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Mini-Guida Gratuita COME SALVAGUARDARE I TUOI DENTI

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Academic year: 2022

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Mini-Guida Gratuita

COME SALVAGUARDARE I TUOI DENTI

I benefici di una dieta mediterranea

Introdurre adeguate quantità di vitamina C, attraverso una dieta ricca di frutta e verdura, è un modo semplice e poco dispendioso per proteggere la salute dei tuoi denti.

frutta e verdura di stagione

Meglio consumare frutta e verdura di stagione, che possiedono tutti i nutrienti necessari per la nostra salute, in modo naturale e nelle quantità giuste.

Le vitamine

Mantenere il giusto apporto di vitamine è essenziale. In particolar modo di vitamina A, C, D.

La Vitamina A è considerata l’alleata delle nostre gengive in quanto aiuta a mantenere sane le mucose e il flusso salivare regolare, inoltre in caso di tessuti infiammati delle gengive può aiutare il nostro organismo nel processo di guarigione.

È possibile trovare la vitamina A in tutti i frutti di colore arancione come carote, patate dolci, nel pesce e nei tuorli d’uovo.

La Vitamina C (arance, kiwi, pomodori) è indispensabile nella formazione del collagene e del tessuto connettivo gengivale.

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Si tratta di una vitamina fondamentale per la salute dei denti: il repentino sanguinamento delle gengive e dei denti possono essere causati proprio da un’estrema carenza di Vitamina C.

La vitamina C, come la maggior parte delle altre vitamine, aiuta a proteggere il nostro organismo da molteplici infezioni che possono risultare dannose per la nostra salute orale.

La Vitamina D è in grado di favorire l’assorbimento del calcio, essenziale per denti e ossa (la troviamo in pesce, uova, formaggi o attraverso integratori).

Rinforzare Denti e Gengive

Si consiglia l’utilizzo di collutori naturali a base di calendula e tea tree oil, utili a limitare la proliferazione batterica e rendere le gengive più resistenti.

Per rafforzare lo smalto dentale dentifrici e collutori a base di fluoro sono l’ideale.

Il fluoro, infatti, contribuisce al processo di rimineralizzazione anche grazie alle sue proprietà antibatteriche che uccidono i germi.

La rimineralizzazione è un processo che viene compiuto in modo naturale dal nostro organismo per avere denti sani e forti.

Per favorire tale processo bisogna cercare di aumentare anche la produzione di saliva attraverso la masticazione di gomme senza zucchero allo xilitolo o mangiando cibi aspri.

Ma la salute dei denti dipende anche dalla tavola.

Assumere la giusta quantità di calcio, magnesio e collagene e il giusto apporto di vitamine è il secondo requisito da seguire per rinforzare denti e gengive.

I sali minerali

Il calcio è ormai conosciuto da tutti come uno minerali utili per la salute delle ossa ma in pochi sanno che è essenziale anche per rafforzare la struttura dentale.

Una carenza di calcio può esporre maggiormente al rischio di malattie gengivali e carie.

Non deve dunque mancare nella nostra dieta quotidiana, garantendone un corretto apporto attraverso l’assunzione di fagioli, mandorle, semi di lino, verdure a foglia verde, latticini.

Inoltre, per favorire l’eseguimento del suo compito è consigliabile assumere anche una giusta quantità di vitamine D3 e K2 (contenute in alcuni pesci come tonno e salmone e nelle uova).

Il magnesio è essenziale alla formazione della struttura dentale e il suo apporto va bilanciato a quello del calcio.

Quasi metà della popolazione soffre di carenze di magnesio.

Di norma si consiglia l’assunzione di 300 – 400 milligrammi di magnesio al giorno che possiamo trovare nella frutta secca, verdura a foglie verdi e nei fagioli.

Il collagene

Il collagene fa parte degli elementi organici della dentatura, è presente nelle gengive e nella papilla dentale.

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Lo troviamo nei prodotti di origine animale (pesce, mucca, maiale, pollo e uova) e soprattutto nelle interiora.

Per questo motivo, la sua assunzione viene integrata attraverso specifici prodotti che troviamo in commercio che ci aiuteranno a mantenere le gengive sane, migliorare la densità ossea nella

mandibola, nella papilla attorno ai denti, nell’osso alveolare e cercare di evitare la caduta dei denti.

Addio alle sigarette

Chi fuma corre un rischio fino a 3 volte superiore di perdere i denti a causa della parodontite.

La causa è da ricercare nella cronicizzazione della parodontite, un’infiammazione che determina il distacco dei denti rispetto all’alveolo, la tasca che li contiene.

La corretta igiene

Se le gengive sono un po’ infiammate, il sconsiglio è di lavare i denti almeno 2 volte al giorno, spazzolandoli per almeno 5 minuti.

Quando usare il colluttorio

La scelta e il suo impiego, comunque non quotidiano, vanno concordate assieme allo specialista.

Meglio usare gli scovolini

Sono più indicati rispetto al filo per l’igiene degli spazi interdentali. L’utilizzo complementare allo spazzolino contribuisce a mantenere sani i denti, prevenendo infiammazioni gengivali e carie.

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Non trascurare i tuoi denti

Se le gengive sanguinano, si ritraggono, o sono arrossate, andare subito dal dentista per una adeguata valutazione.

Quando andare dal dentista

In assenza di problematiche specifiche, occorrerebbe, almeno 2 volte l’anno, effettuare una seduta di igiene professionale e ad una visita di controllo.

Una richiesta per il dentista

Durante la visita di controllo, lo specialista dovrebbe sempre effettuare l’esame PSR, un test di screening in grado di rilevare in pochi minuti la presenza di una parodontite.

I nemici dello smalto dei denti

Oltre all’invecchiamento, una delle principali cause dell’erosione dello smalto risiede in quello che beviamo e mangiamo.

Bevande zuccherate o acide

Dalla fine del XX secolo le nostre abitudini alimentari si sono davvero modificate, abbiamo introdotto nella nostra dieta quotidiana cibi e bevande che di sicuro non giovano ai nostri denti: le bevande zuccherate, che alcune persone consumano in grandi quantità - bevute lentamente e tenute a lungo in bocca, hanno delle ripercussioni catastrofiche sullo smalto.

Altri pericoli potenziali sono presenti in particolar modo per gli sportivi, e sono rappresentati dalle bevande energetiche e dall’acqua clorata alla quale i nuotatori professionisti sono spesso esposti.

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Ecco qualche consiglio per sorridere senza preoccupazioni:

evitare per quanto possibile gli alimenti e le bevande molto acidi: agrumi, piccoli frutti rossi, succhi di frutta, bevande zuccherate e gassate, miele, aceto, e alcune verdure acide come i pomodori, gli asparagi, i carciofi, i cavolini di Bruxelles;

Vi siete mai accorti che i denti sono “strani” dopo che avete bevuto una cola?

Questo succede perché lo smalto è stato leggermente eroso dall’acido fosforico presente nella bevanda e perciò è diventato rugoso.

Il processo che rende frizzanti queste bevande ne aumenta l’acidità, con le conseguenze che abbiamo visto. Moltissimi cibi e bevande, compresi molti succhi di frutta naturali, hanno un indice di pH sorprendentemente basso - in altri termini, sono acidi.

evitare per quanto possibile gli alimenti e le bevande molto acidi: agrumi, piccoli frutti rossi, succhi di frutta, bevande zuccherate e gassate, miele, aceto, e alcune verdure acide come i pomodori, gli asparagi, i carciofi, i cavolini di Bruxelles;

Vi siete mai accorti che i denti sono “strani” dopo che avete bevuto una cola?

Questo succede perché lo smalto è stato leggermente eroso dall’acido fosforico presente nella bevanda e perciò è diventato rugoso.

Il processo che rende frizzanti queste bevande ne aumenta l’acidità, con le conseguenze che abbiamo visto. Moltissimi cibi e bevande, compresi molti succhi di frutta naturali, hanno un indice di pH sorprendentemente basso - in altri termini, sono acidi.

Poiché lo smalto dei denti è composto soprattutto di calcio, l’acido tende a dissolverlo esattamente come fa un anticalcare con i residui intorno a un rubinetto o dentro un ferro da stiro.

È sufficiente una acidità molto bassa - qualunque valore di pH inferiore a 5 è in grado di danneggiare lo smalto dei denti.

Attenzione poi ai prodotti che hanno un aspetto innocuo: i succhi di frutta sono molto acidi, come lo sono i tè freddi e le bevande per gli sportivi.

Un bicchiere di succo di arancia contiene in media lo zucchero e l’acido di 4-6 arance, ma in una forma molto più concentrata.

Bastano 3 o 4 bicchieri di succo al giorno per introdurre nell’organismo fino a 36 cucchiai di zucchero, e tanto, tantissimo acido...

Cibi abrasivi mangiucchiati in continuazione

In seconda posizione per gravità troviamo l’abitudine di mangiucchiare in continuazione, ma anche, paradossalmente, l’alimentazione “troppo sana” di tipo vegetariano.

La masticazione della frutta in grandi quantità può avere effetti abrasivi sullo smalto dei denti.

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Cosa fare, allora, per conservare tutto lo splendore dello smalto?

non mangiucchiare tutto il giorno, un’abitudine nociva per i denti e per la linea;

stimolare la produzione di saliva, per esempio masticando una gomma senza zucchero ma ricca di bicarbonato;

bere latte e mangiare latticini, fonti di calcio che ci proteggono dalle aggressioni acide;

non lavarsi i denti subito dopo aver assunto un alimento acido, che indebolisce lo smalto; lasciare alla saliva il tempo di remineralizzarlo;

lavarsi regolarmente i denti con uno spazzolino morbido e un dentifricio non troppo abrasivo

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