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PROVINCIA DI CROTONE DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE

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(1)

A. P. DAL 02-07-2007 AL 17-07-2007

COPIA

REG. GEN. N. 220

Data 28-06-2007

PRATICA N. DBGP - 312 - 2007

PROVINCIA DI CROTONE

DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE

OGGETTO: ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI CROTONE ED IL COBAT PER LA RACCOLTA ED IL RICICLAGGIO DELLE BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE

L’anno Duemilasette addì Ventotto del mese di Giugno alle ore 17:45 nella sala delle adunanze della Provincia suddetta, convocata con apposito avviso, si è riunita la GIUNTA PROVINCIALE.

Sono presenti i Signori:

DE MASI EMILIO

PUGLIANO FRANCESCO BONOFIGLIO SALVATORE LIOTTI CARMINE

BELCASTRO NICOLA ALESSIO DOMENICO

(Vice-Presidente della Giunta) (Assessore - Attività Produttive) (Assessore - Politiche Sociali) (Assessore - Ambiente)

(Assessore - Mercato del Lavoro) (Assessore - Bilancio)

Sono assenti i Signori:

IRITALE SERGIO POERIO GIUSEPPE

(Presidente)

(Assessore - Pubblica Istruzione)

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4., del T.U. n. 267/2000), il Segretario Generale Dr. Ernesto Luigi SCALISE

SETTORE PROPONENTE: AMBIENTE SERVIZIO: AMBIENTE

LA GIUNTA PROVINCIALE

(2)

Premesso che:

L’ Italia è il Paese europeo con la più alta densità di circolazione – pari a 1,7 autoveicoli per abitante

L’uso quotidiano delle autovetture – produce batterie al piombo esauste ed oli usati: due rifiuti potenzialmente molto dannosi per l’ambiente, se non vengono recuperati correttamente

L’art. 19 comma 1 lett. g) del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che spettino alla Provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardano il settore dell’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti;

L’art. 197 comma 1 lett. c) del D.Lgs 152/2006 prevede che in attuazione dell’art. 19 del D.Lgs. n.

267/2000, alle Province competono il controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, ivi compreso l’accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del decreto;

Considerato che:

l’art. 9 quinquies, comma 2 d.l. 6 settembre 1988, n. 397, conv. in l. 9 novembre 1988, n. 475, ha istituitoli Consorzio obbligatorio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi al fine di ;

“assicurare la raccolta delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi”;

Con l’istituzione di tale organismo il legislatore ha voluto creare una struttura centralizzata che garantisca il soddisfacimento dell’interesse costituzionalmente rilevante della tutela dell’ambiente su tutto il territorio nazionale;

Il COBAT e l’UPI (Unione delle Province Italiane) in data 29 gennaio 2004, a Roma, hanno sottoscritto un Accordo di Programma affinché le Province, anche tramite il Coordinamento Nazionale degli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR), indirizzino i Comuni di ogni Provincia ad una corretta gestione del rifiuto pericoloso costituito dalle batterie al piombo esauste, mediante la sottoscrizione di una Convenzione con il COBAT

L’art.235 del D.L.gs. 152/2006 ha disciplinato le competenze ed i compiti dei Consorzi nazionali per la raccolta e trattamento delle batterie al piombo esauste e rifiuti piombo, prevedendo i seguenti compiti:

a)assicurare la gestione delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi;

(3)

b) cedere le batterie al piombo esauste e i rifiuti piombosi alle imprese che ne effettuano il recupero;

c) assicurare il loro smaltimento, nel caso non sia possibile o economicamente conveniente il recupero, nel rispetto delle disposizioni contro l'inquinamento;

d) promuovere lo svolgimento di indagini di mercato e azioni di ricerca tecnico-scientifica per il miglioramento tecnologico del ciclo di produzione, recupero e smaltimento;

e) promuovere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei consumatori sulle tematiche della raccolta e dell'eliminazione delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi.

Il COBAT detiene un sistema informatico di gestione della propria banca dati che consente di conoscere il flusso del rifiuto dal singolo produttore/detentore all’impianto di riciclo di destinazione finale, garantendone in questo modo l’assoluta tracciabilità;

Il COBAT è tenuto per legge ad assicurare la migliore tutela dell’ambiente e si avvale di imprese che possiedono tutti i requisiti di legge per la raccolta, stoccaggio, trasporto e recupero dei suddetti accumulatori;

Si evidenzia, nel nostro territorio la problematica della gestione delle batterie al piombo esauste, erroneamente, conferite attraverso il circuito tradizionale della raccolta dei rifiuti urbani o abbandonate o direttamente conferite presso i centri urbani di raccolta differenziata.

Al fine di garantire un adeguata gestione di tutte le batterie al piombo esauste, si ritiene opportuno la stipula di un accordo di programma con il COBAT, il quale, a sua volta provvederà a stipulare un accordo con i soggetti che gestiscono la raccolta dei rifiuti urbani( Comuni, Consorzi intercomunali, gestori del servizio. Ecc), mediante stipula di una convenzione con la quale si impegnerà ad attivare un servizio gratuito di ritiro e successivo avvio al riciclaggio delle batterie al piombo esauste recuperate sul territorio.

Tutto ciò premesso,

Visti, altresì,

- Il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, recante:”Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

- Lo Statuto della Provincia di Crotone, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n.

29 del 08.09.2003;

- Il vigente regolamento di contabilità;

- L’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, che disciplina l’apposizione dei pareri da parte del responsabile del servizio interessato per quanto concerne la regolarità tecnica e il responsabile di Ragioneria per quanto concerne la regolarità contabile;

- Dato atto che il Responsabile del procedimento è il dipendente Arch.Achille Tricoli

(4)

DELIBERA

1. Di procedere alla stipula di un accordo di programma per la raccolta ed il riciclaggio delle batterie al piombo esauste con il COBAT

2. Di approvare lo schema dell’accordo di programma qui di seguito riportato:

Il COBAT

Consorzio obbligatorio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi, con sede in Roma, Via Toscana 1

LA PROVINCIA DI

CROTONE

PREMESSO CHE

Con l’art. 9 quinquies, comma 2 d.l. 6 settembre 1988, n. 397, conv. in l. 9 novembre 1988, n. 475, è stato istituito il Consorzio obbligatorio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi;

L’art. 9 quinquies comma 2, lett. a), l. n. 475/88, prevede che il COBAT deve “assicurare la raccolta delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi”;

Con l’istituzione di tale organismo il legislatore ha voluto creare una struttura centralizzata che garantisca il soddisfacimento dell’interesse costituzionalmente rilevante della tutela dell’ambiente su tutto il territorio nazionale;

Il COBAT e l’UPI (Unione delle Province Italiane) in data 29 gennaio 2004, a Roma, hanno sottoscritto un Accordo di Programma affinché le Province, anche tramite il Coordinamento Nazionale degli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR), indirizzino i Comuni di ogni Provincia ad una corretta gestione del rifiuto pericoloso costituito dalle batterie al piombo esauste, mediante la sottoscrizione di una Convenzione con il COBAT;

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 152/2006 il COBAT trova ulteriore disciplina nell’art. 235 che modifica e integra l’art. 9 quinquies del d.l. 6 settembre 1988, n. 397, conv. in L. 9 novembre 1988, n. 475 e nell’art. 264 che disciplina il periodo transitorio e le abrogazioni;

L’art. 235 del D.Lgs 152/2006, integrando l’art. 9-quinquies del decreto-legge 9 settembre 1988, n.

397, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 1988, n. 475 s.m.i, mantiene inalterate in capo al COBAT le funzioni di monitoraggio delle attività di raccolta e recupero delle batteria al piombo;

Il COBAT detiene un sistema informatico di gestione della propria banca dati che consente di conoscere il flusso del rifiuto dal singolo produttore/detentore all’impianto di riciclo di destinazione finale, garantendone in questo modo l’assoluta tracciabilità;

Il COBAT è tenuto per legge ad assicurare la migliore tutela dell’ambiente e si avvale di imprese che possiedono tutti i requisiti di legge per la raccolta, stoccaggio, trasporto e recupero dei suddetti accumulatori;

L’art. 19 comma 1 lett. g) del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che spettino alla Provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardano il settore dell’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti;

L’art. 197 comma 1 lett. c) del D.Lgs 152/2006 prevede che in attuazione dell’art. 19 del D.Lgs. n.

267/2000, alle Province competono il controllo periodico su tutte le attività di gestione, di

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intermediazione e di commercio dei rifiuti, ivi compreso l’accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del decreto;

CONCORDANO QUANTO SEGUE:

1 Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente accordo di programma.

2 Il presente accordo di programma ha la finalità di favorire la raccolta ed il successivo riciclaggio delle batterie al piombo esauste contenute nei rifiuti solidi urbani, recuperate in stato di abbandono sui territori comunali o direttamente conferite dai cittadini presso i centri urbani di raccolta differenziata autorizzati secondo la normativa vigente, con ciò escludendosi espressamente le batterie al piombo esauste prodotte nell’ambito di attività imprenditoriali (elettrauto, officine ecc.), in quanto in tal caso del loro smaltimento sono responsabili i produttori medesimi. A tale scopo il COBAT propone a chi esercita la raccolta degli R.S.U. (che può essere il Comune stesso, un Consorzio Intercomunale, un Gestore dei servizi R.S.U. o un Azienda Municipalizzata) la sottoscrizione di un Convenzione mediante la quale si impegna ad attivare un servizio gratuito di ritiro e successivo avvio al riciclaggio delle batterie al piombo esauste recuperate sul territorio comunale.

3 Il COBAT si impegna, tramite un proprio raccoglitore incaricato, a mettere a disposizione presso i centri di raccolta autorizzati secondo la normativa vigente idonei contenitori, di proprietà del raccoglitore incaricato medesimo, costruiti secondo la vigente normativa per lo stoccaggio delle batterie al piombo esauste. Il COBAT si impegna altresì, sempre tramite un proprio raccoglitore incaricato munito delle necessarie autorizzazioni di legge, a provvedere al ritiro gratuito delle batterie al piombo esauste, avendo cura di compilare per ciascun ritiro la prescritta documentazione.

4 Le parti si impegnano a sviluppare delle campagne di informazione e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, per incentivare il loro corretto comportamento nei riguardi del rifiuto pericoloso costituito dalla batteria al piombo esausta al fine di favorirne il corretto recupero, attribuendo particolare rilevanza alle campagne di educazione ambientale rivolte alle scuole.

5 Il COBAT metterà a disposizione della Provincia di ...i dati relativi alla raccolta delle batterie al piombo esauste provenienti dal territorio, onde garantire la tracciabilità del rifiuto dal singolo produttore sino al recupero finale.

6 Per la verifica dell’attuazione del presente accordo di programma le parti costituiscono un gruppo di lavoro con il compito di monitorarne lo stato di avanzamento; a tale scopo, con cadenza quadrimestrale, le parti si incontreranno per fissare gli obiettivi raggiunti e predisporre le linee di sviluppo future dell’accordo.

Crotone,…………

Per il COBAT Per la Provincia di Crotone..

Di dare mandato All’Assessore all’Ambiente di stipulare il suddetto accordo di programma:

3 Si autorizza il Settore Affari Generali alla pubblicazione del presente atto sul sito web istituzionale.

(6)

PRATICA N. DBGP - 312 - 2007

PARERI

(Artt. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267)

OGGETTO: ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI CROTONE ED IL COBAT PER LA RACCOLTA ED IL RICICLAGGIO DELLE BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE

Sulla proposta di deliberazione di cui in oggetto, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, vengono espressi i seguenti pareri:

- Per quanto concerne la regolarità tecnica, si esprime parere: .FAVOREVOLE.-

Data __________ Il Dirigente F.TO ARCH. ACHILLE TRICOLI

______________________

Visto ai sensi dell’art. 12 comma 4 del Regolamento provinciale sull’ordinamento generale degli Uffici e dei Servizi ai sensi della D.G. n° 153 del 15/05/2006

Il Direttore del Dipartimento __

(F.TO DR. LUIGI FERDINANDO NAZZARO )

UFFICIO DI RAGIONERIA

Attestazione di copertura finanziaria

(Art. 151, comma 4, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267)

Il sottoscritto responsabile del Servizio finanziario, a norma dell’art. 151, comma 4, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267

ATTESTA

La copertura finanziaria della complessiva spesa di Euro /////////// al Cap ////////////////// del

bilancio 2007 prenotazione Impegno n //////////////////

Data __________ Il Responsabile di

Ragioneria

Rag. Francesco Mingrone

- Per quanto concerne la regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267,

si esprime parere: .FAVOREVOLE.-NON COMPORTA SPESA

Data __________ Il Dirigente

F.TO DR.MICHELE SCAPPATURA

Su proposta di deliberazione di cui in oggetto, il sottoscritto Segretario Generale, a conclusione del procedimento istruttorio, ai sensi e per gli effetti del decreto Presidente Giunta Provinciale n. 40 del Dicembre 2006, appone il visto di conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti di cui all’art. 97 – secondo comma del d.lgs. n. 267/2000 con le seguenti annotazioni:

Data _______ Il Segretario Generale

F.TO Dott. Ernesto Luigi SCALISE

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REG. GEN. NR. 220 DATA 28-06-2007

OGGETTO ACCORDOTRALAPROVINCIADICROTONEEDILCOBATPERLARACCOLTAEDIL RICICLAGGIODELLEBATTERIEALPIOMBOESAUSTE

Di quanto sopra, si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto

Il Vice Presidente Il Segretario Generale

F.TO DR.

EMILIO DE MASI

F.TO DR. ERNESTO LUIGI SCALISE

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE EDI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI

La presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all’Albo Pretorio, per quindici giorni interi e consecutivi dal 02-07-2007 al 17-07-2007, come prescritto dall’art. 124, comma 1, del D.lgs. 18.08.2000 nr. 267, nonché trasmessa ai capigruppo consiliari con l’elenco prot. nr. ________ del _____________, come previsto dall’art.

125, del D.lgs. 18.08.2000 nr. 267

Crotone, lì 02-07-2007

Il Messo notificatore Il Segretario Generale

F.TO MARIO BIANCHI

DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ

Divenuta esecutiva in data __________________

 IN QUANTO DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, AI SENSI DELLART.134, COMMA 4, DEL D.LGS. 267/2000;

 ESSENDO TRASCORSI I TERMINI PREVISTI DALLART.134, COMMA 3, DEL D.LGS. NR.267/2000;

Crotone, lì ______________

Il Segretario Generale

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