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Relazione sulla gestione Bilancio Ordinario al 31/12/2016

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Academic year: 2022

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ACTA S.p.A

Sede legale: VIA DELLA SIDERURGICA 12 POTENZA (PZ) Iscritta al Registro Imprese di POTENZA

C.F. e numero iscrizione: 96006460768 Iscritta al R.E.A. di POTENZA n. 88683

Capitale Sociale sottoscritto € 2.000.000,00 Versato in parte (Quota versata: Euro 1.857.916,96) Partita IVA: 01383790761

Relazione sulla gestione

Bilancio Ordinario al 31/12/2016

Signori Soci, nella Nota integrativa Vi sono state fornite le notizie attinenti alla illustrazione del bilancio al 31/12/2016; nel presente documento, conformemente a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice Civile, Vi forniamo le notizie attinenti la situazione della Vostra società e le informazioni sull'andamento della gestione. La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di Euro, viene presentata a corredo del Bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche.

Informativa sulla società

Fatti di particolare rilievo

Riportiamo di seguito alcuni fatti di particolare rilevanza che si ritiene utile evidenziare alla Vostra attenzione.

Con verbale di assemblea straordinaria del 25/10/2016 i Soci hanno deliberato modifiche statutarie relative alla:

composizione numerica e poteri dell’organo amministrativo, competenze del collegio sindacale, soppressione della carica di direttore generale e modifica dell’oggetto sociale con l’introduzione dell’attività di gestione dei parcheggi cittadini.

Pertanto ai sensi dell’art. 21 dello Statuto, così come riformulato, l’amministrazione della Società è affidata all’amministratore unico il quale è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società (art.

23) e alla rappresentanza della Società (art. 24). L’art. 39 (norme transitorie) prevede che il primo amministratore è nominato dal Sindaco alla scadenza del consiglio di amministrazione in carica. Lo stesso articolo prevede che fino alla nomina dell’amministratore unico, il presidente del CDA è investito dei poteri dell’amministratore unico così come previsto dall’art. 23 dello statuto.

L’Azienda ha predisposto, di concerto con l’Amministrazione Comunale di Potenza ed il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) un sistema adeguato per il servizio di raccolta differenziata, in modo da permettere al cittadino di conferire i rifiuti di imballaggio in carta, cartone, cartoncino, vetro, plastica, metalli, ed organico selezionati alla fonte. L’argomento sarà dettagliato nelle pagine successive della presente relazione.

Il comune di Potenza con delibera di Consiglio Comunale n. 72 del 29 luglio 2016 ha deliberato di affidare in house providing alla propria partecipata ACTA Spa il servizio di gestione dei parcheggi e delle aree di sosta a pagamento regolamentato con deliberazione del consiglio comunale n. 84/2015. Tale scelta è stata effettuata per riavviare al più presto il servizio, non più svolto dalla precedente affidataria, a condizioni più vantaggiose per l’amministrazione e per

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avere maggiori garanzie di efficienza e di efficacia. In data 22/09/2013 con deliberazione della giunta comunale n. 128 del 22/09/2016 è stato approvato lo schema di contratto per l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi che è stato avviato a partire dal mese di dicembre 2016.

Attività di direzione e coordinamento

Ai sensi del comma 5 dell’art. 2497-bis del Codice Civile si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.

Atti di indirizzo della proprietà

Con deliberazione del Consiglio Comunale di Potenza n.106 del 19.12.2014, avente ad oggetto: “Linee direttive e sistemi di controllo per le Società partecipate dal Comune di Potenza. Obiettivi gestionali anno 2015”, l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla Società, per l’anno 2016 i seguenti obiettivi:

1) Contenimento del costi gestione con miglioramento del Margine Operativo Lordo (MOL) rispetto al valore calcolato nell’esercizio precedente con il contenimento di tutti i costi di gestione, compresi quelli relativi al personale, al netto degli aumenti contrattuali;

2) Miglioramento del ROE (Return on equity) quale indice di redditivià del capitale proprio.

3) Miglioramento del risultato della gestione finanziaria.

Contenimento del costi gestione con miglioramento del Margine Operativo Lordo (MOL) rispetto al valore calcolato nell’esercizio precedente con il contenimento di tutti i costi di gestione, compresi quelli relativi al personale, al netto degli aumenti contrattuali.

Tale indicatore (il MOL), che consente di evidenziare la redditività dell’azienda riferita alla sola gestione caratteristìca e di verificare la capacità dell’azienda di generare ricchezza tramite la gestione operativa, nell’esercizio 2016 - nonostante la contrazione dei costi del personale di € 115.006 - si è ridotto, passando da € 801.943 dell’esercizio 2015 a € 495.412 dell’esercizio 2016.

Tale risultato negativo è stato provocato prevalentemente dalla riduzione dei ricavi di ACTA SpA verso il Comune di Potenza che, essendo in dissesto finanziario ha contenuto e razionalizzato alcune voci di spesa relative ai servizi svolti dall’ACTA, ciò al solo fine di porre in essere azioni di riequilibrio finanziario dell’Ente le quali però, sono sfociate in una contrazione dei ricavi di ACTA Spa e, dunque, in una riduzione del Margine Operativo Lordo.

Miglioramento del ROE (Return on equity) quale indice di redditivià del capitale proprio.

Tale indice (il ROE) è passato dal 0,37% del 2015 al 3,24% del 2016 registrando quindi un incremento considerevole nel raffronto tra l’esercizio 2015 e quello in ossevazione.

Tale risultato positivo si è ottenuto anche per effetto della riduzione delle imposte IRAP sostenute dall’ACTA nell’esercizio 2016.

Miglioramento del risultato della gestione finanziaria.

Per quanto riguarda il miglioramento del risultato della gestione finanziaria occorre osservare che il totale dei proventi e oneri finanziari (voce C del Conto Economico) è passato da € 149.334 dell’eserczio 2015 a € 58.017 dell’esercizio 2016.

Con il medesimo provvedimento di indirizzo (Deliberazione del Consiglio Comunale di Potenza n.106 del 19.12.2014), l’Amministrazione Comunale ha tracciato le seguenti linee strategiche e obiettivi inerenti i servizi affidati alla società ACTA SpA per l’anno 2016 che prevedevano il rispetto dei seguenti obiettivi generali:

A) Assicurare un’elevata protezione dell’ambietne tenendo conto della specificità dei rifiuti e che i rifiuti siano recuperati e smatliti senza pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente;

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B) Conformare la gestione dei rifiuti a i principi di responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione e nell’utilizzo e nel consumo dei beni;

C) Individuare ogni opportuna azione per il perseguimento delle finalità suddette anche avvalendosi di soggetti pubblici e privati qualificati mediante accordi e contratti di programma;

D) La promozione di accordi e contratti di programma con i soggetti economici interessati, per il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti, con particolare riferimento al reimpiego di prodotti ottenuti dalla raccolta differenziata;

E) La riduzione di rifiuti da avviare allo smaltimento finale;

Assicurare un’elevata protezione dell’ambiente tenendo conto della specificità dei rifiuti e che i rifiuti siano recuperati e smatliti senza pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente.

E’stata assicurata un’elevata protezione dell’ambiente durante tutto il corso dell’esercizio 2016 perché massima è stata l’attenzione alle diverse categorie di rifiuti ed alle diverse destinazioni finali degli stessi, in conformità alle norme statali e comunitarie vigenti.

A titolo d’esempio, basti qui ricordare l’attenzione che ACTA SpA ha rivolto alla corretta gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) il cui potere inquinante è spesso di gran lunga superiore a quello dei rifiuti solidi urbani.

Tale tipologia di rifiuti è stata infatti suddivisa nelle 5 macrocategorie omogenee, le seguenti:

R1 – Apparecchiature refrigeranti, per es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento R2 – Grandi bianchi, per es. lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, cucine economiche, ecc.

R3 – TV e monitor, per es. televisori, monitor di computer

R4 – PED CE ITC, apparecchiature illuminanti e altro, per es. aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori, computer (unità centrale, mouse, tastiera), stampanti, fax, telefoni cellulari, videoregistratori, apparecchi radio, plafoniere

R5 – Sorgenti luminose, per es. neon, lampade a risparmio, a vapori di mercurio, sodio, ioduri.

ACTA SpA ha provveduto quindi a classificare presso il Centro di Raccolta Comunale di Via del Gallitello correttamente il rifiuto, attribuendo il CER e individuando le modalità per la gestione successiva in conformità alla normativa vigente.

Ha garantito il rispetto delle regole per il deposito temporaneo dei rifiuti presso il luogo di produzione e per il trasporto in conto proprio, ha garantito il rispetto del divieto di miscelazione, ha affidato i rifiuti ad operatori autorizzati ed ha esercitato il controllo lungo tutta la filiera con la diligenza richiesta in conformità al principio della responsabilità condivisa adempiendo puntualmente agli obblighi intesi ad assicurare la tracciabilità dei rifiuti (FIR, registro di carico e scarico, MUD).

L’azienda si è inoltre fatta promotrice della divulgazione tra i cittadini e tra le istituzioni del così detto regime di “Uno contro uno”: al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura, il ritiro dell’apparecchiatura equivalente da parte del rivenditore è obbligatoria e gratuita (DM 8 marzo 2010, n. 65).

ACTA SpA si è anche fatta carico di divulgare il regime del così detto regime di “Uno contro zero”: raccolta a titolo gratuito dei RAEE provenienti dai nuclei domestici di piccolissime dimensioni. Obbligatorio per i distributori con superficie di vendita di AEE al dettaglio di almeno 400 mq. Valido solo per i RAEE di piccolissime dimensioni: i RAEE di dimensioni esterne inferiori a 25 cm.

Ancora in tema di tutela e rispetto del’ambiente, ACTA SpA ha visto riconosciuto pubblicamente l’ottimo lavoro svolto prima, durante e dopo i festeggiamenti legati a San Gerardo. Mezzi e uomini dell’Acta hanno operato incessantemente sulle zone interessate alle varie iniziative garantendo interventi di spazzamento e pulizia anche di aree esterne al tragitto interessato dalla storica parata dei turchi.

E’ il caso specifico della manutenzione del verde pubblico a cui ACTA ha dato da subito la doverosa attenzione con interventi sul percorso interessato alla sfilata ma anche nelle zone di ingresso alla città come documentato dalle foto seguenti.

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Conformare la gestione dei rifiuti a i principi di responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione e nell’utilizzo e nel consumo dei beni.

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Il nuovo sistema di Raccolta Differenziata Porta a Porta è stato progettato dal CONAI nell’ambito di un protocollo d’intesa ANCI-CONAI-COMUNE DI POTENZA.

Nel luglio 2016 ha avuto avvio il nuovo servizio nell’area Extraurbana coinvolgendo 20.000 abitanti su di un totale di 66.777. Il sistema nell’Area Extraurbana è stradale con cassonetti stazionari da 2.400 lt monomateriale.

Nel settembre 2016 si è proseguito attivando la raccolta differenziata nell’Area Industriale/Artigianale/Commerciale coinvolgendo ulteriori 2.000 abitanti. Il sistema nell’Area Industriale è domiciliare con contenitori carrellati in polietilene da 240/360/1.100 litri per le varie frazioni.

Nel novembre 2016 si è ulteriormente proseguito attivando la raccolta differenziata in tre macro zone dell’Area Urbana della città di Potenza coinvolgendo ulteriori 15.000 abitanti. Il sistema nell’Area Urbana è domiciliare con contenitori carrellati in polietilene da 120/240/360/1.100 litri per le varie frazioni presso le Utenze Domestiche e Nno Domestiche.

Allo stato attuale il nuovo servizio di Raccolta Differenziata ha coinvolto circa 37.000 abitanti su di un totale di 66.777.

La raccolta è stata organizzata in modo da facilitare il compito del cittadino, la cui partecipazione è fondamentale per la buona riuscita dell’operazione. Verrà garantita una copertura omogenea del territorio privilegiando l’efficacia, l’efficienza e l’economicità del servizio.

Il ruolo del cittadino/consumatore è fondamentale: attraverso le sue scelte nella fase di acquisto dei prodotti e le sue azioni nella gestione domestica dei rifiuti risulta determinante per il raggiungimento degli obiettivi previsti.

La scelta in particolare di prodotti e imballaggi ecologicamente responsabili rende infatti il riciclaggio più facile e riduce la quantità di rifiuti da buttare via. Adottare tali comportamenti è importante per far coincidere le nostre abitudini con i nostri principi, per trasmettere un segnale ai produttori perchè è il nostro comportamento a far cambiare il loro.

Alcuni semplici accorgimenti come adottare sacchetti riutilizzabili per andare a fare la spesa, preferire imballaggi realizzati con materiale riciclato o riciclabile (l’alluminio ad esempio è riciclabile al 100% e all’infinito mantenendo inalterate le proprie caratteristiche originali), evitare i prodotti usa e getta, riutilizzare i contenitori che hanno esaurito la loro funzione per usi diversi da quelli originari, evitare gli imballaggi in eccesso che non hanno nessuna utilità nel servizio al prodotto, scegliere i contenitori che nel vostro comune possono essere raccolti più facilmente e avviati al riciclo, far sapere ai fornitori che le scelte d’acquisto vengono fatte sulla base dell’impatto ambientale dei prodotti, sono piccoli cambiamenti quotidiani che possono avere conseguenze positive sulle generazioni future.

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In casa una corretta gestione dei rifiuti, quando finalmente decidiamo che un imballaggio non ci serve più, permette di recuperare preziose risorse altrimenti destinate alla discarica. Separare gli imballaggi dagli altri rifiuti dividendo le diverse tipologie di materiali e ridurre il loro volume per un più comodo stoccaggio in casa, per il trasporto ai contenitori di raccolta e per evitare che gli stessi si riempiano troppo rapidamente, è importante per facilitare il conferimento nei contenitori adibiti alla raccolta differenziata nel comune e il riciclaggio per categorie omogenee di prodotto.

In tale solco, il 7 marzo 2016, presso la sede Agesci Potenza 3 a Rossellino, si è tenuto un incontro tra i membri del gruppo scout guidati da Antonio Imbrogno e Maria Grazia Lorusso con il Direttore dell’Acta ing. Ascoli.

Gli Scout hanno presentato al Direttore il progetto “Custodi della città” con il quale intendono “segnalare” all’azienda potentina determinate situazioni di degrado ambientale in città.

La proposta del Clan “Gruppo Agesci Potenza 3” parte dalla profonda convinzione che la soluzione dei problemi di una comunità passa anche attraverso l’azione responsabile dei singoli cittadini.

Per far questo è necessario modificare il nostro approccio alla realtà quotidiana ed i nostri comportamenti, passando dalla condizione di “cittadini passivi” a quella di “cittadini custodi”.

Proprio da questa convinzione deriva il titolo che il Clan ha voluto dare all’iniziativa.

Individuare ogni opportuna azione per il perseguimento delle finalità suddette anche avvalendosi di soggetti pubblici e privati qualificati mediante accordi e contratti di programma.

La promozione di accordi e contratti di programma con i soggetti economici interessati, per il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti, con particolare riferimento al reimpiego di prodotti ottenuti dalla raccolta differenziata.

Il 5 febbraio 2016 è stato siglato dal Sindaco di Potenza Dario De Luca e dal Presidente di CONAI Roberto De Santis il Protocollo di Intesa per il nuovo servizio di raccolta differenziata in città. Il nuovo servizio si pone come obiettivo il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata.

Con la firma del Protocollo, è stato attuato il Piano Industriale di ACTA SpA per il servizio di raccolta differenziata 2014/2020 ( il così detto “porta a porta”), e si è data attuazione al Progetto del nuovo sistema di raccolta differenziata Porta a Porta redatto da CONAI in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e finanziato dalla Regione Basilicata e dal Ministero dell’Ambiente per oltre 4 milioni di Euro.

In tale protocolo il CONAI garantirà, oltre al ritiro e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio raccolti, il coordinamento delle attività di start up con la realizzazione di un ufficio dedicato per organizzare e monitorare le operazioni di avvio della raccolta. Inoltre verrà curata in collaborazione con il Comune la realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, pensate per migliorare la quantità e la qualità dei materiali conferiti e da avviare a riciclo.

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Il piano per la gestione dei rifiuti prevede il passaggio al sistema porta a porta per il centro cittadino, mentre per le aree a più scarsa densità abitativa verrà mantenuto il modello esistente, con i cassonetti stradali. Il cronoprogramma prevede di avviare i nuovi servizi in tutto il Comune di Potenza entro l’anno con l’obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta differenziata.

Il Protocollo è stato firmato alla presenza dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, a sottolineare l’importanza di questo accordo per lo sviluppo della raccolta differenziata in Regione, e per il raggiungimento degli obiettivi di legge in materia.

La riduzione di rifiuti da avviare allo smaltimento finale.

Con Delibera di Consiglio Comunale di Potenza n. 78 del 5 agosto 2016 è stato approvato il nuovo Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti.

Tra le finalità del nuovo regolamento si annoverano le seguenti:

L'intero ciclo della gestione dei rifiuti, nelle sue varie fasi, costituisce attività di pubblico interesse, sottoposto all'osservanza dei seguenti principi generali:

a) deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, per l'incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli e garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie;

b) deve essere evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

c) devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degradamento dell'ambiente e del paesaggio;

d) devono essere rispettate le esigenze di pianificazione economica e territoriale;

e) devono essere promossi, iniziative e sistemi tendenti a ridurre e a riciclare i rifiuti, o a riutilizzare e recuperare da essi materiali ed energia.

La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti; nel rispetto delle disposizioni dell'ordinamento comunitario, nazionale e regionale, con particolare riferimento al principio comunitario “chi inquina paga”.

A tal fine la gestione dei rifiuti è effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza.

Per conseguire le finalità e gli obiettivi del presente Regolamento, il Comune adotta ogni opportuna azione avvalendosi anche di accordi, contratti di programma o protocolli d'intesa con altri soggetti pubblici o privati. Pertanto sono incentivati ed agevolati, gli interventi per prevenire la formazione dei rifiuti e conseguire la loro riduzione o il loro riciclaggio o recupero.

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Situazione patrimoniale e finanziaria

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

Stato Patrimoniale Attivo

Voce Esercizio 2016 % Esercizio 2015 % Variaz.

assoluta Variaz. %

CAPITALE CIRCOLANTE 7.475.926 58,93 % 6.720.390 56,08 % 755.536 11,24 %

Liquidità immediate 66.200 0,52 % 1.157 0,01 % 65.043 5.621,69 %

Disponibilità liquide 66.200 0,52 % 1.157 0,01 % 65.043 5.621,69 %

Liquidità differite 7.255.643 57,19 % 6.536.892 54,55 % 718.751 11,00 %

Crediti verso soci 142.083 1,12 % 207.789 1,73 % (65.706) (31,62) %

Crediti dell'Attivo Circolante a breve

termine 7.093.593 55,91 % 6.317.267 52,72 % 776.326 12,29 %

Crediti immobilizzati a breve termine 6.623 0,05 % 6.623

Attività finanziarie

Ratei e risconti attivi 13.344 0,11 % 11.836 0,10 % 1.508 12,74 %

Rimanenze 154.083 1,21 % 182.341 1,52 % (28.258) (15,50) %

IMMOBILIZZAZIONI 5.210.841 41,07 % 5.263.209 43,92 % (52.368) (0,99) %

Immobilizzazioni immateriali 161.103 1,27 % 135.435 1,13 % 25.668 18,95 %

Immobilizzazioni materiali 4.799.805 37,83 % 4.871.218 40,65 % (71.413) (1,47) %

Immobilizzazioni finanziarie 6.623 0,06 % (6.623) (100,00) %

Crediti dell'Attivo Circolante a m/l

termine 249.933 1,97 % 249.933 2,09 %

TOTALE IMPIEGHI 12.686.767 100,00 % 11.983.599 100,00 % 703.168 5,87 %

Stato Patrimoniale Passivo

Voce Esercizio 2016 % Esercizio 2015 % Variaz.

assolute Variaz. %

CAPITALE DI TERZI 8.828.753 69,59 % 8.400.585 70,10 % 428.168 5,10 %

Passività correnti 5.782.089 45,58 % 5.005.762 41,77 % 776.327 15,51 %

Debiti a breve termine 5.705.286 44,97 % 5.005.762 41,77 % 699.524 13,97 %

Ratei e risconti passivi 76.803 0,61 % 76.803

Passività consolidate 3.046.664 24,01 % 3.394.823 28,33 % (348.159) (10,26) %

Debiti a m/l termine 920.978 7,26 % 1.012.686 8,45 % (91.708) (9,06) %

Fondi per rischi e oneri 450.661 3,55 % 672.739 5,61 % (222.078) (33,01) %

TFR 1.675.025 13,20 % 1.709.398 14,26 % (34.373) (2,01) %

CAPITALE PROPRIO 3.858.014 30,41 % 3.583.014 29,90 % 275.000 7,68 %

Capitale sociale 2.000.000 15,76 % 2.000.000 16,69 %

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Voce Esercizio 2016 % Esercizio 2015 % Variaz.

assolute Variaz. %

Riserve 1.179.554 9,30 % 1.178.891 9,84 % 663 0,06 %

Utili (perdite) portati a nuovo 553.614 4,36 % 390.877 3,26 % 162.737 41,63 %

Utile (perdita) dell'esercizio 124.846 0,98 % 13.246 0,11 % 111.600 842,52 %

TOTALE FONTI 12.686.767 100,00 % 11.983.599 100,00 % 703.168 5,87 %

Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria

Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio:

INDICE Esercizio 2016 Esercizio 2015 Variazioni %

Copertura delle immobilizzazioni 77,66 % 71,47 % 8,66 %

Banche su circolante 43,88 % 32,17 % 36,40 %

Indice di indebitamento 2,29 2,34 (2,14) %

Quoziente di indebitamento finanziario 0,91 0,64 42,19 %

Mezzi propri su capitale investito 30,41 % 29,90 % 1,71 %

Oneri finanziari su fatturato 1,55 % 1,47 % 5,44 %

Indice di disponibilità 129,29 % 134,25 % (3,69) %

Margine di struttura primario (1.102.894,00) (1.430.262,00) (22,89) %

Indice di copertura primario 0,78 0,71 9,86 %

Margine di struttura secondario 1.943.770,00 1.964.561,00 (1,06) %

Indice di copertura secondario 1,39 1,39

Capitale circolante netto 1.693.837,00 1.714.628,00 (1,21) %

Margine di tesoreria primario 1.539.754,00 1.532.287,00 0,49 %

Indice di tesoreria primario 126,63 % 130,61 % (3,05) %

Situazione economica

Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico

Voce Esercizio 2016 % Esercizio 2015 % Variaz.

assolute Variaz. % VALORE DELLA PRODUZIONE 9.905.654 100,00 % 10.211.244 100,00 % (305.590) (2,99) %

- Consumi di materie prime 210.163 2,12 % 170.105 1,67 % 40.058 23,55 %

- Spese generali 3.034.513 30,63 % 2.733.224 26,77 % 301.289 11,02 %

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Voce Esercizio 2016 % Esercizio 2015 % Variaz.

assolute Variaz. %

VALORE AGGIUNTO 6.660.978 67,24 % 7.307.915 71,57 % (646.937) (8,85) %

- Altri ricavi 31.364 0,32 % 39.581 0,39 % (8.217) (20,76) %

- Costo del personale 5.931.738 59,88 % 6.046.744 59,22 % (115.006) (1,90) %

- Accantonamenti 202.464 2,04 % 419.647 4,11 % (217.183) (51,75) %

MARGINE OPERATIVO LORDO 495.412 5,00 % 801.943 7,85 % (306.531) (38,22) %

- Ammortamenti e svalutazioni 191.862 1,94 % 202.883 1,99 % (11.021) (5,43) %

RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO (Margine Operativo Netto)

303.550 3,06 % 599.060 5,87 % (295.510) (49,33) %

+ Altri ricavi e proventi 31.364 0,32 % 39.581 0,39 % (8.217) (20,76) %

- Oneri diversi di gestione 132.022 1,33 % 145.978 1,43 % (13.956) (9,56) %

REDDITO ANTE GESTIONE

FINANZIARIA 202.892 2,05 % 492.663 4,82 % (289.771) (58,82) %

+ Proventi finanziari 95.002 0,96 % 694 0,01 % 94.308 13.589,05 %

+ Utili e perdite su cambi

RISULTATO OPERATIVO (Margine

Corrente ante oneri finanziari) 297.894 3,01 % 493.357 4,83 % (195.463) (39,62) %

+ Oneri finanziari (153.019) (1,54) % (150.028) (1,47) % (2.991) 1,99 %

REDDITO ANTE GESTIONE STRAORDINARIA (Margine corrente)

144.875 1,46 % 343.329 3,36 % (198.454) (57,80) %

+ Rettifiche di valore di attività finanziarie

+ Proventi e oneri straordinari

REDDITO ANTE IMPOSTE 144.875 1,46 % 343.329 3,36 % (198.454) (57,80) %

- Imposte sul reddito dell'esercizio 20.029 0,20 % 330.083 3,23 % (310.054) (93,93) %

REDDITO NETTO 124.846 1,26 % 13.246 0,13 % 111.600 842,52 %

Principali indicatori della situazione economica

Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio:

INDICE Esercizio 2016 Esercizio 2015 Variazioni %

R.O.E. 3,24 % 0,37 % 775,68 %

R.O.I. 2,39 % 5,00 % (52,20) %

R.O.S. 2,05 % 4,84 % (57,64) %

R.O.A. 1,60 % 4,11 % (61,07) %

E.B.I.T. INTEGRALE 297.894,00 493.357,00 (39,62) %

(10)

Informazioni ex art 2428 C.C.

Qui di seguito si vanno ad analizzare in maggiore dettaglio le informazioni così come specificatamente richieste dal disposto dell'art. 2428 del Codice Civile.

Investimenti

Il comune di Potenza ha concesso all’Azienda con contratto di comodato del 2 marzo 2016, registrato a Potenza il 9 marzo 2016 al n. 405 l’uso di automezzi targati fino alla scadenza del contratto di servizio per la gestione rifiuti stipulato in data 19 giugno 2014. I predetti automezzi che sono stati iscritti presso l’albo gestore dei rifiuti, sono utilizzati per l’espletamento del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi di assicurazione e tassa di possesso e tutte le spese derivanti dall’utilizzo sono completamento a carico dell’ACTA.

Di seguito si dettagliano tipologie e targhe.

AUTOMEZZO TARGA TIPO

IVECO 2Y3C IC11 FB 904 KK COMPATTATORE IVECO 2Y3C IC11 FB 905 KK COMPATTATORE IVECO 2Y3C IC11 FB 906 KK COMPATTATORE IVECO 2Y3C IC11 FB 907 KK COMPATTATORE IVECO 2Y3C IC11 FB 910 KK MONOPERATORE IVECO 2Y3C IC11 FB 911 KK MONOPERATORE IVECO 2Y3C IC11 FB 909 KK SCARRABILE IVECO IGI90EL2CA FB 920 KK COMPATTATORE IVECO IGI90EL2CA FB 915 KK COMPATTATORE IVECO IGI60E2CA FB 913 KK COMPATTATORE IVECO IGI60E2 FB 923 KK COMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 922 KK MINICOMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 921 KK MINICOMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 919 KK MINICOMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 918 KK MINICOMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 917 KK MINICOMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 916 KK MINICOMPATTATORE IVECO EUROCARGO FB 908 KK MINICOMPATTATORE PIAGGIO S90 AGW SEP FB 914 KK PORTER A VASCA PIAGGIO S90 AGW SEP FB 912 KK PORTER A VASCA FIAT DUCATO 35MH2 FA 463KY FURGONE

(11)

A seguito dell’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi ed aree di sosta comunali, in data 6 dicembre 2016, il Comune di Potenza ha concesso in uso di n. 30 parcometri installati nella città di Potenza per la gestione del servizio dei parcheggi, di proprietà del Comune di Potenza.

Nel corso dell’anno 2016 si evidenziano i seguenti investimenti di carattere rilevante:

DESCRIZIONE CATEGORIA CESPITI

N. 4 CONTAINER SCARRABILI ATTREZZATURE

N. 900 CASSONETTIO DA 120 LT DI COLORE

BLU E VERDE ATTREZZATURE

AUTOV. FIAT DUCATO 33CH TARG. FA081ZP AUTOVEICOLI DA TRASPORTO SPECIFICI

IMPIANTO DI TELESORVEGLIANZA IMPIANTI SPECIFICI

VASCA DENOMINATA FBSA PER RACC.

PERC.

LAVORI DI MANUTENZIONE DISCARICA PALLARETA

Principali rischi e incertezze a cui è esposta la società

Ai sensi e per gli effetti del primo comma dell’art. 2428 del Codice Civile si attesta che la società non è esposta a particolari rischi e/o incertezze.

(12)

Principali indicatori non finanziari

Ai sensi del secondo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, ai fini di una migliore comprensione della situazione della società, dell’andamento e del risultato della gestione, si forniscono, nel seguito, alcuni indicatori non finanziari inerenti l’attività specifica della società:

Nella Figura 2.3 seguente, tratta dal rapporto rifiuti 2016 redatto dall’ISPRA, appare evidente come l’andamento della produzione dei rifiuti urbani appare, in generale, coerente con il trend degli indicatori socio-economici e in particolare con quello dei consumi delle famiglie.

L’andamento temporale dei tre indicatori evidenzia una crescita tra il 2002 e il 2006 (Figura 2.3), con un aumento progressivo dei valori di produzione dei rifiuti per unità di PIL e per unità di spese delle famiglie, a indicare una crescita più sostenuta del dato di produzione rispetto ai valori degli indicatori socio-economici.

Tra il 2007 e il 2009 si assiste a un calo dei tre indicatori con una decrescita più contenuta della produzione dei rifiuti rispetto all’andamento del PIL e dei consumi delle famiglie (aumento del rapporto).

Tra il 2009 e il 2012 si rileva una diminuzione della produzione dei rifiuti per unità di PIL e di spese delle famiglie (diminuzione del rapporto).

Tra il 2012 e il 2013 si registra un calo dei tre indicatori, ma con una riduzione più contenuta per quanto riguarda la produzione dei rifiuti urbani; nell’ultimo anno, invece, a fronte di un aumento del PIL e della spese delle famiglie, si rileva una contrazione per la produzione dei rifiuti urbani.

Il rapporto tra produzione dei rifiuti urbani e consumi delle famiglie appare più indicato, rispetto a quello tra RU e PIL, per il monitoraggio delle misure di prevenzione della produzione di questa tipologia di rifiuto.

Si deve, quindi, rilevare che altri fattori, oltre a quelli di carattere economico, incidono sul dato di produzione dei rifiuti

(13)

la diffusione di sistemi di raccolta domiciliare e/o di tariffazione puntuale che possono concorrere, tra le altre cose, ad una riduzione di conferimenti impropri;

la riduzione della quota relativa ai rifiuti assimilati, a seguito di gestione diretta da parte dei privati, soprattutto nel caso di tipologie economicamente remunerative;

le azioni di riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte a seguito di specifiche misure di prevenzione.

Nella Figura successiva, relativa all’andamento della produzione dei rifiuti nella città di Potenza dal 1994 al 2015, appare evidente come l’andamento della produzione dei rifiuti urbani è, in generale, coerente con il trend analogo registrato in Italia. Le ragioni sono le medesime.

Nella figura seguente è rappresentato l’andamento dal 1994 ad oggi dell’indice di raccolta differenziata raggiunto dalla città di Potenza.

Di seguito, stralcio del materiale divulgativo predisposto per l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata.

Città di Potenza - quantitativi annui di RSU+RD

20 000 22 000 24 000 26 000 28 000 30 000 32 000

1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016

tonnellate

RSU+RD RSU

introduzione MM 31.684 t

27.974 t

20.786 t introduzione PaP

Indice di RD [% ] raggiunto a Potenza - 1994 / 2016

3,87%

9,25%

12,45%

9,59%

14,17%

18,92%

23,13%

24,15%

3,30%

3,40%

8,82%

8,79%

10,05%

13,48%

11,72%

11,54%

17,55%

20,44%

22,10%

23,73% 23,97%24,47%

25,69%

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016

(14)

Nella figura seguente è evidente l’apporto del nuovo sistema di raccolta differenziata introdotto nel 2016.

In particolare, a partire dal luglio l’indice è passato da valori attorno al 20-22% a valori attorno al 29%. Nel luglio è stato infatti introdotto il sistema di raccolta differenziata nell’area extraurbana.

A partire dal novembre, l’indice è passato al 36%, ciò in corrispondenza dell’avvio del nuovo servizio Porta a Porta nei quartieri della città individuati con le Zone 8-9-10.

Indice di RD [%] raggiunto a Potenza - 2016

20,78%

22,62% 22,41%

22,30%

22,63%

21,83%

24,22%

29,01% 27,95% 29,29%

30,45%

36,22%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

(15)

Informativa sull'ambiente

Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società è stata dichiarata colpevole in via definitiva. Nel corso dell’esercizio alla nostra società non sono stati inflitte sanzioni o pene definitive per reati ambientali.

Informativa sul personale

Ai fini di una migliore comprensione della situazione della società e dell’andamento della gestione si forniscono alcune informazioni inerenti la gestione del personale.

L’art. 23 dello Statuto di A.C.T.A. S.p.A. - vigente sino al 31.10.2016 - fissava in capo al Consiglio di Amministrazione della società il potere di determinare gli atti di indirizzo e di controllo gestionale dell’impresa sociale, nel rispetto degli atti di indirizzo e di controllo emanati dal Socio Comune di Potenza.

L’art.26 del medesimo Statuto stabiliva che la responsabilità gestionale della Società compete alla Direzione Generale, la quale realizza un’organizzazione idonea alla migliore utilizzazione delle risorse, umane e materiali ed assume tutte le iniziative ed i provvedimenti operativi idonei ad assicurare il raggiungimento dei risultati pianificati, sia in termini di servizio che economici, con la direzione interna, amministrativa e tecnica, con poteri determinativi e di controllo, nell’ambito degli atti di indirizzo gestionali adottati dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Il Comune di Potenza, nella sua veste di socio unico, ha fornito alla società ACTA S.p.A., in occasione dell’Assemblea Ordinaria tenutasi in data 15.12.2015, precise e perentorie indicazioni in ordine alla necessità di programmare un nuovo modello organizzativo che risultasse maggiormente funzionale alle attività istituzionali, con particolare riferimento all’ormai imminente avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata c.d. “porta a porta”.

Il Socio Unico, ancora, ha in più occasioni ripetutamente richiesto alla società di perseguire obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità, predisponendo ed approvando il nuovo organigramma aziendale che, nel razionalizzare ed efficientare l’utilizzo dell’attuale forza lavoro, non dovrà comportare né aumenti della dotazione organica né aumenti di spesa per progressioni di carriera, anche alla luce delle previsioni contenute nei due Testi unici sui Servizi Pubblici Locali e sulle Società Partecipate, in corso di approvazione da parte del Parlamento.

(16)

Il C.d.A. della Società, recependo le indicazioni della Proprietà, in occasione della seduta del 21.04.2016, ha precisato che la costruzione dell’organigramma aziendale debba avvenire in relazione alle effettive e reali esigenze di funzionamento dell’Azienda, assicurando l’ottimale svolgimento di tutte le attività derivanti dagli obblighi contrattuali con l’attuale forza lavoro attraverso un miglior utilizzo delle risorse umane ed una razionalizzazione delle stesse.

Il Consiglio di Amministrazione di ACTA SpA, ancora, in relazione ai programmi e ai servizi istituzionali, nonché in ossequio agli indirizzi ordinati dalla Proprietà, nella seduta del 21 aprile 2016, ha deliberato, di approvare, in funzione delle specifiche attività caratterizzanti il nuovo processo produttivo, gli schemi del nuovo organigramma aziendale.

Il processo di riorganizzazione, sfociato nell’elaborazione ed approvazione della nuova dotazione organica, è stato fatto oggetto di preventivo confronto con la RSU aziendale ed i Rappresentanti Territoriali delle Oo.Ss. firmatarie di contratto, in occasione dell’incontro tenutosi in data 18.04.2016.

La Direzione Generale, in conformità a quanto disposto dal richiamato deliberato del Consiglio di Amministrazione di ACTA SpA, afferente il nuovo organigramma aziendale, con Direttiva del Direttore Generale n. 35 del 20.5.2016 ha dato corso agli adempimenti connessi alla nuova dotazione organica dando luogo alla modifica degli assetti organizzativi aziendali.

Gli schemi del nuovo organigramma aziendale sono sintetizzati in tre distinti modelli che prevedono, oltre a quello del Management aziendale, altri due schemi, rispettivamente uno Tecnico ed uno Amministrativo/Servizi.

L’organigramma Tecnico è coordinato dal Dirigente Tecnico, funzione che risulta essere assegnata ad interim alla Direzione Generale, mentre l’Organigramma Amm.vo/Servizi è coordinato sempre dalla Direzione Aziendale, e ad esso sono preposti due funzionari apicali, in possesso della qualifica di “Quadro”, rispettivamente deputati al coordinamento dell’Area Amministrativa (Contratti e Gare, AA.GG., Ragioneria, Protocollo) e dell’Area Servizi in Outsourcing ( Relazioni Industriali, Personale, Trasparenza, Anticorruzione), in sovraordinazione ai diversi settori operativo-funzionali, dalle quali dipenderanno gerarchicamente tutti i dipendenti.

La riorganizzazione adottata, con la riallocazione delle figure professionali interessate, risulta adeguata e rispondente a tutte le esigenze dell’Azienda, sia quelle attuali che quelle che si sarebbero configurate a breve e riguardanti, tra l’altro,

(17)

l’avvio della prima fase del nuovo progetto ANCI-CONAI relativo alla raccolta rifiuti “porta a porta”, senza comportare aumenti della dotazione organica e/o progressioni di carriera interna.

Area Amministrativa 6 unità Area Servizi in Outsourcing 7 unità

Area Tecnica 113 unità

Sommano le unità lavorative 126 unità

Attività di ricerca e sviluppo

Ai sensi e per gli effetti di quanto riportato al punto 1 del terzo comma dell’art. 2428 del codice civile, si attesta che nel corso dell'esercizio non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo delle controllanti

Per quanto riguarda il disposto di cui al punto 2 del terzo comma dell’art. 2428 del codice civile si sottolinea che la società non detiene alcun tipo di rapporto di cui alla presente fattispecie.

Crediti verso le consociate iscritti nell'Attivo Circolante

Descrizione Esercizio 2016 Esercizio 2015 Variazione

assoluta

verso controllanti 6.017.729 5.967.117 50.612

Totale 6.017.729 5.967.117 50.612

(18)

Debiti e finanziamenti passivi verso le consociate

Descrizione Esercizio 2016 Esercizio 2015 Variazione

assoluta

debiti verso controllanti 186.806 132.831 53.975

Totale 186.806 132.831 53.975

Azioni proprie

Ai sensi degli artt. 2435-bis e 2428 del codice civile, si precisa che la società, alla data di chiusura dell’esercizio, non possedeva azioni proprie.

Azioni/quote della società controllante

Ai sensi dell’art. 2435-bis e art. 2428, comma 3 nn. 3 e 4 del codice civile, si precisa che la società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.

Evoluzione prevedibile della gestione

Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si segnala che i risultati dei primi mesi dell'esercizio in corso danno segnali di prospettive stazionarie rispetto all'andamento registrato durante gli esercizi precedenti. L’utile conseguito nell’esercizio 2016, infatti, riveste carattere eccezionale e ciò è confermato dall’analisi degli utili realizzati nel tempo dall’Azienda. Pertanto nell’esercizio 2017 tale risultato non potrà essere conseguito.

Conclusioni

Signori Soci, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella Nota Integrativa, Vi invitiamo:

• ad approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2016 unitamente alla presente Relazione che lo accompagna;

a destinare il risultato d'esercizio di € di € 124.845,83, come segue:

• euro 6.242,29 alla riserva legale;

• euro 118.603,54 a nuovo.

Potenza, 31 marzo 2017

L’Amministratore Unico Roberto SPERA

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