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I Comitati di I Comitati di

Bioetica Bioetica

I Comitati di I Comitati di

Bioetica Bioetica

Prof. M. Calipari

L-19 Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Macerata a.a. 2010-11

(2)

Un po’ di storia…

1962: Swedish Hospital, Seattle

Istituzione di una Commissione - costituita per la maggior parte da membri

“laici” - per stabilire i criteri di accesso dei pazienti alla dialisi, procedura ancora sperimentale e costosa.

Le assicurazioni rifiutano di pagare

Richiesta di supporto pubblico per più macchine ...

Shana Alexander sula rivista Life (November 1962): “They decide who lives, who dies: medical miracle puts a burden on a small committee”

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Un po’ di storia…

1971: Vescovi Canadesi - Emanazione di una “Guida medico- morale” in cui si proponeva di istituire negli ospedali cattolici

“Commissioni medico-morali”, per applicare le “Direttive etiche e religiose per le istituzioni sanitarie cattoliche”, pubblicate lo stesso anno dalla National Catholic Bishops Conference

31/3/1976: Sentenza della Corte Suprema del New Jersey, sul

caso di Karen Ann Quinlan, che istituisce un CdB per valutare

la prognosi (il problema della composizione)

(4)

Il caso Karen Ann Quinlan

(1954-1985)

a 21 anni, dopo assunzione di psicofarmaci ed alcool, ricoverata in ospedale cade in SVP

dopo un anno, la Corte Suprema istituisce un Comitato ad hoc per valutare le possibilità di recupero della ragazza (giudizio clinico-prognostico, non etico!)

composizione Com: 2 sacerdoti, direttore sanitario, assistente sociale, 1 medico (non neurologo), assistente sociale

in seguito alla valutazione di irreversibilità, viene concesso il distacco del ventilatore automatico

(5)

 passaggio dall’emergenza al sostegno ed indirizzo della prassi sanitaria quotidiana, in due direzioni:

etica dell’assistenza clinica e sanitaria

etica della ricerca biomedica

sperimentazione clinica

Un po’ di storia…

(6)

Cosa è un CdB?

“…uno spazio in cui si possono incontrare, in un complesso pluralistico, e con una metodologia

interdisciplinare, le diverse componenti dei vari settori di attività connessi con la vita e la salute dell’uomo…”

luoghi di degenza

istituti clinici

laboratori di sperimentazione

istituzioni sanitarie (ASL, ecc.)

“…per affrontare i vari problemi etici che sorgono, in

vista di indicazioni operative il più possibile coerenti

(7)

Cosa è un CdB?

 Norme di Buona Pratica Clinica (Com. Eur.)

IRB: una struttura indipendente, costituita da medici e non, il cui compito è di verificare che vengano salvaguardati la sicurezza, l’integrità e i diritti umani dei soggetti partecipanti ad uno

studio, fornendo in questo modo una pubblica

garanzia

(8)

Motivazioni storiche ed

epistemologiche del sorgere dei Comitati etici

Applicazioni delle tecnologie biomediche

Dislivello tra etica e legislazione

Abusi della sperimentazione

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FUNZIONI DEI COMITATI ETICI OSPEDALIERI

Informativa: sensibilizzazione ai problemi etici della medicina (consapevolezza)

Educativo-formativa: migliorare la qualità delle cure, controllo di “qualità” delle linee etiche adottate (ripensarle- riformularle)

Operativa: sviluppo, revisione, applicazione politiche o linee- guida etiche della istituzione (es.: sproporzionalità dei

trattamenti, allocazione risorse limitate, ecc.)

Consulenziale: prospettica e/o retrospettiva

Approvazione/parere sperimentazioni cliniche:

normativa europea e nazionale

(10)

Comitati etici per la

sperimentazione clinica

Salvaguardia:

valore della ricerca ai fini del progresso medico

rispetto dell’autonomia e della integrità dei soggetti

equità nell’allocazione delle risorse

Il bene del singolo non subordinato al bene della società

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Livelli di istituzione dei Comitati etici

Livello centrale (Comitati Nazionali per la Bioetica)

Livello regionale, universitario (per i vari Dip.ti, Ordini, ... )

Livello locale (IRCCS, Aziende Ospedaliere,

Aziende USL)

(12)

I Comitati Nazionali per la Bioetica. USA

Commissione nazionale (1974-1978): National Commission for the protection of Human Subject of Biomedical and Behavioral Sciences. Compiti: principi etici che devono guidare la ricerca biomedica sull’uomo (The Belmont

Report)

confini tra ricerca e pratica accettata

il criterio rischi-benefici per la correttezza della ricerca

la selezione dei soggetti di ricerca

(13)

I Comitati Nazionali per la Bioetica. USA

Commissione presidenziale (Reagan) (1980-1983): President’s Commission for the Study of Ethical problems in Medicine and Biomedical and Behavioral Research (Presidente: A. Capron)

11 membri varia competenza, principio della rotazione

dalla sperimentazione a tutti i problemi che riguardano la società:

definizione della morte, terapia genica, allocazione delle risorse

consultiva, non regolativa

Programma educativo-formativo (Hastings Center)

sito ufficiale:

www.bioethics.gov

(14)
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I Comitati Nazionali per la Bioetica.

Francia (

Mitterrand, 1983)

LE COMITÉ CONSULTATIF NATIONAL D'ÉTHIQUE

Jean Bernard, 1° Presidente

“Luogo del dialogo, del confronto e della riflessione, e anche del consiglio”

“Luogo di mediazione tra la sensibilità collettiva e l’intervento del potere pubblico”

35 membri rappresentanti di tutti i settori della ricerca biologica e medica, nonché pensatori, filosofi e membri delle grandi “famiglie spirituali” (cattolici, protestanti, ebrei, musulmani, marxisti)

Les Cahiers du CCNE

sito ufficiale:

www.ccne-ethique.fr

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I Comitati Nazionali per la Bioetica. Italia

D. PCM, 28 marzo 1990

COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA

COMPITI:

1. elaborare … un quadro riassuntivo dei programmi, degli obiettivi e dei risultati della ricerca e della sperimentazione nel campo delle scienze della vita e della salute dell'uomo;

2. formulare pareri e indicare soluzioni, anche ai fini della

predisposizione di atti legislativi ... avuto riguardo alla salvaguardia dei diritti fondamentali e della dignità dell'uomo e degli altri valori così come sono espressi dalla Carta costituzionale e dagli strumenti internazionali ai quali l'Italia aderisce;

(17)

I Comitati Nazionali per la Bioetica. Italia

D. PCM, 28 marzo 1990

COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA

3. prospettare soluzioni per le funzioni di controllo rivolte sia alla tutela della sicurezza dell'uomo e dell'ambiente nella produzione di materiale

biologico, sia alla protezione da eventuali rischi dei pazienti trattati con prodotti dell'ingegneria genetica o sottoposti a terapia genica;

4. promuovere la redazione di codici di comportamento per gli operatori dei vari settori interessati

5. favorire una corretta informazione dell'opinione pubblica.

sito ufficiale:

www.governo.it/bioetica/index.html

(18)
(19)

 27 feb 1992 : I Comitati Etici

 18 apr 1997 : I Comitati Etici in italia: problematiche recenti

 13 lug 2001 : Orientamenti per i Comitati Etici in Italia

CNB – documenti sui CdB

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Caratteristiche ottimali dei Comitati Etici

Identità consultiva, non decisionale (SUSSIDIARIETA’)

Parere non vincolante

Facilitare l’eticità delle decisioni senza sostituirsi agli operatori (offerta di competenza)

Coerenza con i parametri etici dichiarati

Indipendenza di riflessione e di deliberazione

(imparzialità)

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Possibili “degenerazioni”

dei Comitati Etici

Esautorazione delle responsabilità (civili e morali) degli operatori sanitari

Conflittualità con i richiami deontologici degli ordini professionali

Politicizzazione del CE: regole di schieramento,

“faziosità” scientifica

Corsa alla istituzione di numerosi CE locali “ad usum”

degli Enti istitutori

(22)

La questione dell’elaborazione del giudizio etico/parere

Il significato dello Statuto del CE

Il pericolo del compromesso

Il riferimento ai Documenti

Internazionali come espressione codificata del rispetto delle persone

Il rispetto dei principi etici dell’Istituzione

Ricerca di valori condivisi

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COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA Bioetica e formazione nel sistema sanitario

7 settembre 1991

VALORI CONDIVISI

Il rispetto della vita umana, dell’individualità e dell’autonomia

La responsabilità

L’idea antropologicamente integrale della corporeità dell’uomo

La sacralità e la qualità della vita, non necessariamente intese nel quadro definito di una fede religiosa

(24)

Aspetti disciplinati dal DM 18/3/1998

“Linee-guida di riferimento per l’istituzione e il funzionamento dei CE”

1.4 [...] è indispensabile che i componenti dei comitati abbiano documentata conoscenza ed esperienza nelle materie di

competenza del comitato

2.1 [...] necessità di evitare una proliferazione eccessiva (un solo CE per ciascuna azienda sanitaria locale e per ciascuna azienda

ospedaliera)

2.2 La composizione dei CE deve globalmente garantire le qualifiche e l’esperienza necessarie a valutare aspetti etici e scientifico-metodologici degli studi proposti. A tal fine i CE

(25)

Aspetti disciplinati dal DM 18/3/1998

“Linee-guida di riferimento per l’istituzione e il funzionamento dei CE”

2.2 Auspicabile nucleo di componenti del CE:

2 clinici con documentata esperienza in RCTs

1 biostatistico con documentata esperienza in RCTs

un farmacologo

il farmacista, il direttore sanitario, (il direttore scientifico): ex officio

1 esperto in materia giuridica

1 medicina generale territoriale

1 bioetica

1 personale infermieristico

1 volontariato per l’assistenza e/o associazionismo

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Aspetti disciplinati dal DM 18/3/1998

“Linee-guida di riferimento per l’istituzione e il funzionamento dei CE”

2.2 [...] Opportuna significativa presenza di componenti non dipendenti dalla istituzione che si avvale del CE e di componenti estranei alle professionalità medica e tecnica correlate (Presidente preferibilmente esterno)

2.4 Designazione dei membri esterni su segnalazione di ordini professionali, società scientifiche, organizzazioni volontariato, ecc..

2.5 Il CE può avvalersi di esperti non membri (nominati ad hoc). Istituzione

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Comitati Etici:

Chi controllerà i controllori?

"Non è necessario che ci sia nessuno a controllare le decisioni dei governanti- filosofi poiché essi hanno di natura una tale passione per il sapere ed una tale capacità di giudizio che non potranno che realizzare necessariamente il bene"

(Socrate)

?

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D.M. 3 gennaio 2000 Accertamenti ispettivi D.M. 3 gennaio 2000 Accertamenti ispettivi

sulla osservanza delle norme di buona pratica sulla osservanza delle norme di buona pratica

clinica clinica

Il Dipartimento per la valutazione dei medicinali e la farmacovigilanza e il personale del Ministero:

verifica l’osservanza delle GCP

valuta la conformità delle attività dei CE alle procedure in vigore

valuta la conformità dei pareri di CE locali agli

orientamenti scientifici nazionali e comunitari

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CNB: Orientamenti per i comitati etici in Italia (13 luglio 2001)

- un doppio comitato o un comitato con doppie funzioni?

-Raccomandazioni:

una nuova riflessione sui CE

intervento legislativo che consideri i due ambiti di impegno, indipendentemente dalla scelta di differenziarli

la distinzione nel valore dei pareri emessi (vincolante o consultivo) per le sperimentazioni

specificare ambiti, limiti e modalità del monitoraggio permanente (CE come pubblico garante)

- la sperimentazione sull’animale

- la responsabilità giuridica (copertura assicurativa)

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CNB: Orientamenti per i comitati etici in Italia (13 luglio 2001)

Caratteristiche e funzionamento dei CE

La dotazione indispensabile di una segreteria scientifica una tecnico-amministrativa con indipendenza funzionale;

personale qualificato

l’indipendenza del CE: il presidente e i membri, la rotazione

trasparenza dell’attività: competenze disciplinari, figure specifiche, pluralismo

autonomia dell’attività

(31)

Prospettive per i CE in Italia

Adeguare Statuti e Procedure operative

Recuperare il ruolo “etico”, distinguendolo da quello amministrativo-burocratico che i decreti min. rischiano di enfatizzare

Recuperarne il ruolo nella prassi medica e nella formazione

Mezzi di collegamento fra i CE (rivista, riunioni tematiche, giornate nazionali, Internet)

Formazione dei componenti: corsi intensivi, pratici,

piccoli gruppi, interattivi

(32)

Proposta di modello integrato di funzionamento del CE Istituzionale

Comitato Etico Istituzionale

Revisione dei protocolli di sperimentazione

Sottocommissione

integrazione membri ad hoc Segreteria dedicata

Revisione politiche e linee-guida

Verifica “mission”

istituzione

Consulente/i membro del CE

Educazione,

formazione alle

politiche etiche

(33)

Dalle qualità degli operatori sanitari alla qualità dei Comitati Etici

C C

OMPETENZA DEI MEMBRIOMPETENZA DEI MEMBRI

C C

OSCIENZA ETICAOSCIENZA ETICA

C C

OERENZA CON I PRINCIPI DICHIARATIOERENZA CON I PRINCIPI DICHIARATI

C C

OLLABORAZIONE INTERDISCIPLINAREOLLABORAZIONE INTERDISCIPLINARE

C C

ULTURA E AGGIORNAMENTOULTURA E AGGIORNAMENTO

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