SISTEMA STATISTICO NAZIONALE o
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Statistiche delle
Amministrazioni pubbliche
Anno 1999
A cura di: M.L. D' Autilia, G. Giungato, M.E. Montebugnoli, L. Serbassi
Coordinamento della produzione delle tavole e del controlllo di qualità dei dati: M.E. Caprara Editing e impaginazione delle tavole: P. Marsili
Per chiarimenti sul contenuto della pubblicazione rivolgersi a:
Istat, Servizio statistiche sulle istituzioni pubbliche e private (SIP) Tel. 06 72976442
Statistiche delle
Amministrazioni pubbliche Anno 1999
Annuario, n. 1 - 2002 Istituto Nazionale di Statistica Via Cesare Balbo, 16 - Roma Coordinamento:
Servizio Produzione editoriale Via Tuscolana, 1788 - Roma Stampa:
:eoligrafica Ruggiero S.r.l.
Zona industriale Pianodardine - Avellino
Si autorizza la riproduzione a fini non
commerciali e con citazione della fonte
.,.,
Indice
Introduzione... Pag. 13 Avvertenze... 15
PARTE PRIMA
STRUTTURA, RISORSE ED ATTIVITA' DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Capitolo 1 - Profilo generale delle Amministrazioni pubbliche
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5
Tavola 1.1 Tavola 1.2 Tavola 1.3 Tavola 1.4
- La definizione di unità istituzionale ... ..
- Le classificazioni del settore Amministrazioni pubbliche ... . - La classificazione tipologica delle unità istituzionali ... . - Le fonti ... . - Le Amministrazioni pubbliche: quadro di sintesi.. ... ..
Tavole statistiche
- Unità istituzionali, personale effettivo in servizio per sottoclasse di unità istituzionali -Anno 1999 ... ..
- Unità istituzionali per classe di personale effettivo in servizio e sottoclasse di unità istituzionali - Anno 1999 ... . - Personale effettivo in servizio per classe di personale e sottoclasse di
unità istituzionali - Anno 1999 ... . - Unità istituzionali per regione di localizzazione della sede principale e
sottoclasse di unità istituzionali -Anno 1999 ... ..
Capitolo 2 - Il personale 2.1
2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.6.1 2.6.2 2.6.3 2.6.4 2.6.5
Tavola 2.1 Tavola 2.2
Tavola 2.3
- Introduzione ... . - I principali risultati ... . - L'analisi territoriale ... . - Gruppi di qualifiche ... ..
- Costo del lavoro e redditi ... . - Awertenze per la consultazione delle tavole e note metodologiche ... ..
- Awertenze generali ... . - Avvertenze per la consultazione delle tavole 2.1, 2.8, 2.8A e 2.18 .... ..
- Awertenze per la consultazione delle tavole 2.12, 2.12A e 2.20 ... . - Nota metodologica per il calcolo degli anni-persona ... ..
- Nota metodologica per la classificazione dei gruppi di qualifiche ... ..
Tavole statistiche
- Personale effetti'vo in servizio al 31 dicembre per sottoclasse di unità istituzionali -Anni 1998- 1999 ... . - Personale effettivo in servizio al 31 dicembre 1999 e anni-persona per
sottoclasse di unità istituzionali ... .
- Personale effettivo in servizio al 31 dicembre 1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e sottoclasse di unità istituzionali - Maschi e Femmine ... .
5
" 19
" 19
" 21
" 23
" 23
" 28
" 29
Il
31
" 33
Il
37
" 37
" 39
" 42
" 43
" 48
" 48
" 50
" 52
" 53
" 53
" 58
" 60
" 61
Tavola 2.3A - Personale effettivo in servIzI0 al 31 dicembre 1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e sottoclasse di unità istituzionali -
Femmine ... -... Pag. 65 Tavola 2.4 - Grado di femminilizzazione del personale effettivo in servizio al 31
dicembre 1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e
sottoclasse di unità istituzionali (in percentuale)... " 69 Tavola 2.5 - Personale effettivo in servizio a tempo indeterminato al 31 dicembre
1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e sottoclasse di
unità istituzionali - Maschi e Femmin,e... ... " 73 Tavola 2.5A - Personale effettivo in servizio a tempo indeterminato al 31 dicembre
1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e sottoclasse di
unità istituzionali - Femmine ... .,... " 77 Tavola 2.6 - Personale effettivo in servizio a tempo determinato al 31 dicembre
1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e sottoclasse di
unità istituzionali - Maschi e Femmine... " 81 Tavola 2.6A - Personale effettivo in servizio a tempo determinato al 31 dicembre
1999 per regione, provincia autonoma, stato estero e sottoclasse di
unità istituzionali - Femmine... " 85 Tavola 2.7 - Personale in servizio al 31 dicembre 1999, comandi, distacchi e fuori
ruolo in entrata e in uscita e personale effettivo in servizio al 31
dicembre 1999 per sottoclasse di unità istituzionali... " 89 Tavola 2.8 - Personale in servizio al 31 dicembre 1999 per tipo di rapporto di
lavoro e sottoclasse di unità istituzionali - Maschi e Femmine... " 90 Tavola 2.8A - Personale in servizio al 31 dicembre 1999 per tipo di rapporto di
lavoro e sottoclasse di unità istituzionali - Femmine ... ;... " 91 Tavola 2.9 - Personale effettivo in s ervizio al 31 dic embre 1999 p erg ruppi di
qualifiche e sottoclasse di unità istituzionali - Maschi e Femmine... " 92 Tavola 2.9A - Personale effettivo in s ervizio al 31 dic embre 1999 p erg ruppi di
qualifiche e sottoclasse di unità istituzionali - Femmine... " 93 Tavola 2.10 - Personale in servizio al 31 dicembre 1999 per titolo di studio e
sottoclasse di unità istituzionali - Maschi e Femmine... " 94 Tavola 2 .. 10A - Personale in servizio al 31 dicembre 1999 per titolo di studio e
sottoclasse di unità istituzionali - Femmine... " 95 Tavola 2.11 - Personale in servizio a tempo indeterminato al 31 dicembre 1999 per
classe di anz ianità di s ervizio e s ottoclasse di unità istituzionali -
Maschi e Femmine... " 96 Tavola 2.11A - Personale in servizio a tempo indeterminato al 31 dicembre 1999 per
classe di anz ianità di s ervizio e s ottoclasse di unità istituzionali -
Femmine... " 98 Tavola 2.12 - Personale effettivo in servizio al 31 dicembre 1999 per comparto,
area di contrattazione e sottoclasse di unità istituzionali - Maschi e
Femmine... " .100 Tavola 2.12A - Personale effettivo in servizio al 31 dicembre 1999 per comparto,
area di contrattazione e sottoclasse di unità istituzionali -
Femmine... " 102 Tavola 2.13 - Cessazioni e assunzioni di personale a tempo indeterminato per
sottoclasse di unità istituzionali -Anno 1999.. ... " 104 Tavola 2.14 - Personale a tempo indeterminato cessato dal servizio per causa di
cessazione e sottoclasse d1 unità istituzionali. Anno 1999 - Maschi e
Femmine... " 105 Tavola 2.14A - Personale a tempo indeterminato cessato dal servizio per causa di
cessazione e sottoclasse di unità istituzionali. Anno 1999 - Femmine " 106 Tavola 2.15 - Personale a tempo indeterminato assunto in servizio per modalità di
assunzione e sottoclasse di unità istituzionali. Anno 1999 - Maschi e
Femmine... " 107
;
Tavola 2.15A - Personale a tempo indeterminato assunto in servizio per modalità di assunzione e sottoclasse di unità istituzionali. Anno 1999 -
Femmine... Pag.108 Tavola 2.16 - Costo del lavoro in senso stretto del personale effettivo in-servizio
per componenti di spesa e sottoclasse di unità istituzionali (in milioni
di lire) -Anno 1999 . . .. . ... . . .. ... . .. . .. . . ... . . .. . ... ... .. . ... " 109 Tavola 2.17 - Costo del lavoro in senso ampio del personale effettivo in servizio per
componenti di spesa e sottoclasse di unità istituzionali (in milioni di
lire)-Anno 1999 ... " 110 Tavola 2.18 - Retribuzioni lorde del personale effettivo in servizio per componenti
di spesa e sottoclasse di unità istituzionali (in milioni di lire) - Anno
1999... " 111 Tavola 2.19 - Trattamento fondamentale e trattamento accessorio del personale
effettivo in servizio per componenti di spesa e sottoclasse di unità
istituzionali (in milioni di lire)-Anno 1999... " 112 Tavola 2.20 - Retribuzioni lorde in denaro del personale effettivo in servizio per
comparto, area di contrattazione e sottoclasse di unità istituzionali -
(in milioni di lire)-Anno 1999... " 113 Tavola 2.21 - Trattamento fondamentale del personale effettivo in servizio per
comparto o area di contrattazione e sottoclasse di unità istituzionali
(in milioni di lire) - Anno 1999... ... . . .. . . " 116 Tavola 2.22 - Trattamento accessorio del personale effettivo in servizio per
_ comparto o area di contrattazione e sottoclasse di unità istituzionali
(in milioni di lire)-Anno 1999... " 119 Tavola 2.23 - Retribuzione lorda media annua del personale effettivo in servizio per
gruppi di qualifiche e sottoclasse di unità istituzionali (in migliaia di
lire) - Anno 1999.. .. .. . . .. . .. . .. . . ... . . .. .. . . .. . ... " 122 Capitolo 3 - Le risorse finanziarie
3.1 3.2 3.3 3.4 3.5
Tavola 3.1 Tavola 3.2 Tavola 3.2A
Tavola 3.3 Tavola 3.4 Tavola 3.5 Tavola 3.6 Tavola 3.7
- Introduzione ... . - Le fonti ... . - Elementi di confronto con altre rappresentazioni dei conti pubblici. ... . - I principali risultati. ... . - Awertenze per la consultazione delle tavole ... .
Tavole statistiche
- Entrate per voce economica e sottoclasse di unità istituzionali. Dati
" 123
" 124
" 126
" 128
" 131
non consolidati -Accertamenti (in milioni di lire) -Anno 1999... " 138 - Entrate per voce economica e sottoclasse di unità istituzionali. Dati
non consolidati - Riscossioni (in milioni di lire) - Anno 1999... " 140 - Entrate per voce economica e sottoclasse di unità istituzionali. Dati
non consolidati - Riscossioni in conto competenza (in milioni di lire) -
Anno 1999... " 142 - Entrate tributarie dello stato per tipologia di tributo (in milioni di lire) -
Anno 1999 ... :... " 144 - Entrate tributarie delle regioni per tipologia di tributo e regione (in
milioni di lire) - Anno 1999 " 145
- Entrate tributarie delle province per tipologia di tributo e regione (in
milioni di lire) -Anno 1999... " 146 - Entrate tributarie dei comuni per tipologia di tributo e regione (in
milioni di lire)-Anno 1999... " 147 - Trasferimenti in entrata per fonte di provenienza e sottoclasse di unità
istituzionali - Accertamenti (in milioni di lire) - Anno 1999... ... .. .. . ... . " 148
7
Tavola 3.8 - lTasferimenti in entrata per fonte di provenienza e sottoclasse di unità
istitu?ionali - Riscossioni (in milioni di lire) - Anno 1999... .. .. . . .. Pag.150 Tavola 3.8A - Trasferimenti in entrata per fonte di provenienza e sottoclasse di unità
istituzionali - Riscossioni in conto competenza (in milioni di lire) - Anno
1999... " 152 Tavola 3.9 - Spese per voce economica e sottoclasse di unità istituzionali. Dati
· non consolidati - Impegni (in milioni di lire)-Anno 1999... " 154 Tavola 3.10 - Spese per voce economica e sottoclasse di unità istituzionali. Dati
non consolidati - Pagamenti (in milioni di lire) -Anno 1999... " 156 Tavola 3.10A - Spese per voce economica e sottoclasse di unità istituzionali. Dati
non consolidati - Pagamenti in conto competenza (in milioni di lire) -
Anno 1999... ... .. . . " 158 Tavola 3.11 - Spese finali dello Stato per funzione Cofog (in miliardi di lire) - Anno
1999... " 160 Tavola 3.11A - Spese finali dello Stato per voce economica e funzione Cofog (in
miliardi di lire)-Anno 1999... " 161 Tavola 3.12 - Spese finali delle regioni per voce economica e funzione (in milioni di
lire) - Anno 1999.. .. .. . . . .. ... .. .. . .. . ... .. . . .. . .. . . ... " 163 Tavola 3.13 - Spese finali delle province per voce economica e funzione (in milioni
di lire) - Anno 1999. ... ... ... .. . .. .. . . .. . .. . .. . . . ... .. . . . .. .. . .. . .. . ... " 165 Tavola 3.14 - Spese finali dei comuni per voce economica e funzione (in milioni di
lire) - Anno 1999.. .. . ... .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. . .. . .. . .. . . .. . . .. . . " 167 Tavola 3.15 - Spese finali delle comunità montane per voce economica e funzione
(in milioni di lire) - Anno 1999... .. . . ... " 169 Tavola 3.16 - Rendiconto finanziario delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende
ospedaliere per regione e voce economica - Entrate-(in milioni di lire)
-Anno 1999 (a) " 171
Tavola 3.17 Rendiconto finanziario delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere per regione e voce economica - Spese-(in milioni di lire)
-Anno 1999 (a) " 172
Tavola 3.18 Conto economico delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere per regione e voce economica - Ricavi (in milioni di lire) -
Anno 1999 (a) " 173
Tavola 3.19 Conto economico delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere per regione e voce economica - Costi (in milioni di lire) -
. Anno 1999 (a) " .'174
Capitolo 4 - Le attività 4.1
4.2 4.2.1 4.2.2
Tavola 4.2.1
Tavola 4.2.2 Tavola 4.2.3 Tavola 4.2.4 Tavola 4.2.5
Introduzione
- La sanità ... . - L'assistenza di primo e secondo livello ... ..
- L'assistenza ospedaliera ... . Tavole statistiche
- Aziende sanitarie locali, distretti sanitari, convenzioni di medicina generale e pediatria, servizio di guardia medica e assistenza domiciliare integrata per regione - Anno 1998 ... ..
- Strutture sanitarie per tipo di assistenza e regione - Anno 1998 ... . - Attività delle strutture sanitarie per regione - Anno 1998 ... ..
- Istituti di ricovero del Servizio sanitario nazionale, degenze ordinarie e day hospital per regione e tipo di istituto - Anno 1998 ... . - Posti letto, degenze e giornate di degenza ordinaria, per tipo di
istituto di ricovero, regione e specialità clinica - Anno 1998 ... .
" 175
" 176
" 176
" 176
" 180
" 182
" 183
" 184
" 192
Tavola 4.2.6
Tavola 4.2.7
Tavola 4.2.8 Tavola 4.2.9
4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4
Tavola 4.3.1 Tavola 4.3.2 Tavola 4.3.3 Tavola 4.3.4
Tavola 4.3.5 Tavola 4.3.6
Tavola 4.3.7 Tavola 4.3.8
4.4
- Posti letto, degenze e giornate di degenza ordinaria per tipo di istituto di ricovero, regione e area di specializzazione - Anno 1998 ... . - Istituti di ricovero, degenze e giornate di degenza per tipo di istituto
di ricovero, regione e classe dimensionale dell'istituto - Anno 1998 ... . - Grandi apparecchiature di diagnosi e cura degli istituti di ricovero per
regione e tipo di istituto - Anno 1998 ... . - Ricette e spesa farmaceutica per regione (in migliaia di lire) - Anno
1998 ... . - L'istruzione scolastica ... . - La scuola materna ... . - La scuola elementare ... . - La scuola media ... . - La scuola secondaria superiore ... .
Tavole statistiche
- Scuole, sezioni, bambini e insegnanti delle scuole materne statali e
Pag 204
".208
" 214
" 216
" 217
" 218
" 218
" 219
" 220
pubbliche non statali per regione - Anno scolastico 1998-99... " 224 - Scuole, sezioni, alunni, insegnanti delle scuole elementari statali per
regione -Anno scolastico 1998-99... " 225 - Scuole, classi, insegnanti e al unni del le scuole medie statali per
regione -Anno scolastico 1998-99... " 226 - Scuole, aule, classi, insegnanti e studenti delle scuole secondarie
superiori statali e pubbliche non statali per regione - Anno scolastico
1998-99. . . " 228 - Scuole, aule, classi, insegnanti e studenti delle scuole secondarie
superiori statali per tipo di scuola - Anno scolastico 1998-99... " 230 - Scuole, aule, classi, insegnanti e studenti delle scuole secondarie
superiori pubbliche non statali per tipo di scuole - Anno scolastico
1998-99.... .... ... ... ... ... .. . ... .... ... .. . ... ... ... ... ... . . " 232 - Studenti scrutinati ed esaminati nelle scuole secondarie superiori
statali per tipo di scuola -Anno scolastico 1998-99... " 234 - Studenti scrutinati ed esaminati nelle scuole secondarie superiori
pubbliche non statali per tipo di scuola - Anno scolastico 1998-99 " 235 - L'istruzione universitaria... " 236
Tavole statistiche
Tavola 4.4.1 - Atenei, sedi, facoltà e corsi di studio per regione - Anno accademico
1998-99. . . " 240 Tavola 4.4.2 - Studenti iscritti, iscritti in corso ai corsi di laurea e di diploma,
immatricolati e fuori corso per regione - Maschi e Femmine - Anno
accademico 1_998-99... ... " 241 Tavola 4.4.2A - Studenti iscritti, iscritti in corso ai corsi di laurea e di diploma,
immatricolati e fuori corso per regione - Femmine - Anno
accademico 1998-99... .. . . .. " 242 Tavola 4.4.3 - Studenti iscritti a corsi di laurea per gruppo di corsi e regione - Anno
accademico 1998-99 ... ,... " 243 Tavola 4.4.4 - Studenti immatricolati a corsi di laurea per gruppo di corsi e regione
- Anno accademico 1998-99... " 244
9
Tavola 4.4.5 Tavola 4.4.6 Tavola 4.4.7
Tavola 4.4 .8 Tavola 4.4.9 Tavola 4.4.10 Tavola 4.4.11 Tavola 4.4.12 Tavola 4.4.13 Tavola 4.4.13A Tavola 4.4.14 Tavola 4.4.14A Tavola 4.4.15 Tavola 4.4.16
4.5 4.5.1 4.5.2 4.5.3
Studenti fuori corso dei corsi di laurea per gruppo di corsi e regione - Anno accademico 1998-99 ... . - Studenti iscritti ai corsi di diploma universitario per gruppo di corsi e regione - Anno accademico 1998-99 ... : ... . - Studenti immatricolati ai corsi di diploma universitario per gruppo di corsi e regione - Anno accademico 1998-99 ... . - Studenti fuori corso dei corsi di diploma universitario per gruppo di
corsi e regione - Anno accademico 1998-99 ... . - Annualità s uperate dagli studenti per gruppo di corsi di laurea e
regione - Anno accademico 1997-98 ... . - Annualità superate pro-capite per gruppo di corsi di laurea e regione -Anno accademico 1997-98 ... . - Annualità superate dagli studenti per gruppo di corsi di diploma e
regione -Anno accademico 1997-98 ... . - Annualità superate pro-capite per gruppo di corsi di diploma e regione - Anno accademico 1997-98 ... . - Laureati per gruppo di corsi e regione - Maschi e Femmine - Anno accademico 1997 -98 ... . - Laureati per gruppo di corsi e regione - Femmine - Anno
accademico 1997-98 ... . - Diplomati per gruppo di corsi e regione - Maschi e Femmine - Anno
accademico 1997-98 ... . - Diplomati per gruppo di corsi e regione - Femmine - Anno
accademico 1997-98 ... ; ... . - Numero di corsi, docenti e ricercatori per qualifica e regione - Anno
accademico 1998-99 ... . - Numero di corsi, docenti e ricercatori per qualifica e facoltà - Anno
accademico 1998-99 ... . - La giustizia ... . - La giustizia civile ... . - La giustizia amministrativa ... . - La giustizia penale ... : ... .
Tavole statistiche
Tavola 4.5.1 - Procedimenti civili soprawenuti, esauriti e pendenti finali presso gli uffici giudiziari per grado di giudizio, materia e distretto di corte di
Pag.245
" 246
" 247
" 248
" 249
" 250
" 251
" 252
" 253
" 254
" 255
" 256
" 257
" 258
" 259
" 260
" 263
" 264
appello -Anno 1999.. ... ... ... ... .... .. .... ... ... ... ... .. .... .. ... " 268 Tavola 4.5.2 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per grado
di giudizio, materia della controversia e distretto di corte d'appello -
Anno 1999... " 271 Tavola 4.5.3 .- Procedimenti in materia dì lavoro, previdenza e assistenza
obbligatorie esauriti con sentenza e durata media per grado di
giudizio e distretto di corte di appello - Anno 1999... .... .. . .. . .. .. .. .. .. .. . " 273 Tavola 4.5.4 - Procedimenti civili ordinari esauriti con sentenza presso l'ufficio del
giudice di pace e durata media per distretto di corte di appello -
Anno 1999... " 275 Tavola 4.5.5 - Procedimenti di cognizione ordinaria esauriti con sentenza per grado
di giudizio, ufficio giudiziario, durata media e distretto di corte di
appello -Anno 1999... " 276 Tavola 4.5.6 - Prowedimenti civili emessi dai t ribunali per minorenni per tipo e
distretto di corte di appello - Anno 1999... " 278
I Tavola 4.5.7
Tavola 4.5.8 Tavola 4.5.9 Tavola 4.5.1 O
Tavola 4.5.11
Tavola 4.5.12
Tavola 4.5.13
Tavola 4.5.14 Tavola 4.5.15
Tavola 4.5.16
Tavola 4.5.17
Tavola 4.5.18
Tavola 4.5.19 Tavola 4.5.20 Tavola 4.5.21
4.6
Tavola 4.6.1 Tavola 4.6.2 Tavola 4.6.3 Tavola 4.6.4 Tavola 4.6.5
Protesti per specie del titolo di credito, figura giuridica del protestato e distretto di corte di appello dove sono stati levati (ammontare in milioni di lire)-Anno 1999 ... . - Fallimenti dichiarati e chiusi per attività economica e distretto di corte
di appello - Anno 1999 (ammontare in milioni di lire)) ... ..
- Ricorsi ordinari soprawenuti, esauriti e pendenti a fine anno in Cassazione per distretto di corte di appello -Anno 1999 ... ..
- Procedimenti soprawenuti, esauriti e pendenti a fine anno presso i Tribunali amministrativi regionali per regione e materia di ricorso - Anno 1999 ... . - Ricorsi presso il Consiglio di Stato ed il Consiglio di Giustizia
Amministrativa per la Regione Siciliana in grado di appello, per regione di emissione della decisione impugnata e materia di ricorso - Anno 1999 ... . - Procedimenti amministrativi, soprawenuti, esauriti e pendenti a fine
anno, presso la Corte dei Conti secondo la ripartizione geografica, per promotore dell'istanza e giudizio di conto - Primo grado - Anno 1999 ... . - Ricorsi soprawenuti, esauriti e pendenti a fine anno in materia di
pensioni presso le sezioni giurisdizionali della Corte dei Conti per tipo di pensione - Primo grado -Anno 1999 ... . - Atti notarili e tipi di convenzioni per regione - Anno 1999 ... . - Procedimenti penali soprawenuti, esauriti e pendenti a fine periodo,
per ufficio giudiziario e distretto di corte di appello - Primo grado - 1 gennaio/1 giugno 1999 ... . - Procedimenti penali soprawenuti, esauriti e pendenti a fine periodo, per ufficio giudiziario e distretto di corte di appello - 2 giugno/31 dicembre 1999 ... . - Procedimenti penali soprawenuti, esauriti e pendenti a fine anno negli uffici per i minorenni per grado di giudizio, ufficio giudiziario e distretto di corte di appello ... . - Delitti denunciati per i quali l'Autorità giudiziaria ha iniziato l'azione
penale per specie di delitto, regione e classe di ampiezza demografica -Anno 1999 ... . - Condannati per r ipartizione g eografica e s pecie di del itto - A nno
1999 ... . - Detenuti ed internati adulti negli istituti di prevenzione e di pena per
regione nella quale è stato commesso il reato - Anno 1999 ... . - Corte di Cassazione - Procedimenti ordinari e speciali per distretto
nel quale furono emessi i prowedimenti impugnati - Anno 1999 ... . - Le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ...
Tavole statistiche
- Sedi delle Camere di commercio e imprese operative servite per
Pag.279
" 281
" 283
" 284
" 287
" 290
" 291
" 292
" 293
" 296
" 299
" 300
" 301
" 302
" 303
" 304
regione al 31 dicembre 1999... ... ... " 308 - Strutture di servizio delle Camere di commercio per regione - Anno
1999... " 308 - Iscritti ai principali registri e ai principali ruoli delle Camere di
commercio per regione ... . - Servizi di certificazione, visure, protesti e interrogazioni di archivi per
l'estrazione di elenchi e ricerche di mercato per regione - Anno 1999 - Attività promozionali per regione -Anno 1999 ... ..
11
" 309
" 309
" 310
Tavola 4.6.6 - Camere di commercio impegnate in attività di supporto allo sviluppo
per aree di intervento e regione -Anno 1999... Pag.311 Tavola 4.6.7 - Attività di formazione delle Camere di commercio: corsi, giornate di
corso realizzati e partecipanti per area tematica e régione - Anno
1999... " 312 Tavola 4.6.8 - Attività di studio, ricerca e documentazione delle Camere di
commercio: osservatori economici, studi e pubblicazioni per regione
-Anno 1999... .. " 313 Tavola 4.6.9 - Attività di studio, ricerca e documentazione delle Camere di
commercio: servizi di biblioteca per regione -Anno 1999... " 313 Tavola 4.6.10 - Partecipazioni delle Camere di commercio a forme associative
diverse, per regione e settore di attività prevalente -Anno 1999... " 314 Tavola 4.6.11 - Arbitrati e conciliazioni amministrate dalle Camere di commercio per
ripartizione geografica -Anno 1999... " 315 PARTE SECONDA - APPROFONDIMENTO
Capitolo 5 - Le unità organizzative interne di primo livello delle Amministrazioni pubbliche
5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.6.1 5.6.2 5.6.3 5.7 5.7.1 5.7.2 5.7.3
- Introduzione ... . - L'oggetto di rilevazione ... . -: Il campo di osservazione ... . - La classificazione delle Amministrazioni pubbliche per funzioni
organizzativo-gestionali. ... . - Le fonti ... . - I risultati ... . - Le unità organizzative interne di primo livello delle Amministrazioni
pubbliche ... . - Le unità organizzative centrali e periferiche ... . - Le unità organizzative per funzioni organizzativo-gestionali. ... ..
- L'organizzazione delle Province e dei Comuni.. ... . - Finalità, strumenti e campo di osservazione ... . - Regolamenti di organizzazione ... . - La struttura organizzativa ... . Glossario ... . Appendici ... . 1
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- Lista delle unità istituzionali appartenenti al settore S.13 ... ..
- I modelli di rilevazione ... : ... .
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Introduzione
A partire dalla predisposizione del Rapporto sui principali problemi dell'amministrazione dello stato, presentato in Parlamento alla fine del 1979 da Massimo Severo Giannini, allora Ministro della Funzione Pubblica, l'esigenza di rappresentare in modo sistematico ed approfondito le strutture organizzative e le risorse, i processi di funzionamento e i risultati dell'attività svolta dalle Amministrazioni pubbliche ha cominciato ad essere awertita anche al di fuori di quegli ambiti istituzionali e scientifici, di tradizione prevalentemente giuridica, nei quali fino ad allora era rimasto contenuto il dibattito intorno alle caratteristiche fondamentali delle istituzioni pubbliche ed al problema della loro riforma.
Da allora e nel corso di questi ultimi anni, l'esigenza di rappresentare anche sotto il profilo statistico le caratteristiche salienti delle Amministrazioni pubbliche italiane è costantemente cresciuta e si è, in parte almeno, approfondita e diversificata. Tuttavia, in questo ambito, nonostante la disponibilità di statistiche prevalentemente prodotte presso singole amministrazioni, non si poteva contare su un adeguato sistema di definizioni e di classificazioni delle unità istituzionali di riferimento, delle organizzazioni e delle loro parti componenti, dei processi di servizio che in esse hanno luogo e, infine, delle politiche pubbliche attuate, in tutto o in parte, per loro tramite.
Nel 1982 l'Istituto centrale di statistica pubblicò un primo volume contenente Statistiche sulla pubblica Amministrazione e successivamente altri due volumi analoghi apparvero nel 1986 e nel 1992. Essi erano dedicati alla rappresentazione di risorse di personale e finanziarie, come anche delle attività delle Amministrazioni pubbliche, ricostruendo il dato statistico a partire dalla sua disponibilità e non, al contrario, ricercando il dato statistico necessario, secondo un sistema di coerenti definizioni e classificazioni capace di rappresentare l'organizzazione e il funzionamento del settore istituzionale nel suo complesso e delle sue parti costituenti.
Nel 1993 fu pubblicato dal Dipartimento per la funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni. Esso era disegnato in modo diverso dai volumi precedentemente citati, ma conteneva rappresentazioni statistiche tese a documentare la natura e l'intensità dei problemi delle Amministrazioni e a sollecitare nuove riflessioni sulla riforma amministrativa. Il Rapporto presentava i risultati di alcune indagini piuttosto innovative sulla soddisfazione dei cittadini per i servizi resi dalle pubbliche Amministrazioni, collocando al centro dell'analisi il rapporto tra esse e i cittadini.
Anche in questo caso, tuttavia, non veniva superato il problema dell'inquadramento concettuale del campo di osservazione.
In questo senso, un passo avanti essenziale è stato compiuto proprio in quegli stessi anni, per effetto delle politiche di risanamento finanziario e di "awicinamento all'Europa" attuate a partire dal 1992, le quali hanno rafforzato l'esigenza di adottare sistemi omogenei di contabilità nazionale tra i paesi dell'Unione Europea e che hanno spinto anche l'Istituto nazionale di statistica a circoscrivere puntualmente l'insieme delle unità istituzionali riconducibili al settore delle Amministrazioni pubbliche (government). Accanto a queste esigenze, legate alla necessità di rappresentare il settore sotto il profilo dei conti economici, continuava a permanere il bisogno di un quadro statistico sull'organizzazione e il funzionamento delle Amministrazioni pubbliche italiane che assumesse connotati concettualmente autonomi rispetto ai vincoli metodologici e contenutistici della contabilità nazionale. Tale opera è stata indirizzata dalla Commissione di studio per la realizzazione dell'Annuario di statistiche sulle Amministrazioni pubbliche, costituita dall'Istituto nazionale di statistica nel corso del 1996, con lo scopo di delineare appropriati sistemi di definizioni delle unità istituzionali ed organizzative rilevanti per la rappresentazione statistica delle Amministrazioni pubbliche e per la identificazione dei confini tra questo e gli altri settori istituzionali dell'economia; di stimolare la classificazione delle funzioni organizzativo-gestionali e la misurazione delle attività svolte dalle Amministrazioni pubbliche; di individuare percorsi di sviluppo per la rappresentazione dei processi produttivi interni alle amministrazioni e delle politiche pubbliche da questi gestite.
13
In questo primo Annuario di statistiche sulle Amministrazioni pubbliche viene offerta una rappresentazione di quadro delle 9.573 unità istituzionali che, al 31 dicembre 1999, componevano, secondo il Sistema europeo dei conti (Sec95), l'insieme delle Amministrazioni
pubbliche italiane (cfr. Appendice 1 ). -
Le informazioni di struttura offerte dall'Annuario rappresentano l'organizzazione del settore istituzionale prima dell'attuazione dei principali prowedimenti di riordino amministrativo e di decentramento ai livelli di governo regionale e locale di molte delle "funzioni tradizionalmente svolte dalle Amministrazioni statali. In questo modo, con gli Annuari che verranno pubblicati con riferimento ai successivi anni, sarà possibile effettuare confronti temporali che consentiranno di analizzare, in un quadro di definizioni e classificazioni predefinite, gli effetti delle riforme per quanto attiene soprattutto alle loro conseguenze sulla struttura organizzativa e il funzionamento delle unità istituzionali comprese nel settore. Sarà anche possibile seguire nel tempo l'ampiezza dei confini del settore, non solo sotto il profilo delle risorse finanziarie e di personale, ma anche delle funzioni assegnate, delle attività svolte, dei servizi erogati, cogliendone le principali trasformazioni anche conseguenti a processi di privatizzazione e decentramento.
Per le istituzioni viene presentato il quadro economico, giuridico e sociale del personale e le risorse finanziarie utilizzate, entrambi rappresentate per sottoclasse di unità istituzionali. Inoltre, per alcuni settori rilevanti (sanità, istruzione scolastica, istruzione universitaria, giustizia e camere di commercio) si illustrano i principali indicatori di attività con riferimento all'organizzazione e ai servizi offerti. Nel capitolo conclusivo, infine, vengono illustrati i risultati di una rilevazione delle unità organizzative interne di primo livello delle Amministrazioni statali e delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Tale rilevazione è stata svolta adottando profili definitori innovativi e utilizzando, in alcuni casi, nuove fonti informative. In particolare, nel caso delle Amministrazioni centrali e regionali si è fatto ricorso all'esame puntuale delle norme di organizzazione, mentre nel caso delle amministrazioni provinciali e comunali è stata svolta una rilevazione utilizzando un apposito questionario (cfr. Appendice 2).
Il lavoro svolto consente di verificare la robustezza del quadro concettuale fin qui utilizzato a fini statistici e di definire quali passi debbano essere compiuti per integrare ed approfondire ulteriormente la capacità di rappresentazione dell'organizzazione e del funzionamento delle Amministrazioni pubbliche da parte della statistica ufficiale. In questa direzione va collocata, in particolare, l'esigenza di ampliare la disponibilità di informazioni di base sull'offerta e produzione di servizi, sia intermedi che finali.
Per quel che attiene, infine, al proseguimento del lavoro di analisi è altrettanto
importante prowedere allo sviluppo e consolidamento di adeguati sistemi informativi statistici in
grado di dare organicità, completezza e stabilità alle rappresentazioni statistiche offerte. Inoltre,
la completezza del quadro non potrà prescindere, in futuro, dal rappresentare i medesimi quadri
in chiave comparata, mirando ad irrobustire ulteriormente la capacità di spiegare come ed in
che misura lo stato delle Amministrazioni pubbliche italiane sia assimilabile o meno a quello di
altri paesi.
Avvertenze
Segni convenzionali - Nelle tavole statistiche sono adoperati i seguenti segni convenzionali:
Linea(-): a) quando il fenomeno non esiste;
b) quando il fenomeno esiste ed è rilevato, ma i casi non si sono verificati.
Quattro puntini( .... ): quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi motivo.
Due puntini( .. ): per i numeri che non raggiungono la metà della cifra relativa all'ordine minimo considerato.
Arrotondamenti - L'utilizzo di stime, con indicatori fino ad un massimo di 1 O cifre decimali, ha comportato arrotondamenti in migliaia o in milioni che sono stati operati direttamente dall'elaboratore. I dati delle tavole, quindi, possono non coincidere tra loro per qualche unità (di migliaia o di milioni) in più o in meno. Tali motivi, inoltre, non sempre hanno consentito la realizzazione della quadratura verticale od orizzontale nell'ambito della stessa tavola.
Ripartizioni geografiche
Nord: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino- Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna.
Nord-ovest Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Liguria.
Nord-est Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna.
Centro: Toscana, Umbria, Marche, Lazio.
Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Parte prima
Struttura, risorse ed attività delle amministrazioni pubbliche
Capitolo 1
Profilo generale delle Amministrazioni pubbliche*
1.1 La definizione di unità istituzionale
Il campo di osservazione scelto per la rappresentazione statistica dell'organizzazione e del funzionamento delle Amministrazioni pubbliche è l'omonimo settore istituzionale definito secondo i criteri del Sistema europeo dei conti Sec95 1 • Il dominio di riferimento è, quindi, uguale a quello adottato ai fini della contabilità nazionale nelle principali sedi internazionali e utilizzato per l'elaborazione dei conti economici nazionali per settori istituzionali. I dati si riferiscono al 1999.
La principale unità di analisi statistica considerata per la redazione dell'Annuario è l'unità istituzionale definita, secondo i criteri del Sistema europeo dei conti Sec95 2 , come il "centro elementare di decisione economica, caratterizzato da uniformità di comportamento, da autonomia decisionale nell'esercizio della propria funzione principale e da una contabilità completa (o con la possibilità, dal punto di vista economico e giuridico, di compilare una contabilità completa qualora gliene sia fatta richiesta)".
Per autonomia decisionale si intende che le entità economiche possono essere proprietarie di beni e attività, possono contrarre debiti, nonché intraprendere attività economiche ed effettuare per conto proprio operazioni con altre unità. Operare sulla base di una contabilità completa significa che le entità economiche dispongono "sia di documenti contabili in cui appaiono tutte le loro operazioni, economiche e finanziarie, effettuate nel corso del periodo di riferimento dei conti, sia di -un bilancio dei propri attivi e passivi".
1.2 Le classificazioni del settore Amministrazioni pubbliche
L'insieme dei soggetti istituzionali appartenenti al settore Amministrazioni pubbliche è stato oggetto, soprattutto negli anni Settanta, di numerose classificazioni elaborate all'interno di ambiti disciplinari caratterizzati da differenti approcci metodologici. Da questi sono derivate classificazioni basate essenzialmente sulla natura giuridica e istituzionale dei soggetti considerati, come quelle di settore pubblico 3 , settore pubblico allargato 4 , area pubblica 5 •
Il decreto legislativo n.29 del 1993, all'articolo 1 comma 2, ha successivamente individuato come Amministrazioni pubbliche "tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le Istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere
* A cura di G. Giungato e L. Serbassi
1
Il Sistema europeo dei conti nazionali {Sec95) è un sistema contabile che assicura la possibilità di effettuare comparazioni internazionali e che descrive in maniera sistematica e dettagliata il complesso di una economia, le componenti e le sue relazioni con le altre economie. Il Sec95 può fungere da sistema centrale di riferimento per le statistiche sociali ed economiche dell'Unione europea e dei suoi Stati membri. Cfr. Commission of the European Communities, lnternational Monetary Fund, Organisation tor Economie Co-operator and Development, United Nations, World Bank, System of National Accounts 1993, Brussels/Luxembourg, New York, Paris, Washington, DC1993.
2
In proposito si veda il regolamento CEE n.696/1993 sulle unità statistiche.
3
Il settore pubblico comprendeva oltre alle Amministrazioni statali, le Amministrazioni locali e gli Enti di previdenza individuate dalla contabilità nazionale, tutte le Aziende autonome che producevano beni e servizi vendibili: i Monopoli, le Poste, i Telefoni e le Ferrovie.
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La definizione di settore pubblico allargato si basa sulla legge 468/78 di riforma del procedimento di bilancio dello Stato, collegandosi essenzialmente alla gestione finanziaria delle risorse pubbliche. Tale definizione introduce il concetto di Settore pubblico allargato al fine di misurare l'ammontare complessivo di risorse richiesto dal settore pubblico all'economia privata, oltre quelle provenienti da entrate tributarie ed extratributarie {comprese le tariffe pagate per i servizi di pubblica utilità). Pertanto appartenevano al settore pubblico allargato tutte le unità istituzionali comprese nella definizione di settore pubblico {di cui alla nota 3) più le aziende municipalizzate e l'Enel.
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L'area pubblica includeva tutte le amministrazioni del settore pubblico allargato {di cui alla nota 4) più le imprese a partecipazione statale, in base al presupposto che i loro deficit di bilancio potevano comportare un onere per la finanza pubblica. Tali imprese non erano inserite nella definizione di settore pubblico allargato in quanto svolgevano la propria attività produttiva sul mercato non in situazione di monopolio, praticando criteri di gestione analoghi a quelli delle imprese private con le quali restavano potenzialmente in concorrenza.
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di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli Enti pÙbb1foi non economici nazionali, regionali e locali, le Amministrazioni, le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario nazionale" 6 •
Il Sec95, diversamente da quanto definito in ambito legislativo nazionale, utilizza un criterio di classificazione strettamente funzionale, mediante il quale vengono classificati tutti gli operatori del sistema economico. Tuttavia si osserva che, nonostante la differenza concettuale esistente tra i diversi approcci, emerge un nucleo centrale di amministrazioni, peraltro il più numeroso, che ricade comunque nel campo di applicazione di tutte le differenti classificazioni.
Il motivo principale del ricorso alla classificazione Sec95 per l'individuazione del campo di osservazione dell'Annuario consiste, quindi, nella necessità di utilizzare criteri di inclusione certi, anche se non completamente esaurienti, rispetto all'obiettivo di rendere informazioni statistiche sull'organizzazione e il funzionamento delle Amministrazioni pubbliche. Ciò è particolarmente rilevante nel momento attuale che vede il legislatore impegnato in un processo di riforma amministrativa a seguito del quale stanno rapidamente mutando caratteristiche e posizione giuridica di molte unità istituzionali. Interventi di privatizzazione, trasformazione, fusione hanno modificato e continuano a modificare la natura giuridica, le fonti di finanziamento e le funzioni di numerose amministrazioni. L'applicazione di sistemi di classificazione basati su criteri di tipo giuridico e istituzionale determinerebbe, quindi, una incertezza di fondo derivante dalla instabilità concettuale dei criteri stessi.
L'opportunità di utilizzare la classificazione Sec95 risulta ancora più evidente se, ad esempio, si considerano gli occupati del settore. Nell'Annuario viene considerato, infatti, non il personale tradizionalmente definito come appartenente al pubblico impiego, bensì il personale delle amministrazioni classificate nel settore che, come conseguenza, diventa personale dipendente dalle Amministrazioni pubbliche. L'impianto classificatorio del Sec95 aggrega le unità istituzionali di tutto il sistema economico in cinque distinti settori istituzionali 7 , alcuni dei quali suddivisi in sottosettori. Ciascuno dei settori e sottosettori riunisce le unità istituzionali che hanno un comportamento economico simile, prendendo in considerazione sia la tipologia di operatori cui esse appartengono, sia la funzione principale. In particolare il settore Amministrazioni pubbliche (S.13) considera tutte le "unità istituzionali che agiscono da produttori di beni e servizi non destinabili alla vendita, la cui produzione è destinata a consumi collettivi e individuali ed è finanziata in prevalenza da versamenti obbligatori effettuati da unità appartenenti ad altri settori e/o tutte le unità istituzionali la cui funzione principale consiste nella redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese" 8 • Nel 1999 le unità istituzionali classificate come Amministrazioni pubbliche in Italia sono state 9.573 (si veda l'elenco analitico delle unità istituzionali appartenenti al settore, riportato nell'appendice 1). ·
Il settore delle Amministrazioni pubbliche è suddiviso in quattro sottosettori:
Amministrazioni centrali (S.1311 ), Amministrazioni di Stati federati (S.1312), Amministrazioni locali (S.1313), Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314).
Il sottosettore Amministrazioni centrali considera "tutti gli organi amministrativi dello Stato e gli altri enti centrali la cui competenza si estende alla totalità del territorio economico, esclusi gli enti centrali di previdenza e assistenza sociale" e conta complessivamente per l'Italia nel 1999 196 unità istituzionali. Il sottosettore Amministrazioni di Stati federati non risulta, attualmente, utilizzabile. Nel sottosettore delle Amministrazioni locali sono classificate 9.352 unità istituzionali che costituiscono "gli enti pubblici territoriali la cui competenza si estende a una parte del territorio economico, esclusi gli enti locali di previdenza e assistenza sociale." Infine, nel sottosettore Enti di previdenza e assistenza sociale vengono raggruppate tutte le "unità istituzionali centrali, di Stati federati· e locali, la cui attività principale consiste nell'erogare prestazioni sociali" e che rispondono ai seguenti criteri:
_- acquisiscono partecipazioni ai regimi di protezione sociale o versamenti di contributi da determinati soggetti in forza di disposizioni legislative o regolamentari;
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Non si fa riferimento al d.lgs. 165/2001 perché emanato successivamente all'anno di riferimento dei dati.
7
Società finanziarie (S.11); Società non finanziarie (S.12), Amministrazioni pubbliche (S.13), Famiglie (S.14), Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15).
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