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delle prove sperimentali da effettuare sull’impianto di depurazione

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Academic year: 2021

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valutazioni empiriche dettate dall’esperienza e dal confronto con altre realtà del settore.

Il tempo di permanenza del fango in vasca è troppo elevato rispetto ai dati presenti in letteratura, infatti per un ottimo rendimento del selettore dovremmo avere un tempo di permanenza in vasca che varia da 20 a 40 minuti. Nel nostro caso, la vasca utilizzata come selettore, fino al 1990 (anno in cui sono stati installati i due flottatori) era utilizzata come sedimentatore primario ed è per questo che risulta sovradimensionata.

La dimensione del selettore non pregiudica il buon funzionamento dell’impianto di depurazione tranne in alcuni periodi dell’anno dove si verificano problemi di bulking nel sedimentatore finale.

Le dimensioni ottimali del selettore si potrebbero ricavare attraverso

delle prove sperimentali da effettuare sull’impianto di depurazione

cercando di valutare il volume ottimale in modo da ottenere dei

rendimenti depurativi ancora maggiori.

(2)

6.3 Vasca di ossidazione

La corrente in uscita dal selettore fanghi, entra nella vasca di ossidazione (figura 22), dove avviene la seconda fase di conversione del substrato e la respirazione endogena mediante un processo aerobico.

Figura 22: vasca di ossidazione

La respirazione endogena è un processo in cui alcuni microrganismi, nel momento che il substrato scarseggia, si cibano di altri microrganismi. Il grado di respirazione endogena è proporzionale all’età del fango e porta alla stabilizzazione dello stesso infatti dall’età del fango dipende la presenza di batteri cosiddetti predatori.

L’ ossigenazione della vasca viene effettuata con i seguenti sistemi:

• 3 turbine ad aerazione superficiale;

(3)

• 2 aeratori sommersi a getto radiale che aspirando l’aria dall’esterno la diffondono sul fondo della vasca.

Per impedire la formazione di sedimenti di fango sul fondo della vasca sono installati due miscelatori che evitano il formarsi di zone “morte”

negli angoli lasciati liberi dagli insufflatori.

La portata uscente dalla vasca di ossidazione è trattata con 50 l/h di policloruro di alluminio (PAC) per 10 ore il giorno e con 2l/h di antischiuma.

PORTATE IN ENTRATA:

-Acque e fanghi dal selettore Q

selett

= 360 m

3

/h

PORTATE IN USCITA:

- Acqua e fanghi biologici ai sedimentatori:

Q

sed

= 360 m

3

/h

-PAC: 40 l/h per 10 h/d;

-Antischiuma: 2 l/h.

Antischiuma e PAC sono dosati sulla corrente in uscita dalla vasca.

BILANCIO DELLE PORTATE:

Q

in

= Q

selett

Q

out

= Q

sed

(4)

CARATTERISTICHE DELLA VASCA:

- Forma: rettangolare - Volume utile:

V

utile

= 2700 m

3

TEMPO DI PERMANENZA IN VASCA:

tp

effettivo

= V

utile

/ Q

in

tp

effettivo

= 1.33 h

TEMPO DI RICAMBIO DEI FANGHI ATTIVI

Grazie alla portata dei fanghi riciclati nell’impianto, è possibile effettuare il ricambio dei fanghi biologici dopo un certo numero di giorni, per fare si che i il fango presente non sia né troppo giovane né troppo vecchio. Se il fango è troppo vecchio i microrganismi non assolvono correttamente alla loro funzione, mentre se il fango è troppo giovane nella vasca di aerazione sono presenti pochi microrganismi.

Θ ( Vselett Cm1 ⋅ ) + ( Vox Cm ⋅ )

Qf Cmf ⋅ :=

Θ 480 4.7 ⋅ + 2700 5.4 ⋅ 20 9.3 ⋅

:= = 90.52 h = 3.77 d

(5)

DIMENSIONAMENTO AERATORI E OSSIGENO RICHIESTO

Il sistema di aerazione della vasca è composto da 3 turbine superficiali e 2 aeratori sommersi

FO2 α Qo := ⋅ ( Cso Cs − ) + β V ⋅ Cm ⋅ α := 0.55 KgO

2

/kg BOD

5

T := 24 °C

β := 0.1 1.08 ⋅

(T 20 )

FO2 0.55 180 ⋅ ⋅ 24 ⋅ ( 1.7 0.145 − ) + 0.1 1.08 ( )

(24 20 )

⋅ 2700 ⋅ 5.4

:= 24 = 236.60 Kg/h

Adesso verifichiamo se gli aeratori a nostra disposizione riescono a soddisfare tale richiesta, utilizzando le curve di rendimento fornite dalla ditta produttrice.

• 3 Turbine Koppers HL 10 (fig. 7, 8, 9), cui competono circa 900 m3 d’acqua ciascuna. Dall’analisi delle curve di rendimento allegate (figura 23, 24, 25), si hanno le seguenti caratteristiche:

_ potenza installata: motore da 45 kW;

_ ossigeno fornito in vasca: 103 kg/h per ogni turbina.

(6)

• 2 insufflatori d’aria a getto radiale (Radial get 8-59) (figura 26, 27) posti a 5 metri di profondità:

_ potenza assorbita: 5.9 kW;

_ aria aspirata: 98 Nm

3

/h;

_ ossigeno fornito in vasca: 7.9 m

3

/h per ogni aeratore.

L’ossigeno fornito dagli aeratori è pari a:

O2fornito := ( 103 3 ⋅ ) + ( 7.9 2 ⋅ )

=

325 Kg/h

La richiesta biologica di ossigeno da parte degli aeratori presenti nella vasca di ossidazione è ampiamente soddisfatta.

Figura 23:particolare della turbina

(7)

Figura 24: curve di rendimento turbine di aerazione

Figura 25: disegno turbina di aerazione

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Figura 27: curve di rendimento insufflatori

Figura 26: disegno aeratore

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6.4 Sedimentatore

L’impianto possiede due sedimentatori che lavorano in parallelo, di dimensioni e portate uguali tra di loro (figura 28).

Figura 28: sedimentatore

Dai sedimentatori esce una portata di fango che in parte è riciclata

al selettore fanghi e quindi alla vasca di ossidazione e in parte è spurgata e

riutilizzata nel processo di produzione della carta. La portata di liquido che

sfiora dai sedimentatori è raccolta e scaricata nel canale vicino

all’impianto.

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Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche ci limitiamo allo studio di un solo sedimentatore (figura 29).

Figura 29: sedimentatore nuovo: si noti il tubo di ingresso del fluido da trattare

PORTATE IN ENTRATA:

- Acque e fanghi dalla vasca di ossidazione:

Q

ox

= 180 m

3

/h PORTATE IN USCITA:

- Fanghi ispessiti:

Q

f

= 100 m

3

/h

- Acqua chiara al ricettore:

(11)

Q

l

= 80 m

3

/h

-Antischiuma: 2 l/h.

Antischiuma e PAC sono dosati sulla corrente in uscita dalla vasca.

BILANCIO DELLE PORTATE:

Q

in

= Q

ox

Q

out

= Q

f

+ Q

l

CARATTERISTICHE DELLA VASCA:

- Forma: circolare - Volume utile:

V

utile

= 500 m

3

TEMPO DI PERMANENZA IN VASCA:

tp

effettivo

= V

utile

/ Q

in

tp

effettivo

= 2.8 h

L’efficienza di un processo a fanghi attivi è determinata non solo da un soddisfacente andamento delle reazioni biologiche nella vasca di aerazione, ma anche da una buona separazione liquido-solido nel sedimentatore.

La funzione della vasca di sedimentazione è duplice:

1) chiarificazione dell’effluente;

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2) ispessimento dei fanghi che debbono essere riciclati in testa

all’impianto biologico.

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