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Decreto-legge Cura Italia

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Academic year: 2021

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Decreto-legge Cura Italia

Dossier riepilogativo

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Decreto “Cura Italia”

Dossier riepilogativo

Sommario

DECRETO “CURA ITALIA” ... 2

DOSSIER RIEPILOGATIVO... 2

1. MISURE PER IL PERSONALE ... 4

ARRUOLAMENTO PERSONALE SANITARIO ... 4

CONTRATTI TEMPO DETERMINATO ... 4

ASSUNZIONE PERSONALE IN QUIESCENZA ... 4

INCENTIVI PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL SSN ... 4

PERMANENZA IN SERVIZIO DEL PERSONALE DEL SSN ... 4

ARRUOLAMENTO INFERMIERI MILITARI ... 5

ASSUNZIONE INFERMIERI INAIL ... 5

DEROGA RICONOSCIMENTO QUALIFICHE PROFESSIONALI SANITARI ... 5

SUPERAMENTO LIMITE MONTE ORE CCNL PERSONALE ... 5

PERSONALE IN SORVEGLIANZA ... 5

ESAME FINALE L/SNT1 ... 5

PROFESSIONISTI SANITARI EXTRA UE ... 5

FONDO FAMILIARI PROFESSIONISTI SANITARI ... 5

BONUS PER L’ACQUISTO DI SERVIZI DI BABY-SITTING PER I DIPENDENTI DEL SETTORE SANITARIO PUBBLICO E PRIVATO ACCREDITATO ... 6

2. MISURE PER IL SSN ... 6

AUMENTO FSN ... 6

POTENZIAMENTO DELLE RETI DI ASSISTENZA TERRITORIALE ... 6

DISCIPLINA DELLE AREE SANITARIE TEMPORANEE ... 6

TRIAGE ... 6

INCREMENTO ORE SPECIALISTICA AMBULATORIALE ... 6

DIFFERIMENTO PRESTAZIONI NON URGENTI ... 6

TELEMEDICINA ... 6

3. MISURE SU FORNITURA, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DPI ... 7

INCENTIVI PER LA PRODUZIONE E LA FORNITURA DI DISPOSITIVI MEDICI E DPI ... 7

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA E IL POTENZIAMENTO DEI PRESIDI SANITARI ... 7

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DISPOSITIVI MEDICI OSSIGENOTERAPIA ... 8

SEMPLIFICAZIONE ACQUISTO DM... 8

REQUISIZIONI IN USO O IN PROPRIETÀ ... 8

ACQUISTO DISPOSITIVI DI ASSISTENZA VENTILATORIA ... 8

4. MISURE SULLA DISABILITÀ ... 8

STRUTTURE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ E MISURE COMPENSATIVE DI SOSTEGNO ANCHE DOMICILIARE ... 8

PRESTAZIONI INDIVIDUALI DOMICILIARI ... 8

UNITÀ SPECIALI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE ... 9

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1. Misure per il personale

Arruolamento personale sanitario

Le aziende e gli enti del SSN, fino al perdurare dello stato di emergenza, possono procedere al reclutamento di professionisti sanitari e di medici specializzandi iscritti all’ultimo e penultimo anno di corso, anche fuori graduatoria, conferendo incarichi di lavoro autonomo di 6 mesi eventualmente prorogabili. Gli incarichi possono essere conferiti anche ai medici abilitati e iscritti agli ordini professionali, anche se privi della cittadinanza italiana. Qualora fosse verificata l’impossibilità di assumere personale, le regioni possono conferire incarichi anche a personale medico e infermieristico in pensione per un massimo di 6 mesi e solo per la durata dell’emergenza. Agli incarichi conferiti non si applica l’incumulabilità tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico. L’attività prestata indica il requisito di anzianità lavorativa per la durata della stessa. Gli incarichi sono conferibili anche ai laureati in medicina abilitati all’esercizio della professione medica. Gli incarichi possono essere conferiti anche al di fuori dei limiti di spesa per il personale ma nel rispetto delle risorse assegnate alle Regioni dal MEF.

Contratti tempo determinato

Le aziende e gli enti del SSN possono, durante l’emergenza, conferire incarichi a tempo determinato per un anno non rinnovabili a:

o professionisti sanitari e operatori socio-sociosanitari. La selezione, previa pubblicazione del bando, avverrà mediante procedura comparativa per titoli o colloquio orale, o per titoli e colloquio orale, attraverso procedure comparative che prevedono forme di pubblicità semplificata, quali la pubblicazione dell’avviso solo sul sito dell’Azienda che lo bandisce e per una durata minima di cinque giorni.

o specializzandi dell’ultimo e penultimo anno della scuola di specializzazione.

Assunzione personale in quiescenza

Le Regioni verificata l'impossibilità di assumere personale, anche facendo ricorso agli idonei in graduatorie in vigore, possono conferire incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, con durata non superiore ai sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza, a dirigenti medici, veterinari e sanitari nonché al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, collocato in quiescenza, anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo.

Incentivi per il personale dipendente del SSN

Per il 2020, si incrementano i fondi per la remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del SSN direttamente impiegato nelle attività di contrasto al COVID-19. In particolare, lo stanziamento è incrementato di 250 milioni di euro a valere sul Fondo Sanitario Nazionale. Inoltre, si stanziano ulteriori 100 milioni di euro, a valere sempre sul FSN del 2020, per l’assunzione con contratti di lavori autonomo.

Permanenza in servizio del personale del SSN

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medesimi fini può rimanere in servizio anche il personale medico e sanitario della Polizia di Stato.

Arruolamento infermieri militari

Autorizzato l’arruolamento del personale medico e infermieristico nei ruoli dell’esercito in servizio temporaneo per un anno e a domanda. In particolare, il Ministero della Difesa ha selezionato: 200 sottoufficiali infermieri con il grado di maresciallo e 120 ufficiali medici con il grado di tenente.

Assunzione infermieri

INAIL

Stanziati 15 milioni di euro per l’anno 2020 per l’assunzione 100 infermieri e 200 medici, per garantire assistenza e cure ambulatoriali agli infortunati sul lavoro e tecnopatici.

Deroga riconoscimento qualifiche professionali sanitari

Per la durata dell’emergenza, è consentito l’esercizio temporaneo di qualifiche professionali sanitarie ai professionisti che intendono esercitare in Italia una professione sanitaria conseguita all’estero regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. Occorre presentare istanza e certificazione del Paese di origine di iscrizione alle regioni che possono procedere al reclutamento del personale.

Superamento limite monte ore CCNL personale

Non si applicano i limiti massimi di ore prescritte dal CCNL di settore per tutto il personale impegnato per la gestione dell’emergenza COVID a meno che non ci siano casi di protezione già individuata mediante accordo quadro nazionale.

Personale in sorveglianza

La sospensione della quarantena per il personale entrato in contatto con soggetti positivi ma risultati negativi al test. Si prevede altresì la sospensione dell’attività sanitaria nel caso di sintomatologia respiratoria o esito positivo per COVID.

Esame finale L/SNT1

Limitatamente alla seconda sessione dell’anno accademico 2018/2019 l’esame finale dei corsi di laurea per le professioni sanitarie (L/SNT1) può essere svolto con modalità a distanza e la prova pratica si svolge (previa certificazione del tirocinio svolto) secondo le indicazioni della circolare del 30 settembre 2016.

Professionisti sanitari extra UE

Per la durata dell’emergenza, le assunzioni di professionisti sanitari sono consentite, anche in deroga alle norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri della Unione europea, a tutti i cittadini di Paesi extraUE titolari di un permesso di soggiorno che consente di lavorare, fermo ogni altro limite di legge.

Fondo familiari professionisti sanitari

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morte per effetto diretto o “come concausa” del contagio da COVID-19. Un DPCM individuerà le modalità di attuazione.

Bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per i dipendenti del

settore sanitario pubblico e privato accreditato

SI bonus baby-sitting per assistenza e sorveglianza dei figli minori fino a 12 anni è riconosciuto nella misura di 1.000€.

2. Misure per il SSN

Aumento FSN

Viene aumentato il FSN di circa 1,410 miliardi di euro nonché quello per le emergenze nazionali di 1,650 miliardi.

Potenziamento delle reti di assistenza territoriale

Si potenziano gli acquisti di prestazioni da privati accreditati, anche in deroga al limite imposto dal DL 95 (come modificato recentemente dal DL Fiscale 2020). In particolare, la deroga è consentita nel caso in cui i contratti già in corso si rivelino insufficienti rispetto agli obiettivi di potenziamento dell’assistenza. Nel caso la sottoscrizione di ulteriori contratti con privati accreditati non sia sufficiente, le Regioni potranno ricorre a contratti con le strutture private non accreditate, purché autorizzate all’attività sanitaria e socio-sanitaria. Nei casi di indisponibilità di medici per malattia o assenza legata al virus, si prevede che le strutture private, accreditate e non, sono tenute a mettere a disposizione il personale sanitario in servizio nonché i locali e le apparecchiature presenti nelle stesse strutture, richiesti dalle Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Disciplina delle aree sanitarie temporanee

Si consente l’attivazione da parte delle Regioni, di aree sanitarie temporanee, sia all’interno che all’esterno di strutture di ricovero, cura, accoglienza e assistenza, pubbliche e private, per la gestione dell’emergenza. Per la misura, si stanziano 50 milioni di euro a valere sui fondi per l’edilizia sanitaria.

Triage

Per i pazienti che si recano autonomamente in pronto soccorso dovrà avvenire in un ambiente diverso e separato dai locali adibiti all’accettazione del medesimo pronto soccorso, al fine di consentire alle strutture sanitarie di svolgere al contempo le ordinarie attività assistenziali.

Incremento ore specialistica ambulatoriale

Le aziende e gli enti del SSN possono procedere per il 2020 a un aumento del monte ore della specialistica ambulatoriale convenzionata interna fino ad una spesa di 6 milioni.

Differimento prestazioni non urgenti

Le Regioni possono rimodulare o sospendere le attività di ricovero o ambulatoriali differibili e non urgenti, al fine di destinare il personale sanitario delle strutture pubbliche e private prioritariamente alla gestione dell’emergenza.

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Si inseriscono i servizi di telemedicina tra quelli acquistabili dalla PA per permettere lo

smart working.

3. Misure su fornitura, produzione e distribuzione DPI

Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici e DPI

Per garantire la produzione e la fornitura di dispositivi medici e DPI, il Commissario Straordinario è autorizzato ad erogare finanziamenti mediante contributi a fondo perduto e in conto gestione, nonché finanziamenti agevolati, alle imprese produttrici di tali dispositivi. Viene autorizzata, a tal fine, una spesa di 50 milioni di euro per il 2020. Si specifica, inoltre, che i DPI sono forniti in via prioritaria ai medici e agli operatori sanitari e sociosanitari. Fino al termine dello stato di emergenza, è consentito produrre, importare e immettere in commercio mascherine chirurgiche e DPI in deroga alle norme vigenti. I produttori e gli importatori che intendono avvalersi di tale deroga dovranno seguire una procedura ad hoc che verrà valutata dall’ISS per le mascherine e dall’INAIL per i DPI, i quali li valuteranno rispettivamente nel giro di una settimana. Fino al termine dell’emergenza per tutti i lavoratori oggettivamente impossibilitati a mantenere un metro di distanza l’uno dall’altro possono utilizzare DPI e mascherine reperibili in commercio (così come gli operatori sanitari) anche prive di un marchio CE, previa valutazione dell’ISS. Allo stesso modo, anche i cittadini potranno utilizzare mascherine prive marchio CE o prodotte in deroga alla normativa vigente;

Contributi alle imprese per la sicurezza e il potenziamento dei presidi

sanitari

INAIL – con tale disposizione – deve trasferire entro il 30 aprile 50 milioni € ad Invitalia da erogare alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle

misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica

COVID-19

Si dispone che con DPCM venga nominato un commissario per l’emergenza che, in raccordo con il Capo Dipartimento della Protezione civile, attui e sovrintenda a ogni intervento utile a fronteggiare l’emergenza sanitaria e preservi e potenzi le filiere produttive dei beni necessari per il contrasto e il contenimento dell’emergenza:

o organizzando, acquisendo e sostenendo la produzione di ogni genere di bene strumentale utile a contenere e contrastare l’emergenza;

o programmando e organizzando ogni attività connessa;

o individuando e indirizzando il reperimento delle risorse umane e strumentali necessarie;

o individuando i fabbisogni e procedendo all’acquisizione e alla distribuzione di farmaci, delle apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale;

o provvedendo al potenziamento della capienza delle strutture ospedaliere o disponendo, ove necessario, la requisizione di beni mobili, mobili registrati e

immobili

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modalità di acquisizione e di utilizzazione dei fondi privati destinati all’emergenza. Il Commissario potrà avvalersi, inoltre, di qualificati esperti in materie sanitarie e giuridiche.

Dispositivi medici ossigenoterapia

Si dispone l’adozione, entro il 31 luglio 2020, di un decreto del MinSal - di concerto con il MEF, sentite le federazioni dei farmacisti privati e delle farmacie comunali e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni che definisca le modalità per rendere disponibile la fornitura di ossigeno e la ricarica dei presidi portatili che garantiscono l'ossigenoterapia.

Semplificazione acquisto DM

Si autorizza il Dipartimento della Protezione Civile all’apertura di un conto corrente bancario per facilitare la regolazione delle transazioni legate alle forniture dei DPI necessari a fronteggiare l'emergenza Covid-19.

Requisizioni in uso o in proprietà

Il Capo del Dipartimento della protezione civile può disporre la requisizione, da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere.

Acquisto dispositivi di assistenza ventilatoria

Si autorizza il Dipartimento della Protezione Civile, tramite la CONSIP, ad acquistare cinquemila impianti di ventilazione assistita e i materiali per il funzionamento degli stessi. Per tale misura, sono stanziati 185 milioni di euro per il 2020.

4. Misure sulla disabilità

Strutture per le persone con disabilità e misure compensative di

sostegno anche domiciliare

Viene sospesa l’attività nei centri semiresidenziali a carattere assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario per persone con disabilità, nei centri di riabilitazione estensiva ambulatoriali e simili. La ASL può – d’accordo con gli enti gestori dei centri – attivare interventi non differibili in favore delle persone con disabilità ad alta necessità ove la tipologia delle prestazioni e l’organizzazione consenta il rispetto delle misure di contenimento previste. Per la durata dell’emergenza, le assenze dalle attività dei centri non sono causa di dismissione o esclusione.Per il genitore convivente di persona con disabilità si prevede che l’assenza dal posto di lavoro (preventivamente comunicata e motivata a seguito della chiusura centri) sia da considerare causa di forza maggiore e non potrebbe dar luogo a motivo di licenziamento.

Prestazioni individuali domiciliari

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Unità speciali di continuità assistenziale

Si dispone l’istituzione, entro 10 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento, di un’unità speciale per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Essa verrà istituita presso una sede di continuità assistenziale già esistente, ogni 50mila abitanti.

5. Ordini del giorno approvati al Decreto

Di seguito una disamina degli ordini del giorno presentati dai Senatori e che hanno avuto esito positivo. Ricordiamo che gli ordini del giorno sono atti di indirizzo per il Governo e pertanto non hanno natura obbligatoria.

Ordini del giorno che hanno impegnato il Governo alle seguenti politiche:

➢ Iscrizione all’albo: si impegna il Governo a favorire, in previsione dell’assunzione di personale infermieristico collocato a riposo, l’iscrizione gratuita all’albo professionale competente laddove non più iscritto in conseguenza del trattamento di quiescenza (G/1766/286/5 Errani, Stefano, Accoto, Bottici, Comincini,

Conzatti, Dell'Olio, Ferrari, Gallicchio, Manca, Marco Pellegrini, Presutto, Steger, Pesco).

➢ Responsabilità sanitaria: si impegna il Governo ad avviare, “in tempi molto rapidi”, un tavolo di lavoro per approfondire il tema della responsabilità nei suoi vari aspetti. Al tavolo prenderanno parte rappresentanti del Governo, dei gruppi parlamentari, delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e di tutte le rappresentanze dei soggetti interessati (G/1766/273/5 Accoto, Pichetto Fratin,

Bagnai, Manca, Errani, Calandrini, Conzatti, Steger).

➢ Potenziamento SSN: si chiede un aumento del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale, la promozione di un programma straordinario per l’implementazione della medicina territoriale e una rimodulazione strutturale della rete assistenziale ospedaliera, oltre a linee guida di indirizzo su accesso a strutture sanitarie relativamente a COVID, anche per pazienti cronici. Il reclutamento volontario di personale presso il SSN si apre a titoli e professioni conseguiti in Italia, UE o extra-UE. (G/1766/333/5 Accoto – M5S + IV, LeU, PD, Aut)

Ordini del giorno accolti dal Governo per valutare l’opportunità di affrontare le seguenti criticità:

➢ Tesi di laurea: si chiede al Governo di specificare meglio nel primo provvedimento utile le modalità di svolgimento a distanza dell’esame finale dei corsi di laurea afferenti alle classi delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche (L/SNT1) (G/1766/238/5 Boldrini).

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convenzionato, contrattualizzato, di procedere a tampone su identificazione RNA virale per verificare i super trasmettitori asintomatici. Si prevede inoltre che il personale sanitario non venga consentito l’utilizzo di DPI che non abbiano la massima efficacia protettiva rispetto alla normativa vigente (G/1766/315/5

Boldrini- PD).

➢ Proroga piani terapeutici incontinenza e stomie: si impegna il Governo a far sì che i piani terapeutici per gli ausili e protesi per l’incontinenza, stomie, laringectomizzati, per la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee e per i prodotti connessi a qualsivoglia ospedalizzazione domiciliare, in scadenza dal 5 marzo al 30 aprile siano prorogati per tre mesi, che la consegna della fornitura periodica venga effettuata al domicilio del paziente, e che le Regioni siano autorizzate a prevedere accordi quadro con uno o più fornitori (G/1766/93/5 –

Nannicini PD)

Di seguito una disamina degli ordini del giorno presentati dai Parlamentari che hanno avuto esito positivo. Ricordiamo che gli ordini del giorno sono atti di indirizzo per il Governo e pertanto non hanno natura obbligatoria.

Accolti

➢ Allargamento Fondo di solidarietà ai familiari: si impegna il Governo ad allargare ai familiari dei professionisti sanitari, deceduti a causa del virus, l’accesso al fondo di solidarietà istituito dal Cura Italia (226 Carnevali – PD)

➢ Psicologi nei presìdi sanitari: si impegna il Governo a valutare l’opportunità di attivare, nei presìdi sanitari, interventi coordinati da parte degli psicologi per fornire supporto ad operatori e cittadini (240 Carè – IV)

➢ Istituti professionali socio-sanitari: si chiede, in accordo con Regioni e Province autonome, di abilitare in via straordinaria per tutta l’emergenza chiunque abbia un relativo diploma della durata di 5 anni come OSS e di conferire incarichi anche a chi è sprovvisto della qualifica di OSS ma in possesso del suddetto diploma (17

Frate – Misto)

➢ Riconversione case salute in centri Covid: si impegna il Governo a costituire un tavolo con le Regioni per riconvertire le case della salute in strutture Covid (300

Gerardi – Lega).

➢ Proroga Piani Terapeutici: si chiede di valutare l’opportunità di valutare una proroga automatica di almeno 90 giorni dei Piani terapeutici in scadenza ma anche di sollecitare le Regioni a una più rapida approvazione dei Piani Terapeutici nuovi

(242 Noja – IV).

Protocollo informatico gestione terapeutica e presa in carico: si chiede di

adottare di un protocollo uniforme informatico su tutto il territorio nazionale in materia di gestione terapeutica del rischio clinico e di presa in carico dei pazienti o sospetti Covid, nonché dei pazienti con malattie croniche e delle persone con disabilità, favorendo la prevenzione, il controllo a distanza e contenendo il rischio di contagio (149 Provenza - M5S)

IVA 4% DPI: si impegna il Governo a valutare l'applicazione dell'aliquota IVA

agevolata al 4% per le mascherine chirurgiche, i DPI, i respiratori e ventilatori polmonari, anche dopo il termine della crisi del Covid (192 Cancelleri - M5S)

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➢ Riforma 118 e riassetto assistenza primaria: si impegna il Governo a riformare il Servizio di Emergenza Territoriale 118, definendo pari standard qualitativi del servizio e assicurando appositi standard nazionali di medicalizzazione e di infermierizzazione degli equipaggi di soccorso del SET, prevedendo un maggior numero di mezzi di soccorso e garantendo la presenza di sanitari professionisti a bordo. Si chiede inoltre un riassetto dell'assistenza primaria mediate nuovi piani sanitari per una migliore gestione delle urgenze e degli accessi al PS (151 Mammì - M5S - riformulato)

➢ Domiciliarizzazione pazienti cronici/rari/non autosufficienti/fragili: per mantenere tali pazienti al domicilio, le Regioni si avvalgono delle società attive nell’erogazione di programmi di supporto ai pazienti, in particolare nelle cure domiciliari, erogando le cure domiciliari che vengono somministrate gratuitamente sulla base di accordi con le aziende farmaceutiche (230 Lupi –

Misto)

➢ Assistenza domiciliare per malati cronici, acuti non ospedalizzati, disabili

non autosufficienti e immunodepressi: si incrementino le relative azioni

(Capo IV DPCM 12 gennaio 2017) e si autorizzino le Regioni ad avviare un

piano straordinario tramite un incremento di spesa a valere sul finanziamento sanitario corrente di €300 milioni per il 2020, €400 milioni per il 2021 e €500 milioni per il 2022, valutando se a valere su tassazione aumentata dei prodotti da tabacco riscaldato, assicurando anche continuità ad attività assistenziali e di ricerca a favore di soggetti con patologia polmonare acclarata e immunodepressi destinando almeno il 5% del gettito al potenziamento dei servizi per la cura del tabagismo e problematiche fumo-correlate presso le ASL

(38 Quartapelle – PD, con anche Fusacchia, Lattanzio, Muroni, Palazzotto – gruppo dei 5 – e altri)

BPCO, fibrosi cistica e immunodepressione: si preveda un piano pluriennale

volto a rafforzare attività di prevenzione e sanità pubblica da parte delle Regioni e potenziare le attività assistenziali e di ricerca con particolare riguardo a BPCO e patologie relative a fibrosi cistica nei bambini o legate alla immunodepressione. Si valuti anche l’opportunità di reperire le necessarie risorse tramite aumento dell’accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione (98 Rotondi – FI)

Certificazione immunodepressione MMG e specialisti: si impegna il

Governo a valutare l'estensione della certificazione attestante condizione di rischio derivante da immunodepressione anche ai medici di assistenza primaria e agli specialisti che hanno in carico il paziente, in alternativa agli organi medico-legali (147 D'Arrando - M5S)

Produzione nazionale DPI: si impegna il Governo a garantire che almeno il

50% dei DPI necessari al fabbisogno italiano siano prodotti in Italia e che ne venga assicurato l'acquisto da ditte e imprese italiane, incentivandone la produzione interna su larga scala (171 Colletti - M5S)

Tampone operatori sanitari: si chiede l'esecuzione del tampone

rino-faringeo a medici, infermieri, farmacisti e a tutti gli operatori sanitari che possono venire in contatto con soggetti affetti da COVID-19, a loro volta potenziale veicolo dell'infezione o di sottoporli a test sierologici (123 Saccani

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