Istologia 20

Istologia 20 – Cellule mesenchimali, fibroblasti e fibrociti 1

Istologia 20 – Cellule mesenchimali, fibroblasti e fibrociti

Componente cellulare

Le cellule del connettivo propriamente detto derivano tutte da un tessuto embrionale chiamato mesenchima. Si tratta di un tessuto con alta capacità proliferativa: le cellule mesenchimali, infatti, possono differenziare seguendo linee molto diverse.

La componente cellulare del connettivo propriamente detto è divisa in due gruppi:

 Cellule residenti o autoctone. Derivano dalle cellule mesenchimali localizzate nel connettivo stesso.

Sono cellule poco mobili e pressoché prive di fagocitosi.

 Cellule immigrate. Derivano sempre da cellule mesenchimali. Queste, tuttavia, non si trovano nel connettivo di destinazione, ma ci arrivano “migrando” dal sangue.

Cellule residenti o autoctone

Le cellule residenti o autoctone sono quattro:

 Cellule mesenchimali

 Fibroblasti

 Fibrociti

 Adipociti

Cellule mesenchimali

Sono cellule indifferenziate che permangono anche nel connettivo adulto.

Hanno un nucleo a cromatina dispersa e citoplasma con pochi organuli (essenzialmente ribosomi liberi).

Appaiono frequentemente in mitosi.

Il differenziamento delle cellule mesenchimali produce tutte le cellule autoctone; esse sono, quindi, una riserva staminale.

Fibroblasti

Sono le cellule più numerose. Hanno una forma poliedrica, un grosso nucleo rotondo od ovale e un nucleolo molto sviluppato.

Il citoplasma è basofilo, e diventa via via più acidofilo con l’età. Il citoscheletro è molto sviluppato.

I fibroblasti sono i principali produttori dei componenti della sostanza intercellulare: sintetizzano tutte le fibre connettivali, i proteoglicani, le glicoproteine, … In loro assenza, le funzioni vengono svolte dalle cellule muscolari lisce (es.: nelle arterie).

Sulla superficie del fibroblasto ci sono, inoltre, le peptidasi terminali che permettono la maturazione del procollagene in tropocollagene.

I fibroblasti sono presenti e ben visibili per tutto il tempo dell’accrescimento corporeo. In un individuo adulto è piuttosto raro trovarne, salvo i casi in cui c’è bisogno di produrre nuovo tessuto connettivo (per esempio nel tessuto cicatriziale delle ferite).

Se non ci sono condizioni simili, il fibroblasto entra in una fase di quiescenza e si trasforma in un fibrocita.

Fibrociti

Sono la versione quiescente del fibroblasto.

Sono più piccoli dei fibroblasti. Hanno un aspetto affusolato e il nucleo più schiacciato con la cromatina più

compatta. Il citoplasma presenta poche cisterne di RER.