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ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "I. SCALZA" PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA

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(1)

ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO"

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

"I. SCALZA"

PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3° SEZ. D

A.S. 2015/16

DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

LETTERE Barattolo Giulia

SCIENZE MATEMATICHE Carino Tiziana

LINGUA INGLESE Picciolini Miriam

2a LINGUA COMUNITARIA (Spagnolo) Giustelli Emanuele

TECNOLOGIA Benedetti Emanuela

ARTE E IMMAGINE Bocchino Anna

ED. MUSICALE Gambetta Massimo

SC. MOTORIE E SPORTIVE Viola Sergio

RELIGIONE Bonasera Antonella

SOSTEGNO Taddei Simona

SOSTEGNO Longhi Katiuscia

Docente Coordinatore Barattolo Giulia

Rappresentanti dei genitori:

Cinzia Castrini (madre di Elisa Burattino) Cristina Grisci (madre di Matteo Meacci) Donatella Pasqualini (madre di Martina Fossati) Monica Riccio (madre di Andrea Mariani)

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PREMESSA

Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola secondaria di primo grado che tende alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti e riportate nel Piano dell’Offerta Formativa, completata la fase di analisi della situazione rilevata nelle prove d’ ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di livello.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Tempo scuola: normale (30 ore).

Numero degli alunni: 23

Maschi: 13 Femmine: 10 Provenienti da: classe II D

Nuovi inseriti: 1

Ripetenti e anticipatari: anagraficamente di un anno maggiori (2001) dei compagni risultano 4 alunni, di cui una trattenuta alla materna e tre provenienti da paesi che prevedono l’ingresso alla primaria a sette anni. Un’ alunna, invece, è di età inferiore di un anno (2003), avendo frequentato la sezione primavera alla primaria .

Alunni diversamente abili: 3, di cui uno anche DSA Alunni BES: 3

Alunni stranieri: 5: una, rumena, arrivata in Italia in IV elementare, una, anche lei rumena, inserita in I elementare, due, moldavi, arrivati in Italia rispettivamente in V e II elementare, e uno, nato in Italia da genitori ucraini, ha frequentato la I e la II elementare a Baschi

Alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica: 1 ,

Caratteristiche generali della classe:

Comportamento: a) puntualità e frequenza: gli alunni nel complesso si dimostrano puntuali all’inizio di tutte le ore di lezione e, fatti salvi i periodi di malattia, frequentano regolarmente;

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b) cura dei rapporti scuola-famiglia: un gruppo è preciso nella cura dei rapporti scuola- famiglia, mentre la maggior parte necessita ancora di sollecitazioni da parte degli insegnanti per la consegna nei termini previsti di comunicazioni, voti, note e giustificazioni firmati; c) collaborazione con insegnanti e compagni: nel complesso tutti collaborano con compagni, insegnanti, personale Ata, dimostrando sensibilità e disponibilità; d) rispetto degli impegni scolastici e delle regole:la maggioranza degli alunni ottempera agli impegni assunti, mostrandosi puntuale e affidabile; un discreto numero, però, tende a non rispettare le scadenze e gli impegni scolastici. Infine, in merito al rispetto delle regole più in generale, gli alunni solitamente assumono atteggiamenti corretti ed educati, salvo i casi di atteggiamento infantile da parte della maggioranza dei maschi che vanno richiamati ad una maggiore attenzione o ad un comportamento adeguato al contesto scolastico. In particolare all’inizio dell’anno si sono rese necessarie note disciplinari per 4 alunni per comportamenti di disturbo e per uno di questi anche per atteggiamento molto scorretto nei confronti di un compagno.

Partecipazione: la classe, nel complesso, mostra interesse e partecipazione per le varie attività proposte, anche se alcuni, soprattutto maschi, quest’anno sembrano più superficiali e meno attenti e non lavorano a casa con un impegno adeguato.

Impegno e metodo di lavoro: in base alle osservazioni effettuate il 12 ottobre in seguito alle prove d’ingresso e/o alle prime verifiche, un gruppo di alunni lavora adottando un metodo organizzato e proficuo, conseguendo risultati buoni o molto buoni; un gruppo dispone di un metodo di lavoro sufficientemente organizzato ma necessita di un maggiore impegno e sollecitazioni da parte dei docenti; un ultimo gruppo di alunni mostra ancora difficoltà

Ciò premesso, viene delineato il profilo della classe in base al rendimento in riferimento alla situazione in ingresso, mentre le vere e proprie fasce di livello, su decisione del Collegio dei docenti del 20 ottobre 2010, verranno individuate in base allo scrutinio del I quadrimestre.

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FASCE DI LIVELLO ALTO 8/9: 3 alunni 8: 1 alunno 7/8: 1 alunno MEDIO 7 : 3 alunni

6/7: 3 alunni

6: 5 alunni BASSO 5/6 : 2 alunni 5 : 2 alunni

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI*

Fascia 6/7:1 Fascia 5/6: 1 Fascia 7: 1

Risultano alunni con insufficienze:

con 1NS: 6 con 2 NS: 2 con 3 NS: 3 con 4 NS: 3 con 5 NS: 1

*Per gli alunni diversamente abili si vedano i percorsi educativi individualizzati

** Per gli alunni con BES si fa riferimento al percorso didattico specifico.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale.

Tali competenze sono declinate in:

Imparare ad imparare

Progettare

(5)

Comunicare

Collaborare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della persona.

Obiettivi trasversali Classe terza

Sviluppo armonico della persona.

Sviluppo di un’identità personale armonica, aperta, consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

Riconoscersi membri di una comunità, soggetti attivi di diritti e doveri.

Riconoscere l’importanza del proprio contributo per la promozione dei diritti di ogni uomo.

Ricerca del significato.

Ricerca del significato delle proprie esperienze, sulla base della lettura, della comprensione ed interpretazione della complessità dei contesti in cui sono realizzate.

Studiare le conseguenze dei fatti e dei fenomeni considerati per individuare possibili linee di azione in relazione alla dignità umana e alla salvaguardia dell’ambiente.

Riflessività ed autonomia di giudizio.

Consapevolezza e autonomia di giudizio nella ricerca, nella valutazione, nell’uso delle informazioni e nella scelta delle strategie di apprendimento più compatibili con le caratteristiche personali.

Scegliere ed utilizzare le strategie di azione e di studio più efficaci rispetto alla situazione.

Riconoscere ed esprimere il proprio punto di vista in modo autonomo e critico.

Progettare, progettarsi.

Orientamento personale per una progettazione consapevole alla luce delle proprie potenzialità e del tipo di intervento da realizzare.

Elaborare idee e assumere iniziative per la soluzione di problemi connessi con fenomeni sociali e culturali presenti sul territorio.

Responsabilità.

Sviluppo della responsabilità personale rispetto ai diritti/doveri correlati al proprio status.

Assumere responsabilità nelle diverse soluzioni di vita, in rapporto ai compiti assegnati e alle scelte effettuate autonomamente.

Collaborazione e gestione dei conflitti.

Disponibilità all’accoglienza, al confronto, all’aiuto reciproco, al superamento dei conflitti, alla cooperazione.

Sviluppare la consapevolezza del proprio e dell’altrui ruolo nel gruppo elaborando semplici strategie di negoziazione contribuendo alla realizzazione di progetti comuni.

Comunicazione.

Comunicazione di messaggi di genere e complessità diversi, attraverso una pluralità di linguaggi e di supporti differenti.

Rappresentare e comunicare in modo efficace eventi, fenomeni, concetti, emozioni e pareri con soluzioni comunicative creative utilizzando i linguaggi disciplinari.

INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI

Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici:

INTERVENTI EDUCATIVI INTERVENTI DIDATTICI Per potenziare l’autonomia e il grado Per potenziare le abilità e le

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LIVELLO ECCELLENTE

E LIVELLO

ALTO

di sicurezza:

 assunzione di responsabilità nella vita di classe

 Ruolo di tutor nel lavoro di gruppo o nelle coppie di aiuto

competenze possedute:

 attività di potenziamento

 ricerche ed approfondimenti interdisciplinari, anche con l’uso di strumenti informatici e

multimediali

 attività di laboratorio

 lavori di gruppo

 richiesta di rielaborazione personale

LIVELLO MEDIO-ALTO

Per consolidare l’autonomia e il grado di sicurezza, migliorare le capacità relazionali, rendere più efficace il metodo di studio:

 assunzione di responsabilità

 incoraggiamenti e gratificazioni

 lavori di gruppo

Per potenziare e consolidare le competenze e abilità possedute:

 lavori di gruppo

 ricerche ed approfondimenti, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali

 attività di laboratorio

 esercizi di rafforzamento

LIVELLO MEDIO

Per rendere più attiva e consapevole la partecipazione, maturare il senso di responsabilità, acquisire un metodo di lavoro più autonomo:

 assunzione di responsabilità

 incoraggiamenti e gratificazioni

 controllo del lavoro svolto

 studio guidato con suggerimenti e schemi

Per rafforzare e recuperare alcune abilità e competenze:

 esercizi di rafforzamento e /o attività integrative, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali

 lavori di gruppo

 esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo

 attività di laboratorio

LIVELLO MEDIO-BASSO

E LIVELLO

BASSO

Per maturare un maggiore senso di responsabilità, migliorare le capacità relazionali, organizzare più

consapevolmente il lavoro:

 controllo sistematico del lavoro svolto

 incoraggiamenti e gratificazioni

 distribuzione di incarichi

 lavoro individualizzato

Per recuperare ed in parte fornire le competenze di base:

 esercizi guidati con schemi e semplificazioni, test e questionari

 uso di sussidi audiovisivi e

multimediali e di materiali iconici per la comprensione dell’idea centrale del messaggio

 frequenti ritorni sui contenuti affrontati

 esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo

CONTENUTI

 Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta Formativa e nelle programmazioni disciplinari;

 organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari;

 scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di

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apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe.

METODOLOGIE Verrà fatto uso di:

 metodo induttivo, deduttivo e della ricerca;

 lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica;

 lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti;

 presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti interdisciplinari;

 sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni, schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni;

 percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di classe e sua gestione da parte degli alunni;

 uso del Laboratorio di Informatica e della LIM;

 lavoro di gruppo;

 attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio;

 interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe;

 controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati;

 coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di verifica degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti richiesti e le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto;

 discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”.

MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI

 manuali e libri di testo;

 biblioteca scolastica o di classe (dove presenti);

 quotidiani e riviste;

 carte geografiche ed atlanti storici e geografici;

 laboratorio scientifico (dove presente);

 lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari);

 strumenti musicali;

 computer (aule di informatica);

 LIM.

CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA La valutazione:

 misura il processo di apprendimento e di maturazione personale dell’alunno

 verifica l’efficacia del lavoro didattico

 è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale, comportamentale, cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla situazione di partenza

 è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo, svincolato da logiche comparative

(8)

 è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa.

Il Consiglio di Classe valuta:

 la situazione di partenza

 la condizione in cui avviene l’apprendimento

 le competenze relazionali, progettuali ed organizzative

 le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti disciplinari

 la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali

 i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro.

Utilizza come strumenti di valutazione:

 le prove d’ingresso

 le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore”

 le verifiche scritte, orali e grafiche

 la scheda di valutazione quadrimestrale Le prove di verifica

 misurano conoscenze ed abilità raggiunte dall’alunno

 controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di studio personalizzati, agli interventi della scuola

Tipologia della verifica Le verifiche :

 sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli;

 consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o a punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnico- pratiche, prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli esercizi.

 ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di valutare l’efficacia del processo formativo.

Le prove scritte:

 per le discipline che le prevedono sono almeno 3 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR);

 vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni, della scuola, delle famiglie;

 danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto;

I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido strumento per facilitare il rapporto scuola-famiglia.

Livelli di valutazione delle prove scritte:

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In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito riportati:

Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4.

Le verifiche oggettive potranno anche essere valutate con voti espressi in decimali arrotondati solo in fase di scrutinio.

VALUTAZIONE PERCENTUALE

10 95% al 100%

9 85% al 94%

8 75% al 84%

7 65% al 74%

6 55% al 64%

5 45% al 54%

4 0% al 44%

Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori:

 10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e rielaborate in modo personale, applicazione autonoma ed originale di abilità e competenze;

 9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità;

 8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità;

 7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità;

 6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed abilità;

 5: parziale raggiungimento degli obiettivi;

 4: mancato raggiungimento degli obiettivi.

(10)

PROVE SCRITTE/PRATICHE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

ITALIANO PROVA

Produzione di testi scritti pertinenti al tema e alla tipologia richiesta

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della creatività e ricchezza dei contenuti

10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali 9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi

8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi 7 Contenuti accettabili, adeguati 6 Contenuti essenziali

5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti 4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti

Valutazione della organizzazione e coerenza

espositiva

10 Esposizione personale, precisa, coerente 9 Esposizione appropriata, personale e coerente 8 Esposizione personale e coerente

7 Esposizione chiara, coerente, accettabile 6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica

5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente 4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata

Valutazione della correttezza morfo- sintattica

10 Forma articolata e stilisticamente efficace 9 Forma articolata e corretta

8 Forma appropriata 7 Forma corretta

6 Forma essenzialmente corretta 5 Forma parzialmente corretta 4 Forma scorretta

Valutazione

dell’uso del lessico

10 Lessico ricco, funzionale al contesto 9 Lessico ricco

8 Lessico pertinente

7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta 6 Lessico semplice ma corretto

5 Lessico ripetitivo e/o generico 4 Lessico limitato e impreciso

(11)

MATEMATICA

CRITERIO LIVELLO DI PRESTAZIONE PRESTAZIONE in

%

VALUTAZIONE

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori superiori dal 100% al 95%

10 Sicura e completa padronanza

dei concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori dal

94% allo 87% 9

Completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori

inferiori all'87% 8

Buona conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori

inferiori al 75% 7

Essenziale conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori

inferiori al 65% 6

Parziale ed approssimativa conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori inferiori al 55%

5 Inadeguata conoscenza dei

concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori inferiori al 40%

4

INDIVIDUAZIONE ED

APPLICAZIONE DI FORMULE E

PROCEDIMENTI

Completa e corretta Prova con valori dal 100% al 95%

10 Completa e corretta Prova con valori dal

94% all' 87%

9 Completa, ma con qualche

imprecisione nell'applicazione

Prova con valori

inferiori all'87% 8

Soddisfacente anche se non del tutto completa

Prova con valori

inferiori al 75% 7

Essenziale e in situazioni semplici

Prova con valori inferiori al 65%

6 Approssimativa e presenza di

alcuni errori

Prova con valori

inferiori al 55% 5

Incerta e presenza di numerosi errori nell'applicazione

Prova con valori inferiori al 40%

4 USO DI

STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI

DIVERSI

Completo e corretto Prova con valori dal

100% al 95% 10

Completo e corretto Prova con valori dal

94% all' 87% 9

Completo, ma con qualche imprecisione

Prova con valori

inferiori all'87% 8

Soddisfacente, anche se non completo

Prova con valori

inferiori al 75% 7

Essenziale Prova con valori

inferiori al 65% 6

USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI

DIVERSI

Incerto Prova con valori

inferiori al 55% 5

Inadeguato Prova con valori

inferiori al 40%

4 USO

Corretto e rigoroso Prova con valori dal

100% al 95% 10

(12)

APPROPRIATO DEI LINGUAGGI SPECIFICI

Corretto e rigoroso Prova con valori dal

94% all' 87% 9

Corretto, ma non del tutto rigoroso

Prova con valori

inferiori all'87% 8

Sostanzialmente corretto Prova con valori

inferiori al 75% 7

Non del tutto corretto Prova con valori

inferiori al 65% 6

Limitato e poco preciso Prova con valori inferiori al 55%

5 Approssimativo ed inadeguato Prova con valori

inferiori al 40% 4

INGLESE/ FRANCESE/SPAGNOLO

VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE

10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA

9 COMPLETA E APPROFONDITA

8 COMPLETA

7 CORRETTA

6 ESSENZIALE

5 PARZIALE

4 FRAMMENTARIA

Le verifiche oggettive saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti che saranno effettuati in fase di scrutinio finale

TECNOLOGIA

10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici.

9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici

8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici

7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli strumenti per risolvere problemi grafici

6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza gli strumenti per risolvere problemi grafici

5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici

(13)

4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici

ARTE E IMMAGINE

VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

10

Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo.

Produce con creatività e autonomia.

9

Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

MUSICA

VOTI

QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE

10 Conosce ed usa con sicurezza, competenza e originalità le regole del linguaggio musicale;

conosce in modo approfondito le

Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto;

comprende i messaggi in modo

Esegue perfettamente con la voce o con strumenti musicali brani di vario genere e

difficoltà;

interpreta in modo

Sa produrre sonorizzazioni originali ed elaborazioni pertinenti ai modelli

(14)

espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e

l’individuazione di forme e caratteristiche;

sa analizzare perfettamente una partitura.

completo, consapevole e critico;

sa comprendere un’opera d’arte e giudicare

criticamente i messaggi audiovisivi.

espressivo e personale;

costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di

tecnologie multimediali.

richiesti;

sa manipolare e arrangiare con inventiva e originalità materiali musicali dati.

9 Conosce ed usa in modo appropriato e personale le regole del linguaggio musicale;

conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e

l’individuazione di forme e caratteristiche; sa

analizzare molto bene una partitura.

Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto;

comprende i messaggi in modo completo,

consapevole e critico;

sa comprendere un’opera d’arte e giudicare

criticamente i messaggi audiovisivi.

Esegue con sicurezza e precisione brani di vario genere e difficoltà;

interpreta in modo espressivo e personale;

costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di

tecnologie multimediali.

Sa ideare sonorizzazioni e produrre elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti;

sa manipolare e arrangiare con inventiva materiali musicali dati.

8 Conosce ed usa in modo corretto le regole del linguaggio musicale;

espone le conoscenze in modo chiaro ed

esauriente;

sa analizzare bene una partitura.

Sa prestare attenzione per un tempo adeguato;

sa comprendere messaggi in modo completo.

Esegue con precisione brani vocali e

strumentali di vari repertori;

interpreta in modo adeguato.

Sa produrre sonorizzazioni in forma corretta e rispondenti alle indicazioni richieste.

7 Conosce in modo abbastanza corretto le regole del linguaggio musicale e analizza lo spartito;

conosce notizie ed opere dei più importanti compositori.

Generalmente presta attenzione per un tempo adeguato;

comprende i messaggi in modo abbastanza

completo.

Esegue in modo non sempre preciso brani vocali e strumentali di generi e stili diversi;

interpreta in modo generalmente adeguato.

Sa produrre semplici sonorizzazioni in forma corretta.

6 Conosce in modo essenziale le regole del linguaggio musicale;

Presta sufficiente attenzione;

comprende i

Esegue in modo incerto e poco preciso brani vocali/strumentali;

Produce elementari sequenze

(15)

analizza lo spartito in modo accettabile;

conosce in modo

essenziale notizie e opere dei più importanti

compositori.

messaggi in modo essenziale.

interpreta in modo non sempre corretto.

sonore o ritmiche.

5 Espone le frammentarie conoscenze in modo poco chiaro e poco corretto.

Analizza in modo impreciso facili spartiti.

Si distrae con facilità e presta attenzione per un tempo limitato;

comprende i messaggi in modo parziale e

frammentario.

Esegue in modo scorretto brani vocali/

strumentali;

interpreta in modo scorretto.

Produce lavori disorganici e poco corretti, poveri di inventiva e non rispondenti alle indicazioni date.

4 Mostra gravi difficoltà espositive e gravi lacune nella preparazione.

Non sa analizzare spartiti anche semplici.

Mostra un’attentività minima;

non comprende i messaggi musicali.

Non riesce ad eseguire facili passi vocali o strumentali;

non sa interpretare un brano vocale o

strumentale.

Non produce lavori;

non sa rielaborare.

SCIENZE MOTORIE

9/10

Si mostra attento ,responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole.

Possiede ottime capacità coordinative e condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive.

8

Attento e responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle Regole

Possiede più che buone capacità

coordinative e condizionali. Conosce ed applica le tecniche individuali e di

squadra delle discipline sportive proposte.

7

Partecipa in modo costante e corretto alle attività proposte e rispetta generalmente le regole

Possiede buone capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in diverse situazioni di gioco

6

Partecipa in modo saltuario e con attenzione ed impegno superficiale;

se sollecitato rispetta le regole

Possiede sufficiente capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in semplici situazioni di gioco

5

Partecipa con discontinuità ed impegno minimo; richiede richiami e dimostra poco senso di

responsabilità

Non è ancora in possesso di adeguate capacità coordinative e condizionali. Non è in grado di controllare i fondamentali delle discipline proposte

La partecipazione è discontinua e l’impegno inesistente; disturba e

Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali.

(16)

4

scarso è il senso di responsabilità Non è minimamente in grado di orientarsi nell’ambito delle discipline sportive proposte

RELIGIONE

Livelli e criteri di valutazione

10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo).

9= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo).

8= raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto).

7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite.

Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto).

6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite.

Comprende e spiega solo in parte i concetti ).

4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ).

TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA approvata dal Collegio Docenti del 10/09/2015

I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività Alternativa secondo la seguente tabella:

VOTO Giudizio di Religione Corrispondenza su Nuvola

10 9 8 7 6 5 4

Ottimo Distinto

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente

Ottimo Distinto

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente

ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Le famiglie e gli alunni che decidono di avvalersi dell’alternativa all’IRC, possono scegliere tra le

(17)

seguenti attività:

 ENTRATA POSTICIPATA/USCITA ANTICIPATA

 STUDIO ASSISTITO

ATTIVITA’ COLLEGATA AL PROGETTO D’ISTITUTO: “UOMINI COME NOI- Educazione ai diritti umani e alla Cittadinanza Attiva”

Nella classe c’è un alunno che se ne avvale, il quale ha scelto di uscire anticipatamente

(18)

Misurazione e valutazione della produzione orale Le prove orali:

 per le discipline che le prevedono sono almeno 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR).

Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.)

OBIETTIVI VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA

PRESTAZIONE 1.CONOSCENZE

10 Conosce i contenuti in modo

approfondito e articolato, le conoscenze mostrano ricerca e rielaborazione personale.

9 Conosce i contenuti in maniera

approfondita e li collega anche ad altri ambiti.

8 Conosce ampiamente i

contenuti e li espone in modo chiaro e scorrevole.

7 Conosce in modo completo ma

non adeguatamente approfondito.

6 Conosce gli argomenti

sommariamente, non in modo completo.

5 Conosce in modo superficiale

ed incompleto solo alcuni argomenti trattati.

4 Non conosce gli argomenti

trattati 2.ORGANIZZAZIONE ED

ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI

10 Ottima capacità di fare

relazioni e collegamenti tra discipline (solo classi terze).

Esposizione organica, ricca, personale.

9 Espone in modo coerente,

scorrevole ed efficace.

8 Esposizione corretta e

generalmente efficace.

7 Esposizione complessivamente

corretta con qualche improprietà.

6 Esposizione essenziale, poco

organizzata, schematica.

5 Esposizione frammentaria e un

po’ incerta; diverse improprietà.

(19)

4 L’esposizione è scorretta ed incerta.

3.USO DEL LESSICO E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

10 Lessico molto ricco,

appropriato ed originale; uso organico del lessico specifico e di termini insoliti.

9 Lessico appropriato e ampio,

usa in modo corretto i termini specifici della disciplina.

8 Lessico appropriato, uso dei

termini specifici della disciplina.

7 Lessico e linguaggio specifico

generalmente appropriati.

6 Lessico a volte generico,

diverse improprietà terminologiche.

5 Lessico spesso generico e

improprio.

4 Lessico specifico totalmente

ignorato.

(20)

Criteri per la valutazione del comportamento approvati il 3/03/15

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e compagni

Cura dei rapporti scuola-famiglia puntuale e precisa. Grande disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA. Ha assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe.

Rispetto degli impegni scolastici e 10 delle regole

E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di malattia).Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di approfondimento e di arricchimento culturale.

Rispetto costante delle regole.

Provvedimenti disciplinari Nessuno.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e compagni

Cura puntuale dei rapporti scuola-famiglia. Costante disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA.

Rispetto degli impegni scolastici e 9 delle regole

E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di malattia).

Puntuale rispetto delle regole, ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati.

Provvedimenti disciplinari Nessuno.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e compagni

Non sempre sollecito nel presentare le giustificazioni delle assenze, far firmare le comunicazioni ai genitori, consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati. Comportamento nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA generalmente corretto anche se non sempre aperto alla collaborazione.

8 Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

Occasionalmente non puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. Frequenza regolare(fatti salvi i periodi di malattia). Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle consegne scolastiche.

Provvedimenti disciplinari Richiami verbali.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e compagni

Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare le comunicazioni ai genitori. Crea disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA.

Rispetto degli impegni scolastici e 7 delle regole

Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni. La frequenza non è sempre regolare(fatti salvi i periodi di malattia). Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Non sempre mostra rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.

Provvedimenti disciplinari Note sul registro (non più di due a quadrimestre).

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e compagni

Contraffazione di documenti scolastici o comunicazioni da trasmettere ai genitori. Falsificazione di firme.

Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o un linguaggio corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA.

Rispetto degli impegni scolastici e 6 delle regole

Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni. Frequenza irregolare. Saltuario e occasionale rispetto delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.

Provvedimenti disciplinari Numerose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, anche non consecutivi nel corso dell'anno scolastico.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e compagni

Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comunicazioni o di falsificazione di firme.

Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo.

Rispetto degli impegni scolastici e 5 delle regole

Frequenza irregolare. Non rispetta gli impegni e le regole scolastiche. Indifferenza a tutte le sollecitazioni e agli interventi educativi attuati nei suoi confronti. Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono verificati episodi di danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici e/o aggressione fisica nei confronti di altre persone e/o altri atti di bullismo.

(21)

Provvedimenti disciplinari Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al DPR 235/2007 (comportamenti di particolare gravità, di reati penali che violano la dignità e il rispetto della persona, o con pericolo per l'incolumità delle persone, di violenza grave o che destano elevato allarme sociale, comportanti la sanzione dell'allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al termine delle lezioni).

PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno.

Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29):

“Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente

Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che in particolare devono riguardare i seguenti punti:

1. Verifiche:

non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul registro con dovuto anticipo;

evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo;

il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi parallele per la programmazione per materia;

gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante;

le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva;

i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti);

la valutazione delle interrogazioni e dei compiti in classe debbono essere trascritte sul libretto/ diario;

non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto);

considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”.

2. Compiti:

 Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola Secondaria di primo grado.

(22)

 i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener conto del carico di lavoro complessivo.

va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa.”

INCONTRI CON LE FAMIGLIE

Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani, riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali, proposta dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i docenti.

Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate (mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la partecipazione e la collaborazione dei genitori.

Ricevimento antimeridiano e colloqui pomeridiani

I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale (o frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi) secondo il seguente calendario

Docente Giorno Dalle ore alle ore

Barattolo Giulia giovedì 11.20/12.20 Benedetti Emanuela lunedì 10.50/11.20

Bocchino Anna venerdì 11/11.20

Bonasera Antonella venerdì 10.50/11.20 Carino Tiziana giovedì 10.20/11.20

Gambetta Massimo sabato 10/10.20

Giustelli Emanuele giovedì 11.50/12.20 Longhi Katiuscia martedì 12.20/13.20 Picciolini Miriam lunedì 11.20/12.20 Taddei Simona lunedì 12.20/13.20 Viola Sergio sabato 10.20/10.50

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Ogni Consiglio di classe, tenendo conto delle:

(23)

- risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori) - risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei)

- azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F.

programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito della propria classe, con particolare riferimento a:

GIOCHI D'AUTUNNO (giochi matematici dell’Università Bocconi ) KET potenziamento d'inglese

SPETTACOLO MUSICALE (a fine anno)

LIBRIAMOCI (progetto di lettura patrocinato dal Miur) attività della scuola finalizzate all’orientamento;

attività per l’educazione alla salute ed alla affettività: CONSULTORIO IN RETE progetto per attività alternative all’IRC

partecipazione a progetti ed iniziative proposti da Enti locali, associazioni, Comune, Provincia:

PROGETTO OPERA DEL DUOMO; SCHERMITUTTI; VISITA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE; CRESCERE CON LE STORIE (Il filo di Eloisa); LA SCUOLA FA LA DIFFERENZA (L'albero di Antonia);

uscite didattiche, visite guidate e gita d’istruzione: GITA A ROMA(Fosse ardeatine, ghetto, museo ebraico, sinagoga); VISITA AL CONSIGLIO REGIONALE

partecipazione ad attività sportive: SBANDIERATORI; GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

partecipazione a spettacoli e mostre: TEATRO (spettacolo da definire); TEATRO IN LINGUA primo soccorso

ORGANIZZAZIONE DEI RECUPERI Il recupero verrà organizzato in itinere tutto l’anno, con le seguenti modalità:

 adottando tempi più distesi per l’apprendimento,

 con frequenti riepiloghi ed esercizi su quanto già studiato,

 utilizzando schemi, mappe, sintesi ed immagini,

 creando gruppi di studio tra pari,

 favorendo funzioni di tutoraggio da parte degli alunni più bravi

Orvieto, 16 novembre 2015 Per il Consiglio di classe La coordinatrice, prof.ssa Giulia Barattolo

(24)

ISTITUTO COMPRENSIVO “ORVIETO - MONTECCHIO”

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ I. Scalza “ PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 CLASSI TERZE

FINALITA':

1) Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale.

2) Acquisire i primi strumenti per esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui si vive e oltre i confini del territorio nazionale

(25)

COMPETENZE ABILITA'

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - CONTESTI ATTIVITA’

LISTENING ASCOLTARE (Comprensione

orale)

Comprendere semplici conversazioni riguardanti informazioni di carattere personale e su argomenti familiari attinenti scuola e tempo libero.

Comprendere informazioni principali di programmi radiofonici o televisivi.

Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente per soddisfare bisogni di tipo concreto.

Individuare informazioni ascoltando discorsi attinenti ai contenuti di studio di altre discipline.

-Dalla fruizione alla produzione dei seguenti ambiti lessicali in messaggi contestualizzati.

(seguendo un percorso spiraliforme ed in base ai contenuti del libro di testo.)

………..

LESSICO

-Strumenti musicali -Generi cinematografici -Forme e materiali.

-Sport estremi.

-Generi letterari

-Aggettivi per descrivere sentimenti ed emozioni.

-Impianti sportivi.

-Tecnologie del futuro.

-Verbi per cucinare.

-malattie comuni.

-Parlare in modo semplice di disturbi fisici, di aspetti del proprio vissuto.

-Denaro.

-Ecologia.

-Paesaggi.

FUNZIONI LINGUISTICHE

-Parlare di azioni che stavano accadendo in un momento determinato del passato .

-Parlare di azioni non ancora concluse e della loro durata nel tempo.

-Fare previsioni

-Fare promesse e prendere decisioni

-Offrire aiuto.

-Parlare del futuro -Fare ipotesi.

-Parlare di prezzi.

-Parlare di disturbi fisici.

-Dare consigli.

SPEAKING PARLARE

(Produzione e

interazione orale)

Formulare semplici domande e risposte su argomenti personali.

Comunicare i propri bisogni in termini semplici.

Interagire in modo semplice scambiando informazioni su argomenti familiari e comuni a condizione che l'interlocutore parli lentamente e chiaramente.

Descrivere in modo semplice persone, luoghi, azioni del proprio vissuto.

READING LEGGERE (Comprensione

scritta)

Leggere ed identificare informazioni esplicite in dialoghi di uso quotidiano o in brevi lettere personali.

Leggere e comprendere globalmente brevi testi riguardanti argomenti relativi ad altri ambiti disciplinari.

Leggere e comprendere semplici istruzioni per l'uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative,per orientarsi nello spazio.

Leggere e capire il significato generale di testi scritti di varia tipologia e genere.

(26)

WRITING SCRIVERE (Produzione

scritta)

Scrivere correttamente i vocaboli studiati.

Produrre risposte a semplici questionari e formulare domande sui testi.

Scrivere brevi testi (email, appunti, cartoline, lettere, mini-dialoghi) riguardanti la routine quotidiana, esprimendo opinioni e sensazioni con frasi semplici.

Descrivere con lessico semplice persone, ambienti e luoghi familiari.

Produrre testi scritti di varia tipologia e genere in modo corretto ed appropriato.

-Formulare ipotesi.

-Dire come le cose sono o erano fatte.

-Riferire discorsi altrui.

GRAMMAR GRAMMATICA

( Riflessione sulla lingua e sull'apprendi

mento)

Riconoscere somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse.

Conoscere le strutture e le funzioni linguistiche studiate.

Riflettere su di esse, cogliendo analogie e differenze, ed utilizzarle a scopo comunicativo in messaggi sia orali che scritti.

Usare la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collaborare fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il proprio

apprendimento

Sviluppare capacità di autovalutazione.

Dalla fruizione alla produzione delle seguenti strutture in messaggi contsetualizzati e legati all’esperienza dello studente.

(seguendo un percorso spiraliforme ed in base ai contenuti del libro di testo ).

………..

STRUTTURE LINGUISTICHE -Past simple

-Could -Used to…

-Past continuous + when and while.

-Pronomi relativi -Pronomi indefiniti.

-Participio passato+

ever/never/just/already7 -present perfect + since e for.

-Been/gone.

Too/ not enough.

-Will / May -Futuro

-First conditional -When.

-Should / Shouldn’t -Second conditional.

-Forma passiva presente e passata.

-Discorso indiretto.

(27)

CULTURE

CIVILTA’ Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria.

Comprendere la mentalità di altri popoli ed accettare la diversità del loro patrimonio culturale.

- A world tour of musical instruments.

- Teens and Music.

- Facts or Fiction.

- Fantasy novels - Legendary novels.

- Top spots in America’s South- West.

- Technology in our world and in the future.

- Advice for teens.

- Health at risk.

- Sea pollution.

- Green Cities.

CONTENUTI

Per i contenuti trattati si fa riferimento al testo in adozione “TODAY WOW” vol. 3 - FOODY – STILES- ZERVAS . ED. Pearson Longman .

METODOLOGIA:

-Approccio comunicativo

-Tecniche di apprendimento cooperativo . brainstorming, class discussion, pairwork, role- play, problem-solving.

-Ricorsività nella pratica delle competenze ed abilità con graduali ampliamenti del lessico e delle strutture.

STRATEGIE E STRUMENTI:

Ogni due Unità didattiche è previsto un ripasso dei contenuti studiati. Il testo è supportato anche dal LIM Book, il libro digitale interattivo a disposizione dell’insegnante, e l’ACTIVE BOOK, la versione digitale a disposizione dello studente.

Attraverso l’uso della LIM con collegamento internet, di CD e DVD interattivi si proporranno ascolti e video anche autentici (brevi brani presi da radio, canzoni, scene tratte da film e televisione) al fine di stimolare la comprensione e di esporre gli allievi alla lingua parlata sottolineando le differenze di pronuncia.

PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Lo studente avrà opportunità di valutare il proprio apprendimento: in modo formale attraverso i test proposti periodicamente ed in modo informale attraverso l'uso di strategie quali il warm-up all'inizio di ogni lezione, i brevi ma regolari controlli su aspetti grammaticali e lessicali, brevi dettati di dialoghi o testi scritti in forma di cloze, o controlli orali mirati a richiamare funzioni comunicative o espressioni di uso comune.

TIPOLOGIE DI TEST:

1. prove strutturate (test grammaticali, esercizi vero/falso, cloze, dettati, scelte multiple) 2. prove semistrutturate (lettura ad alta voce, role play, descrizioni...)

3. prove non strutturate (interrogazioni, produzioni di brevi lettere o composizioni libere).

(28)

MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DELLE VERIFICHE:

Almeno tre prove scritte ( di cui una parallela con le altre classi ) e due prove orali per quadrimestre.

VALUTAZIONE:

Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi ( 4 ½; 5 ½ ; ecc.)

VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE

10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA

9 COMPLETA E APPROFONDITA

8 COMPLETA

7 CORRETTA

6 ESSENZIALE

5 PARZIALE

4 FRAMMENTARIA

Le verifiche oggettive (Esercizi true/false, multiple choice, esercizi strutturali, ecc.) saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti. Questi ultimi verranno effettuati in fase di scrutinio finale (si allega griglia condivisa).

Griglia:

VALUTAZIONE PERCENTUALE

10 95% al 100%

9 85% al 94%

8 75% al 84%

7 65% al 74%

6 55% al 64%

5 45% al 54%

4 0% al 44%

(29)

DEFINIZIONE OBIETTIVI E CONTENUTI MINIMI DESTINATARI: CLASSE TERZA

A.S. 2015/16 COMPETENZE

ABILITA’

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI , FUNZIONI ATTIVITA’

LISTENING ASCOLTARE (Comprensione orale)

- Ascoltare e comprendere una semplice conversazione su informazioni di carattere personale.

- Ascoltare e comprendere una semplice conversazione sulla descrizione di alcune attività di routine e del tempo libero anche legate ad eventi passati

- Ascoltare e comprendere la descrizione di un ambiente.

- Ascoltare e seguire indicazioni semplici (comandi e indicazioni stradali).

Lessico (elementi di base)

• Descrizione fisica

• Numeri

• I giorni della settimana, i mesi, la data

• La famiglia

• Attiività quotidiane

• Sport e attività del tempo libero

• La casa e la scuola

• La città

• Il cibo

• Epressioni di tempo:

Yesterday, last week/month/Sunday ecc…

SPEAKING PARLARE

(Produzione e interazione orale)

-Rispondere brevemente a saluti e domande di carattere

personale riguardanti la famiglia, gli amici, la scuola, alcune attività, i propri gusti.

- Rispondere brevemente a domande su cosa si sa o non si sa fare.

- Rispondere brevemente a domande riguardo attività ed eventi passati.

FUNZIONI

• Salutare e rispondere a saluti

• Chiedere e fornire alcune informazioni personali di base (nome, età,

indirizzo, provenienza…)

• Esprimere il possesso

• Comprendere e rispondere in modo semplice a informazioni di carattere personale, se guidato:

- date, giorni, mesi

- principali azioni abituali, - ciò che piace e non

piace,

- il cibo preferito

- alcune attività del tempo libero,

- cose possedute, - ambienti frequentati

(scuola, casa, principali luoghi in città).

(30)

- Attività di routine e eventi legati al passato

READING LEGGERE

(Comprensione scritta)

- Leggere e comprendere un semplice e breve testo descrittivo che parla di sé, della propria famiglia e dei propri gusti personali.

-Leggere e comprendere la descrizione di un ambiente.

- leggere e comprendere un breve testo riguardante la descrizione di azioni abituali e attività del tempo libero anche legate al passato.

- leggere e comprendere semplici istruzioni e indicazioni.

- leggere e comprendere un testo per ricavare semplici informazioni utili.

WRITING SCRITTURA (Produzione scritta)

- Completare con informazioni semplici uno schema o un modulo.

- Scrivere (se guidato) informazioni (parole o brevi frasi) di carattere personale riguardo azioni abituali, i propri gusti, il tempo libero, la propria famiglia, gli amici, la propria città, le cose possedute, attività svolte in passato.

GRAMMAR GRAMMATICA ( Riflessione sulla lingua e

sull'apprendi mento)

Grammatica (elementi di base)

Riconosce e comprende le seguenti strutture anche se non sempre le utilizza correttamente nella produzione scritta e nell’interazione orale.

• To be

• Have got

• Can

• Preposizioni di luogo

• Aggettivi possessivi

• Routine verbs (Present Simple)

• Present continuous

(31)

(azioni in corso di svolgimento)

• Some/any/a lot of/lots of

• How many?/ How much?

• Past Simple verbi:

“be”/Have, verbi regolari e alcuni verbi irregolari legati alla routine (do, drink, eat, get up, get to school, go, make, live, take, can…)

CULTURE CIVILTA’

Conosce gli aspetti essenziali della civiltà anglosassone presentati.

SCANSIONE UNITS DI LINGUA INGLESE E VERIFICHE A.S.2015/16

CLASSE TERZA

LIBRO DI TESTO : “TODAY WOW ” VOL. 3

I QUADRIMESTRE

SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO

STARTER UNIT

ENTRY TEST

UNIT 1 UNIT 2

TEST

UNIT 2 UNIT 3

TEST

VALUTAZIONE INTERPERIODALE

UNIT3 UNIT 4

UNIT 5

TEST CLASSI PARALLELE

VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE

II QUADRIMESTRE

FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO

UNIT 5 UNIT 6

TEST

UNIT 6 UNIT 7

TEST

UNIT 7

VALUTAZIONE INTERPERIODALE

UNIT7 UNIT8

TEST CLASSI PARALLELE

UNIT 8

VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE

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