• Non ci sono risultati.

MESSAGGIO MUNICIPALE NO concernente il rinnovo della promessa di donazione di 5'000 mq della part. no. 886 RFD di Lugano-Cadro

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "MESSAGGIO MUNICIPALE NO concernente il rinnovo della promessa di donazione di 5'000 mq della part. no. 886 RFD di Lugano-Cadro"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

M U N I C I P I O

MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 10715

concernente il rinnovo della promessa di donazione di 5'000 mq della part. no. 886 RFD di Lugano-Cadro

Lugano, 17 settembre 2020 All'Onorando

Consiglio Comunale 6900 Lugano

Onorevole Signor Presidente,

Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali,

vi sottoponiamo per approvazione la convenzione mediante la quale le signore Maria Francesca, Serena e Benedetta Silvagni si impegnano a rinnovare la promessa di donazione al Comune, fatta nel 2005 dal signor Paolo Silvagni, di 5'000 mq della part. no.

886 RFD di Lugano-Cadro.

1. Antefatti

Nel mese di aprile del 2005 il Comune di Cadro da una parte e il signor Paolo Silvagni e la Aldo Silvagni e Figlio SA dall'altra, stipularono una convenzione per la formazione e la gestione di una discarica controllata per materiali inerti alle part. no. 886 e 933 RFD di Cadro, appartenenti rispettivamente al signor Paolo Silvagni e al Comune di Cadro.

Nell'ambito di tale convenzione il signor Paolo Silvagni si impegnò a cedere al Comune di Cadro, a titolo assolutamente gratuito, 5'000 mq della part. no. 886 RFD. La donazione avrebbe dovuto aver luogo entro il termine di 6 mesi dalla conclusione dei lavori di formazione della discarica, ma al massimo entro 15 anni dall'inizio degli stessi.

La promessa di donazione immobiliare venne poi formalizzata con atto pubblico del 5 ottobre 2005.

I lavori di formazione della discarica iniziarono il 1° gennaio 2006 e non sono ancora conclusi, ciò che ha determinato la scadenza del termine per procedere alla donazione immobiliare al 31 dicembre 2020.

Il 2 febbraio 2009 il Comune di Cadro da una parte e il signor Paolo Silvagni e la Aldo Silvagni e Figlio SA hanno sottoscritto un accordo avente per oggetto la realizzazione di un nuovo centro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti (Ecocentro) alla part. no. 886 RFD di Cadro, appartenente a Paolo Silvagni. In base a tale accordo la ditta Aldo Silvagni e Figlio SA e il signor Paolo Silvagni avrebbero realizzato l'Ecocentro finanziandolo in proprio, e il Comune di Cadro avrebbe versato loro un importo di CHF 1'500.- mensili per un periodo di 11 anni e 7 mesi, per una somma complessiva di CHF 208'500.-.

(2)

Nell'accordo veniva inoltre ulteriormente ribadito l'impegno del signor Paolo Silvagni a donare al Comune, a titolo assolutamente gratuito, le opere realizzate e l'intera superficie del nuovo Ecocentro, la cui ubicazione rientrava nella promessa di donazione di cui alla convenzione sottoscritta nel mese di aprile del 2005.

Il signor Paolo Silvagni, che era anche l'azionista e l'amministratore unico della Aldo Silvagni e Figlio SA, è deceduto il 15 agosto 2011. Le sue eredi sono la moglie Maria Francesca e le figlie Serena e Benedetta, iscritte a RF quali proprietarie della part. no. 886 RFD di Cadro.

Il Comune di Cadro è stato assorbito per aggregazione da quello di Lugano a partire dal 15 aprile 2013.

2. Situazione attuale

La donazione non ha potuto essere perfezionata in quanto la Sezione dell'agricoltura, pochi mesi prima dell'aggregazione, non ha autorizzato il frazionamento della part. no. 886 RFD.

Lo stesso potrà essere autorizzato solo previo modifica del Piano regolatore, dalla quale risulti che l'acquisto da parte del Comune è necessario per adempiere ad un compito pubblico.

Ecocentro

Quello di Cadro è uno dei sei Ecocentri presenti sul territorio comunale. Esso serve i quartieri di Cadro e di Sonvico.

L’Ecocentro si trova a valle del centro scolastico e del campo di calcio appartenente al Circolo Operaio del Boglia, in una zona che declina poi bruscamente verso il Piano della Stampa, e dove il Comune di Lugano possiede numerose altre proprietà.

Il Comune , pur non essendone proprietario, ha già investito nell’Ecocentro un importo di CHF 105'000.- per edificare delle vasche in calcestruzzo che contengono le benne per gli scarti vegetali.

Nei prossimi anni sono previste altre opere di miglioria, in particolare l’estensione delle tettoie per poter accogliere altre qualità di rifiuti speciali (costo preventivato CHF 100'000.-) e il collegamento dei servizi igienici alla rete delle canalizzazioni (costo preventivato CHF 150'000.-).

Piano regolatore

A livello di Piano regolatore la situazione è abbastanza complessa, in quanto l’area in questione si trova al limite del confine tra il Piano regolatore intercomunale del Piano della Stampa (PRIPS) e quello di Lugano Sezione Cadro.

(3)

Nell’ambito di alcune varianti di adeguamento del PRIPS, i Comuni di Lugano e Canobbio hanno elaborato un concetto pianificatorio di sistemazione del comparto della Cava Silvagni (gennaio 2020). La proposta, sottoposta al Dipartimento del territorio per esame preliminare (ancora pendente), è sintetizzata nella figura sottostante e prevede in particolare, rispetto al PR in vigore:

- un puntuale adeguamento, senza ampliamenti, della forma della zona artigianale, in modo da includervi alcuni impianti di lavorazione già esistenti;

- un nuovo percorso pedonale che collega la zona delle scuole di Cadro al piano e al fiume Cassarate;

- un’area boschiva nella parte centrale e un’area agricola a monte di questa;

- un’area per attrezzature pubbliche (Ecocentro e skater) e un posteggio al servizio del quartiere.

L’area AP era già stata sottoposta al Cantone in una fase precedente ma non era stata condivisa in quanto troppo estesa rispetto ai contenuti previsti (Ecocentro). Il nuovo concetto prevede ora un’area più piccola (ca. 3'500 m2 anziché 5’000) e una doppia destinazione: un Ecocentro e un campo di skater hockey in sostituzione di quello esistente all’interno del sedime scolastico.

(4)

È tuttavia chiaro che la procedura di modifica del Piano regolatore non si concluderà entro la fine del corrente anno, e che la donazione non potrà quindi essere perfezionata entro la scadenza del termine pattuito.

Una nuova convenzione

Il Municipio ha quindi chiesto e ottenuto dalle proprietarie la loro disponibilità al rinnovo della promessa di donazione per ulteriori 5 anni. È quindi stata sottoscritta una convenzione di impegno, che sottoponiamo a codesto consesso per approvazione, essendone data la competenza in quanto il valore della proprietà oggetto della promessa di donazione supera ampiamente il limite della delega al Municipio di cui all’art. 9bis lett. c del Regolamento comunale. Successivamente la promessa verrà rinnovata tramite atto pubblico.

(5)

La convenzione prevede che il Comune continuerà a pagare, per tutta la durata della promessa, il canone già previsto dal contratto 2 febbraio 2009. Se la donazione dovesse essere fatta prima della scadenza l’importo dovuto dalla data della stessa sarà pagato in una sola volta. Come sinora la manutenzione dell’Ecocentro verrà eseguita dal Comune.

Come si è visto in precedenza la proposta di variante attualmente all’esame del Dipartimento prevede di destinare a scopi pubblici “solo” 3’500 mq della part. no. 886 RFD di Lugano-Cadro, mentre la promessa di donazione è fatta per una superficie di 5'000 mq. Benché le necessità del Comune per attrezzature pubbliche siano diminuite il Municipio ritiene di mantenere nella promessa la superficie originariamente prevista e convenuta con il Comune di Cadro. Decisiva ai fini della determinazione della superficie che verrà effettivamente donata sarà la decisione della Sezione dell’agricoltura.

Ringraziamenti

Il Municipio ringrazia le proprietarie della part. no. 886 RFD di Lugano-Cadro per la disponibilità dimostrata e invita codesto onorando consesso ad approvare la convenzione di impegno al rinnovo della donazione.

P. Q. M.

visti gli art. 13 cpv. 1 lett. h LOC, 9 cpv. 1 lett. h del Regolamento comunale si chiede a codesto onorando consesso di voler

r i s o l v e r e :

la convenzione di impegno tra il Comune di Lugano e le signore Maria Francesca, Benedetta e Serena Silvagni intesa al rinnovo fino al 31 dicembre 2025 della promessa di donazione di 5'000 mq della part. no. 886 RFD di Lugano-Cadro è approvata.

Conseguentemente il Municipio è autorizzato a sottoscrivere l’atto pubblico di rinnovo della promessa di donazione.

Con ogni ossequio.

Ris. mun. 17/09/2020

(6)

 

CONVENZIONE DI IMPEGNO AL RINNOVO DI UNA PROMESSA DI DONAZIONE   

 

Premesso: 

 

‐  che  il  Comune  di  Cadro  da  una  parte  e  il  signor  Paolo  Silvagni  e  la  spettabile  Aldo  Silvagni  e  Figlio SA dall’altra hanno stipulato una convenzione, approvata dal Consiglio Comunale di Cadro  il  18  aprile  2005  e  sottoscritta  il  successivo  27  aprile,  per  la  formazione  e  la  gestione  di  una  discarica controllata per materiali inerti alle part. no. 886 (propr. Paolo Silvagni) e 933 (propr. 

Comune di Cadro) RFD di Cadro; 

 

‐  che nell’ambito di tale convenzione il signor Paolo Silvagni si è impegnato a cedere al Comune  di Cadro, a titolo assolutamente gratuito, una superficie di 5'000 mq della part. no. 886 RFD di  Cadro, di sua proprietà; la donazione avrebbe dovuto aver luogo entro il termine di 6 mesi dalla  conclusione dei lavori di formazione della discarica, ma al massimo entro 15 anni dall’inizio dei  lavori in questione; 

 

‐  che la promessa di donazione immobiliare è poi stata formalizzata con atto pubblico di data 5  ottobre 2005 no. 834 nella rubrica dei rogiti del notaio avv. Claudio Simonetti di Lugano; 

 

‐  che i lavori di formazione della discarica controllata sono iniziati il 1° gennaio 2006, ciò che ha  determinato la scadenza del termine per procedere alla donazione immobiliare al 31 dicembre  2020; 

 

‐  che in data 2 febbraio 2009 il Comune di Cadro da una parte e il signor Paolo Silvagni e la ditta  Aldo  Silvagni  e  Figlio  SA  dall’altra,  hanno  sottoscritto  un  accordo  avente  per  oggetto  la  realizzazione di un nuovo centro comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti  (Ecocentro) alla part. no. 886 RFD di Cadro, di proprietà del signor Paolo Silvagni; 

 

‐  che in base a tale accordo la ditta Aldo Silvagni e Figlio SA e il signor Paolo Silvagni avrebbero  realizzato  l’Ecocentro  finanziandolo  in  proprio,  e  il  Comune  di  Cadro  avrebbe  versato  loro  un  importo di CHF 1'500.‐ mensili per un periodo di 11 anni e 7 mesi, per una somma complessiva  di CHF 208'500.‐; 

 

‐  che in tale accordo veniva ribadito l’impegno del signor Paolo Silvagni a cedere al Comune di  Cadro,  a  titolo  assolutamente  gratuito,  le  opere  realizzate  e  l’intera  superficie  del  nuovo  Ecocentro,  la  cui  ubicazione  rientrava  nella  promessa  di  donazione  di  5'000  mq  di  cui  alla  convenzione sottoscritta il 27 aprile 2005; 

 

‐  che il signor Paolo Silvagni è deceduto il 15 agosto 2011; 

 

(7)

 

‐  che le sue eredi sono la moglie Maria Francesca Silvagni e le figlie Serena Silvagni e Benedetta  Silvagni, iscritte a Registro fondiario quali proprietarie della part. no. 886 RFD di Lugano‐Cadro; 

 

‐  che  a  partire  da  15  aprile  2013  il  Comune  di  Cadro  è  stato  assorbito  per  aggregazione  dal  Comune di Lugano, che gli è subentrato in tutti i suoi impegni e obblighi; 

 

‐  che la donazione non ha sinora potuto essere perfezionata in quanto la Sezione dell’agricoltura  della Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia non ha autorizzato  il frazionamento della part. no. 886 RFD di Lugano‐Cadro; 

 

‐  che il frazionamento potrà essere autorizzato solo previo  modifica del piano regolatore, dalla  quale  risulti  che  l’acquisto  da  parte  del  Comune  è  necessario  per  adempiere  un  compito  pubblico; 

 

‐  che  la  modifica  del  piano  regolatore  di  Lugano  Sezione  Cadro  non  potrà  essere  perfezionata  prima del 31 dicembre 2020, scadenza del termine per effettuare la donazione, 

    tra   

il  Comune  di  Lugano,  rappresentato  dal  Municipio  e  per  esso  dal  Sindaco  e  dal  Segretario  comunale 

 

da una parte   

e   

le signore Maria Francesca Silvagni, Serena Silvagni e Benedetta Silvagni, Lugano‐Viganello   

dall’altra parte   

 

si conviene quanto segue. 

   

1.  Le signore Maria Francesca Silvagni, Serena Silvagni e Benedetta Silvagni, proprietarie per via di  successione  della  part.  no.  886  RFD  di  Lugano‐Cadro,  dichiarano  di  essere  a  conoscenza  della  convenzione 18/27 aprile 2005 e dell’accordo 2 febbraio 2009, menzionati nella premessa, che  prevedono  il  trasferimento  degli  impegni  assunti  dal  signor  Paolo  Silvagni  quale  proprietario  della  part.  no.  886  RFD  di  Lugano‐Cadro  ai  suoi  successori,  come  pure  della  promessa  di  donazione immobiliare sottoscritta dal signor Paolo Silvagni e dal Comune di Cadro, il 5 ottobre  2005. 

(8)

 

 

2.  Le  signore  Maria  Francesca  Silvagni,  Serena  Silvagni  e  Benedetta  Silvagni  prendono  atto  dell’impossibilità, per motivi indipendenti dalla volontà delle parti, di procedere alla donazione  immobiliare di cui al punto 5 della convenzione 18/27 aprile 2005 e oggetto del rogito no. 834  di data 5 ottobre 2005 del notaio avv. Claudio Simonetti di Lugano, entro il 31 dicembre 2020. 

   

  Nel rispetto degli accordi presi dal signor Paolo Silvagni con il Comune di Cadro, ora assorbito  dal Comune di Lugano, esse si impegnano a rinnovare, fino al 31 dicembre 2025, la promessa di  donazione a titolo assolutamente gratuito di 5'000 mq della part. no. 886 RFD di Lugano‐Cadro. 

 

3  La  nuova  promessa  di  donazione  dovrà  essere  formalizzata  con  atto  pubblico  entro  30  giorni  dalla  crescita  in  giudicato  della  decisione  del  Consiglio  Comunale  di  Lugano  di  approvazione  della  presente  convenzione  di  impegno.  Le  relative  spese  saranno  a  carico  del  Comune  di  Lugano. 

 

4  La  donazione  potrà  essere  effettuata  dopo  che  sarà  stata  concessa  dal  Dipartimento  delle  finanze  e  dell’economia,  Divisione  dell’economia,  Sezione  dell’agricoltura,  l’autorizzazione  al  frazionamento del fondo in questione, per ottenere la quale è necessaria la modifica del piano  regolatore di Lugano Sezione Cadro, che il Comune di Lugano si impegna ad attuare in tempo  utile. 

  Le spese relative al contratto di donazione immobiliare saranno a carico del Comune di Lugano. 

 

5.  Per  l’utilizzo  dell’Ecocentro  ubicato  sull’area  che  sarà  oggetto  della  nuova  promessa  di  donazione,  il  Comune  di  Lugano  continuerà  a  pagare  alle  signore  Maria  Francesca,  Serena  e  Benedetta  Silvagni,  anche  dopo  il  31  dicembre  2020,  un  importo  mensile  di  CHF  1'500.‐,  non  indicizzabile.  Tale  importo  sarà  dovuto  fino  alla  scadenza  del  termine  di  cui  all’art.  2  della  presente convenzione. 

  Se  la  donazione  dovesse  aver  luogo  prima  di  tale  scadenza,  l’importo  dovuto  dalla  data  della  stessa  fino  al  31  dicembre  2025  sarà  pagato  in  una  volta  sola  entro  60  giorni  dall’iscrizione a  Registro fondiario del trapasso di proprietà. 

 

6.  La manutenzione dell’Ecocentro verrà eseguita a cura e a spese del Comune di Lugano. 

 

7.  Per  quanto  non  previsto  dalla  presente  convenzione  valgono  le  norme  del  Codice  delle  obbligazioni per la donazione immobiliare e per la locazione. 

   

Lugano, 4 settembre 2020   

 

   

(9)

 

Fatta in tre esemplari, letta e approvata dalle parti che la sottoscrivono. 

     

PER IL MUNICIPIO DI LUGANO 

   

Il Sindaco:  Il Segretario: 

   

Avv. Marco Borradori  Robert Bregy 

(ris. mun. 03.09.2020)   

       

Maria Francesca Silvagni  Serena Silvagni  Benedetta Silvagni   

             

Approvata dal Consiglio Comunale di Lugano il 

(10)

Riferimenti

Documenti correlati

1 Il presente statuto può essere modificato solo con il consenso della maggioranza di 2/3 dei membri del Consiglio di Fondazione, previo consenso dell’autorità di vigilanza,

Secondo quanto previsto dall’articolo 41 della LCCom del 21 febbraio 1974, a seguito dell’istanza di scioglimento formulata dalla Delegazione consortile (previo

Con risoluzione n° 344 del 9 marzo 2020 il Municipio ha conferito un mandato alla Studi Associati SA di Lugano per l’organizzazione e l’accompagnamento alla

I costi di costruzione della nuova scuola elementare sono stati adeguati al nuovo programma edilizio che, su richiesta della Commissione Edilizia e Opere Pubbliche e della Commissione

29.1 Il Gestore si obbliga a fornire il servizio di erogazione acqua potabile, nel limite del possibile, occorrente nel territorio del Comune sul quale possono essere

concernente la costituzione del diritto di superficie per sé stante e permanente sulla particella 498 RFD di Lugano sezione Lugano a favore della Cooperativa di abitazione

con il presente Messaggio municipale si propone l’approvazione del contributo richiesto dallo Stato del Canton Ticino, rappresentato dal Dipartimento del territorio, quale

L’intesa infine raggiunta tra i Municipi dei Comuni di Chiasso, Balerna, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo è volta a suddividere paritariamente tra i 5