli geologi: "Il risanamento e la bonifica delle aree sono le priorità "
L'Assessore regionale all'Ambiente Sergio De Caprio
24 giugno 2020 16:01
"L'identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituisce oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo". Lo ha detto Sergio De Caprio, assessore all'Ambiente e all'energia della Regione, aprendo i lavori del Convegno online sul tema
"Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici", organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Calabria.
"Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo - ha aggiunto De Caprio - negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell'ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell'azione amministrativa di ogni giorno l'ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica. La Calabria vuole vivere i suoi territori e il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse".
"Tra gli argomenti affrontati - è detto in un comunicato del Consiglio nazionale dei geologi - in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Al centro dell'incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l'esponente dell'Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il generale di brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive".
"La mia adesione nasce dalla condivisione - ha detto Vadalà - delle finalità dell'evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive. L'obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che 'fare sistema è l'arma vincente per il Paese'". "La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno - ha sostenuto può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell'economia circolare. "Il risanamento e il recupero delle aree inquinate - ha sostenuto Arcangelo Francesco Violo, segretario del Consiglio nazionale dei geologi - consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo. Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero
Rifiuti e discariche abusive, Capitano Ultimo: "Bonifica aree contaminate è problema ambientale nazionale ed europeo"
reggiotv.it/notizie/attualita/64597/rifiuti-discariche-abusive-capitano-ultimo-bonifica-aree-contaminate- problema-ambientale-nazionale-ed-europeo
ATTUALITA'
Convegno online organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Regione Calabria
“L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria aprendo il Convegno online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio
Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25 giugno dalle ore 10 alle 12.30. “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, - prosegue - negli anni Settanta, hanno portato in luce una
crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica”. Il dipartimento dell'ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo è stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia nell'ambito dei valori di fondo nella caratterizzazione
ambientale. “La Calabria vuole vivere i suoi territori” conclude l’Assessore De Caprio: “Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse”.
Tra gli argomenti affrontati in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree
particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la
gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. “La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di
promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive”
afferma il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive. “L’obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vincente per il Paese’ - sottolinea - ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in
infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi.
Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il Consiglio Nazionale” conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare. "Il risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo” spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi. “Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua - che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all'abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. "Per
raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di
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Risanamento ambientale, De Caprio: «Programmazione in corso»
avveniredicalabria.it/7838/risanamento_ambientale_de_caprio_A«programmazione_in_corsoA»_.html
Il Capitano Ultimo, nei panni di assessore regionale all'ambiente, è
intervenuto al convegno online promosso dal Consiglio nazionale dei geologi di Redazione Web 25/06/2020
di
Alessandro Pignatelli * - Si è svolto a Reggio Calabria il convegno online
"Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio nazionale dei geologi, in collaborazione con l’Ordine dei geologi di Reggio Calabria. Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria e colonnello dei Carabinieri, ha detto: “L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un
problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo”. Poi ha spiegato: “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica”.
È stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia, poi l’assessore ha chiuso il suo intervento: “La Calabria vuole vivere i suoi territori. Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse”.
Tra gli argomenti affrontati telematicamente ci sono lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree
particolarmente degradate.
Filippo Romano, esponente dell’Anac, ha affrontato il discorso del ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici. Tra i partecipanti, il Generale di
Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. “La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive. L’obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vincente per il Paese’; ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come
riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il
Consiglio Nazionale”.
Si può trasformare in risorsa ciò che produciamo ogni giorni? La risposta la dà Arcangelo Francesco Violo, segretario del Consiglio nazionale dei geologi: “Il risanamento e il
recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo. Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono e al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale”.
“Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario
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crescita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati”.
* Corriere dell'Economia
24/6/2020 Bonifica aree contaminate è problema nazionale ed europeo - Ottopagine.it
Bonifica aree contaminate è problema nazionale ed europeo
Rifiuti e discariche abusive. Dalla terra de fuochi in Campania al dramma della Calabria
Articolo pubblicato mercoledì 24 giugno 2020 alle 10.52
Convegno Online "Caratterizzazione, progettazione ed esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici"
“L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria aprendo il Convegno
online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal
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24/6/2020 Bonifica aree contaminate è problema nazionale ed europeo - Ottopagine.it
https://www.ottopagine.it/attualita/222070/bonifica-aree-contaminate-e-problema-nazionale-ed-europeo.shtml 2/3
sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia
precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno
l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche
economica”. Il dipartimento dell'ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo è stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia nell'ambito dei valori di fondo nella caratterizzazione ambientale. “La Calabria vuole vivere i suoi territori” conclude l’Assessore De Caprio: “Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse”.
Tra gli argomenti affrontati in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche
abusive. “La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero
ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive” afferma il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà,
Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive. “L’obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vincente per il Paese’ - sottolinea - ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la
compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il Consiglio Nazionale” conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare. "Il
risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo” spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi. “Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua - che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all'abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. "Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è
necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno,
24/6/2020 Bonifica aree contaminate è problema nazionale ed europeo - Ottopagine.it
quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita. A tal fine bisogna
progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli
investimenti pubblici e privati” conclude Violo.
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AMBIENTE - 24 GIUGNO 2020
Come si bonifica una discarica abusiva?
REDAZIONE
Il Capitano Ultimo: Bonifica aree contaminate è problema ambientale nazionale ed europeo
Nonostante i sequestri, nonostante la sensibilizzazione, nonostante gli arresti e le denunce, nonostante si conoscano ampiamente i danni provocati all’ambiente e le conseguenze sul clima e sulla nostra salute, le discariche abusive continuano ad esistere. Ci sono ancora persone che pensano di trasformare l’ambiente in discarica per il proprio tornaconto personale, ma non si rendono conto che quando la terra sarà contaminata e cibo, aria e acqua saranno avvelenati, il danaro servirà a ben poco.
Perciò è fondamentale abolire e riqualificare le discariche e reprimere il fenomeno delle discariche abusive, puntando sulla differenziata e sul riciclo di ogni materiale. L’ottimo lavoro delle Forze dell’Ordine in questo campo deve essere coadiuvato dalla magistratura e dalle istituzioni per assicurare alla giustizia i colpevoli e recuperare un’area verde importante per le città, oggi sempre più necessaria per la salute di tutti. La bonifica e il risanamento di queste aree richiede competenze specifiche e cognizioni di causa per poter evitare ulteriori scempi.
“L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria (meglio noto come Capitano Ultimo), che aprirà il Convegno online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25 giugno (ore 10 – 12.30). “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, – prosegue – negli anni Settanta, hanno portato alla luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica. La Calabria vuole vivere i suoi territori – conclude l’Assessore De Caprio – Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse”.
Tra gli argomenti affrontati in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui parlerà l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. “L’obiettivo del nostro incontro – spiega il Generale Vadalà – è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vincente per il Paese’. Ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il Consiglio Nazionale dei Geologi al fine di poter porre la professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione”.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare. “Il risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo – spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi – Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono e al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati”.
Il programma dei lavori in formato pdf
La domanda di partecipazione deve essere compilata on-line accedendo al seguente LINK.
Discariche abusive, siti inquinati e risanamento ambientale: Convegno online con l’Ordine dei Geologi
CONFERENZA
DATA
giovedì 25 giugno 2020, ore 10:00
LUOGO
ONLINE
Il Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, organizza il Convegno online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”.
Al centro del convegno ci saranno i temi dello smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi e della lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale, in particolar modo si prenderà in considerazione la questione dei rifiuti speciali abbandonati in Calabria. Tra i punti che saranno affrontati anche la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati oltre che il risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Inoltre si parlerà anche del ruolo, delle funzioni e della gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici.
Al Convegno online parteciperanno numerosi esperti e personalità istituzionali del settore, tra cui il Colonnello Sergio De Caprio, Assessore all’Ambiente della Regione Calabria; il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive; Roberto Morassut, Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Vincenzo Giovine, Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi; Francesco Arcangelo Violo, Segretario Generale Consiglio Nazionale Geologi e Alfonso Aliperta, Presidente dell’Ordine Geologi della Regione Calabria.
Un appuntamento importante che si tiene qualche mese dopo la firma del Protocollo di collaborazione, tra il Consiglio Nazionale dei Geologi e il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive, Generale dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, per la promozione della sostenibilità ambientale e per l’innovazione tecnologica nell’attività di bonifica delle discariche abusive localizzate sul territorio nazionale.
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Ambiente, De Caprio: risanamento e bonifica delle aree è la priorità
24 Giugno 2020
"L'identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituisce oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo". Lo ha detto Sergio De Caprio, assessore all'Ambiente e all'energia della Regione Calabria, aprendo i lavori del Convegno online sul tema "Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici", organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Calabria.
"Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo - ha aggiunto De Caprio - negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi e' evidente come la qualita' dell'ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. E' giunto il tempo di considerare anche nell'azione amministrativa di ogni giorno l'ecosistema quale unita' indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica. La Calabria vuole vivere i suoi territori e il nostro impegno e' quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse".
"Tra gli argomenti affrontati - e' detto in un comunicato del Consiglio nazionale dei geologi - in modalita' telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Al centro dell'incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l'esponente dell'Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il generale di brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadala', Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive". "La mia adesione nasce dalla condivisione - ha detto Vadala' - delle finalita' dell'evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che e' poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive. L'obiettivo del nostro incontro oggi e' quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che 'fare sistema e' l'arma vincente per il Paese'".
"La grande quantita' di rifiuti che produciamo ogni giorno - ha sostenuto puo' essere trasformata in risorsa: e' questa la frontiera dell'economia circolare. "Il risanamento e il recupero delle aree inquinate - ha sostenuto Arcangelo Francesco Violo, segretario del Consiglio nazionale dei geologi - consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo. Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico che porta con se' la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all'abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. Per raggiungere l'obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, e' necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarieta' un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiche' sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passivita' ad opportunita' di crescita".
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24 giugno 2020
De Caprio: «Affiancheremo i comuni nelle attività di bonifica delle aree inquinate»
corrieredellacalabria.it/regione/item/250061-de-caprio-affiancheremo-i-comuni-nelle-attivita-di-bonifica- delle-aree-inquinate
L’assessore all’ambiente è intervenuto nel corso di un convegno organizzato dal consiglio nazionale dei geologi. Tra i partecipanti, il generale di brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà: «Dobbiamo fare sistema per affrontare il problema»
CATANZARO «L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituisce oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello
europeo». Lo ha detto Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria, aprendo i lavori del Convegno online sul tema “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche
Calabria vuole vivere i suoi territori e il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse». Tra gli argomenti
affrontati nel corso del convegno sono rientrati anche lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree
particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il generale di brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive”. «La mia adesione nasce dalla condivisione – ha detto Vadalà – delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive.
L’obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che fare sistema è l’arma vincente per il Paese». «La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno – ha sostenuto può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare». «Il risanamento e il recupero delle aree inquinate – ha sostenuto Arcangelo Francesco Violo, segretario del Consiglio nazionale dei geologi – consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo. Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita».
Discariche abusive e risanamento ambientale: convegno a Reggio Calabria E' stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria
corrieredelleconomia.it/2020/06/25/discariche-abusive-a-risanamento-ambientale-convegno-a-reggio- calabria
Si è svolto a Reggio Calabria il convegno online ‘Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio nazionale dei geologi, in collaborazione con l’Ordine dei geologi di Reggio Calabria.
Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria e colonnello dei Carabinieri, ha detto: “L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate
costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo”. Poi ha spiegato: “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo
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Tra gli argomenti affrontati telematicamente ci sono lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree
particolarmente degradate.
Filippo Romano, esponente dell’Anac, ha affrontato il discorso del ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici. Tra i partecipanti, il Generale di
Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. “La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive. L’obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vincente per il Paese’; ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come
riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il
Consiglio Nazionale”.
Si può trasformare in risorsa ciò che produciamo ogni giorni? La risposta la dà Arcangelo Francesco Violo, segretario del Consiglio nazionale dei geologi: “Il risanamento e il
recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo. Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono e al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale”.
“Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per
trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati”.
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Un convegno online su risanamento ambientale e di- scariche abusive
“L’identificazione e la bonifi- ca delle aree contaminate co- stituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria im- portanza, sia a livello nazio- nale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’e-
nergia della Regione Calabria aprendo il Convegno online
“Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuri- dici e tecnici”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geolo- gi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25 giugno dalle ore 10 alle 12.30. “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, - prosegue - negli anni Settanta, hanno portato in luce una cre- scente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di consi- derare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’eco- sistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, an- che economica”. Il dipartimento dell'ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bo- nifiche e da ultimo è stato esaminato il caso studio della Pia-
che abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicu- rezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambienta- le di aree particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Fi- lippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. “La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive” afferma il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive. “L’o- biettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vin- cente per il Paese’ - sottolinea - ringrazio il Consiglio Nazio- nale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei la- vori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in in- frazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e proget- tazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipu- lare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la profes- sionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attua- tive della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che ab- biamo instaurato con il Consiglio Nazionale” conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’econo- mia circolare. "Il risanamento e il recupero delle aree inqui- nate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, ri- ducendo in tal senso il consumo di suolo” spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geo- logi. “Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua - che porta con sé la riqualifica- zione di aree che altrimenti sarebbero destinate all'abbando- no ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. "Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento cultura- le. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamenta- le poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di cre- scita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sosteni- bili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integran- te, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha im- pedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e pri- vati” conclude Violo.
Capitano Ultimo: bonifica aree contaminate problema nazionale ed Ue
it.finance.yahoo.com/notizie/capitano-ultimo-bonifica-aree-contaminate-problema-nazionale-ed- 095622136.html
Roma, 25 giu. (askanews) - "L'identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo" ha sottolineato il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all'Ambiente e all'energia della Regione Calabria aprendo il Convegno online "Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici", organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Regione Calabria.
"Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, - prosegue - negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema.
Oggi evidente come la qualit dell'ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. giunto il tempo di considerare anche nell'azione amministrativa di ogni giorno l'ecosistema quale unit indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche
economica". Il dipartimento dell'ambiente e territorio della Regione Calabria ha cos illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia nell'ambito dei valori di fondo nella caratterizzazione ambientale. "La Calabria vuole vivere i suoi
territori" conclude l'assessore De Caprio: "Il nostro impegno quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse".
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"Bonifica aree contaminate è problema ambientale nazionale ed europeo"
"L'identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di
prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo" ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all'Ambiente e all'energia della Regione Calabria aprendo il Convegno online
"Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici", organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25 giugno dalle ore 10 alle 12.30. "Le prime gravi
manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, - prosegue - negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell'ambiente sia
precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell'azione amministrativa di ogni giorno l'ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica". Il dipartimento dell'ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo è stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia nell'ambito dei valori di fondo nella caratterizzazione ambientale. "La Calabria vuole vivere i suoi territori" conclude l'Assessore De Caprio: "Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse".
Tra gli argomenti affrontati in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree particolarmente degradate. Al centro dell'incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l'esponente dell'Anac, Filippo Romano.
Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. "La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell'evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive" afferma il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive. "L'obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che 'fare sistema è l'arma vincente per il Paese' - sottolinea - ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di
caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il Consiglio Nazionale" conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell'economia circolare. "Il risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo" spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi. "Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua - che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all'abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. "Per raggiungere l'obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati" conclude Violo.
Redazione 24 Giugno 2020
COMUNICATO STAMPA – RIFIUTI E DISCARICHE ABUSIVE, CAPITANO ULTIMO: BONIFICA AREE
CONTAMINATE è PROBLEMA AMBIENTALE NAZIONALE ED EUROPEO
agenparl.eu/comunicato-stampa-rifiuti-e-discariche-abusive-capitano-ultimo-bonifica-aree-contaminate-e- problema-ambientale-nazionale-ed-europeo
(AGENPARL) – mer 24 giugno 2020 Convegno Online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”
Rifiuti e discariche abusive, Capitano Ultimo: Bonifica aree contaminate è problema ambientale nazionale ed europeo
“L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria aprendo il Convegno online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25 giugno dalle ore 10 alle 12.30. “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, – prosegue – negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica”. Il dipartimento dell’ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo è stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia nell’ambito dei valori di fondo nella caratterizzazione ambientale. “La Calabria vuole vivere i suoi territori” conclude l’Assessore De Caprio: “Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse”.
Tra gli argomenti affrontati in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree
particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà,
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ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il Consiglio Nazionale” conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare. “Il risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo” spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi. “Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua – che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. “Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle
specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati” conclude Violo.
Il programma dei lavori in formato pdf
La domanda di partecipazione deve essere compilata on-line accedendo al seguente LINK.
Catanzaro, 24 giugno 2020
Autore articolo Di Riccardo
Convegno Online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”
ennapress.it/convegno-online-caratterizzazione-progettazione-ed-esecuzione-di-interventi-di-risanamento- ambientale-e-discariche-abusive-aspetti-giuridici-e-tecnici.html
Convegno Online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”
Rifiuti e discariche abusive, Capitano Ultimo: Bonifica aree contaminate è problema ambientale nazionale ed europeo
“L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria aprendo il Convegno online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25 giugno dalle ore 10 alle 12.30. “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, – prosegue – negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica”. Il dipartimento dell’ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo è stato esaminato il caso studio della Piana di Lamezia nell’ambito dei valori di fondo nella caratterizzazione ambientale. “La Calabria vuole vivere i suoi territori” conclude l’Assessore De Caprio: “Il nostro impegno è quello di affiancare i Comuni in questo percorso, programmando al meglio interventi e risorse”.
Tra gli argomenti affrontati in modalità telematica: lo smaltimento illecito di rifiuti, spesso pericolosi; la lotta alle discariche abusive su tutto il territorio nazionale; la messa in sicurezza e la bonifica dei siti inquinati; il risanamento ambientale di aree
particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà,
ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il Consiglio Nazionale” conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare. “Il risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo” spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi. “Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua – che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono ed al degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale. “Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle
specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati” conclude Violo.
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Filomena Fotia 24 Giugno 2020 10:24
Rifiuti e discariche abusive, Capitano Ultimo: “La bonifica delle aree contaminate è un problema nazionale ed europeo”
meteoweb.eu/2020/06/rifiuti-discariche-abusive-capitano-ultimo-bonifica-aree-contaminate-problema- nazionale-europeo/1448012
“L’identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo” ha sottolineato il Colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, assessore all’Ambiente e all’energia della Regione Calabria aprendo il Convegno online “Caratterizzazione, Progettazione ed Esecuzione di interventi di risanamento ambientale e
discariche abusive: aspetti giuridici e tecnici”, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Regione Calabria, il 25
giugno dalle ore 10 alle 12.30. “Le prime gravi manifestazioni di inquinamento delle matrici acqua e suolo, – prosegue – negli anni Settanta, hanno portato in luce una crescente coscienza sociale del problema. Oggi è evidente come la qualità dell’ambiente sia precondizione per la salute fisica dei suoi abitanti, non solo umani. È giunto il tempo di considerare anche nell’azione amministrativa di ogni giorno l’ecosistema quale unità indivisibile e tutelarlo, quale risorsa, anche economica”. Il dipartimento dell’ambiente e territorio della Regione Calabria ha così illustrato la situazione delle bonifiche e le
prospettive alla luce del piano vigente delle bonifiche e da ultimo è stato esaminato il caso
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particolarmente degradate. Al centro dell’incontro anche il ruolo, le funzioni e la gestione degli appalti nelle gare di lavori pubblici di cui ha parlato l’esponente dell’Anac, Filippo Romano. Tra i partecipanti, il Generale di Brigata dei Carabinieri, Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive. “La mia adesione nasce dalla condivisione delle finalità dell’evento ovvero lo spirito di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale che è poi quello che ci indirizza per la nostra missione di bonifica delle discariche abusive” afferma il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la Bonifica delle
Discariche Abusive. “L’obiettivo del nostro incontro oggi è quello di poter comunicare, divulgare e ribadire il concetto che ‘fare sistema è l’arma vincente per il Paese’ –
sottolinea – ringrazio il Consiglio Nazionale dei Geologi per il valido sostegno che ci sta dando nei lavori per la messa in sicurezza e bonifica delle discariche in infrazione specialmente nelle fasi di caratterizzazione e progettazione degli interventi. Infatti, ho voluto fin da subito stipulare un protocollo con il CNG al fine di poter porre la
professionalità dei geologi come riferimento delle dinamiche attuative della nostra missione, la compartecipazione a questi eventi tecnici nasce anche dalla viva collaborazione che abbiamo instaurato con il Consiglio Nazionale” conclude il Commissario Straordinario Bonifica Discariche Abusive.
La grande quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno può essere trasformata in risorsa: è questa la frontiera dell’economia circolare. “Il risanamento e il recupero delle aree inquinate consentono di ripensare il territorio portando le scelte urbanistiche verso il riuso, la rigenerazione del costruito, riducendo in tal senso il consumo di suolo” spiega Arcangelo Francesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi. “Il recupero di aree inquinate diventa un intervento di interesse pubblico – continua – che porta con sé la riqualificazione di aree che altrimenti sarebbero destinate all’abbandono ed al
degrado, con le relative conseguenze anche dal punto di vista sociale“. “Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le bonifiche con tecniche adeguate, è necessario dare un ruolo chiave alle specializzazioni tecniche che operano in un settore che vede nella
multidisciplinarietà un arricchimento culturale. In questo quadro, i geologi svolgono un ruolo fondamentale poiché sono dei professionisti tecnici capaci di leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno, quindi, proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività ad opportunità di crescita. A tal fine bisogna progettare un modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili, di cui le bonifiche ambientali devono far parte integrante, superando le rigidità strutturali di un sistema che ha impedito un adeguato sviluppo agli investimenti pubblici e privati” conclude Violo.