Yoga e benessere

Benessere = stare / esistere bene

Dalla Treccani :

benèssere

1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali:

2. Condizione prospera di fortuna, agiatezza: stato di agiatezza colle va o enuto a raverso una larga disponibilità dei beni di consumo e un’equa distribuzione della moneta.

3. Sensazione sogge va di vita materiale piacevole, nell’espressione condizioni di b. con cui vengono indica#, in termotecnica, i livelli a cui devono trovarsi i vari fa ori che influenzano l’abitabilità di un ambiente chiuso perché le persone che vi devono soggiornare per un tempo abbastanza lungo (in genere, superiore a un’ora) si trovino a loro agio, senza avver#re sensazioni spiacevoli di caldo o di freddo.

Yoga e benessere

Dalla Treccani :

malèssere

1. Stato di vaga sofferenza e di leggera indisposizione fisica, che, per la sua stessa natura, per il sopraggiungere improvviso e privo di una causa apparente, provoca in genere un senso di prostrazione e di inquietudine interna:

2. Per estens., stato di apprensione, di scontentezza, di angoscia; anche, in usi fig., come fenomeno colle vo dovuto a ca ve condizioni economiche o finanziarie, a sfiducia nella situazione poli#ca e sim.:

Yoga e benessere

qualche spunto (1,2,3,4 da ‘Yogic Management of common diseases’ di Swami Karmananda. )

1) Siamo nati per essere in una condizione costante di benessere (fisico, mentale emotivo e spirituale).

2) Il malessere è un maestro ed un amico.

3) Il malessere indica che abbiamo sbagliato qualcosa nel nostro stile vita o nel pensiero per renderlo sbilanciato. Indica una perdita di consapevolezza su chi siamo e su come possiamo vivere conspaevolmente; l’obiettivo è quindi ascoltarlo e trasformarlo in una molla per la nostra evoluzione.

4) Lo yoga, come ogni altra forma di terapia fatta senza completa dedizione, pratica irregolare e mente distratta è più dannoso che utile.

5) Se vogliamo sapere i nostri pensieri di ieri guardiamo il nostro corpo di oggi, se vogliamo conoscere il corpo di domani, guardiamo i nostri pensieri di oggi.

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Approccio contemporaneo = Yoga Therapy = approccio (riduttivo) che ricerca nelle asana la terapia a precisi problemi di salute.

Approccio tradizionale = Yoga Cikitsa = approccio olistico . Letteralmente “agire contro la malattia” agendo sul corpo fisico, mentale (psicologico) e spirituale utilizzando sia elementi

‘esterni’ sia ‘interni’. Tra i primi possiamo considerare ad esempio l’alimentazione (Mitahara), lo stile di vita e l’approccio mentale. Tra i secondi intendiamo le tecniche dello yoga, ovvero i satkrya (o satkarma, le purificazioni e disintossicazioni del corpo), le asana, i mudra (pratiche energetiche), il pranayama (pratiche respiratorie), la meditazione nei suoi diversi aspetti (attiva, passiva, nidra). Non è quindi un sistema ’sintomatico’ che agisce sul corpo fisico ma piuttosto un insieme di pratiche che agisce quale prevenzione, cura e mantenimento sui cinque livelli del corpo (koshas) e mira alla realizzazione di un benessere omnicomprensivo che non prevede posto per la malattia.

Per lo yogacikitsa la malattia si divide in tre tipi: quelle autoinflitte, cioè che derivano da trascuratezza o abuso del corpo, quelle congenite che possono affondare le loro cause nei samskara e quelle causate da squilibrio fra i 5 elementi o i tre gunas.

La cura consiste in una pratica il cui principio attivo può essere differente, come pure il dosaggio consistente nel numero di pratiche, durata della tenuta o intensità.

SATKARMA MITAHARA

ASANA

PRANAYAMA MUDRA

NIDRA

PRATYAHARA DHARANA - DHYANA

YOGA CIKITSA

YAMA - NYAMA

MAYAKOSHA

Le diverse pratiche dello yoga agiscono su tutti i livelli del corpo :

ANNA PRANA MANO VIJNANA ANANDA

FISICO ENERGETICO

MENTALE ISTINTIVO MENTALE RAZIONALE SPIRITUALE - GIOIA

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