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INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/1

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Academic year: 2022

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INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/1

• Acquisto/Utilizzo Di Strumenti Tecnologici Per Persone Con Disabilita’ O Con DSA

• Adozione

• Affido Familiare

• Alloggio per L’autonomia Per Minori

• Alloggio Protetto Per Anziani

• Asilo nido

• Assegno di invalidità

• Assegno di maternita‘ dei comuni

• Assegno di natalità (bonus bebè)

• Assegno per il nucleo familiare

• Assegno sociale

• Assegno sociale

• Assistenza domiciliare anziani

• Assistenza domiciliare disabili

• Assistenza domiciliare educativa per minori

• Assistenza scolastica minori disabili

(4)

• Attivita' genitori bambini

• Bonus asili nidi e forme di supporto presso la propria abitazione

• Bonus assistenti familiari

• Bonus cultura

• Bonus mamma domani

• Buono spesa

• Carta acquisti ordinari

• Carta famiglia

• Carta ivol

• Centro accoglienza

• Centro di aggregazione giovanile

• Centro di aggregazione per anziani

• Centro di ascolto

• Centro diurno anziani

• Centro diurno disabili

INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/2

(5)

• Centro prima infanzia

• Centro ricreativo diurno per minori

• Centro socio educativo per disabili

• Comunita' alloggio disabili

• Comunita' alloggio sociale per anziani

• Comunita' di recupero per tossicodipendenti

• Comunita' familiare

• Congedo e indennita' di maternita'

• Congedo indennizato per le donne vittime di violenza di genere

• Congedo papa'

• Congedo parentale

• Consulenza e supporto psicologico

• Contributi per l’eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati

• Contributo per acquisto parrucca malati oncologici

• Contributo per frequenza asilo nido

INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/3

(6)

• Contributo per pagamento retta di ricovero

• Contributo per pagamento utenze

• Contributo regionale di solidarieta'

• Dimissioni protette

• Dopo di noi

• Dote infanzia

• Dote scuola

• Fondo per la morosita' incolpevole

• Gruppi auto mutuo aiuto

• Inclusione scolastica di studenti con disabilita' sensoriale

• Indennita' di accompagnamento

• Indennita' mensile di frequenza

• Indennita' per congedi straordinari

• Interventi di contrasto al disagio sociale di adolescenti e giovani e delle loro famiglie

• Interventi di contrasto al disagio sociale di adolescenti e giovani e delle loro famiglie

INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/4

(7)

• Mediazione familiare

• Mediazione familiare per coniugi separati o divorziati con figli

• Micronido

• Misura B1

• Misura B2

• Misura sperimentale per orfani di femminicidio e per orfani di crimini domestici

• Misura unica affitto

• Misure a sostegno di famiglie numerose

• Misure per la domiciliarita’ di persone con disagio psichico

• NASpl

• Nidi gratis

• Nido famiglia

• Pensione di invalidita' per invalidi civili

• Pro.Vi - progetto vita indipendente

• Reddito di cittadinanza

• Residenza sanitaria assistenziale

• Residenzialità Assistita

INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/5

(8)

• Sostegno abitativo per l’integrazione del canone di locazione a favore di coniugi separati o divorziati

• Spazio neutro

• Sportello antiviolenza

• Sportello di ascolto psicologico nelle scuole

• Sportello disabilita'

• Sportello e registro assistenti familiari

• Sportello gioco d’azzardo patologico

• Sportelli per le famiglie

• Sportello stranieri

• Supporto alle persone sole a domicilio

• Supporto scolastico e socio-educativo doposcuola

• Trasporto sociale

• Voucher anziani e disabili

• Voucher per attivita’ socio-ricreative estive

• Voucher sociosanitari

INDICE ALFABETICO DEI SERVIZI E DEI CONTRIBUTI PER LE FAMIGLIE/6

(9)

MISURE ECONOMICHE

(10)

Donne lavoratrici, dipendenti e autonome, nel periodo di gravidanza e puerperio, donne in fase di adozione o affidamento di minore.

Che cos’è

Un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alla lavoratrice. Durante il periodo di assenza obbligatoria dal lavoro la lavoratrice percepisce un’indennità

economica in sostituzione della retribuzione.

Come funziona

È previsto un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro che comprende i 2 mesi precedenti la data del parto e i 3 mesi successivi. Durante i periodi di congedo di

maternità la lavoratrice ha diritto a percepire un'indennità economica pari all'80% della retribuzione giornaliera.

Nel caso di lavoratrici autonome l’indennità di maternità non costituisce obbligo di astensione dall’attività lavorativa.

Chi può accedere

Possono accedere tutte le donne cittadine italiane, comunitarie ed extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo, che siano:

lavoratrici dipendenti;

lavoratrici autonome;

disoccupate o sospese (se in specifiche condizioni verificabili sul link sottostante);

lavoratrici iscritte esclusivamente alla gestione separata INPS;

Come si fa

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=46122

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50586#h3heading2

CONGEDO/

INDENNITÀ

DI MATERNITÀ

(11)

Padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari, entro il quinto mese di vita del figlio (o dall’ingresso in famiglia).

Che cos’è

Un congedo obbligatorio e un congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre, fruibili dal padre lavoratore.

Come funziona

Il congedo obbligatorio è fruibile dal padre entro il quinto mese di vita del bambino.

Tale congedo si configura come un diritto autonomo e pertanto è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità. Ai padri lavoratori dipendenti spettano sette giorni di congedo obbligatorio, che possono essere goduti anche in via non continuativa.

Il congedo facoltativo del padre è di un giorno ed è condizionato alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di un giorno di congedo maternità.

Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, a un'indennità giornaliera a carico dell'INPS pari al 100% della retribuzione.

Chi può accedere

Il padre deve essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e titolare di un rapporto di lavoro dipendente.

Come si fa

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.

CONGEDO

PAPÀ

(12)

CONGEDO PARENTALE

Lavoratrici e lavoratori dipendenti.

Che cos’è

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.

Come funziona

Il congedo parentale spetta ai genitori che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino (o dall'ingresso in famiglia in caso di adozione o

affidamento) per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi. I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno 3 mesi. Tale periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente.

Ai genitori spetta un’indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, entro i primi otto anni di età del bambino e per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di sei mesi.

Chi può accedere

I genitori devono essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e titolari di un rapporto di lavoro dipendente in corso.

Come si fa

La domanda va inoltrata prima dell'inizio del periodo di congedo richiesto.

Per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, l'indennità è anticipata dal datore di lavoro, tranne per gli operai agricoli a tempo determinato, i lavoratori stagionali a termine e i lavoratori dello spettacolo a tempo determinato, per i quali è previsto il pagamento diretto dall'INPS, così come per le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla Gestione Separata e per le lavoratrici autonome.

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.

(13)

ASSEGNO DI MATERNITÀ EROGATO DAI COMUNI

Donne non lavoratrici al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.

Che cos’è

È un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di

residenza per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).

La madre lavoratrice può richiedere l’assegno se non le spetta l’indennità di maternità.

Come funziona

Un assegno di importo complessivo pari ad euro 1.545,55 in caso di madre non lavoratrice.

Chi può accedere

Cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto; cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto in possesso di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

L’assegno di maternità spetta a condizione che i redditi e i patrimoni posseduti dal nucleo familiare della madre al momento della data della domanda di assegno non superino il valore dell’Indicatore della Situazione Economica (ISE) applicabile alla data di nascita del figlio (ovvero di ingresso del minore nella famiglia adottiva o affidataria).

Come si fa

La domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza, necessariamente entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore

adottato/affidato.

I moduli sono reperibili presso gli uffici oppure sul sito web del Comune.

(14)

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE

Famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente.

Che cos’è

L'assegno al nucleo familiare (ANF) costituisce un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone.

Come funziona

È calcolata secondo la tipologia, il numero dei componenti e il reddito complessivo del nucleo familiare, con previsione di importi e fasce reddituali più favorevoli per situazioni di particolare disagio (esempio: nuclei monoparentali o con componenti inabili). L'importo dell'assegno è pubblicato annualmente dall'Inps in tabelle di validità dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell'anno seguente.

L'assegno viene pagato:

• dal datore di lavoro, ai lavoratori dipendenti in attività, in occasione del pagamento della retribuzione;

• direttamente dall'Inps negli altri casi. Il pagamento effettuato direttamente dall'INPS è disposto tramite bonifico presso ufficio postale o mediante accredito su conto corrente bancario o postale, indicando nella domanda il codice IBAN.

Chi può accedere

L'Assegno per il nucleo familiare spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato, ai lavoratori dipendenti agricoli, ai lavoratori domestici, ai lavoratori iscritti alla gestione

separata, ai titolari di pensioni (a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fondi speciali ed Enpals), ai titolari di prestazioni previdenziali ed ai lavoratori in altre situazioni di

pagamento diretto, che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge.

Come si fa

La domanda deve essere presentata per ogni anno a cui si ha diritto:

al proprio datore di lavoro, nel caso in cui il richiedente svolga attività lavorativa dipendente, utilizzando il modello ANF/DIP (SR16).

all'INPS nel caso in cui il richiedente sia addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore iscritto alla gestione separata, ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali.

(15)

BONUS MAMMA DOMANI (PREMIO ALLA NASCITA)

Donne al compimento del settimo mese di gravidanza; madri adottive o affidatarie di minore.

Che cos’è

Il premio alla nascita consiste in un assegno per la nascita o l’adozione di un minore, al compimento del settimo mese di gravidanza, o a compimento dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

Come funziona

La domanda deve essere presentata dalla futura mamma dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell’evento (nascita, adozione o affidamento).

L’importo dell’assegno è di 800 euro.

Chi può accedere

Le gestanti e madri, cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie, regolarmente presenti e residenti in Italia.

Come si fa

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.

(16)

MEDIAZIONE FAMILIARE PER CONIUGI SEPARATI O DIVORZIATI CON FIGLI MINORI O DISABILI

Destinatari

Coniugi separati o divorziati con figli minori o disabili

Che cos’è

Una misura che permette ai genitori separati o divorziati di accedere alla

mediazione familiare quale modalità di supporto alla soluzione delle controversie che nascono nel contesto familiare.

Come funziona

Viene erogato un contributo a fondo perduto per sostenere le spese di un percorso di mediazione familiare. Il contributo massimo assegnabile per ogni intervento è pari a € 300,00 a persona/coppia.

Chi può accedere

I coniugi con stato civile di separato o divorziato con figli nati o adottati nel corso del matrimonio, residenti in Lombardia da almeno 5 anni e che non

abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona.

Come si fa

La misura non è ad accesso diretto dei cittadini ma deve essere richiesta dai servizi che svolgono l’attività di mediazione familiare.

Per informazioni relative al bando: retifamiliari@regione.lombardia.it ATS di Pavia: Dr.ssa Valentina De Stefani tel. 0382/432410 e-mail:

valentina_de_stefani@ats-pavia.it

(17)

SOSTEGNO ABITATIVO PER L’INTEGRAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE A FAVORE DI CONIUGI SEPARATI O DIVORZIATI

Coniugi separati o divorziati con figli minori o disabili.

Che cos’è

Contributo economico a favore dei coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio economico per l'implementazione degli interventi di sostegno abitativo.

Come funziona

Si tratta di contributi economici per il canone annuo di locazione di immobili adibiti a propria abitazione e/o per l’emergenza abitativa. Il destinatario della misura può beneficiare di un contributo per la durata di un anno dalla data di approvazione della domanda:

• per l’emergenza abitativa;

• per l’abbattimento del canone di locazione;

L’ammontare del contributo è pari al 40% della spesa sostenuta.

Chi può accedere

I coniugi con stato civile di separato, divorziato con figli nati o adottati nel corso del matrimonio, residenti in Lombardia da almeno 5 anni, intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato o di un contratto provvisorio per emergenza abitativa, con un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000.

Come si fa

La domanda va presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home. All’interno del sistema informativo è possibile trovare un manuale appositamente predisposto per facilitare la procedura.

Per informazioni relative al bando: retifamiliari@regione.lombardia.it

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioAvviso/servizi-e-

informazioni/cittadini/persone-casa-famiglia/famiglia-e-minori/genitori-separati/genitori-separati ATS di Pavia: Dr.ssa Valentina De Stefani tel. 0382/432410 e-mail: valentina_de_stefani@ats- pavia.it

(18)

CARTA FAMIGLIA

Destinatari

Famiglie con almeno un figlio a carico.

Che cos’è

È una carta che permette alle famiglie con almeno un figlio a carico di usufruire di sconti sui loro acquisti nei negozi e sul web.

Come funziona

È possibile utilizzare la Carta sia nei negozi che nelle piattaforme web

convenzionate. Per utilizzarla basta il proprio codice Carta che viene fornito al momento dell’iscrizione.

Chi può accedere

Per l’anno 2020, considerata l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus COVID-19, il Governo ha disposto che possano ottenere la Carta tutte le famiglie con almeno un figlio a carico.

Come si fa

La domanda si presenta online al link

https://www.cartafamiglia.gov.it/cartafamiglia/#/beneficiario/homePage. È fondamentale inserire i dati di almeno un figlio a carico. Completata questa procedura, il sistema genererà automaticamente le carte digitali per il

richiedente e la sua famiglia.

(19)

CONGEDO INDENNIZZATO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE

Donne vittime di violenza di genere.

Che cos’è

Prevede che le lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato e le lavoratrici con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, possano avvalersi di un’astensione dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni nell’arco temporale di 3 anni.

Come funziona

Il congedo indennizzato può essere fruito per un periodo massimo di tre mesi (equivalenti a 90 giorni di astensione effettiva dall’attività lavorativa) entro 3 anni dalla data di inizio del percorso di protezione certificato. Il congedo può essere fruito in modalità giornaliera o oraria.

Per le giornate di congedo utilizzate per svolgere i percorsi di protezione è corrisposta un’indennità giornaliera pari al 100% dell’ultima retribuzione.

Chi può accedere

Per fruire del congedo e dell’indennità occorre essere una lavoratrice dipendente, con rapporto di lavoro in corso di svolgimento, inserita nei percorsi certificati dai servizi sociali del comune di appartenenza, dai centri antiviolenza o dalle Case Rifugio. Possono avvalersi di

un’astensione dal lavoro:

• lavoratrici dipendenti;

• apprendiste, operaie, impiegate e dirigenti con un rapporto di lavoro in corso all'inizio del congedo;

• lavoratrici agricole a tempo indeterminato o determinato;

• lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari;

• lavoratrici dipendenti da amministrazioni pubbliche;

• lavoratrici autonome;

• lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS.

Come si fa

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.

https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=52401&lang=IT

(20)

FONDO PER LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE

Nuclei familiari in affitto nel libero mercato.

Che cos’è

È un sostegno economico per le famiglie in affitto nel libero mercato.

Come funziona

Sostiene le famiglie in affitto con contratto di locazione sul libero mercato o chi abita in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali che hanno in corso una procedura di sfratto e con un ISEE non superiore a €26.000,00. Sono esclusi i contratti di Servizi Abitativi Pubblici (SAP).

A seguito dell’emergenza Covid nel 2020 possono usufruire dell'agevolazione anche i nuclei familiari senza provvedimento di sfratto in corso.

Il contributo prevede:

a) fino ad un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con

contestuale rinuncia all'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile;

b) fino ad un massimo di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell'immobile consenta il differimento

dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile per il tempo necessario a trovare un'adeguata soluzione abitativa all'inquilino moroso incolpevole;

Il comune determina ed eroga agli aventi diritto un contributo in relazione all’entità della morosità incolpevole accertata e tenuto conto delle risorse finanziarie attribuite dalla Regione Lombardia.

Chi può accedere

Possono fare richiesta le famiglie in affitto con contratto di locazione sul libero mercato o chi abita in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali che hanno in corso una procedura di sfratto e con un ISEE non superiore a €26.000,00.

Come si fa

La domanda va presentata al Comune di residenza.

(21)

MISURE A SOSTEGNO DI FAMIGLIE NUMEROSE

Famiglie con almeno tre figli.

Che cos’è

Un contributo sotto forma di buono da spendere oppure di voucher per accedere a servizi socio-educativi per bambini.

Chi può accedere

Famiglie con tre o più figli, di cui almeno un minore, residenti nei Comuni del Distretto.

Come funziona

La famiglia riceve un contributo per pagare servizi e attività per i minori, come ad esempio baby sitter, attività sportive, culturali, ecc.).

Come si fa

Le domande devono essere presentate presso il comune di residenza o presso l’Ufficio di Piano del Comune di Voghera .

(22)

Figli minori e/o maggiorenni della vittima di femminicidio o crimine domestico verificatosi a partire dal 01.01.2020.

Che cos’è

Un contributo una tantum pari a € 5.000,00, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, per i figli minori e maggiorenni della vittima di un omicidio commesso dal coniuge; dall’altra parte dell’unione civile e/o da una persona che è stata legata da relazione affettiva e stabile convivenza con la vittima.

Come funziona

La finalità dell’iniziativa è quella di sostenere, attraverso la concessione di un contributo economico una tantum, gli orfani di femminicidio e orfani di crimini domestici ossia i figli minori e maggiorenni della vittima.

Chi può accedere

il beneficiario, se maggiorenne;

il tutore/affidatario del minore, individuato da un decreto di affido - anche temporaneo - sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i minorenni, a patto che risulti un legame famigliare con il minore;

il genitore del esclusivamente nel caso in cui non sia autore, indagato o imputato, del reato.

Come si fa

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it entro le ore 12:00 del 15/06/2021.

MISURA SPERIMENTALE

PER ORFANI DI

FEMMINICIDIO E PER

ORFANI DI CRIMINI

DOMESTICI

(23)

CONTRIBUTO PER ACQUISTO PARRUCCA MALATI ONCOLOGICI

Malati oncologici

Che cos’è

Una misura economica a favore di persone con alopecia causata dalla terapia oncologia chemioterapica o radioterapica.

Come funziona

L’ammontare del contributo riconosciuto è pari a euro 250,00 a persona per l’acquisto di una parrucca. Nel caso il costo di acquisto della parrucca sia inferiore o pari a euro 250,00 il contributo erogabile sarà pari al costo di acquisto. Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse.

Chi può accedere

Per poter accedere al contributo bisogna:

- essere persone residenti in Lombardia;

- essere persone sottoposte a terapie oncologiche chemioterapiche/radioterapiche che possono causare alopecia;

- non aver già presentato domanda per la stessa misura nell’anno solare precedente la richiesta.

Come si fa

Le domande devono essere presentate:

- direttamente dai cittadini, in possesso dei requisiti previsti dal presente bando, esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo

https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home previa

registrazione/autenticazione. Ogni persona può presentare al massimo una sola domanda di partecipazione al presente bando; ogni successiva domanda potrà essere presentata a

distanza di almeno un anno solare dalla precedente richiesta.

- dagli Enti del terzo settore che hanno aderito alla misura (vedi Decreto n. 19022/2019 nella sezione allegati) che, dopo aver verificato il possesso dei requisiti delle persone alle quali forniscono la parrucca, procedono previa registrazione/autenticazione alla domanda online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo

https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home.

(24)

ASSEGNO DI NATALITÀ (BONUS BEBÈ)

Famiglie con un figlio appena nato, adottato o in affido.

Che cos’è

L’assegno di natalità è un assegno annuale che viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.

Come funziona

L’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. L’entità dipende dall'ISEE del minore per il quale si richiede l’assegno.

Chi può accedere

L’assegno spetta ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno (nel link sottostante sono elencati tutti i requisiti) per le nascite, adozioni, affidamenti preadottivi.

Figlio e genitore richiedente devono essere coabitanti e avere dimora abituale nello stesso comune.

Come si fa

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.La domanda si presenta una sola volta per ogni figlio, entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, a seguito dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

Il pagamento mensile dell’assegno è effettuato direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliato, accreditato su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN intestati al richiedente.

(25)

NIDI GRATIS

bambini 0-3 e loro genitori.

Che cos’è

Un contributo a parziale copertura della retta prevista per la frequenza degli asili nido/micronidi da parte delle famiglie.

Come funziona

I nuclei familiari che hanno figli iscritti ad un nido o micro-nido pubblico o privato aderente alla misura Nidi Gratis ricevono un contributo per sostenere la retta mensile. Il contributo copre la parte di retta eccedente l’importo di 272,72 euro, rimborsabile dal Bonus Asili Nido INPS.

La misura è a rimborso, a fronte di presentazione dei giustificativi di pagamento della retta.

Chi può accedere

La misura è destinata ai nuclei familiari (coppie o monogenitori, compresi i genitori adottivi e affidatari) che:

- risiedono in Lombardia

- sostengono una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Bonus Asili INPS, ovvero superiore a 272,72 euro;

- hanno figli di età compresa tra 0-3 anni, iscritti a strutture nido e micro-nido pubbliche e/o private dei Comuni aderenti alla Misura Nidi Gratis 2020 – 2021;

- hanno l'ISEE 2020 (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore o uguale a 20.000 euro o un indicatore ISEE minorenni, se richiesto dal Comune per l’applicazione della retta.

Come si fa

Regione Lombardia pubblica annualmente un Avviso destinato alle famiglie che posseggono i requisiti.

La domanda va presentata online attraverso la piattaforma BandiOnline

https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home. I moduli per presentare la domanda si compilano direttamente online, una volta avviata la procedura.

Per accedere alla piattaforma è necessario avere la tessera sanitaria CRS/TS-CNS e relativo PIN oppure SPID.

Responsabile: Maria Elena Sabbadini

(26)

DOTE INFANZIA

Destinatari

Famiglie con figli in età prescolare

Che cos’è

È una misura sperimentale per promuovere le competenze genitoriali e lo sviluppo socio-emotivo e cognitivo dei minori nella fase prescolare. La misura non è ancora attiva.

Come funziona

Si tratta di un voucher per accedere a servizi a supporto delle competenze genitoriali e dell’aumento del benessere del bambino, quali attività creative, musicali e sportive o di consulenza ai genitori

Chi può accedere

Famiglie con figli in età prescolare in difficoltà economiche.

Tutte le indicazioni verranno fornite nell’Avviso pubblico (in approvazione nel 2020).

Come si fa

La domanda va presentata online attraverso la piattaforma BandiOnline https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home.

I moduli per presentare la domanda si compilano direttamente online, una volta avviata la procedura.

Per accedere alla piattaforma è necessario avere la tessera sanitaria CRS/TS- CNS e relativo PIN oppure SPID.

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BONUS ASILI NIDO E FORME DI SUPPORTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE

figli da 0 a 3 anni.

Che cos’è

Un contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Come funziona

La misura ha due diverse forme, che sono alternative Contributo Asili Nido

Contributo per il pagamento della retta di asili nido pubblici e privati autorizzati. L’importo massimo erogabile è determinato in base all’ISEE minorenni riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.

L’importo massimo è di 3.000 € (272,72 € mensili per 11 mensilità); il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore.

Bonus supporto presso la propria abitazione

Il bonus riguarda l’introduzione di forme di assistenza domiciliare a favore dei bambini, di età inferiore a tre anni, affetti da gravi patologie croniche per i quali il pediatra di libera scelta attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

L’importo della prestazione erogata varia in base al valore dell’ISEE minorenni riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.

Chi può accedere

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato in possesso dei seguenti requisiti:

• cittadinanza italiana o cittadinanza UE o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30) o carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la

cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007) o status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;

• residenza in Italia;

• relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;

• relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

Come si fa

La domanda si presenta online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

Per accedere al sito INPS è necessario richiedere il PIN oppure utilizzare SPID, CIE o CNS.

(28)

DOTE SCUOLA

Studenti dai 3 ai 21 anni

Che cos’è

Dote Scuola integra in un unico intervento tutti i contributi previsti da Regione

Lombardia per sostenere economicamente le famiglie e il percorso educativo di ragazzi e ragazze dai 3 ai 21 anni.

Come funziona

Il valore del contributo è di 200,00 euro. Tale contributo potrà essere incrementato fino a 500,00 euro in base al numero complessivo delle domande ammissibili e fino a completo utilizzo delle risorse disponibili.

Sono quattro i contributi economici previsti:

Dote scuola - Materiale didattico Dote scuola - Merito

Dote scuola - Buono Scuola Dote scuola - Sostegno disabili

Chi può accedere

Gli studenti che risiedono in Lombardia e frequentano scuole statali o paritarie, con sede in Lombardia o in regioni confinanti, oppure percorsi triennali di formazione professionale presso enti accreditati da Regione Lombardia.

Per richiedere il contributo è necessario avere un ISEE massimo pari a 15.748,78 euro.

Come si fa

La domanda va presentata online attraverso la piattaforma BandiOnline https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home

Per accedere alla piattaforma è necessario avere la tessera sanitaria CRS/TS-CNS e relativo PIN oppure SPID.

(29)

CONTRIBUTO PER FREQUENZA ASILO NIDO

Persone in difficoltà economiche.

Che cos’è

Un contributo per abbattere il costo della retta dell’asilo nido.

Come funziona

Il Comune di residenza eroga un contributo per garantire la riduzione della retta per la frequenza dell’asilo nido.

Chi può accedere

Famigli residenti nel comune. In alcuni casi sono previsti limiti di ISEE.

Come si fa

Le domande devono essere presentate presso il comune di residenza.

(30)

VOUCHER PER ATTIVITA SOCIO-RICREATIVE ESTIVE

Destinatari

Persone in difficoltà economiche

Che cos’è

Un contributo per la frequenza di centri ricreativi estivi.

Come funziona

La famiglia riceve un contributo per coprire parzialmente la spesa per la frequenza di centri ricreativi estivi.

Chi può accedere

Bambini di età compresa tra 4 e 14 anni, con genitori entrambi lavoratori, oppure – in caso di genitori separati o genitori soli – con genitore lavoratore.

Come si fa

L’Ambito sociale territoriale di riferimento emette un bando annuale al quale bisogna rispondere.

(31)

BONUS CULTURA

Chi ha compiuto 18 anni nel 2019.

Che cos’è

È un’iniziativa dedicata a promuovere la cultura fra i giovani attraverso un bonus economico.

Come funziona

Il bonus cultura permette di ottenere 500€ da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza,

prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. I ragazzi hanno tempo fino al 31 agosto 2020 per registrarsi all’iniziativa e fino al 28 febbraio 2021 per spendere il Bonus.

Chi può accedere

Tutti i residenti nel territorio nazionale (in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità) che hanno compiuto i diciotto anni di età nell’anno 2019.

Come si fa

Per usufruire del bonus cultura è necessario accedere con il proprio SPID al link sottostante ed effettuare la registrazione. Dal momento che ci si è registrati, si può utilizzare il bonus. All’interno del sito è disponibile inoltre la lista di tutti gli esercenti fisici e online che aderiscono all’iniziativa.

https://www.18app.italia.it/#!/

(32)

INTERVENTI DI CONTRASTO AL DISAGIO SOCIALE DI ADOLESCENTI E GIOVANI, E DELLE LORO FAMIGLIE

Destinatari

Famiglie con adolescenti o giovani tra i 13 e i 25 anni.

Che cos’è

Interventi psico-socio educativi (colloquio, attività di contrasto alla dispersione scolastica, ecc.) mirati a favorire l’inclusione sociale degli adolescenti e a fornire un supporto alle loro famiglie.

Come funziona

A seguito di una valutazione sulla situazione viene elaborato un piano

d’intervento personalizzato, attraverso la collaborazione di diversi attori sociali pubblici e privati.

Chi può accedere

I destinatari degli interventi sono gli adolescenti e i giovani tra i 13 e i 25 anni che si trovano in situazioni di disagio, isolamento sociale o a rischio di devianza e abbandono scolastico.

Come si fa

La misura è attivata su segnalazione dei servizi territoriali pubblici o privati.

L’accesso avviene esclusivamente su segnalazione all’ATS da parte degli Enti segnalanti (AssT, Comune singolo o Associato, Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, Enti …), in seguito alla rilevazione di una situazione di rischio; l'Ente segnalante, di norma, non coincide con l'Ente erogatore che prenderà successivamente in carico l'adolescente/la sua famiglia per l'attuazione del Piano di Intervento (PDI)

(33)

RESIDENZIALITÀ ASSISTITA

Cittadini di età uguale o superiore a 65 anni che si trovano in situazione di fragilità e/o autosufficienza parziale

Che cos’è

È un bonus per l’erogazione di servizi di natura socio sanitaria ed assistenziale utili a

supportare il mantenimento delle capacità residue della persona, con l’obiettivo di ritardarne il declino delle condizioni psicofisiche e di socialità.

Come funziona

Le prestazioni sociosanitarie erogabili a carico del Servizio Sanitario Regionale comprendono:

rieducazione funzionale, attività di cammino, attività fisica adattata;

prestazioni infermieristiche di base (punture, medicazioni semplici, controllo delle stomie, ecc.);

monitoraggio dei farmaci, controllo del peso, dell’alvo, dell’idratazione;

controllo dell’igiene quotidiana;

stimolazione delle capacità cognitive;

attività socializzanti;

accompagnamento a visite, esami, prelievi.

Chi può accedere

I cittadini – prioritariamente provenienti dal domicilio - rispondenti ai seguenti criteri:

anziani fragili di età pari o superiore a 65 anni;

residenti in Lombardia;

con limitazione dell’autonomia solo parziale;

con rete di sostegno inadeguata o in temporanea situazione di criticità.

Come si fa

La richiesta di accesso alla misura deve essere presentata direttamente all’ATS di riferimento territoriale.

(34)

RESIDENZIALITÀ ASSISTITA IN COMUNITÀ RELIGIOSE

Religiosi anziani in condizioni di fragilità

Che cos’è

È una misura per assistere religiosi anziani in condizioni di fragilità che, anche in ragione della loro specifica e particolare storia di vita comunitaria, non trovano adeguata collocazione

presso le RSA.

Come funziona

È una misura di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia-comunità attraverso l’emissione di un voucher, di diversa intensità, finalizzato a garantire la permanenza nel proprio ambiente di vita. L’erogazione del voucher previsto per questa misura è alternativo a quello per l’ADI o ad altre forme di assistenza sociosanitaria.

Chi può accedere

Religiose e religiosi anziani in condizioni di fragilità che non trovano adeguata collocazione presso le RSA. Sono esclusi i religiosi e le religiose che presentano una grave compromissione d’organo/sistema che ne mette a repentaglio la sopravvivenza.

Come si fa

La domanda di ammissione alla misura avviene tramite diretta richiesta da parte dell’interessato.

L’accesso alla misura è subordinato alla valutazione multidimensionale del bisogno dell’utente da parte della ASST territorialmente competente. In caso di esito positivo della valutazione, la ASST predispone il Progetto Individuale condiviso con gli interessati e accompagna la persona nella scelta della Struttura.

Il modulo da compilare per effettuare la domanda è reperibile a questo link

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e- informazioni/Cittadini/Persone-casa-famiglia/Fragilita-e-35dipendenze/residenzialita- religiosi/residenzialita-religiosi

(35)

RSA APERTA

Anziani non autosufficienti di età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%;

persone con demenza

Che cos’è

È una che offre la possibilità di usufruire di servizi sanitari e sociosanitari utili a sostenere la permanenza al domicilio della persona il più a lungo possibile, con l’obiettivo di rinviare nel tempo la necessità di un ricovero in una struttura residenziale.

Come funziona

Si sviluppa un Progetto Individuale di presa in carico presso una RSA accreditata che può contemplare servizi di diversa natura (specialistici, educativi, infermieristici, riabilitativi, assistenziali, ecc.). La misura ha la finalità di sostenere la famiglia e di aiutarla a gestire il proprio caro affetto da demenza o da altre patologie di natura psico-geriatrica, sia con prestazioni al domicilio, sia accedendo alla struttura per attività specifiche.

Chi può accedere

Persone residenti in Lombardia, iscritte al Servizio Sociosanitario Regionale che si trovano nelle seguenti condizioni:

demenza certificata da un medico specialista geriatra o neurologo di strutture

accreditate/equipe ex U.V.A. (Unità Valutazione Alzheimer) ora C.D.C.D (Centri per Deficit Cognitivi e Demenze);

anziani non autosufficienti di età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%.

In entrambi i casi le persone devono disporre di almeno un caregiver familiare e/o professionale.

Come si fa

Il cittadino interessato alla misura deve presentare la richiesta direttamente alla RSA scelta tra quelle che hanno sottoscritto il contratto con l’ATS. L’elenco delle RSA accreditate +

disponibile a questo link https://www.ats-pavia.it/rsa-aperta. Spetta alla RSA individuata dal cittadino la preventiva verifica dei requisiti di accesso e di eventuali incompatibilità.

(36)

VOUCHER SOCIO-SANITARI

Cittadini fragili che necessitano di assistenza domiciliare

Che cos’è

È un titolo spendibile presso organizzazioni accreditate per acquistare prestazioni domiciliari infermieristico-assistenziali, riabilitative e medico specialistiche.

Come funziona

La misura prevede la valutazione multidimensionale della persona fragile, la sua presa in carico e la definizione di un Piano di Assistenza Individuale attraverso voucher spendibili presso i soggetti accreditati. I voucher possono essere di dure tipologie:

Voucher socio-sanitario per Assistenza Domiciliare Integrata per cittadini non autosufficienti e condizioni di non trasportabilità presso presidi territoriali

Voucher socio-sanitario per Cure Palliative Domiciliari per cittadini con patologie oncologiche e non oncologiche in fase evolutiva avanzata irreversibile tali da determinare un’aspettativa di vita

inferiore a 12-24 mesi.

Chi può accedere

Soggetti fragili, senza limitazioni di età e di reddito, che necessitano di assistenza domiciliare e che presentano le seguenti caratteristiche:

- una situazione di non autosufficienza parziale o totale di carattere temporaneo o definitivo

- una condizione di non deambulabilità e di non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali.

- una rete familiare e/o formale o informale di supporto

- condizioni abitative che garantiscano la praticabilità dell'assistenza acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi (per esempio abbattimento di barriere architettoniche)

Come si fa

È il Medico di Medicina Generale (MMG) a effettuare la richiesta al CeAD (Centro per l'assistenza domiciliare) sede a Pavia, viale Indipendenza 3, tel. 0382 1958442 - fax 0382.432600, su

segnalazione della famiglia, dei servizi sanitari o sociali del territorio, dai servizi ospedalieri.

La lista dei soggetti accreditati per le prestazioni sostenute dai voucher socio-sanitari è

consultabile a questo link http://sito.ats-pavia.it/webasl/progetto4.nsf/ricercaPerComuneCEAD2

(37)

Carta IVOL

Cittadini fragili Che cos’è

'Io viaggio ovunque in Lombardia Agevolata' (IVOL Agevolata) è un abbonamento annuale a tariffa agevolata per il trasporto pubblico della Lombardia.

Come funziona

Consente di viaggiare sui servizi di trasporto pubblico della Lombardia (autobus urbani e interurbani, tram, metropolitana, treni suburbani e regionali in seconda classe, funivie, funicolari, servizi di navigazione del lago d’Iseo) e di accedere ai varchi metropolitani e ferroviari.

Chi può accedere

Possono richiedere l'abbonamento IVOL Agevolata i cittadini residenti in Lombardia in possesso dei seguenti requisiti per tipologia di agevolazione:

1^ fascia – € 10,00 annuali

Invalido/a di guerra dalla 1^ alla 5^ categoria o Deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità dalla 1^ alla 5^ categoria, oppure deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità civile non inferiore al 67%

Invalido/a per causa di servizio dalla 1^ alla 5^ categoria

Invalido/a a causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata dalla 1^ alla 5^ categoria o corrispondente percentuale di menomazione della capacità lavorativa

Privo/a di vista per cecità totale/parziale o Ipovedente grave con grado di invalidità civile derivante da residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi

Sordo/a

Invalido/a civile al 100% o Minore invalido

Invalido/a del lavoro con grado di menomazione dell’integrità psico fisica non inferiore al 60% o riduzione dell’attitudine al lavoro/capacità lavorativa non

inferiore all’80% - (Verbale INAIL)

Vittima del dovere con invalidità permanente non inferiore all'80%

Cittadino/a italiano/a riconosciuto/a profugo/a da territori esteri in seguito a situazioni di carattere generale che hanno determinato lo stato di necessità al rimpatrio, che versa in stato di bisogno

2^ fascia - € 80,00 annuali

Invalido/a di guerra dalla 6^ alla 8^ categoria, con ISEE fino a 16.500 euro

Invalido/a per causa di servizio dalla 6^ alla 8^ categoria, con ISEE fino a 16.500 euro

Invalido/a per causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata dalla 6^ alla 8^ categoria o corrispondente percentuale di menomazione della capacità lavorativa, con ISEE fino a 16.500 euro

Invalido/a civile dal 67% al 99%, con ISEE fino a 16.500 euro

Invalido/a del lavoro con grado di menomazione dell’integrità psico fisica dal 50% al 59% o riduzione dell’attitudine al lavoro/capacità lavorativa dal 67% al 79% (Verbale INAIL) con ISEE fino a 16.500 euro

Persona di età superiore ai sessantacinque anni, con ISEE fino a 12.500 euro 3^ fascia - € 699,00 annuali

Persona di età superiore ai sessantacinque anni (senza alcun limite di reddito ISEE)

Come si fa

L'abbonamento IVOL Agevolata va richiesto a Regione Lombardia. La richiesta può essere effettuata SOLO nelle seguenti modalità: a- Spedizione tramite posta; b- online su www.ioviaggioagevolata.servizirl.it;

c- presso gli Spazio-Regione su appuntamento o agli UTR di residenza reperibili alla pagina web:

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/istituzione/attivita- istituzionali/comunicazione-istituzionale/spazioregione-urp/spazioregione-urp

Gli uffici regionali a seguito di esito positivo dell’istruttoria, invieranno a domicilio un bollettino postale

precompilato e nominativo da pagare in un'unica soluzione esclusivamente presso gli uffici di Poste Italiane SpA.

Dopo il pagamento del bollettino il richiedente riceverà a domicilio la tessera elettronica già attiva e pronta per essere utilizzata.

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/istituzione/attivita-istituzionali/comunicazione-istituzionale/spazioregione- urp/spazioregione-urp

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioProcedimento/servizi-e-informazioni/cittadini/muoversi-in-lombardia/biglietti-e-agevolazioni/io- viaggio-agevolata/richiesta-ivol-agevolata

(38)

CONTRIBUTO PER RETTA DI RICOVERO

Destinatari

Persone anziani o disabili e loro familiari.

Che cos’è

Un contributo a totale o parziale copertura delle spere per il ricovero presso strutture residenziali (casa di riposo, RSA, ecc.).

Come funziona

Il Comune di residenza eroga un contributo direttamente alla struttura presso cui è ospitato il beneficiario. L’entità del contributo è calcolata sulla base

dell’ISEE.

Chi può accedere

Persone anziani o disabili che non possono rimanere al proprio domicilio.

Come si fa

Le domande devono essere presentate presso il comune di residenza.

(39)

RESIDENZIALITÀ PER MINORI CON DISABILITÀ GRAVISSIMA

Minori con disabilità gravissima.

Che cos’è

Una misura che sostiene l’accoglienza, in regime residenziale, di minori provenienti dal domicilio, dall’ospedale o da altri nodi della rete che, per la gravissima disabilità non trovano risposta nella rete dei servizi sociosanitari.

Come funziona

La misura, attraverso programmi individualizzati di presa in carico a forte valenza clinico – assistenziale, assicura al minore prestazioni mediche, infermieristiche, tutelari, riabilitative, educative, psicologiche ed assistenziali e, ove possibile,

promuove e facilita il coinvolgimento della famiglia, alla quale garantisce il necessario supporto. Nei casi in cui la famiglia del minore riesca a garantire l’assistenza nel proprio contesto di vita, la misura può essere utilizzata per assicurare temporanei

periodi di supporto/sollievo. Tali periodi di sollievo sono erogabili nella misura massima di 90 giorni, anche non consecutivi, nell’anno solare.

Chi può accedere

Minori con disabilità gravissima, in condizioni di stabilità clinica che, in ordine alle gravi compromissioni nelle aree vitali, motorie, sensoriali, intellettive, del linguaggio e del comportamento, risultano non più appropriatamente assistibili in ambito ospedaliero e/o di norma difficilmente assistibili al domicilio, necessitando di un’assistenza

continua, sanitaria e tutelare, nell’arco delle 24 ore.

Come si fa

La richiesta di accesso alla misura, sottoscritta unicamente dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, deve essere inoltrata all’ATS di residenza del minore. Il modulo è reperibile a questo link https://www.ats-pavia.it/residenzialita- minori-disabili-gravissimi

(40)

DOPO DI NOI (LEGGE 112/2016)

Persone con gravi disabilità.

Che cos’è

È un percorso che permette di costruire l’autonomia dalla famiglia d’origine per le persone con disabilità tra i 18 e i 64 anni di età

Come funziona

Con il supporto di operatori specializzati viene organizzato un programma per

l’accompagnamento all’autonomia della persona, supporto alla residenzialità presso soluzioni alloggiative che si configurano come gruppi appartamento o cohousing e, in caso di situazioni di emergenza, ricoveri di pronto intervento/sollievo in soluzione abitativa extra-familiare.

Chi può accedere

Persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o in quanto gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori.

Come si fa

Le persone con disabilità grave devono rispondere al bando pubblicato annualmente dall’ambito territoriali di riferimento:

Uffici del Comune Capofila dell’Ambito Distrettuale:

◾Ambito Distrettuale della Lomellina-Tel. 0381-299584 – e_mail : grufficiodipiano@comune.vigevano.pv.it

◾Ambito Distrettuale Pavia/Conzorzio sociale Pavese- Tel. 0382-399536 - e_mail:

info@consorziosocialepavese

◾Ambito Distrettuale Alto e Basso Pavese – Tel. 0382.6780221 – e_mail:

ufficiodipianoaltoebassopavese@comune.siziano.pv.it

◾Ambito Distrettuale Broni e Casteggio Tel. 0385.250711 - e_mail:

pianodizona@comune.broni.pv.it

◾Ambito Distrettuale di Voghera Comunità Montana e Oltrepo – Tel. 0383.33648- e_mail:

pianodizona@comune.voghera.pv.it.

ATS Pavia: Mirella Silvani: 0382.431217 – e-mail: mirella_silvani@ats-pavia.it

(41)

ACQUISTO/UTILIZZO DI STRUMENTI TECNOLOGICI PER PERSONE CON DISABILITÀ O CON DSA

Persone con disabilità o con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) Che cos’è

Un contributo economico per sostenere le persone disabili ed i minori con disturbi specifici

dell’apprendimento, unitamente alle loro famiglie, nell’acquisto (ovvero noleggio o leasing) di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati per facilitare la vita quotidiana.

Come funziona

È un contributo a rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati finalizzati ad implementare le abilità della persona e potenziare la qualità della vita

quotidiana, con massimali di contribuzione diversificati per ognuna delle 4 aree di intervento:

domotica, mobilità, informatica e altri ausili.

Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile (spesa non inferiore a € 300,00) e comunque non superiore a € 16.000,00.

Chi può accedere

Possono partecipare al bando:

- minorenni o adulti disabili;

- minori o giovani maggiorenni (entro 25° anno di età) con disturbo specifico di apprendimento (DSA);

- con un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 30.000,00 euro;

- che non hanno ricevuto il contributo per l’acquisizione di strumenti tecnologicamente avanzati ai sensi della L.R. 23/1999 nei 5 anni precedenti la misura e nella stessa area.

Come si fa

La domanda va presentata online attraverso la piattaforma BandiOnline https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home

Per accedere alla piattaforma è necessario avere la tessera sanitaria CRS/TS-CNS e relativo PIN oppure SPID.

Deve essere allegato il preventivo, o la fattura, o la ricevuta fiscale della spesa sostenuta in caso di ausili o strumenti particolarmente costosi acquistati tramite rateizzazione, dalla copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria, da caricare elettronicamente sul sistema informativo.

Deve essere inoltre allegato il certificato del medico specialista ovvero del medico prescrittore

attestante la conformità dell'ausilio prescritto alla maggiorazione della funzionalità da parte del minore o adulto disabile ovvero del minorenne o giovane maggiorenne con DSA.

(42)

INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ SENSORIALE

Studenti con gravi disabilità sensoriali.

Che cos’è

Una misura di sostegno economico per interventi che mirano all’inclusione scolastica e al raggiungimento dei risultati scolastici e formativi degli studenti con disabilità sensoriali

I progetti individuali tengono conto delle indicazioni provenienti, al fine di promuovere una cultura di effettiva inclusione.

Come funziona

La misura prevede la costruzione di un Piano Individuale che tenga conto delle indicazioni provenienti dai Servizi sociali dei Comuni, dagli specialisti e dalle diverse realtà che, a vario titolo, si occupano dei bambini e dei ragazzi con disabilità sensoriale (istituti scolastici, aziende socio-sanitarie territoriali, ecc.) e che sia condiviso con la famiglia stessa. Il Piano Individuale può prevedere l’erogazione dei seguenti servizi:

interventi di assistenza alla comunicazione,

fornitura di materiale didattico speciale / libri di testo, consulenza tiflologica -per gli studenti con disabilità visiva.

Chi può accedere

Gli studenti residenti in Lombardia, in possesso di certificazione di disabilità sensoriale e di diagnosi funzionale nella quale sia esplicitata la necessità di assistenza per la comunicazione.

Come si fa

La domanda va presentata online attraverso la piattaforma BandiOnline https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/home

Per accedere alla piattaforma è necessario avere la tessera sanitaria CRS/TS-CNS e relativo PIN oppure SPID.

Se lo studente risulta avere i requisiti, la domanda è ammessa e il sistema della piattaforma Bandi online genera una e-mail con la quale la famiglia viene informata. Solo dopo aver ricevuto tale e-mail la famiglia può procedere alla scelta dell’Ente erogatore qualificato, tra quelli presenti nell’Elenco approvato da ATS Pavia:

https://www.ats-pavia.it/web/guest/contenuto-web/-/asset_publisher/SP46mRKBFmdy/content/avvio- dei-servizi-di-inclusione-scolastica-per-gli-studenti-con-disabilita-sensoriale-in-relazione-a-ogni-grado- di-istruzione-e-alla-formazione-profes

Per informazioni: ATS di Pavia - Dipartimento PIPSS - UOC Governo della presa in carico e dei percorsi assistenziali: mirella_silvani@ats-pavia.it, gabriella_albanesi@ats-pavia.it. Tel. 0382.431 217

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