EMOZIONI E LAVORO COME

(1)

EMOZIONI E LAVORO COME

PREVENIRE LE PATOLOGIE STRESS LAVORO CORRELATE …..

ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PALERMO 28 APRILE 2016

Aula Magna Ingegneria – Palermo

(2)

PROGRAMMA DEI LAVORI

• Ringraziamenti e saluti

• Presentazione

• Introduzione

• Intervento strutturato

• Chiusura

a cura di Francesca Cerami

(3)

RINGRAZIAMENTI

• Ordine degli Ingegneri che mi ha invitato

• Tesea srl che mi ha segnalato

(4)

PRESENTAZIONE

• Parlare di Emozioni, Stress, prevenzione primaria è … impegnativo.

• Ho scelto una formula didattica emotiva

(5)

INTRODUZIONE

Vi sarà almeno una volta capitato nella vita di

“aver provato una emozione mentre svolgevate una azione

lavorativa”

(6)

INTRODUZIONE

RISPOSTA

SI □ NO □

(7)

INTRODUZIONE

Riflettiamo insieme … come vi siete sentiti, qual è stata l’emozione provata quando avete

risposto? Vi siete sentiti di aver fatto una cosa di cui:

□ ANDARE FIERI □ NATURALE

□ VERGOGNARVI □ NON FARE PIU’

□ AVETE SAPUTO E SAPETE GESTIRE

(8)

INTRODUZIONE

“aver provato una emozione mentre svolgevate una azione lavorativa”

□ ANDARE FIERI □ NATURALE

□ VERGOGNARVI □ NON FARE PIU’

□ AVETE SAPUTO E SAPETE GESTIRE

(9)

INTRODUZIONE

Questo esercizio vi ha permesso di Riflettere su QUELLO CHE SONO PER VOI LE EMOZIONI

Diamo una definizione di emozione

Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche , a stimoli interni o esterni, naturali o appresi.

In termini evolutivi, o darwiniani, la loro principale funzione consiste nel rendere più efficace la reazione dell'individuo a situazioni in cui si rende necessaria una risposta immediata ai fini della sopravvivenza, reazione che non utilizzi cioè processi cognitivi ed elaborazione cosciente.

(10)

INTRODUZIONE

Alcune EMOZIONI

SORPRESA FELICITA’

PAURA PIETA’

RABBIA CONFORTO

DISGUSTO VERGOGNA

TRISTEZZA GELOSIA

GIOIA ANSIA

(11)

INTRODUZIONE

LE EMOZIONI POPOLANO LA NOSTRA VITA PERSONALE E PROFESSIONALE

E’ NECCESSARIO RICONOSCERLE E GESTIRLE QUAL E’ L’EFFETTO SE NON CE NE

OCCUPIAMO?

RISCHIO E’: ALTO MEDIO BASSO

(12)

INTRODUZIONE

GLI INTERVENTI PRECEDENTI HANNO PARLATO DI

FORMAZIONE E COMUNICAZIONE 1.Bilancio di Competenze e formazione

continua

2.Le competenze di base, specialistiche e trasversali nel contesto di lavoro

(13)

INTRODUZIONE

LE COMPETENZE TRASVERSALI

capacità di diagnosi, di relazione, di problem solving , di decisione, di comunicazione, di

organizzazione del proprio lavoro, di gestione del tempo, di adattamento a diversi ambienti culturali, di gestione dello stress, attitudine al lavoro di gruppo, spirito di iniziativa, flessibilità, visione d'insieme.

(14)

INTRODUZIONE

• Problem solving

• Diagnosticare

• Relazionarsi

• Lavorare in gruppo

• Leadership e membership

• Pensiero creativo

• Programmazione …

(15)

INTRODUZIONE

• Problem solving

(16)

Utilizza 4 linee rette per congiungere tutti i punti senza alzare la penna dal foglio

a cura di Francesca Cerami 16

RIGIDITA’ PERCETTIVA

(17)

SOLUZIONE 1

(18)

SOLUZIONE 2

a cura di Francesca Cerami 18

(19)

SOLUZIONE 3

(20)

INTRODUZIONE

• Pensiero creativo

(21)

INTRODUZIONE

Il pensiero laterale

Molti anni fa, ai tempi in cui un debitore insolvente poteva essere gettato in prigione, un mercante di

Londra si trovò, per sua sfortuna, ad avere un grosso debito con un usuraio.

L'usuraio, che era vecchio e brutto, si invaghì della

bella e giovanissima figlia del mercante, e propose un affare. Disse che avrebbe condonato il debito se

(22)

INTRODUZIONE

Il mercante e sua figlia rimasero inorriditi della

proposta. Perciò l'astuto usuraio propose di lasciar decidere alla Provvidenza.

Disse che avrebbe messo in una borsa vuota due

sassolini, uno bianco e uno nero, che poi la fanciulla avrebbe dovuto estrarne uno.

Se fosse uscito il sassolino nero, sarebbe

diventata sua moglie e il debito di suo padre sarebbe stato condonato.

(23)

INTRODUZIONE

Se la fanciulla invece avesse estratto quello bianco, sarebbe rimasta con suo padre e anche in tal caso il debito sarebbe stato rimesso. Ma se si fosse rifiutata di procedere all'estrazione, suo padre sarebbe stato gettato in prigione e lei sarebbe morta di stenti.

Il mercante, benché con riluttanza, finì

coll'acconsentire. In quel momento si trovavano su un vialetto di ghiaia del giardino del mercante e l'usuraio si chinò a raccogliere i due sassolini.

(24)

INTRODUZIONE

Mentre egli li sceglieva, gli occhi della fanciulla, resi Ancor più acuti dal terrore, notarono che egli

prendeva e metteva nella borsa due sassolini neri.

Poi l'usuraio invitò la fanciulla a estrarre il sassolino che doveva decidere la sua sorte e quella di suo padre Cosa farà la fanciulla …

Tratto da “Edward de Bono”

(25)

INTRODUZIONE

LE COMPETENZE TRASVERSALI

• Leadership e capacità di lavorare in gruppo

Un antropologo in Africa studiava gli usi e i costumi della tribù Ubuntu.

Un giorno, mentre aspettava l’auto che lo avrebbe riportato all’aeroporto, decise di proporre un gioco ad alcuni bambini...

Mise un cesto pieno di frutta sotto a un albero, poi chiamò i bambini

dicendogli che chi avesse raggiunto il cesto per primo, avrebbe vinto tutta la frutta.

I bambini aspettarono tranquilli il segnale e quando fu dato il via si presero per mano e corsero insieme verso il cesto.

(26)

INTRODUZIONE

Arrivati al traguardo si sedettero felici, dividendosi il premio e godendone insieme.

L’antropologo sorpreso domandò loro perché si fossero uniti quando uno solo avrebbe potuto prendersi tutto ciò che si trovava nel cesto.

Essi risposero semplicemente: “Ubuntu, zio! Come potrebbe essere felice uno solo, se tutti gli altri sono tristi?”.

Ubuntu, nella cultura africana sub-sahariana, significa “Io Sono, perché Noi Siamo!”

(27)

INTRODUZIONE

• Relazionarsi

Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione

LA RELAZIONE PREVALE SUL CONTENUTO Gli aspetti non verbali sono i più importanti

Come lo dici è più importante di quello che dici

(28)

INTERVENTO STRUTTURATO

• Vi invito a fare un esercizio compilando

questa tabella … Quali sono le EMOZIONI che provate prima, durante e dopo il lavoro

Quando PRIMA DURANTE DOPO

EMOZIONI POSITIVE

EMOZIONI NEGATIVE

(29)

INTERVENTO STRUTTURATO

Abbiamo parlato di Emozioni

Abbiamo capito che fanno parte del contesto lavorativo

Se ho raggiunto il mio scopo il vostro

atteggiamento nei confronti delle emozioni è oggi POSITIVO e voi siete curiosi di sapere come va a finire … sono riuscita a stimolarvi delle

EMOZIONI

(30)

INTERVENTO STRUTTURATO

• EMOZIONI CONGRUENTI CON LO SCOPO: +

gioia, felicità, orgoglio, speranza, pietà, conforto

• EMOZIONI INCONGRUENTI CON LO SCOPO: +

paura, ansia, tristezza, vergogna, disgusto, gelosia QUALI EMOZIONI VIVETE NEL LAVORO …?

CHE EFFETTO HANNO SULLA PRESTAZIONE PROFESSIONALE?

E SUL VOSTRO STATO D’ANIMO PERSONALE?

C’E’ QUALCUNO CHE SE NE CURA?

(31)

INTERVENTO STRUTTURATO

• ALCUNI INTERVENTI DI PREVENZIONE PRIMARIA:

• 1. FORTIFICARE LE COMPETENZE in alcune agenzia di credito – ANTIRAPINA

• 2. ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA dei processi COMUNICATIVO-RELAZIONALI nelle

professioni di pubbliche – vigili urbani di Palermo – CORSO BREVE COMUNICAZIONE

• 3. FORMARE LE CAPACITA’ DI INSEGNARE – LA FORMAZIONE FORMATORI (didattica)

(32)

INTERVENTO STRUTTURATO

• 1. FORTIFICARE LE COMPETENZE in alcune agenzia di credito – ANTIRAPINA

Corso breve di 8 ore in giornata con pausa conviviale

(33)

INTERVENTO STRUTTURATO

• 2. ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA dei processi COMUNICATIVO-RELAZIONALI nelle

professioni di pubbliche – vigili urbani di Palermo – CORSO BREVE COMUNICAZIONE Problem solving – tecniche di comunicazione e

benessere organizzativo – 8 ore

(34)

INTERVENTO STRUTTURATO

• 3. FORMARE LE CAPACITA’ DI INSEGNARE – LA FORMAZIONE FORMATORI (didattica) Educare alla formazione alla sicurezza

Programmazione e articolazione didattica, le metodologie e gli interventi, i risultati e la

valutazione

(35)

INTERVENTO STRUTTURATO

• TUTTI INTERVENTI DI PREVENZIONE PRIMARIA CHE METTONO IN GIOCO LE EMOZIONI …

• CATALIZZANDO LA MOTIVAZIONE,

STIMOLANDO L’EMPATIA, COSTRUENDO LO SPIRITO DI SQUADRA E INCULCANDO

FLESSIBILITA’, INTEGRAZIONE,

PROGRAMMAZIONE E CREATIVITA’

(36)

INTERVENTO STRUTTURATO

• A TITOLO DI ESEMPIO:

Il riconoscimento dei fattori di rischio psicologico e relazionale negli infortuni e nei licenziamenti.

Il decreto legislativo esplicita chiaramente che:

Il contesto lavorativo produce, genera, rappresenta una fonte di stress:

1. condizioni intrinseche al lavoro 2. disfunzioni organizzative

3. difficoltà relazionali 4. clima organizzativo

(37)

INTERVENTO STRUTTURATO

• Per stress lavorativo (work stress) si intende il processo che coinvolge l’individuo nella

sua interazione con l’ambiente di lavoro.

Esso si manifesta in presenza di uno squilibrio tra le richieste provenienti dall’ambiente/organizzazione e le

capacità/risorse di un individuo nonché in situazioni di conflitto rispetto a valori e

bisogni.

(38)

INTERVENTO STRUTTURATO

Un lavoro viene definito

stressante

_quando:

il

livello di domanda

_{da parte}

dell’organizzazione, in termini di prestazioni, è elevato

e

il controllo

, inteso come monitoraggio (esterno dei dirigenti e interno dello staff di lavoro) e autonomia decisionale (capacità di interferire direttamente con ritmi e spazi

propri) è basso

(39)

INTERVENTO STRUTTURATO

Esempi:

Formazione Continua con fondo

interprofessionale ai lavoratori della

Formazione Professionale (ANFE) – Regionale Dirigenti area Sanitaria Agrigento e dintorni

(40)

INTERVENTO STRUTTURATO

RIENTRANO IN GIOCO LE NOSTRE COMPETENZE TRASVERSALI

SVOLGE UN RUOLO FONDAMENTALE L’AZIONE DI FORMAZIONE CONTINUA

IL FOCUS E’ LA PREVENZIONE PRIMARIA E IL MONITORAGGIO CONTINUO DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

(41)

INTERVENTO STRUTTURATO

UN ‘ULTIMA RIFLESSIONE DI CHIUSURA:

QUAL E’ IL RAPPORTO CHE I NOSTRI LUOGHI DI LAVORO HANNO CON L’ALIMENTAZIONE?

• TEMPI (pausa caffè, colazione di lavoro)

• LUOGHI (mensa aziendale, angolo cottura)

• ACCESSO (dispenser, bar aziendali …)

• INFORMAZIONI SPECIFICHE (tipologia di alimento …)

(42)

CHIUSURA

MEDIANTE

PROCESSI DI FORMAZIONE CONTINUA INTERNA ALLA AZIENDA CAPACI DI STIMOLARE

LE 3 C

Conoscenza, Consapevolezza, Cambiamento

EMOZIONI E LAVORO

COME PREVENIRE LE PATOLOGIE

STRESS LAVORO CORRELATE …..

(43)

CHIUSURA

• CONTINUANDO CON LA METAFORA ALIMENTARE

• L’UNESCO ha riconosciuto la Dieta

Mediterranea patrimonio dell’UMANITA’

• Stile di vita che ha protetto le nostre

popolazioni, nel tempo passato da tante malattie.

• Oggi è necessario recuperare quelle conoscenze ormai perdute, farle proprie come bagaglio di competenze agroalimentari, culinarie,

tradizionali … e operare cambiamenti nella

scelta degli alimenti e degli stili di consumo e di

(44)

CHIUSURA

• Nella SICUREZZA è POSSIBILE TUTTO QUESTO?

• Il benessere lavorativo è un DIRITTO/DOVERE per tutti

• La formazione è la nostra ARMA … usiamola