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San Donà di Piave Periodico di informazione dell Amministrazione comunale Dicembre 2020

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Academic year: 2022

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San Donà di Piave

informa

Periodico di informazionedell’Amministrazione comunale

Dicembre 2020

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San Donà di Piave informa - Dicembre 2020

Supplemento alla testata “é edizioni” - Editore: Grafì Comunicazione s.n.c./Grafì Edizioni - Registr. Trib. di Treviso n. 137 del 09/03/2010 Direttore responsabile: Martina Berno

SOMMARIO

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3 Dalla scrivania del Sindaco

4 Dalla scrivania del Presidente del Consiglio

5 Ai blocchi di partenza il grande cantiere della Porta Nuova

6 Strumenti per costruire la Città: la variante al Piano degli Interventi

8 La pedonalizzazione di Corso Silvio Trentin

10 Riqualificazione di via Sabbioni e via Roma

11 Fare Centro Fare Città: il Distretto Urbano del Commercio prende vita

12 Lo studio di fattibilità dei progetti di ciclabilità nella Venezia Orientale

14 La Cittadella dello Sport: tutte le novità

15 La APP Municipium

16 Lo Sportello Telematico Integrato

17 Il rinnovamento del sistema dei servizi per la popolazione anziana

18 Giovani e lavoro: percorsi di avvicinamento

19 Anche a San Donà lo “Sportello per Assistenti familiari (Badanti)”

19 Supporto alla popolazione durante e dopo il lockdown

20 La cultura non si ferma

21 Il bilancio dell’Amministrazione

22 Il terzo turno della Polizia Locale

22 La Polizia Locale e il progetto “Scuole Sicure”

23 Il welfare integrato di comunità

24 Verso i 100 anni del Palazzo Comunale. Una nuova riqualificazione degli spazi

24 Un nuovo murales all’Istituto Comprensivo Nievo

25 Le attività per la scuola durante l’emergenza sanitaria

26 La cultura immagina il nuovo

27 Esperienze di rigenerazione urbana

28 I Centri Estivi durante il COVID

28 Strumenti per migliorare la conciliazione vita/lavoro dei dipendenti

29 I lavori al nuovo Liceo Montale

29 Il trasferimento della sede di Veneto Lavoro

30 Rinnovata la scuola per l’infanzia Mirò

31 Assessori e referati

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C

e lo ricorderemo questo 2020: alla nostra Città, come all’intero pianeta, ha fatto conoscere una situazione per noi nuova: una pandemia contro cui abbiamo ingaggiato una dura lotta, non ancora conclusa, per tutelare la salute.

Per questo abbiamo dovuto rivedere profondamente le nostre abitudini, la socialità, il modo di lavorare, studiare, giocare… Come sappiamo, anche il lavoro e l’economia hanno affrontato e stanno affrontando serie difficoltà.

In questo contesto, come Amministrazione abbiamo dato il massimo per stare vicini a famiglie e cittadini, a partire da quelli colpiti in prima persona dal virus.

Sin dai primi giorni (il primo caso positivo a San Donà è del 5 marzo) abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione Civile per affrontare le diverse necessità che via via si sono presentate:

l’assistenza telefonica alle famiglie colpite dal virus, la consegna a domicilio di alimenti, farmaci, la distribuzione porta a porta a 17.000 famiglie delle mascherine, l’informazione diffusa alla popolazione sulle norme di prevenzione, la sorveglianza ai mercati per rendere possibile la loro immediata riapertura…

Questo è stato possibile perché un’intera città si è tirata su le maniche: Protezione Civile, Croce Rossa, ALTA, Croce Verde, Emporio Solidale e molte altre realtà associative, fino ai tanti volontari che si sono resi disponibili in questi mesi difficili.

Lo dico con orgoglio: è stata una grande prova di generosità da parte della nostra città, che ha dimostrato quali e quante sono le nostre potenzialità.

Ai tantissimi operatori sanitari, ai volontari di cui sopra, ai semplici cittadini che hanno donato in questi mesi, e continuano a donare tempo, competenze, denaro va tutta la nostra gratitudine.

Anche economicamente, grazie a misure condivise con l’intero Consiglio Comunale, sono state predisposte e attuate forme di aiuto a imprese e famiglie, integrando le risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione.

Ringrazio tutti i dipendenti comunali che si sono

spesi in questi mesi e sono riusciti a dare risposte in tempi rapidi, cosa non semplice né frequente in una pubblica amministrazione.

Tutti questi sforzi hanno affiancato quello dei

cittadini, che hanno accettato di rinunciare ad alcune libertà e si sono impegnati, con pochissime eccezioni, per rispettare tutte le misure previste con l’obiettivo di tutelare la salute, bene comune.

Di questo non possiamo che essere grati.

È stato fatto tanto. Tuttavia molto resta da fare:

per investire sul domani, per ridare slancio alla città e al nostro Paese, per offrire opportunità (di lavoro, culturali, sociali, di buon vivere) che siano valide adesso e che rimangano valide anche quando torneremo a vederci, stringerci le mani e riabbracciarci di persona.

Dal 2021 i cittadini potranno visualizzare i progetti e le attività sul territorio grazie al Bilancio di Metà Mandato, disponibile con il nuovo anno al sito:

https://cloud.sandonadipiave.net/mandato/web/

site/index

In questo cambio d’anno, l’augurio scontato è che il futuro possa presentarsi decisamente migliore rispetto al 2020 che lasciamo. L’augurio sentito è che questa

“lezione” possa servirci a recuperare quei valori che si sono sbiaditi negli anni ma senza i quali è come costruire sulla sabbia: il senso di comunità e fraternità (su cui papa Francesco ci ha donato l’ultima enciclica), la necessità di un rapporto più giusto con l’ambiente, la fiducia nel futuro.

Dalla scrivania del Sindaco

di Andrea Cereser

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EDITORIALE

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CONSIGLIO COMUNALE

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I

lavori del Consiglio Comunale durante la pandemia non si sono mai fermati. Desidero ringraziare tutti i Consiglieri per essersi prontamente adeguati alle misure necessarie per proseguire l’attività istituzionale in sicurezza, sia in presenza che da remoto, e per aver dimostrato impegno, sensibilità e senso di responsabilità in un contesto mai vissuto prima. A tal proposito sono fiero di ricordare la scelta, operata in aprile da tutti i Gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione, di rinunciare alla dotazione prevista dalla legge per il loro funzionamento – 10.000 euro – destinandola a favore delle situazioni di maggiore fragilità createsi nelle durissime settimane del lockdown. In aggiunta a questo piccolo ma importante segnale di vicinanza alle famiglie in difficoltà, nel 2021 il Consiglio metterà a disposizione un ulteriore risparmio deliberato con la recente approvazione del bilancio di previsione per il proprio funzionamento. Risorse che potranno essere impiegate per sostenere le fasce più bisognose della popolazione, in un momento di estrema crisi per le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Ci tengo a sottolineare che il bilancio approvato dà continuità ad una linea perseguita fin dal primo anno di mandato, ovvero quella di contenere la spesa necessaria al funzionamento

del Consiglio attraverso un utilizzo oculato delle risorse ed una gestione improntata alla sobrietà.

Abbiamo tagliato i costi inutili – come, ad esempio, le spese di rappresentanza - e razionalizzato tutti gli altri capitoli – a partire da gettoni di presenza e permessi retribuiti – senza rinunciare, tuttavia, agli investimenti necessari per rendere le attività del Consiglio Comunale più accessibili ai cittadini, come l’impegno a rinnovare il sistema di trasmissione in diretta streaming delle sedute. Con l’occasione vorrei anche fare i miei migliori auguri di buon lavoro al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che, lo scorso 29 settembre, ha eletto il Sindaco Matteo Parrotta e la Vicesindaca Marta Mattiuzzo. I 38 giovani Consiglieri, rappresentanti di tutte le scuole secondarie di primo grado della Città, hanno avviato il loro mandato che li porterà, nei prossimi due anni, a partecipare attivamente alla vita dell’Amministrazione contribuendo, con la loro visione e le loro proposte, a rendere la nostra Città migliore. Concludo, unendomi al Sindaco e a tutta l’Amministrazione, nell’augurare a tutti voi un sereno Natale e un 2021 ricco di salute, di coraggio e di speranza.

Dalla scrivania del Presidente del Consiglio

di Francesco Rizzante

ll Presidente del Consiglio Comunale Il Sindaco del CCRR Matteo Parrotta con il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale al primo alzabandiera ufficiale

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SVILUPPO

F

inalmente partono i cantieri previsti del Bando Periferie che riguardano il recupero dell’ex

“Cantina Sociale”, la nuova stazione dei treni e la nuova autostazione ATVO, affiancate a costituire un “polo intermodale” della mobilità.

Con l’occasione, si è deciso di “ribattezzare” l’area che diventa “Porta Nuova”, termine che include sia il senso di “via d’ingresso per la città” sia di “innovazione”, cioè di “capacità di generare cose nuove”.

Lo scorso novembre sono iniziati i lavori di riqualificazione del primo lotto della “Cantina dei Talenti”: 12.500 mq complessivi su due piani e mezzo, che potranno essere destinati ad attività commerciali, di lavorazione e di promozione dei prodotti agricoli, ma anche a laboratori, spazi di coworking, spazi di cucina per attività formative e altri progetti.

Il progetto (vedi dettagli su www.portanuova.eu) è stato presentato lo scorso ottobre a un consesso internazionale nell’ambito della “Settimana

europea delle Città e delle Regioni”, riscuotendo un significativo interesse.

Attualmente è in fase di predisposizione la gara che porterà all’assegnazione degli immobili Cantina ed ex Confrutta.

Lo stralcio di riqualificazione in corso vale 2,5 milioni di euro, finanziato per l’80% dai contributi del Bando

Periferie e per la restante parte da Cantina Sociale Srl (gruppo VIVO – Vinificatori del Veneto Orientale) che è partner strategico del progetto.

I temi dell’agroalimentare e della salute costituiscono la caratteristica principale di questo progetto, nel rispetto della storia dell’edificio e dell’importanza di questi temi per il prossimo futuro.

L’ex deposito Confrutta (“Piazza della Frutta”) è pensato come spazio flessibile per ospitare eventi, fiere, esposizioni, meeting lungo tutto l’arco dell’anno.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione delle nuove stazioni, l’obiettivo è di avviare i lavori entro la metà del 2021 con un tempo di cantiere stimato in 12/14 mesi. Questi interventi, una volta ultimati, incideranno anche sul nostro modo di muoverci in città, visto che con la preziosa e fondamentale collaborazione di ATVO si sta progettando un sistema di Trasporto Pubblico Locale urbano.

Complessivamente, gli interventi prevedono un investimento superiore ai 10 milioni di euro. La sfida che ci attende è rendere questo primo passo il nucleo di uno sviluppo urbano e sociale che coinvolgerà la città per i prossimi decenni, in un contesto metropolitano dove la vicinanza a molti luoghi di interesse sia occasione anche per far nascere i nuovi lavori, quelli che daranno da mangiare ai nostri figli.

Ai blocchi di partenza il grande cantiere della Porta Nuova

di Andrea Cereser, Sindaco

Il Sindaco del CCRR Matteo Parrotta con il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale al primo alzabandiera ufficiale

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URBANISTICA

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I

l “Piano degli Interventi”

(già “Piano Regolatore”) rappresenta il principale strumento di pianificazione della crescita e dello sviluppo della città. Da una parte tiene conto di quanto accaduto in questi decenni (crescita demografica, spostamento delle attività produttive dal centro alla periferia, sviluppo dei centri commerciali, estensione dei quartieri …), dall’altra delle grandi sfide che ci attendono:

la “recessione anagrafica” (nel 2020 sono nati circa 250 bambini mentre erano oltre 600 negli anni

’60, con popolazione complessiva nettamente inferiore ad oggi),

il rilancio del centro urbano, la sostenibilità ambientale, i cambiamenti climatici … Favorire il recupero degli spazi e dei volumi non utilizzati, limitare il consumo di suolo agricolo tutelando il paesaggio, rendere più verde l’ambito urbano, mitigare gli effetti climatici (isole di calore, bombe d’acqua, inquinamento dell’aria), agevolare il ritorno della residenza in centro consentendo, in certe zone, lo sviluppo in altezza, sostenere lo sviluppo della “Porta Nuova”

di San Donà a partire dal Polo Intermodale, rivedere gli standard urbanistici, semplificare i percorsi burocratici: questi gli obiettivi

generali della recente variante al

“Piano degli Interventi”.

La disciplina è stata modificata tenendo conto delle novità introdotte dalle recenti leggi regionali (in particolare la LR 14/2017 sul contenimento del consumo di suolo e la LR 14/2019

“Veneto 2050”).

La nostra città presenta dei punti di forza, risultato di azioni che hanno interessato più amministrazioni che si sono succedute, che confermano una elevata qualità della vita: una dotazione di standard urbanistici (infrastrutture, servizi, spazi pubblici o di uso pubblico) più che doppia (64 mq/abitante)

Strumenti per costruire la Città:

la variante al Piano degli Interventi

di Andrea Cereser, Sindaco

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URBANISTICA

rispetto al minimo di legge; una presenza di verde pubblico di 148 ettari complessivi (pari a 35 mq per ciascun abitante), la presenza di strutture di mobilità pubblica e di servizi pubblici e privati che ne fanno un luogo in cui risulta favorevole piantare radici e fissare la propria dimora.

A ciò si aggiunga che San Donà è praticamente vicina a tutto:

mare, città d’arte, montagne. Una posizione sicuramente strategica e tale condizione è dimostrata

dall’aumento di popolazione che interessa la nostra città anche in questi ultimi anni, in controtendenza rispetto ad altre città del Veneto e del nostro Paese.

Un dato di cui essere fieri: con questa Variante si restituiscono a zona agricola altri 12 ettari che erano destinati all’urbanizzazione, oltre ai 60 ettari già assegnati con le precedenti misure.

La Variante è stata depositata al pubblico e sarà possibile

presentare osservazioni sino al 23/01/2021.

Le osservazioni vanno presentate compilando il modulo apposito scaricabile dal sito www.sandonadipiave.

net, e inviandolo mediante PEC all’indirizzo di posta certificata del Comune protocollo.comune.

sandonadipiave.ve@pecveneto.it

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LAVORI PUBBLICI

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ono partiti i lavori per la riqualificazione di Corso Silvio Trentin che con la bella stagione offriranno a tutti i sandonatesi e a quanti frequentano e visitano San Donà, un vero e proprio salotto urbano all’aria aperta: piacevole, sicuro e godibile. La presenza di un centro città pedonalizzato, gradevole e maggiormente accessibile rappresenta uno dei tratti

distintivi delle realtà più moderne e avanzate, in cui gli spazi sottratti al traffico, oltre a rappresentare una scelta importante in termini ambientali, vengono restituiti alle

persone per favorirne le relazioni e la socialità. Completato un percorso lungo e complesso, determinato anche dai vincoli imposti dalla Soprintendenza, arriviamo a questo appuntamento dopo aver condiviso alcune scelte con i commercianti e gli esercenti che in maggioranza si sono espressi per far partire quanto prima il cantiere. L’esito degli iter procedurali messi in moto da Città Metropolitana ha portato all’affidamento dei lavori alla ditta Edil Coke sas, di Colloredo di Monte Albano (Udine).

Il primo tratto interessato

è quello di Corso Silvio Trentin, ricompreso tra via del Campanile e via Battisti; solo successivamente si avvierà il cantiere nell’area dell’incrocio antistante Piazza Indipendenza.

La prima tranche delle attività sarà focalizzata sul tratto centrale dell’area pedonale, dove si procederà al completo rifacimento dei sottoservizi e della condotta fognaria;

successivamente il cantiere andrà restringendosi mano a mano nell’area centrale per consentire le lavorazioni sulle fasce laterali.

In ogni caso ai pedoni sarà

La pedonalizzazione di Corso Silvio Trentin

di Lorena Marin, Assessore ai Lavori Pubblici

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LAVORI PUBBLICI

sempre garantita la possibilità di transitare sino alla fine dei lavori, stimata per la primavera inoltrata 2021. Con il rinnovo dell’area pedonale verrà ridisegnata l’estetica della zona, che andrà a dialogare più armoniosamente sia con Piazza Indipendenza che con l’area pedonale “storica”. Per coerenza con l’esistente, la nuova pavimentazione sarà anch’essa in porfido con varie lavorazioni, con due fasce laterali in materiale chiaro che ospiteranno le caditoie e manterranno il disegno voluto dalla Soprintendenza; sono anche previste alcune colonnine elettriche a scomparsa, che potranno essere attivate in caso di eventi o altre necessità per connettersi alla rete elettrica;

un ulteriore segno di vicinanza alle attività commerciali della zona. Come Amministrazione siamo consapevoli che, pur avendo cercato di attenuare le difficoltà prevedendo soluzioni compensative per chi usufruiva di plateatici o di parcheggi interni, il cantiere comporterà degli indubbi disagi per chi in questa via ci abita e ci lavora. Siamo anche convinti però, che questi sacrifici saranno ampiamente ripagati dal risultato finale, che aggiungerà indubbio valore agli immobili e alle attività che si affacciano su questo tratto del Corso.

È un investimento complessivo importante, di 1,2 milioni di euro, che sarà realizzato con risorse che abbiamo gradualmente accantonato nel tempo senza tralasciare le altre importanti necessità della Città. È un progetto atteso da tanti cittadini, parte importante nel nostro programma di mandato, che siamo orgogliosi di portare a compimento.

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LAVORI PUBBLICI

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ono in fase di ultimazione i lavori che consentiranno di completare l’importante asse di collegamento ciclabile e pedonale che unirà il Centro urbano alla Cittadella dello Sport di Via Unità d’Italia, passando per la Cittadella Scolastica. In continuità all’importante opera di riqualificazione di Viale Libertà, realizzata anche grazie ai fondi europei del progetto Energy Care Interreg ITA-SLO, sono proseguiti gli interventi da Piazzetta dei Marinai sino a Via Roma. Essi hanno riguardato la demolizione dei marciapiedi dissestati per fare spazio a nuovi percorsi pedonali e ciclabili, la riorganizzazione delle aree di sosta e della viabilità con lo scopo di alleggerire la presenza delle auto lungo la via, il rifacimento di alcuni sottoservizi al fine di eliminare alcune criticità, la sostituzione delle alberature con frassini, e la sistemazione di tutta l’area antistante l’ITC Alberti e Confartigianato, ricavando una piazzetta. Sarà la nuova Piazzetta del Rugby che ospiterà installazioni ad hoc, aree verdi (erbacee perenni e graminacee decorative) e anche 21 nuovi parcheggi. Obiettivo dell’Amministrazione è rendere ancora più sicuro il collegamento al quartiere scolastico, puntando alla sua valorizzazione sia estetica, che in termini di fruibilità. Grande attenzione è

stata riservata alle necessità degli autobus ATVO per l’importante servizio che svolgono in zona, soprattutto in favore della popolazione studentesca, e ancora agli accorgimenti per eliminare completamente le barriere architettoniche e rendere i percorsi molto agevoli.

L’imminente realizzazione di una rotatoria fra via Firenze e via Roma, garantirà inoltre ai veicoli in transito di affrontare con maggior facilità e sicurezza l’intersezione su cui era

carente la visibilità. Grazie a questi interventi, non solo le vie saranno più accessibili a tutti, ma ci auguriamo che i cittadini - soprattutto i più giovani - privilegino modalità di spostamento sostenibili, quali la bici e la camminata, che consentono di vivere anche dei

momenti di relazione importanti e piacevoli. Si tratta dunque di un intervento localizzato, ma strategico, che risponde al triplice scopo di gestire al meglio i flussi scolastici, di rendere più sicure e raggiungibili le vie che conducono alle scuole, alle strutture sportive della città e di potenziare il collegamento con Mussetta. Un intervento unitario, ma di ampio respiro che prosegue con coerenza su quanto già fatto in altre parti della città. Proprio le caratteristiche dell’intervento e le sue finalità hanno consentito al Comune di concorrere ad un bando ed intercettare il significativo contributo Regionale di 200.000 euro che è stato sotto il profilo finanziario un sostegno importante alla realizzazione degli interventi.

Riqualificazione di via Sabbioni e via Roma

di Lorena Marin, Assessore ai Lavori Pubblici

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SVILUPPO

“F

are Centro Fare Città”

è il progetto di rilancio del Distretto Urbano del Commercio costituito tra i Comuni di Musile, Noventa e San Donà di Piave (capofila del progetto), Confcommercio San Donà e ATVO e finanziato da Regione Veneto. Tre i valori principali: la qualità della vita offerta da queste terre, il rapporto virtuoso tra innovazione e tradizione ed infine la qualità ambientale di cui i residenti e visitatori possono fruire in queste centralità urbane.

Attraverso la partecipazione al Bando Regionale del maggio 2019 i tre Comuni stabiliscono con Confcommercio una linea comune di promozione del territorio e del commercio, ancora più strategica in questo momento di emergenza sanitaria nazionale.

Tra le azioni individuate sono in corso di sviluppo interventi strutturali e infrastrutturali da parte delle tre amministrazioni (alcuni esempi: la qualificazione di Corso Trentin per San Donà e di via Piave per Noventa, la riqualificazione dell’accesso alla città per Musile). Accanto a queste attività si svilupperanno sinergie mirate con i commercianti quali Ecocard, che premierà i comportamenti virtuosi dei cittadini attraverso “crediti”

da utilizzare nei negozi del Distretto Urbano; Vetrineonline, piattaforma gratuita offerta da

Confcommercio che permetterà ai negozianti di arricchire e migliorare la propria offerta verso gli utenti e corsi di formazione specifici per i commercianti.

Completa il quadro un sito internet www.farecentrofarecitta.it

destinato a diventare un calendario unico degli eventi, con l’obiettivo di raggruppare le iniziative di tutti gli attori locali – istituzionali, associativi e commerciali – e promuovere il

territorio nel suo complesso.

Per accompagnare questo processo è stato elaborato il logo

“Fare Centro Fare Città”.

Fare Centro Fare Città: il Distretto Urbano del Commercio prende vita

di Andrea Cereser, Sindaco

Un Distretto Urbano del Commercio è un partenariato pubblico/privato dedicato a pro- muovere le attività commerciali come fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione delle risorse di cui dispone il territorio, per migliorare la qualità della vita nel centro urbano in cui sono inserite.

Istituito a seguito del bando di Regione Veneto 608 del 14 maggio 2019, il progetto del Distretto del Commercio “Fare Centro Fare Città” si pone l’obiettivo di sostenere la rela- zione tra città e commercio, promuovere il territorio dei tre comuni e attivare la collabo- razione tra soggetti del territorio.

L’individuazione dei Distretti del Commercio è una politica di Regione Veneto promossa con legge regionale 50/2012 e concretizzata a partire dal 2014, in accordo con le più innovative politiche di intervento europee e internazionali.

CHE COS’È UN DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO

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AMBIENTE / MOBILITÀ SOSTENIBILE

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i è concluso agli inizi di dicembre l’importante lavoro sulla mobilità sostenibile nella Venezia

Orientale, che ha visto il Comune di San Donà (capofila) coordinare per il secondo anno un progetto importante su cui la Conferenza dei Sindaci, che ricomprende i 22 Comuni dell’area, ha scelto di investire buona parte dei contributi ricevuti in base alla Legge Regionale 16/2003 (circa 100.000 dalla Regione e 25.000 dalle Amministrazioni Comunali).

In coerenza con gli esiti del Masterplan della Mobilità

sostenibile della Venezia Orientale realizzato nel 2019, che aveva individuato le direttrici urbane ed extraurbane principali di collegamento fra i vari territori, è stato ritenuto prioritario dare continuità al Sistema Ciclabile Principale Urbano che collega con un unico percorso i principali capoluoghi del territorio interno.

Sono stati pertanto redatti 27 Progetti FTE per coprire altrettanti buchi della continuità dell’intero tracciato; di cui 11 nell’area del Sandonatese e 16 nell’area del Portogruarese. Per arrivare ad un unico percorso continuo che abbia elementi qualitativi omogenei sia per il nuovo che per l’esistente, i progettisti Proteco per il Sandonatese, Maitan e Costa per il Portogruarese, sono stati incaricati anche di prevedere per l’esistente le

Studio di fattibilità dei progetti

di ciclabilità nella Venezia Orientale

di Andrea Cereser, Sindaco e Lorena Marin, Assessore a Energia e Ambiente foto a cura di: Marco Passigato, Flavio Boccato e Gianni Murer

necessarie manutenzioni al fine di migliorarne, ove necessario, il livello qualitativo.

I progetti realizzati in tempi contenuti sono stati individuati mediante un grande lavoro di coordinamento svolto dalla

Cabina di Regìa costituita dai Comuni di San Donà, Gruaro e Caorle affiancata dall’ingegner Marco Passigato. Fondamentale inoltre la collaborazione degli altri Comuni e del Vegal, cui si sono aggiunti il dialogo e il contributo

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AMBIENTE / MOBILITÀ SOSTENIBILE

di molti enti quali il Consorzio di Bonifica, ATVO, Consorzio BIM, Città Metropolitana e in qualche misura anche le Province/Regioni confinanti.

È stato un lavoro complesso partito dall’analisi dei territori e dei progetti (in corso o già sviluppati), degli elementi critici e delle potenzialità, per

arrivare a ricondurre a un quadro unitario tutti i possibili tracciati di collegamento. Si sono pensati percorsi nuovi, interventi di completamento e messa in sicurezza dell’esistente, requisito indispensabile per favorire la mobilità ciclabile.

Ci siamo poi chiesti: “È

sufficiente progettare e realizzare infrastrutture ciclabili, perché un territorio possa definirsi veramente ciclabile e amico della bici?” Ecco quindi che il progetto quest’anno ha previsto tre momenti di formazione on line per tecnici ed amministratori dedicati ad approfondimenti tecnici, agli aspetti culturali, alla conoscenza di altre esperienze in cui si è evidenziata l’importanza di fare rete e di procedere insieme per cogliere le opportunità e sviluppare gli strumenti atti a promuovere e vivere la Venezia Orientale.

E infine un ulteriore contributo: la costruzione di 9 schede di percorsi cicloturistici ad anello per pedalare già da subito nella Venezia Orientale visitando le tante eccellenze

presenti. Percorsi mappati e provvisti di tracciatura gpx, arricchiti dal racconto e dalle foto degli elementi maggiormente caratteristici,

realizzati da Flavio Boccato e Gianni Murer di Fiab San Donà Vivilabici e destinati a diventare un utile supporto di viaggio.

In sintesi questo progetto lo potremmo definire ambizioso e in continua evoluzione.

Tiene insieme due obiettivi fondamentali: rendere sempre più semplice scegliere, in tutta l’area del Veneto Orientale, modalità alternative e sostenibili nella mobilità quotidiana ma anche e soprattutto in grado di valorizzare la vocazione turistica del territorio da conoscere e attraversare in modo nuovo, lento e sostenibile.

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SPORT

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L

a grande attenzione che San Donà dedica allo sport ha portato a scelte di investimento rilevanti e consistenti. L’obiettivo finale è la predisposizione di un’area urbana dedicata allo sport, valorizzando e accrescendo la dotazione urbanistica già esistente (con diverse strutture sportive vicine tra loro in un’area con buona dotazione di verde urbano). Tra le azioni svolte, ricordiamo il completamento della messa a norma del campo da rugby Pacifici, che adesso è fruibile anche per eventuali partite in notturna; l’affidamento del processo di edificazione di una palestra di arrampicata, completato e per la quale nei prossimi mesi partiranno i lavori;

l’avvio, a breve, della gara per il rifacimento e la gestione del tennis club; un investimento di circa 10.000 euro per la costruzione di uno skate park, che verrà affidato ad un gruppo di giovani attraverso la stipula di un Patto di Collaborazione per la gestione del bene comune; e infine, gli imponenti lavori di ristrutturazione del Palasport Barbazza, che si chiudono proprio in questi giorni. Un investimento di oltre 400.000 euro, che è già partito nel 2019 con il completo rifacimento dei bagni degli spogliatoi e che quest’anno ha previsto la ristrutturazione completa della palestra principale, l’impiantistica (illuminazione e riscaldamento), il rialzo del soffitto (che adesso

è a norma e in grado di ospitare anche partite del campionato di volley di Serie A) e la sostituzione con pannelli di ultima

generazione, il rifacimento delle tribune con materiale ignifugo, il camminamento esterno per il nuovo ingresso dal lato di via Unità d’Italia e la completa ridipintura. Al via anche la ripavimentazione dell’ingresso per il pubblico.

L’attenzione al mondo dello sport, duramente colpito dalla pandemia, si è tradotta anche nello stanziamento di contributi a sostegno, per un ammontare complessivo di circa 140.000 euro, da destinare proprio alle Società sportive, con criteri di ripartizione fondati sull’entità dei danni conseguenti l’epidemia.

La Cittadella dello Sport:

tutte le novità

di Stefano Serafin, Assessore allo Sport e Qualità della Vita

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INNOVAZIONE E SMART CITY

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l Comune di San Donà di Piave si avvicina ai cittadini e sceglie di comunicare con un’applicazione per smartphone;

si tratta della soluzione app Municipium del gruppo Maggioli.

L’app offre al Comune la possibilità di inviare ai cittadini comunicazioni istantanee – grazie all’efficace sistema delle notifiche push – di segnalare gli eventi presenti sul territorio e fornisce un’ampia gamma di servizi per la raccolta differenziata porta- a-porta, con le informazioni sull’ecocentro comunale, il ritiro rifiuti ingombranti e un glossario per differenziare correttamente i rifiuti. Sempre grazie a

Municipium, i cittadini possono consultare facilmente le mappe dei punti di interesse del Comune, aggiornati con le informazioni di contatto e gli orari di apertura.

Oltre a questo, i cittadini possono mettersi in diretto contatto con il Comune grazie alla funzione

“Segnalazioni”, tramite la quale possono inviare una segnalazione, geolocalizzata e corredata di foto, di eventuali situazioni per le quali viene ritenuto necessario l’intervento del Comune (come un cartello stradale rovinato o una buca nell’asfalto) e allo stesso modo comunicare i propri suggerimenti al Comune. Il Comune inoltre, grazie al modulo

“Protezione Civile”, può informare i cittadini sugli stati di allerta del territorio, comunicare bollettini

meteo e rendere disponibili utili norme di comportamento da attuare caso di emergenza.

L’app Municipium è disponibile gratuitamente per i cittadini sugli store online sia per i telefoni Apple che per i telefoni Android. Grazie a Municipium, comunichiamo meglio con i nostri cittadini. La APP finora è stata già scaricata da oltre 1.300 cittadini, e il nostro obiettivo è che ogni

famiglia possa avere accesso a questo servizio, che semplifica e agevola la comunicazione tra cittadini e istituzione. Questi mesi di forzato diradamento delle interazioni fisiche hanno evidenziato ulteriormente il ruolo della digitalizzazione, anche nella pubblica amministrazione.

Con la app Municipium la Città ha fatto un passo concreto in questa direzione.

La APP Municipium

di Stefano Serafin, Assessore all’Innovazione

Comune di

San Donà di Piave

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INNOVAZIONE E SMART CITY

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on il prossimo anno, sarà operativo lo sportello telematico integrato, un pacchetto di servizi on line che permetterà di presentare digitalmente tutte le pratiche della pubblica amministrazione a qualunque ora del giorno, senza recarsi personalmente presso gli uffici dell’ente.

La pratica presentata, o il certificato scaricato attraverso lo sportello telematico, infatti, sostituisce completamente quella in formato cartaceo, perché rispetta i dettami del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Tutte le attività di sportello, come Anagrafe, Stato Civile, Sportello Tributi, beneficeranno della possibilità di scaricare on line tutti i certificati e presentare on line eventuali documentazioni o effettuare pagamenti attraverso la piattaforma PagoPA. Anche la parte Tributi, cambierà radicalmente, introducendo la possibilità di effettuare tutte le pratiche relative anche on line, affiancando quindi un vero e proprio Ufficio Tributi On Line alla versione fisica che, come per tutti gli altri servizi, rimarrà attiva. Oltre 600 tipologie di procedimento, a regime, beneficeranno di una versione digitale on line.

Un nuovo modo di relazionarsi con l’Amministrazione, più rapido (non è più necessario venire in Comune per una

Lo Sportello Telematico Integrato

di Stefano Serafin, Assessore all’Innovazione

pratica o un certificato), più economico (tempo risparmiato, parcheggio, diritti di segreteria) e, soprattutto, al passo con i tempi.

Una trasformazione radicale per l’Amministrazione, in un’ottica di offrire servizi più efficienti ai Cittadini. Lo Sportello telematico Integrato sarà accessibile ai cittadini dotati di SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale): a tal proposito l’Amministrazione si sta attivando per supportare i Cittadini per attivare il proprio Spid, ora indispensabile per qualsiasi pratica con tutte le Pubbliche Amministrazioni.

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SOCIALE

S

ono iniziati i lavori per l’edificazione della nuova Residenza Sanitaria Assistita, in via Calnova, che prevede 120 posti letto per non autosufficienti di primo livello. L’investimento è di circa 10 milioni di euro. Si tratta di un lavoro gestito dalla Nuova Casa di Riposo Isvo Srl., società con gestione pubblico privata, costituita dalla Casa di riposo

“Monumento ai Caduti” e da due partner privati. Il cantiere è stato aperto con l’autunno, e rappresenta soltanto uno dei tanti fronti su cui il territorio è attivo per il miglioramento della qualità della vita della popolazione anziana. Il progettista è l’architetto Antonio Susani, di Padova. Oltre alla nuova

RSA con i relativi 120 posti per persone non autosufficienti che si realizzeranno in via Calnova, infatti, è ai blocchi di partenza l’attivazione di un ospedale di comunità di 15 posti letto (un Ospedale di Comunità è una struttura di ricovero intermedio a carattere temporaneo, nella quale le attività assicurate riguardano pazienti con funzioni potenzialmente recuperabili, come per esempio in seguito a un importante intervento chirurgico o dopo un allettamento prolungato, ma anche pazienti per i quali si avvia un percorso di adattamento all’utilizzo di protesi-ausili e all’ambiente). Nel frattempo è stata avviata anche una grande riprogrammazione della gestione del Centro Diurno

per anziani non autosufficienti

“Colora Il Tuo Tempo” grazie alla collaborazione di tantissime realtà di volontariato sul

territorio. Le attività della attuale Casa di Riposo Monumento ai Caduti, a fronte dell’epidemia in corso, hanno subito un grande ripensamento, proprio per la necessità di tutelare soprattutto la componente anziana dai contagi.

Questo ha comportato un totale ripensamento dei protocolli di sicurezza, ma anche una capacità di riprogettare attività e servizi per superare il senso di solitudine dovuto all’isolamento forzato dei residenti. Ciò è stato possibile grazie a un grandissimo sforzo da parte di tutto il personale, al quale vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione.

Il rinnovamento del sistema dei servizi per la popolazione anziana

di Andrea Cereser, Sindaco e Giorgio Maschietto, Presidente della RSA “Monumento ai caduti”

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GIOVANI

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A

l centro della nostra attività del nostro lavoro vi è, da sempre, l’attenzione a creare le condizioni per cui San Donà offra a tutti, e in particolare ai nostri giovani, le condizioni per un buon vivere.

Un buon vivere è possibile grazie a un buon lavoro. Per questo 11 Comuni del Veneto Orientale, l’Aulss 4 e la cooperativa Insieme Si Può con le scuole superiori di San Donà e Portogruaro hanno voluto dedicare particolare attenzione al mondo del lavoro nel Piano delle Politiche

Giovanili, finanziato dalla Regione Veneto. Hanno individuato tre attività per mettere in contatto i giovani con il mondo del lavoro. “Crehacktivity” è il primo Hackathon del Veneto Orientale, curato da Unismart – Fondazione Università di Padova.

Un Hackathon è un concorso a premi, in cui piccoli gruppi

di partecipanti (5-7 studenti di 5. Superiore e universitari) lavorano in gruppo su una sfida aziendale basata su un caso reale e concreto, con l’obiettivo di sviluppare e proporre soluzioni innovative. Le sfide sono state poste da Apindustria, Ascom, ATVO, Confartigianato, IGD- Centro Piave, SaiIndustry, Sun68, tutte realtà del nostro territorio.

La “gara” è diventata un evento online che si è svolto proprio in questi giorni, coinvolgendo giovani dai Comuni di Cavallino Treporti, Jesolo, Meolo,

Musile, Noventa, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà (capofila), San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza e Teglio

Veneto. Per i giovani l’Hackathon è un’occasione per confrontarsi con aziende e problemi veri, imparando a lavorare in gruppo e acquisendo nuove competenze;

le aziende possono conoscere ragazzi da inserire nel proprio organico e acquisire idee progettuali innovative, grazie alla grande creatività dei giovani.

Per facilitare poi l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, VenetoLavoro ha organizzato alcune presentazioni (online) di aziende del territorio che cercano personale e giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Le aziende possono così raccontarsi ed evidenziare quali profili intendono inserire nel proprio organico; i ragazzi possono entrare in contatto con esse e inviare poi la propria candidatura. Infine, per sostenere i cittadini, in particolare i

giovani, nella ricerca di lavoro, è in programma un laboratorio del lavoro online, realizzato da UmanaForma. Durante gli incontri si parlerà di ricerca attiva del lavoro, si imparerà a scrivere il proprio curriculum e a prepararsi al colloquio di lavoro.

Particolare attenzione sarà data al “bilancio di competenze”:

la persona sarà supportata nell’individuare le proprie competenze, da valorizzare nel proprio curriculum e più in generale nella ricerca del lavoro.

Tutte le attività sono gratuite.

Giovani e lavoro:

percorsi di avvicinamento

di Silvia Lasfanti, Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali

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SOCIALE

U

n nuovo e fondamentale servizio per l’intero Veneto Orientale, rivolto sia i nuclei familiari alla ricerca di un assistente familiare che a persone interessate a trovare un’occupazione nel settore. È lo Sportello per l’Assistenza Familiare, aperto tutti i lunedì al centro anziani “Colora il tuo tempo”

in viale Libertà, dalle 8.30 alle 12.30, previo appuntamento. Lo sportello è gestito dalla Residenza per Anziani “Francescon” di Portogruaro ed è frutto di un progetto condiviso tra l’Ulss4, la

C

on il sorgere dell’emergenza epidemiologica il personale dell’Amministrazione ha dovuto immediatamente riorganizzarsi, per rispondere alle pressanti esigenze di prima necessità dei cittadini. Insieme ai volontari di Protezione Civile e alle organizzazioni di volontariato, con il personale è stato organizzato il Centro Operativo Comunale con funzioni di assistenza telefonica, consegna spesa e pasti a domicilio, informazione alla cittadinanza, consegna dei Dispositivi di Protezione Individuale e

coordinamento dello sportello di assistenza psicologica telefonica.

Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, l’Ipab Monumento ai Caduti di San Donà e i Comuni dove ha sede lo sportello; è finanziato dalla Regione Veneto.

Lo sportello favorisce l’incontro tra famiglie e assistenti; monitora la qualità del rapporto tra assistente familiare, famiglia e assistito;

offre inoltre informazioni sui servizi a favore delle persone non autosufficienti, e orientamento e formazione per le/gli assistenti familiari. Infine gestisce il registro regionale degli assistenti familiari per il territorio di competenza.

Per info e appuntamenti:

homecare@residenzafrancescon.it oppure cell. 339 5850472

dal lunedì al giovedì (9-12/14-16) e il venerdì dalle 9 alle 12.

L’Amministrazione ha avviato inoltre il contatto telefonico con tutte le persone positive al Covid 19, per verificarne le eventuali esigenze.

Grazie alla collaborazione del personale di tutti gli uffici comunali, sono state rapidamente predisposte le procedure per la distribuzione dei buoni spesa, finanziati dal Governo per un ammontare di circa 220,000 euro. Oltre 250 famiglie li hanno ricevuti a domicilio nell’arco di una settimana.

Successivamente si è provveduto ad attivare la procedura di ristoro per i buoni della mensa scolastica già pagati e non fruiti a causa del

lockdown, per cercare di tutelare al massimo le famiglie.

L’aggravarsi delle situazioni di fragilità, anche economica, dovuto al Covid (a causa, ad esempio, della perdita di posti di lavoro anche stagionali) è al centro del lavoro del Settore Servizi Sociali, che continua a predisporre piani individuali per tutte le situazioni segnalate, con particolare attenzione a chi si è rivolto per la prima volta a questo servizio.

Un grande ringraziamento a tutti i dipendenti comunali che, in varie forme, hanno sostenuto le famiglie in un momento di grande difficoltà.

Anche a San Donà lo “Sportello per Assistenti Familiari (Badanti)”

di Silvia Lasfanti, Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali

Supporto alla popolazione durante e dopo il lockdown

di Silvia Lasfanti, Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali

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CULTURA

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La cultura non si ferma

di Chiara Polita, Assessore a Cultura ed Eventi

Sistema pronto per l’attivazione in base all’evoluzione dei protocolli Covid.

Biblioteca Digitale

Il sito della biblioteca è stato incre- mentato con post tematici relativi a consigli di lettura, approfondimenti...

+ 120 ebook (periodo di lockdown)

+ 104 libri (gennaio>agosto) con fondi del Comune

● + 650 libri circa con fondi del Mini- stero per i Beni e le Attività Culturali

#LA CULTURA NON SI FERMA

da gennaio a ottobre: appunti di viaggio

San Donà è riconfermata

“Città che legge”

tra i 258 Comuni nella fascia tra 15.001 e 50.000 abitanti

Presentazione libri: ● 5 incontri (gennaio>settembre) Autori & Storie + incontro in collaborazione con Snoq

Incremento del patrimonio

B I B L I O T E C A

MUB & Social

● 136 post (marzo>giugno): appro- fondimenti, quiz, curiosità, labora- tori, etc.

3 video #iorestoacasa

#laculturanonsifermamai

● + 250 libri

con fondi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (€ 15.000 tra MUB + Bib.Civica)

Mostre digitali

7 mostre

(aprile>luglio)

Incremento patrimonio biblioteca del MUB

M U S E I

Galleria Civica

● 3 mostre (gennaio>ottobre)

Spazio Battistella

● 6 mostre (gennaio>ottobre)

Walk of Peace e contributi regionali

Progetto Interreg Italia-Slovenia (in corso):

per interv. Grande Guerra e Bonifica (€ 350.000)

Contributo L.R. 50/1984: circa € 11.000

Autoprestito Eventi: (gennaio>febbraio)

● 1 concerto

● 2 corsi x adulti

2 “Domeniche al MUB”

1 Laboratorio x bimbi

CUL TURA / TE ATR O / EVENTI

Estiamo (luglio>settembre)

● 8 spettacoli teatrali

● 6 eventi cinema all’aperto

● 2 concerti

Giorni della Maramacoea

(3>5 ottobre) con Ascom

● 10 spettacoli teatrali

6 concerti

Teatro (gennaio>febbraio) rassegne promosse dal Comune:

● 3 spettacoli rassegna prosa

● 2 spettacoli rassegna famiglie

● 2 spettacoli rassegna scuole

● 2 spett. Festival Veneto del Teatro

2 concerti

Altri eventi: Carnevale e Patto Solenne d’Amista con Proloco

Terrevolute

(12>13 settembre) collaborazione al Festival della Bonifica

Giffoni-San Donà Experience

18>22 agosto

● 25>29 agosto

Sì, viaggiare

(23>25 ottobre) collab. con Musile di Piave al Festival della letteratura di viaggio

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BILANCIO

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ispetto a qualsiasi altro anno della storia del nostro Comune abbiamo dovuto apportare modifiche consistenti al bilancio e, oltre alle variazioni susseguitesi in corso d’anno, si sono anche succeduti riassestamenti di bilancio che hanno profondamente modificato il quadro economico dell’ente.

Lo sforzo consistente è stato quello di stanziare 600 mila euro circa di risorse proprie al sostegno di attività produttive, con la cancellazione completa della tariffa rifiuti per le realtà imprenditoriali con codici Ateco chiusi nei mesi di lockdown (320 mila euro) e aiuti diretti in forma di contributo a realtà sportive e sostegno per i centri estivi (250 mila euro) a cui sommare, inoltre, per 30 mila euro, il rilascio futuro di scontistiche per i cittadini che andranno a spendere nelle rivendite del centro cittadino (con la tessera

“Ecocard”). Ulteriori iniziative, non meno importanti, sono state coperte e attivate sia da risorse proprie sia da risorse derivanti da trasferimenti statali e regionali.

Un piccolo ma grande aiuto, e per questo voglio ringraziare i tanti generosi cittadini che si sono adoperati in tal senso, è arrivato dalle donazioni private, per 23 mila euro. Anche il Consiglio comunale ha fatto la sua parte, riducendo le spese dei gruppi consiliari per 10 mila euro e destinandole all’acquisto di materiali per la Protezione Civile comunale e al fondo minimo

vitale per le persone in difficoltà.

Dalle somme che, a fine anno, quadreranno, sono escluse, in quanto non quantificabili finanziariamente, le numerose azioni strategiche e di

riorientamento delle attività dell’ente comunale, non meno importanti per la nostra comunità. Abbiamo lavorato inoltre per mantenere in essere le linee di spesa strategiche d’investimento, per altro

necessarie alla fase di ripartenza e proseguimento dello sviluppo cittadino, secondo il programma di mandato. La sistemazione del tratto pedonale, la progettazione definitiva del terzo lotto di pedonalizzazione su Piazzetta delle Grazie/Via del Campanile, la riqualificazione del Palazzetto dello sport, la sistemazione di tutta l’area degli istituti e la partenza dei cantieri nell’area della Cantina sociale sono alcuni esempi di una città in evoluzione Grazie a tutto questo lavoro e ai nostri uffici è stato possibile:

• predisporre e consegnare buoni alimentari e aiuti alimentari per i cittadini in difficoltà;

• dare attuazione al “Piano scuola” per il rientro in aula dei nostri bambini e ragazzi;

• garantire differimenti tributari per imprese e famiglie, esenzioni, proroga e sospensione di termini per TARI, IMU, Imposta di pubblicità e COSAP;

• adottare misure straordinarie per il sostegno delle persone in difficoltà;

• attivare il punto di ascolto COVID e il COC (centro operativo COVID);

• dare continuità all’offerta culturale e ai servizi attraverso la digitalizzazione;

• continuare l’attività di

Rigenerazione del Centro città;

• predisporre contributi a società sportive e centri estivi;

• incentivare il lavoro Agile e Smart;

• istituire le Piattaforme digitali di pagamento e app informative (Municipium);

• promuovere investimenti diffusi, dal centro alla periferia.

Tutte queste manovre, insieme alla rinegoziazione di diversi mutui, approfittando delle possibilità offerte da Cassa depositi e prestiti e alla moratoria voluta dal governo, hanno consentito di tenere il Bilancio in equilibrio. La situazione pandemica, come potete capire, ci ha imposto e ci imporrà di rimodulare, in netta diminuzione, le entrate tributarie e patrimoniali, sottoponendo a una componente di forte stress il bilancio che, comunque, non ha causato né causerà tagli ai servizi e agli investimenti, nonostante le centinaia di

migliaia di euro di minori entrate.

Nonostante il quadro complesso, San Donà resta uno dei Comuni veneti con la tassazione locale più bassa e, dal 2013, con un piano di riduzione del nostro debito pubblico consistente.

La nostra città non si ferma e l’amministrazione con essa.

Il Bilancio dell’Amministrazione

di Daniele Terzariol, Assessore Al Bilancio

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U

n altro passo portato avanti, da agosto infatti la Polizia Locale di San Donà di Piave è presente anche con un turno serale/notturno, principalmente nelle giornate di venerdì e sabato. L’aggiunta di un terzo turno della Polizia Locale rientrava tra gli obiettivi principali dell’Amministrazione Comunale.

Si è trattato di un cambiamento importante, per la necessità di garantire alla cittadinanza, anche durante la sera e la notte, un’azione preventiva e di contrasto verso il degrado urbano, le violazioni del codice della strada e i vari comportamenti illeciti. Tale attività ha finalità di assicurare il controllo delle aree più sensibili, tra cui Giardini Agorà, sottopasso di Via Ereditari, area della stazione

U

n importante servizio di prevenzione, ma anche di sensibilizzazione, svolto d’intesa con i dirigenti scolastici grazie alla collaborazione offerta dalla Polizia Locale di Jesolo. La Polizia Locale di San Donà di Piave ha iniziato un servizio di contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti, grazie all’unità cinofila antidroga Baskoo presso la cittadella scolastica di Via Perugia, dove sono presenti 5 istituti scolatici frequentati da circa 4 mila studenti. Purtroppo a seguito delle restrizioni ci si è dovuti fermare, ma continueremo a lavorare con l’obiettivo di scoraggiare il consumo e lo smercio di stupefacenti; l’attività di vigilanza e controllo appena sarà possibile la sua ripresa, continuerà fino a fine anno scolastico in tutto il territorio.

ferroviaria, parchi ed aree verdi del centro urbano, il rispetto delle emissioni sonore dei pubblici esercizi a tutela del riposo dei residenti, il contrasto dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti dei conducenti dei veicoli e le violazioni ai limiti di velocità sulle strade di maggior percorribilità.

I controlli hanno inevitabilmente avuto per oggetto anche la verifica del rispetto delle misure sanitarie previste per l’emergenza epidemiologica. Abbiamo aggiunto inoltre un servizio di vigilanza

privata con unità cinofila che opera nella fascia pomeridiana – serale – notturna e che permette lo sviluppo di un sistema

integrato di sicurezza urbana, in collaborazione con le Forze dell’Ordine. L’Amministrazione ringrazia il personale della Polizia Locale che si è reso disponibile ad attuare questo servizio, garantendo un sicuro incremento della percezione della sicurezza nei cittadini di San Donà di Piave.

Auguriamo inoltre buon lavoro a tutti gli operatori coinvolti.

Il terzo turno della Polizia Locale

di Walter Codognotto, Assessore a Sicurezza e Protezione Civile

La Polizia Locale e il progetto

“Scuole Sicure”

di Walter Codognotto, Assessore a Sicurezza e Protezione Civile

POLIZIA LOCALE

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SOCIALE

F

are welfare significa

occuparsi del bene comune, in particolare per quanto riguarda le attività sociali.

Solitamente si distingue in:

• welfare pubblico: contributi e servizi di vario tipo gestiti dal Comune a favore della cittadinanza, assegnati secondo specifici criteri;

• welfare territoriale: servizi offerti ai cittadini da enti/

cooperative/realtà del terzo settore del territorio;

• welfare aziendale: piani di welfare messi a disposizione da parte delle aziende per i propri lavoratori (solo per alcune categorie contrattuali).

Grazie a un percorso condiviso tra il Comune, CISL Venezia, e la coop. Jonathan di Piazzola sul Brenta da questa situazione frammentata si passa al welfare integrato di comunità.

Nello specifico, il welfare integrato di comunità:

• allarga i servizi del welfare aziendale a lavoratori che ora ne sono esclusi (casalinghe, liberi professionisti, lavoratori autonomi, dipendenti enti locali ecc.);

• coordina e mette a sistema i servizi e le opportunità sociali presenti sul territorio (es.

Servizio assistenza domiciliare, doposcuola, ecc.), normalmente esclusi dal welfare aziendale;

• offre servizi di qualità, selezionati dal Comune con criteri chiari e rigorosi;

• dà la possibilità di spendere le somme del welfare aziendale sul territorio, valorizzando quindi gli operatori economici locali.

Grazie a un’apposita piattaforma informatica, che sarà presto accessibile dal sito del Comune, i cittadini potranno:

• accedere ai servizi sociali e socio-sanitari selezionati dal Comune, a condizioni agevolate, trovando facilmente risposte per i propri bisogni;

• ottenere in aggiunta il rimborso di parte della spesa sostenuta per il servizio prescelto tramite il proprio welfare aziendale, se sono dipendenti di un’azienda che lo ha attivato;

• se appartengono a una categoria esclusa dal welfare

aziendale, usufruire di servizi a condizioni agevolate;

• se sono utenti dei servizi sociali, ricevere voucher utilizzabili nei servizi concordati con i servizi comunali.

Ne avrà vantaggio anche il territorio che vedrà valorizzati i soggetti locali, generando un sostegno economico concreto per chi eroga tali servizi e un potenziale aumento del fatturato sul medio-lungo periodo.

Il welfare integrato di comunità

di Silvia Lasfanti, Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali

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LAVORI PUBBLICI

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U

na nuova immagine sulla parete frontale della scuola Ippolito Nievo si affaccia da novembre sul rinnovato Viale Libertà. È l’opera, intitolata “Domani”, di Luca Font, tra i più famosi writer e illustratori italiani, che ha già lavorato per noti brand internazionali e testate giornalistiche, eseguita in collaborazione con Yama11. È stata realizzata a completamento del grande percorso di riqualificazione del viale, all’interno del progetto Energy Care, un Interreg Italia-Slovenia che ha visto partecipi anche gli studenti nel ripensare la piazzetta antistante l’ingresso principale della scuola.

L’idea di una proposta nuova è derivata dalla necessità di rimuovere l’originaria copertura della parete principale, che mostrava evidenti segni di cedimento, senza poi voler procedere con la sua sostituzione.

Utilizzare il nuovo spazio bianco per comunicare attraverso la tecnica e l’arte dei murales è stata la scelta fatta per valorizzare l’edificio scolastico ma principalmente per dialogare con chi questi spazi li frequenta o li attraversa. Il titolo dell’opera è frutto delle riflessioni che ruotano attorno a quest’anno impegnativo: il 2020 chiede un ampio sforzo alle persone, quello di immaginare un futuro prossimo diverso, nuovo, in quota parte più colorato ed a tinte vivaci, sinonimo di vita e rinascita. Il messaggio di “Domani” è comunque libero e aperto ad altre interpretazioni e chi vi passerà davanti, osservandolo, potrà donargli una chiave di lettura sempre diversa e personale.

D

opo alcuni mesi di lavori il cosiddetto piano mezzanino del Palazzo Comunale si presenta al pubblico rinnovato.

Alcuni problemi riscontrati ai soffitti hanno rappresentato l’opportunità di un importante intervento di manutenzione straordinaria che ha comportato:

il rifacimento completo degli impianti e di adeguati servizi

sanitari per il personale e il pubblico, una valorizzazione delle pavimentazioni e la riqualificazione degli uffici (Tributi, Pubblica Istruzione e Cultura).

Si tratta di un nuovo intervento legato al Palazzo Municipale, di cui nel giugno 2023

ricorreranno i cento anni dalla ricostruzione successiva alla Grande Guerra. In tal senso si

collocano i delicati interventi di manutenzione del bellissimo soffitto della Sala Consiliare con un’ulteriore valorizzazione dei pregevoli stucchi presenti, la tinteggiatura della Sala Giunta, la manutenzione del balcone su Piazza Indipendenza, la pulizia della facciata principale, il risanamento dei muri esterni e gli interventi di manutenzione straordinaria della copertura.

Verso i 100 anni del Palazzo Comunale.

Una nuova riqualificazione degli spazi

di Lorena Marin, Assessore ai Lavori Pubblici

Un nuovo murales all’Istituto Comprensivo Nievo

di Lorena Marin, Assessore ai Lavori Pubblici e Daniele Terzariol, Assessore alla Rigenerazione Urbana

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SOCIALE

L’

emergenza sanitaria non ha risparmiato nessun settore della società e tra questi sicuramente la pubblica istruzione. Le attività scolastiche sono state duramente colpite dalla pandemia, che ha costretto prima alla loro sospensione e successivamente a un profondo ripensamento degli spazi e delle proposte. L’Amministrazione Comunale si è prontamente attivata durante il lockdown per garantire al personale di sede, un’adeguata fornitura di DPI (mascherine e igienizzanti) e nel contempo, per sostenere e accompagnare il passaggio dalla didattica in presenza alla didattica a distanza. Abbiamo cercato di fare il più possibile, e in particolare abbiamo rilanciato, con un avviso alla cittadinanza, la richiesta delle scuole, che chiedevano tablet, pc e altri dispositivi digitali per consentire a chi ne fosse sprovvisto di seguire le lezioni online. Intensa è stata la collaborazione fra l’Ufficio Pubblica Istruzione, i dirigenti degli istituti ed il Settore Lavori Pubblici, per l’adeguamento degli spazi scolastici in previsione della loro riapertura non appena superata l’emergenza. Le aule sono state liberate di arredi in sovrappiù per permettere il distanziamento e allo stesso modo sono stati ripensati gli accessi alle scuole per consentire

di differenziare gli ingressi e le uscite mentre gli spazi esterni di attesa sono stati ampliati.

Importante anche il dialogo continuo con ATVO, azienda sempre disponibile a riadattare alle nuove esigenze le modalità di erogazione dell’importane servizio di trasporto pubblico scolastico. Nel corso del mese di luglio sono stati riconosciuti al Comune da parte del Ministero dell’Istruzione contributi per 160.000 euro, da destinare ad

“Interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.

A questo importo, che non si è rivelato sufficiente a soddisfare tutte le necessità emerse anche da parte dei dirigenti scolastici, l’Amministrazione ha deciso di aggiungere proprie risorse per ulteriori 85.000 euro in modo di coprire così tutte le richieste.

Molti e diversificati i lavori che hanno riguardato la sostituzione di serramenti per consentire una maggior areazione dei locali, la chiusura con pareti scorrevoli a soffietto, la realizzazione di nuovi spazi ufficio, la pavimentazione di nuovi accessi alle aule e la creazione di nuovi vialetti nelle aree esterne, sino all’ acquisto di arredi, come banchi, scarpiere e scaffalature, volti a permettere il rispetto delle necessarie misure di prevenzione.

Al riavvio delle attività scolastiche, un’altra sfida importante è stata quella di riuscire a garantire il servizio di monitoraggio agli ingressi e di rispetto delle misure di prevenzione, nonchè un presidio di sorveglianza pre-scuola resosi necessario per consentire la più complessa gestione degli accessi ad orari differenziati.

In tutte queste attività, che saranno garantite sino alla fine dell’anno scolastico, determinante è stato il contributo della Polizia Locale a cui si sono aggiunte le disponibilità di Protezione Civile che ha monitorato anche gli istituti Superiori, dell’Associazione Lagunari, e dell’Associazione Aeronautica Militare.

Una disponibilità ed una

collaborazione preziosa che ci sta consentendo di gestire al meglio il perdurare dell’emergenza e che deve essere motivo di orgoglio per la Città.

Le attività per la scuola durante l’emergenza sanitaria

di Walter Codognotto, Assessore alla Sicurezza, Silvia Lasfanti, Vicesindaca e Assessora alle Opportunità Sociali e Lorena Marin, Assessora ai Lavori Pubblici

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CULTURA

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D

i fronte a un

cambiamento epocale ci sono solo due possibili strade: governarlo o subirlo. Nel primo caso si agisce, nel secondo si sta fermi o si attende, esitando in una dimensione del tempo che oggi non ha certezze. L’emergenza Covid sta richiedendo anche alla cultura di fare con coraggio ciò che da sempre ha fatto nella storia: riuscire a immaginare il nuovo, creando relazioni tra le idee, le emozioni e le persone.

Ecco perché soprattutto nei momenti di difficoltà c’è ancora più bisogno di cultura. Oggi lo sforzo è superiore, perché oltre ai contenuti è necessario sia ri-pensare gli strumenti che ci consentano di tenere vivo un ponte con la comunità sia superare le diffidenze verso l’utilizzo delle tecnologie e la fruizione della cultura in altre forme. È una sfida che si può vincere solo insieme, da parte di chi amministra, da parte degli artisti e da parte del pubblico al quale si richiede la fiducia nei confronti di una proposta nuova. Possono allora essere chiusi gli spazi culturali, ma non le idee e la capacità di farli vivere in altri modi attraverso i protagonisti della cultura. Dalla metà di dicembre la nostra Città inizia quindi un percorso nuovo che punta in questa direzione, pensando la cultura anche come opportunità di lavoro per gli

artisti e il mondo delle professioni di tale ambito. In collaborazione con Arteven il Teatro

Metropolitano Astra diventerà il set di alcuni spettacoli che saranno ripresi e che spazieranno tra fiabe, spettacoli di Natale, concerti, incontro con artisti quali Alessio Boni e Giancarlo Marinelli, circo-teatro, reading di autori del Veneto accompagnati da gruppi musicali. Tre grandi schermi sono stati collocati sulle vetrine del teatro per far cogliere al pubblico cosa sta avvenendo all’interno e tutti gli eventi saranno gratuitamente accessibili al pubblico dalle pagine Facebook del teatro, della Città etc.

Il calendario sarà visibile sul sito del Comune e negli altri canali dell’Ente. Un’opportunità quindi per tutti, che permetterà di stare a teatro senza accedere allo spazio fisico. Nell’ottica di una gestione unitaria, si apriranno virtualmente anche le sale del Centro Culturale, accogliendo iniziative quali incontri con

l’autore per la presentazione di libri e conferenze, il racconto di mostre che sono state sospese negli spazi dei musei civici.

Virtuale, attraverso le opportunità digitali, è quindi il contatto con il pubblico, ma reale sono il lavoro, l’impegno e la passione dei professionisti del mondo della cultura, degli artisti, dei tecnici e dei musicisti perché la cultura non si fermi e possa mantenere una relazione con le persone.

Oltre a questo anche la Proloco di San Donà ha preparato un programma di video-ricette della tradizione che racconterà in modo itinerante attraverso alcuni locali delle frazioni, coinvolgendo i ristoratori. Di fronte a questa sfida: noi, insieme a tutti loro, ci siamo. E voi? Vi attendiamo per vivere insieme questa opportunità in un tempo inedito di fronte al quale possiamo solo dare risposte nuove, da esploratori che guardano avanti con speranza.

La cultura immagina il nuovo

di Chiara Polita, Assessore a Cultura ed Eventi

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