• Reclutamento nuovo personale: le aziende e gli enti del SSN, fino al perdurare dello stato di emergenza, possono:
o conferire incarichi di lavoro autonomo o di Co.Co.Co della durata di 6 mesi, eventualmente prorogabili fino al 31 dicembre 2020
o assumere medici specializzandi inclusi nelle graduatorie speciali.
Le regioni, verificata l’impossibilità di utilizzare personale in servizio, potranno conferire incarichi di lavori autonomo e Co.Co.Co. con durata non superiore di 6 mesi in deroga ai tetti di spesa per il seguente personale in pensione anche ove non iscritto all’albo. • Contratti tempo determinato: Le aziende e gli enti del SSN possono, durante
l’emergenza, conferire incarichi a tempo determinato per un anno non rinnovabili a: o professioni sanitarie e operatori socio-sociosanitari. La selezione, previa
pubblicazione del bando, avverrà mediante procedura comparativa per titoli o colloquio orale, o per titoli e colloquio orale;
o specializzandi dell’ultimo e penultimo anno della scuola di specializzazione • Laurea professioni sanitarie: Limitatamente alla seconda sessione dell’anno
accademico 2018/2019 l’esame finale dei corsi di laurea per le professioni sanitarie (L/SNT1) può essere svolto con modalità a distanza e la prova pratica si svolge (previa certificazione del tirocinio svolto) secondo le indicazioni della circolare del 30 settembre 2016.
• Acquisto DPI: il Dipartimento della protezione civile fino al termine dello stato di emergenza è autorizzato ad acquisire dispositivi di protezione individuali (DPI), nonché a disporre pagamenti anticipati dell’intera fornitura.
• Sorveglianza sanitaria: la quarantena precauzionale ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di covid-19 non si applica agli operatori sanitari. • Privacy: è possibile effettuare il trattamento di dati personali, anche relativi alla salute,
che risultino necessari all’espletamento delle relative funzioni nell’ambito dell’emergenza determinata dal diffondersi del Covid-19.
• Incremento FSN: il Fondo sanitario nazionale 2020 è incrementato di 1,410 miliardi.
Nello specifico, le proposte subemendative d’interesse approvate che hanno modificato, in particolare, l’emendamento del Governo sulla sanità sono le seguenti:
• Anzianità lavorativa concorsi PA: viene soppresso il requisito minimo dei 90 giorni al fine di considerare l’attività lavorativa prestata utile alla maturazione dell’anzianità lavorativa necessaria per conteggiare i tre anni di servizio (anche non continuativi negli ultimi otto anni) necessari per essere assunti a tempo indeterminato presso la PA. I concorsi sono quelli banditi nel triennio 2018-2020 e per l’assunzione secondo tali modalità sono assegnati il 50% dei posti disponibili (1.1000/10 Errani – LeU). • Incarichi personale sanitario: si prevede che gli incarichi a tempo determinato al
personale sanitario siano conferiti previa selezione per titoli o colloquio orale, o per titoli e colloquio orale, attraverso procedure comparative che prevedono forme di pubblicità semplificata, quali la pubblicazione dell’avviso solo sul sito dell’Azienda che lo bandisce e per una durata minima di cinque giorni. La versione originaria prevedeva solo il colloquio orale. (1.1000/21 Presutto - M5S).
• Laurea: viene soppresso il riferimento puntuale alle professioni infermieristiche,
tirocinio pratico svolto durante i rispettivi corsi di studio secondo le indicazioni della circolare MinSal – Miur del 30 settembre 2016. (1.1000/22 Floridia - M5S).
• Valutazione DPI: si prevede che l’efficacia dei DPI sia valutata preventivamente dal Comitato tecnico scientifico ed anche dal Commissario Straordinario per l’emergenza (1.1000/45 – bis Errani - LeU).
• Coordinamento Università: si prevede che le applicazioni delle norme sulle misure urgenti per l’accesso al SSN, per l’accesso degli specializzandi e il conferimento degli incarichi e sull’aumento delle ore di specialistica si applicano secondo le modalità stabilite d’intesa tra le Università di riferimento e le Regioni e comunque nei limiti del finanziamento sanitario corrente (1.1000/59 Testo 2 Floridia – M5S).
• Budget strutture sanitarie: l’emendamento dispone:
o La possibilità per le Regioni di riconoscere una specifica funzione per le strutture coinvolte nell’implementazione dei piani per l’incremento dei posti in terapia intensiva.
o Che il riconoscimento di tale funzione avvenga in sede di rinegoziazione per l’anno 2020 degli accordi e dei contratti di accreditamento;
o L’ammontare delle funzioni, in deroga agli attuali limiti previsti, tiene conto dei costi diretti e indiretti conseguenti alla sospensione delle attività assistenziali ordinarie e alla riprogrammazione conseguente alla attuazione dei piani emergenziali.
o La conferma della possibilità di prevedere una maggiorazione tariffaria per le attività rese a pazienti COVID;
o Gli enti del SSN corrispondano agli erogatori privati, a titolo di acconto e salvo conguaglio, un corrispettivo mensile nel limite del 70% dei dodicesimi dovuti per l’anno 2019 (1.1000/34 Collina-PD).
La Commissione ha approvato inoltre le seguenti proposte emendative:
• Professionisti sanitari extra UE: per la durata dell’emergenza, le assunzioni di professionisti sanitari sono consentite, anche in deroga alle norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri della Unione europea, a tutti i cittadini di Paesi extraUE titolari di un permesso di soggiorno che consente di lavorare, fermo ogni altro limite di legge (13.1 De Petris - LeU).
Ø Fondo familiari professionisti sanitari: è istituito un Fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2020 destinato all’adozione di iniziative di solidarietà a favore dei famigliari di medici, personale infermieristico e operatori socio-sanitari (OSS) impegnati nelle azioni di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, che, nel corso della durata dello stato di emergenza deliberato dal
Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020 abbiano contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o “come concausa” del contagio da COVID-19. Un DPCM individuerà le modalità di attuazione (22.0.5 Testo 4 Faraone – IV).
Ø Disposizioni urgenti in materia contrattuale per la medicina convenzionata: in considerazione del blocco delle trattive sindacali, a MMG e PLS è
dell’emergenza. Lo stesso adeguamento è previsto anche per gli specialisti
ambulatoriali. Terminata l’emergenza, le parti contrattuali si impegnano a concludere le trattavi per l’accordo collettivo nazionale 2016-18 entro 6 mesi. MMG e PLS si dotano, con oneri a proprio carico, di sistemi di piattaforme digitali per la teleassistenza. Tali strumenti serviranno a visitare i pazienti fragili e per la sorveglianza clinica dei pazienti in quarantena, isolamento, in fase di guarigione e dimessi precocemente dagli
ospedali. Le Regioni possono impegnare il 20% dei relativi fondi ripartiti dalle legge di Bilancio 2020 (comma 449) per la teleassistenza, l’acquisto e la fornitura ai medici di pulsiossimetri che permettano, previa consegna al paziente se necessario, la
