• Non ci sono risultati.

Relazione sulla gestione Bilancio Ordinario al 31/12/2019

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Relazione sulla gestione Bilancio Ordinario al 31/12/2019"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

AL.MA MEDIA S.P.A.

Sede legale: VIA TENUTA DEL CAVALIERE 1 GUIDONIA MONTECELIO (RM) Iscritta al Registro Imprese della CCIAA DI ROMA

C.F. e numero iscrizione: 13521361009 Iscritta al R.E.A. n. RM 1453670

Capitale Sociale sottoscritto € 223.920,00 Interamente versato Partita IVA: 13521361009

Relazione sulla gestione

Bilancio Ordinario al 31/12/2019

Signori Soci, nella Nota integrativa Vi sono state fornite le notizie attinenti alla illustrazione del bilancio al 31/12/2019;

nel presente documento, conformemente a quanto previsto dall'art. 2428 del Codice Civile, Vi forniamo le notizie attinenti la situazione della Vostra società e le informazioni sull'andamento della gestione. La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di Euro, viene presentata a corredo del Bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche.

Il bilancio per l’esercizio 2019 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, presenta un Valore della produzione per 11.871.315 euro con un risultato ante imposte di euro -2.622.239 ed una perdita pari a 2.630.202 euro, dopo aver effettuato ammortamenti per 1.531.800 euro, svalutazioni di partecipazioni per euro 1.060.000 e al netto delle imposte che ammontano a 7.963 euro.

Informativa sulla congiuntura nazionale ed internazionale

L'anno 2019 è stato caratterizzato da una crescita dei mercati mondiali confermata, nella maggior parte dei casi, da una crescita media del GDP del 2,9%, anche se in riduzione rispetto al 3,6% del 2018.

Certo in Europa non sono mancati i segnali di debolezza che hanno interessato principalmente i mercati "maturi", molto spesso dovuti a vicende locali importanti - qui giovi ricordare il Regno Unito e l'annosa questione della Brexit, piuttosto che le difficoltà dell'economia tedesca, scopertasi estremamente legata all'industria automotive, o ancora le difficoltà socio-economiche affrontate dalla Francia, ed ultimo ma non meno importante, la costante instabilità politica ed economica che ormai connota l'Italia da alcuni anni.

Il Pil dell’Italia nel periodo ottobre-dicembre 2019 ha registrato una decisa frenata, è il calo maggiore da quasi sette anni.

Ferma la crescita rispetto allo stesso trimestre del 2018. Nell’intero 2019 l’economia è avanzata dello 0,2% anche se si è registrato un calo marcato di industria e agricoltura.

I mercati finanziari avevano prodotto una crescita a doppia cifra nel corso del 2019, recuperando le perdite maturate nel 2018 e producendo nuova ricchezza, anche se nei primi mesi del 2020, gli effetti sulle borse della pandemia da COVID–

19, hanno riportato i listini europei a valori ante 2016.

Le proiezioni di inizio 2020 dei dati relativi al GDP mondiale (fonte FMI) indicavano un andamento stabile ma generalmente indebolito per una minore spinta nel 2020 da parte dei paesi emergenti che si prevedevano in miglioramento a partire dal 2021 con la leadership mondiale sempre alla Cina, seguita dall’India e dagli altri paesi asiatici. Tuttavia, ad oggi, è difficile fare riferimento a stime attendibili in quanto non è possibile prevedere le implicazioni e i possibili impatti sull’economia mondiale dell’emergenza sanitaria emersa negli ultimi mesi in relazione alla diffusione del virus COVID- 19.

Per quanto riguarda Alma Media ci siamo attenuti a quanto previsto dalle norme emanate.

I dipendenti presenti in sede sono stati invitati a rispettare le regole per il contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

In sede è prevista la pulizia quotidiana e la sanificazione mensile, eseguita il primo sabato di ogni mese, ed è stata installata una colonnina con l’erogatore di liquido disinfettante. Non avendo modo di reperire e fornire i dispositivi di protezione individuali l’azienda ha autorizzato i dipendenti all’acquisto e a chiederne il rimborso tramite modulo di nota spese. Con decorrenza 6 aprile sono utilizzate 18 settimane di ammortizzatori sociali (FIS- CIG) sia per dipendenti di Alma Media che per quelli di Pop Economy.

Pur avendo un codice ATECO che consentiva il normale svolgimento del lavoro si è preferito gestire la turnazione delle presenze al fine di evitare possibili situazioni di contagio con autorizzazioni individuali per gli spostamenti.

Fino al 31 luglio il personale è autorizzato a lavorare in modalità lavoro agile.

(2)

Informativa sulla società

Riportiamo di seguito alcuni fatti di particolare rilevanza che si ritiene utile evidenziare alla Vostra attenzione come chiave di lettura dell’attività del periodo e nel contempo delle condizioni e dell’evoluzione dei mercati di riferimento.

Alma Media S.p.A., di seguito “Società”, o “Alma” ed insieme alla sua controllata Pop Economy Srl, il “Gruppo Alma Media”, è una società che opera nel settore Media, sia attraverso Canali Televisivi (Digitale Terrestre), Editoria e Web.

IL MERCATO DELL’INTRATTENIMENTO VIDEO

1) Il mercato italiano per l’Intrattenimento e Media (E&M) ha registrato nel 2018 una crescita pari allo 0.9%, passando dai 32,8 miliardi di Euro dell’anno precedente a 34,8 miliardi di Euro. Si stima che nel 2023 il mercato raggiunga un valore di 42,1 miliardi di Euro.

2) La crescita è guidata dai Ricavi Internet che con un valore stimato per il 2023 di 20,1 miliardi (47,8% del totale mercato E&M) e un CAGR 2018 -2023 del 6,2 % rappresentano il maggior driver di crescita.

3) La TV vedrà una crescita contenuta con un fatturato pari a 9,2 miliardi di euro, e rappresenterà ancora un il 22% del mercato nel 2022.

4) In generale, per il mercato E&M è prevista una crescita costante con un CAGR 2018 -2023 del 3,9%, pari ad un valore complessivo di 42,1 miliardi di euro di ricavi nel 2023.

IL MERCATO PUBBLICITARIO

Il mercato pubblicitario italiano ha registrato ricavi per 8,3 miliardi di euro nel 2018, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente e nel 2023 si attesteranno ad una cifra lievemente inferiore a 10 miliardi di euro.

1) La pubblicità televisiva è stata il segmento leader in termini di fatturato nel 2018 con 3,15 miliardi di euro anche ritornando ai livelli del 2016.

2) Per il 2019 si prevede un superamento della TV da parte dell’internet advertising. I ricavi pubblicitari su internet, infatti, raggiungeranno i 4,5 miliardi di euro nel 2023 e la pubblicità su mobile, aumenterà la sua quota di mercato.

3) Nonostante il sorpasso dell’Internet advertising previsto nel 2019, la pubblicità televisiva rappresenterà ancora il 34% dei ricavi pubblicitari totali in Italia nel 2023. Ciò è dovuto, in parte, all’attrattiva dei contenuti sportivi in diretta, che resta un obiettivo premium per gli inserzionisti.

4) L’avvento del 5G farà crescere la fruizione di contenuti video anche da rete mobile facendolo divenire un dispositivo centrale nella fruizione dei contenuti media e pubblicitari.

(Fonte: PwC Entertainment & Media Outlook in Italy 2019 – 2023)

Per quanto riguarda l’andamento di Alma, come evidenziano le tabelle di sintesi, il trend mercato del settore editoria conferma una significativa contrazione dei ricavi di vendita (-27,66%), mentre sul fronte della raccolta pubblicitaria, in una situazione di mercato sostanzialmente neutra, la Società ha registrato una contrazione dei ricavi di oltre il 17%.

Avendo rilevato il sopra indicato trend negativo, a partire dal secondo trimestre 2019, la Società ha attivato una serie importanti interventi di riduzione costi nella seguenti aree:

• Editoria

Per far fronte alla riduzione dei ricavi la Società è intervenuta su più fronti: riduzione della fogliazione, ottimizzazione della distribuzione, riduzione della tiratura, revisione delle periodicità.

Questo intervento ha permesso di ridurre la stampa di 1.920.630 copie, con significativi risparmi di costo Ricavi Editoria 2018 € 3.991.360 Var %

Ricavi Editoria 2019 € 2.887.298

Delta -€ 1.104.062 -27,66%

Ricavi Pubblicità 2018 € 5.825.450 Var % Ricavi Pubblicità 2019 € 4.833.505

Delta -€ 991.945 -17,03%

(3)

• TV

A fronte di un mercato pubblicitario sostanzialmente stabile, che ha spinto i grandi player verso una rilevante aggressività commerciale, facendo ricorso alla messa in onda della ricca libreria programmi esistente, la Società ha ridotto significativamente le produzioni e le acquisizioni televisive rispetto all’anno 2018, riducendo i costi di oltre 543.000 euro.

.

• Spese generali

Al fine di ridurre i costi di locazione e utenze, la Società è intervenuta sulle sedi di Roma e Milano, riducendo il numero di mq occupati e i relativi servizi di telefonia. Tale intervento ha generato 105.000 euro di risparmi.

Al fine di supportare il progetto di sviluppo la Società nel mese di Giugno 2018 aveva deliberato l’emissione di un Bond della durata 18 mesi, per un valore fino a 5 milioni di euro. Il Bond era stato quotato il 12 giugno 2018 sul mercato Extra MOT Pro di Borsa Italiana, destinato Investitori Istituzionali e Professionali. Nel corso del 2018 l’emissione è stata sottoscritta per 2,750 milioni di euro.

Il 5 febbraio 2019 l’assemblea degli obbligazionisti ha deliberato di aumentare l’importo sottoscrivibile del Bond fino a 7,5 milioni di euro e di portare la scadenza al 2023. Nel corso del 2019 il Bond è stato sottoscritto per ulteriori 2,150 milioni di euro e dunque per complessivi Euro 4,9 milioni di euro.

Sedi secondarie

In osservanza di quanto disposto dall'art. 2428 del Codice Civile, si dà di seguito evidenza delle sedi operative secondarie della società:

Indirizzo Località

c/o Regus – Via Bisceglie, 76 MILANO

Attività di direzione e coordinamento

Ai sensi del comma 5 dell’art. 2497-bis del Codice Civile si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale.

Stato Patrimoniale Attivo

Voce Esercizio

2019 % Esercizio

2018 % Variaz.

assoluta Variaz. % CAPITALE CIRCOLANTE 9.662.662 41,83 % 7.567.401 36,69 % 2.101.359 27,77 %

Liquidità immediate 107.318 0,46 % 21.699 0,11 % 85.619 394,58 %

Disponibilità liquide 107.318 0,46 % 21.699 0,11 % 85.619 394,58 %

Liquidità differite 9.359.575 40,50 % 7.297.121 38,67 % 2.062.454 28,26 %

Crediti verso soci

Crediti dell'Attivo Circolante a breve

termine 7.804.194 33,77 % 5.619.617 27,24 % 2.184.577 38,87 %

Crediti immobilizzati a breve termine

Attività finanziarie 1.550.000 6,71 % 1.550.000 7,51 %

Ratei e risconti attivi 5.381 0,02 % 127.504 0,62 % (122.123) (95,78) %

(4)

Voce Esercizio

2019 % Esercizio

2018 % Variaz.

assoluta Variaz. %

Rimanenze 135.768 0,59 % 248.581 1,21 % (112.813) (45,38) %

IMMOBILIZZAZIONI 13.510.046 58,45 % 13.059.920 63,31 % 450.126 3,45 %

Immobilizzazioni immateriali 11.345.497 49,09 % 9.686603 46,96 % 1.658.894 17,13 %

Immobilizzazioni materiali 74.381 0,32 % 80.783 0,39 % (6.402) (7,92) %

Immobilizzazioni finanziarie 2.090.168 9,04 % 3.150.168 15,27 % (1.060.000) (33,65) % Crediti dell'Attivo Circolante a m/l

termine 142.366 0,69 % (142.366) (100,00) %

TOTALE IMPIEGHI 23.112.708 100,00 % 20.627.321 100,00 % 2.485.387 12,05 %

Stato Patrimoniale Passivo

Voce Esercizio

2019 % Esercizio

2018 % Variaz.

assolute Variaz. %

CAPITALE DI TERZI 22.585.487 97,72 % 17.469.899 84,69 % 5.115.588 29,28 %

Passività correnti 16.998.151 73,54 % 14.553.253 70,55 % 7.505.581 51,57 %

Debiti a breve termine 16.998.151 73,54 % 14.508.491 70,34 % 7.550.343 52,04 %

Ratei e risconti passivi 44.762 0,22 % (44.762) (100,00) %

Passività consolidate 5.587.336 24,17 % 2.916.646 14,14 % (2.389.993) (81,94) %

Debiti a m/l termine 5.219.683 22,58 % 2.567.069 12,44 % (2.408.069) (93,81) %

Fondi per rischi e oneri

TFR 367.653 1,59 % 349.577 1,69 % 18.076 5,17 %

CAPITALE PROPRIO 527.221 2,28 % 3.157.422 15,31 % (2.630.201) (83,30) %

Capitale sociale 223.920 0,97 % 223.920 1,09 %

Riserve 2.994.060 12,95 % 2.994.060 14,52 %

Utili (perdite) portati a nuovo (60.557) (0,26) % (22.431) (0,11) % (38.126) (169,97) % Utile (perdita) dell'esercizio (2.630.202) (11,38) % (38.127) (0,18) % (2.592.075) (6.798,53) %

TOTALE FONTI 23.112.708 100,00 % 20.627.321 100,00 % 2.485.387 12,05 %

Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria

Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio:

INDICE Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazioni % Copertura delle immobilizzazioni

= A) Patrimonio netto / B) Immobilizzazioni 3,90 % 24,44 % (84,03) %

L'indice viene utilizzato per valutare l'equilibrio fra capitale proprio e investimenti fissi dell'impresa

Banche su circolante

= D.4) Debiti verso banche / C) Attivo

circolante 0,65 % 3,71 % (82,40) %

(5)

INDICE Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazioni % L'indice misura il grado di copertura del

capitale circolante attraverso l'utilizzo di fonti di finanziamento bancario

Indice di indebitamento

= [ TOT.PASSIVO - A) Patrimonio netto ] / A)

Patrimonio netto 42,84 5.53 674,66 %

L'indice esprime il rapporto fra il capitale di terzi e il totale del capitale proprio Quoziente di indebitamento finanziario

= [ D.1) Debiti per obbligazioni + D.2) Debiti per obbligazioni convertibili + D.3) Debiti verso soci per finanziamenti + D.4) Debiti verso banche + D.5) Debiti verso altri finanziatori + D.8) Debiti rappresentati da titoli di credito + D.9) Debiti verso imprese controllate + D.10) Debiti verso imprese collegate + D.11) Debiti verso imprese controllanti + D.11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti ] / A) Patrimonio Netto

4,42 1,32 234,84 %

L'indice misura il rapporto tra il ricorso al capitale finanziamento (capitale di terzi, ottenuto a titolo oneroso e soggetto a restituzione) e il ricorso ai mezzi propri dell'azienda

Mezzi propri su capitale investito

= A) Patrimonio netto / TOT. ATTIVO 2,28 % 15,31 % (85,10) %

L'indice misura il grado di

patrimonializzazione dell'impresa e conseguentemente la sua indipendenza finanziaria da finanziamenti di terzi Oneri finanziari su fatturato

= C.17) Interessi e altri oneri finanziari (quota ordinaria) / A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni (quota ordinaria)

3,35 % 1,81 % 85,24 %

L'indice esprime il rapporto tra gli oneri finanziari ed il fatturato dell'azienda Indice di disponibilità

= [ A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti + B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) + C.I) Rimanenze + Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita + C.II) Crediti (entro l'esercizio successivo) + C.III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni + C.IV) Disponibilità liquide + D) Ratei e risconti ] / [ D) Debiti (entro l'esercizio successivo) + E) Ratei e risconti ]

43,53 % 52,00 % (16,28) %

L'indice misura la capacità dell'azienda di far fronte ai debiti correnti con i crediti correnti intesi in senso lato (includendo quindi il magazzino)

Margine di struttura primario

= [ A) Patrimonio Netto - ( B)

Immobilizzazioni - B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) ) ]

(12.982.825,00) (9.760.132,00) (233,02) %

(6)

INDICE Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazioni % E' costituito dalla differenza tra il Capitale

Netto e le Immobilizzazioni nette. Esprime, in valore assoluto, la capacità dell'impresa di coprire con mezzi propri gli investimenti in immobilizzazioni.

Indice di copertura primario

= [ A) Patrimonio Netto ] / [ B) Immobilizzazioni - B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) ]

0,04 0,24 (83,74) %

E' costituito dal rapporto fra il Capitale Netto e le immobilizzazioni nette. Esprime, in valore relativo, la quota di immobilizzazioni coperta con mezzi propri.

Margine di struttura secondario

= [ A) Patrimonio Netto + B) Fondi per rischi e oneri + C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato + D) Debiti (oltre l'esercizio successivo) ] - [ B)

Immobilizzazioni - B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) ]

(7.236.502) (6.843.486) (5,74) %

E' costituito dalla differenza fra il Capitale Consolidato (Capitale Netto più Debiti a lungo termine) e le immobilizzazioni.

Esprime, in valore assoluto, la capacità dell'impresa di coprire con fonti consolidate gli investimenti in immobilizzazioni.

Indice di copertura secondario

= [ A) Patrimonio Netto + B) Fondi per rischi e oneri + C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato + D) Debiti (oltre l'esercizio successivo) ] / [ B)

Immobilizzazioni - B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) ]

0,32 0,47 (31,9) %

E' costituito dal rapporto fra il Capitale Consolidato e le immobilizzazioni nette.

Esprime, in valore relativo, la quota di immobilizzazioni coperta con fonti consolidate.

Capitale circolante netto

= [ A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti + B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) + C.I) Rimanenze + Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita + C.II) Crediti (entro l'esercizio successivo) + C.III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni + C.IV) Disponibilità liquide + D) Ratei e risconti ] - [ D) Debiti (entro l'esercizio successivo) + E) Ratei e risconti ]

(6.270.789) (6.985.852) 10,23 %

E' costituito dalla differenza fra il Capitale circolante lordo e le passività correnti.

Esprime in valore assoluto la capacità dell'impresa di fronteggiare gli impegni a breve con le disponibilità esistenti Margine di tesoreria primario

= [ A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti + B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) + Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita + C.II) Crediti (entro l'esercizio successivo) + C.III) Attività finanziarie che non costituiscono

(7.371.808) (7.234.433) (1,90) %

(7)

INDICE Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazioni % immobilizzazioni + C.IV) Disponibilità liquide

+ D) Ratei e risconti ] - [ D) Debiti (entro l'esercizio successivo) + E) Ratei e risconti ] E' costituito dalla differenza in valore assoluto fra liquidità immediate e differite e le passività correnti. Esprime la capacità dell'impresa di far fronte agli impegni correnti con le proprie liquidità

Indice di tesoreria primario

= [ A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti + B.III.2) Crediti (entro l'esercizio successivo) + Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita + C.II) Crediti (entro l'esercizio successivo) + C.III) Attività finanziarie che non costituiscono

immobilizzazioni + C.IV) Disponibilità liquide + D) Ratei e risconti ] / [ D) Debiti (entro l'esercizio successivo) + E) Ratei e risconti ]

49,92 % 50,29 % (0,74) %

L'indice misura la capacità dell'azienda di far fronte ai debiti correnti con le liquidità rappresentate da risorse monetarie liquide o da crediti a breve termine

Situazione economica

Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico.

Conto Economico

Voce Esercizio

2019 % Esercizio

2018 % Variaz.

assolute Variaz. % VALORE DELLA PRODUZIONE 11.871.315 100,00 % 15.771.889 100,00 % 3.934.574 24,73 %

- Consumi di materie prime 27.173 0,23 % 58.778 0,37 % (31.605) (53,77) %

- Spese generali 8.752.668 73,32 % 11.662.524 73,95 % (2.909.856) (24,95) %

VALORE AGGIUNTO 3.091.474 26,45 % 4.050.587 25,68 % (959.113) (23,68) %

- Altri ricavi 49.583 0.42 % 361.009 2,29 % (311.426) (86,27) %

- Costo del personale 2.380.497 20,05 % 2.266.072 14,37 % 114.425 5,05 %

- Accantonamenti

MARGINE OPERATIVO LORDO 661.394 5,57 % 1.423.506 9.03 % (762.112) (53,54) %

- Ammortamenti e svalutazioni 1.531.800 12,90 % 1.167.346 7.40 % (364.454) (31,22) %

RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO (Margine Operativo Netto)

(870.406) (7,33) % 256.160 1,62 % (1.126.566) (439,79) %

+ Altri ricavi e proventi 49.583 0,42 % 361.009 2,29 % (311.426) (86,27) %

- Oneri diversi di gestione 447.942 3,77 % 418.132 2,65 % 29.810 7,13 %

REDDITO ANTE GESTIONE

FINANZIARIA (1.268.765) (10,69 %) 199.037 1,26 % (1.467.802) (737,45) %

+ Proventi finanziari (2) 10 (12) (120,00) %

(8)

Voce Esercizio

2019 % Esercizio

2018 % Variaz.

assolute Variaz. % + Utili e perdite su cambi

RISULTATO OPERATIVO (Margine

Corrente ante oneri finanziari) (1.268.767) (10,69) % 199.047 1.26 % (1.467.814) (737,42) %

+ Oneri finanziari (293.472) (2,47) % (177.839) (1,13) % (471.311) (265,02) %

REDDITO ANTE GESTIONE STRAORDINARIA (Margine corrente)

(1.562.239) (-13,16) % 21.208 0,13 % (1.583.447) (7.466,27) %

+ Rettifiche di valore di attività

finanziarie (1.060.000) (8,93) %

+ Proventi e oneri straordinari

REDDITO ANTE IMPOSTE (2.622.239) (22,09) % 21.208 0,13 % (2.643.447) (12.464,39) %

- Imposte sul reddito dell'esercizio 7.963 0,07 % 59.335 0,38 % (51.372) (86,58) %

REDDITO NETTO (2.630.202) (22,16) % (38.127) (0,24) % (2.668.329) (6.998,53) %

Principali indicatori della situazione economica

Sulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indicatori di bilancio:

INDICE Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazioni %

R.O.E.

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A)

Patrimonio netto (498,88) % (1,21) % (41.329,78) %

L'indice misura la redditività del capitale proprio investito nell'impresa

R.O.I.

= [ A) Valore della produzione (quota ordinaria) - A.5) Altri ricavi e proventi (quota ordinaria) - B) Costi della produzione (quota ordinaria) + B.14) Oneri diversi di gestione (quota ordinaria) ] / TOT. ATTIVO

(3,77) % 1,24 % (403,70) %

L'indice misura la redditività e l'efficienza del capitale investito rispetto all'operatività aziendale caratteristica

R.O.S.

= [ A) Valore della produzione (quota ordinaria) - B) Costi della produzione (quota ordinaria) ] / A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni (quota ordinaria)

(14,50) % 2,03 % (814,05) %

L'indice misura la capacità reddituale dell'impresa di generare profitti dalle vendite ovvero il reddito operativo realizzato per ogni unità di ricavo

R.O.A.

= [ A) Valore della produzione (quota ordinaria) - B) Costi della produzione (quota ordinaria) ] / TOT. ATTIVO

(5,49) % 0,96 % (-671,82) %

L'indice misura la redditività del capitale investito con riferimento al risultato ante gestione finanziaria

(9)

INDICE Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazioni % E.B.I.T. NORMALIZZATO

= [ A) Valore della produzione (quota ordinaria) - B) Costi della produzione (quota ordinaria) + C.15) Proventi da partecipazioni (quota ordinaria) + C.16) Altri proventi finanziari (quota ordinaria) + C.17a) Utili e perdite su cambi (quota ordinaria) + D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (quota ordinaria) ]

(2.328.765,00) 199.046,00 (1.269,96) %

E' il margine reddituale che misura il risultato d'esercizio senza tener conto delle

componenti straordinarie e degli oneri finanziari. Include il risultato dell'area accessoria e dell'area finanziaria, al netto degli oneri finanziari.

E.B.I.T. INTEGRALE

= [ A) Valore della produzione - B) Costi della produzione + C.15) Proventi da

partecipazioni + C.16) Altri proventi finanziari + C.17a) Utili e perdite su cambi + D) Rettifiche di valore di attività finanziarie + E) Proventi e oneri straordinari ]

(2.328.765,00) 199.047,00 (1.269,96) %

E' il margine reddituale che misura il risultato d'esercizio tenendo conto del risultato dell'area accessoria, dell'area finanziaria (con esclusione degli oneri finanziari) e dell'area straordinaria.

Informazioni ex art 2428 C.C.

Qui di seguito si vanno ad analizzare in maggiore dettaglio le informazioni così come specificatamente richieste dal disposto dell'art. 2428 del Codice Civile.

Principali rischi e incertezze a cui è esposta la società

Ai sensi e per gli effetti del primo comma dell’art. 2428 del Codice Civile si attesta che l'insorgenza improvvisa del virus COVID-19 ha prodotto un impatto significativo nel settore dei media e sulla Società, causando una contrazione nella raccolta pubblicitaria e nelle vendite in edicola.

Per far fronte agli impatti economici e finanziari derivanti dalla pandemia, la Società sta vagliando alcune azioni volte alla razionalizzazione dei costi per far fronte alla riduzione della raccolta pubblicitaria, tuttavia, ad oggi, l’impatto della pandemia sulla Società è stato significativo e non si esclude che Alma debba avviare una ristrutturazione radicale.

Principali indicatori non finanziari

Ai sensi del secondo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si attesta che, per l’attività specifica svolta e per una migliore comprensione della situazione della società, dell’andamento e del risultato della gestione, non si ritiene rilevante l’esposizione di indicatori non finanziari.

Informativa sull'ambiente

Si attesta che la società non ha intrapreso particolari politiche di impatto ambientale perché non necessarie in relazione all’attività svolta.

(10)

Informativa sul personale

Per il 2019 non si segnalano informazioni di rilievo in merito alla gestione del personale.

Con riferimento ai primi mesi del 2020, il Decreto 17/3/2020 n. 18 per far fronte all’emergenza COVID -19, ha previsto alcune misure di sostegno al lavoro tra le quali la cassa integrazione a cui la Società ha fatto ricorso fino al 5 Agosto.

1) Attività di ricerca e sviluppo

Ai sensi e per gli effetti di quanto riportato al punto 1) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si attesta che nel corso dell'esercizio non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo.

2) Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti

Crediti verso le consociate iscritti nell'Attivo Circolante

Descrizione Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazione

assoluta

verso imprese controllate 529.243 507.441 21.802

Totale 529.243 507.441 21,802

Debiti e finanziamenti passivi verso le consociate

Descrizione Esercizio 2019 Esercizio 2018 Variazione

assoluta

debiti verso imprese controllate 1.273.010 1.427.860 -154.850

debiti verso controllanti - - -

Totale 1.273.010 1.427.860 -154.850

3) Azioni proprie

Ai sensi degli artt. 2435bis e 2428 del Codice Civile, si precisa che la società, alla data di chiusura dell’esercizio, non possedeva azioni proprie.

4) Azioni/quote della società controllante

Ai sensi dell’art. 2435-bis e art. 2428, comma 3 nn. 3 e 4 del codice civile, si precisa che la società, nel corso dell'esercizio, non ha posseduto azioni o quote della società controllante.

5) Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Il progetto di esternalizzazione della concessionaria pubblicitaria, avviato nel mese di settembre 2019, si posizionava nell’ambito di una rivisitazione del modello di Business di Alma Media che avrebbe consentito alla Società di concentrare maggiormente la propria attenzione sul ramo editoria tv, stampa e digitale.

Il progetto prevedeva l’esternalizzazione dell’attività commerciale in una società dedicata, Digital Commerce S.r.l., controllata da Digital Media Farm S.p.A. Digital Media Farm avrebbe partecipato al progetto consentendo l’ingresso nel capitale della Digital Commerce di un manager di esperienza nel settore, che avrebbe guidato lo sviluppo della concessionaria, apportando competenze e contatti commerciali.

(11)

A fronte di questo elemento, Alma Media S.p.A. scelse di proseguire con il progetto di esternalizzazione della concessionaria, operazione conclusa a dicembre 2019 con il conferimento del proprio ramo “commerciale” nella Digital Commerce S.r.l. A fronte di tale conferimento, oltre ad una partecipazione del 30% nella Digital Commerce Srl, Alma avrebbe ottenuto il 70% dei proventi pubblicitari derivanti dalla futura raccolta.

Tuttavia a gennaio 2020, Digital Commerce non ha ottenuto l’ingresso del manager e non ha rispettato gli accordi sottoscritti in sede di conferimento che prevedevano l’assunzione del personale commerciale di Alma Media e la contrattualizzazione degli agenti.

Per tale motivo Alma Media ha deciso di non sottoscrivere alcun contratto di concessione per la vendita degli spazi pubblicitari con la Digital Commerce e il rapporto si concluso in data 28 febbraio 2020, data a partire dalla quale Alma Media è ritornata a gestire in proprio l’attività commerciale. Con riferimento alla rappresentazione nel bilancio 2019 dell’operazione, la Società ha deciso di non rilevare gli effetti positivi del conferimento, in quanto successivamente annullati nei primi mesi del 2020.

Ad inizio 2020, con la cessazione del rapporto contrattuale in essere con Persidera, relativo all’emissione del segnale del DTT, la Società ha sottoscritto un accordo con Retecapri per poter utilizzare la capacità trasmissiva di quest’ultima, per la visibilità dei canali Alice e Marcopolo.

Purtroppo, dato che la copertura geografica a disposizione di Retecapri è molto inferiore a quella precedente, le audience dei due canali erano scese allo 0,03-0,04%, rispetto al 0,18-0,20% di inizio 2019.

Al fine poter riprendere le audience di inizio 2019, nel mese di Aprile 2020, Alma ha deciso di interrompere l’emissione su Retecapri e ha sottoscritto un contratto con la società Mediacom, per la messa in onda di ALMA TV sul canale 65 e per la ripetizione del segnale sui canali 221-222-223-224. In base a tale accordo, la raccolta pubblicitaria per il canale 65 è stata affidata da Mediacom alla società PRS.

Invece, per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria su testate stampa, Alma ha sottoscritto un contratto con ABU Media Srl, concessionaria indipendente che gestisce altre testate sinergiche ai settori food e travel.

In data 9 marzo gli amministratori hanno ricevuto un ricorso depositato dai Sindaci presso il tribunale di Roma ex art.2409 mettendo in dubbio l’operato dell’organo amministrativo, il CDA si è costituito in data 15 maggio e successivamente in data 15 giugno richiedendo l’inammissibilità e l’infondatezza del ricorso o in subordine di essere affiancati da coadiutore.

L'insorgenza improvvisa del virus COVID-19, che ancora sta diffondendosi nel mondo con evidenti ripercussioni economiche ad ogni livello, ha prodotto un impatto significativo nel settore dei media, causando una contrazione nella raccolta pubblicitaria e nelle vendite in edicola.

Il Decreto 17/3/2020 n. 18 ha previsto alcune misure di sostegno al lavoro e alle imprese - tra le quali la cassa integrazione - a cui la Società ha fatto ricorso fino al mese di Agosto

Purtroppo, per quanto riguarda le misure di sostegno finanziario alle imprese, in particolare le forme di garanzia per nuovi finanziamenti, la complessità burocratica e l’indeterminatezza nei profili di rischio in capo agli istituti eroganti in caso di successive difficoltà del soggetto finanziata, hanno reso questa misura di sostegno non accessibile ad Alma Media SpA.

6) Evoluzione prevedibile della gestione

Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si segnala che i risultati dei primi mesi dell'esercizio in corso continuano a confermare una grave crisi del settore media, originata dalla diffusione del COVID – 19.

Come indicato nei punti precedenti, per far fronte agli impatti economici e finanziari derivanti dalla pandemia, oltre al ricorso alla Cassa Integrazione, la Società sta vagliando alcune azioni volte alla razionalizzazione dei costi, tuttavia ad oggi l’impatto della pandemia sul settore media e sulla Società è stato significativo e non si esclude che Alma debba avviare una ristrutturazione radicale.

Allo stato attuale la società sta operando per assicurare, in via diretta o indiretta, la continuità aziendale nel prossimo futuro nell’ottica della valorizzazione delle attività in funzione del pagamento dei creditori; la Società sta verificando, sotto questo profilo, da un lato l’esistenza dell’interesse di operatori del settore per gli asset di Alma Media e dall’altro la possibilità di essere in grado di far fronte finanziariamente agli oneri che comunque maturerebbero sino al completamento dell’operazione. In ogni caso questo percorso potrà avvenire solo nell’ambito di uno degli strumenti previsti dal R.D. 16 marzo 1942 n. 267 per la composizione della crisi d’impresa. Ad oggi la società ha riscontrato l’interesse di un operatore del settore.

(12)

6bis) Uso di strumenti finanziari rilevanti per la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell'esercizio

Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6-bis) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si attesta che la società non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario, in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla nostra realtà aziendale.

Conclusioni

Signori Soci, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella Nota Integrativa, vi invitiamo:

● ad approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2019 unitamente alla Nota integrativa ed alla presente Relazione che lo accompagnano;

● a riportare la perdita di euro 2.630.202 agli esercizi successivi:

Guidonia Montecelio, 16/07/2020 Il Consiglio di Amministrazione Federico Prandi – Presidente

Andrea Baracco – Consigliere e Amministratore Delegato Carlo Riva – Consigliere

Andrea Vincenzo Belotti - Consigliere

Riferimenti

Documenti correlati

In particolare sono aumentati i costi per la gestione del bagaglio dei croceristi (+18%), i costi dell’energia elettrica (20%) ed i servizi di vigilanza (+13%) sia per

La società al 31/12/2017 detiene due partecipazioni nelle seguenti società controllate:.. INTERPOLIMERI SPAIN S.L. Essa svolge attività di commercializzazione, importazione,

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della società Rummo SpA, costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal rendiconto

Ai sensi del punto 4.2 del principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato (allegato n. 118/2011), il bilancio consolidato deve includere solamente le

Con la firma del Protocollo, è stato attuato il Piano Industriale di ACTA SpA per il servizio di raccolta differenziata 2014/2020 ( il così detto “porta a porta”),

Ai sensi del secondo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si attesta che, per l’attività specifica svolta e per una migliore comprensione della situazione della società,

Illustra i lavori per il ripris6no e adeguamento della soglia stabilizzatrice di fondo e interven6 minori alla sovrastru.ura muraria del ponte ferroviario sul fiume Trebbia, sito al

il bilancio che viene sottoposto alla Vostra approvazione è la più chiara dimostrazione della situazione in cui si trova la Vostra società. Sulla base delle risultanze in