ATTI E PROVVEDIMENTI AMMINISRATIVI
Tecniche di redazione
e “nuovi” modelli
OBBIETTIVI
DARE CONTO DELLE MODIFICHE AL
REGIME DEL PROVVEDIMENTO
AMMINISTRATIVO ALLA LUCE DELLE ULTIME RIFORME
DARE CONTO DELLE PRINCIPALI REGOLE
SULLA CORRETTA REDAZIONE DEI
Art. 2 l. 241/1990, comma 1
(Riforma Brunetta - l. n. 69/2009)
Ove il procedimento consegua ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio
le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di
concluderlo mediante l’adozione di un
provvedimento espresso
Segue … La riforma del Ministro Brunetta più nel concreto (art. 16 - Attività consultiva)
La certezza dei tempi per l'attività consultiva
per la formulazione di pareri obbligatori i termini previsti fin qui dalla vecchia dizione dell'art. 16, L. n. 241/90 sono stati sensibilmente ridotti a venti giorni (rispetto agli originari quarantacinque),
per i pareri facoltativi la possibilità di indicare all'Amministrazione richiedente il termine entro il quale detto parere dovrà essere reso non è più a discrezione dell'organo consultivo, posto che la novella
Segue … La riforma del Ministro Brunetta più nel concreto (art. 16 - Attività consultiva)
La certezza dei tempi per l'attività consultiva
La novità che maggiormente colpisce in materia è quella introdotta dal comma successivo che va a sostituire integralmente il precedente comma 2, art. 16, cit.
Più in particolare si stabilisce che qualora il parere obbligatorio non venga reso (ovvero l'organo chiamato a produrlo non abbia rappresentato particolari esigenze istruttorie) nei termini sopra richiamati, "è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'espressione del parere ".
I PROVVEDIMENTI
Quali sono ?
CLASSIFICAZIONE
DEGLI ATTI E DEI PROVVEDIMENTIAMMINISTRATIVI
Atti esterni
Producono effetti verso l’esterno
Atti interni
Producono effetti interni
UN ESEMPIO (di atto interno)
LE CIRCOLARI
“Contengono istruzioni, ordini o direttive delle autorità
sovraordinate in funzioni di indirizzo dell’attività degli
organi subordinati sono atti meramente interni, che
esauriscono la loro efficacia nei rapporti tra i suddetti
organismi”.
Segue … CORTE DI CASSAZIONE - SEZIONI UNITE - Sentenza 2 novembre 2007 n. 23031
Le circolari amministrative sono atti interni della P.A. che hanno valore di parere e non spiegano effetti giuridici nei confronti dei soggetti esterni alla P.A.
La circolare non vincola gli uffici gerarchici sott’ordinati, i quali devono attenersi alla legge, né vincola l’Autorità che l’ha emanata.
Le circolari (almeno in termini generali, perché esistono delle
eccezioni, si pensi al caso della c.d. circolare Sirchia sul
divieto di fumo nei locali aperti al pubblico) non sono
impugnabili.
Segue … “Circolari interpretative”
T.A.R. LAZIO - ROMA - SEZIONE III - Sentenza 10 luglio 2002 n. 6241
Le determinazioni dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici contenenti direttive per la corretta applicazione della normativa da parte delle amministrazioni, ad esempio, rientrano nella categoria delle circolari interpretative
destinate ad orientare la successiva attività delle amministrazioni, con effetti non necessariamente vincolanti su di esse, dato che le amministrazioni vigilate si possono discostare dalle determinazioni interpretative dell'Autorità nel caso in cui le reputino contra legem.
Altro esempio di ATTO INTERNO
(TAR Lazio, Latina, 10 ottobre 2002, n. 922)
Il parere della commissione edilizia rispetto
al rilascio della concessione edilizia.
Segue … CONSIGLIO DI STATO - SEZIONE V - Sentenza 4 marzo 2008 n. 881
È ammissibile il ricorso proposto avverso l’ordinanza di sospensione dei lavori per opere eseguite in difformità della concessione edilizia
Anche in caso di omessa impugnazione del
parere negativo espresso dalla Commissione
edilizia comunale non avendo siffatto parere
una propria autonomia funzionale e strutturale
Parere facoltativo
(
TAR Toscana, sez. II, 17 aprile 2003, n. 795)- Si tratta di parere che l’Amministrazione non è obbligata a richiedere (ma che ritiene di farlo per risolvere un problema di natura tecnica che blocca la conduzione del procedimento).
- Se l’Amministrazione abbia autolimitato il
proprio potere decisorio acquisendo un parere
non obbligatorio deve, in sede di adozione della
determinazione finale, indicare le ragioni per le
quali le conclusioni del parere vengono disattese
Parere “condizionato”
(
Cons. St., Sez. V, 13 agosto 1996, n. 904.)Un parere “favorevole” subordinato ad ulteriori indagini od addirittura alla ricerca di soluzioni diverse è sostanzialmente un parere negativo
perché esprime un giudizio sfavorevole, allo
stato degli atti (soluzione adottata e studi svolti)
Parere obbligatorio
T.A.R. TOSCANA - FIRENZE - SEZIONE I - Sentenza 8 settembre 2009 n. 1430
Il provvedimento con cui si affida un servizio pubblico locale a rilevanza economica è illegittimo per violazione dell’art. 23 bis d.l.
n. 112/2008 (convertito in l. n. 133/2008)
qualora non sia stato adempiuto l’obbligo di trasmettere gli atti all’autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato al fine di
acquisirne il prescritto parere.
Segue … parere obbligatorio T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI Sentenza 13 ottobre 2009 n. 5424
Nell’ambito delle concessioni per l’istallazione di impianti di telefonia mobile
il nulla-osta dell’ARPAC di cui
all’art. 87 del Codice delle comunicazioni
elettroniche (D.Lgs. 1 ottobre 2003, n. 259) deve
I PROVVEDIMENTI
Classificazione
Non esiste una classificazione normativa dei provvedimenti amministrativi
PROVVEDIMENTI AUTORIZZATORI
PROVVEDIMENTI CONCESSORI
PROVVEDIMENTI ABLATORI
Autorizzazioni (esempi)
- Autorizzazione generale all’apertura di un centro commerciale
oppure collegate alla prima
- Autorizzazioni ai singoli operatori per il rilascio
di autonome autorizzazioni di vendita al
Segue … T.A.R. LIGURIA - GENOVA - SEZIONE II - Sentenza 21 aprile 2008 n. 651
LA LICENZA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
a) qualificabile come autorizzazione di polizia
b) competenza ad adottarlo non spetta al sindaco ex art. 54 T.U.E.L., bensì al dirigente del settore commercio ex art. 107 T.U.E.L.
c) art. 3, co. 7, l. 25.08.1991, n. 287 occorre dedurre che la regolarità edilizia dei locali in cui è esercitata l’attività di somministrazione di alimenti e bevande costituisce condizione per il legittimo esercizio della stessa
Autorizzazioni
T.A.R. TOSCANA - FIRENZE - SEZIONE III - Sentenza 18 settembre 2009 n. 1456
- La d.i.a. rappresenta un titolo abilitativo nella forma dell’autorizzazione implicita di natura provvedimentale
(per esempio: traslazione verso il basso di un edificio comporta di per sé una modifica sostanziale del medesimo, ed è quindi estranea agli interventi di ristrutturazione edilizia oggetto di D.I.A., ai sensi dell’art.
10, comma 1, lettera “c”, del D.P.R. n.380/2001: occorre
cioè il permesso di costruire)
Concessioni
1. Concessione demaniale marittima
2. Rivendita di tabacchi nel territorio comunale 3.Licenza di porto di pistola per difesa personale
4. Concessioni per la raccolta delle scommesse
sportive
Concessioni
T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI - SEZIONE VII - Sentenza 11 giugno 2008 n. 5237
Il contributo economico da parte delle USL (oggi ASL) in favore delle famiglie che provvedono direttamente all’assistenza di soggetti non autosufficienti
costituisce oggetto di un’obbligazione pubblica che
trae origine da un provvedimento amministrativo di
Ablazioni
1. Espropriazione in funzione della realizzazione di una determinata opera pubblica o di pubblica utilità
2. Costituzione di una servitù permanente di elettrodotto inamovibile in favore di ENEL s.p.a. ai fini della realizzazione e dell’esercizio di una linea elettrica
3. Requisizione in uso di un immobile privato, disposta dal sindaco per fronteggiare situazioni di emergenza abitativa
4. Ordinanze con cui il Sindaco dispone il vincolo sanitario e poi l’abbattimento nel più breve tempo possibile delle specie aviarie (circa 8.000 esemplari di germano reale) nella sua azienda essendo situata al centro di un complesso sistema di zone umide
Provvedimento tacito
IL SILENZIO SIGNIFICATIVO (ASSENZO/DINIEGO)
La fondamentale importanza del silenzio-assenso
Articolo 20 - Silenzio assenso
(una breve premessa: la situazione precedente)