LA CALCOLATRICE CREATA DA PASCAL
Nel 1642, il filosofo e matematico Blaise Pascal, dopo averne sperimentato una cinquantina di modelli, presenta la sua Pascaline, antenata delle moderne calcolatrici. Prima di Pascal i calcoli si facevano con l'abaco.
All'inizio del Cinquecento, però, scoppiò una polemica fra quanti sostenevano l'utilità dell'abaco (abachisti) e quanti, invece, convinti che lo strumento fosse d'impiccio per i calcoli laboriosi, si schieravano a favore del calcolo eseguito con la penna (algoristi). Fu per questo che si tentarono altre strade, e nel 1642 venne presentata, con una opportuna campagna pubblicitaria, la Pascaline, la calcolatrice inventata da Pascal che rappresentò un salto di qualità rispetto alle soluzioni precedenti, perchè in essa compariva per la prima volta il meccanismo del riporto automatico. La Pascaline, però, eseguiva solo addizioni e sottrazioni. Fu un altro filosofo, Gottfried Leibniz, a costruire una calcolatrice in grado di eseguire anche le moltiplicazioni.
Sembra che Pascal abbia inventato la calcolatrice per alleviare le fatiche del padre che, come funzionario delle imposte, si trovava ogni giorno alle prese con laboriosi calcoli.
Una curiosità: secondo alcuni storici la prima calcolatrice fu costruita dall'astronomo e matematico tedesco Wilhelm Schickard. La macchina, definita molto avanzata per quei tempi, era in grado di eseguire le quattro operazioni e l'estrazione di radice quadrata. Il disegno della macchina e la descrizione del suo funzionamento sono contenuti in una lettera che l'astronomo inviò a Keplero.
Sembra, però, che il modello sia andato distrutto in un incendio. Schickard nacque quattro secoli fa nel 1592 (morì nel 1635), e realizzò la calcolatrice nel 1623, proprio nell'anno della nascita di Pascal.
GABICI FRANCO (Tratto da Tuttoscienze - La Stampa)