• Non ci sono risultati.

AVVISO IMPORTANTE PER ALUNNIE FAMIGLIE. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO De Toni VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE A. S. 2019/2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "AVVISO IMPORTANTE PER ALUNNIE FAMIGLIE. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO De Toni VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE A. S. 2019/2020"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO STURLA

POLO DELLA REGIONE LIGURIA PER LA SCUOLA IN OSPEDALE E PER L’ISTRUZIONE DOMICILIARE Codice fiscale 95160070108

Via Vittorino Era , 1/B - 16147 - GENOVA - Distretto n. 16 010 38.75.04

AVVISO IMPORTANTE PER ALUNNIE FAMIGLIE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “De Toni”

VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE – A. S. 2019/2020

(D. Lgs.vo n° 62/2017 – Nota Miur n° 1865/2017) 1. Validità dell’anno scolastico

Come già comunicato nel corso della Riunione Informativa di inizio anno, considerato il monte ore annuale di insegnamento pari a 990 ore, si rammenta che, ai sensi delle vigenti norme, è richiesta ai fini della validità dell’anno scolastico la frequenza annuale di almeno tre quarti del suddetto monte ore, pari a 742 ore di frequenza. Il suddetto monte ore quantifica l’offerta formativa del servizio scolastico nel suo complesso; il limite minimo di frequenza richiesto dalle disposizioni vigenti si riferisce alla regolarità didattica e alla valutabilità del percorso svolto dal singolo studente.

Eventuali deroghe sono individuate per i casi eccezionali sotto riportati, come da delibera del Collegio dei Docenti (seduta del 29/10/2019):

- assenze dell’alunno/a dovute a prestazioni agonistiche e/o sportive debitamente documentate;

- assenze dell’alunno/a causa di patologie debitamente certificate;

- assenze dell’alunno/a dovute a ricongiungimento temporaneo e documentato al genitore sottoposto a misure di prevenzione della libertà personale (nota MIUR prot. n° 22-190 del 29/10/2019.

Le deroghe sono pertanto consentite, purché non sia pregiudicata la possibilità di valutazione dell’alunno/a;

spetta pertanto al Consiglio di Classe stabilire di avere acquisito gli elementi necessari per procedere alla valutazione.

Nel caso il Consiglio accerti e verbalizzi la non validità dell’anno scolastico, non procede alla valutazione e, conseguentemente, delibera la non ammissione dell’alunno/a alla classe successiva.

2. Criteri di valutazione

La valutazione è coerente con l’offerta formativa dell’Istituto, con la personalizzazione dei percorsi effettuati e con le Indicazioni Nazionali ed è espressa collegialmente dal Consiglio di Classe in conformità ai criteri e alle modalità definiti dal Collegio dei Docenti (seduta del 29/10/2019).

Le finalità della valutazione, che riguarda i processi formativi e i risultati di apprendimento di ogni singolo/a alunno/a, sono riconducibili ai seguenti aspetti:

Documento informatico firmato digitalmente da ALESSANDRA MATILDE LERA ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate

(2)

- miglioramento degli esiti degli studenti - successo formativo

- documentazione dello sviluppo dell’identità personale

- promozione dell’autovalutazione in relazione a conoscenze, abilità e competenze.

La valutazione periodica e finale si riferisce a:

- le discipline di studio (in decimi);

- le attività di Cittadinanza e Costituzione, che confluiscono nel voto di storia e geografia;

- il comportamento (tramite giudizio sintetico);

- l’insegnamento della Religione Cattolica o delle Attività Alternative (tramite giudizio sintetico reso su nota distinta) per gli alunni avvalentisi.

I docenti che svolgono attività nell’ambito del potenziamento e dell’arricchimento dell’offerta formativa forniscono elementi informativi sui livelli di apprendimento conseguiti da ciascun alunno/a e sull’interesse manifestato.

La valutazione periodica e finale degli alunni con disabilità o disturbi specifici di apprendimento, ai fini dell’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato viene effettuata secondo quanto previsto dagli artt.

2,3,5 e 6 del D. Lgs.vo n°62/2017, tenendo a riferimento, rispettivamente, il Piano Educativo Individualizzato (PEI) e il Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Valutazione delle discipline di studio

Per la valutazione delle competenze disciplinari si fa riferimento al curricolo verticale e alle rubriche di valutazione consultabili sul sito dell’Istituto Comprensivo.

CRITERI COMUNI E RELATIVI INDICATORI

Materia Prova orale Prova scritta o pratica Tempi

Italiano - Conoscenza dei contenuti - Proprietà lessicale - Fluidità dell’esposizione

- Contenuto (ricchezza, coerenza e aderenza alla traccia)

- Correttezza ortografica - Padronanza lessicale

- Correttezza sintattica (forma e coesione) La valutazione totale risulterà dalla media dei voti delle singole voci e corrisponderà a 10/10

- Tre elaborati ogni quadrimestre. - Due verifiche di grammatica ogni quadrimestre.

- Controllo dei compiti

Storia - Conoscenza dei contenuti diversi - Capacità di stabilire relazioni tra

ev enti che si verificano in tempi e spazi

- Utilizzo di lessico specifico – Fluidità nell’esposizione

Geografia - Conoscenza dei contenuti - Capacità di stabilire relazioni - Orientamento e lettura di una carta

geografica - Utilizzo di lessico specifico - Fluidità nell’esposizione

Lingue - Comprensione - Produzione

- Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche - Conoscenza della cultura e della civiltà

- Comprensione - Produzione

- Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

- Conoscenza della cultura e della civiltà

- Tre verifiche scritte a quadri- mestre per lingua inglese - Due verifiche scritte a quadrime-

stre per seconda lingua comunitaria

- Frequenti prove orali

(3)

Tecnologia - Conoscenza dei contenuti - Uso di termini specifici

- Comprensione della consegna - Correttezza

- Precisione

- Autonomia operativa

- Controlli e valutazioni periodi- che dei disegni - Verifica scritta al termine di ogni unità didattica - Verifiche orali periodiche Matematica - Conoscenza dei contenuti -

Padronanza della metodologia disciplinare

- Capacità espositiva con linguaggio specifico

- Rielaborazione e capacità di collegamento delle competenze acquisite

- Per la valutazione si assegna un punteggio ad ogni esercizio/problema e il voto finale si ricava dalla formula:

(n. punti totalizzati): (n. totale punti) moltiplicato per 10.

- Tre/quattro verifiche a quadri- mestre

- Controllo periodico dei quaderni

Scienze - Conoscenza dei contenuti - Comprensione ed uso dei lin- guaggi specifici

- Eventuali verifiche scritte valutate con il criterio usato per le prove di Matematica - Impostazione e risoluzione di

problemi (solo per la III)

- Due/tre valutazioni a quadri- mestre

Arte - Capacità di

osservazione e uso - Conoscenze ed uso delle tecnic- Capacità di produzione elabor - Capacità di lettura delle opere rale

dei linguaggi visivi specifici he espressive

azione dei messaggi visivi del patrimonio artistico e cultu-

- Una verifica grafica quadrimestrale

- Verifiche orali periodiche - Valutazione di tutti gli elabo- rati grafici

Musica - Capacità d’uso del

linguag- gio specifico - Conoscenza dei contenuti

- Conoscenza dei contenuti teorici e /o storici trattati - Utilizzo degli strumenti mu- sicali didattici

- Utilizzo autonomo e personale delle conoscenze strumentali acquisite

Le verifiche (orale/scritta/

pratica) saranno effettuate periodicamente (almeno una per tipologia a quadrimestre)

Educazione fisica - Solo per le classi terze: verifiche orali e/o scritte sul programma d’esame

- Elementi di valutazione: comportamento, impegno, profitto (rendimento sportivo)

Le verifiche (orale/pratica) saranno effettuate

periodicamente

Religione - Conoscenza dei contenuti

- Riferimento corretto alle fonti; - Impegno, interesse, partecipa- zione

- Le verifiche (orale/scritta) saranno effettuate periodica- mente per valutare oltre la conoscenza dei contenuti an- che l’impegno e la partecipa- zione

Espressione del Giudizio Globale

La valutazione delle singole discipline è integrata dal giudizio globale, redatto collegialmente, che descrive il processo e il livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto in relazione ai seguenti indicatori:

- interesse e partecipazione

- progressi negli apprendimenti - impegno - autonomia e metodo di studio.

(4)

Valutazione del comportamento (Giudizio sintetico)

La valutazione del comportamento deve essere attribuita con fine educativo/formativo, riparatorio e non punitivo, mediante un giudizio sintetico espresso collegialmente dai docenti, che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, allo Statuto delle studentesse e degli studenti, al Patto di Corresponsabilità e a quanto definito dal Regolamento d’Istituto.

Il Consiglio di Classe, in caso di scorrettezze, mancanze ed infrazioni, nel valutare il comportamento tiene conto della presa di coscienza da parte dello studente, del ravvedimento o della reiterazione delle stesse.

Ai fini dell’espressione del giudizio sintetico sono utilizzati gli indicatori presenti nel prospetto seguente; poiché non tutti gli indicatori riportati possono essere descrittivi della specifica situazione dell’alunno, gli stessi possono essere adattati in maniera maggiormente rispondente.

VALUTAZIONE INDICATORI Scuola Secondaria di I grado

Corretto, responsabile e collaborativo

- Rispetta sempre norme, persone e cose - Frequenta regolarmente ed è sempre puntuale

- Rispetta sempre le consegne dimostrando sollecitudine e senso di responsabilità - Partecipa attivamente in classe in modo propositivo e collaborativo

- Ha partecipato con successo ad attività extrascolastiche (*)

Corretto e responsabile

- Rispetta sempre norme, persone e cose - Frequenta regolarmente ed è puntuale

- Rispetta le consegne dimostrando senso di responsabilità - Partecipa con attenzione in classe

Abbastanza corretto e responsabile

- Rispetta, di norma, regole, persone e cose

- Segue le attività proposte se rispondono ai suoi interessi differenziando la partecipazione secondo gli interventi educativi proposti

- Rispetta sufficientemente le consegne (a scuola, a casa …)

- Necessita di qualche sollecitazione/richiamo per partecipare alla vita di classe in modo costruttivo

Poco corretto e non sempre responsabile

- Non sempre rispetta regole, persone e cose

- La frequenza e il rispetto degli orari non sono regolari

- La partecipazione alle attività e il rispetto delle consegne necessitano di frequenti sollecitazioni

- In classe necessita di richiami verbali e scritti

Scorretto e poco responsabile

- Spesso non rispetta norme, persone e cose

- Frequenta in modo irregolare e non rispetta le consegne

- La presenza in classe reca disturbo alle lezioni creando un clima poco costruttivo

- Reitera scorrettezze e infrazioni al regolamento comprovate da provvedi- menti disciplinari

(5)

Molto scorretto e irresponsabile

- Sanzioni disciplinari previste dall’art. 7del D.P.R. 22 giugno 2009, n°122 (Regolamento sulla valutazione)

- Sanzione disciplinare di allontanamento dalla classe da 10 a 15 giorni a fronte della quale lo studente non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione

(*) Voce da declinare per gli alunni interessati: con successo, con partecipazione attiva, con responsabilità, ha partecipato, ha partecipato saltuariamente.

3) Ammissione alla classe successiva

Ai fini della validità dell’anno scolastico sono considerate le deroghe in caso di superamento del limite di assenza come da precedente punto 1.

L'ammissione alla prima classe di Scuola Secondaria di primo grado è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione.

L'ammissione alle classi seconda e terza della Scuola Secondaria di primo grado è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.

Pertanto, in sede di scrutinio finale, l'alunno/a viene ammesso/a alla classe successiva anche con attribuzione di voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, voto che viene riportato sul Documento di Valutazione.

In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, nonostante i piani di recupero attivati dalla Scuola, il Consiglio di Classe può deliberare a maggioranza, con adeguata motivazione, la non ammissione dell’alunno/a alla classe successiva; il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall'insegnante di Religione Cattolica o di Attività Alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante per la decisione assunta dal Consiglio di Classe, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale.

A seguito della valutazione periodica e finale, la scuola provvede a segnalare tempestivamente ed opportunamente alle famiglie delle alunne e degli alunni eventuali livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione e, nell'ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa, attiva specifiche strategie e azioni, nonché interventi compensativi che consentano il miglioramento dei livelli di apprendimento.

Tali azioni e strategie sono svolte individualmente o a piccolo gruppo in orario curriculare con utilizzo di tutte le risorse disponibili:

- eventuali ore di compresenza;

- docente di sostegno;

- organico di potenziamento.

L’attività di recupero è effettuata anche in orario extracurricolare con utilizzo del contributo volontario genitori nelle discipline oggetto di valutazione nazionale (Prove INVALSI: Italiano, Matematica, Lingua inglese), nonché mediante specifico progetto di supporto allo studio individuale (Progetto di tutoraggio in collaborazione con la Scuola Secondaria di II grado King).

In linea generale, ai fini dell’attivazione delle iniziative di recupero e dell’individuazione dei destinatari, sono tenuti in debita considerazione:

(6)

■ esiti attività di screening in relazione alle competenze di base;

■ casi di alunni con bisogni educativi speciali;

■ casi di alunni stranieri di recente immigrazione e non;

■ altre criticità;

■ prove di ingresso con votazione pari o inferiore a 6/10;

■ insufficienze rilevate al termine del primo quadrimestre (recupero in orario extracurricolare).

È altresì confermata la non ammissione alla classe successiva, in base a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro cui è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale (articolo 4, commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998).

E’ abrogata la norma che prevedeva la non ammissione dell’alunno con votazione del comportamento inferiore a 6/10; la valutazione del comportamento è ora espressa con giudizio sintetico.

4) Esame di Stato (D. M. n° 741/2017) - Ammissione

I requisiti di ammissione all’Esame di Stato sono i seguenti:

• frequenza di almeno i ¾ del monte ore personalizzato, pari a 742 ore annue, fatte salve eventuali deroghe deliberate dal Collegio Docenti (vedere precedente punto 1);

• non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame (art.4 DPR249/89);

• aver partecipato alle Prove nazionali di Italiano, Matematica e Inglese predisposte dall’INVALSI e somministrate nel mese di Aprile.

I criteri per l’attribuzione del voto di ammissione terranno conto maggiormente dell’andamento della classe terza, che risulta essere l’anno in cui si manifestano i progressi più significativi, valorizzando comunque il percorso triennale dal punto di vista del miglioramento, evitando penalizzazioni e atteggiamenti generati dall’applicazione di rigidi criteri matematici.

-In sede di scrutinio finale, presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, l’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, attribuendo all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10.

Per contro, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri sopra definiti, la non ammissione all’Esame di Stato, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati.

Nella deliberazione di non ammissione all’Esame il voto espresso dal docente di Religione Cattolica o dal docente di Attività Alternative, per i soli alunni avvalentisi, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale.

-Valutazione finale

Ai fini della valutazione finale viene richiamata la valorizzazione del curricolo pregresso dello studente e del percorso triennale compiuto; la valutazione finale scaturirà infatti dalla media fra:

- media dei voti delle prove d’esame (scritte e colloquio), senza applicare in questa fase arrotondamenti in eccesso o in difetto;

- voto di ammissione.

(7)

Nel voto finale, espresso in decimi, si procederà ad arrotondamento all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,05.

- Attribuzione della lode

La lode sarà attribuita, se votata all’unanimità, agli alunni che:

- abbiano conseguito il punteggio di 10/10 in almeno tre prove d’ esame;

- abbiano riportato nello scrutinio finale la valutazione del comportamento equivalente alla prima fascia di indicatori.

Il Dirigente Scolastico

Alessandra Lera

Riferimenti

Documenti correlati

Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto (scalette, sottolineature), con l’aiuto dell’insegnante. Sa formulare sintesi scritte di testi non

da realizzare con il coinvolgimento di tutti i docenti della Secondaria nell’arco della prima settimana di scuola. b) UdA di riattivazione di alcune Competenze chiave per

Non conosce e applica raramente le regole della convivenza civile nel rispetto di sé e degli altri, solo se guidato dal docente. Interagisce, spesso, senza autocontrollo e senza

Nel corso dell’anno scolastico l’alunno/a non sempre ha rispettato le indicazioni del regolamento d’Istituto e le regole della convivenza civile.. Nel

A seguito della valutazione periodica e finale, la scuola provvede a segnalare tempestivamente alle famiglie delle alunne e degli alunni eventuali livelli di

(Possesso delle conoscenze, delle abilità e delle procedure; capacità di risoluzione del problema attraverso; uso consapevole di strategie) Svolge compiti e. risolve problemi

● Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non

FINALITÀ /TRAGUARDI DI COMPETENZE “L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno